More stories

  • in

    Importante vittoria da tre punti per Prata su Bolzano

    Di Redazione
    Tre punti d’oro per la Tinet Prata che si impone in un match dai due volti contro il Mosca Bruno Bolzano. Grande qualità di gioco nei primi due e un po’ di sofferenza nel terzo e quarto parziale. A caricarsi sulle spalle la squadra ci ha pensato Alberto Baldazzi autore di 36 punti e anche un Matteo Bortolozzo a tutto tondo che ha alzato la voce a muro nei momenti decisivi.
    Grande voglia di riscatto per la Tinet Prata che vuole “vendicare” sportivamente la prova storta di sabato contro Portomaggiore. Entrano subito decisi in campo i Passerotti che partono avanti grazie ai bei colpi di Bruno e Dolfo. Tra le fila ospiti si mette in moto anche il temibile opposto greco Anastasios. Primo colpo di reni per la Tinet che scatta sul 10-6. Alla sfida degli opposti si iscrive anche Baldazzi che con un muro firma il massimo allungo pratese sul 18-12. In questo frangente ottima l’intesa tra Calderan e Bortolozzo. Per il centrale un set eccellente che ha portato per lui 7 punti equamente divisi tra attacco, muro e battuta. Purtroppo Prata ha un passaggio a vuoto e con parecchi errori e una ricezione poco incisiva che costringe ad un gioco scontato fa rientrare Bolzano fino al -2 (20-18). Allarme rosso per Mattia che richiama all’ordine la propria truppa. Il primo a rispondere è il soldato Baldazzi (peraltro ex di Bolzano) che appena rientra schianta subito la palla nel campo ospite. Calderan si diverte a sfruttare Bortolozzo che con un primo tempo porda il punteggio sul 24-20. Aspiotis annulla il primo, ma nulla possono i bolzanini nell’azione successiva e il parziale si conclude per 25-21
    La Tinet non abbassa la guardia nel secondo parziale che, anzi, viene letteralmente dominato dagli uomini di Mattia. Gialloblù sempre in controllo già dai primi scambi: 9-6. Prata gioca molto bene a muro ed è efficace nei contrattacchi. La logica conseguenza è che il vantaggio si dilati in maniera importante: 16-10. Palano cerca di cambiare strategia di gioco ed inserisce un altro regista: fuori Grassi e dentro Maccabruni. La mossa non sortisce l’effetto desiderato non per demeriti del giovane palleggiatore, ma per le qualità di gioco di Prata. Gli attaccanti passano con buona regolarità e quando non ci riescono loro lo fa anche Calderan con attacchi di seconda come quello che marca il 21-13. Baldazzi mette a segno anche un ace inseguendo la quota 100 in serie A: è a -4 dal traguardo. Il set point è marcato da Bruno con un’ottima diagonale. Aspiotis è l’ultimo ad arrendersi, ma i suoi sforzi sono resi vani Bressan che sbaglia di parecchio la battuta che consegna il 25-15 finale ai Passerotti
    Tutta altra musica nel terzo set. Gli altoatesini rientrano in campo agguerriti mentre la Tinet commette parecchi errori diretti in attacco, cosa che non era capitata in precedenza. Gli ospiti ne approfittano e mantengono il comando delle operazioni. I gialloblu raggiungono la parità sul 21-21, ma poi incassano un terribile break di 0-3 firmato da Aspiotis. La Mattia’s band non demorde con Baldazzi che suona la carica murando Aspiotis e impattando sul 24-24. Un altro muro, questa volta di Dal Col, sull’opposto ellenico consegna addirittura il match point ai padroni di casa. Ma i bolzanini lo annullano e poi allungano con un ace fortunoso di Polacco aiutato dal nastro. La fortuna aiuta gli audaci e Bolzano vince i set con un primo tempo che chiude la contesa sul 26-28
    Il quarto parziale è teso. Entrambe le squadre sentono l’importanza della posta in palio e in campo si vedono molti più errori che in precedenza. Prosegue la sfida titanica Baldazzi-Aspiotis con il gialloblù che porta i suoi sul + 3 (15-12) e il greco che agguanta la parità. Tra i Bolzanini belle cose anche di Dalmonte. Provano lo strappo gli ospiti (22-20), ma a ricacciarli indietro ci pensa l’opposto ferrarese (22-22). Mattia indovina la mossa e inserisce il rientrante Katalan a muro per Bruno. Bortolozzo in coppia col centrale triestino prima ferma il pericolo pubblico numero uno Aspiotis e poi cancella Bressan: 23-22. Il muro subito fa male all’opposto ospite che deve uscire dalla zona di comfort e compie l’errore che da alla Tinet il match point. Tutto il palazzetto sa che nell’azione successiva Calderan servirà Baldazzi, ma il bombardiere pratese suggella la sua prestazione con il punto del 25-23 che da la vittoria da tre punti e tanta fiducia ad una Tinet in ripresa.
    TINET PRATA – MOSCA BRUNO BOLZANO 3-1PRATA: Baldazzi 36, Katalan, Calderan 2, Dal Col 6, Pinarello (L), Dolfo 9, Vivan (L), Paludet, Bruno 11 , Bellini, Meneghel, De Giovanni, Bortolozzo 12, Gambella, Deltchev. All: MattiaBOLZANO: Grassi, Bressan 6, Polacco 3, Anastasios Aspiotis 25, Dalmonte 23, Gasperi 10, Brillo (L), Maccabruni 2, Ostuzzi, 4 Gallo, Senorer, Codato, Marotta (L). All: PalanoArbitri: Licchelli di Lecce e Mesiano di BolognaParziali: 25-21 / 25-15 / 26-28 / 25-23
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Tinet Prata torna a sorridere nel recupero contro Bolzano

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Finalmente recuperata la gara della prima giornata del Girone Bianco di Serie A3 maschile tra Tinet Prata di Pordenone e Mosca Bruno Bolzano: a vincere sono stati i padroni di casa, che con il 3-1 di stasera hanno velocemente dimenticato la sconfitta interna subita sabato scorso contro Portomaggiore. Ancora grande protagonista Alberto Baldazzi, autore di ben 36 punti.
    Tinet Prata di Pordenone-Mosca Bruno Bolzano 3-1 (25-21, 25-15, 26-28, 25-23)Tinet Prata di Pordenone: Calderan 2, Dolfo 9, Bortolozzo 12, Baldazzi 36, Bruno 11, Dal Col 6, Bellini (L), Pinarello (L), Katalan 0, De Giovanni 0. N.E. Deltchev, Meneghel, Gambella. All. Mattia.Mosca Bruno Bolzano: Grassi 0, Dalmonte 23, Bressan 6, Anastasios 25, Ostuzzi 4, Gasperi 10, Marotta (L), Brillo (L), Maccabruni 2, Polacco 3. N.E. Senoner, Codato, Gallo. All. Palano.Arbitri: Licchelli, Mesiano.Note: Durata set: 24′, 21′, 29′, 27′; tot: 101′.
    CLASSIFICA GIRONE BIANCOBiscottificio Marini Delta Po Porto Viro 21, Vigilar Fano 17, Sol Lucernari Montecchio Maggiore* 13, Sa.Ma. Portomaggiore* 13, Gamma Chimica Brugherio 12, Tinet Prata di Pordenone 12, HRK Motta di Livenza**** 10, ViViBanca Torino** 10, Mosca Bruno Bolzano**** 5, Med Store Macerata*** 3, UniTrento* 1, Volley Team San Donà di Piave** 0.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

  • in

    Fano, Silvestrelli: “Bravi a non sottovalutare l’avversario”

    Foto Ufficio Stampa Vigilar Fano

    Di Redazione
    Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Vigilar Fano ha regolato con autorità il fanalino di coda San Donà e ha rafforzato la propria posizione in classifica. Un successo che non è mai stato in discussione e ha visto protagonista l’intera squadra, in modo particolare chi fino ad ora era stato poco utilizzato.
    “Ho avuto bisogno di un po’ di tempo prima di carburare – afferma l’opposto mancino Lorenzo Silvestrelli – siamo stati bravi a non sottovalutare l’avversario e ringrazio i miei compagni di squadra che mi hanno sostenuto ed incoraggiato tutta la partita”.
    Tre punti importanti che sono di buon auspicio in vista della delicata trasferta di Portomaggiore: “Questa vittoria – continua il “Toro falconarese” – ci permette di affrontare la settimana nel migliore dei modi e preparare al meglio la prossima sfida”.
    Man of the match è risultato il capitano Alessio Tallone che, vista l’assenza di Manuele Lucconi, ha preso sulle spalle la squadra: “Siamo stati molto bravi a commettere pochi errori – esordisce Tallone – voglio fare un applauso alla panchina che si sta dimostrando sempre più importante. Silvestrelli ha sostituito alla grande Lucconi ma anche tutti gli che sono man mano entrati in campo hanno dato un apporto fondamentale”.
    Il campionato per i virtussini non si ferma, anzi……sono state stabilite le date relative alle ultime tre partite relative al girone d’andata: i fanesi giocheranno a Portomaggiore domenica 20 (ore 18), poi il 26 dicembre si disputerà al Palas la gara contro Macerata ed il 29 sempre in casa il recupero contro Bolzano. Sfide che inizieranno alle ore 18.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cortese: “Sarebbe stato epico battere i primi in classifica”

    Sol Lucernari Montecchio Maggiore

    Di Redazione
    Partita spettacolare e combattuta al Palasport Collodi tra Montecchio e i primi della classe Porto Viro, conclusa solamente al tie break. Nessuna delle due squadre avrebbe meritato di perdere.
    Contro la Delta, i castellani combattono come leoni. Pranovi deve lasciare il campo a metà del primo set per un infortunio al polpaccio, entra il giovane Cortese che mette a terra 20 palloni.
    Queste le dichiarazioni in casa veneta:
    Alberto Frizzarin (Capitano): Sono soddisfatto del mio gruppo, amo vedere il bicchiere mezzo pieno e voglio dire che abbiamo giocato una buona pallavolo per i primi tre parziali, ma sulla distanza si è palesata la loro esperienza. Siamo soddisfatti di come stiamo lavorando in palestra e i risultati si vedono sul campo. La forma fisica è un punto che gioca a nostro favore, inoltre sappiamo mantenere il ritmo partita. Adesso dobbiamo lavorare sul cambio palla che resta il nostro tallone di Achille.
    Marco Cortese (Opposto): E’ stata una bella partita sarebbe stato epico battere i primi in classifica. Porto Viro ha un organico di tutto rispetto, c’è l’abbiamo messa tutta per portare a casa quanti più punti possibile. Abbiamo avuto sfortuna con Michele Pranovi, che si è infortunato al polpaccio, sono subentrato io e non lamento della mia prestazione, sono contento di me stesso e di tutta la squadra perché non era semplice tenere un ritmo alto per tutto il match. La loro esperienza si è vista, non è stato semplice trovarseli davanti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ortenzi: “Ad inizio stagione avremmo messo la firma su un percorso così”

    Di Redazione
    Un altro successo di spessore, da squadra matura, contro un avversario che ha venduto cara la pelle dal primo all’ultimo pallone. Un’altra tappa di un percorso pazzesco che dall’ottobre del 2019 ad oggi presenta lo zero alla voce “sconfitte”. Numeri da capogiro e prestazioni convincenti che fanno certamente bene alla squadra nella settimana che precede lo scontro diretto con Galatina.
    “Sapevamo che sarebbe stata una partita di alto livello – ha dichiarato coach Ortenzi a margine del match di domenica – nella quale avremmo dovuto accettare di soffrire, lottando punto a punto, perché Palmi è una squadra che mette pressione. I ragazzi sono stati bravi sotto questo punto di vista a tenere un ritmo di gioco alto per tutto l’arco della gara ed a fare la differenza in difesa ed al servizio nei momenti chiave. Ad inizio stagione avremmo messo la firma su un percorso del genere – ha proseguito il coach – ora però pensiamo a chiudere il girone di andata. Sarà importante arrivare bene fisicamente e mentalmente alle partite che contano.”
    Una striscia vincente frutto di una crescita importante sotto il profilo tecnico e soprattutto mentale: “Abbiamo affrontato una squadra che gioca molto bene a pallavolo ma siamo stati bravi a non sprecare nulla nei momenti di difficoltà – ha commentato Roberto Romiti – E’ stata una vittoria meritata, la forza del gruppo sta nella consapevolezza di essere una squadra valida che sa recuperare e giocare punto a punto contro qualsiasi avversario. Giochiamo con serenità sotto questo punto di vista – ha aggiunto il libero grottese – ma ciò non toglie che dobbiamo restare sempre concentrati per continuare su questa strada. Ora siamo chiamati al rush finale per concludere al meglio il girone di andata, godiamoci questo momento ma prepariamoci a tornare a lavorare sodo perché ci aspetta un periodo bello impegnativo.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vittoria sofferta per la Falù Ottaviano che al PalaVeliero batte 3-1 Acicastello

    Di Redazione
    Una Falù Ottaviano da battaglia che, in una gara infuocata piena di cartellini e proteste, vince in quattro set contro Aci Castello.
    Nel primo set subito break iniziale di Hanzic dalla linea dei 9 metri che crea il primo vantaggio Gis 6-4. Gli ospiti rispondono con Di Franco che segna il vantaggio Acicastello 10-8. Nel momento migliore Acicastello sbanda paurosamente e con degli errori madornali va sotto 14-11. Vermiglio in battuta mette in difficoltà Ottaviano e Acicastello si avvicina 18-17. Nel finale Mele mura Dahl per il 23-19. Hanzic con il tocco del muro porta la Gis al set point 24-20. Acicastello risale fino al 24 pari e si va ai vantaggi. Sul 28-27 Piazza chiude la strada a Pricoco e chiude il primo parziale 29-27 Ottaviano.
    Nel secondo set la Falù Ottaviano vola 5-1 e Coach Puleo è costretto subito al time out. Il vantaggio rimane invariato e in favore degli ottavianesi 14-9. La Gis si blocca e Acicastello risale fino al 18-16. Nel finale Ndrecaj con un “graffio” sigla il 23-19. Hanzic in parallela sigla il 24-19 per il set point Gis. Dopo averne sprecati 2, Settembre in diagonale chiude il secondo parziale 25-20.
    Nel terzo set parte forte Acicastello che vola 4-1 nel punteggio con coach Mosca costretto al tempo discrezionale. Ottaviano accorcia con Hanzic sul 6-8. Acicastello spinge sull’acceleratore e vola 16-11. La Falù Ottaviano si carica riportandosi a -1 con Scarpi in parallela 17-18. Nel finale Dahl porta gli ospiti sul 23-18. Gli ospiti chiudono 25-20 e riaprono la gara.
    Il quarto set comincia nella corrida con i cartellini che volano con il rosso a Vermiglio e Settembre incontenibile per il 4-0 Gis. Acicastello non demorde e punto su punto risale fino al 9-10 con Dahl. La Gis non gira e Coach Mosca è costretto al time out per il 10-13 Acicastello. Ottaviano non molla e risale con Scarpi per il 17-15. Lo schiacciatore numero 12 è un fattore e spegne Dahl a muro per il 18-15. Nel finale Settembre blocca Dahl per il 23-19. Ottaviano spreca 4 match point e si va ai vantaggi. Nel finale infuocato Hanzic chiude la contesa in favore della Falù Ottaviano.
    Domenica alle ore 18.00 sfida ancora al PalaVeliero contro Tuscania.
    TabellinoFalù Ottaviano – Sistemia LCT Saturnia Aci Castello 3-1 (29-27, 25-20, 20-25, 31-29)Falù Ottaviano: Piazza 2, Scarpi 16, Mele 6, Hanzic 25, Settembre 10, Ndrecaj 10, Giuliano (L), Ardito (L), Ammirati 0. N.E. Dimitrov, Diaferia, Bianco, Luciano, Lucarelli. All. Mosca.Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Vermiglio 1, Di Franco 4, Fasanaro 1, Dahl 25, Arezzo Di Trifiletti 12, Reina 6, Nicotra (L), Zito (L), Andriola 4, Pricoco 11, Pugliatti 0, Saraceno 4. N.E. Vitale. All. Puleo.ARBITRI: Scarfò, De Sensi.NOTE – durata set: 36′, 25′, 27′, 36′; tot: 124′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Importante vittoria in quattro set per Sabaudia su Lecce

    Di Redazione
    Vittoria netta della Gestioni&Soluzioni Sabaudia contro l’Aurispa Libellula Lecce. Si tratta del terzo risultato positivo per i pontini, che mettono in cascina una vittoria da incorniciare. Il sodalizio laziale si porta a quota dieci punti, dimostrando sul campo carattere e voglia di vincere. Entusiasti lo staff tecnico e la dirigenza che intravedono nel gioco degli atleti ampi margini di miglioramento.
    Sorride il primo set al Sabaudia, che parte in quinta lasciandosi indietro fin dall’inizio il Lecce. Con il progredire del set il divario tra le due squadre cresce, a dimostrazione della buona forma fisica dei pontini, che ci tengono a fare bella figura dopo la mancata vittoria contro il Galatina. Il risultato del set non delude la padrona di casa, che chiude con l’ottimo parziale di 25-14.
    Nel secondo set il Lecce sembra aver appreso la lezione e parte in vantaggio, ma il Sabaudia non perde le staffe e con pazienza inizia il lento recupero, ma gli sforzi dei pontini non sono sufficienti e la Libellula vola in alto, chiudendo con il parziale di 25-20.
    Nel terzo set le due formazioni si fronteggiano sul filo della parità fin a quando, in corrispondenza del quarto punto, i pontini non passano in vantaggio. Vantaggio che difendono con le unghie e con i denti e che consente loro di chiudere il set con il buon parziale di 25-22.
    Nel quarto set dopo qualche iniziale titubanza il Sabaudia allunga di qualche distanza sul Lecce, che però, in corrispondenza del diciottesimo punto, si riporta in una situazione di parità per poi passare in vantaggio. Vantaggio che ha breve durata tant’è vero che i pontini chiudono con il parziale di 25-23, aggiudicandosi la vittoria della partita e il bottino di punti pieno.
    Il commento – A margine della partita è giunto il commento tecnico dell’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro, che ha dichiarato:” Veniamo da due prestazioni casalinghe positive e ancora vedo in questo gruppo di ragazzi ampi margini di miglioramento. La vittoria di stasera è frutto del lavoro collettivo. Sono contento ogni volta dell’atteggiamento di chi sta in campo e di chi da fuori viene chiamato in azione. Vorrei in questa occasione ringraziare tutto il mio staff, che con queste gare così ravvicinate sta gestendo una grande mole di lavoro.”
    Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Flavio Palombi, Leonardo Focosi 9, Nunzio Meglio n.e., Leonardo Baciocco 8, Francesco Astarita 8, Alessandro Pomponi n.e., Marco Lucarelli 8, Cristian Frumuselu 5, Gabriele Tognoni 1, Jacob Link 30, Stefano Schettino, Nicola Fortunato (L).
    Aurispa Libellula Lecce: Riccardo Morciano L, Giuseppe Longo n.e., Ian Poli, Federico Tommaso Ciardo 1, Pawel Stabrawa 18, Piervito Disabato 7, Vincenzo Lisi n.e., Giancarlo Rau 13, Riccardo Cappelli 1, Marinfranco Agrusti 4, Alexander Nathan Russo n.e., Riccardo Mazzon 11.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Otto su otto per Porto Viro. Battuta al tie break Montecchio

    Di Redazione
    Sette vite come i gatti. Anzi, otto, come i successi di fila della capolista in questo primo scorcio di stagione. Vince ancora la Biscottificio Marini Delta Volley che rimonta lo svantaggio e si impone 2-3 sul campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore nella nona giornata di Serie A3 Credem Banca. Ottima partita dei vicentini, guidati dall’ex Mario Di Pietro in panchina, ma grande prova di carattere dei ragazzi di Massimo Zambonin, usciti dalle sabbie mobili del PalaCollodi con una vittoria che alla fine del terzo set sembrava un miraggio.
    LA PARTITAAl suo ritorno in panchina Massimo Zambonin schiera la Marini Delta con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile centrali (Bargi out per infortunio, in panchina il baby Tiozzo Caenazzo), Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Il Sol Lucernari Montecchio Maggiore di coach Mario Di Pietro ai nastri di partenza con Zivojinovic-Pranovi in diagonale, Frizzarin-Franchetti in posto tre, Fiscon-Pellicori bande, Battocchio libero. Arbitri del match i signori Michele Marotta di Prato e Antonio Licchelli di Reggio Emilia.
    Break inaugurale (con check) di Montecchio su ace di Pellicori (4-2), aggancio immediato di Cuda (4-4). Ancora i padroni di casa con Pranovi (7-5), ancora il pari nerofucsia, di Vinti (7-7). Nella metacampo vicentina fuori proprio Pranovi per Cortese: senza il suo bomber la Sol Lucernari cerca di tenere il passo della capolista, a cui però riesce il primo allungo della serata grazie a Vinti e Kindgard (ace): 10-12. Altro graffio polesano, botta di Lazzaretto e time per Di Pietro (13-16). Reazione veemente della squadra di casa, che impatta 18-18 sul turno in battuta di Fiscon, ma Porto Viro non sta a guardare: muro serrato e contrattacco vincente di Lazzaretto, 17-19. Nerofucsia solidi e pazienti, Montecchio invece si lascia sfuggire la maniglia nel momento più delicato: 20-23, secondo time Di Pietro. Difficile, quasi impossibile che gli ospiti ora sbaglino: 21-25, 0-1 Marini Delta.
    Buon inizio di seconda frazione per la formazione di casa, Porto Viro appare impreparata: 9-5, coach Zambonin interrompe per la prima volta il gioco. Manca fluidità all’azione nerofucsia, che provano a compensare con l’intensità: 10-8 a firma Vinti. Montecchio ha comunque il pallino in mano e lo sfrutta per volare 14-9 su pipe di Fiscon. Dopo un errore pesante dei suoi, interviene ancora Zambonin (16-10). Piccola sbandata anche per i locali, time richiesto da Di Pietro (16-12, l’ex Bosetti in campo per i vicentini). Ci ha visto lungo il tecnico di casa, la capolista risorge con l’ingresso in battuta di Marzolla, che dà il la alla rimonta, completata poi da Sperandio a muro (18-18). Fasi convulse, Montecchio va avanti, Sperandio la riprende di nuovo con il block del 21-21, quindi il sorpasso di Cuda: 21-22. Non è finita, Frizzarin e Cortese (ace) confezionano il ribaltone al fotofinisch (24-22). Cuda annulla una palla set, la seconda, nelle mani del neoentrato Bellia in battuta, finisce out: 25-23, 1-1.
    Terzo set, Marini Delta all’inseguimento fin dai primi scambi. Il pari di Sperandio (7-7) viene annullato dall’ace di Franchetti (9-7). Proprio il servizio sta facendo la differenza, in positivo per i locali, in negativo per gli ospiti, a cui inizia a difettare paurosamente anche la precisione in attacco: 13-8, Kindgard lascia il posto a Zorzi. Battuta a segno di Cortese e time per Zambonin (14-8). A Montecchio sta riuscendo tutto, a Porto Viro nulla o quasi (17-10). Il copione del parziale cambia ad ogni soffio di vento, adesso è Sol Lucernari ad avere le idee un po’ confuse (18-14, time Di Pietro), adesso è di nuovo la squadra ospite (20-14, time Zambonin). La certezza è che per la Marini Delta c’è davvero una montagna da scalare. Troppo ripida la salita, nonostante un buon ultimo turno in battuta di Sperandio che cancella un po’ della distanza: 25-22, 2-1 Montecchio.
    Finalmente una buona partenza (con super Aprile) per Porto Viro (0-3). La squadra di casa resta in scia e impatta (6-6), ma sul servizio di Kindgard gli ospiti accelerano ancora più forte: 6-12 e già un time utilizzato da Di Pietro. C’è anche la seconda interruzione richiesta dalla panchina vicentina, dopo un “rigore” messo giù da Lazzaretto (7-14). La capolista è tornata a fare la capolista, vedasi muri del 9-17 e del 10-19 di Kindgard per informazioni, mentre Montecchio è calata vertiginosamente. L’ex nerofucsia Flemma, entrato dalla panchina, mette in piedi un mezzo show dai nove metri (15-21 e time Zambonin), ma anche in questo caso c’è un divario impossibile da colmare: 16-25, 2-2.
    Tie-break, la Marini Delta si affida alla difesa per darsi subito lo slancio: 0-3 su muro di Sperandio, time richiesto da Di Pietro. Dopo lo 0-4 di Lazzaretto, il tecnico di casa rimanda in campo Flemma in luogo di Pellicori. La furia nerofucsia non si placa, Vinti e Sperandio a segno per il 2-7. Cambio campo sul 3-8, quindi errore vicentino e altro intervento della panchina vicentina (3-9). Break indolore di Montecchio (6-10), cartellino verde per Vinti (7-11), Aprile, Kindgard e Vinti lanciano la capolista verso l’ottavo successo di fila: 8-15, 2-3 Marini Delta.
    Il rientrante Massimo Zambonin analizza così la gara della Biscottificio Marini Delta Porto Viro: “Mi sono complimentato a fine gara con Mario Di Pietro perché Montecchio sta giocando davvero benissimo e infatti sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. Loro sono stati molto bravi in fase break nel secondo e nel terzo set, ci hanno messo in grande difficoltà. Penso che la chiave di volta siano stati gli aggiustamenti che abbiamo fatto in fase muro-difesa e nella tattica di servizio, ma soprattutto la crescita complessiva della squadra, aiutata anche dagli innesti della panchina che ci hanno permesso di far respirare alcuni titolari. Siamo contenti così, guadagniamo due punti e manteniamo l’imbattibilità in campionato”.
    Contributo prezioso quello di Enrico Zorzi, subentrato a Kindgard nel momento più complicato per Porto Viro: “Sono contento di poter dare una mano, anche solo per dare un po’ di respiro ai miei compagni. Abbiamo un obiettivo a lungo termine e dobbiamo ragionare sempre in quest’ottica. Oggi mi è piaciuta l’energia del gruppo, siamo riusciti ad emergere grazie all’impegno di tutta la squadra: è un periodo abbastanza delicato visto che giocheremo di nuovo giovedì a Bolzano, cerchiamo di affrontarlo al meglio”.
    TABELLINOSol Lucernari Montecchio Maggiore-Biscottificio Marini Delta Porto Viro 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 16-25, 8-15)
    Battute punto/errori: Montecchio 7/19, Porto Viro 2/16; Ricezione: Montecchio 50%, Porto Viro 50%; Attacco: Montecchio 38%, Porto Viro 49%; Muri punto: Montecchio 7, Porto Viro 8.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Cortese 20, Fiscon 14, Frizzarin 11, Franchetti 9, Pellicori 6, Flemma e Pranovi 3, Zivojinovic e De Fortunato 1, Carlotto, e Bosetti 0, Novello NE; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro.
    Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Vinti 24, Cuda 15, Lazzaretto 13, Aprile e Sperandio 8, Kindgard 4, Marzolla 1, Bellia e Zorzi 0, Bargi, Tiozzo Caenazzo e Dordei NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO