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    ViViBanca Torino in cerca di riscatto contro Montecchio

    Foto Volley Parella Torino

    Di Redazione
    Passato il Natale, la ViviBanca Torino prova a mettere uno stop alla serie negativa delle ultime due settimane sfidando in casa la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, formazione che, nonostante le sconfitte al tie-break nelle ultime due sfide, attraversa un ottimo periodo di forma. I veneti sono una formazione che fa del collettivo la sua principale arma. Una squadra coriacea che gioca sempre, in ogni situazione di punteggio, difendendo molto e con un’organizzazione di gioco tra le migliori nella categoria.
    Caratteristiche che sono proprio quelle mancate alla ViviBanca Torino nelle ultime uscite. I biancorossoblu, nonostante alcune assenze di rilievo come quelle di Richeri e capitan Mazzone, a cui nell’ultima sfida si è aggiunta a partita in corso quella di Gerbino, sono apparsi sottotono e ora cercano un riscatto.
    “Abbiamo bisogno di una scintilla – dice coach Simeon – per riprendere il nostro cammino. Mi auguro che vedere davanti a noi una formazione che non molla mai ci dia lo stimolo per ricominciare a fare lo stesso. Non manca la voglia ma un po’ di brillantezza e di fortuna: i ragazzi lavorano bene in palestra. Ora però serve un’inversione di rotta ma sono fiducioso. Il campionato è fatto di alti e bassi e noi continuiamo a lavorare per uscire da questa situazione con le nostre forze. Speriamo di riprendere la giusta via proprio ora per farci un bel regalo di Natale e farlo a tutto il mondo Parella che ne ha bisogno“.
    “È un momento difficile – dice Fabio Gerbino – ma ora dobbiamo cercare di riprendere subito la striscia positiva che abbiamo iniziato un mese e mezzo fa. Speriamo di colmare le lacune avute nelle scorse partite e dare una gioia anche a tutti i nostri tifosi“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Normanna Aversa Academy sostiene l’associazione “Terra dei Cuori”

    Foto Normanna Aversa Academy

    Di Redazione
    La Normanna Aversa Academy porterà in giro per tutta l’Italia il grande cuore di Aurora, della presidente Marilena Natale e della loro “Terra dei Cuori“. La società normanna, militante nel campionato di Serie A3, indosserà sulla maglia del libero i valori dell’associazione che da anni porta avanti la propria battaglia contro la “Terra dei fuochi” aiutando oltre 80 famiglie in tutta la Campania.
    “È una sfida che affrontiamo con coraggio ogni giorno – dice la presidente Marilena Natale – ed è veramente importante per noi il sostegno che ci è stato offerto dai dirigenti del club, Sergio Di Meo e Dino Lastoria. Insieme racconteremo in tutta l’Italia i drammi che viviamo ogni giorno nella nostra Regione. In questi giorni sono volati in cielo dei piccoli angeli che stavano lottando contro terribili mali. Non ne possiamo più, non è questa la vita che questi bambini meritano“.
    Aurora lotta ogni giorno per un mondo migliore, per quel sogno di vincere la personale sfida contro quello che viene definito il “male del secolo”. Aurora è l’emblema di una battaglia che è stata sottoscritta alla presenza del premier Giuseppe Conte e del ministro Luigi Di Maio nel 2018, quando c’è stata la firma al protocollo per l’associazione “Terra dei Cuori”, alla presenza anche di don Patriciello.
    Un binomio, quello che nasce tra Normanna Aversa Academy e Terra dei Cuori, che ha come obiettivo anche quello di raccogliere fondi per l’associazione. Un modo per affrontare insieme una battaglia che ha un solo scopo: quello di vincere e di ritornare a sorridere anche in una terra martoriata e “calpestata” nel corso degli anni.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’UniTrento si sblocca anche in trasferta sul campo di Motta

    Di Redazione
    L’appetito (di punti) vien mangiando per l’UniTrento Volley. Dopo essersi sbloccata appena dieci giorni fa nel match casalingo con Macerata e aver trovato la prima vittoria della sua stagione solo sabato scorso con Torino, la formazione juniores di Trentino Volley stasera si è tolta la soddisfazione di raccogliere il successo anche in trasferta, assicurandosi il recupero del secondo turno sul campo della HRK Motta di Livenza.
    Un 3-1 ottenuto con una incredibile rimonta, iniziata a partire dal finale di secondo set; sotto 0-1 e 15-21, la squadra di Francesco Conci ha infatti cambiato diametralmente marcia, diventando sempre più sicura dei propri mezzi e determinatissima in fase di break point. Il parziale di 10-0 che ha consegnato la seconda frazione ha di fatto aperto un match completamente differente, in cui Magalini (19 punti e tanta sostanza), Bristot (16) ma anche i centrali Simoni e Acuti (23 palloni vincenti in due, ottimi a muro e ben giostrati in attacco da Pizzini) sono diventati sempre più protagonisti e hanno costretto al ko a domicilio una fra le principali candidate al salto di categoria, che sino a stasera aveva perso solo una delle sei partite di regular season già giocate.
    La cronaca:La sfida prende il via con trentotto minuti di ritardo rispetto al programma ufficiale per attendere l’arrivo del personale medico, obbligatorio per poter disputare l’incontro. L’UniTrento Volley si presenta in terra veneta priva di Bonatesta (rimasto a Trento a curare il problema al polso accusato durante il match di sabato scorso con Torino) e schiera quindi capitan Pizzini in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot schiacciatori, Simoni e Acuti al centro, Lambrini libero. L’HRK risponde con Alberini al palleggio, Gamba opposto, Scaltriti e Saibene in banda, Luisetto ed Arienti al centro, Battista libero.
    Sono proprio i padroni di casa a scattare meglio dai blocchi di partenza: un ace di Alberini e un muro di Luisetto su Acuti offrono subito un buon vantaggio (5-2), che col tempo cresce ancora (7-3, 9-4, 11-5) nel momento in cui anche Gamba inizia a scaldare il braccio. Dopo il time out di Conci, gli universitari reagiscono con Pol (contrattacco), Pizzini (ace) e Magalini (grande muro sullo stesso Gamba), risalendo sino al meno due (11-7, 12-9 e 13-11).
    Ci pensa ancora una volta un block di Luisetto a riaprire la forbice in favore dell’HRK (15-11), imitato poco dopo da Saibene (17-12, altra interruzione del gioco del tecnico trentino). Anche in questo caso Motta di Livenza allenta la tensione nella propria metà campo e Acuti (muro tetto su Scaltriti) e compagni ne approfittano per farsi nuovamente sotto (20-18). Il block di Saibene su Pol (22-18) e gli errori al servizio del neoentrato Coser (24-20) e di Magalini (25-21) consegnano il parziale d’apertura ai veneti.
    Dopo il cambio di campo l’HRK ripropone subito grande intensità fra muro (immediatamente a segno con Arienti) e difesa, creandosi importanti occasioni per scappare che sfrutta prontamente (dal 3-3 al 7-4). In seguito Saibene firma un ace per il 9-5, Gamba contrattacca per il’11-6 e Conci decide di interrompere il gioco; alla ripresa è di nuovo il muro a riportare in partita l’UniTrento Volley (13-10). Il Motta di Livenza fiuta il pericolo e riparte con il trio di palla alta Gamba (14-10), Scaltriti (17-12) e Saibene (ace per il 18-12); non si tratta però dell’affondo decisivo, anzi.
    Sul 21-15 il sistema di gioco universitario inizia controllare alla grande Gamba, che sbaglia e viene murato (21-18); ci pensano poi Magalini e Pol a firmare i punti della parità (21-21). Nel finale, dopo un time out di Lorizio, un altro errore dell’opposto locale, poi sostituito da Pinali, due ace consecutivi di Bonizzato (entrato in campo proprio per la battuta) e un muro di Magalini su Scaltriti consegnano incredibilmente la parità nei parziali sul 21-25.
    Sull’onda dell’entusiasmo per il parziale di 10-0 imposto nella fase conclusiva del precedente periodo, l’UniTrento ingrana subito la marcia giusta sin dall’avvio del terzo set, che comincia a condurre sul 5-6 (Magalini a segno), per poi aumentare il proprio vantaggio (7-9 e 8-11). I padroni di casa si innervosiscono, sbagliano sempre con maggiore frequenza, ma non mollano la presa (10-12 e 12-14) ed arrivano ad impattare il punteggio a quota 15 grazie a Gamba.
    Dopo il time out di Conci si procede a lungo a suon di cambiopalla (17-17, 19-19), poi il muro di Pol su Gamba (19-21) sblocca la situazione. Avanti anche 22-20, i trentini si disuniscono per qualche istante e subiscono il controsorpasso ad opera dello stesso Gamba (23-22); ai vantaggi decidono un errore di Scaltriti (24-25) e un muro del neoentrato Cavasin (24-26) proprio sull’opposto mancino dei trevigiani.
    Il quarto set vede ancora l’UniTrento Volley ancora protagonista di un ottimo inizio, sempre nel segno del muro (da 4-5 a 6-8 grazie a Simoni); l’HRK produce il massimo sforzo per rientrare in partita (10-9) e ci riesce, approfittando anche di qualche sbavatura di troppo di Pizzini e Magalini (15-13). Il time out di Conci è provvidenziale; al rientro in campo Pizzini e compagni cambiano di nuovo volto e, anche grazie agli innesti di Cavasin e Coser, ritrovano la parità (17-17) e poi anche il doppio vantaggio (18-20, attacco di Magalini).
    Un contrasto vincente a rete di Simoni su Alberini disegna il +3 (18-21), ma il vantaggio dura un istante perché gli ace di Luisetto e dello stesso Alberini riportano in equilibrio il punteggio (22-22). Lo sprint finale è però nel segno degli universitari: il servizio vincente di Bristot garantisce due palle match (22-24) e Simoni trasforma la seconda: 23-25 e 1-3 finale.
    “Abbiamo compiuto una piccola impresa, perché venire a vincere sul campo di una squadra così competitiva come Motta e farlo dopo essere andati sotto 0-1 e 15-21 nel secondo set non era assolutamente semplice – ha commentato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci –. In questo risultato c’è quindi molto merito nostro, da condividere fra tutti i giocatori perché sono stati in tanti oggi a recitare una parte importante, anche chi è entrato in corso d’opera. Ci siamo fatti un bellissimo regalo di Natale, giocando una partita sempre molto attenta e determinata; anche nel quarto set quando ci siamo trovati sotto non abbiamo infatti mai smesso di crederci e siamo stati ripagati nel miglior modo possibile”.
    HRK Motta di Livenza-UniTrento Volley 1-3 (25-21, 21-25, 24-26, 23-25)HRK Motta di Livenza: Alberini 6, Scaltriti 9, Arienti 6, Gamba 23, Saibene 11, Luisetto 9, Battista (L); Pinali. N.e. Basso, Mian, Tonello, Nardo. All. Giuseppe Lorizio.UniTrento Volley: Simoni 10, Pizzini 1, Pol 4, Acuti 13, Magalini 19, Bristot 16, Lambrini (L); Cavasin 2, Coser, Bonizzato 2, Depalma, Marino. N.e. Dell’Osso, Parolari (L). All. Francesco Conci.Arbitri: Licchelli di Lecce e Clemente di Parma.Note: Durata set: 26′, 25′, 29′, 27′; tot: 1h 47′. Partita giocata a porte chiuse. HRK Motta di Livenza: 6 muri, 6 ace, 16 errori in battuta, 11 errori azione, 48% in attacco, 56% (33%) in ricezione. UniTrento: 17 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 5 errori azione, 52% in attacco, 49% (26%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati dei recuperi e le classifiche aggiornate

    Foto Team Volley Portomaggiore

    Di Redazione
    Turno di recuperi anche per la Serie A3 maschile: si disputano due gare del Girone Bianco (Motta-Trento della seconda giornata e Bolzano-Portomaggiore della terza giornata) e una del Girone Blu (Palmi-Pineto della settima giornata). Ecco i risultati e le classifiche aggiornate:
    GIRONE BIANCO
    RISULTATI
    HRK Motta di Livenza-UniTrento 1-3 (25-21, 21-25, 24-26, 23-25)
    Mosca Bruno Bolzano-Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (19-25, 20-25, 24-26)
    CLASSIFICABiscottificio Marini Delta Po Porto Viro 27, Vigilar Fano** 17, Sa.Ma. Portomaggiore** 16, Tinet Prata di Pordenone* 15, Sol Lucernari Montecchio Maggiore** 14, Gamma Chimica Brugherio* 14, HRK Motta di Livenza**** 13, ViViBanca Torino*** 10, UniTrento* 7, Mosca Bruno Bolzano*** 5, Med Store Macerata**** 3, Volley Team San Donà di Piave*** 0.*Una partita in meno
    GIRONE BLU
    RISULTATI
    Pallavolo Franco Tigano Palmi-Abba Pineto 0-3 (30-32, 22-25, 17-25)
    CLASSIFICAEfficienza Energia Galatina 26, Videx Grottazzolina* 23, Abba Pineto 20, Maury’s Com Cavi Tuscania* 19, Avimecc Modica* 16, Gestioni&Soluzioni Sabaudia* 13, Falù Ottaviano* 13, SMI Roma 12, Aurispa Libellula Lecce* 9, Normanna Aversa Academy* 8, Sistemia LCT Aci Castello 3, Pallavolo Franco Tigano Palmi*** 3.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Stomeo verso il derby: “Sarà una gara molto impegnativa e delicata”

    Di Redazione
    E’ tempo di derby salentino, il primo nella terza serie nazionale di volley per Aurispa Libellula Lecce ed Efficienza Energia Galatina: ed è una gara speciale. Come tutte le stracittadine, perché tali devono considerarsi i trascorsi triangolari pallavolistici tra Alessano-Tricase e Galatina, sfugge però a tutti quei canoni che determinano le percentuali di vittoria dell’una o dell’altra società.
    Comparare le posizioni di classifica dei due sestetti per rilevare pronostici indicativi è un elemento marginale, la cui valenza può essere ribaltata da una serie di fattori (ambientali, emotivi, tradizionali) che azzerano il divario in classifica.
    Ne è consapevole coach Stomeo che da ex atleta navigato e da tecnico esperto così inquadra il prossimo turno:” Reputo che questa sia una gara molto impegnativa e delicata non solo perché è un derby, e sappiamo benissimo cosa racchiude questo termine, ma soprattutto per il valore degli avversari che non rispecchia affatto l’attuale posizione di classifica. Aggiungo che le motivazioni e la voglia di vincere la faranno da padrona, più del valore tecnico-tattico con cui si esprimeranno le due squadre. Sappiamo di affrontare un complesso che farà di tutto per metterci in difficoltà e quindi dovremo farci trovare pronti a contrastare tutte le varianti tattiche e non che si presenteranno. Sicuramente non mancherà lo spettacolo, soprattutto per le diverse motivazioni che animano le due contendenti, anche se gli spalti saranno orfani delle rispettive tifoserie che la pandemia continua a penalizzare: e questo è un vero peccato”.
    Come sempre fortemente pragmatico, mister Stomeo non si lascia inebriare dall’aria d’alta quota e tiene con i piedi per terra la sua truppa, limando quelle sicurezze eccessive che sono deleterie per l’obiettivo prefissato: mantenere la testa della classifica al giro di boa del girone di andata.
    Concorda su tutta la linea capitan Buracci che, da ex atleta della Libellula nel biennio 2013-2015, conosce molto bene l’ambiente e la combattività con cui i padroni di casa affronteranno il derby. ”Premesso che la correttezza e la sportività che animano le due squadre sono in perfetto equilibrio, dichiara l’opposto cosentino, sarà la carica agonistica e la gestione delle situazioni demotivanti a far pendere a favore dell’uno o dell’altro l’andamento della gara. Loro sono in un momento no, anche se hanno sempre espresso il meglio nelle fasi iniziali delle gare creando grattacapi anche a formazioni quotate, e vorranno creare un’inversione di tendenza. Noi invece stiamo tracciando un percorso al di sopra delle aspettative ma non per questo siamo appagati: anzi. E’ vero non sarà facile mantenere l’equilibrio motivazionale, ma siamo allenati anche a questo, e pur di prenderci quel che meritiamo siamo disposti a grossi sacrifici. Lo dobbiamo alla società, ai tifosi e alla città di Galatina che con Efficienza Energia sta trovando una ribalta sportiva nazionale d’eccellenza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi sulla prima sconfitta: “Troppo nervosi, non abbiamo gestito la pressione”

    Foto Ufficio Stampa Videx Grottazzolina

    Di Redazione
    E’ arrivata in trasferta, contro l’avversario più quotato del momento, la prima battuta d’arresto della Videx. Perentorio e netto il verdetto enunciato al PalaIngrosso di Taviano, al cospetto di un avversario che ha interpretato la gara in maniera impeccabile e meritato ampiamente il successo, come testimoniato dalle parole di coach Ortenzi a fine gara: “Galatina ha fatto una gran partita in tutti i fondamentali. Ha sempre tenuto in mano il pallino del gioco mentre noi non siamo mai riusciti a prendere ritmo in nessun fondamentale. Abbiamo fatto tanti errori – ha proseguito il coach – senza nulla togliere ai nostri avversari che hanno sbagliato pochissimo e dimostrato grande aggressività al servizio, mettendoci indubbiamente in grande difficoltà. Noi, dal canto nostro, siamo stati troppo nervosi ed abbiamo faticato a gestire la pressione.
    Anche quando eravamo avanti nel punteggio non si avvertiva quella consueta sensazione di tranquillità sulla quale costruiamo il nostro gioco e questo ci ha penalizzati soprattutto al servizio.”Un risultato rotondo che però va contestualizzato in un ambito di più ampio respiro: “Era una gara importante ma certamente non decisiva. Doveva servire a testare il nostro livello contro una formazione che si è presentata come una sorpresa e che oggi si sta imponendo come una delle squadre che giocano il volley migliore – ha proseguito il coach – Facciamo un applauso a loro ma adesso dobbiamo rimetterci subito in corsa.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Baldazzi è inarrestabile, la Tinet Prata passa a Macerata

    Di Redazione
    La Tinet Prata di Pordenone si fanno un bel regalo di Natale portandosi a casa dalla lunga trasferta di Macerata tre punti di platino, ottenuti contro una Med Store Macerata che, a dispetto della classifica, fa vedere ottima pallavolo. Per scardinare il fortino maceratese ci sono voluti l’ennesimo Baldazzi sopra i trenta punti (per la precisione 33, che lo fanno volare sopra i 1400 in Serie A), affiancato ad un Manuel Bruno da 19 e da un Ludovico Dolfo da 15 (per l’ex Sisley superata quota 2000 punti in Serie A); dall’altra parte della rete Ferri e Snippe si assestano a quota 22 punti.
    La cronaca:Bellini, ancora non recuperato, si accomoda in panchina con la maglia del secondo libero. L’inizio è equilibrato con Manuel Bruno particolarmente motivato dal fatto di essere ex di giornata. Primo allungo gialloblu sul turno di servizio di Calderan: 7-11. I marchigiani non ci stanno e non solo impattano sul 17-17 ma tentano la fuga sul 21-18. Il vantaggio si mantiene costante e si giunge così sul 24-21 propiziato da Snippe. A riportare la parità dopo una bomba di Baldazzi e una invasione di padroni di casa, ci pensa un murone di Ludovico Dolfo, che in questo modo firma il suo punto numero 2000 in Serie A.
    Non contento, Dolfo porta ai suoi anche la possibilità di chiudere il set nell’azione successiva. Da questo punto in poi incredibile sequenza di palle set conquistate ed annullate, con Monopoli che serve con continuità i propri centrali. Per Calderan il riferimento è Baldazzi, che a fine set avrà nel personale tabellino ben 11 punti. Alla fine un errore dal centro della Med Store consegna il 30-32 alla Tinet che così può festeggiare dopo un set maratona.
    Che la partita non sarà corta e con una assoluta padrona del campo lo fa capire anche il secondo parziale. Il primo colpo da ko lo assesta Macerata che va in fuga a metà parziale con un parziale di più 3 propiziato dal muro e dagli attacchi di Snippe: 17-14. La Tinet cerca in tutti i modi di ricucire lo strapp, ma quei tre punticini vengono difesi con le unghie e coi denti dai marchigiani. Un attacco di Baldazzi e un muro di Katalan che finalmente riesce a stoppare i centrali avversari, danno l’illusione di una entusiasmante rimonta come nel primo parziale: 22-20. L’urlo però resta strozzato in gola quando la battuta tagliata verso posto 1 di Baldazzi esce di poco. Ferri porta in dono ai suoi il primo set ball: 24-21. L’indomito Baldazzi annulla la prima, ma poi la Med Store chiude la questione sul 25-22, portando il computo dei set in parità.
    Anche il terzo setè lunghissimo e giocato sul filo del rasoio. Parte bene Prata che si porta 2-4 con un ace di Bortolozzo. Consueto ribaltamento di fronte che porta avanti i padroni di casa per il 13-11 firmato Margutti. A firmare il successivo controsorpasso ci pensano prima Katalan con un bel primo tempo anticipato ed un muro e successivamente Manuel Bruno che propone la specialità della casa, un bel mani e fuori che frutta il 13-14. Si prosegue a piccoli strappi. Baldazzi cerca di propiziare lo scatto decisivo e mette in sequenza un attacco ed un muro su Snippe che gli frutta il punto numero 1400 in carriera in Serie A.
    Lo stesso opposto firma il punto del 20-22 che sembra decisivo, ma i padroni di casa non demordono e con Snippe impattano sul 23-23. E’ sempre Baldazzi a garantire ai suoi il primo set ball con un colpo astuto al centro del campo avversario, degna conclusione di una bella azione che ha visto un decisivo volo difensivo di Pinarello. Scambio di reciproche scortesie da parte dei due team, ma a chiuderla ci pensa Bruno che marca il punto del 25-27, propiziato da un’ottima battuta di Dolfo che è stata ricevuta direttamente nel campo pratese.
    Il quarto set è il più facile per la Tinet. La Medstore resiste fino al 6-7. Poi Dolfo assesta una prima spallata con due attacchi punto di fila. A fare il resto ci pensano i marchigiani che nei successivi minuti tra invasioni, doppie ed errori diretti facilitano la vita ai ragazzi di Mattia, bravi comunque a rimanere concentrati e a continuare a macinare gioco. Un muro di Katalan mette il punto esclamativo sul 10-19. Macerata appare in disarmo ed è brava la Tinet a continuare col proprio gioco, senza adattarsi a quello degli avversari. Dolfo porta i Passerotti sul 13-24 e a chiuderla ci pensa l’ex di giornata Bruno.
    Med Store Macerata-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (30-32, 25-22, 25-27, 13-25)Med Store Macerata: Monopoli 1, Margutti 9, Pasquali 11, Ferri 22, Snippe 22, Calonico 10, Valenti (L), Cordano 0, Princi 0, Gabbanelli (L), Pahor 0. N.E. All. Di Pinto.Tinet Prata di Pordenone: Calderan 5, Dolfo 15, Bortolozzo 7, Baldazzi 33, Bruno 19, Dal Col 0, Bellini (L), Katalan 4, Pinarello (L), Meneghel 0, De Giovanni 0, Deltchev 0. N.E. Gambella. All. Mattia.Arbitri: Dell’Orso, Rolla.Note: durata set: 34′, 25′, 28′, 20′; tot: 107′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il 3-0 su Aci Castello regala a Pineto il poker di successi

    Di Redazione
    Nella decima giornata del campionato di Serie A3 l’ABBA Pineto Volley ottiene il suo quarto successo di fila contro il fanalino di coda Sistemia LCT Aci Castello. Una gara a senso unico: dopo il primo set conclusosi 25-18 per i locali, nel secondo periodo gli adriatici confermano sempre l’ottimo trend imponendosi 25-9. Il terzo round vede ripetersi sempre lo stesso copione con i padroni di casa vittoriosi 25-16. Piove sul bagnato per i siciliani che, orfani di Valerio Vermiglio infortunato in allenamento e con Andrea Chiesa ancora a casa, già sul 4-3 del primo set perdono anche Ulrik Dahl, dolorante alla mano sinistra.
    La cronaca:Il primo set, dopo la fase iniziale di studio, vede la compagine siciliana allungare leggermente sull’11-13 grazie ai punti a muro e a qualche disattenzione dei locali. La formazione di casa non si scompone e, con ordine, riesce a ricucire lo strappo. Morelli, Held e compagni iniziano a martellare la difesa catanese e portano il match sul 22-17. Nel finale i biancazzurri si aggiudicano agevolmente la contesa chiudendola sul 25-18.
    Il secondo round segue sempre lo stesso trend. La squadra del presidente Abbondanza non lesina energie e riesce a portarsi sul 6-2. I catanesi, nonostante il time out chiamato da mister Puleo, non riescono a reagire. I teramani con attenzione, buone battute e disattenzioni avversarie allungano sul 15-6. Il parziale non ha storia: gli adriatici grazie a buoni muri punto chiudono nettamente la contesa sul 25-9.
    Il terzo periodo vede una reazione d’orgoglio da parte dei ragazzi di Puleo, che tengono botta sino all’8-6 grazie a qualche fallo commesso dai padroni di casa e delle buone schiacciate. La qualità di capitan Partenio e compagni però fa da padrone con gli abruzzesi nettamente al comando del match sul 17-10. Coach Puleo non si da per vinto e cerca di raddrizzare il match chiamando il time out. La mossa però non paga e l’ABBA, con una serie di muri-punto, si mantiene avanti. Nel finale Rosichini, a causa dell’assenza di Cappio, concede uno scampolo di partita a Zornetta nel ruolo di libero. Il set e il match si chiudono sul 25-16.
    ABBA Pineto Volley-Sistemia LCT Aci Castello 3-0 (25-18, 25-9, 25-16)ABBA Pineto Volley: Held 13, Trillini 5, Catone 1, Partenio (C) 2, Marcotullio, Cattaneo 12, Lalloni, Orazi 4, Meleddu 4, Morelli 11, L Zornetta, L Giaffreda. Allenatore: G.RosichiniSistemia LCT Aci Castello: Reina 3, Pugliatti, Vitale, Saraceno 4, Fasanaro 1, Pricoco 1, Arezzo 13, Di Franco 7, Andriola, Dahl, Sciuto, L Zito. Allenatore: M.Puleo.Arbitri: Vecchione, Pasciari.Note: Durata set: 23′, 21′, 24′; tot: 68′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO