More stories

  • in

    Vigilar Fano, arriva la capolista Motta di Livenza. Lucconi: “Vogliamo rifarci”

    Di Redazione
    Domenica dalle mille emozioni per la Vigilar Fano che ospita (ore 18) la capolista HRK Motta di Livenza che, con solo tre sconfitte al passivo (di cui due al tie break), è in testa al girone bianco della serie A3. I veneti, che vengono da tre vittorie consecutive, appaiono compagine costante e ben organizzata con un allenatore esperto in panchina (PinoLorizio) ed un opposto (Kristian Gamba, classe 2000) che nelle ultime due apparizioni ha messo per terra circa settanta palloni ed è secondo nella classifica dei marcatori.
    Interessante sarà la sfida tra lo stesso Gamba ed il “bomber dell’Adriatico” Manuele Lucconi: “Motta è una squadra ben organizzata con un bravo palleggiatore. All’andata ci misero in difficoltà in tutti i fondamentali, vogliamo rifarci”. I virtussini vengono fuori da un tour de force che non ha fruttato i punti sperati: “Abbiamo avuto poco tempo per preparare le partite – ammette Lucconi – l’infortunio di Ruiz non ha poi agevolato il buon rendimento della squadra, abbiamo dovuto rivedere il nostro assetto di gioco”.
    Con lo spagnolo Ruiz ancora ai box, i fanesi scenderanno in campo probabilmente con il sestetto visto all’opera a Bolzano e cercheranno di sfruttare al massimo il fattore campo. I veneti sono una corazzata, in termini di punti però dipendenti dall’opposto Gamba ma in grado nei momenti cruciali di fa valere il collettivo: Luisetto e Arienti non hanno bisogno di presentazioni mentre a banda Saibene, Mian e soprattutto l’ultimo arrivato Francesco De Marchi (schiacciatore esperto ex serie A1 e A2) potranno dire la loro. Compito della Vigilar Fano sarà quello di aggredire subito l’avversario senza alcun timore, con l’obiettivo di conquistare punti e mantenersi nelle parti alte della classifica.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cico De Marchi è tornato per restare: “Voglio vincere con la maglia di Motta”

    Di Roberto Zucca
    Rileggere il suo nome nel roster di una squadra di serie A, veneta fra l’altro, rievoca una serie di stagioni in cui Francesco De Marchi allietava squadre e tifosi della regione dell’Est tanto famosa per i palcoscenici del volley. Le sue stagioni migliori le ha trascorse proprio a Padova e a Verona, fino ad arrivare agli anni trionfali a Berlino, nella spedizione Serniotti che valse ad entrambi lo scudetto. Ora De Marchi, per tutto il volley Cico, è tornato alla HRK Motta di Livenza, in A3:
    “È stata anche per me una bella sorpresa. Ormai la mia vita procedeva beatamente a Spalato con mia moglie e mia figlia, quando nel periodo natalizio siamo rientrati in Veneto anche per far stare un po’ la bimba con i nonni paterni. Io ho giocato in Croazia fino a poche settimane fa, ma la società sapeva bene che se fosse arrivata una chiamata dall’Italia avrei accettato più che volentieri”.
    Ha iniziato col botto. La HRK Motta ora si gode il primato in classifica.
    “Abbiamo vinto il derby contro Porto Viro ed è stata una bella soddisfazione. Io sto cercando di trovare il massimo della condizione, anche perché le differenze col campionato croato si vedono. Non parlo di meglio o peggio, ma come impostazione di gioco spero già nella prossima gara di poter dare il 100%”.
    Motta è una società ambiziosa. De Marchi punta alla A2?
    “Le carte in regole Motta le ha. Io sono entrato a metà campionato perché Roberto Pinali si sta riprendendo da un infortunio, ma fino a fine stagione voglio potermi giocare le mie chance, intese anche nel senso di centrare la promozione con questa squadra. Ci sono giovani interessanti in A3 e il livello del campionato è piuttosto alto, anche perché ci sono diversi giocatori che negli anni scorsi hanno militato in Superlega e in A2. Sarà un proseguimento tosto e io ce la metterò tutta”.
    Foto Ufficio Stampa HRK Motta
    Sfatiamo dei miti. Perché ad un certo punto è sparito dal campionato italiano?
    “Perché nessuno me lo proponeva più. Dopo l’anno a Berlino e un infortunio, si era diffusa la voce che fossi fisicamente fragile, e questo non era vero. Il procuratore di allora, dopo lo scudetto e l’infortunio, è come se avesse smesso di puntare su di me. Eppure i risultati e gli ingaggi non ho mai fatto fatica a trovarli. Mi sono rivolto ad un altro agente, per cui, diciamo, non risultai un buon affare. So che tanti atleti negli anni sono stati vittime di certe maldicenze, che poi partono sempre dai soliti personaggi”.
    Dissero stagioni sbagliate.
    “Le scelte sbagliate a livello di società sono capitate a chiunque. Ci vuole però un procuratore che fa in modo che una stagione sbagliata possa essere corretta. Io adesso mi gestisco da solo e sono molto felice di questo. Non sono nel giro della Superlega, ma non sono nemmeno a casa a guardare il soffitto. Non voglio risultare polemico, ma spesso i procuratori tendono a danneggiare e non a salvaguardare i propri atleti. Soprattutto quando c’è troppa scelta e le percentuali per l’ingaggio tendono ad abbassarsi”.
    Dissero infine che lei aveva un carattere difficile.
    “Niente di più falso. Ho fatto presente delle cose nella mia carriera, così come tutti i giocatori. Ci sono state delle rare volte in cui ho alzato la mano e chiesto spiegazione relativamente a false promesse o a cose che non andavano. Ma sfido chiunque ad andare a chiedere ai miei ex allenatori le mie referenze. E per me parlano tanti anni trascorsi in Superlega. Non si è mai lamentato nessuno, che io sappia. Diciamo anche che gli atleti difficili sono altri, non Cico De Marchi. Ma su alcuni si tende sempre ad andare con la carota, e mai col bastone”.
    Rimarrebbe in Italia nei prossimi anni?
    “Altroché se rimarrei. Penso di essere in grado di giocare ancora 4 o 5 stagioni a buon livello, anche perché, ci tengo a dirlo, fisicamente sto bene. Spero che con Motta possa essere una storia a lungo termine. Viceversa tornerò a Spalato e mi piacerebbe molto entrare in una società come ds, o nell’organizzazione. Mi è stato proposto, e restare all’interno di questo sport è una cosa che spero vivamente. Per ora, intanto, pensiamo a vincere con la maglia di Motta!”. LEGGI TUTTO

  • in

    HRK Motta, a Fano in cerca dell’ottavo sigillo. Lorizio: “Per noi è una finale”

    Foto Ufficio Stampa HRK Motta di Livenza

    Di Redazione
    I leoni biancoverdi, dopo la netta vittoria contro la VIVIBanca Torino, vogliono continuare la loro striscia positiva. Sono infatti sette le giornate in cui Scaltriti e compagni fanno bottino pieno e a Fano si cerca l’ottava per un filotto che significherebbe rimanere ancora lì in cima, capolista in solitaria. L’HRK Motta a quota 34 punti è infatti la prima forza del girone ad oggi con la sola gara contro Trento da recuperare. La sfida però non è affatto semplice e per nulla scontata. La Vigilar Fano, sesta forza del campionato a quota 25 punti (con tutte le gare giocate ad oggi), arriva sì a questa sfida dopo due sconfitte consecutive, contro Torino e Bolzano, ma consapevoli del rullino di marcia fra le mura amiche del Pala Allende che parla di due sole sconfitte al Tie Break (contro Prata e Macerata).
    Dello stesso avviso Pino Lorizio: “A Fano dovremo andare a fare la guerra” ci spiega  “Loro vorranno rifarsi del Ko dell’andata, ma noi abbiamo la necessità di andare a vincere. Per noi è una finale, daremo il massimo”.
    Roberto Pascucci dovrebbe confermare la squadra vista contro Bolzano con Cecato al palleggio e Lucconi opposto, Tallone e Ulisse schiacciatori, Ferraro e Bartolucci centrali e Cesarini libero. Dall’altra parte della reta “el comandante” Lorizio potrebbe rispondere con Alberini a tirare le fila e Gamba sulla sua diagonale, Saibene (che domenica ha festeggiato i 100 punti in RS) e Mian attaccanti di posto quattro, Arienti e Luisetto al centro e Battista a guidare ricezione e difesa. Direttori di gara i signori Merli Maurizio e Toni Fabio.
    Sarà un turno di campionato davvero importante quello che si giocherà nella domenica in cui si festeggia San Valentino: mentre l’HRK Motta di Livenza sarà impegnata in quel di Fano, si scontreranno in terra friulana la seconda e la terza forza del campionato ovvero Prata (fresca di cambio guida in panchina) e Portoviro (semifinalista in coppa Italia dopo la vittoria in settimana contro Taranto) anche per questo sarà  importante fare e dare il massimo per trovare la vittoria in una trasferta dura ma nella quale i Leoni possono dire la loro.
    Diretta Streaming su legavolley.tv domenica dalle ore 18.00
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Brugherio, Durand: “Trento rappresenta una vera mina vagante di questo campionato”

    Di Redazione
    Quinta giornata del girone di ritorno, 16° del Campionato Serie A3 Credem Banca, quella che si giocherà al Palazzetto Paolo VI di Brugherio domenica 14 febbraio alle ore 16, in anticipo di due ore rispetto al consueto orario di gara (diretta streaming sul sito www.legavolley.tv), tra i padroni di casa della Gamma Chimica e i giovani dell’UniTrento.
    Una domenica importante per la squadra di coach Danilo Durand, chiamata a ritrovare quel carisma e quel bel gioco che hanno contraddistinto i rosanero nel girone di ritorno e per dimenticarsi il prima possibile delle due cadute contro Porto Viro (3-1), giornata di recupero dell’andata, e Macerata (3-0) lo scorso turno. Per far ciò bisognerà sfidare a viso aperto una giovane, promettente, e piena d’entusiasmo UniTrento che a Brugherio si presenterà fresca, fresca di vittoria, a punteggio pieno (3-1), in casa della Sol Lucernari Montecchio, campo dove tante squadre sono inciampate e che impegnativo è stato anche per Piazza e Compagni, usciti vincitori solo dopo cinque, lunghi e concitati set.
    È una Trento che, come da dna di tutte le squadre così giovani, ha già dato prova di grandi miglioramenti dall’inizio del campionato ad oggi, certamente lontana da quella squadra battuta 3-1 all’andata e per nessun motivo da sottovalutare nonostante la classifica la indichi al 10° posto con 13 punti (Brugherio 7° posto, 23 punti).
    “Trento rappresenta una vera mina vagante di questo campionato–  commenta Coach Durand, aggiungendo– è una squadra composta da atleti molto giovani, con ottime qualità e con una fase di muro difesa molto importante; non a caso sono tra le prime squadre in Serie A3 nel fondamentale del muro. Hanno saputo ottenere risultati importanti quali la vittoria sul campo di Motta, prima in classifica del girone,  e questa settimana su un campo difficile come quello di Montecchio. Noi veniamo da una settimana complicata, complice anche il fatto di non esserci potuti mai allenare sul campo di gara, ma dovremo tenere altissima la guardia. Ci serve una partita perfetta perché vogliamo tornare a fare punti e ricominciare la marcia che nel girone di ritorno ci vede con tre vittorie in quattro partite”.
    CURIOSITÀPrecedenti: 3 incontri, 3 vittorie per la Gamma Chimica Brugherio.Stagione 2019/20: andata vinta 3-2 in casa (14-25, 25-20, 33-31, 21-25, 15-10), ritorno vinto 3-0 in trasferta (23-25, 22-25, 22-25).Stagione 2020/21: andata vinta 3-1 in trasferta (22-25, 25-20, 18-25, 21-25)
    Fischio d’inizio: domenica 14 febbraio ore 16.00 presso il Palazzetto Paolo VI di BrugherioArbitri: Guarneri Roberto, Pasin Marco
    Diretta: la gara sarà trasmessa in diretta streaming sul sito www.legavolley.tv
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sol Lucernari Montecchio dai due volti: partenza disastrosa e vittoria al tie break

    Di Redazione
    La Sol Lucernari Montecchio vince al tie break la sfida con la Sa.Ma. Portomaggiore dopo una partenza disastrosa. La mancanza di Franchetti si fa sentire soprattutto a muro, ma il giovane Novello riesce a farsi valere con una buona prestazione. Pranovi con 32 punti e Fiscon (21) trascinano la squadra alla vittoria; da segnalare anche la buona prestazione del libero Battocchio. Portomaggiore, che deve rinunciare a Graziani e recupera solo all’ultimo Albergati, può recriminare su due match point falliti, ma festeggia l’esordio da titolare del giovane classe 2001 Ciccarelli.
    La cronaca:Il Sol Lucernari parte con Zivojinovic al palleggio e Pranovi opposto, Novello e Frizzarin al centro, Flemma e Fiscon in banda, Battocchio libero. Portomaggiore schiera Marzola in regia, Albergati opposto, Ferrari e Quarta al centro, Graziani e Nasari in banda, Benedicenti libero.
    Parte in battuta il Portomaggiore con Marzola. Partenza equilibrata fino al 3-3. Il Portomaggiore prova da subito ad allungare con Albergati e Quarta (4-8) costringendo coach Di Pietro a chiamare il primo time out della partita. Ci provano Flemma e Fiscon a ricucire il punteggio, ma i ferraresi riescono a mantenere il vantaggio di 4 punti con il solito Albergati e Ciccarelli (10-14). I castellani soffrono contro un Portomaggiore più aggressivo costringendo per la seconda volta coach Di Pietro a chiamare il time out (11-17). Pranovi rimette in discussione il risultato dopo 5 punti consecutivi (17-20). Il muro avversario è quello che nel finale fa la differenza e il Portomaggiore chiude il primo set sul punteggio di 18-25. 
    Si rientra in campo per il secondo parziale, parte Fiscon in battuta. Si prosegue punto a punto fino al 7 pari. Questa volta è il Sol Lucernari a provare la fuga con Fiscon e Frizzarin (9-7). Albergati mette le squadre in parità (12-12). Primo ace della partita firmato Fiscon che costringe coach Cruciani a chiamare il suo primo time out. La diagonale di Flemma vale il 16-14, ma i ferraresi si riportano subito in parità (16-16). Murata di Frizzarin su Albergati e il Montecchio torna di nuovo in vantaggio (19-17). Nel finale del set le squadre tornano pari sul punteggio di 22-22. Muro di Novello su Albergati (23-22), ma il ferrarese si prende la rivincita murando Flemma e chiude il secondo set 24-26.   
    Malgrado i castellani siano sotto di 2 set, coach Di Pietro non cambia il sestetto e dà fiducia alla sua squadra. Il Portomaggiore parte subito all’attacco (0-2), ma il Sol Lucernari risponde con un attacco di Pranovi e un ace di Flemma (2-2). Secondo ace per Fiscon (7-5). Nel secondo parziale del set sono i castellani ad essere più aggressivi con Pranovi e Fiscon (18-15). Il Portomaggiore trova il pari sul punteggio di 20-20. Set point per Montecchio dopo un errore avversaria (24-22). I castellani chiudono il set per 25-22 e tornano in gioco.
    Parte forte il Sol Lucernari nel quarto set con Flemma e Pranovi, costringendo coach Cruciani a chiamare subito il time out (5-2). Al rientro in campo i ferraresi tornano subito in parità (5-5). Passa in vantaggio il Portomaggiore con un missile di Albergati su Battocchio (6-7). Questa volta tocca a coach Di Pietro chiamare il time out dopo essere sotto di 3 punti (7-10). Capitan Frizzarin riporta il punteggio in parità con una murata (11-11). Si prosegue punto a punto fino al 22, ma poi è Portomaggiore a portarsi in vantaggio con due match point (22-24). Il Sol Lucernari si riporta in parità 24-24. Si va ai vantaggi e i castellani chiudono il set con un pallonetto di Pranovi (26-24).
    Primo punto per Marzola con un ace (0-1). Il Montecchio trova il sorpasso a muro con il giovane Novello (4-3). Una bomba di Pranovi chiude il primo round del tie break (8-7). Si riparte con un ace di Pranovi che viene annullato per un errore di Flemma (8-8). I castellani non mollano e addirittura allungano con Fiscon e Flemma (11-8). Il Portomaggiore si porta sotto a -1 (12-11). Ace di Zivojinovic e tre match point per il Montecchio (14-11). Il primo viene annullato da Nasari (14-12). Il secondo da Pranovi che la mette fuori campo (14-13). Sul terzo Pranovi non perdona e chiude sul 15-13.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore–Sa.Ma. Portomaggiore 3-2 (18-25, 24-26, 25-22, 27-25, 15-13)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Zivojinovic 1, Fiscon 21, Novello 2, Pranovi 32, Flemma 17, Frizzarin 8, Penzo (L), Pellicori 0, Cortese 1, Bosetti 0, Battocchio (L). N.E. Franchetti, De Fortunato. All. Di Pietro.Sa.Ma. Portomaggiore: Marzola 3, Nasari 17, Ferrari 12, Albergati 23, Ciccarelli 5, Quarta 12, Gabrielli (L), Benedicenti (L), Zanni 1, Masotti 0, Bragatto 0. N.E. Graziani. All. Cruciani.Arbitri: Clemente, Giglio.Note: Durata set: 26′, 29′, 28′, 37′, 22′; tot: 142′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    ABBA Pineto in doppia cifra: anche Tuscania deve arrendersi

    Di Redazione
    Continua il momento d’oro dell’ABBA Pineto Volley, che centra la decima vittoria consecutiva nello scontro al vertice contro la Maury’s Com Cavi Tuscania e resta in vetta al Girone Blu in compagnia di Grottazzolina. Dopo il primo set conclusosi 27-25 per i padroni di casa, nel secondo parziale sono i laziali ad aggiudicarsi il periodo 21-25. Il terzo periodo vede gli adriatici dettare il gioco e imporsi 25-17.
    La cronaca:Il primo set inizia con le due squadre che procedono punto a punto. Dopo una fase di stallo, i biancazzurri riescono ad allungare sul 12-10 grazie a tre muri punto consecutivi di Trillini. La partita è combattuta: Morelli prende i suoi sulle spalle e realizza due ottimi punti impreziositi da uno splendido pallonetto. Il match non conosce pause. Dopo il time out chiamato da mister Rosichini sul 14-16 per i laziali, i biancazzurri provano a recuperare terreno ma la squadra di mister Tofoli è cinica e riesce a conservare i due punti di vantaggio.
    La contesa è vibrante: Morelli per recuperare un pallone si infortuna ed è costretto a dare forfait. Sul 21-22 doppio errore di Tuscania e sorpasso Pineto impreziosito dal solito muro teramano. Sul 24-22 e il tempo tecnico chiamato dagli ospiti, Boswinkel pareggia per i suoi. L’ABBA non si scompone: buona ricezione e attacco in parallela vincente di  Cattaneo. Il 25-24 però viene annullato da Tuscania ma i padroni di casa riescono a portare a casa il primo set 27-25.
    Nel secondo parziale la partita viaggia sempre sui binari della parità. I ragazzi del presidente Abbondanza non si fanno intimorire dagli avversari: azione al cardiopalma riprese difensive complesse ma Cattaneo con un bel pallonetto mette a terra il pallone del 4-5. I biancazzurri crescono. Zornetta, con un attacco in diagonale stretta porta i suoi sul 10-10. Come nel primo set, anche il secondo periodo procede punto a punto.
    Sul 16-16 ricezione impossibile di Zornetta e l’argentino si supera confezionando il punto con una buona schiacciata da posto 2. Gli abruzzesi  non vogliono cedere un centimetro: su una ricezione lunga, capitan Partenio riprende una palla impossibile nell’altro campo e riesce a servire i compagni che confezionano il punto. Il primo arbitro però annulla il gesto tecnico. I laziali riescono a portarsi sul 19-23. Dopo due palle set annullate, la Maury’s Com Cavi Tuscania riesce ad aggiudicarsi il parziale 21-25.
    Nel terzo periodo le squadre non si risparmiano. Sul 3-2 sono ancora i padroni di casa con una ricezione impossibile firmata Partenio-Cattaneo a confezionare il punto del 4-2 con Orazi. L’ABBA cresce e convince. Tim Held & Co. iniziano a martellare i biancoblu portandosi 11-6. Tuscania inizia a forzare per recuperare terreno Boswinkel, da zona quattro, riesce ad accorciare per i suoi 14-10.
    La partita è combattuta e tattica con molti cambi in ambedue le formazioni. I biancazzurri cercando di preservare il vantaggio: schiacciata vincente da zona 6 di Held che vale il 16-11. Gli adriatici riescono a conservare il prezioso vantaggio allungando sul 21-15 grazie a una buona difesa, un attacco cinico e qualche errore di troppo degli ospiti. Nel finale del terzo periodo con ben sette palle set è il terzo round è nuovamente di marca biancazzurra.
    Il quarto parziale inizia con il solito leitmotiv con le due squadre che procedono punto a punto con Cappio e . Sul 13-11 Orazi impegna la difesa avversaria con una battuta flot in diagonale, ricezione non perfetta ospite e palla fuori. Un muro invalicabile del solito Trillini poi permette agli abruzzesi di allungare 15-11.
    Ora l’ABBA vola e domina. Una serie di attacchi vincenti permette ai pinetesi di allungare 20-15 e iniziare a mettere un importante pressing psicologico ai laziali. Tofoli però riorganizza i suoi e riesce ad accorciare grazie al solito Boswinkel. Nel momento più delicato del match Orazi mette a terra il pallone del 22-18. Gli equilibri si rompono: Zornetta  riesce a siglare il punto del 23-20 e a mettere in crisi gli avversari che sbagliano e regalano successivamente il 24-20. Dopo la prima palla set annullata, è Trillini a confezionare il 25-20 e il decimo successo biancazzurro.
    ABBA Pineto Volley-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (27-25, 21-25, 25-17, 25-20)ABBA Pineto Volley: Held 12, Trillini 12, Catone, Partenio 3, Marcotullio, Cattaneo 16, Lalloni, Orazi 8, Meleddu, Zornetta 12, Morelli 5, L Cappio, L Giaffreda. Allenatore: G. Rosichini.Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Marsili 1, , Menichetti 1, De Paola 5, Gradi 9, Boswinkel 25, Catinelli 1, Skuodis 2, Cioffi 6, Ragoni, Ceccobello 9, Zibella, L Pace. Allenatore: Tofoli.Arbitri: Feriozzi, Mattei.Note: Durata set: 38′, 25′, 26′, 28′; tot: 117′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Con grinta e carattere la SMI Roma rimonta ai danni di Lecce

    Di Redazione
    Con carattere, pazienza e grinta, la SMI Roma Volley batte per 3-1 di rimonta l’Aurispa Libellula Lecce, conquistando il sesto successo interno su otto gare. Una marcia in più al DiFiore per la formazione di Budani, che scala la classifica a caccia del sesto posto.
    Ma la partita non era iniziata nella miglior maniera per i capitolini con un primo set giocato in maniera opaca, subendo l’attacco avversario e il gioco leccese. Avanti di tre lunghezze da metà parziale Lecce ha condotto fino alla fine, portandosi in vantaggio. Poi c’è stato un cambiamento, prima mentale e poi tattico, i giallorossi hanno giocato così con un altro piglio, seppur non attaccando al massimo in cambiopalla (46% totale contro il 51% degli ospiti), ma con un discreto contrattacco, inoltre battuta efficace e pungente a dispetto di quella pugliese fallosa (ben 22 errori).
    Sofferenza anche nel terzo (sotto 10-12), ma poi il ritmo si è alzato e Roma ha condotto a proprio favore anche il quarto, controllando il gioco. Insomma Roma ha cambiato in corsa un match che non si era messo bene e contro un avversario tosto. Una classifica che non rende merito all’Aurispa, che ha qualità. Bene anche la panchina con Matteo Consalvo che si è fatto trovare pronto in tutti i fondamentali, garantendo sostanza e punti, ben 9. Stabrawa è stato una spina nel fianco con 25 punti, ma alla fine il muro-difesa lo ha contenuto. Ora serve cambiare passo in trasferta.
    Il pensiero di Matteo Consalvo a fine gara: “Ci siamo svegliati nel secondo dopo un primo set molto soporifero, abbiamo reagito di testa e limitato Stabrawa. Sono contento della reazione mentale anche nei set quando eravamo sotto di qualche punto. Siamo stati bravi in battuta e nel gestire i vari colpi, era importante vincere per il morale e la classifica”.
    SMI Roma-Aurispa Libellula Lecce 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-18)SMI Roma: Morelli 5, Mandolini 12, Coggiola 1, Rossi 16, De Fabritiis 14, Antonucci 6, Milone (L), Titta (L), Franchi De’ Cavalieri 0, Consalvo 9, De Vito 0, Iannaccone 1. N.E. Tozzi, Sideri. All. Budani.Aurispa Libellula Lecce: Longo 1, Capelli 14, Rau 9, Stabrawa 25, Poli 11, Agrusti 6, Ciardo 0, Catena 0, Morciano 0, Disabato 1. N.E. Lisi, Mazzon. All. Denora.Arbitri: Capolongo, Morgillo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Videx Grottazzolina batte Ottaviano e consolida il primato

    Di Redazione
    La Videx Grottazzolina riprende da dove si era fermata due settimane orsono e centra il quarto successo di fila, imponendosi in poco più di un’ora di gioco sulla Falù Ottaviano e consolidando la vetta della classifica. Al PalaGrotta i ragazzi di coach Ortenzi hanno la meglio sulla compagine campana in tre set. I campani, senza Lucarelli e Hanzic infortunati, danno comunque vita ad una gara lottata punto su punto.
    La cronaca:Coach Ortenzi deve fare a meno di Calarco e schiera la diagonale Marchiani-Viciedo, Vecchi e Starace in attacco, Cubito-Romagnoli al centro e Romiti a gestire le operazioni di seconda linea. Coach Mosca risponde con Piazza-Ammirati, Scarpi e Settembre in banda, Dimitrov e Ndrecaj al centro e Ardito libero.
    Partono meglio i padroni di casa che spingono sull’acceleratore con Starace e Marchiani. Due muri consecutivi del regista grottese costringono infatti coach Mosca al primo time-out del match (7-2). La risposta di Ottaviano arriva poco dopo con l’ace di Piazza che chiude un break da quattro punti e trova l’aggancio (10 pari). Capitan Vecchi risponde per le rime ai colpi di Settembre e Ammirati mentre Viciedo permette a suoi di allungare prima dell’ennesimo time-out ospite (17-14). Nessuna sorpresa nel finale di set con i padroni di casa che amministrano il vantaggio per poi chiudere, con il muro vincente di Cubito, sul 25-21.
    Il secondo parziale è in fotocopia al precedente. Vecchi lo battezza con un ace mentre Cubito porta i suoi a +3 (5-2). Ottaviano torna in auge e grazie ai colpi di Scarpi riacciuffa il pari (9-9). In fase centrale gli ospiti trovano a più riprese il vantaggio grazie a Dimitrov ma la Videx non perde le redini del gioco e con i colpi di Romagnoli e Starace ricaccia i campani a debita distanza (19-17). Coach Mosca sospende di nuovo il gioco senza riuscire però a cambiare marcia. I grottesi alzano il muro e con Marchiani (suoi 3 blocchi vincenti sugli 8 totali della Videx) traccia il solco decisivo (22-18). Fatale l’errore dai nove metri di Settembre che manda in archivio il parziale sul 25-22.
    Il terzo atto della sfida vede gli ospiti scendere in campo con maggiore aggressività. Settembre colpisce dai nove metri consegnando ai suoi il doppio vantaggio (4-6). La Videx non si scompone, costruisce l’aggancio sull’asse Starace-Viciedo per poi ribaltare il punteggio grazie ai colpi di Vecchi (14-12). Scarpi, da solo, non può impensierire la formazione grottese che lotta punto su punto fino allo strappo decisivo targato Starace-Vecchi. E’ il classe ’99 grottese, top scorer con 15 segnature che lo portano a sfondare il muro dei 200 punti stagionali, a dare manforte a capitan Vecchi (23-19). Ci pensa Romagnoli, con un muro perentorio sull’attacco di Scarpi, a chiudere i giochi sul 25-20.
    Videx Grottazzolina-Falù Ottaviano 3-0 (25-21, 25-22, 25-20)Videx Grottazzolina: Romagnoli 5, Cubito 4, Vecchi 12, Calarco ne, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo 9, Starace 17, Gaspari ne, Perini (L2) ne, Marchiani 3, Romiti (L1). All. Ortenzi.Falù Ottaviano: Dimitrov 5, Ardito (L1), Ammirati P. 7, Ammirati M. (L2) ne, Piazza 3, Ndrecaj 5, Scarpi 10, Luciano, Ambrosio ne, Settembre 8, Diaferia ne. All. Mosca.Arbitri: Chiriatti – Zingaro;Note: Durata set: 24′, 24′, 23′. Videx: 14 errori in battuta, 1 ace, 8 muri vincenti, 68% in ricezione (51% perf), 59% in attacco; Falù: 12 errori in battuta, 3 ace, 2 muri vincenti, 63% in ricezione (49% perf), 43% in attacco.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO