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    Normanna: Aurispa Libellula travolta in tre set

    Di Redazione
    La Normanna Aversa Academy non si ferma più. Al ‘PalaJacazzi’ piega l’Aurispa Libellula Lecce per 3-0 e conquista l’ottava vittoria di fila a 6 giorni dal big match di sabato prossimo (13 marzo) contro Galatina. Prestazione eccezionale di un gruppo che porta avanti una striscia positiva che va avanti da mesi e che nessuno vuole fare interrompere. Sicuramente con la capolista nel prossimo weekend servirà la gara perfetta, ma Alfieri e compagni hanno dimostrato che, quando giocano al meglio, non sono secondi a nessuno.
    PRIMO SET. Sul pallonetto out di Capelli la Normanna Aversa Academy conquista il primo +2 (6-4). Lo schiacciatore leccese però si rifà subito con l’ace del nuovo pari a 6. L’Aurispa dimostra di essere entrata in campo col piglio giusto: servizio vincente dell’ex di turno, Catena, e ospiti avanti (7-8). Ace di Strabawa (terzo in pochi minuti della Libellula) e 8-10. Aversa trova un buon break e ritorna avanti (12-11). Fortes batte corto, la ricezione regala una free ball alla Normanna che non sbaglia con un diagonale da applausi di Sacripanti. E’ 17-14 e coach Caporusso si gioca il primo time-out del match. Al rientro in campo Cester sfrutta le mani del muro per un mani out che porta la squadra di Tomasello ad avere un vantaggio già rassicurante (19-14). Ancora Cester e poi Bonina al centro costringono l’allenatore dell’Aurispa a fermare nuovamente tutto per 30 secondi (22-16). Chiude Darmois con un monster block che vale il 25-17.
    SECONDO SET. Dopo un primo iniziale equilibrio Cester porta la Normanna avanti: ace con l’aiuto della rete e 5-3. L’Aurispa ritrova il pari a 7 dimostrando che non ne vuole assolutamente sapere di far scappare gli avversari. Quando Stabrawa stacca dai tre metri e spara out per 2 volte di fila l’Academy cerca nuovamente l’allungo (13-10) e coach Caporusso richiama in panchina i suoi ragazzi per capire insieme cosa non stia andando per il verso giusto. Fortes stampa un murone su Strabawa e si prende gli applausi dei pochi presenti al PalaJacazzi per il 16-12. C’è una sola squadra in campo: muro di Alfieri e risultato che dice 21-14. Set ormai in cascina per i normanni. Coach Tomasello fa entrare anche Di Meo che fa il suo esordio al PalaJacazzi davanti all’emozionato papà Sergio. Darmois sfrutta una ricezione errata di Lecce e schiaccia sulla rete per il 24-16. Chiude Cester con un bolide in ‘1’: è 25-17.
    TERZO SET. La Normanna Aversa Academy trova subito un break importante fino all’8-5. Arriva però il contro break dei pugliesi e in pochi secondi l’Aurispa trova nuovamente il pareggio a 8. Dopo una grande difesa e un tocco di Capelli che sfrutta il muro avversario e Lecce trova addirittura il sorpasso (8-9). Ma è un fuoco di paglia: quando Disabato spara lontanissimo dai 9 metri il tabellone dice nuovamente +2 Aversa (13-11). Sul 14-11 coach Caporusso chiama time-out. Al rientro in campo la Libellula si gioca le ultime energie in corpo (15-14) ma non trova il pari e la Normanna ne approfitta con Bonina che stampa il muro del 18-15 poi Darmois in pipe non sbaglia e sul 19-15 secondo e ultimo ‘tempo’ chiamato da Caporusso. Sacripanti e Darmois vanno di fretta e vogliono chiudere subito i conti: 23-16. Capelli tocca la linea dei 9 metri sul servizio e regala 7 match point. Ne basta uno: alzata ad una mano di Alfieri per Fortes che chiude con un primo tempo da urlo. E’ 25-17. Cala il sipario su una gara senza storia.
    Normanna Aversa Academy-Aurispa Libellula Lecce 3-0
    NORMANNA AVERSA ACADEMY: Alfieri 1, Simonelli ne, Calitri (L1), Di Meo (L2), Bongiorno ne, Darmois 13, Fortes 6, Sacripanti 8, Diana ne, Mille ne, Ricco ne, Cester 15, Bonina 10, Conte. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Morciano, Longo, Poli, Ciardo, Stabrawa 12, Disabato 6, Lisi ne, Rau 2, Catena 5, Capelli 11, Agrusti. All. Denora Caporusso. Ass. Amoroso
    ARBITRI: Antonio Gaetano e Fabio Scarfò
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia soccombe a Grottazzolina che chiude in tre set

    Di Redazione
    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia non riesce nell’impresa di sconfiggere il temibile Grottazzolina, che incassa il pieno di punti in questa trasferta laziale. A parte però il secondo set che ha visto sempre in vantaggio la squadra marchigiana, il Sabaudia ha dimostrato di essere un osso duro, come testimoniano i parziali delle altre due frazioni di partita. La squadra pontina ha sofferto molto la battuta dell’avversaria, soprattutto nella persona di Riccardo Vecchi, ma ha lasciato anche intravedere ottime azioni, che, se supportate da una maggiora continuità di gioco, avrebbero forse determinato un esito del match diverso. Non resta che fare tesoro di questa sconfitta e rimboccarsi le maniche in vista delle ultime partite del campionato, che si prospettano infuocate.
    La partita – Inizio di partita scoppiettante per il Sabaudia, che dimostra sul campo di poter competere contro la temibile Grottazzolina, già in corrispondenza dell’ottavo punto infatti la padrona di casa passa in vantaggio. La squadra ospite tuttavia non sta a guardare e recupera poco dopo il gap, per poi sorpassare i pontini. Al diciassettesimo punto il Sabaudia riagguanta l’avversaria, le due formazioni iniziano quindi a giocare sul filo della parità, fino a quando il Grottazzolina al ventunesimo punto non si stacca e conclude il set 22-25. Nel secondo set il Sabaudia soffre le azioni di un Grottazzolina caricato dal successo nella frazione di partita precedente e non riesce a superare l’impasse in cui si trova. Come logica conseguenza anche questo set viene aggiudicato dalla formazione marchigiana con il parziale di 18-25 in suo favore.  Nel terzo set dopo un iniziale vantaggio del Sabaudia il Grottazzolina si porta nuovamente avanti, ma questa volta il sodalizio pontino non si scoraggia e raggiunge la formazione ospite, costringendola ai vantaggi. Tuttavia, nonostante il Sabaudia ce la metta tutta, Grottazzolina riesce a portare a casa la partita, vincendo anche questa frazione di set con il parziale di 28-30.
    Il commento – A conclusione del match è intervenuto il libero del sodalizio pontino Nicola Fortunato, che ha dichiarato: ”Dispiace per il risultato, però abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con una squadra che si trova ai piani alti della classifica. Abbiamo sofferto il loro livello di battuta, però, nonostante tutto siamo stati capaci di giocarcela fino alla fine. Quindi questa prestazione fa ben sperare per il proseguo della stagione. Continuiamo a lavorare con la stessa  intensità che i risultati non tarderanno ad arrivare.”
    Gestioni&Soluzioni Sabaudia – Videx Grottazzolina 0-3 (22-25, 18-25, 28-30)Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 0, Baciocco 9, Focosi 9, Link 20, Lucarelli 4, Frumuselu 3, Meglio (L), Fortunato (L), Tognoni 0, Astarita 5. N.E. Pomponi, Palombi. All. Passaro. Videx Grottazzolina: Marchiani 2, Vecchi 19, Romagnoli 3, Calarco 15, Starace 14, Cubito 5, Brandi (L), Romiti (L), Reyes Leon 0, Di Bonaventura 0, Pison 0. N.E. Viciedo Palacios, Gaspari, Perini. All. Ortenzi. ARBITRI: Autuori, Vecchione. NOTE – durata set: 27′, 25′, 38′; tot: 90′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sa.Ma. Portomaggiore fa bottino pieno in casa dell’UniTrento

    Di Redazione
    Vittoria in rimonta per la Sa.Ma. Portomaggiore, che porta a casa la posta piena in casa dell’UniTrento Volley. Schierati con una formazione particolarmente “verde”, affidata alla regia di Depalma, con Bristot in campo senza sosta in diagonale con Pol, anche in virtù dell’assenza a referto di Bonatesta (uscito da poco dalla quarantena), i giovani di Trentino Volley disputano un primo set praticamente perfetto, battendo molto bene e bloccando ogni uscita in attacco degli avversari, ma poi si stabilizzano su un livello di gioco non sufficiente per tenere testa ad una formazione ordinata come quella estense.
    Per Trento sono decisive in negativo la marcata dipendenza dagli attacchi di Magalini, che pure realizza ben 31 punti, e la scarsa prolificità al centro della rete (11 punti in attacco in quattro set); Portomaggiore fa meglio in difesa e a muro, colpendo poi in attacco con Albergati (18 punti) e Nasari (14) e meritando la vittoria.
    La cronaca:L’UniTrento Volley inizia la gara con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, Portomaggiore risponde con Marzola al palleggio, l’ex Albergati opposto, Nasari e Graziani in banda, Ferrari e Quarta al centro, Benedicenti libero.
    La formazione trentina approccia il match alla grande, portandosi subito sul 5-0, grazie ai servizi di Acuti e ad un’ottima fase break, che manda a segno due volte Magalini e una Cavasin (che si alterna con Bristot come cambio under), poi allunga 9-3 grazie ad un Magalini scatenato e a un errore di Albergati, per dilagare quando lo stesso opposto veronese fa il diavolo a quattro al servizio, battendo per otto volte consecutive e raccogliendo la bellezza di 5 ace, aggiungendovi un attacco. Sul 23-11 la frazione è virtualmente terminata e Magalini ha già 12 punti all’attivo.
    Dopo il cambio di campo l’ago della bilancia si sposta dalla parte del Portomaggiore e lo fa in via definitiva. Nel secondo set i ferraresi schizzano sul 3-6 grazie alla coppia Nasari–Albergati, uno efficace al servizio l’altro in attacco, poi l’UniTrento Volley stabilizza il cambiopalla e piazza un paio di break grazie a Depalma (contrasto vincente) e Magalini (ace su Nasari), guadagnandosi il sorpasso (12-11). Il buon momento si infrange contro un fallo di doppia fischiato a Depalma e un muro di Quarta su Bristot.
    La situazione sfugge completamente al controllo dei padroni di casa quando lo stesso Quarta, con la sua jump float, riserva grossi dispiaceri alla linea di ricezione trentina. Piovono break point (cinque per la precisione), grazie ad un ace su Lambrini e a tre muri (due sul neo entrato Parolari). Dal 13-19 in poi l’UniTrento Volley può ben poco, Portomaggiore veleggia sicuro verso il 19-25 finale.
    L’avvio della terza frazione, affrontata dagli universitari con Dell’Osso in diagonale ad Acuti, non indica un cambio di passo dei bianchi di casa, che incassano un ace e un muro sul marcatissimo Magalini (2-4). Nemmeno il tempo di riportarsi sotto, che la battuta del centrale Quarta, già letale nel secondo set, fa altri danni alla ricezione trentina: oltre ad un ace si annotano un errore di Magalini e un muro di Ferrari su uno spento Acuti e sul 6-10 la situazione è già problematica. Due muri di Cavasin riavvicinano l’UniTrento Volley, che però viene subito ricacciata indietro dagli attacchi di Nasari.
    Il Portomaggiore tiene in mano il pallino, ogni volta che l’avversario prova a farsi sotto allunga senza pietà. Due ace di Depalma fanno 17-19, così risponde Quarta con un altro ace. Le battute di Magalini (ace e contrattacco di Cavasin) fruttano il 22-23, ma dopo il cambiopalla di Nasari, lo stesso opposto sbaglia: 22-25 e 1-2.
    Anche nel quarto set il primo allungo è dei ferraresi, che si fiondano sull’1-5 con i servizi di Albergati, non violenti, ma velenosi: Portomaggiore difende e contrattacca con successo per tre volte, un buon turno in battuta di Pol restituisce subito al Sa.Ma. pan per focaccia, grazie ad un ace e ad un muro di Magalini su Albergati. L’UniTrento Volley si lascia sfilare subito la preziosa parità per mano di Nasari e di un’invasione in attacco di Magalini (6-9), aggrappandosi alle battute di Depalma e Pol per riportarsi comunque sul 13-13 non appena il Sa.Ma. allenta un attimo la presa.
    Le squadre sono appaiate, ma l’impressione è che il motore di Portomaggiore abbia più cavalli ed infatti da qui in poi ogni turno al servizio porta un break point, rendendo pian piano la situazione sempre più critica per i ragazzi di Conci. Un palleggio falloso di Depalma costa il 16-19, un ace di Graziani su Bristot il 17-21. Nel finale Quarta mura Magalini, Acuti sbaglia e Graziani va a segno con la pipe, chiudendo il match sul 19-25.
    “Abbiamo disputato un primo set eccellente, battendo alla grande e lavorando bene in tutti i fondamentali – sottolinea l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci –, ma poi ci siamo spenti. Dopo quella frazione avevo detto ai ragazzi che Portomaggiore avrebbe reagito e che sarebbe iniziata una partita diversa, ma noi non siamo riusciti ad essere sufficientemente efficaci in attacco per tenere loro testa. Già su palla alta siamo abbastanza prevedibili, se poi cala la ricezione e non riusciamo ad utilizzare i centrali, diventa durissima. Abbiamo fatto vedere qualcosa di buono nel finale del terzo e del quarto set, ma sempre troppo tardi“.
    UniTrento Volley-Sa.Ma. Portomaggiore 1-3 (25-14, 19-25, 22-25, 19-25)UniTrento Volley: Pol 5, Acuti 7, Magalini 31, Bristot 3, Simoni 2, Depalma 4, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 1, Coser, Bonizzato, Dell’Osso 2, Marino (L). N.e. Pizzini. All. Francesco Conci.Sa.Ma. Portomaggiore: Nasari 14, Quarta 7, Marzola 1, Graziani 16, Ferrari 4, Albergati 18, Benedicenti (L); Masotti, Gabrielli, Zanni. N.e. Ciccarelli, Bragatto. All. Simone Cruciani.Arbitri: Traversa di Abano Terme (Padova) e Serafin di Motta di Livenza (Treviso).Note: Durata set: 22′, 26′, 27′, 29′; tot: 1h 44′. Partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 7 muri, 13 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 39% in attacco, 63% (26%) in ricezione. Sa.Ma. Portomaggiore: 6 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 47% in attacco, 50% (15%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva a Ottaviano la prima gioia in trasferta per la Smi Roma

    Di Redazione
    Arriva finalmente la prima vittoria esterna per la Smi Roma. Nell’anticipo dell’ottava giornata la squadra della capitale conquista per 3-1 in rimonta il primo successo lontano da casa, tre punti fondamentali in chiave playoff perché ottenuti contro una diretta concorrente come la Falù Ottaviano. I ragazzi di Mauro Budani hanno invertito la rotta delle ultime giornate, disputando una partita concreta e di carattere.
    Il match non era iniziato nella miglior maniera per Roma, che era partita giocando con il freno a mano tirato, contratta e fallosa: 12-8 e 17-10 per i padroni di casa con un inarrestabile Lucarelli, poi Settembre ferma Rossi a muro e Ndrecaj chiude 25-21. Perso il primo set, nel secondo Roma cambia musica mettendo a punto la fase-break (ben 17 muri, 11 messi a terra da Coggiola) e spinge al servizio. Il gioco al centro con Coggiola e Antenucci funziona molto bene (29 punti in due) sia in attacco, sia a muro.
    Il secondo set si gioca punto a punto (11-12, 16-18), poi dal 17-21 l’allungo fino al pareggio firmato Antonucci. Nel terzo Roma prende subito il volo (3-7, 10-16) fino al 17-25 finale di Morelli. Il quarto è una bella lotta, con Lucarelli che trascina Ottaviano sul 14-10 e la Smi che recupera e passa in vantaggio: dal 19-21 l’allungo proprio nel rush finale per il definitivo 21-25 con un altro muro di Mandolini.
    Le parole del tecnico Budani: “Siamo molto contenti per questo successo, il primo in trasferta e in una gara molto importante in ottica futura. Siamo partiti un po’ contratti, vista l’importanza della posta in palio. Ero comunque fiducioso perché ci siamo allenati bene in settimana. Dal secondo abbiamo sistemato il muro e anche la battuta, questa è stata la chiave della partita. Anche la difesa è andata bene, la fase break è stata molto positiva. Ora ci aspettano altre tre finali, di cui due saranno in casa. Affronteremo il match di sabato prossimo con più fiducia, ci siamo tolti una bella pressione, anche se dobbiamo continuare su questa strada”.
    Falù Ottaviano-SMI Roma 1-3 (25-21, 20-25, 17-25, 21-25)Falù Ottaviano: Piazza 3, Scarpi 8, Lucarelli 25, Settembre 10, Ndrecaj 11, Giuliano (L), Ardito (L). N.E. Bianco, Arzeo, Ammirati, Hanzic, Dimitrov, Luciano, Diaferia. All. Mosca.SMI Roma: Morelli 7, Mandolini 8, Coggiola 18, Rossi 13, De Fabritiis 11, Antonucci 11, Milone (L), Titta (L). N.E. Sideri, Tozzi, De Vito, Consalvo, Iannaccone, Franchi De’ Cavalieri. All. Budani.Arbitri: Chiriatti, Colucci.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano è perfetta, espugnata Prata in tre set

    Di Redazione
    Al PalaPrata arriva una vittoria di prestigio per la Vigilar Fano, che nonostante l’assenza di un tassello importante come capitan Tallone supera i padroni di casa della Tinet sul campo e in classifica con una prestazione di spicco. È la vittoria di un gruppo capace di rialzare la testa e dare spettacolo con tre giovanissimi sempre in campo (Bartolucci classe ’03, Gori ’02, Ulisse ’01), di una squadra dove tutti possono dare il loro contributo, come accaduto nel secondo parziale. È una vittoria che conferma quanto di buono visto la scorsa settimana contro Trento e fa ben sperare per le ultime partite di Regular Season, che stabiliranno la griglia dei play-off promozione.
    Una defezione a testa per Vigilar e Prata, che devono rinunciare rispettivamente a Tallone e Bruno. Per la Vigilar c’è dunque Cecato in regia opposto a Lucconi, in banda Ruiz e Ulisse (con l’ingresso di Gori per la seconda linea), al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. I padroni di casa schierano invece in diagonale il duo Calderan-Baldazzi, gli schiacciatori sono Deltchev e Dolfo, i centrali Bortolozzo e Katalan, il libero Pinarello.
    È buona la partenza della Vigilar, che in apertura di match si porta subito in vantaggio 4-7, complice un errore in attacco di Baldazzi, e allunga 10-6 con Ferraro in attacco. Prata accorcia le distanze sull’11-13, ma Fano ristabilisce le distanze sul 13-17 (ottima la difesa di Gori nell’azione) e vola a +5 con Bartolucci (15-20). Nel finale Prata si riavvicina pericolosamente fino al 21-22, sfruttando qualche errore di troppo dei virtussini, ma Baldazzi sbaglia la palla della parità e regala il parziale ai fanesi: 23-25, set pienamente meritato.
    Prata guadagna subito un break di vantaggio nelle prime fasi del secondo set (8-5), ma la Vigilar non perde lucidità e impatta a quota 11 con Bartolucci in attacco. Il sorpasso arriva poco dopo, con Cecato al servizio che coglie in fallo Bellini e Fano può andare a +2 (15-17), ma Prata restituisce il break e si riporta in vantaggio 19-17, costringendo Pascucci al time-out. Parità ristabilita ancora una volta a quota 19, poi la Vigilar aziona la freccia e Lucconi effettua il sorpasso dai 9 metri (21-22). Prata conquista il set point sul 24-23, ma Pascucci pesca dalla panchina e scrive un finale diverso. Ferro in battuta capovolge ancora il punteggio (24-25) e tocca a Silvestrelli chiudere i giochi, firmando il muro che vale il 24-26 e lo 0-2 Vigilar.
    Nel terzo set, la Vigilar si stacca sul 4-7 e allunga 6-12 con due muri consecutivi di Ferraro. Fano conquista sicurezza, grazie ad un Lucconi straordinario, che nel parziale in corso brilla in ogni fondamentale e spinge i suoi avanti 9-19. Nel finale Prata firma un break di 5-0 (17-24), ma alla fine è Bartolucci in attacco a capitalizzare l’ennesimo match ball e a regalare alla Vigilar una vittoria importante quanto perfetta.
    Tinet Prata di Pordenone – Vigilar Fano: 0-3
    Tinet Prata di Pordenone: Bortolozzo 3, Calderan, Dolfo 5, Katalan 6, Baldazzi 15, Bellini 4, Pinarello (L1), Dal Col 1, De Giovanni, Gambella, Deltchev. N.e.: Paludet, Meneghel, Vivan (L2). All. Boninfante-Zampis
    Vigilar Fano: Cecato 3, Ruiz 5, Ferraro 8, Lucconi 24, Ulisse 7, Bartolucci 7, Cesarini (L1), Silvestrelli 1, Gori, Roberti, Ferro 1. N.e.: Durazzi, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 23-25 (25’), 24-26 (28’), 17-25 (24’)
    Arbitri: Cecconato-Mesiano
    Note: Prata bs 12, ace 1, muri 7, ricezione 61% (prf 42%) attacco 39%, errori 23. Vigilar bs 16, ace 3, muri 6, ricezione 60% (prf 36%), attacco 55%, errori 28.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati degli anticipi della’ottava di ritorno

    Di Redazione
    La Serie A3 Credem Banca torna in campo nel fine settimana con i match dell’8a di ritorno di entrambi i gironi.
    Nel Girone Bianco il turno si è aperto con due match: alle 18.00 si misurano la Tinet Prata di Pordenone e la Vigilar Fano, mentre alle 20.30 sono scesin campo l’UniTrento e la Sa.Ma. Portomaggiore.Nel Girone Blu invece Avimecc Modica ha ospitato la Pallavolo Franco Tigano Palmi alle 18.00, mentre la Falù Ottaviano si è misurata con la SMI Roma alle 20.30.
    Tinet Prata di Pordenone – Vigilar Fano 0-3 (23-25, 24-26, 17-25)UniTrento – Sa.Ma. PortomaggioreFalù Ottaviano – SMI RomaAvimecc Modica – Pallavolo Franco Tigano Palmi 3-2 (18-25, 24-26, 25-18, 25-23, 15-10) LEGGI TUTTO

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    Durand: “L’obiettivo con Bolzano è quello di portare a casa punti”

    Di Redazione
    Penultimo appuntamento di regular season in casa per la Gamma Chimica Brugherio che, dopo due turni in trasferta, domenica 7 marzo alle ore 18 (diretta streaming sul sito www.legavolley.tv), torna ad animare il palazzetto di Via Manin nel match valevole per la 19° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca. Ospite di turno Mosca Bruno Bolzano.
    Una gara decisamente nelle corde della squadra di coach Danilo Durand dalla quale però passa la conferma del terzo posto del girone bianco per i Diavoli Rosa, posizione conquistata lo scorso turno grazie alla vittoria 3-0 sul campo del Volley Team San Donà ed ai risultati delle dirette avversarie nella corsa al miglior piazzamento del girone in ottica playoff.
    Se il campionato per la Gamma Chimica Brugherio può dirsi finora straordinario, con un girone di ritorno di grande valore per Piazza e compagni, artefici in 7 gare di 6 vittorie (sei 3-0) ed 1 sola sconfitta, meno lo è stato quello di Bolzano e non c’entrano solo l’11° posto in classifica (11 punti) e le ultime due sconfitte contro Porto Viro e Macerata. Bolzano sta fronteggiando, oltre già le difficoltà comuni a tutti legate al Covid-19, una serie di vicissitudini interne tra cui il saluto a gennaio dell’opposto greco Anastasios, l’ infortunio di un giocatore chiave come Delmonte, e lo stop di allenamenti e gare, imposti dalle autorità altoatesine, fino alla scorsa settimana che hanno portato al rinvio dalla gara contro Montecchio, in calendario il precedente turno. Attenzione al tranello. I ragazzi di Durand dovranno stare ben alla larga dall’approcciare la gara con “facilità”; Bolzano è squadra orgogliosa e poco arrendevole, come già dimostrato nella gara contro Fano, vinta al tie-break, giornata in cui coach Palano aveva dovuto fare i conti con gli infortuni di tre giocatori.
    Quindi cautela, determinazione e buon gioco per cercare di portare a casa la vittoria.
    Alla vigilia del match coach Danilo Durand: “Bolzano in queste ultime quattro giornate si gioca la possibilità di agguantare un posto per i playoff, dovremo aspettarci degli avversari molto agguerriti. A partire dall’ottima vittoria con Fano, Bolzano ha dovuto fare i conti con problemi fisici di alcuni giocatori e questo spiega gli ultimi risultati non positivi, tuttavia da noi si presenteranno quasi al completo ed individualmente sono tutti giocatori da prendere con molta attenzione. Noi dal canto nostro, così come fatto nelle ultime gare, dovremo spingere molto sulla nostra fase break che è cresciuta nel campionato e che rappresenta per noi un’arma importante. Dobbiamo aspettarci momenti in cui potremo soffrire e lì dovremo essere bravi a mantenere la calma. L’obiettivo è quello di portare a casa punti che ci mantengano nella parte nobile della classifica”.
    Statistiche: mancano 7 punti ad Alessandro Frattini per i 100 in Campionato. Mancano 6 punti a Paolo Fumero per i 100 in Campionato. Mancano 17 punti a Rasmus Nielsen Breuning per gli 800 in tutte le competizioni.Precedenti: 3 incontri. 2 vittorie per la Gamma Chimica Brugherio ed 1 sconfitta. Stagione 2019/20 andata in trasferta persa 3-1 (25-16, 25-19, 20-25, 27-25), ritorno in casa vinto 3-0 (27-25, 25-15, 25-19). Stagione 2020/21 andata in trasferta vinta 0-3 (23-25, 17-25, 13-25)Fischio d’inizio: domenica 7 marzo ore 18.00 presso il Palazzetto Paolo VI di BrugherioArbitri: Selmi Matteo, Licchelli AntonioDiretta: la gara sarà trasmessa in diretta streaming sul sito www.legavolley.tv
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta insidiosa per la HRK Motta sul campo di Montecchio

    Foto Ufficio Stampa HRK Motta

    Di Redazione
    Domenica, nelle splendide terre di Montecchio Maggiore, va in scena l’ottava giornata di ritorno del Girone Bianco del campionato di A3 targato Credem Banca. L’HRK Motta di Livenza è chiamata ad affrontare una difficile ed insidiosa sfida contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, una formazione che sta attraversando un buon momento di forma e che da sempre tra le mura di casa è solita fornire prestazioni di livello.
    La Sol Lucernari vanta infatti tre vittorie consecutive (di cui due tra le mura amiche del PalaCollodi), vittorie importanti contro la Sa.Ma. Portomaggiore e la Vigilar Fano. I padroni di casa occupano la sesta posizione in classifica a quota 29 punti a parimerito della Tinet Prata, ma con una partita in meno: manca all’appello la settima di ritorno contro Bolzano.
    I leoni targati HRK arrivano in terra vicentina dopo la durissima gara contro Macerata, una vittoria per i ragazzi di Lorizio importante soprattutto visto il buonissimo periodo di forma dei marchigiani: tre punti che hanno permesso di passare un’altra settimana li davanti, primi a 43 punti con solo la gara contro Trento da recuperare.
    Con ogni probabilità coach Di Pietro manderà in capo i suoi con Zivojinovic al palleggio e Pranovi sulla sua diagonale, Flemma e Fiscon di mano con Novello e Frizzarin centrali. Battocchio libero. “El Comandante” Lorizio potrebbe rispondere con Alberini a tirare le fila e Gamba sulla diagonale principe, Saibene e Mian attaccanti di posto quattro, Arienti e Luisetto centrali e Battista libero. Direttori di gara i signori Anthony Giglio ed Emilio Sabia. Un’altra finale da giocare (e magari vincere) per Motta, in cui sarà necessaria grande lucidità. Appuntamento con la diretta streaming domenica 7 Marzo alle 19 su legavolley.tv.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO