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    Roberto Pinali: “Portomaggiore punta almeno ai primi quattro posti”

    Di Redazione Debutto da incorniciare nel nuovo campionato di Serie A3 per la Sa.Ma. Portomaggiore, che nella prima giornata si è imposta nettamente sul campo della matricola Savigliano. Tra i protagonisti della vittoria Roberto Pinali, autore di 16 punti, che in un’intervista al Resto del Carlino Ferrara non nasconde le ambizioni della squadra: “Puntiamo ad arrivare almeno nei primi quattro posti. Il gruppo lavora bene, è affiatato e ha ampi margini di crescita“. Esordio positivo anche per Marco Marzola, alla prima da allenatore dopo essere stato compagno di squadra dello stesso Pinali: “Se la sta cavando benissimo – commenta l’attaccante – e non perché sono un suo giocatore. Ha cominciato con grande entusiasmo, trasmette passione, gli allenamenti sono buoni. A livello di gioco, ha impostato schemi e ruoli differenti da tutti gli allenatori che ho incontrato finora: ha una mentalità più fresca“. LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, bene l’esordio. Ortenzi: “Ottimo approccio, di grande agonismo”

    Di Redazione Una Videx solida, compatta e volitiva quella che ha bagnato l’esordio al PalaGrotta, chiudendo 3-1 il match contro la matricola Volley 2001 Garlasco. “Avevo chiesto ai ragazzi di mostrare grande agonismo, di mettere qualcosa in più e per gran parte del match ci siamo riusciti – ha dichiarato coach Ortenzi nel post gara -. In alcuni frangenti abbiamo commesso qualche errore di troppo ma ci può stare. Era la prima di campionato e l’approccio che si è visto, con questa intensità, è stato sicuramente un aspetto di valore.” Buona la prima anche per i nuovi “millennials” del gruppo, dal più esperto Focosi (molto presente a muro con 4 blocchi vincenti a condire 11 segnature complessive) agli esordienti Giacomini e Lanciani. Non era affatto semplice, soprattutto per il primo, raccogliere la sfida dell’esordio eppure il contributo offerto alla causa grottese è stato di tutto rispetto: “Dover rinunciare a Nielsen inizialmente ci ha un po’ destabilizzati, è un giocatore molto importante per noi insieme al quale avevamo preparato determinate situazioni di gioco nell’ultimo periodo – ha aggiunto il timoniere di Grottazzolina – ma siamo stati bravi a trovare delle valide alternative. Sono convinto che Giacomini e Lanciani faranno molto bene perché sono ragazzi in gamba, che lavorano sodo in palestra. Per questo mi sento di escludere l’alibi della gioventù e mi aspetto che portino sul campo tutto ciò che di buono fanno vedere in settimana.” Al fischio finale gli applausi di chi, sugli spalti, mancava da tanto, troppo tempo: “E’ stato molto bello tornare a vedere i nostri tifosi. Speriamo possano essere sempre più numeroso perché giocare con la loro spinta, soprattutto nei momenti più delicati ed incerti, è tutta un’altra cosa.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, il giovane Mozzato dopo l’esordio in A3: “L’ansia in energia positiva”

    Di Redazione Non ha nemmeno vent’anni ed era all’esordio assoluto in A3. Eppure Matteo Mozzato non ha tremato. Al contrario, il centrale cresciuto nel Volley Treviso è stato uno dei migliori in assoluto nel debutto ufficiale. Un debutto che non ha sorriso alla Da Rold Logistics Belluno, ma solo in termini di risultato. Perché è vero che l’Abba Pineto ha avuto la meglio in quattro set, ma è altrettanto vero che i biancoblù hanno messo in seria difficoltà un sestetto esperto e navigato come quello abruzzese.  E, in questo senso, Mozzato ha recitato da protagonista. In barba ai suoi 19 anni. E alle sensazioni della vigilia: «In realtà prima della partita ero molto ansioso e teso – ammette il centrale -. Sapevo che questa tensione avrebbe potuto trasformarsi in qualcosa di negativo, ma anche in energia positiva. Come in questo caso».  Dodici palloni spediti a terra su 16 attacchi tentati, e 2 muri. I numeri non hanno bisogno di troppe analisi: «Nel set d’avvio siamo stati bravissimi e, in più, Pineto ha sbagliato diverse battute. Dal secondo parziale, invece, è avvenuto l’esatto contrario. E non siamo più riusciti a esprimere lo stesso gioco dell’inizio. Anche se gli avversari erano di spessore, potevamo fare qualcosa in più, ne sono convinto. Dobbiamo essere maggiormente consapevoli delle nostre capacità».  Nel frattempo, Mozzato si è inserito nel migliore dei modi nell’ambiente bellunese: «Tecnici, compagni e dirigenti sono disponibili e competenti. Mi trovo a meraviglia con chiunque. Il pubblico? Vederlo ripopolare le tribune è stato meraviglioso: dal campo percepivo le loro emozioni».  Archiviato il confronto con l’Abba, è tempo di pensare alla prima trasferta stagionale. Domenica, infatti, la Da Rold Logistics sarà di scena a Macerata per sfidare la Med Store Tunit di Angel Dennis: «Grande squadra – conclude Mozzato – ma la affronteremo senza paura, né timore. Vogliamo portare a casa il miglior risultato possibile».  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio amaro per la Folgore Massa in A3: finisce 0-3 nel derby ad Aversa

    Mattia Sorrenti
    Non era semplice l’esordio in A3 per la Folgore Massa, che affrontava in trasferta la corazzata Ismea Aversa in un derby dall’alto coefficiente di difficoltà. Il risultato non sorride, ma lo 0-3 finale non rendere il giusto merito alla squadra costiera, che lotta punto a punto nei primi 2 parziali per poi crollare mentalmente nell’ultimo set dove i normanni volano sulle ali dell’entusiasmo.
    Aversa prova a prendere subito il largo trascinata da Morelli (9 punti) sul 23-17, il monster block di Aprea rintuzza lo svantaggio, la Folgore annulla 4 set point con Miccio dai 9 metri ma sul più bello cede sul filo di lana attaccando in rete la palla del possibile 24-24. Nel secondo parziale i biancoverdi alzano la percentuale in ricezione, iniziando a sporcare molti più palloni a muro. Aumenta l’efficacia nei 3 metri (6 punti complessivi per Pilotto e Deserio), ma sul 22-20 i normanni pigiano il piede sull’acceleratore e chiudono 25-21. La Folgore accusa il colpo, ed il calo psicologico permette ad Aversa di chiudere agevolmente sul 25-18.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Deserio e Pilotto al centro, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Denza libero. Aversa risponde con Putini/Morelli, Sacripanti/Starace, Trillini/Bonina, Calitri libero.
    PRIMO SET. Aversa parte subito forte (3-0), Sorrenti e Fantauzzo in pipe accorciano (3-2), ma sul nuovo allungo normanno (6-3), ci pensano Lugli in parallela esterna e quindi il primo tempo di Pilotto seguito ancora dalla traiettoria strettissima di Lugli (9-7). Morelli e Starace provano a scavare un solco importante (18-11), Fantauzzo non ci sta, mentre Morelli piazza il 22-15. Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, e al rientro in campo cambia l’inerzia della gara. Sorrenti scarica un tracciante, Aprea porta a casa un monster block sontuoso, e poi Lugli va di prepotenza in zona 6 (23-20). Aversa si guadagna 4 set-point (24-20), Starace spreca il primo, quindi il mister biancoverde gioca la carta Miccio per dar fastidio nei 9 metri. Arriva subito l’ace del palleggiatore in maglia numero 17, Morelli è impreciso (24-23), poi la Folgore dispone dell’attacco per portare il set ai vantaggi ma Fantauzzo è sfortunato e non riesce a concretizzare (25-23)
    SECONDO SET. Sorrenti sbarra la strada a Sacripanti (2-3), Pilotto è una saracinesca (3-5), ma Aversa c’è e in un attimo ribalta il gap (9-7). Il block-out di Lugli e la magia di Sorrenti cadendo all’indietro valgono la parità (9-9), ma un break pesante di Aversa porta il punteggio sul 15-10. Entra Zukowski per Aprea, il risultato segue il cambio palla (19-14), poi Deserio vince il duello personale con Morelli mentre Lugli cerca e trova una parallela da manuale (20-17). I padroni di casa allungano ancora il passo (22-17), Denza difende tutto e la troppa foga dei normanni riporta tutto in bilico (22-20). Nelle battute finali Aversa alza ulteriormente il ritmo, e chiude sul 25-21.
    TERZO SET. La Folgore accusa il colpo (3-0), Sacripanti mette a segno il 6-2, Fantauzzo piazza l’ace su Starace mentre Sorrenti stacca da fermo e va a bersaglio con precisione chirurgica (7-5). Aversa fa le prove tecniche di allungo (12-8), Lugli prova a resistere (12-10), ma un break pesantissimo di marca normanna scrive anticipatamente i titoli di coda (19-12). I casertani volano 23-13, Lugli prova a rende meno amaro il passivo, mentre Morelli e Starace vogliono strafare e non trovano le misure del campo (23-17). Morelli si guadagna 7 match point, Sorrenti annulla il primo, ma al successivo tentativo Starace mette giù il pallone del 25-18.
    Mattia Sorrenti: “Peccato per il risultato, anche se Aversa è una squadra costruita per lottare nei piani alti della classifica. Il pesante passivo non rispecchia il nostro reale valore, perché penso che la squadra ha dimostrato di poter stare in questa categoria. Bisogna lavorare e crederci tanto. Forse non ci abbiamo creduto abbastanza, e alla fine è stato tutto più complicato. Abbiamo avuto una ghiottissima chance alla fine del primo set, poi abbiamo un po’ mollato, ma usciamo con la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Gli onori sono per Aversa, che ha disputato contro di noi una grande partita. Dall’altra parte è difficile star dietro a un palleggiatore come Putini: sa fa girare bene la squadra, è difficile stargli dietro ed ha mostrato tutto il suo valore sul taraflex.  
    Gianpio Aprea: “È stata una grande emozione giocare la prima, storica partita in Serie A con la maglia della Folgore. Abbiamo inseguito questa categoria, questi palcoscenici per tanti anni, ed alla fine il sogno si è concretizzato. Giocare in un palazzetto così importante come il PalaJacazzi è stato davvero emozionante. Esordire in A3 da matricola, e per di più in trasferta, non era per nulla facile. All’inizio abbiamo patito l’emozione, per i primi 2 set siamo stati in partita, poi Aversa ha fatto valere la maggiore esperienza rispetto a noi. Cercare di far attaccare tutti è importante, perché abbiamo un potenziale offensivo notevole. Credo che il livello del nostro attacco non sia inferiore: con qualche partita in più sulle spalle, acquisiremo sempre più fiducia e sicurezza, e potremo dire senz’altro la nostra in questo campionato”.
    ISMEA AVERSA – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 3-0 (25-23, 25-21, 25-18)
    ISMEA AVERSA: Putini 1, Morelli 17, Sacripanti 13, Starace 12, Trillini 7, Bonina 7, Calitri (L1). Cambi: Cuti, Corrieri. N.e: Di Meo (L2), Diana, Schioppa, Simonelli, Barretta. All: Tomasello.
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 11, Fantauzzo 5, Sorrenti 8, Deserio 5, Pilotto 4, Denza (L1). Cambi: Peripolli, Zukowski, Miccio 1. N.e.: Pontecorvo (L2), Imperatore, Conoci, Grimaldi. All: Esposito.
    Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 14-8. Muri: 8-4 LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante: “Una prestazione che mi rende fiducioso”

    Di Redazione Perdere non è mai bello, ma ci sono sconfitte che possono essere quasi dolci. È il caso della partita di sabato tra la Tinet Prata e la Med Store Tunit Macerata, che ha lasciato ai gialloblù ottime sensazioni, anche se il match è stato appannaggio dei marchigiani al tie break. Un’idea confermata anche da coach Dante Boninfante nell’immediato post partita: “Il pensiero a caldo è che potevamo farcela, perché i ragazzi hanno dimostrato di poter stare a questo livello. Sono stati bravi perché hanno tenuto testa ad una squadra che ai nastri di partenza è accreditata per la promozione“. “Noi questo vogliamo fare – continua il tecnico originario di Battipaglia – sfidare tutti, essere rispettati da tutti. E quindi continueremo a lavorare su quei passaggi a vuoto che, ad esempio, ci sono costati il secondo e terzo set. Sapevamo che questa sarebbe stata la strada da seguire, questa partita mi rende fiducioso e mi dice che per il momento abbiamo imboccato la strada giusta“.  Una strada che si potrà percorrere assieme ad un pubblico caldo e corretto come quello del Palaprata: “Lo sport è questo. Bisogna vivere emozioni con il pubblico, condividerle e anche trasmetterle. Basarsi sul risultato fine a se stesso non dà la stessa soddisfazione. Senza il pubblico i ragazzi sarebbero stati molto più demoralizzati. È vero, andiamo a casa con una sconfitta ma anche con un punto e soprattutto con la consapevolezza di aver fatto divertire la nostra gente. L’inizio di un rapporto d’amore tra i ragazzi e i loro tifosi” conclude Boninfante. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tuscania non sbaglia l’esordio stagionale: contro Ottaviano è un secco 3-0

    Di Redazione Esordio vincente per la Maury’s Com Cavi Tuscania che al Palazzetto dello Sport di Montefiascone (Viterbo) si aggiudica nettamente in poco più di un’ora il confronto con Falù Ottaviano. Convincente la prova dei ragazzi di Sandro Passaro nonostante si sia solo all’inizio della stagione e alcune intese vanno comunque perfezionate. Per quanto riguarda gli avversari, riescono ad opporsi solo nel primo parziale (25/21), per poi cedere nei successivi terminati 25/16 e 25/13. Ottima la prestazione di Federico Rossatti risultato al termine MVP dell’incontro e premiato da Giocondo Genzini. Tuscania scende in campo con capitan Marsili al palleggio e Boswinkel opposto, Rossatti e Marinelli bande laterali, Ceccobello e Quarta centrali, Prosperi libero. Ottaviano risponde con: Tulone al palleggio con Lucarelli in diagonale, Ruiz e Sideri di banda, Buzzi e Pizzichini al centro, libero Settembre. Primo set: Partono forte i padroni di casa: ace di Boswinkel e muro di Rossatti su Lucarelli e Aniello Mosca è costretto a fermare il gioco 5/2. Il muro di Ceccobello porta Tuscania a +4, 9/5. L’ace di Ruiz riporta le squadra in parità, 10/10. Pipe dello stesso spagnolo murata riporta il Tuscania a +3, 15/12. Boswinkel “piazza” una palla al centro della difesa vesuviana, coach Mosca ferma per la seconda volta il tempo 16/12. Ottaviano sostituisce Tulone con Coppola 16/14. Si va avanti punto a punto con Tuscania avanti 19/17. Mosca chiude il cambio. Boswinkel blocca il braccio, Tuscania di nuovo a +3 21/18. Nel Tuscania fuori Ceccobello per De Rosa al servizio 22/20. Passaro ricorre al primo time out 22/21. Rossatti mette a terra il 24/21 e conquista il primo set point per Tuscania. Ottaviano sostituisce Settembre con Titta. Secondo time out Tuscania 24/22. Il primo tempo di Quarta trova il mani fuori del muro e assegna il primo parziale ai padroni di casa 25/22. Secondo set: Tuscania prova subito l’allungo 4/1. Muro di Quarta su Sideri, Mosca chiama il primo time out del set 5/1. Attacco vincente di Rossatti, massimo vantaggio Tuscania 7/2. Lucarelli spara fuori 11/5. Pipe vincente di Marinelli, Tuscania a +8. Ottaviano ferma il tempo 13/5. L’attacco vincente di Marinelli chiude uno scambio prolungato 17/9. Seconda palla vincente di Marsili 18/9. Tuscania dilaga, Boswinkel mette a terra 19/9. Muro di Ceccobello su Sideri 21/10. Nel Tuscania, fuori Ceccobello per Catinelli. 23/13. Ruiz mette fuori dai nove metri, primo set point Tuscania 24/16. Ace di Boswinkel, Tuscania si aggiudica anche il secondo parziale 25/16. Terzo set: I padroni di casa trovano subito il break con un muro di Quarta su Sideri, Mosca ferma il tempo 4/2. Boswinkel chiude uno scambio prolungato 5/2. Si va avanti punto a punto con Tuscania sempre avanti 11/8. Boswinkel mette a terra il 15/9, coach Mosca ferma di nuovo il tempo. La Maury’s Com Cavi Tuscania accelera e si porta subito a distanza di sicurezza. Passaro sostituisce Rossatti con Della Rosa 23/12. Marinelli mette a terra il 24/13. Primo match point per Tuscania. Ruiz spara fuori regalando alla Maury’s Com Cavi Tuscania il match e i primi meritati tre punti 25/14. MAURY’S COM CAVI TUSCANIA – FALU’ OTTAVIANO 3-0 (25/21-25/16 -25/14 Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Marsili 3, Menichetti, Della Rosa, Boswinkel 19, Catinelli, Rossatti 16, Mariani, Ceccobello 6, Quagliozzi, Marinelli 11, Quarta 2, Turri Prosperi (L). Coach: Passaro. Assistente: Barbanti. Falù Ottaviano: Lucarelli 7, Iervolino, Ammirati, Tulone, Ambrosio, Buzzi 3, Sideri 3, Titta, Pizzichini 10, Settembre, Coppola 1, Ruiz 14. Coach: Nello Mosca, Assistente Bruno Veneruso Arbitri: Antonella Verrascina e Serena Salvati. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Team San Donà, il taraflex di Fano non ha segreti: si chiude 3-1

    Di Redazione Nell’esordio stagionale arriva una bella vittoria esterna per il Volley Team San Donà di Piave, che ferma la Vigilar Fano per 3-1. Pesa l’assenza nella metà campo fanese dell’infortunato Pawel Stabrawa, opposto, premiato pochi minuti prima dell’inizio del match come miglior realizzatore della Serie A3 2020/2021. Per la prima gara dell’anno, coach Pascucci cambia quindi le carte in tavola rispetto alle amichevoli precampionato e si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Zonta e Gozzo, in banda Nasari e Chiapello, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, in palleggio Bellucci opposto a Vaskelis, gli schiacciatori sono Merlo e Garofalo, i centrali Basso e Bragatto, il libero Santi. Partenza in equilibrio per le due squadre, che si studiano e giocano bene in cambiopalla, fino al primo strappo in favore di San Donà, che va a +3 (7-10) murando Chiapello. L’allungo arriva sempre con un muro dei veneti sullo schiacciatore virtussino, e San Donà vola sull’8-13. Pascucci inserisce Roberti per Chiapello, ma la situazione non cambia e Fano continua a soffrire. Il turno al servizio di Nasari permette alla Vigilar di accorciare le distanze (16-20), ma Garofalo firma il set point dai 9 metri (18-24) e San Donà può chiudere 19-25, portando a casa il primo set. I veneti tentano di scappare anche in avvio di secondo set, ma la Vigilar riporta subito il punteggio in parità e lo capovolge 8-6, con un break di 4-0. Zonta e Nasari alzano il muro e Fano può allungare (11-7, 13-8), ma un breve passaggio a vuoto dei virtussini consente a San Donà di rifarsi sotto fino al 14-11. Gozzo spinge in attacco e costringe San Donà a fermare il gioco (19-13), quindi è ancora il muro di Fano a dire la sua e a regalare il set point ai padroni di casa: capitalizza subito Nasari, che chiude 25-17. Si ritorna in parità. Terzo parziale in fotocopia al primo, con San Donà che spezza l’equilibrio e si stacca sul 9-6 (vincente l’attacco di Vaskelis), ma la Vigilar non si scompone e impatta a quota 10. Il tira e molla continua con un controbreak degli ospiti, che tornano a +3 (10-13). Chiapello al servizio regala ai suoi l’ennesima parità (14-14) e si procede punto a punto fino agli ultimi scambi, che vedono San Donà tornare in vantaggio 20-22 (out il pallonetto di Chiapello), per poi chiudere 23-25. Parte male la Vigilar in apertura di quarto set ed è subito 0-5 per San Donà. Fano tenta a più riprese di rifarsi sotto, ma i veneti mantengono lucidità e respingono ogni assalto, allungando a +6 (9-15). Roberti rileva di nuovo Gozzo per rinforzare la ricezione, ma il distacco è troppo ampio da colmare e San Donà vede ormai il traguardo. Finisce 19-25 per gli ospiti, che portano a casa il match con il punteggio di 1-3. Il tabellino Vigilar Fano – Volley Team San Donà: 1-3 (19-25, 25-17, 23-25, 19-25) Vigilar Fano: Zonta 2, Nasari 13, Ferraro 7, Gozzo 18, Chiapello 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Roberti, Carburi. N.e.: Sorcinelli, Stabrawa, Galdenzi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini Volley Team San Donà: Merlo 11, Basso 7, Bellucci 5, Garofalo 7, Bragatto 6, Vaskelis 20, Santi (L1), Palmisano, Mignano. N.e.: Cherin, Andrei, Zonta, Tassan (L2). All. Tofoli-Febo Arbitri: Proietti-Somansino (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La matricola Garlasco strappa solo un set a Grottazzolina, che chiude 3-1

    Di Redazione Poteva essere un esordio in salita dopo il forfait dell’ultim’ora di uno degli uomini più attesi, Nielsen, ma Grottazzolina non si è scomposta ed ha fatto suoi i primi tre punti del campionato. Il Volley 2001 Garlasco ha dato battaglia ma la banda di coach Ortenzi ha lasciato solo un set alla formazione lombarda. Padroni di casa in campo con la diagonale Marchiani-Giacomini, Vecchi e Mandolini in attacco, Cubito e Focosi al centro e Romiti libero. Coach Maranesi risponde con Petrone-Magalini, Crusca e Puliti laterali, Porcello e Coali al centro e Taramelli a gestire le operazioni di seconda linea. Primi scambi a favore di Garlasco con i muri di Magalini e Coali prima dell’exploit di Cubito e del primo ace in serie A di Giacomini (6-4).  Coali imita il neo opposto grottese dai nove metri ma sul primo break dell’incontro la Videx inizia a costruire il margine necessario alla lieta chiusura del parziale: cinque segnature consecutive che culminano con i muri di Marchiani e Focosi prima del time-out ospite (12-7). In fase centrale di set sale in cattedra capitan Vecchi che pesca il jolly dai nove metri (16-9). Coali prova a scuotere i suoi dopo il time-out ma Mandolini si prende la scena e sigla quattro delle cinque segnature consecutive che permettono ai padroni di casa di archiviare il parziale sul perentorio 25-11. Si torna in campo e Garlasco si scrolla di dosso l’emozione del debutto. Magalini colpisce due volte dai nove metri e inizia a costruire margine (3-6). La Videx insegue, colma il gap con Focosi ma viene ricacciata indietro prontamente da Crusca che costringe coach Ortenzi a sospendere il gioco (11-14). Gli ospiti prendono le misure a Marchiani e compagni ed allungano con Puliti (13-18). La guida grottese getta nella mischia Cascio al posto di Giacomini ma il cambio non sortisce gli effetti sperati: Magalini guadagna ben cinque set-ball prima dell’errore di Mandolini che vale il 19-25 finale. Il terzo set si apre in perfetto equilibrio. Cubito risponde a Porcello per il momentaneo 6-5, Puliti centra il sorpasso ma il primo break da quattro segnature vale l’ennesimo strappo di marca grottese (11-8). Marchiani consolida il divario prima con un muro vincente poi con l’ace che precede i colpi di Vecchi (19-14). Coach Maranesi prova ad inserire Miglietta al posto di Puliti nel tentativo di arginare il servizio grottese ma il finale di set si rivela avaro di sorprese. Cubito conquista ben otto palle set, la seconda la trasforma Mandolini (25-17). Il quarto parziale si apre nel segno di Focosi. Il giovane classe 2000 fa la voce grossa a muro su Crusca e Magalini, Lanciani lo imita per poi centrare, anche lui, il suo primo ace in serie A (8-4). Gli ospiti provano a rifarsi sotto con Porcello ma l’ennesimo break dei locali fa ancora una volta la differenza: Giacomini apre e Mandolini costruisce prima del sigillo del capitano che annichilisce la retroguardia lombarda (18-11). Il cambio in regia per Garlasco, Regattieri al posto di Petrone, non cambia le sorti del match. Ordinaria amministrazione per Grottazzolina fino al 24-15 siglato da Focosi. Sarà l’errore al servizio di Porcello (25-16) a consegnare ai padroni di casa la prima vittoria del campionato. Coach Marco Maranesi: “Per come è finita la gara pare che il secondo set sia stato quasi un’eccezione. Avremmo dovuto essere più bravi ad approfittare dell’assenza di Nielsen invece abbiamo aiutato parecchio la Videx. Qualche imprecisione di troppo a muro e nel secondo tocco di ricostruzione, ma anche qualche difficoltà in ricezione soprattutto con i battitori in salto spin. Il lavoro da fare è tanto e lo sapevamo, importante è imparare in fretta. Arriveranno squadre al nostro livello e bisognerà farsi trovare pronti. Perché tornare a casa con un solo set non mi soddisfa. Troppo poco anche sotto il profilo della continuità di gioco. Grottazzolina brava a conquistare i tre punti in emergenza, noi dobbiamo fare molto meglio” IL TABELLINO VIDEX GROTTAZZOLINA – VOLLEY 2001 GARLASCO 3-1 (25-11, 19-25, 25-17, 25-16) Videx Grottazzolina: Giacomini 7, Cubito 11, Vecchi 15, Focosi 11, Pison, Cascio 1, Lanciani 3, Mandolini 20, Perini ne, Romiti A. ne, Marchiani 7, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi; Volley 2001 Garlasco: Resegotti (L2) ne, Taramelli (L1), Porcello 8, Miglietta, Coali 6, Crusca 8, Moro ne, Testagrossa ne, Giampietri ne, Magalini 14, Mellano, Regattieri, Puliti 14, Petrone 2. All. Maranesi; ARBITRI: Cruccolini – Oranelli (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO