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    Gis in Sicilia contro Aci Castello, Buzzi: “Vincere per dare una svolta”

    Di Redazione Trasferta lunghissima per la Gis Pallavolo Ottaviano che a Catania domani affronterà l’Aci Castello alle ore 17.30. A parlare per i vesuviani è il centrale Daniele Buzzi. Peccato per Modica, la partita andava nella giusta direzione, poi…“La partita con Modica è stata una partita con due facce, dopo l’infortunio di Pizzichini e il secondo set perso a 23 abbiamo completamente mollato di testa. È un peccato perché stavamo giocando forse la miglior partita fin’ora della stagione e potevamo fare molto di più”. Ora bisognerà stringere i denti e cercare di portare a casa più punti possibili?“Ora sicuramente dobbiamo cercare di ottenere il più possibile da ogni partita a partire dalla prossima con Aci Castello”. Che partita ti aspetti con Aci Castello?“Loro sono molto forti e di sicuro sarà una partita per noi molto difficile, ma abbiamo le nostre carte e cercheremo di sfruttarle per ottenere il massimo. Riuscire a vincere potrebbe essere una grande svolta”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Omi-Fer Palmi guarda alla sfida contro Sabaudia. Marra: “Meno errori al servizio”

    Di Redazione La OmiFer Palmi è tornata al lavoro già da martedì mattina per preparare al meglio la gara di domenica che vedrà i ragazzi di Polimeni impegnati sul campo di Sabaudia. I nero-verdi, forti del primo posto in classifica, dovranno affrontare un’altro test difficile dopo il successo contro Marigliano, dove però i padroni di casa avevano commesso un piccolo passo falso nel primo set. All’Opus Sabaudia invece tocca fare risultato pieno per migliorare una classifica che attualmente la vede terzultima in classifica con 3 punti. I precedenti vedono un solo successo per Palmi contro i due di Sabaudia, mentre ex della gara sarà il libero Nicola Fortunato che ha vestito la maglia giallo-blu dal 2019 al 2021. Secondo Alberto Marra, centrale della OmiFer Palmi, i margini di errore saranno molto limitati per poter portare a casa il risultato: “Non possiamo permetterci di sbagliare tanto in battuta come domenica scorsa, dovremo essere bravi ad approcciare bene la partita e non lasciare all’avversario la possibilità di esprimersi come vorrebbe”. LEGGI TUTTO

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    A3 maschile, l’Avimecc Modica espugna il Palaveliero. 3-1 su Ottaviano

    Di Redazione Vittoria meritata per l’Avimecc Modica che espugna il Palaveliero 3-1. Primo set importante di Ottaviano che ha visto uscire in barella Pizzichini per un infortunio alla caviglia. Partenza sprint per la Falù Ottaviano che vola 6-2 con Lucarelli e Sideri. Ottaviano si porta sul 13-9 dopo essere stata avanti anche di +7. Dopo il time out, la Falù Ottaviano vola 22-13 con Ruiz e Lucarelli. Nel finale infortunio per Pizzichini che deve uscire e al suo posto Ambrosio. Prima l’errore di Turlà e poi l’attacco vincente di Sideri chiudono il primo parziale in favore della Gis 25-19. Nel secondo set partita che viaggia punto a punto tra le due squadre con Ambrosio che si fa trovare pronto al posto di Pizzichini. Lo strappo arriva con Garofalo che stoppa Ruiz per il 20-18 ospite e time out per coach Mosca. Nel finale Modica rimane avanti 23-22 per poi chiudere 25-23. Nel terzo set Ottaviano sbanda e va sotto 8-3. Gli ospiti continuano a macinare punti con Martinez 12-6. Non c’è più storia con Garofalo che chiude il terzo parziale 25-15 e 1-2 Modica. Nel quarto set ancora Modica avanti 9-7 con doppia murata su Lucarelli. Modica continua a volare e si porta sul 16-11. Nel finale Modica si avvia verso il successo con Chillemi che in diagonale chiude il set 25-18. Domenica sfida a Catania contro Acicastello alle ore 17.30 TabellinoFalù Ottaviano – Avimecc Modica 1-3  (25-19; 23-25; 15-25; 18-25)Falù Ottaviano: Tulone 2, Ruiz 17, Buzzi 5, Lucarelli 17, Sideri 11, Pizzichini 2, Titta (L), Iervolino (L), Ambrosio 3. N.E. Crispo, Coppola, Ammirati, Settembre. All. Mosca. Avimecc Modica: Alfieri 1, Chillemi 15, Garofolo 12, Martinez 22, Loncar 12, Raso 6, Aiello (L), Nastasi (L). N.E. Saragò, Turlà, Firrincieli, Gavazzi. All. D’Amico. ARBITRI: De Simeis, Chiriatti. NOTE – durata set: 32′, 33′, 26′, 28′; tot: 119′. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3, netta vittoria di Garlasco su Bologna

    Di Redazione Un’altra vittoria, il secondo 3-0 di fila ed il quinto posto in classifica sono il prodotto netto del successo colto dal Volley 2001 Garlasco in casa sulla Geetit Bologna nel posticipo del quarto turno di andata in serie A3 maschile di pallavolo. Il palaRavizza, intanto, comincia a popolarsi un po’ di più rispetto all’esordio e lo spettacolo che i ragazzi di coach Maranesi stanno proponendo vale sia il prezzo del biglietto che il pericolo di appassionarsi. Ancora una volta l’efficacia a muro e l’efficienza al servizio sono le armi decisive che consentono agli attaccanti di fare poi la differenza. Un ace di Puliti, un primo tempo fulminante di Mellano e Garlasco scatta 5-3, ma Bologna risponde colpo su colpo. Il nastro aiuta due volte le battute dei ragazzi di coach Maranesi, trattenendo la palla che ricade a fil di rete imprendibile per la ricezione felsinea. Eí cosÏ time out per Bologna quando Porcello inchioda il muro dellí11-6, poi, malgrado qualche errore, Garlasco mantiene un discreto margine come il 14-10 di Puliti che piega le mani ai difensori felsinei. Di tecnica purissima il muro di capitan Crusca che annulla in un amen il gap di statura per cancellare la parallela di Maretti per il 17-12 ed il secondo time out di Bologna. Si rientra e Magalini esplode due servizi vincenti di fila per il 19-12 ed è proprio l’efficacia tosta al servizio di Garlasco che sta orientando decisamente il gioco ed il set (23-13). Puliti scavalca il muro di giustezza con il pallonetto del 24-14, poi Bologna manda largo il successivo attacco ed è 25-14. Gioca di squadra e si diverte Garlasco che riparte difendendo bene e recuperando palle difficili, poi capitan Crusca tira fuori un altro paio di magie, la pipe di Magalini piega le mani della difesa ospite e Puliti in diagonale trova l’angolo del 7-4. Bologna resiste e se la gioca, ricucendo gli strappi garlaschesi (12-11), anzi, sul turno al servizio di Cogliati, sorpassa 14-15 e costringe coach Maranesi alla prima sospensione. Cogliati colpisce ancora (14-16). Gli ospiti, però, si complicano la vita con un paio di errori e “Zlatan” Puliti non si fa scappare l’occasione per il mani-out in parallela del 19-17 con time out felsineo. Determinante il muro a centro rete di Porcello seguito dallíace di nastro di Magalini per il 24-20, Poi un altro muro di pura tecnica di capitan Crusca chiude il set 25-20. A muro Magalini e Puliti siglano il 3-0 di inizio terzo periodo, ma non è break perchè Bologna è subito lì (5-5) ed è punto a punto prolungato (9-9, 11-11). Eí sospensione per coach Andrea Asta quando Porcello e Petrone firmano il muro del 16-13, poi entra Moro al servizio e due saette di Magalini ed un primo tempo sontuoso di Mellano su grande lavoro di Petrone fanno 19-14. Garlasco sale sul 21-14 sugli errori felsinei e Magalini sigilla il terzo successo in fila che fa entrare Garlasco nel salotto buono di questa serie A3. Federico Poli: “ Garlasco è stata brava a metterci in difficoltà fin da subito, dal canto nostro abbiamo giocato un brutta partita sotto quasi ogni punto di vista, la classica sconfitta da archiviare per pensare subito al match successivo, nel nostro caso all’appuntamento di Lunedì 8.”  TabellinoVolley 2001 Garlasco – Geetit Bologna 3-0 (25-14, 25-20, 25-17) Volley 2001 Garlasco: Petrone 3, Puliti 12, Mellano 6, Magalini 16, Crusca 10, Porcello 6, Resegotti (L), Miglietta (L), Taramelli (L), Giampietri 0, Moro 0, Testagrossa 0. N.E. Coali, Regattieri. All. Maranesi. Geetit Bologna: Cogliati 2, Boesso 3, Marcoionni 4, Spagnol 7, Maretti 12, Soglia 1, Dalmonte (L), Poli (L), Venturi 0, Zappalà 0, Ghezzi 0, Bonatesta 4. N.E. Trigari. All. Asta. ARBITRI: Mazzarà, Marigliano. NOTE – durata set: 22′, 28′, 27′; tot: 77′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby non disattende la aspettative. Termina al tie break per la Leo Shoes contro Lecce

    Di Redazione Una partita incredibile che ha perfettamente rispettato le attese che si celano dietro ogni derby: quasi due ore e mezza di gioco, di grande spettacolo sportivo e sugli spalti, si sono chiuse con il successo sofferto e meritato della Leo Shoes Casarano, ai danni dell’Aurispa Libellula Lecce, che centra così il terzo successo consecutivo. Mister Fabrizio Grezio sceglie il suo sestetto puntando sul libero Paolo Cappio, Martin Kindgard in regia, i centrali Rau e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado e l’opposto Casaro. Parte meglio la Leo Shoes Casarano che ad inizio gara prova a dettare i suoi ritmi, complici anche un paio di tentativi di pallonetto dal centro non chiusi da Aurispa Libellula (8-5). Nonostante la buona vena dell’eterno Paoletti, Vinti e Corrado danno una scossa e permettono di recuperare punti, sino a raggiungere il 10-10. Set equilibrato sino al tentativo di fuga ospite che alza il muro e costringe mister Licchelli a chiamare il timeout sul 15-17. Alla lunga emerge l’opposto Casaro che, insieme a Corrado ed all’ottima prestazione di tutto il sestetto, garantisce la conquista del set (21-25). Il secondo set mette in luce uno scatenato Rau che, coadiuvato dal servizio di Kindgard, trascina Aurispa Libellula (5-7). Qualche muro della Leo Shoes Casarano, gli errori degli ospiti e l’esperienza di Paoletti riportano in vantaggio i padroni di casa sino al timeout richiesto da mister Grezio (16-13). Nessuno strappo nella parte conclusiva del set, che si trascina punto su punto sino al 25-21 in favore dei rossoblu. Falsa partenza di Aurispa Libellula nel terzo set, che la vede in balìa degli avversari (5-1). Turno di battuta estremamente positivo per Paoletti che continua a macinare punti e a mettere in condizione i suoi di far male (10-5). All’involuzione di Aurispa Libellula si contrappone la crescita di Baldari e Petras, sino a quando Corrado tenta di stravolgere il trend con un paio di colpi da campione (14-13). Il monster block di Maccarone su Paoletti, l’ace di Casaro e gli attacchi vincenti di Vinti ristabiliscono la parità, nonostante il tentativo di allungo del Casarano (21-21). Sulle ali dell’entusiasmo il set lo conquista Aurispa Libelulla (23-25). Si lotta nel quarto set e nessuna delle due compagini riesce ad imporsi nelle prime battute (5-5). Il primo timeout lo chiama mister Licchelli sul 7-10 in favore di Aurispa Libellula, che può contare sulla serata di grazia di Vinti e su un muro efficace e spesso decisivo. Il Casarano prova in tutti i modi ad accorciare le distanze, ma Aurispa Libellula mantiene un buon margine senza strafare (15-18). Cresce la squadra di casa che rimonta sino a portarsi in vantaggio e a conquistare il set 25-23. Come da equilibrio annunciato, il derby del Salento non può che decidersi al tie break, che inizialmente vede l’ago della bilancia pendere a favore del Casarano (8-6). Torna in vantaggio Aurispa Libellula, che subisce il controsorpasso definitivo che porta la squadra di casa a conquistare set e derby (15-13). LEOSHOES CASARANO – AURISPA LIBELLULA LECCE 3-2 (21-25, 25-21, 23-25, 25-23, 15-13) Aurispa Libellula: Bruno Vinti 21, Francesco Fortes, Martin Kindgard 5, Francesco Corrado 13, Nicolò Casaro 21, Graziano Maccarone 6, Paolo Cappio (L), Giancarlo Rau 16, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Marco Lucarelli, Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. Leo Shoes Casarano: Petras Michal 19, Peluso Christian 6, Meleddu Valentino, Ciardo Federico 3, Stefano Luca, Scaffidi Giovanni 1, Torsello Mirko 6, Baldari Simone 18, Pierri Francesco (L), Ribecca Alessandro, De Micheli Gabriele, Paoletti Matteo 21, D’Amato Davide. Arbitri: Enrico Autuori, Davide Morgillo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina tra le big del girone bianco: 3-0 contro una Torino in confusione

    Di Redazione Massima resa col minimo sforzo. La Videx Grottazzolina si aggiudica senza troppi patemi il secondo match casalingo della stagione, centrano la quarta vittoria consecutiva contro la ViviBanca Torino, e fanno eco a Pineto e Macerata ai piani alti della classifica. Grottazzolina in campo con Marchiani-Giacomini, Vecchi e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa. Torino risponde con Carlevaris-Umek, Genovesio e Richeri in attacco, Orlando e Maletto al centro e Valente libero. L’approccio soft dei padroni di casa apre ad una prima fase di equilibrio. Mandolini fa centro dai nove metri (4-3). Carlevaris ferma Vecchi a muro ma i suoi sono troppo imprecisi al servizio ed alla prima occasione buona la Videx scappa via: doppio Mandolini ed ace di Giacomini (13-8). In fase centrale di set, con la complicità del nastro, arriva il primo squillo ospite dai nove metri con Genovesio ma Grottazzolina risponde al centro con Cubito e Focosi (20-14). Tutto troppo semplice per Vecchi e compagni che si adagiano sugli allori e prestano il fianco agli avversari: Richeri colpisce due volte per poi aprire al break da tre punti chiuso da Genovesio (21-19). Coach Ortenzi sospende il gioco, pungola i suoi ed alla fine mette in cascina il parziale sugli errori di Orlando prima e Umek poi (25-20). Cambia notevolmente l’approccio al secondo set dei padroni di casa. Avvio shock con un break da cinque punti che annichilisce Torino (5-0). Richeri prova a caricarsi la squadra sulle spalle ma il capitano, da solo, può poco contro le invettive di Vecchi e Focosi che doppiano gli ospiti nel punteggio (14-7). Il parziale è di fatto già archiviato, Torino soffre tremendamente in fase di ricostruzione ed impensierisce ben poco la controparte grottese. Giacomini conquista la prima di ben dieci palle set prima del colpo fuori misura del neoentrato Corazza (25-14). Il match è chiaramente in discesa. Nel terzo set Giacomini va ancora a segno dai nove metri e Vecchi ferma a muro uno spento Umek prima del time-out ospite (9-4). Il capitano grottese si unisce ai mattatori dai nove metri e dà il là all’ennesimo allungo chiuso da Marchiani (16-10). La tensione cala in casa Videx e c’è spazio per il ritorno degli ospiti: Richeri chiude un break da tre e Maletto colpisce sulla scia del suo capitano (17-15). Serve un nuovo time-out a coach Ortenzi per ridestare i suoi che prontamente riprendono a martellare infilando cinque segnature consecutive (22-15). Il finale è annunciato, Richeri predica nel deserto (23-18) e gli affondi decisivi arrivano dai laterali: Vecchi conquista la prima di sei matchball, a Mandolini ne basta una per chiudere i giochi e consegnare i tre punti ai suoi (25-18). IL TABELLINO VIDEX GROTTAZZOLINA – VIVIBANCA TORINO 3-0 25-20 (25’); 25-14 (24’); 25-18 (24’); Videx Grottazzolina: Giacomini 9, Cubito 8, Vecchi 10, Focosi 6, Pison ne, Cascio ne, Nielsen ne, Lanciani, Mandolini 13, Perini ne, Marchiani 1, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi; ViViBanca Torino: Gonzi, Fabbri (L2) ne, Corazza, Carlevaris 1, Genovesio 6, Brugiafreddo 1, Richeri 14, Trojanski ne, Valente (L1), Cian ne, Orlando Boscardini 4, Umek 3, Maletto 5. All: Simeon; ARBITRI: Somansino – Dell’orso; 25 – 20 (25’); 25 – 14 (24’); 25 – 18 (24’); NOTE: Grottazzolina: 4 errori in battuta, 10 ace, 11 muri vincenti, 61% in ricezione (53% perf), 52% in attacco. Torino: 17 errori in battuta, 2 ace, 7 muri vincenti, 48% in ricezione (25% perf), 36% in attacco. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno torna a vincere in serie A dopo 30 anni: 3-1 sulla Vigilar Fano

    Di Redazione Dopo 31 anni, a Belluno non è tornata solo la Serie A. È tornata anche la vittoria: la prima nel campionato di A3 Credem Banca (l’ultima risaliva al 30 aprile 1990: 3-0 con Udine). Archiviati i passivi con Pineto, Macerata e la Geetit Bologna, i rinoceronti voltano pagina e si regalano una serata da ricordare contro la Vigilar Fano, davanti a un pubblico che ancora una volta ha risposto presente: i 400 sulle tribune della Spes Arena festeggiano insieme alla Da Rold Logistics. Una squadra dal muro invalicabile: 17 i palloni rispediti al mittente, 5 dei quali da Maccabruni (ormai uno specialista) e altri 5 da Mozzato (una conferma).  La Drl è sul pezzo. E lo è fin dagli scambi iniziali. Solidi in difesa e ricezione, continui in attacco, abili a sfruttare le sbavature dei marchigiani, i padroni di casa scavano il primo solco con l’ace di Maccabruni che vale il 13-9. Fano prova a rientrare forzando al servizio, ma finisce col deragliare. E nei momenti topici Graziani (6 punti col 71 per cento in attacco) è semplicemente chirurgico: 25-22.  I bellunesi non alzano il piede dall’acceleratore. Al contrario, sgommano subito sul 7-2 con un “monster block” di Maccabruni e sul 10-4 con un Mozzato attento sotto rete. Il neo entrato Chiapello dà la scossa ai suoi, ma il muro dolomitico è un fattore e il set rimane saldo nelle mani, anzi, nelle zampe dei rinoceronti: 25-19. Solo che la Vigilar non ci sta a recitare il ruolo di semplice sparring partner e, trascinata da Stabrawa (6 punti con un muro e un servizio vincente per l’opposto polacco), marchia a fuoco il terzo parziale (21-25) e riapre il confronto.   Ma i tre punti sono lì, a un soffio. E la Da Rold Logistics non intende lasciarseli sfuggire. Non questa volta. Così, nel quarto atto, De Santis suona la carica per il 10-6, mentre due muri in sequenza di Piazzetta e Maccabruni valgono il 16-10. È una cavalcata. Ed è a briglie sciolte verso tanto sospirata vittoria: la prima.  «Questo successo serviva come l’ossigeno – analizza coach Diego Poletto -. L’abbiamo cercato e voluto. Il lavoro in palestra nelle ultime settimane è stato di qualità, ma non semplicissimo dal punto di vista mentale: sebbene i ragazzi facessero le cose con volontà e attenzione, è inevitabile che con un solo punto in classifica si inneschi un po’ di insicurezza. Abbiamo affrontato un avversario che stava attraversando una fase simile alla nostra, ma a prescindere da questo i ragazzi hanno risposto al meglio: gli occhi erano quelli giusti». Ora si guarda avanti, a Montecchio Maggiore: «I tre punti devono darci la forza nel continuare a lavorare in palestra ancor più determinati. Sta a noi dimostrare che questa qualità di gioco non è un caso».  Da Rold Logistics Belluno – Vigilar Fano: 3-1 25-22, 25-19, 21-25, 25-17 Da Rold Logistics Belluno: Candeago 9, Piazzetta 7, Maccabruni 9, Graziani 12, Mozzato 13, De Santis 12, Martinez (L1), Della Vecchia, Milani. N.e.: Ostuzzi, Paganin, Pierobon, Gionchetti (L2). All. Poletto-Nesello Vigilar Fano: Ferraro 5, Stabrawa 18, Nasari 9, Bartolucci 9, Zonta, Gozzo 3, Cesarini (L1), Chiapello 7. N.e.: Galdenzi, Sorcinelli, Carburi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini Arbitri: Mesiano-Jacobacci (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata trova la quarta vittoria consecutiva: 3-0 sulla Monge-Gerbaudo Savigliano

    Di Redazione Controllano la partita i biancorossi e portano a casa la quarta vittoria consecutiva contro un Savigliano che si è battuto con coraggio. Primo set combattuto, con la Med Store Tunit che parte lenta, poi decide di prendere in mano l’incontro e trascinata da uno straripante Dennis va avanti 1-0. Il secondo set è il più combattuto e solo nel finale Macerata riesce ad allungare, poi Savigliano si gioca tutto nel terzo set ma i biancorossi sono bravi a non farsi sorprendere e controllare con esperienza. LA CRONACA – Med Store Tunit con Dennis Capitano, Ferri e Lazzaretto, al centro Robbiati e Pasquali, Longo, Gabbanelli libero. Per Savigliano Garelli, Galaverna e Ghibaudo, Dutto e Ghio centrali, Vittone e come libero Rabbia. Va avanti Macerata che prova a far valere la proprio qualità 3-6, i padroni di casa sono però efficaci in battuta quindi rispondono con Ghio che mura Dennis e poi va a punto di forza per il 7-7. Fase equilibrata, le squadre giocano punto a punto, Macerata viaggia sul buon momento di Ferri, 14-14; bene Savigliano che per ora ribatte con coraggio ai biancorossi. Si accende Dennis e porta avanti i suoi, quattro l’ace e 16-20, devastante lo schiacciatore cubano: finale comunque serrato, salvataggio di Gabbanelli e ancora Dennis supera la difesa avversaria, 19-23, gran servizio di Longo per Robbiati 20-24 e poi muro ancora di Robbiati e set per Macerata. Partono aggressivi ora i padroni di casa, sfortunato Lazzaretto in ricezione e 3-5 per Savigliano; muro di Dutto poi errore in difesa, 9-5, coach Di Pinto chiama il time-out per scuotere i suoi. Lo stop sveglia Macerata, i biancorossi macinano punti e col muro ancora decisivo di Robbiati trovano il 10-10; dopo una fase combattuta la Med Store Tunit si scuote e torna avanti 14-17 con il diagonale di Dennis. In difficoltà i padroni di casa, troppi errori e il coach Bonifetto chiama il time-out sul 16-21. Due giocate furbe di Ferri e Longo portano Macerata sul 18-23, il muro e il tocco sotto rete di Robbiati valgono il secondo set. Servizio perfetto di Longo per Dennis che in diagonale mette a terra il 2-3 per la Med Store Tunit, decisa a chiudere i conti con Savigliano; si scuotono i padroni di casa, l’ace di Ghio vale il 5-5, non ci stanno gli uomini di Bonifetto. Macerata allunga di nuovo e prova a mantenere il vantaggio, sbaglia stavolta Ghio e il suo diagonale esce, 11-15; Savigliano accorcia ancora con coraggio, i biancorossi difendono bene e con Pasquali al centro e l’ace di Dennis trovano il 14-19. Grande recupero quasi sugli spalti di Macerata, Dennis però stavolta trova l’opposizione del muro, 16-21, poi il 7 biancorosso si riscatta e mette a terra il 18-24; chiude set e partita Lazzaretto. Il tabellino: MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO–MED STORE TUNIT MACERATA 0-3 20-25, 18-25, 18-25. MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Ghibaudo 12, Bossolasco 5, Garelli 2, Gallo, Bosio, Ghio 7, Galaverna 5, Rabbia, Bergesio, Vittone, Testa, Dutto 5. NE: Cravero, Manca. Allenatore: Bonifetto. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Longo 5, Dennis 19, Margutti, Ferri 10, Scrollavezza, Lazzaretto 7, Gabbanelli, Robbiati 7. NE: Scita, Paolucci, Sanfilippo, Ravellino. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Cavicchi e Lentini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO