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    Sistemia Saturnia a Palmi. Zito: “Queste sono le gare che tutti vorrebbero giocare”

    Di Redazione L’obiettivo è provare a spiccare il salto di qualità definitivo. Domenica 14 novembre a Reggio Calabria (PalaBotteghelle, ore 18), sul campo della Omi-Fer Palmi, arriva una Sistemia Saturnia Aci Castello, forte dell’intera posta in palio conquistata contro l’Ottaviano e di una consapevolezza sempre più forte dei propri mezzi. 10 punti in quattro partite, numeri importanti a supporto di un gruppo, guidato da Waldo Kantor, che va a caccia del successo contro una delle squadre più forti del Girone Blu. Il libero Giuseppe Zito vive la sua seconda stagione con la maglia della Saturnia Acicastello. Il giocatore, originario di Nicosia, presenta la sfida clou per i colori castellesi: “Questa sarà una tappa importante per il nostro cammino. Queste sono le classiche gare che tutti vorrebbero giocare. È una partita da scontro diretto. Noi siamo consapevoli della nostra forza, siamo reduci dalla vittoria non facile con Ottaviano. Loro vengono da una sconfitta con Sabaudia inattesa e cercano il riscatto. In casa sono favoriti, hanno ambizioni per far salire in A2. Noi siamo pronti, abbiamo lavorato bene in settimana, arriviamo carichi a questa sfida che ci può proiettare in alto. Vogliamo fare risultato, venderemo cara la pelle“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata vuole convincere anche fuori dalle mura di casa

    Di Redazione Convincere anche fuori dalle mura di casa. Questo l’obiettivo della Tinet Prata che, affrontata la settimana con l’entusiasmo che solo una bella vittoria può dare, si è ripromessa di portare anche in trasferta l’ “Effetto Prata” che permette ai gialloblù di esprimersi in maniera eccellente durante le gare interne. Non si deve dimenticare che certe fluttuazioni di rendimento sono normali quando l’età media del team è la più giovane di tutta la Serie A, ma i Passerotti hanno sicuramente le possibilità e le capacità di poter fare bene anche lontani da Prata. Per questo affronteranno con le migliori intenzioni anche la trasferta di domenica contro il Volley 2001 Garlasco. Nel ventennale della fondazione, Volley 2001 Garlasco si è regalato la serie A. Per vestire i panni di matricola, i rossoneri hanno visto l’ex palleggiatore Savino Di Noia assumere il ruolo di direttore sportivo e la conferma di coach Marco Maranesi. La società ha affiancato alla “vecchia guardia” (su tutti capitan Michele Crusca, Andrea Coali e Mattia Taramelli), elementi con esperienza maturata tra A2 e A3. A partire dalla cabina di regia, tutta nuova, con Sergio Petrone e Riccardo Regattieri, passando dal centro con Filippo Porcello e Lorenzo Mellano e dai terminali offensivi quali la banda Leonardo Puliti e l’opposto Alberto Magalini, già incontrato nelle ultime due stagioni prima in maglia Bolzano e poi con quella di Trentino Volley. Magalini è stato il top scorer della sua squadra, realizzando 15 punti nella gara contro Macerata, persa per 3-0. Dante Boninfante conta di recuperare al meglio Zlatan Yordanov e anche Marco Novello che da questa settimana ha iniziato ad allenarsi a pieno regime coi suoi compagni “Spero di poter dare prima possibile il mio contributo – racconta il giovane opposto trevigiano – Domenica vorremo partire subito in quarta per poter dare un segnale agli avversari. Noi siamo uniti e questo si vede perchè diamo tutto durante gli allenamenti in settimana e anche in partita. Dovremo far pesare questa nostra caratteristica anche domenica a Garlasco”. Mister Maranesi in vista del match di domenica afferma: “Credo sarà una partita combattuta con una squadra che ha importanti numeri in battuta e attacco. Fisicamente ad oggi la squadra è a posto e pronta per questo impegno delicato. Vogliamo riscattare la prova di Macerata dove, seppure contro una forte squadra, abbiamo davvero regalato troppo.” Riccardo Miglietta conferma le parole del coach: ”Ovviamente perdere non è mai bello, con il mister in settimana abbiamo lavorato sui ciò che non è andato bene nella scorsa partita con Macerata. Vogliamo riscattarci subito, già da questa domenica al Palaravizza, dove speriamo veramente che i nostri tifosi ci trasmettano lo stesso calore che abbiamo ricevuto contro Bologna”. E chiude con un appello rivolto proprio ai sostenitori del Volley 2001: “Vi aspettiamo numerosi!” I gialloblù scenderanno in campo in un palazzetto storico come il PalaRavizza di Pavia alle 18.00 di domenica 14. Arbitreranno Claudia Lanza di Napoli e Andrea Clemente di Parma. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno accoglie Torino. Il vice coach Nesello: “Hanno un roster pericoloso”

    Di Redazione Domenica, alle ore 18 sul campo della Spes Arena, la Da Rold Logistics Belluno ospiterà la ViViBanca Torino. Una formazione che, al momento, è penultima in graduatoria: ha vinto una sola delle cinque partite finora disputate (al secondo turno, in casa, contro Brugherio) ed è reduce da tre passivi per 3-0 in sequenza.  I numeri, però, possono ingannare: Torino è squadra vera. E temibile, come conferma il vice allenatore Lorenzo Nesello: “Affronteremo un avversario che riceve bene e vanta dei buonissimi attaccanti. In particolare, la ventiduenne banda Stefano Richeri: giovane e potente. E anche l’altra banda, il polacco Szymon Trojanski, ha dei colpi di tutto rispetto”. Attenzione poi al triestino David Umek: “È l’opposto e ha un braccio particolarmente pesante”.  In definitiva, Nesello mette tutti in guardia: “Ora come ora, per problemi vari, la ViViBanca Torino non si sta esprimendo al meglio, ma la squadra è tenace e può esprimere una buona pallavolo”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Dutto: “Ho fatto un passo indietro, ma se Savigliano sale…”

    Di Roberto Zucca La sua scelta, qualche anno fa, era stata categorica. Basta viaggiare, si ritorna alle origini. E Francesco Dutto, lo schiacciatore piemontese che oggi difende le mura della neopromossa in A3 Monge-Gerbaudo Savigliano, racconta così quell’arco di tempo che lo ha portato da essere la “mascotte” di molte compagini, da Corigliano a Cagliari, al ritorno nella provincia gloriosa del cuneese: “Qualche anno fa ho deciso di riavvicinarmi a casa. Diciamo che il gioco non valeva più la candela per chi si allontanava troppo. Non parlo di occasioni, parlo anche semplicemente di contratti e remunerazioni. In più, io avevo l’azienda di mio padre, un’azienda ortofrutticola che doveva andare avanti anche quando lui sarebbe andato in pensione. E così con mio cugino ho iniziato a prendere le redini della società e da qualche tempo ho preso il posto di mio papà“. Una scelta doverosa. Ma pur sempre difficile. “Sì, anche perché non è un qualcosa che pensi la sera per la mattina. Ho riflettuto parecchio sulla decisione e poi ho scelto di fare un passo indietro con la pallavolo. Ritmi più blandi, distanza da casa ridotta. Ho giocato di nuovo a Cuneo e poi da lì molti anni a Fossano in serie B. Poi è arrivata Savigliano“. Foto Lega Pallavolo Serie A Una storia bella, di provincia. Culminata con la promozione in A3. “È iniziato tutto con molto entusiasmo, in una realtà che aveva il suo seguito ed è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante. La pallavolo piemontese ha vissuto anni davvero bellissimi, con la presenza dell’Alpitour e con il settore giovanile di Cuneo. Adesso si sta tentando di far risalire il livello e di investire qualcosa in più rispetto agli ultimi anni. Noi siamo una squadra giovane che quest’anno si affaccia alla serie A per la prima volta“. Con quali ambizioni? “Restare in A3, sicuramente, e cercare di ritagliarci la nostra fetta di campionato. In queste prime giornate stiamo un po’ tarando il tutto, anche solo per capire la nuova realtà“. Lei porta in dote tanti anni di esperienza… “Sono anni belli: ricordo sempre e soprattutto Cagliari, nonostante il finale sia stato un po’ triste, soprattutto per chi non ha rispettato le promesse e soprattutto ha abbandonato la nave. Sento molti dei miei ex compagni, che ora vivono stabilmente in Sardegna. Io ho scelto di tornare a casa“. Dove ha conosciuto e sposato Arianna. “Ci siamo conosciuti nel 2015. Lei fa l’educatrice cinofila ed è molto brava. Diciamo che siamo due persone che amano la tranquillità e l’aria buona che ci offre la nostra zona“. Fantadomanda. Savigliano sale in A2. Lei sposerebbe un impegno così? “(ride, n.d.r.) Domandona! Alla fine credo sia una questione di organizzazione. Quindi, perché no!“. LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa: rescisso il contratto con Dominik Żukowsk”

    Di Redazione Si conclude il sogno italiano di Dominik Żukowski, che dopo sole cinque giornate nel campionato di Serie A3, torna in Polonia. Con un comunicato ufficiale, la società fa sapere di aver raggiunto l’accordo con il palleggiatore. “La Folgore Massa ha rescisso consensualmente il contratto con il palleggiatore Dominik Żukowski, che da questa settimana sarà già in forza al IŁ Capital Huragan Wołomin.” “Abbiamo fatto la scelta migliore nell’interesse della squadra e del ragazzo, che ha bisogno di giocare” – afferma il ds Fabrizio Ruggiero-. “Questo apre nuove opportunità di mercato per la Folgore, che ci permetteranno di rinforzare il roster”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Omi-Fer Palmi contro Aci Castello per ritrovare il sorriso

    Di Redazione Dopo la sconfitta per 1-3 sul campo di Sabaudia, la Omi-Fer Palmi riparte dal match contro la Sistemia Saturnia Aci Castello. L’avversaria, già affrontata due volte nella fase precampionato, presenta giocatori con caratteristiche fisiche importanti e buone doti tecniche. L’opposto Lucconi è stato finora un vero e proprio martello per i castellesi, che possono puntare anche sul contributo dell’ex Enrico Guarienti Zappoli, protagonista a Palmi nella precedente stagione, su Frumuselu al centro e Cottarelli in regia. I risultati degli allenamenti congiunti in fase preparatoria hanno visto Palmi uscire vincitrice due volte su due, ma entrambi i match hanno messo in evidenza il grande equilibrio che c’è tra le due squadre.Compito non facile per il coach nero verde Antonio Polimeni sarà anche quello di gestire uno scontro diretto così importante dopo l’ultima sconfitta registrata in trasferta.Palmi è attualmente terza in classifica con 11 punti, mentre l’Aci Castello segue al quarto posto con 10 punti e una partita da recuperare. Si prospetta dunque una partita importante per la corsa ai playoff promozione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello si riscatta con il netto 3-0 su Ottaviano

    Di Redazione Una vittoria che profuma di riscatto, dopo lo stop al quinto set di domenica scorsa a Montefiascone. Al PalaCatania di Corso Indipendenza – davanti a una bella e calorosa cornice di pubblico – la Sistemia Saturnia Aci Castello torna alla vittoria, battendo la Falù Ottaviano con un netto 3-0 e incamerando tre punti preziosi per la classifica del Girone Blu. La squadra di casa scende in campo con il sestetto base. Nell’Ottaviano manca l’ex Volley Catania, Pizzichini, mentre sono regolarmente in campo il regista saccense Calogero Tulone (ex Universal, Catania e Modica) e lo schiacciatore Francesco Sideri. Lucconi e Zappoli partono a mille. Braccia calde, pronti a regalare emozioni e, soprattutto, numeri da capogiro in attacco con il 70% di efficienza (il dato di squadra si attesta sul 69%). L’Ottaviano di Aniello Mosca non si scompone, risponde colpo su colpo. Francesco Sideri, in pipe, buca le maglie del muro castellese (6-6), unico punto della partita. Lucconi ha subito vita facile: l’opposto si fa trovare pronto agli inviti di Cottarelli (8-6). Zappoli allunga il passo con un diagonale stretto che vale il 10-7. I campani commettono due errori di fila (12-7). Il primo tempo di Frumuselu mantiene la Saturnia avanti di quattro lunghezze. Cesare Gradi firma il punto numero 17. Da posto due Lucconi è un fulmine di guerra. L’ennesimo lungolinea dello schiacciatore ex Fano vale il più sei (19-13). Zappoli sale in cattedra, suoi tre punti di fila che firmano il break decisivo (un muro e due attacchi). Lucconi archivia la pratica. Non cambia la storia nel secondo parziale, anche se la squadra di casa accusa un passaggio a vuoto in attacco, dove si registra un crollo in efficienza. L’11-8 porta il sigillo di Cottarelli che s’inventa un secondo tocco da copertina. Ottaviano non ci sta a fare da vittima sacrificale. Lucarelli e Ruiz, ben orchestrati da Tulone, ma anche qualche errore locale, proiettano gli ospiti al vantaggio parziale (18-17). Occorre la zampata giusta per fare saltare il banco: ci pensa Antonio Smiriglia a riportare tutto in parità. Nelle battute finali Zappoli archivia la pratica (25-23), ma non è stato facile. Kantor lancia dal primo punto del terzo set Marco Di Franco, lo schiacciatore 2002 scuola Roomy, al posto di Cesare Gradi. Ottaviano prende fiducia con il passare dei minuti. La Sistemia si affida all’asse Lucconi-Zappoli per portare punti e provare a chiudere i conti. Non c’è storia (12-9, 17-12): gira il muro (8 finali) e il contrattacco. La formazione campana scompare progressivamente dalla partita. L’ultimo punto è un diagonale proprio di Di Franco. Waldo Kantor sottolinea la difficoltà del campionato: “Non è facile vincere con nessuno. Non ci sono partite che si vincono sulla carta. Il calo nel secondo set ci può stare, ma siamo stati bravissimi a non concedere spazi ai nostri avversari. Noi dobbiamo lavorare per ridurli al minimo. Contento per l’ultimo punto di Di Franco, a conferma della rosa lunga“. Cristian Frumuselu, centrale autore di 8 punti: “Sempre bello giocare al PalaCatania, davanti a un pubblico così appassionato che diventa il settimo uomo in campo. Noi bravi a rialzare la testa, ci siamo risollevati. Siamo stati concentrati sino alla fine“. Sistemia Aci Castello-Falù Ottaviano 3-0 (25-18, 25-23, 25-17)Sistemia Aci Castello: Frumuselu 8, Cottarelli 3, Zappoli 13, Smiriglia 3, Lucconi 20, Gradi 3, Zito (L), Maccarrone, Di Franco 2, ne: Andriola, Battaglia, Vintaloro. All. Kantor.Falù Ottaviano: Tulone, Ruiz 11, Ambrosio 2, Lucarelli 16, Buzzi 6, Sideri 1, Titta (L1), Crispo, Ammirati. Ne: Giuliano, Iervolino, Settembre, Coppola. All. Mosca.Arbitri: Giovanni Ciaccio e Sergio Pecoraro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata supera la Vigilar 3-1 in rimonta nell’anticipo del sabato

    Di Redazione Nell’anticipo della quinta giornata di campionato, la Tinet Prata di Pordenone supera la Vigilar Fano in rimonta. Dopo un ottimo primo set, vinto dalla Vigilar 22-25, regna l’equilibrio nel secondo parziale, conquistato dai padroni di casa proprio al fotofinish (25-23). Fano subisce il contraccolpo e crolla nel set successivo (25-13), consentendo a Prata di crederci. I virtussini cercano di tornare a galla nel quarto set, ma Prata non concede nulla e chiude 25-21. Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, la regia è affidata al giovane Boninfante, opposto a Baldazzi, gli schiacciatori sono Bruno e Porro, i centrali Katalan e Bortolozzo, il libero Rondoni. Partita giocata con intensità da entrambe le squadre fin dal primo set, in un PalaPrata bollente: la Vigilar trova subito il doppio vantaggio (2-4) e allunga 7-12 con ace di Gozzo. Il servizio risulta essere l’arma vincente dei fanesi, che scavano il solco con Stabrawa e volano sul 9-18 (tre battute vincenti consecutive per il polacco). Prata non demorde e accorcia le distanze con un break di 6-0, che vale il 15-18, quindi Porro trova il -2 da posto 4 (18-20). Stabrawa sbarra la strada a Baldazzi e regala il set point alla Vigilar sul 20-24: Prata ne annulla due, ma alla terza occasione è lo stesso opposto a chiudere: 22-25, 0-1 Vigilar. Il primo break del secondo set è della Vigilar, con Gozzo che mura Porro e firma il 6-8 Fano. La parità è però dietro l’angolo e arriva a quota 10, con successivo sorpasso dei padroni di casa (murato Stabrawa, 11-10 Prata). Si procede in sostanziale equilibrio, a colpi di minibreak, sorpassi e controsorpassi: Prata cerca a più riprese di scappare, ma Fano è sempre pronta a riprenderla. I padroni di casa trovano il guizzo vincente proprio nel finale, con ace di Yordanov che vale il 23-21, e fanno loro il parziale 25-23. Parità ristabilita. Avvio shock per la Vigilar nel terzo set, con Prata che si porta in vantaggio 12-1, sfruttando l’ottimo turno al servizio di Porro (cinque aces per lui). Stabrawa a muro interrompe il digiuno dei fanesi (12-2), la Vigilar cerca di recuperare il bandolo della matassa, ma il divario è troppo ampio e Prata non concede nulla. Si chiude 25-13 un parziale da dimenticare per i virtussini. In avvio di quarto set, la Vigilar insegue a -2 già dai primi scambi, poi ci pensa Bruno ad allungare 16-12, direttamente dai 9 metri. Pascucci inserisce Chiapello per Gozzo, ma Prata, spinta dal suo pubblico, è inarrestabile: non basta il tentativo di recupero della Vigilar nel finale, i padroni di casa chiudono il set 25-21, conquistando i tre punti e lasciando ancora una volta a secco i fanesi. Tinet Prata – Vigilar Fano 3-1 Tinet Prata: Bortolozzo 5, Boninfante M. 3, Porro 20, Katalan 6, Baldazzi 15, Bruno 16, Rondoli (L), Dal Col, Pinarello, Yordanov 3, Novello. N.e.: De Giovanni. All. Boninfante D.-ZampisVigilar Fano: Zonta 4, Gozzo 11, Ferraro 6, Stabrawa 17, Nasari 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Chiapello 3, Gori. N.e.: Galdenzi, Carburi, Bernardi. All. Pascucci-Roscini Parziali: 22-25 (27’), 25-23 (29’), 25-13 (22’), 25-21 (28’)Arbitri: Sessolo-LicchelliNote: Prata bs 19, ace 10, muri 13, ricezione 41% (prf 19%), attacco 47%, errori 25. Vigilar bs 14, ace 8, muri 9, ricezione 47% (prf 23%), attacco 39%, errori 29. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO