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    Lecce, sfida per la vetta. Marte: “Aci Castello squadra tra le più forti”

    Di Redazione Il turno infrasettimanale di mercoledì 8 dicembre prevede lo scontro tra Aurispa Libellula e Sistemia Aci Castello, che si affrontano al Palasport di Tricase per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Entrambe le squadre sono reduci da due gare terminate al tie-break, i siciliani battuti da Ismea Aversa e i salentini usciti vincitori dalla trasferta con la Falù Ottaviano. Coach Alessandro Marte commenta le condizioni della squadra: “Abbiamo cercato di gestire le forze, perché siamo tornati lunedì mattina e nel pomeriggio abbiamo fatto pesi. Ieri abbiamo lavorato un po’ su battuta e ricezione, questa mattina ci sarà la rifinitura e poi la partita.” Sul valore dell’avversario, Marte sottolinea che “Aci Castello è una squadra veramente forte, secondo me una delle più forti del campionato, completa, con un bell’opposto, un palleggiatore forte, così come i posti quattro e i centrali…” Infine, sulla tenuta fisica e mentale, l’allenatore spiega: “A livello fisico stiamo bene, sotto l’aspetto psicologico ci dà morale la partita vinta con Ottaviano. Abbiamo avuto una reazione d’orgoglio e di cuore, ma dobbiamo evitare gli errori di troppo. Adesso siamo lì, ce la giochiamo con i primi della classe e con Aci Castello cercheremo di fare risultato.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco cerca la ripartenza sul campo di Savigliano

    Di Redazione Dopo la sconfitta di 2-3 di domenica scorsa contro i ragazzi della Da Rold Logistics Belluno, il Volley 2001 Garlasco è pronto a scendere in campo per la 10° giornata del campionato maschile di Serie A3 CredemBanca contro Monge-Gerbaudo Savigliano mercoledì 8 dicembre alle ore 18.00 al Palazzetto dello sport Cavallermaggiore (in diretta sul canale Youtube legavolley.it). Gli avversari che arrivano da una vittoria di 1-3 in casa della Vigilar Fano e che occupano l’ottava posizione in classifica a soli tre punti di distacco da Garlasco, cercheranno la vittoria per allungare. I ragazzi del Volley 2001 Garlasco che dopo il punto ottenuto domenica scorsa stanno cercando la ripartenza, proveranno a dare filo da torcere ai padroni di casa. Le parole di Mister Maranesi in vista del match: “Domani è uno scontro diretto per il nostro obiettivo così come lo saranno quelli successivi. Savigliano è una buonissima squadra che ha anche valide alternative tra gli attaccanti ma soprattutto difende tanto e sbaglia poco. Dovremo avere tanta pazienza, restare tranquilli se non metteremo palla a terra al primo attacco”.  Maranesi prosegue: “Sarà importante approcciare bene la partita fin dai primi punti e per farlo dovremo concentrarci sulle nostre qualità che non sono poche. Ripartiamo dal punto conquistato con Belluno e dimostriamo il nostro vero valore”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto, la prima sul taraflex di Brugherio è in programma il giorno dell’Immacolata

    Di Redazione Dopo la vittoria contro la capolista Med Store Tunit Macerata, i biancazzurri iniziano il ciclo terribile di gare consecutive: 8 dicembre ore 18:00 all’Immacolata in trasferta contro la Gamma Chimica Brugherio. I lombardi, sebbene fanalino di coda, sono una compagine da non sottovalutare. Reduci dalla sconfitta nell’anticipo contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, hanno goduto di quasi tutta la settimana intera per prepararsi al match del Centro Sportivo Paolo VI. La squadra del presidente Alessandro Delli Agosti è prevalentemente giovane. Dopo l’addio dell’opposto Simone Calarco, la pedina più esperta è lo schiacciatore classe 1996 Mitkov. Il bulgaro è al secondo anno in Italia proprio con i brianzoli con 82 punti in cascina quest’anno. A lui si aggiungono i classe 1997 Piazza e Frattini. Il primo, omologo di ruolo di Mitkov, è la seconda freccia più pericolosa di mister Durand con 75 punti personali. Per quanto concerne Frattini, è un centrale con tre anni in A2 e due stagioni in A3. Stesso ruolo per il 2000 Innocenzi con 85 punti in carriera. Altro giovane di belle speranze è il 2002 meratese Biffi. Stessa classe d’età per il palleggiatore fiorentino Di Marco. Nello stesso settore troviamo il classe 2004 Bonacchi al primo anno in Serie A3 Credem Banca. Basti pensare che ad abbassare ulteriormente l’età media della squadra i due liberi Colombo e Bonisoli, classe 2004 e 2005. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La “nuova” Garlasco in cerca di equilibri: “Ripartiamo dal punto contro Belluno”

    Di Redazione L’ultima uscita in campionato si è conclusa con la sconfitta al tie break contro Belluno, ma per il Volley 2001 Garlasco è stata soprattutto l’occasione per provare un nuovo assetto. In settimana, infatti, la squadra pavese ha ritrovato il palleggiatore Savino Di Noia, protagonista della promozione in Serie A3, che aveva lasciato in estate ma è poi rientrato in gruppo e ha esordito proprio in occasione della sfida con i veneti. Leonardo Puliti ha commentato così l’incontro: “Abbiamo dato una bella risposta nel terzo e quarto set, quando è venuto fuori il gruppo, poi nel quinto qualche episodio sfortunato ha incrinato la fiducia ritrovata consegnando il set a Belluno. I tanti cambi che abbiamo effettuato in settimana hanno sicuramente influito nei primi due set, quando abbiamo faticato a trovare i giusti equilibri. Ci vuole tempo per sistemare alcuni meccanismi, soprattutto ora con il rientro di Savino“. Dall’inserimento del nuovo regista parte anche l’analisi di coach Marco Maranesi: “Abbiamo giocato 9 partite con tre palleggiatori diversi, ora dobbiamo lavorare per reinserire Savino nei meccanismi di gioco. Già oggi qualcosa si è visto a partire dal terzo set. Bella la reazione del gruppo in un momento in cui dopo lo 0-2 la partita sembrava compromessa“. Maranesi chiude guardando ai prossimi impegni: “Mercoledì andiamo a Savigliano, poi abbiamo due impegni interni con Portomaggiore e Montecchio: tre partite alla nostra portata, ci prepariamo per affrontarle al meglio e ripartire da questo punto conquistato oggi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Di Pinto crede in Macerata: “Tanti aspetti positivi, nonostante le difficoltà”

    Di Redazione Turno infrasettimanale in vista per la decima giornata del Girone Bianco. Al Banca Macerata Forum si sfideranno alle 18 Med Store Tunit e Sol Lucernari Montecchio Maggiore, una gara di sicuro interesse già solo perché i biancorossi ritroveranno da avversario l’ex-capitano Natale Monopoli, oggi perno della squadra veneta. Montecchio Maggiore ha ben figurato fino ad oggi in campionato, raggiungendo il quinto posto in classifica dopo la vittoria contro Brugherio per 3-0, che ha fatto ripartire i veneti dopo la sconfitta di Grottazzolina. La Med Store Tunit ha voglia invece di mantenere la propria posizione dopo lo stop subito contro Pineto e potrà contare sul proprio pubblico come arma in più. A Pineto, ancora senza Ferri e Robbiati, è arrivata la seconda sconfitta stagionale, ma è stata molto diversa da quella di Portomaggiore: “Nonostante le difficoltà vedo diversi aspetti positivi – dichiara il coach Adriano Di Pinto – ci eravamo dati l’obiettivo di iniziare la partita con il giusto approccio, essere aggressivi, ci siamo riusciti e abbiamo messo Pineto in difficoltà. Il rammarico è per gli altri due set, in cui non ci sono riuscite le cose semplici. Abbiamo pagato un po’ l’inesperienza dei nostri ragazzi, ma va dato merito anche agli avversari: Pineto ha giocato una grande partita, in battuta sono stati eccezionali con un Bertoli perfetto“. I giocatori più esperti, spiega Di Pinto, stanno aiutando gli altri a fare gruppo: “Lazzaretto e Longo, oltre alle qualità tecniche, stanno trascinando i compagni e sono molto coinvolti nel motivare la squadra; con loro anche Robbiati, seppure costretto in panchina in questo momento, non fa mai mancare consigli e supporto. Dall’altro lato, Gabbanelli e Margutti tengono alta la concentrazione, danno indicazioni tattiche, stanno svolgendo un grande lavoro. Questi sono aspetti importanti da coltivare con pazienza, come dei semi che un domani daranno i loro frutti e permetteranno alla squadra di fare la differenza quando riusciremo a superare questa fase“. “La volontà è quella di mantenere la concentrazione, giocarsela contro tutti nonostante le difficoltà, uscire da ogni campo a testa alta come successo a Pineto. Tutta la famiglia biancorossa è unita nell’affrontare il momento: dalla società che ci è sempre vicina, ai tifosi che anche a Pineto ci hanno seguiti e sostenuti per tutta la partita, è una bella atmosfera che ci unisce ancora di più” conclude il coach, senza fare esplicito riferimento all’addio di Angel Dennis ma ovviamente non sottovalutandone l’impatto. L’ultima battuta è dedicata al ritorno di Natale Monopoli: “Sarà bello ritrovarlo, anche quest’anno sta riscoprendo una nuova giovinezza a Montecchio Maggiore. Non c’è solo lui però: incontriamo una squadra esperta e temibile, con una coppia di centrali molto forte in attacco e a muro, che gioca sempre un’ottima pallavolo grazie ad un coach preparato come Di Pietro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Monge-Gerbaudo conquista tre punti pesanti sul campo di Fano

    Di Redazione La matricola Monge-Gerbaudo Savigliano si conferma squadra da trasferta: dei 12 punti fatti fin qui, 10 sono maturati lontano da casa. Gli ultimi tre sul campo di una Vigilar Fano che si era rimessa in sesto con due vittorie di fila, ma da metà del secondo set in avanti, ha progressivamente smarrito le certezze ritrovate. La svolta per gli ospiti è arrivata con l’ingresso di Ghio per un Gonella un po’ in affanno a muro a causa di un fastidio al ginocchio; il subentrante, escluso dallo starting six e dalle rotazioni nelle ultime partite, ha trasmesso ai compagni la sua benefica trance agonistica. Savigliano ha rovesciato l’11-5 in 11-12 e da lì in avanti non ha più mollato il pallino del gioco, respingendo a più riprese la Vigilar ogni volta che si riavvicinava. Il segno del destino si è manifestato in una difesa di Vittone tramutatasi in punto. Il regista ha distribuito bene i palloni dosando il carico per ciascun attaccante. Ha saputo quando far rifiatare capitan Bossolasco, giustamente ha insistito con un Galaverna che ha sfoderato colpi di gran classe, e nel quarto set ha rifornito soprattutto il caricatore di un Bosio che ha sistematicamente sorvolato, infilato o aggirato le palizzate marchigiane (Ghibaudo è rimasto a casa per problemi fisici). A muro, 8 i punti di Savigliano contro 3. La squadra di coach Bonifetto ha marchiato la gara con le specialità della casa: un’ottima ricezione e una robusta correlazione muro-difesa. E, virtù strettamente connessa a questi fondamentali, una palese superiorità nel reggere gli scambi prolungati e chiuderli a favore. Dall’altra parte Stabrawa ha messo a segno ben 37 punti, ma nel finale il mirino si è appannato e il muro avversario ha preso le misure. La gara si è chiusa con una battuta fuori misura di Nasari, l’errore numero 20 dei padroni di casa dalla linea dei 9 metri (a fronte di 3 punti). Per contro il Monge-Gerbaudo è sceso dai 23 errori al servizio contro Belluno a 9 (e 3 ace): della serie, lezione imparata. La cronaca:Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Dall’altra parte della rete, Savigliano schiera la diagonale palleggiatore-opposto composta da Vittone e Bosio, gli schiacciatori sono Galaverna e Bossolasco, i centrali Dutto e Gonella, il libero Gallo. Partenza in equilibrio per le due squadre, che rispondono colpo su colpo e break su break, mantenendo il punteggio in sostanziale parità fino al break di 3-0 dei fanesi, che vale il 13-11 (diagonale vincente di Stabrawa). Savigliano resta attaccata al set e impatta a quota 17, sfruttando un errore in attacco dei fanesi, ma la Vigilar respinge l’assalto grazie al muro e scatta sul 23-18 (che porta la firma di Gozzo). Stabrawa chiude il set 25-20 e Fano si porta in vantaggio. Nel secondo parziale, Gozzo spinge forte al servizio e la Vigilar vola sul 9-4 (due aces consecutivi per lo schiacciatore veneto). Savigliano trova un break di 1-6 e riporta il parziale in parità a quota 11, sorpassando poi 12-13 con mani-out vincente di Galaverna; il buon momento degli ospiti prosegue grazie all’ottimo lavoro bene in difesa e contrattacco, che consente loro di portarsi a condurre 17-23. La Vigilar recupera qualcosa nel finale, ma l’impegno di Savigliano è premiato: 21-25, si torna in parità. Parte forte la formazione ospite nel terzo set, sfruttando il buon turno al servizio di Dutto e raggiungendo il massimo vantaggio sul più 5 (4-9). La Vigilar trovar il guizzo vincente per mettere in difficoltà l’avversario solo nel finale, tornando a contatto 19-20 (muro vincente dei virtussini), ma Savigliano respinge l’assalto e si riporta a più 3 (19-22). Fano tenta l’ultimo assalto (21-22), ancora una volta però gli ospiti mantengono lucidità e chiudono il set 22-25. Nel quarto set parte titolare Galdenzi (già entrato nel terzo) al posto di Ferraro. Si gioca sul filo dell’equilibrio, il primo break è in favore di Savigliano, che trova l’11-13 in mani-out, ma la Vigilar non molla e impatta subito a quota 13. Gli ospiti continuano a controllare il match e scappano di nuovo 14-17 (murato Gozzo), allungando poi 16-20. Nasari cerca di tenere a galla i suoi e firma il 18-20, Savigliano è però più grintosa e chiude il set 21-25, e il match 1-3. Matteo Brignone, vice di Bonifetto: “Una grande partita, davvero bravi i ragazzi. Nel primo set erano un po’ sulle punte, con poco grip, poco attenti a muro e poco incisivi in attacco, in battuta non spingevano. Poi hanno messo in pratica la raccomandazione del coach a ogni time-out: non abbiate paura di rigiocare un altro pallone, non snaturate la nostra capacità di ricostruire che è ciò che snerva gli avversari“. Vigilar Fano-Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3 (25-20, 21-25, 22-25, 21-25)Vigilar Fano: Zonta 2, Nasari 15, Ferraro 3, Stabrawa 37, Gozzo 12, Bartolucci 3, Sorcinelli (L), Cesarini (L), Chiapello 1, Galdenzi 0. N.E. Bernardi, Carburi, Roberti, Gori. All. Pascucci. Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 0, Galaverna 20, Gonella 0, Bosio 16, Bossolasco 12, Dutto 7, Rabbia (L), Cravero 0, Gallo (L), Ghio 5. N.E. Bergesio, Testa, Garelli. All. Bonifetto. Arbitri: Polenta, Laghi. Note: Durata set: 24′, 26′, 25′, 26′; tot: 101′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà annulla un match point, ma Prata gioisce per la quinta volta di fila

    Di Redazione La quinta vittoria consecutiva per la Tinet Prata di Pordenone arriva al termine di una partita “pazza” e dalle mille emozioni nell’anticipo contro il Volley Team San Donà di Piave. Dopo due set dominati dai padroni di casa, infatti, la squadra di Tofoli prende in mano la partita; il tie break sembra ormai inevitabile sull’11-18 del quarto, quando Prata mette in scena una spettacolare rimonta che la porta fino al match point. San Donà annulla la chance e riesce comunque ad arrivare al quinto, dove però sono i “passerotti” a trionfare, agganciando così il quarto posto nella classifica del Girone Bianco. Il libero Andrea Rondoni è l’MVP dell’incontro. La cronaca:C’è equilibrio in avvio, anche se San Donà mantiene un paio di punti di vantaggio. Poi, dopo aver schiantato a terra il punto del 6-6 grazie anche ad una meravigliosa alzata ad una mano di Boninfante che lo lascia senza muro, sale in cattedra Alberto Baldazzi, che dalla linea del servizio semina il panico nella linea di ricezione veneziana. Il suo turno di battuta oltre a due punti diretti frutta un break decisivo di più 6: 12-6. Cerca di accorciare il Volley Team: 14-10. Il muro di Prata fa bene il proprio lavoro e Boninfante tiene in temperatura tutti i propri attaccanti compresi i centrali. Bortolozzo e Katalan hanno percentuali elevatissime di realizzazione. Un muro di Luca Porro porta la contesa sul 20-14. Entra in seconda linea Pinarello per dare respiro a Porro e si rende protagonista di tante piccole cose utili. Poi si susseguono gli errori in battuta da ambo le parti. Un primo tempo di Bortolozzo manda la Tinet a set point: 24-18. San Donà pasticcia nel successivo cambio palla e la palla di Vaskelis si spegne a mezza rete consegnando ai gialloblu il set per 25-18. Si rivede nel secondo il film del primo set. San Donà mantiene il vantaggio fino al 3-5. Poi i Passerotti mettono in cascina un break di 5-0 con Yordanov sugli scudi: 8-5. La Tinet difende il possibile e anche l’impossibile costringendo gli attaccanti avversari a forzare i colpi. Il PalaPrata esplode quando Baldazzi la schianta a terra in contrattacco dopo una spettacolare alzata in salto del libero Rondoni. Katalan marca l’ace del 17-12 e costringe coach Tofoli a chiamare time out. Prata continua a macinare gioco portandosi sul 20-13. Entra anche De Giovanni per sfruttare la propria insidiosa battuta salto float. San Donà prova a reagire sfruttando il centro rete con buoni risultati, ma la Tinet resta saldamente in controllo. Si ripete il cambio di seconda linea Pinarello/Porro. Il set point è dato da un muro su Garofalo: 24-17. Lo stesso schiacciatore annulla la prima possibilità di chiudere per Prata, ma poi andando in battuta fa l’errore che da il parziale ai Passerotti: 25-18. Solita partenza lanciata dei veneziani che raggiungono il 3-6 nel terzo set e costringono Boninfante a giocarsi il primo minuto di sospensione. Reazione gialloblù e solito incredibile turno di battuta di un indemoniato Baldazzi: 3 ace di fila e 12-7. A far da contraltare all’opposto ferrarese il palleggiatore ospite Bellucci, che risponde con un turno di battuta altrettanto fastidioso che riapre i giochi e toglie certezze a Prata. Si arriva in parità sul 14-14. Yordanov si prende la scena con alcune giocate di classe in attacco. Gli risponde un ispirato Vaskelis. Alcune imprecisioni ed errori gialloblù riaprono la contesa e fanno balzare avanti il Volley Team: 19-21. La Tinet non riesce a riaprirla e subisce l’attacco del 22-25 di Garofalo. Incredibile girandola di emozioni nel quarto set. Un parziale che sembrava irrimediabilmente chiuso a favore di S. Donà sull’11-18 e che invece poteva portare i tre punti alla Tinet, he ha avuto anche un match point. Boninfante trova risorse e risposte importanti in panchina spedendo in campo De Giovanni in regia, Novello opposto e Bruno in posto 4 per cercare di raddrizzare la situazione. E il manipolo di subentranti riesce quasi nella missione raggiungendo un match point quando Bortolozzo mura Vaskelis per il 25-24. Garofalo riporta la parità. Vaskelis mura Yordanov e poi è sempre il muro sandonatese a chiuderla bloccando una combinazione centrale pratese: 25-27. Nel quinto e decisivo set Boninfante lascia in campo Bruno e Novello. C’è tensione nell’aria. La Tinet cambia campo col vantaggio minimo: 8-7. Un paio di errori di Vaskelis danno ai gialloblù un prezioso break. Poi ci pensa il muro: prima Bortolozzo stoppa Garofalo e poi Porro blocca Vaskelis: 14-10. La chiude un ace di Boninfante. Andrea Rondoni: “Felicità, stanchezza, ma anche orgoglio, perché giocare in questo palazzetto sempre pieno e caloroso è ogni volta un’esperienza indimenticabile, ringrazio tutti coloro che vengono a sostenerci. Primi due set molto bene nella fase break, poi sono saliti loro con la battuta e noi con la profondità della rosa siamo riusciti a portarla comunque a casa. Siamo contentissimi anche se tre punti sarebbero stati meglio…“ Dante Boninfante: “Nei primi due set siamo stati veramente molto bravi, anche se loro hanno fatto fatica a entrare in partita grazie al nostro ritmo intenso. Dopo sono venuti fuori, hanno iniziato a ricevere molto meglio e attaccare con testa: noi ci aspettavamo questo tipo di partita. I ragazzi vogliono giocare tutti, è normale… Io ne posso mandare in campo solo 7 ma all’occorrenza so che sono tutti pronti e sanno cosa bisogna fare“. Tinet Prata di Pordenone-Volley Team San Donà di Piave 3-2 (25-18, 25-18, 22-25, 25-27, 15-10)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 3, Yordanov 14, Bortolozzo 12, Baldazzi 17, Porro 15, Katalan 14, Lauro (L), Pinarello (L), Rondoni (L), Dal Col 0, De Giovanni 0, Bruno 4, Novello 5. N.E. Gambella. All. Boninfante. Volley Team San Donà di Piave: Bellucci 5, Garofalo 15, Basso 8, Vaskelis 19, Merlo 13, Bragatto 8, Mondin (L), Palmisano 1, Santi (L). N.E. Zonta, Tuis, Andrei, Mignano. All. Tofoli. Arbitri: Licchelli, Sessolo. Note: Durata set: 23′, 25′, 27′, 32′, 14′; tot: 121′. CLASSIFICA GIRONE BIANCOMed Store Tunit Macerata 20, Videx Grottazzolina 20, Abba Pineto* 18, Volley Team San Donà di Piave** 18, Sol Lucernari Montecchio Maggiore** 17, Tinet Prata di Pordenone** 17, Da Rold Logistics Belluno 12, Sa.Ma. Portomaggiore 11, Monge-Gerbaudo Savigliano 9, Volley 2001 Garlasco 8, Geetit Bologna** 6, Vigilar Fano* 6, ViViBanca Torino* 5, Gamma Chimica Brugherio** 4.*Una partita in meno, **Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saturnia ospita Aversa. Kantor: “Confido in una grande prestazione di squadra”

    Di Redazione Ottenere risposte ulteriori sul buon rendimento messo in mostra dalla squadra. Al PalaCatania, dove si annuncia una bella cornice di pubblico, la Sistemia Saturnia (arbitri Cristian Palumbo e Giovanni Giorgianni) riceve l’Ismea Aversa del tecnico catanese Giacomo Tomasello con l’obiettivo di proseguire il trend positivo (da sette partite a punti, cinque vittorie e due sconfitte al quinto). In classifica gli uomini di Waldo Kantor occupano la seconda piazza con 16 punti in sette partite, uno in più dei campani (con lo stesso numero di gare). Successo dell’iniziativa social #tuttialpalacatania, che porterà nell’impianto di corso Indipendenza molti appassionati. LA VOGLIA DI KANTOR. La sfida è di quelle da non perdere. E per Waldo Kantor, allenatore della Sistemia Saturnia, sarà una sorta di momento chiave della stagione. “Giocheremo contro una delle squadre più quotate, costruita per vincere e arrivare sino in fondo. In rosa vanta giocatori molto validi, che hanno un bagaglio di esperienze importanti. Aversa ha un sestetto molto forte, palleggiatore brasiliano con tanta esperienza. Noi siamo stati sinora all’altezza della situazione, giocheremo come sempre, una partita con grande determinazione e con voglia di fare bene. Ci siamo resi conto che dobbiamo giocare al massimo per vincere. Confido in una grande prestazione della squadra trascinato dallo straordinario pubblico che verrà a sostenerci”. LA GRINTA DI ZITO. Il libero nicosiano Giuseppe Zito sente particolarmente la partita, la sua analisi non lascia dubbi sulla voglia della squadra di giocarsi la partita sino alla fine: “Domenica – ammette – arriva una squadra attrezzata per i piani alti della classifica con una squadra completa in tutti i reparti con giocatori del calibro di Morelli e Sacripanti. Noi arriviamo a questa partita carichi, stiamo bene fisicamente e mentalmente. Vogliamo ottenere questi punti per la classifica e fra poco ci saranno le qualificazioni alla Coppa Italia. Siamo pronti anche sul piano mentale. Speriamo di contare sull’apporto del pubblico e sono convinto che la risposta sarà importante”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO