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    Piervito Disabato: “Ho tanto da imparare, e a Pineto posso farlo”

    Di Roberto Zucca Nella Abba Pineto da primato aleggia il vento della novità, della scommessa. E Piervito Disabato pare essere una scommessa vinta in partenza. Poco più che ventenne, e con l’aria spavalda di chi dalla carriera pretende e pretenderà sempre tanto, lo schiacciatore pugliese ha inanellato una serie di ottime prestazioni che sin dalle prime giornate lo hanno collocato tra le piacevoli sorprese della serie A3: “Ho scelto Pineto perché mi è piaciuto da subito l’entusiasmo e la voglia di fare della società. Mi sono ritrovato in una squadra decisamente ambiziosa, in cui ho tanto da imparare da figure come ad esempio Matteo Bertoli e Lorenzo Calonico che stanno giocando un bellissimo campionato“. Sembra non stia facendo fatica questa Pineto ad affrontare la A3. “Direi che è una visione parziale, perché le squadre che ci troviamo sono delle belle corazzate. Conoscevo un pochino meglio l’altro girone perché lo scorso anno ho giocato a Lecce, e anche nel girone del Sud vedo che ci sono società come Palmi, Tuscania, Aversa, la stessa Lecce che hanno una bella marcia. È un campionato che si migliora ogni anno con gli innesti dalla A2 e dalla Superlega. È bello esserci“. Foto Lega Pallavolo Serie A Non nascondiamoci. Pineto punta a salire? “(ride, n.d.r.) Pineto punta a fare bene e a resistere in questo lungo percorso che è il campionato. Avremo anche la possibilità di giocarci la Coppa Italia e sarà un’occasione importante oltre al torneo canonico“. Vent’anni ma una gavetta importante, soprattutto al Sud. Quanto le manca casa? “A parte la mia esperienza a Civitanova, ho praticamente sempre giocato vicino a casa o giù di lì. Ma non è tanto la Puglia a mancarmi, quanto la mia famiglia. Mi piacerebbe averli più vicino e sicuramente a loro farebbe piacere avermi più vicino“. Papà vi lasciò cinque anni fa. La pallavolo in quel caso ha rappresentato uno sfogo o una salvezza? “Una salvezza. È stato un momento nel quale avevo bisogno di aggrapparmi a qualcosa che mi distogliesse dal dolore. E ho scelto il lavoro, la carriera, anche perché papà ha sempre tifato per noi. Anche mio fratello Nunzio adesso gioca in B in Puglia, è più giovane di me ma si sta affacciando con successo nella pallavolo pugliese“. Nella sua vita, oltre la famiglia, c’è anche Chiara. “Che mi vorrebbe pure lei vicino! Lei è di Aversa e ogni anno tenta di convincermi ad andare a giocare in quelle zone. Ora studia a Roma e in linea d’aria riusciamo a vederci con maggiore continuità anche perché non siamo distantissimi. Comunque sì, c’è anche Chiara, ed è importante che ci sia“. La nazionale invece le manca? “La nazionale manca sempre. Ma senza di essa ho potuto recuperare un pochino di tempo libero in estate, stando un po’ con la mia famiglia e con la mia ragazza. Ho parlato con Frigoni e con onestà mi ha detto di aver optato per altre scelte, che fossero più consone sul tema dell’altezza. Non sono rimasto male, perché capisco le scelte di un allenatore. Credo però di aver dato tanto alla nazionale e soprattutto spero che per me non sia un capitolo chiuso“. LEGGI TUTTO

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    Macerata si prepara alla lunga trasferta di Torino. Scita: “Ho tanta voglia di migliorare”

    Di Redazione 11° giornata di Serie A3 Girone Bianco, la Med Store Tunit deve affrontare una lunga trasferta per la sfida con la ViViBanca Torino. La squadra di casa sta vivendo un momento difficile dopo lo stop di due settimane e le successive sconfitte contro la Geetit Bologna e la Tinet Prata di Pordenone, ma avrà voglia di riscatto e ci terrà a fare bene davanti ai propri tifosi. La Med Store Tunit Macerata si è invece lasciata alle spalle la sconfitta di Pineto con la vittoria casalinga conquistata mercoledì ai danni di Montecchio Maggiore. Una bella prestazione che ha visto ancora una volta i biancorossi dimostrarsi più forti delle avversità. Non è un momento semplice anche per la Med Store Tunit, il gruppo però si sta compattando ancora di più e anche contro Montecchio Maggiore è arrivata una bella vittoria, “Abbiamo dovuto affrontare alcune assenze importanti, spiace soprattutto per Ferri che era appena rientrato”, commenta lo schiacciatore Elia Scita, “Montecchio Maggiore ha confermato di saper proporre una buona pallavolo, non è stata una partita facile visto che avevamo davanti un avversario di grande esperienza con giocatori importati a partire da Natale Monopoli. Noi siamo stati bravi a preparare bene la partita e a gestire i momenti delicati, è stata una bella prestazione”. Sei riuscito a metterti in luce durante le ultime gare, come stai affrontando quest’opportunità? “Sono contento, mi metto al servizio della squadra. È capitata l’occasione di giocare di più e anche se l’opposto non è il mio ruolo lavoro ogni giorno per abituarmi sempre di più e aiutare la squadra, ho tanta voglia di migliorare”. Ora vi attende una lunga trasferta e una sfida da non sottovalutare, “Non guardiamo la classifica, Torino darà sicuramente il massimo contro di noi, come fanno tutti, inoltre giocheranno in casa. Sappiamo che hanno un roster con diversi elementi di qualità ai quali dovremo fare attenzione; siamo concentrati sull’esprimerci al meglio e ottenere un’altra vittoria”. La sfida tra ViViBanca Torino e Med Store Tunit Macerata sarà visibile domenica in diretta sul sito legavolley.tv a partire dalle 16. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà sconfitto a tavolino e penalizzato dopo la rinuncia per Covid

    Di Redazione Episodio senza precedenti nel campionato di Serie A3 maschile: il Giudice Sportivo ha decretato la sconfitta a tavolino per il Volley Team San Donà di Piave dopo che la squadra veneta non si era presentata all’incontro del Girone Bianco in programma ieri in casa della Sa.Ma. Portomaggiore, spiegando di aver rinunciato alla trasferta per “possibili casi di positività” nel gruppo squadra. Il Tribunale Federale ha valutato la mancata presentazione di San Donà come “rinuncia non preannunciata” e ha quindi inflitto alla squadra di Paolo Tofoli la sconfitta per 3-0 e la penalizzazione di tre punti in classifica, oltre a una multa di 6000 euro per la società. La sanzione non ha precedenti nella massima serie, mentre si erano verificati alcuni casi analoghi nel campionato di Serie B nel corso della passata stagione. LA NUOVA CLASSIFICAVidex Grottazzolina 26; Abba Pineto* 24; Med Store Tunit Macerata 23; Tinet Prata di Pordenone 20; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 17; Volley Team San Donà di Piave*** 15; Da Rold Logistics Belluno 14; Sa.Ma. Portomaggiore 14; Monge-Gerbaudo Savigliano 13; Volley 2001 Garlasco 11; Vigilar Fano* 9; Geetit Bologna 6; ViViBanca Torino** 5; Gamma Chimica Brugherio 4.*Una partita in meno, **Due partite in meno, ***-3 punti di penalizzazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto, poker di vittorie: espugnato anche il campo di Brugherio

    Di Redazione Nel match valido per la 10° giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca girone bianco l’ABBA Pineto Volley vince per 0-3 sul campo della Gamma Chimica Brugherio. Dopo il primo set chiusosi 25-27, nel secondo i biancazzurri si impongono 18-25. Il terzo vede la chiusura dei giochi 23-25. Il primo set inizia con il consueto punto a punto. Bertoli e Link salgono in cattedra regalando un piccolo strappo ai biancazzurri sull’8-10. Il gap viene conservato dagli ospiti. Mister Durand prova a cambiare qualcosa chiamando il time out. La mossa paga con i brianzoli che si rifanno sotto sul 20-21. Mister Rovinelli prende in mano la situazione chiamando il tempo tecnico. Il finale di set è infuocato. Sul 23-24 i lombardi riescono ad annullare la prima palla set. Ai vantaggi un’invasione dei padroni di casa regala il primo parziale all’ABBA 25-27. Nel secondo set i teramani iniziano forte inanellando punti su punti. Sul 2-6 il tecnico locale chiama subito il time out. I biancazzurri però spingono sull’acceleratore allungando le distanze. Link con un attacco in parallela sigla il punto del 9-13. Altro time out dell’allenatore brianzolo. I biancazzurri con forza vogliono chiudere la contesa dilagando con i soliti Bertoli e Link insieme a Persoglia. Al crepuscolo del secondo parziale Catone serve Disabato che in diagonale regala sei palle set. Concretizzate immediatamente da Link con un muro out per il 18-25. Nel terzo set i padroni di casa vogliono vendere cara la pelle. Dopo un’iniziale fase di equilibrio, riescono a mettere la freccia del sorpasso portandosi sull’8-6. Mister Rovinelli chiama immediatamente il time out per dare una scossa ai suoi. Intuizione felice con la truppa del presidente Abbondanza che rimette il muso davanti per l’8-9. La partita è vibrante. Su una veloce al centro del solito Persoglia i pinetesi riescono a pareggiare ed ancora con Link a portarsi avanti sul 12-13. Con pazienza i ragazzi di mister Rovinelli tornano a scavare un gap importante. Disabato con una battuta corta sigla un ace importante corroborato successivamente da un servizio spin che sul proseguo dell’azione permette a Bertoli di attaccare a terra il pallone del 15-18. Mitkov però non ci sta e con un super attacco da seconda linea riesce a trascinare i suoi sul 18 pari. Il bulgaro mai domo tiene a galla i suoi. Persoglia con un bel primo tempo, sigla il punto del 19-20. Nel finale il muro di capitan Calonico regala due palle match ai biancazzurri.  Dopo il time out locale, è lo stesso capitano abruzzese con un primo tempo a chiudere la contesa 23-25. Gamma Chimica Brugherio – ABBA Pineto Volley 0-3 (25-27, 18-25, 23-25) Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi, Mitkov 27, Piazza 4, Chiloiro 4, Compagnoni M, Innocenzi 3, Frattini 4, Colombo L pos 45% prf 9%, BonisoliAllenatore: D. Durand. ABBA Pineto Volley: Del Campo, Calonico 6, Bertoli 10, Marolla, Martinelli, Catone, Disabato 9, Persoglia 5, Omaggi 1, Link 19, Fioretti, L Pesare pos 50% prf  33%, L Giuliani.Allenatore: Daniele Rovinelli. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano, la visita a Bologna frutta il bottino pieno

    Di Redazione Riscatto immediato per la Vigilar Fano, che nel turno infrasettimanale supera la Geetit Bologna con il massimo scarto e porta a casa 3 punti fondamentali per la classifica. Match senza particolari sussulti per i virtussini, che conducono dall’inizio alla fine, affrontando un piccolo momento di difficoltà solo in apertura di terzo set. Una vittoria importantissima per la Vigilar, non solo per il risultato in sé, quanto per la qualità del gioco, che regala maggiori certezze per le prossime settimane, ancora dense di impegni. Coach Pascucci si affida a Zonta in cabina di regia opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Bartolucci, il libero Cesarini. Per Bologna, la diagonale palleggiatore-opposto è formata dal duo Faiulli-Spagnol, in banda Dalmonte e Boesso, al centro Soglia e Marcoionni, libero Poli. Buona la partenza della Vigilar, che si porta subito sull’1-5 con ace di Stabrawa e allunga 4-13 sempre grazie al polacco (che mette in mostra tutto il suo repertorio, prima in attacco e poi a muro). Fano continua a spingere in battuta, con Nasari e Ferrarno che firmano rispettivamente il 5-17 e il 7-21 dai 9 metri, impedendo a Bologna di entrare in partita. Bartolucci trova il set point sul punteggio di 11-24, i padroni di casa ne annullano uno, ma alla seconda occasione ci pensa Gozzo: 12-25, 0-1 Vigilar. Nel secondo set, Bologna trova subito il doppio vantaggio (0-2), ma la Vigilar capovolge tutto (3-6, ace di Stabrawa) e riprende in mano la situazione. I padroni di casa si rifanno sotto 6-7, ma i fanesi mantengono la concentrazione e scappano 10-15, grazie ad uno Stabrawa inarrestabile. L’allungo di Fano arriva sul 14-21, Bologna cerca di tenere il passo ma con poca grinta e per i virtussini la strada è spianta verso il 19-25. 0-2 Fano. La Geetit torna in campo con un altro piglio nel terzo parziale e trova subito il 6-1 (vincente l’attacco di Bonatesta), ma Fano resiste e torna a contatto con Bartolucci, che trova l’ace che vale l’8-7. Il muro di Ferraro significa parità a quota 10, mentre il sorpasso arriva con Bartolucci, ancora una volta a muro (12-13). Bologna si disunisce, mentre Fano sfrutta al massimo il turno al servizio di Stabrawa e scatta sul 12-15. Si procede punto a punto negli scambi successivi, con la Vigilar che continua a controllare il punteggio. Gozzo regala il match point ai suoi (20-24), Bologna ne annulla tre (23-24), ma alla fine la spunta Fano: 23-25, e per la Vigilar è uno 0-3 che vale oro. Il tabellino Geetit Bologna – Vigilar Fano: 0-3 (12-25, 19-25, 23-25) Geetit Bologna: Boesso 8, Marcoionni 3, Spagnol 4, Dalmonte 4, Soglia 2, Faiulli 1, Poli (L1), Maretti 6, Bonatesta 5, Venturi. N.e.: Zappalà, Conci, Faiella, Ghezzi (L2). All. Asta-Generali Vigilar Fano: Nasari 9, Ferraro 6, Stabrawa 23, Gozzo 9, Bartolucci 8, Zonta 1, Cesarini (L1), Chiapello. N:e.: Galdenzi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini Arbitri: Serafin – Maratona (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il buon momento di Lecce: tra le mura amiche è vittoria contro Saturnia

    Di Redazione Tre giorni dopo il successo in trasferta con la Falù Ottaviano, Aurispa Libellula ospita, al Palasport di Tricase, la Sistemia Saturnia Aci Castello e chiude la visita in quattro set. Il sestetto dei salentini di coach Alessandro Marte è lo stesso dell’ultima gara, quindi Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Fortes e Rau, i martelli Vinti e Corrado, e il libero Paolo Cappio. Il primo set comincia subito in salita per Aurispa Libellula che si vede aggredire dagli avversari, per nulla intimiditi dal clima di festa che il pubblico riserva ai beniamini di casa, e coach Marte deve già ricorrere al timeout (3-7). Vinti, Casaro e Corrado prendono le misure e portano la squadra a -1, condizione sufficiente per spingere coach Waldo a chiamare il timeout (9-10). I ritmi restano elevati, Aci Castello prova di nuovo la fuga, ma un muro di Fortes mantiene invariate le distanze (15-16), poi gli attacchi avversari diventano più precisi e i salentini chiedono di nuovo timeout (17-20). Finale senza sussulti e gli errori di Aurispa Libellula condizionano il set che si chiude a favore di Aci Castello (22-25). Nel secondo set è reazione Aurispa Libellula che si porta avanti di 3 punti sul turno di battuta di Rau, sino a quando non arriva il timeout di Aci Castello (5-1). Cappio riceve bene, Fortes e Casaro fanno punti anche a muro, Kindgard smista ad occhi chiusi e i salentini mantengono il +4 (10-6). Corrado impone legge bucando il taraflex, Rau fa due ace in battuta e il motore di Aurispa Libellula torna a salire di giri (15-8). Complici gli errori di Aci Castello, i salentini sembrano non avere più paura (20-12) e il set scorre veloce sino alla fine, registrando a referto anche i punti di Kindgard e Vinti (25-15). Rau fa paura a muro, in attacco e in battuta e il terzo set di Aurispa Libellula nasce sotto una buona stella (5-1). Aci Castello si scuote con un buon turno di battuta di Cottarelli, ma la squadra di casa alza il muro su Lucconi e torna a viaggiare veloce sino al timeout chiesto da coach Waldo (9-3). Kindgard chiama spesso in causa Casaro e Fortes, questi ultimi rispondono presente e trascinano la squadra (15-9). A questo punto i siciliani tirano fuori il carattere e si riavvicinano pericolosamente grazie ad un ottimo turno di battuta del neo entrato Battaglia (18-16). Aurispa Libellula perde qualche certezza, ma Vinti e Casaro mettono a terra un paio di punti che risollevano il morale (22-20) e sciolgono le tensioni sino al punto decisivo che arriva su battuta errata di Cottarelli (25-22). Aurispa Libellula riprende da dove aveva lasciato e con due attacchi di Vinti prova a dettare da subito le condizioni (5-2). Il terzo set si snoda con maggiore equilibrio, ma Corrado e Fortes mettono a terra due palloni imprendibili che spingono la squadra a + 5 e coach Waldo al timeout (12-7). Aci Castello non si arrende e tenta di accorciare, ma i salentini tornano ben presto padroni del proprio destino (16-11). Cappio riceve qualsiasi pallone, Kindgard lo serve col contagiri ai compagni e il vantaggio aumenta (20-14). Il finale è uno spettacolo per palati sopraffini, con Aurispa Libellula che conquista prepotentemente il set e ottiene la sua quinta vittoria consecutiva. IL TABELLINO Aurispa Libellula Lecce – Sistemia Aci Castello 3-1 (22-25; 25-15; 25-22; 25-18) Aurispa Libellula: Bruno Vinti 13, Martin Kindgard 3, Francesco Corrado 16, Nicolò Casaro 17, Graziano Maccarone, Giancarlo Rau 7, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 12, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Marte Sistemia Saturnia Acicastello: Frumuselu 8, Cottarelli 5, Zappoli Guarienti 7, Smiriglia 2, Lucconi 23, Gradi 9, Zito libero, Di Franco 1, Maccarrone. Ne: Vintaloro, Battaglia 4, Andriola. All. Kantor. Arbitri: Rosario Vecchione – Matteo Talento (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica torna a sorridere dopo una lunga battaglia: 3-2 contro Sabaudia

    Di Redazione L’Opus Sabaudia cede al tie-break (2-3) nel match con l’Avimecc Modica giocato al palazzetto dello sport di Cisterna di Latina visto l’allagamento del palazzetto di Sabaudia. Sul campo la formazione pontina ha prima incassato i primi due set prima di recuperare vincendo il terzo e il quarto: il capolavoro del Sabaudia s’è fermato a un metro dalla fine con il tie-break strappato dal Modica (12-15). “Per noi è stato imbarazzante doverci trasferire all’improvviso per poter disputare questa partita di serie A, ringraziamo il Comune di Cisterna, la Top Volley, ma anche il Modica – afferma il presidente Alessandro Pozzuoli – Dobbiamo risolvere questo problema perché noi abbiamo tantissime attività con il settore maschile e femminile, chiediamo la massima comprensione per risolvere perché i sacrifici che facciamo non possono essere dispersi per queste motivazioni”. Il coach Mauro Budani non è soddisfatto: “Sono deluso perché vincendo il primo set, con qualche errore individuale in meno, sarebbe stata sicuramente un’altra partita anche perché nel secondo parziale abbiamo accusato, poi siamo riusciti a migliorare tecnicamente e il punto ce lo siamo meritato – spiega il tecnico romano – Alcune situazioni si stanno verificando con costanza e la cosa non mi piace, quindi dovremo lavorare: salviamo il recupero del terzo e quarto set quando i nostri avversari hanno anche mollato qualcosa”. L’Opus Sabaudia cede il primo set (23-25) al Modica al termine di una lunga rincorsa che ha visto prima la formazione ospite guadagnare un vantaggio importante (11-16) ma il Sabaudia ha trovato la forza di ricucire (16-21) e riavvicinarsi addirittura fino al 21-22: Modica ancora avanti ma Calarco tiene accese le speranze della squadra di coach Budani (22-23) poi è la formazione ospite fallosa dalla linea dei nove metri a regalare il 22-24 al Sabaudia prima di imporsi con il definitivo 23-25 dopo mezzora di battaglia. Il secondo set è una fotocopia del primo e il Sabaudia non riesce a ricucire lo svantaggio perdendo 21-25. Ancora una volta Martinez e soci partono di slancio (13-16) e ancora una volta Sabaudia lavora per annullare lo svantaggio accumulato (17-21) poi è sempre Modica a spuntarla con il finale di set (21-25). Nel terzo spicchio di gara al Sabaudia riesce il recupero e i pontini si prendono il set 25-23. Anche in questo caso è sempre Modica a partire meglio (14-16) ma i pontini impattano sul 20-20 poi il muro vincente di Tognoni impone a coach D’Amico di chiamare il time-out per Modica ma al rientro in campo arriva l’ace di Ferenciac (22-20) e il tocco d’esperienza di Zornetta che gioca con il muro avversario (23-20). Il time-out chiamato ancora da D’Amico manda in crisi il Sabaudia che incassa un break di tre punti (23-23) prima di spuntarla con due punti di Zornetta (25-23) che riaprono la partita. Il Sabaudia ruggisce e si prende con forza il quarto set (25-14). Dopo l’avvio equilibrato, prima sgasata del Sabaudia che vola sul 13-7, per questo motivo coach D’Amico è costretto a parlarci su nuovamente ma al ritorno in campo il Sabaudia è concentrata e Calarco pesca l’ace del 14-7. L’Opus sembra essere in totale controllo del set e batte i pugni sul tavolo fino al 20-8, punto arrivato al termine di uno scambio lunghissimo chiuso da Zornetta con il diagonale da posto quattro che fa impazzire di gioia Budani. Nel finale di set Modica ha un sussulto (passando dal 20-8 al 23-13) ma prima il muro di Calarco (24-13) e poi il primo tempo staccassimo di Miscione (25-14) mandano la partita definitivamente al tie-break. Sabaudia resta sempre in partita ma alla fine non riesce a completare il capolavoro e Modica ne approfitta prendendosi il quinto set. Il muro vincente di Schettino permette all’Opus Sabaudia di cambiare il campo avanti (8-7) di un punto. Si gioca punto a punto (9-9, 11-12 e 12-13) poi nel finale il Modica la spunta con il 12-15 che chiude il match. OPUS SABAUDIA – AVIMECC MODICA 2-3 (23-25, 21-25, 25-23, 25-14, 12-15)OPUS SABAUDIA: Palombi, Recupito (lib.), Conoci, Zornetta 17, Ferenciac 17, Pomponi ne, Miscione 11, Rossato 1, Tognoni 2, De Vito 4, Meglio (lib.), Schettino 1, Calarco 19. All. BudaniAVIMECC MODICA: Alfieri, Raso 9, Martinez 27, Caleca, Turlà, Chillemi 10, Nastasi, Gavazzi, Aiello (lib.), Firrincieli, Loncar 7, Garofolo 6, Saragò. All. D’AmicoArbitri: Morbillo e CapolongoNote: Sabaudia: aces 7 (err.batt.18), ricezione 65% (44%), attacco 41%, muri pt. 10; Modica: aces 2 (err.batt.19), ricezione 45% (30%), attacco 38%, muri pt. 8; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, Bonifetto predica prudenza: “Diffidare di Garlasco, verranno a giocarsela”

    Di Redazione Forte del colpaccio a Fano, un Monge Gerbaudo Savigliano con ambizioni da ceto medio del girone bianco attende stasera il Volley 2001 Garlasco per il posticipo che chiuderà il turno infrasettimanale (20,30 al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore, diretta su legavolley.tv).Coach Bonifetto predica prudenza ed equilibrio: “Stiamo attenti ad essere troppo coscienti di saper fare bene certe cose. Avere un eccesso di consapevolezza è un’arma a doppio taglio: può facilitarti ma può anche fregarti inducendoti al relax”. L’equilibrio non è mai definitivo ma sempre instabile e per coltivarlo, sostiene l’allenatore biancoblù, “bisogna tenere i piedi saldi a terra, essere tranquilli e sereni, non passare dall’euforia alla depressione”.Garlasco non è una novità, è già stato avversario fino a due stagioni fa in serie B e già allora schierava gli schiacciatori Crusca e Miglietta; ha tre punti in meno (9) e non se la passa granché bene: non vince da 5 turni, nell’ultimo si è sbloccato parzialmente racimolando un punticino a casa propria contro Belluno.Tuttavia l’allenatore piemontese non si fida: “Verranno a giocarsela. In attacco, con l’opposto Puliti e da posto 4 con la banda Magalini sono fastidiosi. Entrambi tirano molto forte: i loro palloni sono pesanti”.La formazione pavese, anch’essa neopromossa, non ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione e annovera tra le sue file un saviglianese, il giovane centrale Lorenzo Mellano, anche se finora ha avuto poco spazio. Per Bonifetto le difficoltà non proverranno solo dall’altra parte della rete ma si annidano nel calendario congestionato: “In un periodo come questo, con tre partite in una settimana racchiusa da due weekend di stampo professionistico, scontiamo l’essere dei dilettanti, perché alle 8 del mattino i ragazzi sono sul posto di lavoro. In una situazione del genere non bisogna tirare troppo la corda. Non è facile per il sottoscritto e Brignone gestire le risorse fisiche e mentali della squadra e preparare per bene le gare”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO