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    Filippo Maccabruni: “Contro Brugherio gara molto importante e insidiosa”

    Di Redazione È Carnevale, ma la Da Rold Logistics Belluno non vuole scherzi contro la Gamma Chimica Brugherio. Domani, domenica 20 febbraio, alle 18, alla Spes Arena approda il fanalino di coda del campionato di Serie A3 Credem Banca. Una squadra che ha vinto 2 partite su 19 e che Belluno affronterà a 4 giorni dal trionfo nel recupero infrasettimanale: “La vittoria su Macerata rappresenta il punto più alto toccato in questa stagione – afferma il palleggiatore biancoblù, Filippo Maccabruni –. Ci mancava un risultato di rilievo contro una delle grandi del campionato. E la Med Store Tunit lo è: parliamo di una corazzata che punta alla promozione. In più, abbiamo disputato 4 set su 5 di livello altissimo“.  Ora, però, è necessario tornare con i piedi per terra. E concentrarsi sul prossimo e ormai imminente impegno: “La gara con Brugherio è molto importante – prosegue il regista – e può nascondere delle insidie. Affronteremo una compagine che, quando va in fiducia, diventa pericolosa: dobbiamo imporre il nostro gioco, il nostro ritmo, il nostro livello. E ottenere il massimo. Come nelle prossime partite, fondamentali per centrare i playoff: la post season è un obiettivo reale e fattibile. Continuiamo a macinare punti e poi vedremo dove arriveremo“.  L’ottavo posto in graduatoria la dice lunga sulla bontà del percorso intrapreso dai rinoceronti: “In realtà – precisa Maccabruni – mi aspettavo una simile posizione perché, già prima che iniziasse il campionato, conoscevo alcuni ragazzi del gruppo. In ogni caso, avrei firmato per avere 7 punti in più della nona. Insomma, me l’aspettavo, ma non era per nulla scontato. Questa è una squadra che non molla mai: i tanti tie break lo dimostrano. Anche quando non siamo nella nostra migliore serata, cerchiamo sempre di dare tutto“.  Il palleggiatore nato a Segrate garantisce regia, sostanza, efficacia al servizio e una presenza rilevante a muro: “Sono abbastanza soddisfatto, se si escludono le prime partite, nelle quali ho avuto qualche difficoltà. Mi sento bene, in forma e i risultati che stiamo ottenendo ne sono la prova. In più giochiamo una buona pallavolo: non necessariamente grazie a me, ma grazie a tutti. Ognuno fa la sua parte. E la fa al meglio“.  Tornando al faccia a faccia con Brugherio, gli arbitri designati per l’incontro sono Eustachio Papapietro e Luca Cecconato. Il match, come di consueto, sarà trasmessa in diretta streaming su legavolley.tv, mentre all’andata i rinoceronti si sono imposti in tre set, grazie a un monumentale Candeago, autore di 15 punti e 5 muri.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Ortenzi dopo il blitz di Coppa: “Ci siamo regalati qualcosa di eccezionale”

    Di Redazione Una partita pazzesca, che ha visto la Videx Grottazzolina a un passo dal baratro, per poi ripartire e scalare la montagna Tuscania fino all’apoteosi del tie break. Una trama degna della posta in palio e una finale storica per la squadra di Ortenzi. Il 6 marzo, all’Unipol Arena di Bologna, Videx e Prata di Pordenone (vittoriosa anch’essa al tiebreak contro Lecce) si contenderanno l’ultimo atto della Del Monte Coppa Italia di Serie A3. “Uscire dal campo senza rimpianti e consapevoli di aver sfruttato questa grande occasione, indipendentemente dal risultato. È questo l’input che ci eravamo dati prima del fischio d’inizio – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – e averlo fatto regalandoci una finale è una soddisfazione incredibile. Avevamo approcciato bene la gara, poi con qualche errore di troppo ci siamo lasciati sfuggire il primo set e abbiamo mollato anche nel secondo. A quel punto i ragazzi sono stati bravi a non scoraggiarsi e ad avere pazienza anche quando gli avversari erano sul punto di chiudere la partita. C’è stata un’ottima prova al servizio e a muro, unita alla gran prestazione di Nielsen che ha fatto il paio con quella di Boswinkel“. Prima finale di Coppa in assoluto nella storia di Grottazzolina in una massima serie nazionale: “Abbiamo regalato a tutto l’ambiente qualcosa di eccezionale – ha continuato Ortenzi – andare a giocarci una finale su un palcoscenico così importante ci riempie di orgoglio e ci ripaga di tutti i sacrifici fatti fin qui. Andremo là con l’obiettivo di toglierci delle belle soddisfazioni“. Un dato che carica ancor più di significato una stagione che non accenna a rallentare. Domenica alle 18 torna il campionato e torna niente di meno che l’ennesimo derby, il terzo stagionale, con la Med Store Tunit Macerata: “Quella di mercoledì è stata una partita molto dispendiosa e servirà recuperare le energie – ha aggiunto il coach grottese – i ragazzi hanno incamerato una grossa dose di fiducia e sono sempre più consapevoli che i risultati passano dalla qualità del gioco che offriamo. Con questo spirito ci affacceremo al derby di domenica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno centra la decima consecutiva! L’impresa in casa contro Macerata

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno centra la più grande impresa del suo già entusiasmante cammino. E sconfigge al tie-break una delle squadre più forti dell’intera Serie A3: la Med Store Tunit Macerata. Non mollano mai, questi rinoceronti. Neppure dopo un primo set di dominio marchigiano. O nel quarto, quando sembrava che la gara avesse ormai imboccato la via maceratese. E invece no: la DRL ha più vite di un gatto. E uno spirito indomabile. Ma ha anche tante frecce in faretra: da un Maccabruni illuminante in regia a due centrali che viaggiano sopra il 58 per cento (Piazzetta e Mozzato), passando per un libero come Martinez che non lascia cadere neppure la polvere. E per tre attaccanti di palla alta sempre sul pezzo: Graziani è il top scorer con 19 punti, De Santis inchioda 4 muri e Ostuzzi si sobbarca pure un lavoro super in ricezione. Macerata picchia subito forte al servizio. E, grazie a Margutti, scava il primo divario: 6-11. I padroni di casa ci provano, danno vita a una serie di bellissimi e prolungati scambi, solo che le bocche da fuoco ospiti (Ferri, in particolare, stampa 8 punti) inceneriscono le speranze dolomitiche: 17-25.  Ma i padroni di casa reagiscono. Vanno sotto 11-7, poi Piazzetta sorpassa (15-14). E nasce un lungo ed estenuante punto a punto, con la DRL capace di annullare la bellezza di cinque set ball agli avversari. A proposito di set ball, ne basta uno solo ai biancoblù per chiudere il parziale: il contrattacco decisivo è griffato Ostuzzi. Tutto in equilibrio e il gruppo di coach Poletto pregusta il ribaltone, tanto che, nel terzo atto si porta sul 23-21. A due passi dal traguardo, però, si spegne la luce. E Macerata torna al centro della scena, stampando un break di 4-0 che chiude i conti: 23-25.  La Med Store Tunit risale dallo svantaggio di 9-3 e impatta a quota 19, ma nel momento topico sale di colpi il muro dolomitico (6 palloni inchiodati a terra) e De Santis è decisivo: 25-22. Si va al quinto. E l’ondata dolomitica è ormai impetuosa: al cambio di campo i bellunesi sono già avanti (8-7) e il finale è una cavalcata a briglie sciolte, tra l’apoteosi di una Spes Arena che, a dispetto del turno infrasettimanale, ha risposto “presente”. E festeggia insieme ai suoi rinoceronti.  “Abbiamo portato a casa una partita contro una big del campionato – argomenta coach Diego Poletto -. Volevamo far dimenticare la scialba partita di Torino e credo che ci siamo riusciti, non senza difficoltà. Soprattutto in un avvio un po’ deficitario, con 7 servizi sbagliati nel solo primo set. Poi la musica è cambiata. Abbiamo giocato con coraggio, cercando la vittoria. Onestamente avrei firmato per un punto: complimenti ai ragazzi”.  DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MED STORE TUNIT MACERATA 3-2 (17-25, 30-28, 23-25, 25-22, 15-10)  DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 16, Graziani 19, Ostuzzi 12, Piazzetta 15, Mozzato 12; Martinez (L), Gionchetti, Della Vecchia. N.e. Milani, Paganin, Guolla, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto.  MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 14, Longo, Giannotti 15, Margutti 8, Ferri 23, Sanfilippo 10; Gabbanelli (L), Scrollavezza, Scita 1, Facchi. N.e. Paolucci, Ravellino. Allenatore: A. Di Pinto. ARBITRI: Antonio Licchelli e Maurina Sessolo.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx carica in vista della semifinale di Coppa Italia contro Tuscania

    Di Redazione Era importante l’approccio per chiudere in fretta i giochi e mandare in porto il risultato. La Videx non ha deluso, rifilando un netto 3-0 a una Brugherio mai in partita: il modo migliore per lasciare momentaneamente alle spalle il campionato e mettere finalmente anima e corpo nell’attesissimo impegno della Coppa Italia che vale una finale, ovvero il match contro Maury’s Com Cavi Tuscania in programma mercoledì 16 febbraio alle ore 20.30. “Sapevamo di dover partire forte e spingere fin dall’inizio per portare il prima possibile il risultato dalla nostra – ha dichiarato coach Ortenzi – e abbiamo interpretato al meglio la gara giocando a ritmi alti e registrando percentuali in attacco molto alte (spicca il 91% di Nielsen, grande ex di giornata e top scorer con 24 segnature ndr). Questo ci ha permesso di condurre la gara dall’inizio alla fine in maniera piuttosto agevole ed è un aspetto che vale moltissimo in vista della partita che ci aspetta domani sera.” Fascino e curiosità avvolgono il primo confronto stagionale tra i top team dei gironi bianco e blu, la Coppa Italia di A3, con Lecce e Prata di Pordenone ad aprire le danze alle ore 19 di domani, la prima di due sfide le cui vincitrici staccheranno il pass per la finalissima di domenica 6 marzo (ore 14.30) all’Unipol Arena di Bologna: “Arriviamo a questa sfida nel miglior modo possibile – ha proseguito il coach grottese -. Ci arriviamo con tante vittorie alle spalle, con tanta fiducia e con la consapevolezza che servirà una grande prestazione. Tuscania è una squadra molto forte ma sappiamo di avere le carte in regola per dire la nostra.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Da Re: “La sfida con Macerata? È l’occasione di dimostrare chi siamo”

    Di Redazione Mercoledì in palestra per la Da Rold Logistics Belluno. Non per allenarsi, però, perché alla Spes Arena (ore 19.30) è in programma il recupero valido per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca che vedrà i rinoceronti opposti a una delle corazzate del girone: la Med Store Tunit Macerata. Una compagine che ha perso appena tre gare in tutta la stagione. E che attualmente occupa il terzo gradino della classifica.  Per ottenere un risultato positivo dal confronto con i marchigiani servirà la miglior versione bellunese. Ben lontana da quella andata in scena a Torino, contro la ViViBanca: “Di fonte ad avversari di questa caratura – argomenta il direttore generale, Franco Da Re – abbiamo l’occasione di dimostrare che non siamo quelli visti in Piemonte. Soprattutto in termini di atteggiamento e capacità tecniche”. Domenica scorsa si è spezzata una striscia positiva che durava da quattro incontri: “La realtà è che verso Torino siamo partiti, ma mai arrivati. Non siamo riusciti a entrare in partita. Ed è un peccato perché finora abbiamo sempre dimostrato di essere una squadra combattiva e poco propensa a mollare”.  Ma il passo falso non intacca di certo lo splendido percorso condotto finora dai rinoceronti, sempre agganciati all’ottava posizione: “Le cose le sappiamo fare – prosegue Da Re – e, se riusciremo a mettere in campo quanto è nel nostro bagaglio, sono certo che possiamo impensierire anche un sestetto di altissimo livello come Macerata”.  Nel weekend, invece, ci sarà la sfida contro il fanalino di coda Brugherio, ma Da Re invita a concentrarsi su un impegno per volta: “Pensiamo alla singola gara. Tutte le nostre energie sono rivolte a Macerata. E, in questo senso, lo staff tecnico sta preparando al meglio la sfida. Testa alta e coraggio, siamo pronti a dare il massimo”. Magari anche con la spinta del pubblico: si potrà assistere al match della Spes Arena con un biglietto unico a soli 5 euro, mentre i giovani fino ai 14 anni potranno entrare gratis.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Da Re non salva niente: “Squadra remissiva dei primi tempi. Pessima figura”

    Di Redazione La ViViBanca Torino trova un nettissimo 3-0 contro la Da Rold Logistics Belluno che spinge la squadra piemontese a +7 dalla zona retrocessione. Dall’altra parte della rete, la squadra di coach Poletto non ha espresso il suo gioco e ad ammonire la squadra è Franco Da Re, direttore generale di Belluno. “Abbiamo preso una severa lezione da una squadra che ha fatto tutto molto bene. Sapevamo che avrebbe giocato così, ma non siamo stati capaci di fare la nostra parte. Gli avversari ci hanno battuto in tutti i fondamentali. Ma soprattutto ci hanno battuto sul piano dell’atteggiamento. Ero convinto che sotto un certo livello non saremmo più scesi, invece questa volta lo abbiamo fatto” è il duro commento che Da Re affida al Corriere delle Alpi nell’edizione odierna. “Se fosse venuto a Torino il solito Belluno avrebbe certamente portato a casa un risultato diverso. Ho rivisto un po’ la squadra remissiva dei primi tempi. Anche nel terzo set, quando siamo andati sopra, non abbiamo mai dato l’idea di poterlo vincere”. Insomma, del match valevole per la 6° giornata di ritorno Da Re non salva neanche una frazione. I 14 punti di Graziani e i 9 di Ostuzzi non sono bastati a trascinare la squadra verso un possibile riscatto: “Il fatto è che a Torino non ci siamo proprio venuti. È stata una delle peggiori prestazioni di tutto l’anno. Perché un conto è se perdi all’inizio, quando ancora stai cercando i meccanismi e gli equilibri. Un altro è se perdi così in questo momento, dopo avere già dimostrato che il tuo valore è un altro. In ogni caso, poche scuse e niente alibi. Dobbiamo riprendere a lavorare a testa bassa. Abbiamo fatto una pessima figura. Nessuno, dal primo all’ultimo, dal sottoscritto a ciascuno dei membri del gruppo, può avere alibi” chiosa Franco Da Re. LEGGI TUTTO

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    La ViViBanca Torino vede la salvezza grazie al 3-0 su Belluno

    Di Redazione Netto successo per 3-0 della ViViBanca Torino in casa contro la Da Rold Logistics Belluno: un risultato che conferma il momento positivo dei biancorossoblu e spinge la squadra al nono posto in classifica, a pari punti con Fano, prossima avversaria, ma soprattutto a più 2 dalla zona play out e più 7 dalla retrocessione. Una partita in cui i parellini hanno saputo dominare a muro (13-2 l’impietoso numero finale in favore dei torinesi), oltre a poter contare su percentuali altissime del bombardiere Umek ma anche del giovane Genovesio (70% per lui). Si interrompe, invece, la striscia positiva di Belluno, che durava da 4 partite. La cronaca:Coach Simeon ripropone il sestetto che ha ben figurato contro Grottazzolina e quindi con Gonzi in palleggio e Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda, Orlando e Maletto centrali e Valente libero. Risponde Belluno con Maccabruni regista e De Santis opposto, Graziani e Ostuzzi ali, Piazzetta e Mozzato al centro e Martinez libero. ViViBanca Torino subito avanti 6-3 con Maletto a servizio e capace di allungare progressivamente fino al 12-6 grazie agli ace di Richeri e Orlando. Belluno però non molla e arriva alla parità a 20 con il servizio vincente di Graziani. Nel momento clou sale in cattedra Orlando che, con due muri vincenti, porta Torino 24-21. L’errore in battuta di Milani sancisce il 25-22 finale. Anche nel secondo set è subito grande ViViBanca Torino che, con Genovesio che va a pizzicare a servizio Graziani, vola 8-2. Poletto prova a riprenderla con i cambi: dentro Gionchetti per Ostuzzi e Paganin per Mozzato ma è ancora Torino ad allungare con l’ace di Gonzi: 11-4. Belluno ha un sussulto proprio quando rientra Ostuzzi che, con due ace, porta i suoi sul -4 (17-13). Maletto però permette al Parella di allungare di nuovo 22-16 e il muro di Richeri su Milani fa 25-19. Terzo set più aperto con Belluno subito avanti 1-3, ripreso e passato dai padroni di casa (7-5). I torinesi però iniziano a diventare fallosi e Belluno ne approfitta, anche grazie ad un altro ace di Ostuzzi: 9-12. Immediata la replica parellina grazie agli errori di Graziani e De Santis (12-12), ma sbaglia anche Richeri e i veneti tornano avanti 13-15. Da Questo momento però c’è solo Torino. Muro di Maletto su Ostuzzi vale il 15 pari e la “pestata” di Graziani riporta avanti i padroni di casa: 19-18. Entra Brugiafreddo a servizio e il ViViBanca scava il solco grazie ai muri di Maletto e Genovesio su Graziani e De Santis. La chiude Maletto, scaricando a terra tutta la giaia per tre punti preziosissimi: 25-21. “Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno disputato una gara maiuscola – dice coach Lorenzo Simeon – giocando molto attenti, sbagliando pochissimo e mettendoli sempre in difficoltà col servizio e con il muro, che ha lavorato bene tutta la partita. Noi siamo stati bravi a non calare mai il ritno, anche nel terzo set quando hanno cercato di rientrare. Siamo sempre stati punto a punto e appena abbiamo avuto l’occasione siamo riusciti a spingere. Tutti hanno dato il loro apporto e questo è lo spirito che abbiamo chiesto in settimana perché la nostra salvezza deve passare dalle partite casalinghe. Godiamoci questa vittoria ma da domani pensiamo a Fano, la prossima settimana perché sarà un’altra battaglia davvero importante“. “Per vincere qui ci voleva una prova di spessore – argomenta coach Diego Poletto – ma non l’abbiamo fatta. Forse il terzo set è stato il più combattuto. Tuttavia, anche quando avevamo la possibilità di capitalizzare una situazione favorevole, siamo andati in difficoltà. La ViViBanca ha messo in mostra una buona pallavolo, molto regolare, mentre noi dovevamo fare di più. Sarà spunto di riflessione: questa è una delle partite in cui siamo riusciti a esprimere meno il nostro gioco: lo testimoniano i 13 muri a 2 e, inoltre, abbiamo sofferto parecchio in ricezione. Lavoreremo fin da martedì per tornare a essere la squadra vista finora“.  ViViBanca Torino-Da Rold Logistics Belluno 3-0 (25-22, 25-19, 25-21)ViViBanca Torino: Gonzi 5, Umek 17, Richeri 7, Genovesio 8, Orlando 4, Maletto 12, Valente (L), Carlevaris, Brugiafreddo, Corazza. N.e: Cian, Durante, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 4, De Santis 3, Graziani 14, Ostuzzi 9, Mozzato 6, Piazzetta 6, Martinez (L), Gionchetti, Milani, Paganin. N.e: Galliani, Della Vecchia, Candeago, Pierobon (L). All: Diego Poletto.Arbitri: Russo e Cavicchi.Note: Durata set: 31′, 28′, 29′, tot. 88′. Ace 3-5, Battute sbagliate 12-14, Ricezione 55% (49%)-55% (35%), Attacco 55%-43%, Muri 13-2, Errori 20-22. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet si rimette subito in moto e travolge Garlasco in tre set

    Di Redazione Prova di carattere della Tinet Prata di Pordenone nell’anticipo: la squadra di Boninfante reagisce subito alla defaillance infrasettimanale contro Macerata con una partita convincente sia a livello tecnico che caratteriale, non lasciando scampo al Volley 2001 Garlasco e mettendo in cascina un meritato 3-0. La cronaca:I gialloblù sono intenzionati a non lasciare spazio agli ospiti e iniziano di gran carriera, 5-1 con muro di Boninfante. I lombardi si rifanno sotto fino all’11-10. Ma Katalan erige una muraglia impenetrabile e cattura due muri punto: 16-11. Poi va in battuta e sul suo turno di servizio la Tinet prende il largo: 21-12. Prata controlla il set ed è capitan Bortolozzo a portare i suoi a set point con un gran primo tempo: 24-16. Puliti annulla il primo, ma poi i gialloblù chiudono il parziale sempre attaccando il centro della rete, questa volta con Katalan che schianta a terra il definitivo 25-17. Il secondo parziale inizia in maniera decisamente equilibrata. Ad alzare la voce ci pensa il muro pratese che da il primo strappo, prima con Baldazzi e poi con Bortolozzo: 9-6. Il vantaggio si mantiene bene o male costante con la Tinet che mantiene in mano il pallino del gioco. Ma Garlasco gioca bene e rientra con un ace del regista Di Noia seguito da un muro di Coali: 18-18. A togliere le castagne dal fuoco ai padroni di casa una bordata in pipe di Porro. Ace di Katalan e attacco di Baldazzi e Prata si costruisce un piccolo, ma prezioso break: 22-20. L’azione che porta al set point è un piccolo capolavoro di intensità difensiva con Rondoni e Porro sugli scudi in seconda linea e Baldazzi a fare il finalizzatore in prima: 24-21. Miglietta annulla il primo set point, ma poi i lombardi non possono nulla sulla pipe di Porro che sigla il 25-22 finale. Il terzo set è giocato benissimo dai ragazzi di Boninfante, che partono subito a razzo sul turno di servizio di Baldazzi e volano sul 4-0. Garlasco è squadra tosta e si riporta sotto fino all’11-10. Poi va in battuta Manuel Bruno e il vantaggio si dilata fino al 20-12. Il resto è una cavalcata trionfale. Boninfante continua a sfruttare il centro della rete questa volta con capitan Bortolozzo. Sul 23-14 va in battuta Porro e fa esplodere il Palaprata con un ace: 24-14. Lo schiacciatore forza ancora il servizio e condiziona la costruzione di gioco ospite e la costringe a sbagliare: 3-0. Tinet Prata di Pordenone-Volley 2001 Garlasco 3-0 (25-17, 25-22, 25-14)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 2, Porro 12, Bortolozzo 8, Baldazzi 14, Bruno 9, Katalan 9, Pinarello (L), Rondoni (L), Novello 0, De Giovanni 0. N.E. Yordanov, Gaiatto, Gambella. All. Boninfante. Volley 2001 Garlasco: Di Noia 2, Puliti 8, Coali 6, Magalini 10, Crusca 2, Giampietri 5, Testagrossa 2, Resegotti (L), Taramelli (L), Petrone 0, Miglietta 1, Mellano 0, Porcello 0. N.E. Moro. All. Bertini. Arbitri: Cecconato, Lorenzin. Note: Durata set: 22′, 24′, 24′; tot: 70′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO