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    Il ritorno di Alessandro Dordei: “Sembrava la mia prima partita in carriera…”

    Di Redazione

    La vittoria per 3-0 della Sa.Ma. Portomaggiore contro Savigliano ha segnato anche un ritorno importante: quello di Alessandro Dordei, il giocatore più atteso dalla squadra ferrarese, finalmente di nuovo disponibile dopo l’infortunio. A quattro mesi dall’operazione al gomito (“Devo ringraziare i medici e l’équipe di riabilitazione, di solito servono 6 mesi“), il 32enne schiacciatore racconta le sue sensazioni a La Nuova Ferrara: “Ho provato tanta emozione, sembrava la mia partita in carriera. È un nuovo inizio, un punto zero“.

    Dordei parla anche delle prospettive di Portomaggiore in campionato: “Spero almeno di conservare questo sesto posto. Poi confido che possiamo andare ancora più su. Finora non è andata male, anzi è proprio andata bene visti tutti i problemi che abbiamo incontrato. Forse ci è mancata un po’ di ‘cattiveria’ in mezzo al campo, e per questo penso di poter dare una mano. Io credo che questo Sa.Ma. sia costruito per stare nei primi quattro posti. Possiamo dare fastidio a tutti gli avversari e arrivare fino in fondo dimostrando quello che valiamo“. LEGGI TUTTO

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    Rinviate anche Motta-Cuneo in Serie A2 e Marigliano-Galatina in A3

    Di Redazione Continuano ad accumularsi le partite rinviate anche nei campionati di Serie A2 e Serie A3 maschile a causa della pandemia di coronavirus. Nella seconda categoria nazionale, al già annunciato rinvio della partita tra Conad Reggio Emilia e BCC Castellana Grotte si aggiunge quello del match tra HRK Diana Group Motta e BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, anch’esso previsto per domenica 16 gennaio: nella squadra trevigiana ci sono più di tre atleti positivi al Covid-19. Stessa motivazione anche per il rinvio della partita di Serie A3 tra Con.Crea Marigliano ed Efficienza Energia Galatina: in questo caso i giocatori positivi sono nel gruppo squadra della formazione campana. Per il momento si tratta dell’unica partita rinviata nel Girone Blu, mentre nel Girone Bianco sono già state rimandate Belluno-Macerata e Grottazzolina-San Donà. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinviate anche Grottazzolina-San Donà e Belluno-Macerata

    Di Redazione Ci sono già due rinvii ufficiali anche nel programma della seconda giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 maschile, in programma tra sabato 15 e domenica 16 gennaio. Dopo le 4 partite già saltate nello scorso fine settimana, non si giocheranno nemmeno la sfida tra Videx Grottazzolina e Volley Team San Donà di Piave e quella tra Da Rold Logistics Belluno e Med Store Tunit Macerata. In entrambi i casi la motivazione del rinvio è la positività al Covid-19 di più di tre giocatori della squadra ospite. La Lega Pallavolo Serie A ha inoltre comunicato che la partita del Girone Blu tra Dist&Log Marcianise e Efficienza Energia Galatina, programmata inizialmente per domenica 6 febbraio, sarà invece anticipata a sabato 5 febbraio alle 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco, coach Bertini si presenta: “Ci faremo trovare pronti”

    Di Redazione Primo impatto non semplice con la sua nuova squadra per Vittorio Bertini, subentrato a Marco Maranesi sulla panchina del Volley 2001 Garlasco. Il nuovo coach racconta così i primi allenamenti: “È stata una settimana di ‘avvicinamento’. Per quanto vi fosse reciproca conoscenza, era necessario comprendere alcune dinamiche di squadra. Purtroppo abbiamo lavorato in palestra con pochi elementi causa parecchie assenze dovute alle questioni Covid, martedì eravamo solo in 8 effettivi abili e arruolati. Ma questo non ci ha impedito di spingere, anzi: gli atleti, carichi e motivati, hanno risposto molto positivamente alle sollecitazioni e alle nuove proposte“. “Il rinvio della gara con Grottazzolina – aggiunge Bertini – è stato quanto mai opportuno, viste le defezioni. Certamente quando arriverà, sarà subito la gara più tosta dell’anno perché, da quello che ho potuto vedere, è la formazione che esprime il miglior gioco d’insieme del campionato. Ci faremo trovare pronti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sa.Ma. Portomaggiore conquista il palazzetto di Savigliano in tre set

    Di Redazione Il nuovo anno e la prima giornata di ritorno si pongono in continuità con il finale del girone di andata e del 2021. A distanza di tre mesi esatti, un Monge-Gerbaudo Savigliano incerottato perde di nuovo 3-0 contro la formazione ferrarese di Portomaggiore. Un impegno affrontato in condizioni non proprio ottimali, senza capitan Bossolasco e il palleggio Vittone e con qualche giocatore non al meglio. Coach Bonifetto è partito con la diagonale palleggio/opposto formata da Testa e Bosio, Dutto e Ghio al centro, Galaverna e Garelli di banda, Rabbia libero. L’unica variazione sarebbe stata l’ingresso nel terzo set di Gonella per Ghio. Oltre il nastro, coach Marzola ha potuto contare su tutti gli effettivi e quindi sul miglior starting six, tra cui il recuperato Dordei, valido schiacciatore assente nella gara del Pala San Giorgio. L’approccio dei biancoblù è stato confortante: il primo set si è dipanato in equilibrio fino al 15-16 per gli ospiti che poi però, complici un paio di attacchi fuori e un ace subìto, sono progressivamente calati in fiducia nonché sul piano fisico, anche perché il programma preparazione durante la sosta è andato a farsi benedire a causa di una serie di intoppi. L’analisi di coach Bonifetto fotografa la sconfitta – la quinta consecutiva, la quarta senza punti – nella cornice di una perdurante congiuntura avversa per la propria squadra: “Le magagne al momento sono più al nostro interno che dall’altra parte della rete. Noi decisamente distanti dalla miglior condizione e con margini di compensazione inferiori rispetto ad altri. Portomaggiore si è confermato essere una buona squadra, ma resto convinto che, con noi in salute, la partita sarebbe stata giocabile, e forse qualcosa avremmo raccolto”. A livello di fondamentali le cose non sono andate bene: “A muro noi male, loro sicuramente meglio. Inoltre in questo periodo la nostra battuta continua a dare poco fastidio. A dispetto di una loro battuta più insidiosa, la nostra ricezione non è stata così negativa. La lacuna più vistosa è stata la grande fatica nell’andare palla a terra da posto 4”. L’imperativo ora è di rimettersi in bolla per l’importantissima partita casalinga di sabato prossimo contro la Geetit Bologna, che con la vittoria per 3-0 su Brugherio (come all’andata) si è minacciosamente avvicinata a -2 in classifica (13 vs 11, Savigliano sempre quartultimo). “Mi rendo conto che non sia facile, ma questa sconfitta non deve tramutarsi in una zavorra per lo scontro diretto che ci attende, una partita di capitale importanza perché di quelle dove abbiamo l’obbligo di fare punti”, la chiosa di Bonifetto. SA.MA. PORTOMAGGIORE-MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0 (25-19, 25-15, 25-20) Portomaggiore: Govoni, Dordei 7, Ferrari 5, Dahl 11, Pinali 12, Aprile 11, Brunetti, Rossi 1, Grottoli, Pahor 1, Masotti. All. Marzola.Savigliano: Testa, Galaverna 10, Ghio 1, Bosio 10, Garelli 9, Dutto 6, Ghibaudo, Gallo, Rabbia, Gonella 1, Bergesio, Cortellazzi, Cravero, Bossolasco. All. Bonifetto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria di coach Darraidou: l’Aurispa chiude al tie break contro Palmi

    Di Redazione Prima sfida del 2022 per Aurispa Libellula, che si sposta a Reggio Calabria per affrontare la Omifer Palmi nella 1a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Il nuovo coach Santiago Darraidou, sostituito in panchina dal suo secondo Vincenzo Barone (in attesa di regolarizzazione burocratica), schiera Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Rau e Fortes, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio che si alternerà con Giaffreda. Il primo set viaggia subito su ritmi elevati con due attacchi vincenti e altrettanti muri efficaci di Aurispa Libellula che tenta di indirizzare il punteggio a proprio favore (4-7). Il +5 arriva grazie ai punti conquistati da più mani, sapientemente scelte di volta in volta da Kindgard (8-13). Casaro trova spesso la diagonale giusta, i muri di Fortes e Corrado fanno il resto ed i salentini tentano l’allungo decisivo (11-18). Il finale di set è comodo e, complici gli attacchi di Vinti e Corrado, oltre agli errori del Palmi, arriva la chiusura a favore di Aurispa Libellula (17-25). Inizio di secondo set distratto per Aurispa Libellula, che cede alla reazione veemente del Palmi e costringe coach Barone a chiamare il timeout (5-1). Prespov e Rosso incrementano il tabellino e sostengono la spinta propulsiva dei padroni di casa che allungano a +6 (10-4). Aurispa Libellula sembra la bruttissima copia di quella vista nel primo set: non riesce a difendere, riceve male e, di conseguenza, non può attaccare in maniera pulita e vincente. Palmi non si fa pregare e ribadisce il buon momento grazie ad un ace di Rosso e a due punti di Marra, che raccoglie bene le tese al centro a lui indirizzate (15-7). Non c’è modo di invertire la rotta e il distacco tra le due squadre rimane sostanzialmente invariato (20-11). Chiusura di set senza appello a favore del Palmi, che sfrutta il blackout psicologico dei salentini (25-16). Il terzo set si apre con un piglio diverso di Aurispa Libellula, ora decisamente più combattiva, con Casaro e Corrado che tornano ad imporre il ritmo (1-5). Da segnalare un ace di Persichino e il ritorno a referto di Rau, che si rivelano risorse utili per accumulare vantaggio (4-10). Palmi si rifà sotto approfittando di una nuova frenata degli ospiti e coach Barone si vede costretto a chiedere il timeout (9-11). Momenti concitati e nervi a fior di pelle, con le due squadre che contestano ogni punto degli avversari ed il risultato che rimane sempre in bilico. Persichino torna a far punto con un ace, poi Casaro e Corrado di potenza danno una sferzata al set (16-20). Il Palmi si porta a -1 e Aurispa Libellula chiede ancora un tiemout (19-20), stessa mossa che poco dopo farà coach Polimeni (20-22). È, però, Aurispa Libellula a portare a casa un combattutissimo set, grazie ad una diagonale potente e precisa di Corrado (21-25). Il quarto set comincia con una straordinaria difesa di Giaffreda, che consente un contrattacco vincente per Aurispa Libellula, ma è il Palmi a raggranellare punti e conquistare un leggero vantaggio (5-3). L’inerzia del set sembra tutta a favore dei padroni di casa, nonostante un paio di attacchi vincenti di Rau (10-6). Laganà si disimpegna bene, mettendo a terra un’ottima diagonale e porta i suoi sul +4 (11-15). Nell’Aurispa Libellula subentrano anche Maccarone e Scarpi, ma è Casaro a mettere a terra l’ennesimo pallone che può valere la rimonta (15-14). I calabresi si fermano 30 secondi per il timeout, rientrano in campo rigenerati e tentano la fuga (21-18). Il set termina con un attacco di Laganà, che trascina il match al tiebreak (25-21). Quinto set avvincente e combattuto, con il risultato in equilibrio e Palmi che, però, mette il muso avanti (6-4). La sfida si gioca sui nervi e i padroni di casa sembrano averli più saldi, tanto che il cambio campo avviene con due punti di vantaggio (8-6). Fortes e Casaro provano a ridurre le distanze, Aurispa Libellula è viva e con grinta e cuore ritorna in vantaggio grazie ad un punto di Rau e alla successiva invasione di Palmi (12-13). Il finale mette in mostra il carattere dei salentini, che conquistano la vittoria, l’ottava consecutiva, al termine di una vera e propria battaglia (13-15). IL TABELLINO OmiFer Palmi – Aurispa Libellula Lecce 2-3 (17-25; 25-16; 21-25; 25-21; 13-15) Aurispa Libellula: Bruno Vinti 8 Martin Kindgard 2 Francesco Corrado 19, Nicolò Casaro 34, Graziano Maccarone 2, Giancarlo Rau 6 Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 7, Enrico Scarpi, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 2, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Palmi: Marra  8, Fortunato (L1), Prespov 10, Russo 16 Rosso 12, Paris 5, Nicolò, Remo 7, Pellegrino, Gitto, Di Carlo (L2), Laganà 12 Soncini. All. Polimeni Arbitri: Giorgia Spinnicchia – Danilo De Sensi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello corsara sul campo di Galatina: netto 3-0

    Di Redazione Determinati, cinici e sempre sul pezzo. La Sistemia Saturnia non sbaglia un colpo a Taviano. Supera l’Efficienza Energia Galatina in tre set e in appena 75 minuti di partita, guadagnando un punto all’Aurispa Lecce e sorpassando il Palmi, battuto 3-2 dai leccesi. Il primo posto è ormai a soli due punti. Grande prova di tutta la squadra che si esprime a livelli importante in difesa e in contrattacco nella partita che inaugura nel migliore il nuovo anno e il girone di ritorno. Enrico Zappoli grande protagonista della partita, firma 18 punti e un sontuoso 79% in attacco. IN CAMPO. Contro gli ospiti delle vecchie conoscenze del volley siciliano Lotito, Lentini e Buracci e del nuovo Giljanovic il tecnico castellese Kantor ripropone il sestetto titolare con Cottarelli in regia, Lucconi opposti, Frumuselu e Smiriglia centrali, Zappoli e Gradi di banda, Zito libero Senza storia il primo set. Il pallonetto vincente di Zappoli, da posto due, e il mani e fuori di Gradi completano la vittoria del primo parziale (25-14) della squadra che sigilla i primi 20 minuti dell’incontro con il 70 per cento di positività in ricezione e il 65 in attacco. Nel secondo parziale Galatina rialza la testa. Gradi sigilla il 6-4. Lucconi allunga in passo in battuta (9-5). La Saturnia ha la partita sotto contro controllo. I pugliesi riescono con un’impennata di orgoglio a riportarsi sotto (16-18, muro su Lucconi). Ma è un fuoco di paglia. Ci pensano Gradi, Zappoli e Lucconi (53% in attacco con 16 punti), dalla seconda linea, a ristabilire le distanze (17-21). Il primo tempo vincente di Smiriglia e l’errore in attacco locale manda la formazione ospite al doppio vantaggio. Nel terzo parziale Kantor manda in campo Francesco Andriola che risponde presente. Galatina parte, ma la Saturnia è sul pezzo e dentro il match. Zappoli, in pipe, e Cottarelli di prima intenzione mandano gli uomini di Kantor avanti 8-6. È una cavalcata quella della Saturnia. Non sbaglia un colpo con Lucconi e Zappoli timbrano lo scarto decisivo (19-23). Zappoli si scatena nelle battute in finale dai nove metri con due ace decisivi che chiudono il match. Molto soddisfatto Waldo Kantor, allenatore della Sistemia Saturnia. “Era importante vincere. Siamo stati concentrati dal primo punto. Tutto ciò si è visto nel fondamentale della difesa e del contrattacco dove abbiamo davvero disputato una grande bella partita della squadra. Zappoli si è confermato un grande laterale, ha risolto diverse situazioni complicate. La battuta è stata molto tattica, non abbiamo sprecato nulla, quando sul gioco avevamo la prevalenza. Tutti i giocatori stanno alzando il loro livello. Ora dobbiamo pensare al Marcianise”. Efficienza Energia Galatina-Sistemia Saturnia Aci Castello 0-3 (15-25, 21-25, 19-25) Efficienza Energia Galatina: La Torre 3, Galasso 9, Pepe 4, Lotito 10, Giljanovic 8, Antonaci 1, Sardanelli (L) , Apollonio (L2), Calò, Lentini, ne: Buracci, De Lorentis, De Matteis. All. Stomeo. Sistemia Saturnia Aci Castello: Gradi 7, Frumuselu 7, Cottarelli 3, Zappoli 18, Smiriglia 2, Lucconi 16, Zito (L1), Andriola 1, Maccarrone, ne: Battaglia, Di Franco, Vintaloro. All. Kantor. Arbitri: Marco Colucci ed Eustachio Papapietro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino-Montecchio Maggiore è una lotta lunga cinque set, spuntata dagli ospiti

    Di Redazione Sconfitta casalinga al tie-break contro Sol Lucernari Montecchio Maggiore per il ViViBanca Torino alla prima del girone di ritorno, in un match in cui i parellini possono recriminare per i tanti errori nei momenti cruciali del quarto e quinto set. Un punto che serve in ogni caso a smuovere la classifica anche se, il contemporaneo successo di Bologna contro Brugherio, permette ai felsinei di raggiungere i torinesi. Coach Simeon deve rinunciare a capitan Richeri, non al meglio fisicamente, e al suo posto schiera Genovesio in posto 4 con Trojanski. Gonzi viene preferito a Carlevaris in regia con Umek opposto mentre al centro sono confermati Maletto e Orlando Boscardini con Valente libero. Risponde Montecchio schierano in palleggio l’esperto Monopoli e opposto Bellia, gli schiacciatori sono Baciocco e Fiscon, preferito al polacco Marszalek. Centrali sono Franchetti e Frizzarin e Battocchio è il libero. Parte meglio la formazione ospite che si porta subito sul 3-6 con ViViBanca Torino che fatica ad andare a terra. La risposta dei padroni di casa però è immediata e l’ace di Brugiafreddo vale il sorpasso (10-9). Franchetti però, con uno smash su ricezione mittente e un muro, riporta avanti Montecchio: 10-12. Il doppio ace di Bellia vale il +4 (12-16) ma Torino prova a restare in partita e sul 17-19 ha la palla del -1 ma Baciocco a muro dice no a Umek e Montecchio torna a +4 (17-21) per poi chiudere 21-25. Nel secondo set l’avvio è targato Parella (4-1) e sul 5-2 si fa male Fiscon che atterra male dopo un attacco e accusa un grave problema al ginocchio sinistro. Al suo posto entra Marszalek. L’ace di Umek porta i torinesi al massimo vantaggio 6-2 ma la risposta veneta è immediata con due attacchi vincenti di Bellia e l’ace di Franchetti: 6-5. Trovata la parità a 10, il servizio di Monopoli vale il sorpasso in favore di Montecchio (11-12) che poi trova un altro break con Marszalek: 12-14. A questo punto si risveglia il Parella che, con tre punti consecutivi, ritrova il vantaggio: 16-15. Fase di sorpassi e controsorpassi fino al turno di servizio di Genovesio che spacca il set facendo volare i padroni di casa dal 19-19 al 23-19. L’ace di Brugiafreddo chiude 25-20.  Dopo un inizio favorevole ai veneti (3-5), il terzo set svolta sul turno di battuta di Umek che capovolge la situazione grazie a due ace: 8-5. Montecchio prova a rientrare e si avvicina a -1 in un paio di occasioni, sempre respinta indietro. Umek trascina i suoi al +5 (19-14) e poi è sempre lui a chiudere sul 25-21. Il quarto set si decide di fatto nelle prime battute quando, sul turno di battuta di Franchetti, Montecchio scappa 4-8 e si vede regalare il nono punto per un presunto errore sul cambio Genovesio-Brugiafreddo. I torinesi di rincorsa arrivano fino al 19-20 ed hanno la palla della parità ma non la sfruttano e poi Bellia a servizio inizia a martellare su Valente, mettendo in crisi i tentativi di cambio palla parellino e consentendo a Montecchio di portare il match al quinto: 20-25. Tie-break equilibrato in cui Montecchio riesce a scappare sul 6-9 e, nonostante il ritorno dei padroni di casa (12-12) un muro di Frizzarin su Umek dà agli ospiti il break decisivo (12-14) per il successo finale 13-15. “Usciamo da questa partita con del rammarico – commenta a fine gara coach Simeon – perchè abbiamo battagliato con una squadra molto insidiosa, facendo una buona partita. Peccato che poi il risultato dica che abbiamo perso 3-2 e il rammarico c’è perchè nel quarto set alla fine siamo rientrati e abbiamo avuto 4 o 5 contrattacchi per mettere palla a terra e portarci avanti nel punteggio ma siamo stati poco incisivi e nel quinto abbiamo commesso troppi errori ed è venuta fuori la loro esperienza. Il rammarico è per aver sciupato la possibilità di fare uno o due punti in più. La cosa positiva è che la squadra è stata presente nonostante un’assenza importante e il rientro di alcuni giocatori. Lo spirito però è quello giusto e faccio i complimenti ai ragazzi per l’atteggiamento e per aver intrapreso quella che sembra essere la strada giusta”. VIVIBANCA TORINO-SOL LUCERNARI MONTECCHIO 2-3 (21-25, 25-20, 25-21, 20-25, 13-15)VIVIBANCA TORINO: Gonzi 3, Umek 28, Trojanski 11, Genovesio 7, Orlando 19, Maletto 5, Valente (L), Brugiafreddo 3, Richeri, Carlevaris. N.e: Corazza, Cian, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.SOL LUCERNARI MONTECCHIO: Monopoli 2, Bellia 32, Fiscon 3, Baciocco 16, Franchetti 7, Frizzarin 8, Battocchio (L), Marszalek 9, Gonzato 1, Carlotto (L). N.e: Pellicori 6, Zanovello, Novello. All: Mario Di Pietro.Note: Ace 6-7, Battute sbagliate 9-13, Ricezione 52% (23%)-47% (19%), Attacco 42%-46%, Muri 13-11, Errori 28-28. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO