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    Campanello d’allarme in casa Belluno, il vice presidente Gallina: “Rimettiamoci a macinare”

    Di Redazione “È come se questo campionato fosse una gara di 800 metri. Non possiamo correre per 600 e poi dire “ce l’ho fatta”. Nell’ultimo periodo ci siamo un po’ deconcentrati. Dobbiamo rimanere sul pezzo. E rimetterci a macinare”. Così il vice presidente della Da Rold Logistics Belluno, Andrea Gallina, sprona la squadra dopo un periodo non particolarmente brillante.  Le tre sconfitte in sequenza hanno fatto risuonare un piccolo campanello d’allarme. I numeri parlano chiaro: ora, più che ai playoff (lontani tre lunghezze), bisognerà pensare a ciò che succede nella seconda metà di classifica. Ed evitare di essere risucchiati in zona playout: “Al di là delle cifre – prosegue il numero due della società dolomitica – il dispiacere è legato alle ultime partite giocate davanti ai nostri tifosi, contro Brugherio e Garlasco. Non è certo con queste prestazioni che possiamo alimentare la passione per la squadra”. Mancano quattro tappe per arrivare al traguardo. E in due circostanze i ragazzi di coach Diego Poletto si esibiranno alla Spes Arena: “Di fronte a San Donà e Prata di Pordenone è necessario offrire delle belle prestazioni per ridare entusiasmo al pubblico, con cui siamo in debito. Una vittoria contro un sestetto di spessore è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno”.  La prima annata di Serie A3 Credem Banca, nel suo complesso, rimane comunque positiva: “I cali di rendimento possono capitare. Non dimentichiamo che siamo neopromossi. E, in questo senso, qualche sofferenza andava messa in preventivo. Ora comunque dobbiamo trovare la forza mentale per ripartire”. L’infortunio a Giovanni Candeago può avere inciso: “Non c’è dubbio che “Candy”, per noi, sia un giocatore fondamentale – ribatte il vice presidente -. Ma senza Giovanni abbiamo vinto diverse partite. Di conseguenza, cercare alibi sulle carenze tecniche rischia di distrarci dal vero problema, che è di carattere mentale”.  In ogni caso, la fiducia non manca: “A volte le difficoltà possono trasformarsi in opportunità – conclude Gallina -. Come abbiamo perso punti con formazioni che in classifica erano dietro di noi, ne possiamo conquistare altri con avversari in lotta per un piazzamento nei playoff. Domenica, in casa della Videx Grottazzolina, sarà difficile. Ma con San Donà e Portomaggiore possiamo fare bene, ne sono convinto”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Prata nasce la Curva Berto: “Vogliamo essere l’ottavo giocatore in campo”

    Di Redazione La marea gialla dei calorosi tifosi della Tinet Prata si sta facendo conoscere nei palazzetti di tutta Italia. Dopo la bella coreografia alla Unipol Arena di Bologna che, in occasione della finale di Del Monte Coppa Italia A3, ha coinvolto oltre 300 persone, c’è stato il bis anche nella trasferta di San Donà. Ora la tifoseria pratese ha deciso di fare un passo avanti, lavorando di concerto con la società. Per questa ragione da ieri è ufficialmente attiva la Curva Berto – Forza Passerotti, che avrà l’intento di formare un gruppo di tifosi organizzato ed armonico che parteciperà fattivamente alle iniziative sportive del Volley Prata. Il simbolo distintivo riunirà il gialloblù con il pallone da volley stilizzato e porterà in giro per l’Italia il ricordo di Alberto “Berto” Barriviera, storico dirigente e tifoso del Volley Prata, ispirandosi a tutti quei valori che gli erano propri: l’amicizia, la correttezza e la solidarietà. Particolarmente importante è l’accettazione da parte dei tifosi di una carta dei valori concordata con il club. In questa maniera i supporters si impegnano a sposare gli ideali della sportività e lealtà promossi dalla società, supportando le squadre del Volley Prata e rispettando le squadre avversarie, sia all’interno delle mura del palazzetto che in ambiti esterni, social compresi. La Curva sarà inoltre supportata dall’ufficio comunicazione e dalla segreteria del Volley Prata, per promuovere in maniera sinergica tutte quelle iniziative che potranno dare visibilità all’immagine societaria. Il consiglio direttivo della Curva, che si rinnoverà ad ogni stagione agonistica, è composto dal presidente Fabio Tellan e dai consiglieri Alessandro Calderan, Mauro Muzzin, Mosè Piccinin, Luca Piovesana, Christian Sian e Alex Vecchies. “Sono contento che la tifoseria, per me ottavo uomo in campo, possa interagire ancora di più con la società – è il parere del DG Dario Sanna -. Il supporto che ci hanno sempre dato sia nelle partite in casa che in diverse trasferte si è rivelato fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. Come dice il nostro hashtag annuale, anche il nostro tifo è protagonista di un sogno“. “Con la fondazione della Curva Berto abbiamo voluto render omaggio ad una figura storica che ha dato molto alla società con il suo impegno e la sua costante presenza qui al PalaPrata, nella sua seconda casa – sono le prime parole da presidente di Fabio Tellan -. Il nostro intento è quello di esser l’ottavo giocatore in campo per spinger sempre più in alto il volo dei nostri Passerotti. Il tutto nel rispetto dei nostri giocatori degli arbitri e degli avversari“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casarano espugna il palazzetto di Sabaudia e si prende il recupero in tre set

    Di Redazione La Leo Shoes Casarano conquista senza sbavature il recupero della sesta giornata di ritorno di Serie A3 maschile. Sul campo dell’Opus Sabaudia, il bomber Paoletti (21 punti a tabellino) trascina la squadra alla vittoria, dopo aver resistito al tentativo dei padroni di casa di guadagnare il primo parziale. Avanza ulteriormente in classifica la formazione salentina, che aggancia Tuscania, Lecce e Aci Castello a quota 41, a soli 4 punti dalla vetta. La cronaca:Avvio di set in costante e totale equilibrio, almeno fino al 13-13 quando Casarano piazza il primo break e si stacca (13-15). La squadra ospite si prende un margine di vantaggio (16-19) che poi cresce fino al 18-20, quando però Ferenciac piazza due ace di fila e rimette tutto in parità (20-20). Il finale del primo set è un’autentica battaglia di nervi, con Sabaudia che prima annulla due set point al Casarano, poi a sua volta ne conquista addirittura 5. Alla fine però Paoletti fa pesare tutta la sua qualità chiudendo praticamente da solo il parziale: 30-32. Anche il secondo spicchio di partita è combattuto: Casarano lo strappa nel finale, passando dal 20-21 al 21-25, ma Sabaudia ha il merito di restare costantemente in partita (6-6 e 9-13) anche nel momento in cui la formazione ospite prova a staccarsi (dal 13-17 i pontini hanno saputo ricucire fino al 15-17). Importante per i padroni di casa l’ingresso in campo di Rossato che ha finalizzato con precisione e determinazione. Nel terzo parziale il Casarano legittima la vittoria: dal 12-13 lo snodo cruciale, con la squadra ospite che scappa fino al 12-16 e poi prende il largo lasciandosi alle spalle Sabaudia prima della chiusura 21-25. I pontini arrivavano dalla vittoria di domenica contro Galatina: “Il bilancio di questi tre giorni è nettamente soddisfacente – taglia corto coach Marco Saccucci a fine partita – sono molto contento nonostante perdere non piaccia a nessuno, ma credo che i ragazzi abbiano capito di aver fatto una gara importante anche contro Casarano. Nonostante la sconfitta per 30-32, il primo set è stato bellissimo e c’è anche molto rammarico perché abbiamo avuto cinque palle set e, oltre a questo, abbiamo anche giocato molto bene, nel secondo spicchio di gara abbiamo dimostrato di saper recuperare: eravamo sotto di tanto e siamo riusciti a rientrare. Luca Rossato e Gabriele Tognoni ci hanno dato una mano a far quadrare alcune situazioni che non andavano, abbiamo commesso pochi errori e siamo stati bravi in lunghi tratti“. Più critico il giudizio del libero Francesco Recupito: “C’è qualcosa che dobbiamo assolutamente rivedere e che non abbiamo fatto bene mentre altre cose le abbiamo fatte molto bene, chiaramente dobbiamo ripartire da queste ultime. Il primo set? Da lì si può ripartire. Il finale di stagione sarà duro perché dobbiamo cercare di salvarci il prima possibile anche se non sarà facile“. Opus Sabaudia-Leo Shoes Casarano 0-3 (30-32, 21-25, 21-25) Opus Sabaudia: Schettino 0, Zornetta 17, Miscione 8, Calarco 3, Ferenciac 11, De Vito 2, Torchia (L), Rossato 7, Tognoni 1, Meglio (L), Recupito (L), Pomponi 0, Conoci 0. N.E. Palombi. All. Saccucci. Leo Shoes Casarano: Ciardo 1, Baldari 18, Peluso 6, Paoletti 21, Petras 15, Torsello 2, Urso (L), Ribecca 0, Pierri (L), Meleddu 0, D’Amato 0. N.E. De Micheli, Scaffidi, Stefano. All. Licchelli. Arbitri: Oranelli, Cruccolini.  CLASSIFICAWow Green House Aversa 45, OmiFer Palmi° 43, Maury’s Com Cavi Tuscania 41, Aurispa Libellula Lecce 41, Leo Shoes Casarano 41, Sistemia Aci Castello 41, Avimecc Modica 31, Shedirpharma Massa Lubrense* 29, Volley Marcianise 21, Opus Sabaudia 21, Falù Ottaviano 18, Efficienza Energia Galatina 13, Con.Crea Marigliano 5.*Una partita in meno, °Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Positività al Covid in casa Avimecc Modica: rinviata la gara con Sabaudia

    Di Redazione Ancora un rinvio causato dal Covid nel Girone Blu di Serie A3 maschile. La partita della decima giornata di ritorno tra Avimecc Modica e Opus Sabaudia, in programma domenica 20 marzo, è stata rimandata a data da destinarsi per la positività al Covid-19 di più di tre giocatori della squadra di casa. La squadra siciliana era già stata costretta a rinviare la gara dello scorso 13 marzo contro Massa Lubrense, e nello stesso fine settimana non era stata disputata neppure Lecce-Ottaviano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si riscatta, Ortenzi: “Non era scontato giocare così”

    Di Redazione C’è odore di normalità a Grottazzolina. Dopo la scossa della Coppa Italia serviva ritrovare equilibrio e sangue freddo, lasciando alle spalle le scorie di un insuccesso, e non poteva esserci risposta migliore di quella arrivata domenica su un campo tutt’altro che semplice. E’ stata una Videx in versione diesel quella che ha portato a casa i tre punti in quattro set. Una prestazione in crescendo come dimostrano i 6 dei 7 ace complessivi rimediati nel quarto set e l’impennata della percentuale offensiva tra secondo e terzo parziale, passata dal 50% al 63%. 26 punti, di cui 4 ace, per il solito Breuning, sugli scudi insieme a Leonardo Focosi: 15 punti (83% in attacco) per il centrale classe 2000, autore di 4 muri vincenti sui complessivi 9 di squadra. “E’ stata una gara difficile – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Non riuscivamo a trovare continuità al servizio ed in fase muro-difesa, commettendo anche molti errori in attacco. Col passare dei minuti ci siamo sciolti e grazie alla battuta abbiamo cambiato totalmente la partita. Portomaggiore ha vinto il secondo set con merito ma i ragazzi sono stati abili a creare margine nei parziali successivi ed a gestirlo nel modo migliore.” Un segnale che testimonia la reazione del gruppo. E’ arrivata una bella risposta agli stimoli rimediati in una settimana così particolare: “Non era scontato riprendere a giocare così dopo il match con Prata. – ha proseguito il coach -. Quella è stata una gara molto pesante dal punto di vista delle emozioni e delle energie e l’obiettivo che ci eravamo posti per questa trasferta era quello di tornare ad esprimere una buona pallavolo senza lasciarci condizionare dall’agonismo e dal nervosismo di una finale persa. Nei primi due set abbiamo avvertito un po’ di difficoltà da questo punto di vista ma alla fine siamo riusciti ad archiviare la sfida nella maniera giusta.” Un ulteriore passo in avanti soprattutto in vista dell’ultimo mese di regular season che si aprirà al PalaGrotta con Belluno, passando per Prata e Savigliano, fino alla trasferta di Pineto: “Torniamo a pensare una partita per volta, consapevoli che bisogna lavorare per essere al top emotivamente e tecnicamente – ha aggiunto Ortenzi -. La Coppa Italia è stata una grande esperienza che ci ha insegnato cosa vuol dire giocare quel tipo di partite e quali sono gli aspetti che possono condizionarci. Faremo di tutto per guadagnarci altre sfide come quella di Bologna.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Poletto non si nasconde: “La sfida con Garlasco può essere decisiva”

    Di Redazione “Sì, la sfida con Garlasco può essere decisiva”. Coach Diego Poletto non si nasconde: un risultato positivo contro la formazione lombarda consentirebbe alla Da Rold Logistics Belluno di mettere qualcosa in più di una semplice ipoteca sull’obiettivo salvezza. Ebbene sì: domani (domenica 13 marzo, ore 18), alla Spes Arena, non ci sono in palio solo tre punti, ma anche una buona fetta di stagione.  Perché Garlasco occupa il quartultimo posto in graduatoria ed è staccato di 7 lunghezze dai dolomitici. Allargare il divario, quando mancheranno poi quattro turni alla bandiera a scacchi, è la priorità assoluta: “L’importanza della partita è chiara a tutti – riprende Poletto -. In ogni caso, l’impegno andrà affrontato con una serenità che deriva dal lavoro svolto durante l’annata. Un lavoro che di certo non scompare di fronte ai recenti risultati poco felici”.  I bellunesi sono reduci da due sconfitte in sequenza e hanno perso tre degli ultimi quattro confronti. Ma sono pronti a ripartire dopo una pausa che, forse, si è incastrata al momento opportuno: “Questo non lo so – frena Poletto -. So solo che in settimana ci siamo allenati con un’attenzione particolare. Tuttavia, una cosa è come ti alleni, un’altra è ciò che riesci poi a portare in partita”.  Dall’altra parte della rete, Graziani e compagni troveranno un sestetto che, nel girone di ritorno, ha vinto unicamente in trasferta. E avrà il coltello fra i denti: “Affronteremo una compagine alla ricerca famelica di punti salvezza. In tal senso, è indicativo il fatto che raggiungeranno Belluno con un giorno d’anticipo e imposteranno una trasferta su due giorni. In altri termini, ci proveranno in tutti i modi”.  I rinoceronti, però, hanno un alleato in più: “Il pubblico. Sì, la spinta dei nostri tifosi conterà tantissimo – conclude Poletto -. La squadra ha bisogno dell’uomo in più: siamo sicuri che l’appoggio della Spes Arena ci sarà di grande aiuto”. A proposito di Spes Arena, chi entrerà nell’impianto di Lambioi non sosterrà solo i rinoceronti, ma anche e soprattutto il popolo ucraino. Perché l’intero ricavato della sfida verrà affidato alla Croce Rossa Italiana, in prima fila nella gestione umanitaria dopo lo scoppio della guerra nell’Est Europa.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx a Portomaggiore per cancellare la delusione della Coppa Italia

    Di Redazione E’ passata una settimana dalla delusione di Bologna, il tempo necessario, ed il solo a disposizione, per lasciarsi il dispiacere alle spalle e riprendere la marcia in campionato. C’è un primo posto da difendere e una striscia di vittorie da consolidare insieme alle certezze ed ai progressi fino ad oggi conseguiti che una finale persa non può e non deve minare. Con queste premesse la Videx fa le valigie direzione Portomaggiore, domenica (ore 17) il fischio d’inizio del match valido per la nona giornata di ritorno contro la settima forza del girone bianco. La capolista che affronta “l’altra” capolista perché, escludendo le magnifiche quattro che giocano ormai un campionato a parte (Grottazzolina, Pineto, Prata e Macerata), è proprio la formazione ferrarese con 35 punti (a 12 lunghezze dal quarto posto) a guidare il gruppo di chi duella, dai piani bassi, per un posto nei playoff. Nonostante la sconfitta nell’ultimo turno di campionato con Fano, il gruppo di coach Marzola può vantare una vittoria al tiebreak con Prata ed un 3-0 esterno sul campo di Pineto. Numeri che raccomandano grande attenzione a Marchiani e compagni: “Giocheremo su un campo molto difficile che ha dato filo da torcere a tante squadre – ha dichiarato il regista grottese – Portomaggiore è una squadra che conosciamo molto bene avendola già affrontato due volte al PalaGrotta in questa stagione (andata di regular season e ottavi di finale di Coppa Italia ndr) e domenica vorrà sicuramente riscattarsi di fronte al proprio pubblico, motivo in più per prepararci ad un confronto affatto semplice.” Una sfida, così come il finale di stagione, da affrontare sulla scia di quanto di buono è rimasto della parentesi di Coppa Italia: “Ci portiamo dietro la consapevolezza di essere all’altezza di palcoscenici importanti – ha aggiunto Marchiani – Ogni sconfitta insegna sempre qualcosa e sotto questo profilo siamo ancor più uniti di prima. Sappiamo cosa ci manca e dove bisogna ancora migliorare per centrare gli obiettivi rimasti, ovvero la Super Coppa ed i playoff.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tuscania attesa da Palmi, Ceccobello: “Trasferta pesante, una delle più lunghe del campionato”

    Di Redazione Trasferta piena di insidie per la Maury’s Com Cavi Tuscania che domani sera (domenica) scenderà in campo al PalaCalafiore di Reggio Calabria per affrontare la OmiFer Palmi nell’incontro valido per la nona giornata di ritorno del girone blu della serie A3 Credem Banca. Dopo aver costretto ai vantaggi Lecce e Aversa tra le mura amiche e la sconfitta di Marigliano, i calabresi sono in striscia positiva da quattro gare, compreso lo 0/3 rifilato in trasferta a Aci Castello: insomma, una squadra che gode di ottima salute, da affrontare sicuramente con la massima concentrazione. “La partita di domenica è difficile per prima cosa perché Palmi uno dei roster migliori del girone -è il commento del centrale bianco azzurro Gabriele Ceccobello– in più è una trasferta pesante, una delle più lontane di tutto il campionato. Noi veniamo da una serie di difficoltà dovute alle assenze che quest’anno sono state molteplici e continuiamo a non essere al completo. Però non vogliamo che questo sia un alibi: abbiamo già vinto diverse partite nonostante le difficoltà e siamo super motivati per riprenderci dal passo falso di Modica e ritornare subito in carreggiata”. Per quanto riguarda la classifica, OmiFer Palmi è quinta con 40 punti, uno in meno della Maury’s Com Cavi Tuscania che però ha una partita in meno. All’andata Tuscania si impose in tre set. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO