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    La Tinet Prata torna da San Donà di Piave con la semifinale in tasca

    Di Redazione Nonostante le difficoltà, come l’infortunio occorso ad Andrea Rondoni, la Tinet Prata espugna il palazzetto di San Donà di Piave in tre set e chiude la serie dei Quarti di finale Play Off: la Volley Team non riesce a riaprire le carte. Gli ospiti di coach Boninfante scendono così in campo: Boninfante/Novello, Porro/Yordanov, Baldazzi/Katalan e Rondoni libero. Tofoli sceglie invece Mignano/Vaskelis, Garofalo/Merlo, Bragatto/Basso e in seconda linea Santi. La Tinet impatta bene la gara che potrebbe spalancarle le porte di una storica semifinale promozione. Boninfante ripropone il sestetto che ha finito gara 1 con Mattia al palleggio, Novello opposto, Katalan e Baldazzi al centro, Porro e Yordanov a schiacciare da posto 4 con Rondoni libero. Porro riprende come aveva finito la prima gara della serie: attaccando forte e battendo ancora di più, ma è il Volley Team a portarsi avanti 9-6. La Tinet alza i giri del proprio motore difensivo e c’è anche un attimo di paura per Rondoni che resta a terra dopo essersi schiantato contro i tabelloni pubblicitari. In ogni caso Prata impatta sul 13-13 e poi sorpassa grazie a Katalan che è il più lesto di tutti a schiacciare una palla vagante. Yordanov si fa vedere in battuta e con veloci attacchi in pipe, ma ha dare la direzione decisiva al set ci pensa Boninfante che va in battuta sul 18-18 e ci esce solo sul 19-23 impreziosendo il suo turno di battuta con due ace. Porro da posto due si procura i set point, ma poi sbaglia la battuta, imitato fortunatamente da Vaskelis: 20-25. E’ una Tinet trasformista quella che si aggiudica il secondo set. Pinarello entra al posto di Rondoni, sofferente per i postumi dell’incontro ravvicinato col muretto a lato del campo. Parte meglio il Volley Team che si porta avanti 5-8.Prata con il suo gioco vario e veloce raggiunge un break di vantaggio, ma poi subisce il ritorno sandonatese sul 17-17. Prata trasformista, dicevamo. Perché Boninfante decide di sostituire Novello con Bruno, facendo schiacciare da seconda linea Baldazzi, che risponde subito presente. Prata si fa sentire anche a muro: prima Katalan e poi Boninfante a uno su Garofalo che viene sostituito da Palmisano. Un ace di Yordanov segna il massimo vantaggio sul 17-21. Il punteggio si muove grazie a diversi errori dai 9 metri fino al 18-23. Poi entra in scena Palmisano che proprio al servizio accorcia fino al 20-23. Baldazzi interrompe la serie con un bell’attacco e poi il Volley Team Club fa un fallo di formazione che propizia la fine del parziale per 21-25 Il terzo set parte con un solidissimo Yordanov che fa tante buone cose e la Tinet arriva sul 7-10. San Donà appare un po’ fiaccata dal ritmo di gioco gialloblù e il vantaggio si dilata: 10-15. Bruno è un gatto in difesa, Katalan una muraglia umana e Yordanov mette l’ace del 13-20. Bragatto lo imita, ma Bruno ottiene subito il cambio palla con una pipe al fulmicotone seguito da un ace di Boninfante che porta un sacchetto di match point: 16-24. Il primo è annullato, ma poi Palmisano sbaglia l’ultimo servizio e può scattare la festa gialloblù in attesa di scoprire se l’avversario sarà Casarano o Palmi. Di sicuro gara 1 di semifinale sarà sabato alle 20.30 al PalaPrata. VolleyTeam San Donà di Piave-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (20-25, 21-25, 17-25) VolleyTeam San Donà di Piave: Merlo (6), Vaskelis (9), Garofalo (4), Basso (8), Bragatto (5), Santi (L), Palmisano (3), Bellucci (2), Mignano. N.E. Andrei, Tuis, Zonta, Mondin, Monari. All. Tofoli Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi (9), Katalan (6), Yordanov (11), Boninfante (7), Bruno (1), De Giovanni (1), Novello (2), Porro (6), Pinarello (L), Rondoni (L). N.E. Dal Col, Gambella, Bortolozzo, Cossetti, Gaiatto, Lauro. All. Boninfante (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Galatina resta aggrappata alla A3: in parità la serie Play Out con Ottaviano

    Di Redazione L’Efficienza Energia Galatina non muore mai: dopo un tesissimo tie break i salentini si impongono in Gara 2 dei Play Out del Girone Blu sulla Falù Ottaviano e rimandano alla “bella” di giovedì 28 aprile il verdetto sulla retrocessione. Sfida dalle mille emozioni tra due squadre a caccia della salvezza: nel primo set Galatina si porta sul 24-21, ma il servizio di Settembre ribalta la situazione e conduce i campani al vantaggio. I padroni di casa non si scompongono, vincono il secondo e firmano il sorpasso nel terzo con uno scatenato Buracci. Ottaviano riprende il comando nel quarto, trascinato da Buzzi e Pizzichini, ma al quinto gli ospiti non sfruttano un buon vantaggio facendosi raggiungere sul 12-12, ed è ancora Buracci a chiudere. Prestazione di grande spessore per l’opposto di casa con 21 punti, a cui si aggiungono i 29 di un ottimo Ante Giljanovic (52% in attacco); da incorniciare anche la prova a muro di Stefano Pepe (ben 8 punti nel fondamentale) e Piergiorgio Antonaci (4 block vincenti, 14 punti totali). Per Ottaviano 23 punti di Carlo Lucarelli e 20 di Francisco Ruiz, autore anche di 5 ace. Efficienza Energia Galatina-Falù Ottaviano 3-2 (25-27, 25-22, 25-18, 23-25, 15-13)Efficienza Energia Galatina: Latorre 1, Lotito 14, Pepe 9, Buracci 21, Giljanovic 29, Antonaci 14, Apollonio (L), Sardanelli (L), De Matteis 0, Lentini 0. N.E. Calò, Luceri. All. Bua. Falù Ottaviano: Tulone 3, Ruiz 20, Buzzi 13, Lucarelli 23, Settembre 4, Pizzichini 13, Titta (L), Coppola 1. N.E. Ambrosio, Ammirati. All. Mosca. Arbitri: Cavalieri, De Sensi. Note: Durata set: 33′, 35′, 28′, 35′, 21′; tot: 152′. (fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si prende Gara 2 contro Fano e vola alle semifinali Play Off

    Di Redazione Prova di forza per la Videx Grottazzolina che chiude il discorso quarti dei Play Off serie A3 maschile, rifilando un secco 3-0 alla Vigilar Fano. Quasi un’ora e venti minuti di gioco per conquistare Gara 2 e guadagnarsi la sfida contro l’Aurispa Libellula Lecce in semifinale. Coach Castellano schiera Zonta-Stabrawa in diagonale, Nasari e Gozzo in banda, Bartolucci e Ferraro al centro e Cesarini libero. Coach Ortenzi risponde con Marchiani-Breuning, capitan Vecchi, recuperato dopo l’infortunio di Gara 1, e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro con Romiti a governo della difesa. Inizio di gara vivace e dal grande equilibrio con Mandolini che colpisce dai nove metri e regala un break di vantaggio ai suoi (2-4). Fano risponde alzando il muro con Bartolucci, suo il blocco vincente su Vecchi che vale il sorpasso (6-5). Grottazzolina replica con la stessa moneta: tre muri consecutivi di Focosi che si esalta su Stabrawa (6-9). Breuning costruisce l’allungo sul turno al servizio di Vecchi che culmina con un ace (7-13). Fano è coriacea e non ci sta a subire davanti al pubblico di casa: contro-break locale di 4-0 coronato dall’ace di Chiapello per l’immediato time out di Ortenzi (11-13). La Vigilar brama l’aggancio ma la Videx accelera di nuovo con il diagonale di Breuning e l’ace di Mandolini (13-17). Gozzo colpisce dai nove metri e Fano fa registrare l’ennesimo colpo di reni per portarsi a -1. Il muro vincente di Mandolini su Stabrawa nega ancora una volta l’aggancio ai virtussini (21-23). L’opposto polacco spara out dai nove metri regalando due palle set a Vecchi e compagni che chiudono con Breuning il primo atto della sfida (23-25). Il secondo set si apre nel segno di capitan Vecchi e Breuning: un ace a testa per il momentaneo 2-4. Il martello danese è una spina nel fianco dei locali e colpisce con due sferzate consecutive prima dell’invasione di seconda linea di Stabrawa (3-8). Momento di impasse per Fano che soffre il ritmo forsennato dei grottesi e dopo l’errore in fase di ricostruzione coach Castellano sospende il gioco (5-12). La sosta non spezza l’inerzia di un set ormai appannaggio degli ospiti che fanno la voce grossa a muro e rifilano un’altra poderosa serie da quattro targata Vecchi-Breuning per un lapidario 5-16. Il parziale è ormai in ghiaccio: l’ace di Marchiani regala otto palle set alla Videx. Fano ne annulla ben quattro ma è costretto a capitolare di fronte all’ennesima sferzata di Breuning (20-25). L’impeto dei grottesi non accenna ad arrestarsi e l’approccio al terzo set è sulla falsa riga del precedente: capitan Vecchi apre ancora una volta la strada dai nove metri, Focosi blocca Gozzo a muro e Breuning centra l’ennesimo ace (2-6). Impossibile per i virtussini trovare un antidoto alle velenose scorribande dell’opposto grottese che continua a scavare un solco importante (4-10). Solo in fase centrale  di set la Vigilar prova a scuotersi: ace di Gozzo e doppio centro di Stabrawa che costringe coach Ortenzi al time out sul +4 ospite (15-19). Il momento sorride ai locali che sulla spinta del Palas Allende infila tre segnature consecutive per mezzo del braccio armato di Stabrawa (18-20). Breuning riconquista il servizio con un mani-out e trasforma l’ennesima esecuzione dai nove metri (18-22). Stavolta è Fano che si esalta a muro: Bartolucci su Breuning e Stabrawa su Mandolini valgono il -1 (21–22). L’opposto grottese (25 punti, 61% in attacco) toglie ancora una volta le castagne dal fuoco con un pallonetto che ricaccia i locali a distanza di sicurezza ma è Marchiani a tirar fuori il coniglio dal cilindro con una palla di seconda intenzione che sorprende muro e difesa virtussini regalando due match ball ai suoi (22-24). Il successivo attacco a vuoto di Stabrawa, out il suo diagonale, manda in estasi la banda di Ortenzi che conquista l’ennesimo derby continuando così la propria scalata al tabellone playoff. IL TABELLINO VIGILAR FANO-VIDEX GROTTAZZOLINA 0-3 (23-25; 20-25; 22-25) VIGILAR FANO: Nasari 3, Roberti ne, Zonta 2, Bartolucci 8, Carburi, Stabrawa 18, Chiapello 3, Cesarini (L1), Ferraro 1, Galdenzi ne, Bernardi ne, Gori, Gozzo 6, Sorcinelli (L2). All. Castellano; VIDEX GROTTAZZOLINA: Giacomini ne, Cubito 5, Vecchi 5, Focosi 7, Pison ne, Cascio, Breuning 25, Lanciani, Mandolini 10, Romiti A. ne, Marchiani 3, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi; ARBITRI: Licchelli – Fontini LEGGI TUTTO

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    L’Opus Sabaudia fa l’impresa: 3-1 su Aversa e la serie va a Gara 3

    Di Redazione Grande impresa dell’Opus Sabaudia, che supera per 3-1 la testa di serie numero 1 Wow Green House Aversa in un PalaVitaletti gremito ed entusiasta, allungando la serie dei quarti di finale Play Off fino a Gara 3. I pontini di Marco Saccucci hanno capovolto il pronostico e superato la squadra che aveva demolito la regular season stravincendo il Girone Blu. La “bella” è in programma giovedì 28 aprile alle 20.30 al PalaJacazzi di Aversa. La cronaca:L’Opus Sabaudia cede il primo set all’Aversa 17-25 anche se l’avvio di match ha visto i pontini approcciare il match in maniera determinata (6-3) prima di subire il rientro della formazione che ha sbancato la regular season: dal 7-7 è iniziata una fase di equilibrio prima di un nuovo strappo dei campani (11-14) che hanno fatto valere la loro intensità passando dal 17-23 al 17-25 finale. Nel secondo set il Sabaudia riapre la partita vincendo 25-19 con un avvio ad alta intensità (7-4) e senza la flessione del set precedente: dal 13-10 i pontini incrementano fino al 17-12. Tanta precisione in più e il Sabaudia riesce a dare continuità fino alla fine del set (20-15) prima di chiudere 15-19. Sull’onda dell’entusiasmo anche l’avvio del terzo spicchio di partita è tutto pontino (3-1, 6-4, 8-5) anche se l’Aversa non molla la presa e impatta sul 10-10: il match procede punto a punto almeno fino al 17-15 quando Sabaudia rimette il naso avanti. Il match resta entusiasmante, Aversa rientra subito pareggiando sul 20-20; il finale di set è intenso (22-22, 24-22) e Sabaudia se lo aggiudica concretizzando il primo tentativo con l’ace del 25-22. Avanti 2-1 l’Opus Sabaudia approccia al quarto parziale con una determinazione notevole: a metà set i pontini sono avanti 16-14. Rossato passa da posto due e trova il 18-16 ma Aversa prima impatta sul 19-19, poi sorpassa il Sabaudia con un break che riapre il set (19-21). Il turno al servizio di Zornetta rimette avanti il Sabaudia (22-21); Ferenciac si guadagna il primo match point (24-22) e, al secondo tentativo, Sabaudia compie l’impresa vincendo 25-23. “Devo ammettere che è stata una partita bellissima, proprio come l’avevamo preparata e immaginata in questi giorni, abbiamo giocato molto bene sia noi sia i nostri avversari – commenta Luca Rossato, posto 2 del Sabaudia –. Posso dire che noi abbiamo avuto più voglia di vincere e così è stato, fortunatamente: ora ci aspetta gara 3 e sappiamo quanto sarà complicato per noi, ma per ora ci godiamo questa vittoria consapevoli di aver prolungato la serie“. Paul Ferenciac è stato determinante: “Siamo entrati in campo più sciolti della partita giocata fuori casa – ammette il laterale dei pontini –, consapevoli che non avevamo nulla da perdere e riuscendo così ad esprimere forse il miglior gioco di quest’anno. Aversa sicuramente non ha giocato la sua miglior partita e, pur essendo la corazzata del campionato, noi siamo riusciti a sfruttare i loro pochi punti più deboli: ci godiamo questa vittoria e ci prepariamo per Gara 3 con lo stesso spirito e sapendo che la pressione è tutta dalla loro parte“. Opus Sabaudia – Wow Green House Aversa 3-1 (17-25, 25-19, 25-22, 25-23)Opus Sabaudia: Schettino 3, Zornetta 20, Miscione 5, Rossato 20, Ferenciac 18, Tognoni 6, Recupito (L), Meglio (L), Torchia (L). N.E. Calarco, De Vito, Conoci, Pomponi, Palombi. All. SaccucciWow Green House Aversa: Putini 1, Sacripanti 8, Trillini 8, Morelli 26, Agostini 4, Diana 2, Schioppa 0, Calitri (L), Cuti 0, Starace 6, Bonina 1, Barretta 1. N.E. Corrieri. All. Tomasello.Arbitri: Pescatore, ChiriattiNote: Durata set: 21′, 22′, 26′, 28′; tot: 97′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello stoppa la rimonta di Modica ed è la prima semifinalista

    Di Redazione La prima semifinalista dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile è la Sistemia Aci Castello: dopo la vittoria casalinga in Gara 1, la squadra di Waldo Kantor si è imposta anche sul campo dell’Avimecc Modica e ha conquistato la qualificazione al turno successivo, ma solo al termine di una durissima battaglia. I padroni di casa, infatti, sono riusciti prima a rimontare due set di svantaggio e poi a risalire nuovamente fino al 13-13 nel tie break, prima di arrendersi in volata. Ancora una volta protagonista assoluto Manuele Lucconi: il bomber della Sistemia, recordman assoluto di punti in Serie A, ha superato di nuovo quota 40 assestandosi a 42 centri personali. Domani si disputeranno tutti gli altri match di Gara 2 del Girone Bianco e del Girone Blu: Aci Castello attende in semifinale la vincente del confronto tra Sol Lucernari Montecchio Maggiore e Med Store Tunit Macerata (serie sull’1-0 per i marchigiani). La cronaca:Modica ritrova Piero Turlà, assente nella partita di mercoledì. La Sistemia Saturnia, sostenuta da una bella cornice di tifosi in trasferta, scende in campo con la formazione tipo. Lucconi conferma di attraversare una condizione importante, ma è Modica che conduce le operazioni. Turlà trasforma in oro punti preziosi e la Sistemia sbaglia più del dovuto (14-10). Al time out Kantor sprona i suoi. Punto dopo punto capitan Gradi e compagni annullano lo svantaggio e firmano il break che decide il parziale. Lucconi e Gradi in parallela timbrano il sorpasso (18-19). La Sistemia trova continuità in battuta e in contrattacco, Lucconi capitalizza il lavoro di squadra con l’attacco vincente del 20-25. La Sistemia ha ormai azionato l’acceleratore: Smiriglia e Zappoli non si fanno pregare sotto rete nel secondo set. Lucconi si concede dai nove metri tre battute a salto vincenti, Frumuselu in combinazione si fa trovare presente. La formazione di Kantor gioca bene e allunga il passo. Lucconi chiude il set con il 70% in attacco, e Gradi firma l’ultimo punto che porta i castellesi avanti di due parziali. Modica non ci sta, ma la Sistemia Saturnia non si disunisce perché desta sempre l’impressione di essere sempre sul pezzo e senza sbavature. Lucconi non si risparmia, Zito brilla in difesa e gioca da vero leader in ricezione (percentuale al 67% di positività e di palle perfette). Cottarelli distribuisce con grande sagacia, ma Turlà, Martinez e Chillemi non ci stanno a perdere ed uscire di scena senza lottare. Si va sul 24-21. Due set ball annullati da Gradi e Zappoli non bastano, al terzo tentativo Martinez riapre la contesa. Modica, trascinata dal pubblico, non sbaglia più un colpo e crede nella rimonta. La Sistemia Saturnia cede di schianto in ricezione (27) e in attacco (40% a fronte del 60% locale). La partita va dritta al quinto dopo un set dominato dai padroni di casa (25-16). La tensione agonistica è alta, perché la posta in palio è importante. Da una parte la squadra di casa potrebbe riaprire il discorso qualificazione. La Sistemia Saturnia deve assestare il colpo decisivo. L’ace di Cottarelli (10-13) sembrerebbe aver chiuso la contesa, ma Garofalo e due muri su Lucconi riportano in scia Modica. Al terzo tentativo, però, sempre Lucconi non si fa pregare e firma il 42esimo punto della partita procurandosi il match point; è poi Antonio Smiriglia a mettere a terra il punto della vittoria (13-15). Avimecc Modica-Sistemia Aci Castello 2-3 (20-25, 17-25, 25-23, 25-16, 13-15)Avimecc Modica: Alfieri 0, Chillemi 9, Garofolo 9, Martinez 26, Turlà 10, Raso 13, Aiello (L), Nastasi (L). N.E. Tidona, Loncar, Saragò, Gavazzi, Firrincieli. All. D’Amico. Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 9, Smiriglia 5, Lucconi 42, Gradi 10, Frumuselu 9, Maccarrone 0, Zito (L), Di Franco 0. N.E. Andriola, Battaglia, Vintaloro. All. Kantor. Arbitri: Gaetano, Guarneri. Note: Durata set: 28′, 26′, 31′, 25′, 21′; tot: 131′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina pronta per Gara 2: “Dobbiamo essere disposti a soffrire”

    Di Redazione Dopo un primo round in versione thrilling, la Videx Grottazzolina è pronta a indossare di nuovo i guantoni. Nella tana della Vigilar c’è già l’opportunità di conquistarsi la qualificazione al turno successivo, in virtù di una vittoria sudata sulla Vigilar Fano in Gara 1. Nel primo turno dei Play Off le recenti protagoniste della Supercoppa hanno faticato più del previsto per avere la meglio sulle rispettive avversarie in un doppio derby reso ancor più speciale dall’atmosfera da dentro o fuori: indizio ulteriore di quanto la super sfida di domenica scorsa possa aver sottratto energie alle formazioni, fin qui, migliori del torneo. Un messaggio ribadito anche da Paolo Cascio dopo Gara 1 di mercoledì: “I play off sono un discorso a sé – ha dichiarato lo schiacciatore classe 1998, subentrato a capitan Vecchi nel quinto set – mercoledì Fano è partita fortissimo, senza alcuna paura e imprimendo grande ritmo al servizio soprattutto nei primi due set. Col passare dei minuti siamo riusciti ad ingranare giocando con maggiore tranquillità, tirando fuori le nostre qualità e riuscendo infine a portare a casa il risultato“. Non è ancora finita, serve un ultimo sforzo per centrare la qualificazione alle semifinali: “Affrontiamo una squadra che viene da un buon momento – ha commentato coach Massimiliano Ortenzi – al PalaGrotta ci ha messo in grande difficoltà al servizio, così come nelle situazioni di palla alta, ma abbiamo comunque avuto il merito di restare attaccati alla partita nonostante la prestazione non ottimale. Da questo punto di vista credo che la squadra abbia un po’ pagato la gara di domenica scorsa, soprattutto sotto il profilo nervoso. Dal quarto set in poi ci siamo accesi, è venuta fuori la tenacia e la voglia di conquistare il quinto set. In gare così c’è bisogno di questo spirito, esser disposti ad inseguire ed a soffrire, perché è questa l’essenza dei playoff“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello attende Gara 2: “Giocare a Modica non sarà facile, ripartiamo da zero”

    Di Redazione Ripartire da Resettare la vittoria di mercoledì e pensare a giocare punto dopo punto dall’inizio alla fine. Le prerogative di Gara 2 dei quarti di finale Play Off (oggi alle 19.30 a Modica) erano state definite per la Sistemia Aci Castello già al termine della splendida vittoria infrasettimanale; di fronte ci sarà un’Avimecc Modica che, ovviamente, avrà voglia di riscattare la sconfitta. L’eventuale “bella” sarebbe in programma giovedì 28 aprile a Catania; in palio c’è la semifinale contro la vincente tra Macerata e Montecchio. La squadra catanese è molto determinata e non si è certo risparmiata negli ultimi giorni, consapevole della difficoltà della sfida modicana (dieci giorni fa terminò 3-2 per i castellesi). “Dovevamo resettare subito – ricorda Waldo Kantor – perché giocare a Modica non sarà facile e si riparte da zero. La squadra ha sfornato una grande prova in gara uno e ora dovrà dare il massimo dal primo all’ultimo punto per archiviare i conti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, contro Torino è dentro o fuori

    Di Redazione Come e più dell’ultima giornata di regular season, dove bastava un punto (e poi fu vittoria da 3) per il biglietto dei play-out. A distanza di due settimane esatte, domenica 24 aprile al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore con inizio alle 18, il Monge Gerbaudo Savigliano si prepara a ricevere la ViviBanca Torino con l’obbligo della vittoria. Non importa con quale punteggio: la squadra di coach Bonifetto deve assolutamente vincere se vuole ripresentarsi a sua volta al PalaCupole di Torino per “la bella” salvezza (venerdì 29 aprile).  La sconfitta nel primo round è arrivata dopo 2 ore e 40 minuti di gara, al tie-break, il dato di un serrato braccio di ferro. Per i saviglianesi, i grattacapi sono venuti principalmente da Umek, opposto portentoso e, in certe fasi, incontenibile (top scorer con 29 punti). Ma anche le bande, capitan Richeri e il giovane Brugiafreddo, hanno impegnato severamente la ricezione e la difesa dei saviglianesi. In settimana i biancoblù ripreso il lavoro in palestra per recuperare le energie, smaltire qualche acciacco e mettere a punto le contromisure tattiche ai cugini del Parella. Così capitan Fabrizio Bossolasco: “Abbiamo studiato molto i nostri errori, le fasi decisive che hanno portato alla sconfitta, come il finale del primo set, e altri piccoli black-out di una partita comunque sempre tirata. Abbiamo rivisto le azioni che andavamo gestite meglio in tutte le fasi di gioco, ricezione, alzata, scelte muro-difesa. Sappiamo che in casa possiamo fare la partita, possiamo contare sulla nostra esperienza, diversi di noi hanno già affrontato queste genere di partite che sono come delle finali. Troveremo un avversario agguerrito ma abbiamo le carte in regola per andare a gara 3, compresa quella di avere il pubblico dalla nostra“. La dirigenza del Volley Savigliano ha stabilito l’ingresso gratuito per gli abbonati. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO