More stories

  • in

    La Leo Shoes Casarano torna a sorridere dopo oltre due mesi: 3-0 su Ottaviano

    Di Redazione Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Leo Shoes Casarano che, nella sfida valevole come recupero della seconda giornata di ritorno, ha avuto la meglio sulla formazione campana della Falù Ottaviano, tornando a brindare ad un successo dopo oltre due mesi di astinenza. Tre punti importanti che ridanno ossigeno e rappresentano una fondamentale iniezione di fiducia per Torsello e compagni che, seppur ancora in forma non brillante, hanno mandato ko gli avversari arrivati in Salento alla ricerca di punti in chiave salvezza. Trascinatori in casa Leo Shoes sono stati gli schiacciatori Petras e Baldari, autori di sedici punti a testa, bravi a metter giù palloni pesanti nei momenti decisivi dei tre set. Tutti i parziali giocati hanno avuto un andamento similare: ad una fase di equilibrio è seguita l’accelerata decisiva messa a segno dai padroni di casa, bravi poi a custodire le lunghezze conquistate sino a chiusura dei set (25-21, 25-23, 25-21). Dopo aver riassaporato il gusto della vittoria, per la Leo Shoes Casarano arriva un durissimo banco di prova: Domenica a far visita ai rossoazzurri arriva la capolista Aversa che di certo verrà con l’intento di conquistare l’intera posta in palio. Leo Shoes Casarano – Falù Ottaviano 3-0 (25-21, 25-23, 25-21) Leo Shoes Casarano: Ciardo 0, Baldari 16, Peluso 5, Paoletti 13, Petras 16, Torsello 5, Urso (L), Ribecca 0, Scaffidi 0, D’Amato 3, Pierri (L), De Micheli 0, Stefano 0. N.E. Meleddu. All. Licchelli. Falù Ottaviano: Coppola 0, Ammirati 8, Buzzi 4, Lucarelli 19, Settembre 7, Pizzichini 9, Titta (L). N.E. Tulone, Ruiz. All. Mosca. ARBITRI: Colucci, Papapietro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Palmi ferma la corsa di Aci Castello che cede in tre set

    Di Redazione Si ferma, dopo otto vittorie, la corsa della Sistemia Saturnia Aci Castello, battuta per 3-0 dall’Omifer Palmi nel recupero della sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca. Nel prossimo weekend il campionato si ferma, si completerà il programma dei recuperi e si entrerà nel rush finale della stagione regolare. PRIMO SET. Mattia Rosso apre la contesa. Rispondono Lucconi e Zappoli. Ma Prespov tiene alta la guardia. Smiriglia firma il 5 pari. Marra forza il servizio in posto 5. Kantor chiama time out. La scossa non tarda ad arrivare Il centrale Frumuselu diventa invalicabile con tre muri punto. Nel Palmi si fa male Rosso. Polimeni corre ai ripari con l’ex Letojanni, Laganà, e Soncini, ridisegnando la squadra con Prespov in panchina. La mossa si rivela azzeccata perché entrambi risponderanno presente. Agganciato il pari, la Sistemia non si fa scappare più l’avversario. Smiriglia, in primo tempo, mette a terra il 14 pari. Frumuselu è scatenato (suo il 18-16 ancora a muro). Lucconi tiene Palmi a distanza. Enrico Zappoli conferma di attraversare un importante momento di forma (22-20). Triplo Marra vale il sorpasso (23-22). Smiriglia annulla il primo set ball. Russo rilancia l’assalto palmese. Lucconi si sblocca dal due, ma non basta. L’errore di Frumuselu consegna il set agli ospiti. SECONDO SET. La Saturnia soffre un avversario che risponde colpo su colpo. Non riesce a trovare la continuità delle precedenti partite. In attacco (Lucconi firma 13 punti in un set, ma non bastano) e in ricezione le percentuali di efficienza non sono positive.  Palmi come nel primo set è più puntuale in contrattacco. La Saturnia si spegne sul 21-20. Il break in battuta in Paris mette in difficoltà la ricezione locale e sancisce la vittoria ospite. TERZO SET. Nel terzo set ti aspetti la reazione. C’è grande equilibrio sino al 15-16 per i calabresi che mantengono un’efficienza elevata nella correlazione muro-difesa e in ricezione. Rosso, il centrale Marra e Soncini si oppongono strenuamente. La Saturnia proprio sul più bello saluta la partita, cedendo di schianto all’avversario che vince meritatamente. Sistemia Saturnia-Omifer Palmi: 0-3 (25-27, 21-25, 18-25)Sistemia Saturnia: Gradi 2, Frumuselu 7, Cottarelli, Zappoli 11, Smiriglia 4, Lucconi  22, Zito (L), Maccarrone, ne: Battaglia, Di Franco, Vintaloro, Andriola. All. Kantor.Omifer Palmi: Marra 10, Prespov 3, Russo 3, Remo 7, Paris 4, Rosso 10, Fortunato (L), Laganà 12, Soncini 10, Pellegrino, ne: Gitto, Nicolò, Filanoti (L2). All. Polimeni (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Aci Castello recupera contro Palmi. Kantor ai tifosi: “Sosteneteci, abbiamo bisogno di voi”

    Di Redazione Si gioca domani sera (alle 20.30) il recupero della sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem. Al PalaCatania di corso Indipendenza arriva il Palmi di Antonio Polimeni. La Sistemia Saturnia è reduce da otto vittorie consecutive, ultima delle quali conquistata domenica pomeriggio, sempre in casa, contro il Marigliano, fanalino di coda. La posta in palio è alta. La squadra di Kantor vuol crescere ulteriormente in consapevolezza dei propri mezzi. Il Palmi, invece, reduce dal successo di Galatina, proverà a bissare la partita dell’andata. Kantor ha lanciato un appello importante al termine della partita con Marigliano. “Spero che il pubblico degli appassionati di pallavolo ci sostenga. Abbiamo bisogno di loro. Stiamo giocando bene, sarà una grande partita. Si divertiranno”.I presupposti per il grande match ci sono tutti. All’andata Palmi – dove giocano Domenico Laganà, ex Letojanni, e il barcellonese Carmelo Gitto – vinse 3-2 dopo 2 ore 40 minuti di adrenalina pura, segnati da un infinito terzo set perso dai castellesi 38-36, dopo 15 set ball sciupati. Ma ci fu una straordinaria reazione nel quarto che rinviò la contesa al tie break decisivo. Fu la storica partita del record personale di Manuele Lucconi che firmò 48 punti, stabilendo il nuovo record italiano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina on fire. Ortenzi: “Fiducia nei nostri mezzi, ora testa alla Coppa Italia”

    Di Redazione Un’ora di gioco per archiviare l’ottava giornata di ritorno contro Montecchio, e la Videx Grottazzolina comincia finalmente a pensare alla finalissima di Coppa Italia del prossimo 5 marzo. Dopo un primo set in equilibrio, chiuso a proprio vantaggio nel finale, il resto della gara è stato ordinaria amministrazione per una Videx ancora una volta concreta e pragmatica quanto basta per portare a casa altri tre punti preziosi per morale e classifica: “E’ stata una partita molto equilibrata nel primo set. Montecchio è partita forte al servizio ed in attacco e noi abbiamo tenuto botta fino alla metà del set quando abbiamo aggiustato il muro concretizzando le occasioni di contrattacco ed approfittando anche di qualche errore dall’altro lato della rete. Da quel momento la partita si è messa sui binari giusti, abbiamo creato tanto e sbagliato molto poco.” analizza coach Ortenzi. La lunga maratona imposta dal calendario è finalmente terminata e adesso c’è tutta la settimana a disposizione per preparare al meglio la partita più importante della stagione fino a questo momento: “Arriviamo a preparare la finale di Coppa dopo un periodo molto probante che però ci ha dato grande fiducia – ha proseguito il coach grottese – Abbiamo affrontato partite di grande livello superando avversari di alto profilo per arrivare fin qui, per questo siamo convinti che anche a Bologna potremo dire la nostra per arrivare a vincere questo trofeo. Intorno all’ambiente c’è un clima di grande entusiasmo ed affetto e i ragazzi questo lo percepiscono. Speriamo che la spinta di tutti i tifosi che verranno a sostenerci possa essere determinante.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno perde Giovanni Candeago: microfrattura e stagione finita per lo schiacciatore

    Di Redazione Brutta tegola per Giovanni Candeago e, di riflesso, per la Da Rold Logistics Belluno: purtroppo la stagione dello schiacciatore è già finita.  Dopo il serio infortunio alla caviglia, rimediato lo scorso 28 novembre, l’ex Trebaseleghe e Bolzano sembrava sul punto di rientrare. Tanto è vero che circa un mese fa, a Pineto, aveva giocato due set. Il problema, però, continuava a sussistere. Così, si è deciso di andare a fondo e di sottoporre l’atleta a ulteriori esami: a quel punto, gli accertamenti hanno riscontrato una microfrattura, che va a incidere su due ossa. E che costringerà Candeago a riprendere da capo il percorso di riabilitazione. Ma con la linea del traguardo lontana poco più di un mese (la bandiera a scacchi della regular season sventolerà il prossimo 10 aprile) non c’è il tempo materiale per rientrare.  “Dispiace per Giovanni – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Speravamo che il suo conto con la sfortuna fosse ormai esaurito e invece è emerso questo ulteriore problema. Peccato, non ci voleva. Ora lo staff medico seguirà da vicino la situazione per far sì che Candeago possa presentarsi al meglio al prossimo campionato. Tutta la Da Rold Logistics Belluno è con lui”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Sistemia Saturnia suona l’ottava: fermata anche Marigliano

    Di Redazione La Sistemia Saturnia suona l’ottava. La formazione di Waldo Kantor regola anche Marigliano, fanalino di coda del girone blu del campionato di Serie A3 maschile. Mercoledì si gioca il recupero della diciannovesima giornata con Palmi (ore 20.30, PalaCatania) per continuare il percorso importante avviato dalla squadra nel girone di ritorno. Su iniziativa della Lega, prima della partita, viene acceso il led con la scritta “Stop war in Ukraine”. La formazione castellese scende in campo con il volto colorato di gialloblù, in onore della nazione invasa dalla Russia. Il momento è emozionante, lo sport ancora una volta diventa un veicolo per un’attenta e accorata riflessione. La Sistemia Saturnia riabbraccia il capitano Cesare Gradi, che aveva saltato la gara contro il Casarano per via di un’intossicazione. Marigliano scende in campo con il piglio giusto. Punto dopo punto, però, la formazione di casa prende il largo. Frumuselu e Lucconi firmano punti pesanti. Smiriglia si regala il 21-14 a muro, bloccando Esposito. Enrico Zappoli piazza il mani e fuori che vale il più sei. L’italo brasiliano giganteggia con un 79% in attacco da copertina (11 punti su 14 attacchi). Cottarelli allunga il passo firmando la battuta vincente (24-15). Bongiorno attacca out concedendo già al primo tentativo. Anche nel secondo parziale non c’è storia. Perché la Sistemia è sempre sul pezzo. Gira bene l’asse Cottarelli-Lucconi, Zappoli è sempre più incisivo. Kantor – sul 13-10 – lancia in campo al centro Francesco Andriola. Cesare Gradi si assicura il 19-13. Frumuselu, in primo tempo, ed Enrico Zappoli in lungolinea suggellano l’allungo definitivo. Cottarelli, di prima intenzione, incamera il 24-16. L’errore in battuta di Marigliano chiude i conti. Waldo Kantor conferma Andriola al centro e manda in campo Marco Di Franco. I due giovani rispondono presente. La squadra non concede nulla ai campani che non riescono a impensierire i padroni di casa. Zappoli e Lucconi non si risparmiano. Marco Di Franco archivia la pratica per il 3-0 finale. Soddisfatto il tecnico Waldo Kantor che promuove la prova del gruppo. “Abbiamo preparato con impegno in settimana l’approccio alla partita contro una squadra insidiosa. Abbiamo tenuto il campo alla grande, senza concedere spazio all’avversario e dimostrando la nostra superiorità”. Testa allo scontro con i calabresi di Antonio Polimeni: “Sarà una partita diversa, contro una squadra costruita per la promozione. Ma noi faremo il nostro senza pensare alla classifica e all’avversario, cercando di esprimere il nostro miglior gioco. Il sostegno del pubblico in queste partite può rivelarsi fondamentale per noi“. Grande protagonista della partita è stato Enrico Zappoli. “Partita che poteva presentare insidie e sentivo molto. Ero ansioso prima della gara. Ma siamo stati bravi a tenere alta la concentrazione e non perdere punti in un campionato molto equilibrato. Mercoledì ci aspetta una partita importante, ci proveremo“. Sistemia Aci Castello-Con.Crea Marigliano 3-0 (25-15, 25-17, 25-11)Sistemia Saturnia: Frumuselu 7, Cottarelli 3, Zappoli 15, Smiriglia 3, Lucconi 15, Gradi 3, Zito (L1), Di Franco 3, Andriola 2, Maccarone, ne: Battaglia, Vintaloro. All. Kantor.Marigliano: Nappi 2, Rumiano 4, Cantarella 0, Esposito 9, Ciollaro 7, Citro 2, Bongiorno 1, Bianco 2, Conforti (L1), Mautone 0, Barone (L2). All. Cirillo.Arbitri: Fabio Scarfò e Danilo De Sensi. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fano si impone su Portomaggiore e aggancia la zona playoff

    Di Redazione È una vittoria importantissima quella conquistata dalla Vigilar Fano contro la Sa.Ma. Portomaggiore, battuta 3-1 al termine di un match equilibrato e tesissimo. Dopo aver vinto il primo set 25-22 con un prodigioso scatto nel finale, gli ospiti portano a casa il secondo ai vantaggi con il punteggio di 26-28, recuperando un gap di 5 punti. Nel terzo set la Vigilar continua a spingere e chiude 25-21, mentre nel quarto è ancora battaglia tra le due squadre: a spuntarla è una Vigilar caparbia e grintosa, che fa suo il set 30-28 e si regala un’altra bellissima vittoria. Con questi 3 punti la Vigilar aggancia per la prima volta la stagione la zona playoff (8° posto, in coabitazione con Belluno), un piccolo importante traguardo. Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete troviamo Leoni al palleggio, opposto al danese Dahl, gli schiacciatori sono Dordei e Pinali, i centrali Aprile e Grottoli, il libero Brunetti. Si studiano le due squadre in apertura di match, con la Vigilar che cerca di scappare 11-8 (muro vincente di Ferraro) ma viene subito ripresa e sorpassata 13-14 dagli avversari. I padroni di casa insistono e continuano a lavorare bene a muro, tornando a +2 (15-13), si procede quindi a colpi di minibreak, fino al nuovo sorpasso di Portmaggiore sul 18-19. La risposta dei virtussini non si fa attendere e si concretizza in un break di 4-0 finalizzato dal mani-out di Gozzo, che vale il 23-20. Gli ospiti si rifanno sotto sul 23-22, ma Gozzo chiude dal servizio sul punteggio di 25-22. Il primo break del secondo parziale è in favore di Portomaggiore (6-8), ma la Vigilar ritrova la parità sul 10-10 (diagonale vincente di Gozzo) e si stacca 16-12 con Nasari, che approfitta dell’ottimo servizio di Gozzo. Portomaggiore continua a soffrire in ricezione, e arriva il massimo vantaggio Vigilar (18-13), propiziato da un ottimo turno di Luca Gori, nonostante tutto gli ospiti si rifanno sotto e costringono Castellano al time-out sul 19-17. Scatto ulteriore dei portuensi, che agguantano la parità a quota 22 e sorpassano 23-24. Ai vantaggi la chiude Dahl 26-28, portando il match sull’1-1. Si combatte punto a punto nel terzo parziale fino al servizio di Stabrawa, che spinge la Vigilar avanti 10-8, ma un attimo dopo è di nuovo parità (11-11, Dahl). Fano ci riprova di nuovo sul 18-15, firmato da Gozzo di prima intenzione dopo il mezzo ace di Stabrawa. È lo scatto decisivo, perché nel finale i virtussini controllano il punteggio e chiudono 25-21 su ace di Stabrawa. 2-1 Vigilar. Al rientro in campo Portomaggiore tenta la fuga, ma la Vigilar riporta il parziale in parità a quota 10 e sorpassa 12-11. Controsorpasso degli ospiti su ace di Pinali (13-14), ma Gozzo risponde con due servizi vincenti e Fano può rimettere la testa avanti e allungare 16-14. Il muro di Aprile su Stabrawa vale il 19-19, ma la Vigilar è caparbia e respinge l’assalto (21-19). Pinali ricuce di nuovo lo strappo al servizio (23-23) e Dordei a muro firma il set point per i portuensi, ma Stabrawa lo annulla e si va di nuovo ai vantaggi. La spunta una Vigilar più caparbia e con tanta voglia di vincere: 30-28, 3-1 ed è di nuovo una vittoria bellissima. Vigilar Fano – Sa.Ma. Portomaggiore 3-1 (25-22, 26-28, 25-21, 30-28)Vigilar Fano: Nasari 15, Bartolucci 10, Stabrawa 28, Gozzo 13, Ferraro 6, Zonta 2, Cesarini (L1), Gori, Chiapello, Carburi, Galdenzi. N.e.: Bernardi, Roberti, Sorcinelli (L2). All. Castellano-RosciniSa.Ma. Portomaggiore: Dordei 8, Grottoli 3, Dahl 24, Pinali 20, Aprile 9, Leoni 1, Brunetti (L), Rossi. N.e.: Masotti, Pahor, Ferrari. All. Marzola-VaniniNote: Vigilar bs 22, ace 8, muri 7, ricezione 61% (prf 32%), attacco 56%, errori 34. Portomaggiore bs 20, ace 5, muri 9, ricezione 52% (prf 26%), attacco 59%, errori 31Arbitri: Pescatore-Somansino. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’ABBA Pineto non sbaglia contro Torino e continua a inseguire la vetta

    Di Redazione Torna a vincere al PalaVolley Santa Maria l’ABBA Pineto, che si impone per 3-1 sulla ViViBanca Torino riscattando la precedente sconfitta casalinga e il punto perso all’andata. La squadra di Franco Bertoli deve comunque lottare contro una formazione coriacea, che per lunghi tratti impegna la seconda in classifica. Per la ViViBanca una prestazione incoraggiante in vista del finale di stagione, anche se coincide con l’aggancio in graduatoria da parte di Savigliano. La cronaca:Il match parte con qualche sbavatura in entrambi i lati del campo. Disabato, prima in attacco, poi con il turno al servizio porta i suoi sul 4-1. Continuano gli errori diretti, in particolare al servizio, di ambedue le formazioni ma la compagine di casa, forte del primo allungo, si trascina il vantaggio fino 9-5. Calonico mette a terra il primo muro punto del match sul 10-6 e Pineto continua l’allungo grazie ad una distribuzione efficace di Catone capace di coinvolgere tutte le sue bocche da fuoco: 12-7. Coach Simeon decide di fermare il gioco. I torinesi rientrano in campo con uno spirito diverso e grazie Umek e Genovesio acciuffano il pareggio (13-13). Bertoli è costretto al suo primo discrezionale e la risposta è positiva: Link cresce in attacco e Catone reinserisce anche i centrali nel gioco; Pineto ritrova il più 2. L’allungo decisivo arriva con il turno al servizio di Disabato che trova l’ace sul 20-17. Torino cerca di interrompere il ritmo positivo degli avversari con un time out ma un super Bertoli in attacco e il solito Disabato al servizio assicurano a Pineto il 24-17. Link, cresciuto nel corso del parziale, chiude sul 25-18. Pineto apre il secondo set mantenendo la compostezza nel sistema muro-difesa e stampa Umek per 1-0. In avvio entrambe le squadre sono disordinate nel cambio palla. Il muro torinese chiude la prima azione lunga sul 9-8. Il set prosegue con un susseguirsi di errori da entrambe le parti impedendo le possibilità di allungo. Gli equilibri del match cambiano quando Catone serve a Disabato il pallone del più 2, che con l’errore di Umek vale il massimo vantaggio abruzzese sul 17-14. Pineto cerca di imporre il proprio gioco ma Torino non molla. Sul 21-19 Gonzi subisce un’infortunio alla caviglia che costringe Torino al cambio in regia. È ancora un’ace nella fase calda del set a regalare alla squadra rivierasca il più 3, questa volta grazie a Persoglia. I torinesi sfruttano l’ultimo timeout a disposizione ma il centrale friulano trova il secondo ace consecutivo sul 24-20. Chiude sempre Link sul 25-21. La prestazione in apertura del terzo set di Catone vale da solo il prezzo del biglietto: il palleggiatore è cinico, vario e preciso nella distribuzione, ma la compagine adriatica continua ad essere fallosa al servizio, a vantaggio degli ospiti, che mettono in difficolta il gioco dei locali (6-6). Il parziale sembra una fotocopia del precedente, con le due formazioni che giocano in costante equilibrio. I teramani spingono per l’allungo sul più 2 ma Torino non smette di rincorrere. Un super Catone va a tabellino con un ace sul 19-17. Simeon chiama time out e i suoi ritrovano la parità. Per l’ennesima volta la squadra del presidente Abbondanza trova un ace nella fase chiave del set, questa volta grazie l’opposto polacco Jacob Link sul 23-21. Simeon intenzionato a non ripetere la chiusura dei set precedente chiama i suoi alla panchina che rispondono con il 23-23. Il finale di set è combattuto: il sestetto di coach Bertoli si guadagna 3 match ball annullati da un lucido Umek. I torinesi si dimostrano più cinici e chiudono 31-33 con il muro su Matteo Bertoli. L’ABBA apre il set successivo con un 3-0 che sfuma con una serie di gli errori diretti che valgono a Torino il 4-3. Bertoli trova l’ace sul 7-4 e Torino, che nel corso del match è cresciuta in cambio palla, ha una nuova ricaduta delle percentuali in ricezione. Coach Simeon chiama l’ennesimo time out sul 9-5 ma non giova ai suoi che continuano a commettere errori diretti, sopratutto dalla linea dei 9 metri. È invece il secondo discrezionale, chiamato sul 13-8, a dare una scossa alla compagine torinese che accorcia fino al 14-12 grazie al top scorer Umek. Pineto è costretta a sua volta ad interrompere il gioco. Al rientro un super Matteo Bertoli garantisce ai suoi il vantaggio del 16-13. Torino non riesce ad opporsi al gioco dei padroni di casa; Disabato sale in cattedra e, tra attacco e servizio regala ai suoi il 21-16. Un finale di set ordinato permette all’ABBA di archiviare la pratica sul 25-18 con l’attacco di Link. Abba Pineto-ViViBanca Torino 3-1 (25-18, 25-21, 31-33, 18-25)Abba Pineto: Catone 2, Link 15, Bertoli 17, Disabato 16, Calonico 12, Persoglia 13, Pesare (L), Martinelli. N.e: Omaggi, Fioretti, Marolla, Orlando, Giuliani (L). All: Daniele Rovinelli.ViViBanca Torino: Gonzi, Umek 26, Richeri 8, Genovesio 13, Maletto 13, Orlando Bosacardini 4, Valente (L), Cian 5, Carlevaris, Brugiafreddo, Corazza. N.e: Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Arbitri: Lanza, Vecchione. Note: Durata set: 23′, 29′, 37′, 23′; tot: 112′. Ace 10-6, battute sbagliate 16-17, ricezione 49% (40%)-44% (29%), attacco 56%-49%, muri 7-9, errori 21-30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO