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    Una super Abba Pineto sbanca Aversa e sogna la finale

    Di Redazione Inizia con una vittoria esterna la serie delle semifinali Play Off tra Wow Green House Aversa e Abba Pineto: gli abruzzesi si impongono per 2-3 in una gara al cardiopalmo e domenica 8 maggio avranno il match point per chiudere davanti al proprio pubblico. Un PalaJacazzi gremito e caldissimo non basta a trascinare i padroni di casa, che recuperano per due volte lo svantaggio ma al quinto set devono inchinarsi in volata: grande protagonista ancora una volta il bomber ospite Jacob Link, autore di 32 punti. La cronaca:Il match inizia con l’ace di Bertoli e il primo allungo di Pineto sul 4-6: subito coach Tomasello richiama in panchina i suoi ragazzi. Si va punto a punto fino a metà set. Ace in battuta di Link per l’ABBA, che si ritrova nuovamente a comandare il parziale con un allungo che potrebbe già essere determinante (15-18). Sul successivo attacco largo di Sacripanti l’allenatore della Wow Green House Aversa ferma nuovamente il gioco. Quando Starace blocca l’attacco di Pineto Aversa torna a meno 2 (21-23). Bertoli sul 22-23 si gioca il secondo time out. Ma al rientro in campo Pineto si riprende il set e lo chiude 23-25. Nel secondo set ace di Sacripanti per il 2-1, ma i biancazzurri hanno un Jacob Link terrificante: bomba direttamente dai 9 metri che regala il vantaggio ai suoi sul 6-7. Sacripanti si carica la squadra sulle spalle con un ace (12-11) che regala entusiasmo ai tifosi di casa. Attacco a rete di Disabato e coach Bertoli chiama time out sul 15-13. Muro dell’ex Trillini per il 18-15. Morelli scalda il braccio nel momento decisivo: chiude uno scambio lunghissimo per il 20-17. Lo stesso ex opposto a muro regala 4 set point ai suoi (24-20). Ne basta uno: ace di Trillini ed è 1-1. Il terzo periodo vede subito un monster block di Bonina. Tutti in piedi per il centrale normanno. Trillini non vuole essere da meno, altro muro e e primo più 2 per il 6-4. Da 9-6 a 9-8 è un attimo, coach Tomasello preferisce parlarci su e richiama i suoi anche per trasmettere tranquillità. Sull’ace di Link si torna in parità a 10. Poi nuovo break di Aversa 13-10, chiuso dalla doppia di Catone, e questa volta è coach Bertoli a fermare il gioco. L’Abba non ne vuole sapere di far scappare i normanni, Bertoli sfrutta le mani del muro e riporta Pineto al meno 1 sul 15-14. Ace di Putini e la Wow Green House ritrova il doppio vantaggio (17-15). Dopo il time out chiamato da coach Bertoli, l’ABBA riesce a rosicchiare punti importanti andando a mettere la freccia del sorpasso e allungando sul 18-20. Questa volta è Tomasello a chiamare il time out. Subito Starace raccoglie le indicazioni del suo tecnico, ma risponde Disabato per il 20-21. La tensione è palpabile. Dopo l’errore in battuta di Morelli, i padroni di casa riescono comunque a impattare la contesa sul 22-22. Nei momenti più concitati Link con l’aiuto del nastro regala due palle set agli ospiti: dopo la prima annullata, ancora il bomber di Malmo conquista il 23-25. Nel quarto set la contesa vede il consueto equilibrio in campo. Aversa prova a scappare, ma i ragazzi del presidente Abbondanza con capitan Calonico trovano il doppio allungo sul 5-7. Ci pensa poi Disabato a scrivere sul tabellone dell’infuocato PalaJacazzi il 6-9. Tomasello chiama il suo primo tempo tecnico. L’intuizione è vincente, con i campani che si rifanno sotto sull’8-9. Come sempre l’elastico tra le due compagini è il leit motiv del match. Sostenuta dai propri tifosi, la Wow Green House Aversa riesce a riportarsi avanti sul 13-11. Su un attacco fuori fischiato alla truppa del presidente Di Meo, la partita torna sui binari della parità: 16-16. Ci pensa capitan Calonico, a muro, a siglare nuovamente il sorpasso sul 17-18. I normanni però non ci stanno e con un indiavolato Morelli ribaltano il parziale sul 19-18. Sempre l’opposto di casa riesce, in diagonale, a costruire un gap di due punti contro la sua ex squadra. Coach Bertoli sul 21-19 chiama a sua volta il time out. Dopo uno scambio infinito, è ancora il grande ex del match ad allungare sul 23-19. Bertoli tenta di ricucire, ma l’errore al servizio di Catone regala ben quattro palle set. Dopo la prima annullata, il match va al quinto set sul 25-21. Al tie break il copione recita sempre lo stesso spartito. I biancazzurri, inviperiti, riescono a portarsi in avanti sul 2-4 grazie ad una buona correlazione muro-difesa. Tomasello dunque chiama i suoi primi trenta secondi. Ancora una volta la mossa paga, con Sacripanti che in diagonale chiude il 3-4. Dalla parte opposta però prima Bertoli e poi un super ace di Disabato firmano il 3-6. Il sestetto di casa prova a rifarsi sotto, ma al cambio campo il parziale è di 6-8 per gli adriatici. Subito Link perfora la difesa avversaria. A lui si aggiunge Bertoli che, con caparbietà, mette a terra il pallone del 6-10. La squadra di casa prova a rifarsi sotto con un ace di  Sacripanti. Coach Bertoli dunque chiama i suoi personali trenta secondi. Ci pensa però Link, in diagonale, a scrivere sul tabellone il 9-11. Sempre Link, sempre in diagonale e 10-13 ABBA. Il tecnico dei locali chiama l’ultimo tempo tecnico a sua disposizione. Ancora l’opposto ospite regala ben quattro palle match ai suoi. Dopo due annullate, è coach Bertoli a chiamare il suo ultimo time out. Ancora un match point cancellato (13-14), ma alla fine è Pineto a portarsi a casa Gara 1 con un attacco straordinario in pipe di Bertoli, che finisce sul tetto del palazzetto e sigla la vittoria per gli adriatici. Wow Green House Aversa-Abba Pineto 2-3 (23-25, 25-20, 23-25, 25-21, 13-15)Wow Green House Aversa: Putini 2, Sacripanti 15, Trillini 16, Morelli 26, Starace 16, Diana 2, Agostini 0, Barretta 0, Calitri (L), Cuti 1, Bonina 4, Corrieri 0. N.E. Schioppa. All. Tomasello. Abba Pineto: Catone 0, Bertoli 19, Persoglia 11, Link 33, Disabato 12, Calonico 4, Pesare (L), Giuliani (L), Martinelli 0, Del Campo 0. N.E. Fioretti, Orlando, Marolla, Omaggi. All. Bertoli. Arbitri: Palumbo, Stancati. Note: Durata set: 32′, 30′, 34′, 33′, 24′; tot: 153′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati di Play Off e Play Out

    Di Redazione Dopo l’anticipo di ieri vinto dalla Tinet Prata, proseguono le semifinali dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile: le squadre superstiti del Girone Bianco e del Girone Blu si affrontano in 4 sfide incrociate per un posto in finale. Oggi è in programma Gara 1 e, contemporaneamente, la decisiva Gara 3 dei Play Out del Girone Blu: chi perde retrocede in Serie B. Ecco la situazione in tempo reale: PLAY OFF PROMOZIONE QUARTI DI FINALEGara 1 Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-16, 25-20, 25-18) Sistemia Aci Castello-Med Store Tunit Macerata 3-2 (22-25, 21-25, 29-27, 25-21, 15-10) Wow Green House Aversa-Abba Pineto 2-3 (23-25, 25-20, 23-25, 25-21, 13-15) Tinet Prata di Pordenone-Leo Shoes Casarano 3-1 (23-25, 25-21, 25-21, 25-18) giocata ieri Gara 2Domenica 8/5 ore 18.00Aurispa Libellula Lecce-Videx GrottazzolinaMed Store Tunit Macerata-Sistemia Aci Castello ore 21.00Abba Pineto-Wow Green House AversaLeo Shoes Casarano-Tinet Prata di Pordenone Ev.Gara 3Giovedì 12/5 ore 20.30Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula LecceSistemia Aci Castello-Med Store Tunit MacerataWow Green House Aversa-Abba PinetoTinet Prata di Pordenone-Leo Shoes Casarano PLAY OUT GIRONE BLUGara 3 Falù Ottaviano-Efficienza Energia Galatina 3-1 (25-22, 23-25, 25-22, 25-23) serie 2-1 LEGGI TUTTO

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    Nuova sfida per Grottazzolina contro Lecce: “Non possiamo accontentarci”

    Di Redazione Toccare il cielo con un dito, vincere in rimonta il derby d’esordio nei Play Off Promozione e ripetersi, in trasferta, tre giorni dopo. Una settimana fuori dal tempo a catapultare la Videx Grottazzolina in un turbine di emozioni che non accenna a placarsi e mette, anzi, Vecchi e compagni di fronte al primo atto delle semifinali contro l’Aurispa Libellula Lecce. Sei giorni a disposizione per studiare un avversario inedito e prepararsi al meglio all’ennesimo probante ostacolo nel cammino verso la meta più ambita. Dopo aver chiuso il Girone Blu al quinto posto, la formazione guidata da coach Darraidou si è imposta nel primo turno playoff su Tuscania, archiviando già in Gara 2 il discorso qualificazione. Un biglietto da visita che impone concentrazione e motivazioni degne di una semifinale: “Quando si arriva a giocare una partita di questo spessore non c’è mai un avversario semplice da affrontare – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi a Mondoradio Tuttifrutti –. Sicuramente andare a giocare in un palazzetto caldo come quello di Lecce sarà qualcosa di molto complicato, però siamo consapevoli che per arrivare in fondo bisogna passare anche e soprattutto da prove come queste. Il percorso fatto finora ci è servito per costruire una identità di gioco con la quale poter arrivare ad esprimere un buona pallavolo, motivo in più per continuare a puntare in alto, senza accontentarci di quanto dimostrato fino ad ora“. Esordio della serie, ancora una volta, tra le mura amiche: “Affrontare Gara 1 sul parquet di casa porta sempre qualche emozione in più – ha aggiunto il tecnico della Videx –. E’ chiaro che la spinta del pubblico fa sempre la differenza anche e soprattutto nel fondamentale della battuta. Da questo punto di vista Grottazzolina e Lecce hanno un rendimento molto simile, il quale però tende a crescere nelle gare casalinghe. Veniamo da un periodo particolarmente intenso che ci ha catapultati dalla Supercoppa ai play off in men che non si dica, dovendo anche gestire alcune situazioni non semplici dal punto di vista fisico (l’infortunio di capitan Vecchi in Gara 1 con Fano, n.d.r.). Nonostante ciò partite come queste si preparano da sé, al di là dei problemi o degli imprevisti ai quali una squadra può andare incontro nell’arco di un campionato“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata, Boninfante: “Casarano squadra di valore, sarà una gara1 accesa e combattuta”

    Di Redazione Una notte storica quella che si appresta a vivere il PalaPrata. Una semifinale promozione per la Serie A2 che profuma di grande impresa, che solo in pochi avrebbero pronosticato ad inizio stagione. La Tinet ha convinto tutti a suon di buone prestazioni e ora vuole giocarsi tutte le proprie carte, visto che si è arrivati a pochi gradini dal coronare un sogno. Di tuttaltra opinione sarà ovviamente la Leo Shoes Casarano, squadra col morale a mille per avere eliminato uno squadrone come l’ Omifer Palmi. Il palleggiatore è il giovane Ciardo, mentre nello spot di opposto c’è tutta l’esperienza del quarantenne Paoletti, che in carriera ha messo a terra oltre 4500 punti in Serie A. A schiacciare ed attaccare da posto 4 il talentuoso slovacco Petras e Baldari che i gialloblù hanno già incrociato quando giocava in A2 a Taviano. Al centro l’esperienza di capitan Torsello, con tanta esperienza di A2 nel leccese e Peluso. Libero l’affidabile Pierri “E’ una semifinale – sottolinea Coach Dante Boninfante – e quindi è normale che tutte le partecipanti siano di alto livello, a prescindere dalla classifica otenuta in regular season. Casarano è una squadra di valore con ottime individualità, con un eccellente sistema di gioco, quindi ci attenderà una gara accesa e combattuta. Confido nella prestazione dei miei ragazzi che finora hanno sempre tenuto testa a tutte le squadre affrontate. Saranno quindi sicuramente all’altezza. E poi ci sarà il nostro pubblico, sempre pronto a darci una mano. Questo potrà essere un vantaggio perché non tutti hanno un pubblico così caloroso. Noi abbiamo questa fortuna e cercheremo di sfruttare il vantaggio campo anche per questo”. “Quando sono arrivato il mio obiettivo era di raggiungere il massimo – racconta uno dei beniamini del pubblico, Zlatan Yordanov – e ora, dopo un sacco di lavoro credo che ci troviamo nel posto che ci compete, nel momento più importante della stagione. Sarà importante giocare col cuore, dare il massimo e divertirci. A questo punto le squadre sono tutte forti e la differenza la fanno i dettagli. L’aiuto dei tifosi? Sono il nostro settimo uomo, probabilmente il miglior pubblico dell’intero campionato. Sono importantissimi per noi ed è un piacere giocare anche per loro” Coppia di grande affidamento anche a dirigere l’incontro ovvero il miglior arbitro della scorsa A2 Sergio Jacobacci da Venezia e Cecconato da Treviso. Gara 2 si disputerà al palasport di Cutrofiano (LE) domenica 8 Maggio (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la corsa playoff di Aversa: Sabaudia battuta 3-1 in Gara 3

    Di Redazione Non poteva non esserci anche la Wow Green House Aversa tra le squadre semifinaliste della Serie A3. Dopo 2 set da brividi al PalaJacazzi i normanni hanno poi dominato contro la Opus Sabaudia chiudendo gara 3 dei quarti dei play off con un perentorio 3-1 davanti ad un pubblico che ad Aversa non si vedeva da anni. Entusiasmo a mille, tamburi che hanno accompagnato ogni azione di capitan Morelli e compagni e quelle emozioni che solamente partite come queste riescono a regalare. Aversa è tra le 8 più forti d’Italia (in Serie A3) e domenica sarà nuovamente in campo. Si gioca contro una squadra che conosciamo bene, quella Abba Pineto già affrontata l’anno scorso. In palio c’è già una prima fetta di finale. 1° SET. Equilibrio fino al 5 pari poi Miscione ferma a muro la pipe di Sacripanti e regala il primo +2 ai suoi. L’Opus Sabaudia si prende uno scambio lunghissimo (con qualche polemica per un presunto fallo di doppia) e si lancia verso il 7-10. Sarà gara tostissima. Aversa si rifà sotto ma i laziali la respingono: Trillini al centro non riesce a trovare il campo e il tabellone dice 9-12. Prima che diventi troppo tardi (12-15) coach Tomasello richiama subito in panchina i ragazzi per parlare e soprattutto per predicare calma. La sfida è lunghissima, non bisogna perdere la concentrazione. Al rientro in campo infatti c’è subito il break: Zornetta non trova il campo in diagonale e si ritorna in parità: 15-15. La Wow Green House, come ci ha abituato a fare, mette la freccia nel momento decisivo: 21-19 e time-out di Saccucci. Quando il set si sta per chiudere (23-20) l’allenatore della Opus si gioca anche il secondo ‘tempo’. Morelli con una bomba nei 4 metri concede 3 set point e poi chiude (25-22) sfruttando le mani del muro avversario. 2° SET. Partenza sprint di Sabaudia (3-6). Aversa inizia a soffrire il muro avversario (Zornetta per il 4-8) e coach Tomasello preferisce parlarne con la sua squadra. Non bisogna mollare mai. Subito break normanno, la Opus fa confusione sia in attacco che in difesa e si torna in equilibrio a 9. Due monster block di Rossato (identici, su Morelli) costringono la Wow Green House ancora ad inseguire (9-12). Si vive di break, Starace si ferma sull’asta ed è 12-15. Entra Agostini al suo posto. Pochi secondi ed è 12-17. Time-out Tomasello. Doppio cambio: fuori Morelli e Putini, dentro Cuti e Corrieri. E i risultati si vedono (17-19) tanto da costringere l’allenatore di Sabaudia a fermare il gioco per 30 secondi. Il divario non si azzera: Rossato passa nel muro ed è 21-24. Ma Aversa è dura a morire: spinta da un PalaJacazzi infuocato chiude tutte le porte e porta la contesa ai vantaggi. Miscione ‘stoppa’ Morelli. E’ 25-27 e 1-1. Che battaglia. 3° SET. Ace di Trillini ed è subito 4-0. Sabaudia sotto shock: Saccucci si gioca immediatamente il primo time-out. Il primo punto dei laziali arriva quando i normanni già ne avevano fatto 7. Il parziale scorre veloce, la ricezione sabauda non tiene: Starace ne approfitta e stampa il 14-6. Sul murone di Diana (18-10) la Opus ritorna nuovamente in panchina. Ma il set sembra ormai è andato. E infatti è così: 2-1 per Aversa che vince 25-17. 4° SET. Sulle ali dell’entusiasmo, e con una Opus che inizia a sbandare, la Wow Green House riesce subito a piazzare un allungo importante (6-2). Aversa sembra controllare spinta anche dal tifo incessante al palazzetto (11-6). Sul muro di Starace (13-7) coach Saccucci si gioca il time-out, probabilmente uno degli ultimi della sua stagione alla guida di Sabaudia. Il traguardo è vicino ma la concentrazione non si abbassa mai. I ragazzi di Saccucci capiscono che ormai la gara è andata. Arrivano ben 9 match point (24-15). Si chiude 3-1 col punto decisivo di Morelli (25-16). Wow Green House Aversa – Opus Sabaudia 3-1 (25-22, 25-27, 25-17, 25-16)Wow Green House Aversa: Putini 2, Sacripanti 15, Trillini 10, Morelli 20, Starace 16, Bonina 0, Schioppa 0, Calitri (L), Cuti 0, Diana 4, Agostini 1, Barretta 0, Corrieri 0. N.E. All. Tomasello.Opus Sabaudia: Schettino 2, Zornetta 18, Miscione 10, Rossato 21, Ferenciac 5, Tognoni 5, Recupito (L), Torchia (L), Conoci 0, Meglio 1, De Vito 2. N.E. Calarco, Palombi, Pomponi. All. Saccucci.ARBITRI: Lentini, Gasparro.NOTE – durata set: 28′, 33′, 23′, 26′; tot: 110′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto e Aversa vincono Gara 3 e si uniscono al gruppo delle semifinaliste

    Di Redazione I Quarti di finale playoff del Girone Bianco e quelli del Blu del campionato di Serie A3 maschile sono giunti al loro epilogo: a passare il turno vincendo le decisive Gare 3 sono Pineto e Aversa, che hanno avuto la meglio rispettivamente su Portomaggiore e Sabaudia, e si uniscono così ad Aci Castello, Casarano, Grottazzolina, Lecce, Macerata e Prata di Pordenone. GIRONE BIANCOAbba Pineto – Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-21, 25-23, 25-18) GIRONE BLUWow Green House Aversa – Opus Sabaudia 3-1 (25-22, 25-27, 25-17, 25-16) Foto Normanna Aversa Academy GARA 1 DI SEMIFINALI – Domenica 1 maggio, ore: 18.00Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula Lecce Ore 19:30Sistemia Aci Castello-Med Store Tunit MacerataWow Green House Aversa-Abba PinetoTinet Prata di Pordenone-Leo Shoes Casarano 30/04/2022 ore 20:30 LEGGI TUTTO

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    Fano, Alessia Pongetti insignita del Premio Stracca per il miglior ufficio stampa di A3

    Di Redazione È Alessia Pongetti, della Virtus Volley Fano, la vincitrice del Premio Roberto Stracca per il miglior ufficio stampa della serie A3 Credem Banca. Il premio, ricevuto per mano del Vice Direttore della Lega Pallavolo Serie A Fabrizio Rossini, “è il giusto riconoscimento per lo splendido lavoro che tutto lo staff dell’ufficio comunicazione di casa Virtus ha fatto per tutta la stagione. A partire dalla voce del responsabile Roberto “Bobo” Bevilacqua, passando per la penna di Alessia e arrivando fino agli scatti di Paolo Magnanelli. Questo premio rende tutta la società orgogliosa per il lavoro svolto sul piano della comunicazione e la sprona a continuare ad investire su un settore fondamentale per lo sviluppo futuro della società” commenta orgogliosa la società di Fano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, Ortenzi commenta il passaggio del turno: “Abbiamo messo la giusta pressione”

    Di Redazione Un avversario ostico, un palas infuocato, un derby. Gli ingredienti per la trappola perfetta c’erano tutti, anche al netto di un soffertissimo 3-2 in gara 1, ma la Videx ha saputo domare una Vigilar Fano tenace ed agguerrita. Dopo un primo set piacevole ed equilibrato la banda di Ortenzi ha premuto il piede sull’acceleratore annichilendo i virtussini nel secondo e mandando in porto nel terzo parziale un successo netto che vale l’approdo al prossimo turno. Gran prova di Vecchi e compagni su tutti i fondamentali. Nove aces equamente distribuiti fra Breuning (3), Vecchi, Mandolini e Marchiani (2) mentre Focosi ha rubato la scena a muro con 5 blocchi personali sui nove di squadra. Con un Vecchi a “mezzo servizio” la regia di Marchiani ha interessato maggiormente le incursioni di Breuning e Mandolini, entrambi in doppia cifra rispettivamente con 25 e 10 segnature, per un complessivo 56% di positività offensiva (61% solo nel terzo set): “E’ stata una prestazione veramente importante – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Abbiamo messo grande pressione ai nostri avversari in tutti e tre set i centrando un risultato affatto scontato. Fano era un avversario veramente temibile perché veniva da un girone di ritorno da prima della classe ed era la squadra più in forma in questa fase della stagione.” Menzione speciale per capitan Riccardo Vecchi che aveva lasciato il campo anzitempo in gara 1 dopo l’infortunio che aveva preoccupato, e non poco, società e tifosi: “Fortunatamente non si è trattato di un problema serio e siamo riusciti, con il prezioso aiuto dello staff sanitario, a rimetterlo in sesto per questa gara – ha proseguito il coach grottese – Ha voluto esserci a tutti i costi e non si è mai risparmiato giocando, anzi, una partita di grande sacrificio.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO