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    Mirandola-San Giustino: 0-3. Terza vittoria consecutiva per la ErmGroup Altotevere

    Tre vittorie consecutive (due delle quali in trasferta) e tutte per 3-0: se insomma urgeva una riprova sulla ErmGroup Altotevere dopo le iniziali sconfitte contro Belluno e Reggio Emilia, migliore dimostrazione non avrebbe potuto esserci a livello sia di gioco che di mentalità. Anche a Mirandola, contro un’avversaria imbattuta in casa ma soprattutto determinata nel non arrendersi, i biancazzurri hanno espresso la loro personalità, uscendo fuori al momento giusto dopo una partenza con il freno tirato e facendosi trovare più lucidi quando bisognava piazzare lo sprint finale. Lo si è visto nei due set iniziali, perché nel terzo il dominio delle operazioni è stato più evidente, grazie alla difesa, alla battuta e a un muro efficace nel contenimento dei tentativi di attacco degli emiliani. I numeri percentuali chiave la dicono tutta in favore dell’Altotevere: 53% in attacco contro il 40%, 49% in contrattacco rispetto al 36% della Stadium. E l’opposto Simone Marzolla, con gli altri 18 punti messi nel pallottoliere personale, è stato di nuovo il più prolifico della squadra, senza nulla togliere al resto, compresa la coppia centrale Quarta-Compagnoni: anche stavolta, la ErmGroup potrebbe averne una fra le più forti in assoluto della categoria. Se ci soffermiamo sul 26enne giocatore veneto, è perché due anni fa – sempre a San Giustino – soffriva di quei problemi fisici che lo tolsero di scena in dicembre, con intervento chirurgico nel marzo del 2024 e una stagione passata di sostanziale e progressiva riabilitazione. Adesso no: Marzolla è tornato a essere il “martello” che faceva gola all’intera Serie A3 Credem Banca e a riprendere quella fiducia da lui inseguita per mesi. Per la ErmGroup, insomma, è una sorta di nuovo acquisto che si inserisce in un contesto ideale, visti gli ambiziosi obiettivi della società. Dando poi un’occhiata alla classifica del girone Bianco, accompagnata dall’anomalia del turno di riposo per il numero dispari di squadre, i 9 punti incamerati hanno permesso a Biffi e compagni di salire al terzo posto, seppure in coabitazione con il Gabbiano Mantova e con Belluno, che ha già osservato la giornata di stop. Domenica 23 novembre, con il ritorno al canonico orario delle 18 sul taraflex del palasport di San Giustino, ci sarà la sfida di cartello contro la Negrini Cte Acqui Terme dell’ex Daniele Carpita; i piemontesi sono avanti di due lunghezze e una vittoria piena permetterebbe alla ErmGroup di salire in seconda posizione, per quanto anche l’Acqui abbia già riposato. Di certo, il 2-3 interno subito dalla capolista Reggio Emilia per opera di Belluno ha accorciato la classifica. Stadium Mirandola 0ErmGroup Altotevere San Giustino 3 (23-25 22-25 18-25) STADIUM MIRANDOLA: Catellani (L), Antonaci 6, Schincaglia 0, Sitti 2, Flemma 14, Rustichelli (L), Galliani 0, Maletti 9, Spagnol 15, Scaglioni 0, Grue 3, Storchi 0. Non entrati: Egwaoje, MontaggioliERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Tesone 0, Biffi 0, Marzolla 18, Favaro 0, Chiella (L), Procelli 0, Alpini 10, Compagnoni 7, Pochini (L), Cappelletti 13, Quarta 10. Non entrati: Cherubini, Marra, Masala(Fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte vince ancora: 3-1 contro Modica e vetta solitaria del Girone Blu

    Poker Bcc Tecbus Castellana Grotte: è infallibile la formazione allenata da coach Giuseppe Barbone in questo avvio di stagione del campionato nazionale Serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Quattro vittorie su quattro, vetta solitaria della classifica con 11 punti su 12 disponibili, finalmente l’accompagnamento del Pala Grotte che torna a gremirsi di colori e suoni, un entusiasmo sempre crescente sostenuto dai risultati. Nella quarta giornata del Girone Blu, infatti, la New Mater batte per 3-1 (25-22, 25-17, 20-25, 25-23) la Avimecc Modica e stacca le dirette concorrenti ai primi posti della graduatoria (con Reggio Calabria che sorpassa Campobasso). QUI tutti i risultati del weekend e le classifiche dei due gironi di A3.

    Castellana Grotte infila la nona vittoria interna consecutiva considerati i due successi di questo inizio stagione, i quattro dei playout 2025 e i tre della parte finale di regular season dello scorso anno. Ultima sconfitta in casa lo scorso 12 gennaio con Sorrento.

    Starting players – Coach Barbone conferma il Castellana Grotte delle prime uscite: Cappadona regista, capitan Casaro opposto, Chiapello e Iervolino martelli, Orlando Boscardini e Pasquali centrali, Guadagnini libero. Modica risponde con Putini palleggiatore, Lugli opposto, Chillemi e Barretta schiacciatori, Garofolo e Buzzi centrali, Nastasi libero.

    1° set – Parte meglio Modica, ma Castellana strappa tra il 6-8 e il 10-8 con un parziale firmato Iervolino e Chiapello. I siciliani restano nel set, ma la New Mater piazza un nuovo break sul 19-6 con un ace ancora di Chiapello. Pasquali accelera nel finale con il muro, Chiapello di nuovo chiude il 25-22.

    2° set – Grande equilibrio in avvio di secondo set: le due squadre tengono il pareggio fino al 13-13. Iervolino e Orlando Boscardini firmano il break fino al 18-14. Due muri di Chiapello e Pasquali per il 21-15 lanciano Castellana. Cappadona sempre a muro e Chiapello per il 25-17.

    3° set – Modica reagisce nel terzo set con un avvio di slancio: 3-8 con Barretta. La Bcc Tecbus prova a resistere, ma la Avimecc allunga di nuovo a metà set: ace di Barretta e Chillemi per il 14-19. Qualche errore di troppo gialloblù e l’ace di Cipolloni Save per il 20-25.

    4° set – Sbanda Castellana anche in avvio di quarto: 1-5 Modica. I siciliani allungano ancora fino al 5-10 prima e al 6-12 poi. A metà set si scuote la Bcc Tecbus e la ribalta con Iervolino e Casaro: 14-13. Modica torna davanti in un set con tanti errori (17-19), ma è Casaro a piazzare il break del 20-19. L’Avimecc non rientra più: Iervolino e Orlando Boscardini per il 25-23.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3Avimecc Modica 1(25-22 25-17 20-25 25-23) – Durata: 31′ 24′ 32′ 40′; Tot: 127′BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Pasquali 6, Guadagnini (L), Cappadona 1, Chiapello 17, Picchi 0, Brucini 6, Orlando Boscardini 10, Casaro 18, Iervolino 16. Non entrati: Reale, Santostasi (L), Pavani, BarrettaAVIMECC MODICA: Barretta 13, Raso 0, Bertozzi 0, Lugli 20, Putini 1, Chillemi 11, Nastasi (L), Cipolloni Save 1, Buzzi 10, Garofolo 4, Mariano 2. Non entrati: Pappalardo (L)

    (Fonte: BCC Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme-Mantova: 3-1. La Negrini CTE resta imbattuta

    Anche per Mantova non c’è scampo contro la Negrini CTE che. dopo aver faticato nel primo set, non concede più nulla agli avversari, conquistando vittoria e sorpasso in classifica. Una vittoria in cui la formazione acquese ha dato ampio spazio ai propri giovani Carpita, classe 2005, partito titolare a causa della defezione di capitan Botto, e Sarasino, classe 2006, partito titolare dal secondo set in poi.Starting players – Coach Totire parte con Bellanova al servizio, Argenta opposto, Guastamacchia e Esposito al centro, Petras e Carpita in banda, Trombin liberoIl tecnico ospite Radici parte con Guerriero al servizio e Baldazzi opposto, Andriola e Simoni al centro, Pinali e Baciocco bande, El Moudden LiberoPrimo set – Parte in salita il match per la formazione acquese, scavalcata in avvio di tre passi. Guastamacchia accorcia subito di due. Argenta aggancia e sorpassa ai quattro, ma un ace di Simoni rimette in equilibrio (5-5). Altro sorpasso mantovano con un ace di Simoni e un pallone fuori di Carpita. Petras accorcia, ma Baldazzi aumenta le distanze (6-9). La Bollente insegue, con Guastamacchia e Petras che trovano il pareggio, ma la formazione mantovana, ancora una volta, trova lo scatto vincente di tre al successivo scambio, guidata da Guerriero al servizio. La Negrini CTE risponde con un doppio punto di Carpita e il pareggio firmato da Argenta, ma un duplice errore favorisce la permanenza del vantaggio ospite. All’errore al servizio avversario Argenta risponde e Petras ne approfitta per piazzare la sua firma sul 20-19. Botta e risposta e poi, dopo il servizio a vuoto di Petras, un break dai nove metri di Guerriero in combo con una serie di attacchi vincenti di Maiocchi portano la Gabbiano Farmamed a quota 24. Non basta il primo setpoint annullato da Argenta per frenare la vittoria del parziale in favore della Gabbiano Farmamed Mantova.Secondo set – Il secondo set parte decisamente meglio con Argenta che, dopo il botta e risposta iniziale, tira su il primo stacco (3-1). Segue un altro botta e risposta con il primo punto in categoria per Filippo Sarasino, subentrato a Francesco Guastamacchia per tutto il resto dell’incontro. Poi, allo scambio successivo, un attacco e un muro di Carpita portano la Negrini CTE a raddoppiare il vantaggio (7-4). Un entusiasmo che raggiunge il culmine sul 9-4 e viene subito messo a freno da un riavvicinamento mantovano che si aggancia a quota 8, trascinato dai servizi di Andriola. Dopo una serie di scambi, la formazione di Acqui Terme ripreme l’acceleratore e da 13-12 scatta a 16 con Petras e un doppio muro di Sarasino. Ancora un allungo con marcature di Esposito, Petras e Argenta e il punteggio va sul 23-17. Dopo tre setpoint annullati, Petras riesce a chiudere 25-20.Terzo set – Doppio botta e risposta all’avvio della terza frazione, poi Petras firma il primo stacco (5-3) ravvivato poi da Argenta (7-4). Due errori consecutivi sul 9-6 servono l’assist a Mantova per siglare il pareggio del 9 pari, ma ci pensano Petras e Carpita a riprendere quota. Ed è proprio lo schiacciatore slovacco che sul 12-10 raddoppia il vantaggio acquese, ma sul 17-13 la Gabbiano Farmamed dimezza con Maiocchi e Andriola. Il match continua ad alta intensità con i padroni di casa che si mantengono 2-3 passi avanti e gli ospiti che provano con ogni mezzo a riavvicinarsi, ma sul 23/20 Petras e Argenta mettono a tacere ogni loro tentativo.Quarto set – Dopo quattro scambi in altalena sono due attacchi vincenti di Petras ed un muro di Sarasino a portare La Bollente tre lunghezze sopra (7-4). Un vantaggio che si mantiene più o meno costante sino alla metà del parziale quando Mantova inizia ad accorciare, trovando poi l’aggancio sul 16-16 con Gola ed Andriola fallendo però l’ipotetico sorpasso. Botta e risposta poi Argenta rimette Acqui Terme a distanza di sicurezza (20-17). Mantova insegue, ma gli acquesi rimangono compatti andando diretti da 22-21 a 25-21 chiudendo con un muro di Sarasino ed un colpo vincente di Argenta.Mical Petras (NEGRINI CTE ACQUI TERME): “Siamo stati bravi a tenere duro perché loro sono un’ottima squadra. Hanno messo in difficoltà con la battuta, hanno giocato bene, hanno tenuto anche in difesa tanti attacchi nostri, quindi direi che la vittoria è veramente sudatissima. Sono contento anche per l’ingresso di Carpita e Sarasino che hanno giocato veramente, veramente bene oggi. Vedo che stanno crescendo ogni giorno in allenamento e soprattutto lo hanno dimostrato oggi in campo. Stiamo giocando ogni partita al massimo, e sicuramente il nostro obiettivo principale è arrivare fino al fondo. Siamo contenti che non abbiamo ancora perso una partita, e speriamo che continueremo in questo trend.“Negrini CTE Acqui Terme 3 Gabbiano FarmaMed Mantova 1 (22-25, 25-20, 25-20, 25-21) ′NEGRINI CTE ACQUI TERME: Volpara (L), Argenta 26, Bellanova 4, Guastamacchia 1, Petras 27, Esposito 4, Carpita 11, Trombin (L), Sarasino 3. Non entrati: Garrone, Carrera, Botto, AssalinoGABBIANO FARMAMED MANTOVA: Baciocco 7, El Moudden (L), Baldazzi 14, Simoni 9, Andriola 7, Pinali 1, Guerriero 5, Zanini 0, Gola 7, Toajari 0, Maiocchi 13. Non entrati: Cremonesi, Sommavilla (L), Selleri(Fonte: NEGRINI CTE ACQUI TERME) LEGGI TUTTO

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    Lecce: ancora una vittoria in casa, battuta Terni 3-1

    Aurispa Dfv Lecce e Terni Volley si affrontano al Palazzetto dello Sport di Tricase, in un match valido per la 4a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Il sestetto che coach Giuseppe Ambrosio mette in campo è il seguente: gli schiacciatori Zornetta e Mazzone, il palleggiatore Bernardis, l’opposto Cavasin, i centrali Grottoli e Mellano, e il libero Russo. QUI tutti i risultati del weekend e le classifiche dei due gironi di A3.

    1° set – Terni parte forte e Mazzone e compagni devono inseguire: un muro dello stesso Mazzone, un ace di Cavasin e un monster block di Zornetta riportano il risultato in parità (11-11). Gli ospiti alzano il muro e Terni, con un break, si riporta avanti di 2 punti, prima dell’immediata reazione di Aurispa Dfv che torna in parità con Zornetta che “buca” il taraflex (15-15). Un altro mini break di Terni convince coach Ambrosio a chiedere il timeout e i suoi giocatori rispondono con un attacco in lungolinea di Cavasin e una freeball messa a terra da Bernardis (19-19). Gli ospiti guadagnano ancora un break, poi Cavasin trova la diagonale vincente e il muro a tre di Mellano-Mazzone-Cavasin ripristina nuovamente l’equilibrio, portando coach Giombini al timeout (22-22). Terni si ritrova con 2 set point a disposizione e coach Ambrosio chiama timeout: Zornetta riduce lo svantaggio con un bel primo tempo ma Terni vince con un mani out (23-25).

    2° set – Nel secondo set Terni parte meglio e Aurispa Dfv Lecce soffre il turno di battuta di Giacomini, autore anche di un ace che spinge i suoi sul +4 (2-6). Coach Ambrosio inserisce Orto e Marsella, quest’ultimo bravo a imbeccare l’accorrente Mellano che attacca dal centro, poi c’è una gran difesa di Russo sul potente attacco di Hristov e Grottoli accorcia con un bel muro (6-7). Le due squadre avanzano punto a punto e il solito Giacomini in battuta mette in crisi la ricezione dei salentini, spingendo coach Ambrosio al timeout (10-14). L’attacco in diagonale di Orto e l’ace di Zornetta convincono coach Giombini a chiedere timeout nonostante i 3 punti di vantaggio (14-17). Zornetta non fa una piega, conquista il secondo ace di fila e Aurispa Dfv linfa vitale: Grottoli prima attacca dal centro e poi trova l’ace per il +1 (19-18). Il servizio di Hristov mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa, Terni torna sul +2 e coach Ambrosio chiama timeout (20-22). Il primo tempo di Mellano, ben imbeccato dal rientrante Bernardis, e gli attacchi di Zornetta e Mazzone riportano Aurispa Dfv sul -1 (23-24). Il pallonetto di Zornetta regala la parità e manda le due squadre ai vantaggi. Cavasin mette a terra il pallone del +1, coach Giombini chiede timeout ma Aurispa Dfv porta a casa il set grazie all’errore di Martinez (26-24).

    3° set – Si riparte con uno splendido primo tempo di Zornetta e un’altrettanto pregevole pipe di Mazzone, prima del muro di Bernardis-Mellano per il +2 (5-3). Russo riceve, Bernardis alza dietro e Cavasin mette palla a terra; Terni rimonta ma Zornetta sfrutta una freeball, prima degli attacchi di Mazzone e Grottoli che portano i salentini sul +2 (9-7). Qualche errore di troppo riporta Terni sul pari (11-11). Mellano attacca dal centro e Cavasin in lungolinea, poi emerge Mellano, che trova anche l’ace (15-13). Grande attacco di Grottoli dal centro, ben servito da Bernardis, poi è di nuovo Zornetta a prendersi la scena con un attacco in lungolinea e un altro strepitoso ace che manda coach Giombini al timeout (18-15). Zornetta riceve alla grande, Bernardis alza e Grottoli mette a terra dal centro, poi è di nuovo dal centro che Aurispa Dfv colpisce per due volte di fila con Mellano. È assolo Aurispa Dfv: Bernardis si mette in proprio e attacca di seconda, Cavasin con un pallonetto e Mellano con un ace regalano il +4 e altrettanti set point a disposizione (24-20). Il timeout di coach Giombini non cambia le cose e, sul servizio di Mellano, ci pensa Zornetta con un muro a chiudere il set (25-20).

    4° set – All’inizio del quarto set si lotta punto a punto: Zornetta trova l’incrocio delle righe, Bernardis vince una contesa a muro e ancora Zornetta alza il muro (5-5). Hristov al servizio è sempre un problema e il +3 di Terni convince coach Ambrosio al timeout (5-8). Aurispa Dfv accorcia le distanze con Zornetta e Grottoli, poi è il lungolinea di Mazzone a regalare il pari (9-9). Il servizio di Zornetta manda in tilt Terni, prima dell’alzata smarcante di Bernardis per la pipe dello stesso schiacciatore argentino e della diagonale di Cavasin (13-12). Si avanza punto a punto: pipe di Mazzone, primo tempo di Grottoli e replica puntuale di Martinez (16-16). Zornetta è indifendibile: trova due ace di fila, spinge Aurispa Dfv sul +4 e coach Giombini al timeout (20-16). Terni tenta la rimonta e accorcia sino al -1, Cavasin la mette all’incrocio, poi entra Marsella e trova l’ace (23-20). Il finale è dolcissimo: la diagonale stretta di Mazzone e l’errore di Terni chiudono il match e Aurispa Dfv può festeggiare i 3 punti e il secondo successo stagionale in casa (25-22).

    Da segnalare la prima convocazione per il giovanissimo libero Luigi Corciulo, prodotto del settore giovanile.

    Aurispa DFV Lecce 3Terni Volley Academy 1(23-25 26-24 25-20 25-22) – Durata: 33′ 36′ 29′ 62′; Tot: 160′AURISPA DFV LECCE: Mazzone 10, Tommasi 0, Bernardis 4, Russo (L), Marsella 0, Grottoli 11, Cavasin 7, Murabito 0, Orto 3, Zornetta 16, Mellano 9. Non entrati: Donati, Corciulo (L), QuartaTERNI VOLLEY ACADEMY: Broccatelli (L), Giacomini 7, Picardo 4, Martinez 16, Biasotto 0, Caporossi 11, Hristov 8, Catinelli Guglielminetti 3. Non entrati: Troiani, Trappetti (L), Iovieno, Di Giunta, Bontempo.

    (Fonte: Aurispa DFV Lecce) LEGGI TUTTO

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    San Donà di Piave batte Sarroch al tie-break.

    Primo set – Prova a scappare la Personal Time (4-2), Sarroch però resta attaccata al set trovando il pareggio (5-5), arriva pure il vantaggio ospite (5-6). I sardi sono on fire e un po’ alla volta prendono il largo salendo a +5 (15-20). C’è un moto di orgoglio della Personal Time che va a pareggiare (23-23), Vaskelis però regala il set point agli isolani (23-24), il gran muro di Marzorati e Barbon vale il pareggio (24-24). Sbaglia la battuta San Donà (24-25), ci pensa Marzorati (25-25), il solito Vaskelis (25-26), risponde Cunial (26-26), ancora Vaskelis (26-27), errore in battuta di Sarroch (27-27), il muro esterno vale un altro set point (27-28), muro out dei sardi (28-28). Set infinito il primo, Barbon per il sorpasso (29-28), time out per Sarroch. La battuta di Cunial vale il set per la Personal Time (30-28).Secondo set – La Personal Time galvanizzata dal primo set, prova subito a prendere in mano le redini del parziale, ma deve fare i conti con la forza di Sarroch.  Piccolo break interno (4-2), gli ospiti pareggiano (4-4). Prova a scappare la squadra di casa (8-5), qui arriva il time out di Caporusso. Al rientro due punti esterni (8-7), i veneti reagiscono (9-7), ma fa un altro break Sarroch (11-13)., sul punto successivo Rigamonti chiama time out (11-14). Al rientro punto Personal Time (12-14), attacco out di Sarroch (13-14), Barbon ritrova il pareggio (14-14). Break esterno (15-18), contro break sandonatese (19-19), (20-20), Garra (21-20), pareggia Agrusti (21-21). Vaskelis per la nuova parità (22-22), avanti i locali (23-22), (23-23), sull’assist di Agrusti set point esterno (23-24). Time out per Rigamonti, al rientro set point annullato (24-24), muro out e altro punto set per gli ospiti (24-25), Marzorati rimedia (25-25), errore Personal Time (25-26), rimedia Cunial (26-26), il solito Vaskelis (26-27),  muro vincente sandonatese (27-27), altro muro interno (28-27) e coach Caporusso chiama la sospensione. Altro giro e altro muro vincente della squadra veneta (29-27).Terzo set – Il volume al PalaBarbazza si alza, i locali sono più reattivi (8-4), contro break sardo (8-9).  Mette la freccia la Personal Time (11-9), arriva però il 4-0 esterno (11-13), parità a quota 14. Torna sul +2 Sarroch (14-16), un vantaggio che costringe Rigamonti al time out.  Barbon punto interno (15-16), Sarroch tiene il muso avanti di misura (17-18), sul 18-19 Caporusso chiede un minuto di sospensione.  Il vantaggio esterno sale a 2 (19-21), ribatte la Personal Time (20-21), errore in battuta di San Donà (20-22), schiacciata di Cunial (21-22). Battuta corta di Fedrici ed ace (22-22), (22-23), (23-23), (23-24), (24-24), (24-25), (25-25), (25-26), (25-27). Si va al quarto set.Quarto set – Che partita al PalaBarbazza (2-2). Sarroch prende il largo e Rigamonti chiama time out (2-6). I sardi però dilagano e la forbice si allarga (6-11), (9-15).  Cerca di rimanere a galla la Personal Time (12-17), i veneti risalgono a -4 (14-18).Gli ospiti provano a chiudere il set (14-20), (15-21). La forbice si allarga a 7 (16-23), e Sarroch porta a casa il tie break (18-25).Quinto set – Questo lo sviluppo del punteggio: 1-0, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3, 2-4, 3-4, 4-4, 4-5, 4-6, 5-6, 5-7, 6-7, 7-7, 7-8, 8-8, 9-8, 9-9, 10-9, 10-10, 10-11, 11-11, 11-12, 12-12, 12-13, 13-13, 14-13, 14-14, 15-14, 16-14.Personal Time San Donà di Piave 3Sarlux Sarroch 2(30-28, 29-27, 25-27, 18-25, 16-14)PERSONAL TIME SAN DONà DI PIAVE: Salvador 2, Grespan 0, Barbon 18, Bellucci 1, Lazzarini 10, Paludet (L), Garra 13, Marzorati 11, Cunial 24, Fedrici 4. Non entrati: Bidoia, Zilio, Filippelli, Zanatta (L)SARLUX SARROCH: Curridori 2, Capelli 8, Leccis 10, Partenio 0, Vaskelis 29, Mocci (L), Giaffreda (L), Matani 4, Saibene 19, Romoli 1, Agrusti 8, Iannaccone 9. Non entrati: Kubaszek, Pisu(Fonte: Personal Time San Donà di Piave) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia vince a Gioia Del Colle la terza partita più lunga della pallavolo italiana

    Il Viridex Sabaudia, oltre alla vittoria sul campo complicatissimo di Gioia del Colle, torna a casa anche con un record notevole. Il match vinto dalla squadra di coach Stefano Beltrame (2-3) nell’ultima giornata del campionato di pallavolo maschile di serie A3, è la terza partita più lunga della storia della pallavolo italiana: una vittoria arrivata dopo una maratona di 2 ore e 58 minuti. Un’altra curiosità riguarda il fatto che al primo posto assoluto della statistica, che ovviamente tiene conto anche di Superlega e serie A2, oltre alla serie A3, c’è un’altra partita vinta dal Sabaudia nella passata stagione che con con tre ore e due minuti è, finora, l’unico match della storia del volley italiano ad aver sfondato le tre ore.

    Tre vittorie e una sconfitta per il Viridex Sabaudia in questo avvio di stagione, con la formazione pontina che ha messo in luce alcune situazioni su cui lavorare ma anche uno spirito di gruppo e una forza di volontà fuori dal comune che hanno proiettato la squadra del direttore sportivo Paolo Torre al quarto posto in classifica del girone blu di serie A3, a quattro lunghezze dalla vetta. QUI tutti i risultati del weekend e le classifiche dei due gironi di A3.

    “Se devo trovare una parola per descrivere la partita vinta a Gioia del Colle direi personalità, abbiamo vinto perché veramente abbiamo mostrato personalità in campo e voglia di vincere la partita – chiarisce Samuel Onwuelo, opposto e capitano del Sabaudia che ha chiuso il match con 33 punti a referto – Arrivavamo da un risultato non positivo e anche in Puglia il clima non era dei migliori per i nostri avversari: è stata una serata molto calda, c’era un pubblico molto partecipativo, un ambiente e una piazza molto molto importante. Poi nel corso della gara ci sono state un paio di peripezie, ma siamo riusciti a uscire fuori nei momenti importanti, ci siamo fatti trovare pronti. Ora dobbiamo continuiamo a lavorare così pensando già alla prossima“.JV Gioia Del Colle 2Viridex Sabaudia 3(29-27 23-25 23-25 25-17 13-15) – Durata: 39′ 39′ 37′ 30′ 33′; Tot: 178′JV GIOIA DEL COLLE: Santangelo 30, Mariano 9, Marra 1, Frumuselu 10, Sette 10, Longo 0, Milan 11, Paris 3, Persoglia 9, Utro (L). Non entrati: Chinello, Pierri (L), CartaVIRIDEX SABAUDIA: Fattorini 1, Stufano 2, Mariani 3, Panciocco 30, Pilotto 5, Nasari 0, Onwuelo 33, Soncini 8, Rondoni (L), Serangeli 0, De Vito 1

    (Fonte: Viridex Sabaudia) LEGGI TUTTO

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    A3 Maschile: tutti i risultati del weekend e le classifiche dei due gironi

    Tutti i risultati del weekend di gioco per la Serie A3 Credem Banca, dove si è giocata la 5^ giornata del girone bianco e la 4^ nel blu. Nel Girone Bianco Belluno passa al tie-break a Reggio Emilia, Acqui piega Mantova 3-1 ed è seconda. Nel Girone Blu: Sabaudia espugna Gioia al quinto set, maratona con 33 punti di Onwuelo e altri due atleti a 30. Tutte vittorie interne da tre punti sugli altri campi.

    Risultati 5ª giornata di andata Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco:Negrini CTE Acqui Terme-Gabbiano FarmaMed Mantova 3-1(22-25, 25-20, 25-20, 25-21)Stadium Mirandola-ErmGroup Altotevere San Giustino 0-3(23-25, 22-25, 18-25)Giocate sabatoConad Reggio Emilia-Belluno Volley 2-3 (21-25, 25-15, 17-25, 25-15, 11-15)Personal Time San Donà di Piave-Sarlux Sarroch 3-2(30-28, 29-27, 25-27, 18-25, 16-14)Lunedì 17 novembre 2025, ore 18.00CUS Cagliari – Sav TrebaselegheRiposa: Monge Gerbaudo Savigliano

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoConad Reggio Emilia 13Negrini CTE Acqui Terme 11ErmGroup Altotevere San Giustino 9Belluno Volley 9Gabbiano FarmaMed Mantova 9Personal Time San Donà di Piave 8Stadium Mirandola 6Sarlux Sarroch 4Sav Trebaseleghe 2CUS Cagliari 1Monge Gerbaudo Savigliano 01 partita in meno: Negrini CTE Acqui Terme, Belluno Volley, Sarlux Sarroch, Sav Trebaseleghe, Monge Gerbaudo Savigliano.2 partite in meno: CUS Cagliari.

    Prossimo turno6ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone BiancoSabato 22 novembre 2025, ore 17.00Sarlux Sarroch – Conad Reggio EmiliaSabato 22 novembre 2025, ore 18.00Sav Trebaseleghe – Monge Gerbaudo SaviglianoDomenica 23 novembre 2025, ore 17.00Gabbiano FarmaMed Mantova – CUS CagliariDomenica 23 novembre 2025, ore 18.00ErmGroup Altotevere San Giustino – Negrini CTE Acqui TermeDomenica 23 novembre 2025, ore 18.00Belluno Volley – Personal Time San Donà di PiaveRiposa: Stadium Mirandola

    Risultati 4ª giornata di andata Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone Blu:Domotek Reggio Calabria-EnergyTime Campobasso 3-0(25-20, 25-23, 25-21)JV Gioia Del Colle-Viridex Sabaudia 2-3(29-27, 23-25, 23-25, 25-17, 13-15)Aurispa DFV Lecce-Terni Volley Academy 3-1(23-25, 26-24, 25-20, 25-22)BCC Tecbus Castellana Grotte – Avimecc Modica 3-1(25-22, 25-17, 20-25, 25-23)Gaia Energy Napoli-Green Volley Galatone 3-0(25-18, 25-23, 25-23)

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BluBCC Tecbus Castellana Grotte 11Domotek Reggio Calabria 10EnergyTime Campobasso 8Viridex Sabaudia 7Aurispa DFV Lecce 6Terni Volley Academy 4Avimecc Modica 4Gaia Energy Napoli 4JV Gioia Del Colle 3Green Volley Galatone 3

    Prossimo turno5ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone BluSabato 22 novembre 2025, ore 16.00Viridex Sabaudia – Domotek Reggio CalabriaSabato 22 novembre 2025, ore 18.00EnergyTime Campobasso – Gaia Energy NapoliSabato 22 novembre 2025, ore 20.30Green Volley Galatone – JV Gioia Del ColleDomenica 23 novembre 2025, ore 16.00Avimecc Modica – Aurispa DFV LecceDomenica 23 novembre 2025, ore 19.00Terni Volley Academy – BCC Tecbus Castellana Grotte

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    Impresa di Belluno, Reggio Emilia superata al tiebreak sul suo campo

    Il Belluno Volley sfila l’imbattibilità a una squadra che, nelle prime quattro giornate, non aveva lasciato neppure un punticino per strada: la Conad Reggio Emilia. Al PalaBigi, i rinoceronti portano a termine un autentico colpaccio. E la spuntano al tie-break, al termine di una sfida indecifrabile, per i continui cambi di scenario. Ma interpretata alla grande dai Marzola boys, capaci di ottenere la più classica delle vittorie di squadra, in cui ognuno ha posto il suo mattoncino: da Marsili in regia a Hoffer, la solita aspirapolvere in seconda linea, passando per Giannotti (22 punti: top scorer dei suoi), Berger, la coppia di centrali. E un ex di turno, come Gianluca Loglisci, artefice di una prova chirurgica. E da incornniciare. Prende forma, quindi, il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: il primo lontano dalle mura amiche della VHV Arena. E dal valore inestimabile.

    DOPPIO “POSTER” – I bellunesi scattano al meglio dai blocchi di partenza. E alzano subito la voce a muro: in particolare con Basso, capace di stampare due “poster”, utili a dare lo strappo iniziale alla gara, mentre l’ace di Berger vale il +3. Grazie a un efficace turno al servizio di Mian, i padroni di casa tornano in linea di galleggiamento, ma sul 16-16 arriva un break dolomitico di 3-0, che risulterà decisivo. Break su cui sono marcate le impronte del duo Giannotti-Berger. Gli emiliani non riusciranno più a colmare il divario e, nel finale di set, chiude i conti Loglisci, con un inedito, quanto spettacolare pallonetto mancino. 

    DEBUTTO – Ma Reggio non è capoclassifica per puro caso. E può contare su atleti di qualità, oltre che di esperienza. Basti pensare al suo capitano: il trentasettenne Rocco Barone. Un centrale che, in passato, ha vestito la maglia della Nazionale. È lui a “imbrigliare” l’attacco bellunese, con un paio di muri destinati a lanciare la fuga granata (15-9). Ed è sempre lui, in virtù dell’ace del 17-10, a far scorrere in ampio anticipo i titoli di coda di un parziale che verrà ricordato col sorriso da un solo giocatore in maglia biancoblù: Leonardo Michielon, in campo nelle battute conclusive. E al debutto in A3. 

    RESET – È una gara strana. Perché, dopo il dominio reggiano nel secondo round, è il Belluno Volley a prendere prepotentemente il comando delle operazioni, in un terzo atto a senso unico. Il gruppo di Marzola, infatti, ha il merito di “resettare” e di ripresentarsi sul taraflex con una ferocia agonistica intrecciata a un’adeguata lucidità e a una perfetta interpretazione del copione. Giannotti e Mozzato prendono ben presto cazzuola, secchio, livella e mattoni per erigere un paio di muri, mentre Loglisci inchioda il pallone dell’8-2. Reggio prova a risalire la corrente, ma i biancoblù mettono in mostra una pallavolo ordinata. E trovano ottime risposte dall’intero sestetto titolare, dal libero Hoffer. E pure da Cengia, che entra dalla panchina e punge al servizio, contribuendo a dare la spallata decisiva agli avversari. 

    PENDOLO – La squadra padrona del match? Oscilla come un pendolo. Così, al cambio di campo, è di nuovo la Conad a salire di colpi. In particolare a muro: il solito Barone inchioda quello del 15-9, mentre tre “Monster Block” di fila, due di Alberghini e uno di Scaltriti, spezzano qualsiasi tentativo di rimonta di Marsili e compagni: 25-15. E si va al tie-break. La partenza è in salita (2-0 emiliano), ma i rinoceronti reagiscono prontamente e mettono la freccia con Berger, dai 9 metri (5-4 dolomitico). E mentre Mian manda out l’attacco del 9-6, Loglisci firma il muro dell’11-7. Reggio prova a rifarsi sotto grazie a Chevalier (ace del -2): l’epilogo, però, è dei bellunesi. 

    Conad Reggio Emilia 2Belluno Volley 3(21-25, 25-15, 17-25, 25-15, 11-15)Conad Reggio Emilia: Santambrogio 3, Chevalier 17, Barone 10, Mian 28, Mazzon 8, Sighinolfi 4, Zecca (L), Signorini 0, Marini (L), Scaltriti 5, Alberghini 3, Catellani 0. N.E. Bertoni, Sanguanini. All. Zagni.Belluno Volley: Marsili 0, Berger 13, Basso 7, Giannotti 22, Loglisci 13, Mozzato 3, Tosatto (L), Hoffer (L), Pozzebon 0, Michielon 0, Corrado 0, Cengia 0. N.E. Marini Da Costa, Bortoletto. All. Marzola.ARBITRI: Faia, Pasin.NOTE – durata set: 29′, 23′, 27′, 26′, 18′; tot: 123′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO