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    Tim Held sulle orme di papà: “Questa stagione può dire molto sul mio futuro”

    Di Roberto Zucca Il nuovo che avanza ha un bellissimo retrogusto di anni ’90. Sono gli anni in cui Tim Held giocava sugli spalti, in un palazzetto di Modena, mentre suo papà Henk-Jan scriveva la storia della nostra pallavolo. Di quel padre e di quella storia Tim ha molto rispetto. Ed ora, ricevuto il “foglio bianco” su cui scrivere la sua narrazione, si trova alla Conad Reggio Emilia, dove sta iniziando a farsi strada e a tracciare un bellissimo percorso: “Noi abbiamo praticamente vissuto qui sin dai miei primi anni di vita. Reggio è una citta in cui mi sento a casa. Sono contento di aver proseguito pallavolisticamente qui dopo alcuni anni trascorsi altrove“. La Conad targata Held è una bella realtà. “È una squadra che sa il fatto suo. Abbiamo trovato ritmo di gioco, in campo ci esprimiamo bene e sono felice che siano arrivate delle affermazioni importanti. Puntiamo naturalmente a piazzarci bene alla fine della stagione per giocare poi i playoff e far valere il fattore casalingo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Per lei, mi dica se sbaglio, è una stagione davvero importante. “No, non sbaglia. È una stagione che potrà dire molto sul futuro e a cui tengo particolarmente, perché piano piano con i miei mezzi mi sto ricavando uno spazio nella serie A2. E vorrei proseguire sperando un giorno di giocare ad un livello ancora più alto“. Superlega? O più un profilo internazionale? “Sicuramente non disdegnerei né l’una né l’altra cosa. Diciamo che faccio parte del campionato più bello del mondo. E vorrei farne parte ancora per moltissimi anni. Certo, giocare in Superlega mi piacerebbe moltissimo“. Foto Volley Tricolore Ripercorrendo la carriera di papà. Sentirsi il “figlio di” è… continui lei. “Importante. Non è una dicitura che mi ha mai offeso, anzi. Sono il figlio di un grande giocatore. Un padre che è sempre stato presente e per cui, per esempio, farsi due ore di strada ogni domenica per venire a cenare con me dopo la partita a Bolzano, le parlo del recente passato, era una bella occasione. Mangiavamo, parlavamo della gara, ricevevo dei consigli, dei suggerimenti e stavo con papà. La trovo una grande fortuna“. A casa sua si parlava solo di pallavolo? “In realtà io sono l’unico, con papà, che ha scelto la pallavolo. Mamma ha scelto un altro bellissimo sport, che è la ginnastica artistica, che ho praticato anche io e che ora pratica una delle mie sorelle“. Pensandoci bene, lei ha delle gestualità molto artistiche. “Per me è un grande complimento, anche perché è uno sport che non solo modella il corpo ma che regala anche un grande equilibrio psico-fisico. Certo di portare in campo quella concentrazione tipica dei movimenti di chi pratica la ginnastica“. Perché ha scelto il volley? “Mi piace molto. Mi regala delle forti emozioni. È uno sport che coniuga forza, tecnica e competizione. E poi mi piace fare parte di un team. Vivere lo spirito della gara con i compagni, l’emozione della vittoria“. Foto Lega Pallavolo Serie A Posso chiederle cosa si porta invece dietro dello spirito olandese? “Bella domanda, non saprei risponderle…“. Magari la calma, la tranquillità, la concentrazione, che poi vedevo tanto in suo papà? “In realtà sono uno abbastanza passionale in campo. Nel senso che gioco con poca pacatezza. Però se da fuori traspaiono anche la concentrazione e la tranquillità con cui cerco di fare tutto mi fa molto piacere“. LEGGI TUTTO

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    Ortona si impone in quattro set su una Porto Viro spenta

    Di Redazione Nell’anticipo della 5° giornata di ritorno della Regular Season di Serie A2 Credem Banca, la Sieco Service Ortona si impone in quattro set sulla Delta Group Porto Viro. RISULTATOSieco Service Ortona-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-22, 19-25, 27-25, 25-11) CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo 33, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 30, BCC Castellana Grotte 28, Cave Del Sole Lagonegro 26, Kemas Lamipel Santa Croce 26, HRK Diana Group Motta 24, Conad Reggio Emilia 21, Delta Group Porto Viro 21, Pool Libertas Cantù 18, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 17, Sieco Service Ortona 14, Emma Villas Aubay Siena 13, Synergy Mondovì 8. Note: 1 Incontro in meno: BCC Castellana Grotte, Conad Reggio Emilia, Synergy Mondovì; 2 Incontri in più: Cave Del Sole Lagonegro, Pool Libertas Cantù, Sieco Service Ortona; 1 Incontro in più: Delta Group Porto Viro; (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sebastiano Milan: “Lagonegro ha trovato continuità ed equilibrio”

    Di Roberto Zucca Quattro vittorie consecutive fanno morale. È il caso di Sebastiano Milan e della Cave del Sole Lagonegro, la corazzata made in Basilicata che continua a macinare successi nel girone di ritorno della Serie A2. Una serie che fa ben sperare per il proseguimento del campionato: “Abbiamo inanellato una serie di successi e ne siamo molto felici. Il girone di andata è stato molto altalenante ma credo, non voglio dirlo troppo a voce alta, che abbiamo trovato una continuità e un equilibrio come collettivo“. Le ragioni di questa fatica nel trovare continuità? “È un campionato molto tosto quello della A2. Con gli anni assisto a un crescendo nel gioco e anche negli elementi che lo vanno a comporre. Ci sono molti ex della Superlega che alzano e di tanto l’asticella. È davvero un bel torneo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Possiamo mettere anche la coppia Milan-Argenta tra gli ex di lusso. Siete il miglior attacco del campionato, fra le altre cose. “(ride, n.d.r.) Lui attacca più di me! Ovviamente, visto il ruolo, è giusto così. Io attacco e poi faccio anche il lavoro sporco dietro. Scherzi a parte, con Andrea mi trovo molto bene così come con tutto il resto della squadra“. Dove può arrivare Lagonegro? “Dobbiamo puntare ai play off. Poi nella seconda parte di campionato può succedere di tutto. Già al girone di ritorno si vedranno molti equilibri ridefinirsi. E soprattutto alla lunga, questo campionato dimostra che anche chi arriva ottavo in regular season ha le stesse possibilità di quelli che terminano in cima alla classifica. Può succedere di tutto“. Che anno è per lei questo? “L’anno in cui ho ricominciato a divertirmi giocando a pallavolo. Ho passato una stagione abbastanza complicata lo scorso anno, in cui avevo perso il piacere di fare questo sport. Quest’anno mi sono buttato tutto alle spalle. E voglio giocare“. Foto Lega Pallavolo Serie A Pistola alla tempia: Lagonegro vince la A2. Resta in Superlega? “In questo momento sono molto concentrato sulla stagione in corso e onestamente non mi piace fare dei viaggi mentali ricchi di se e ma. Quindi per il futuro valuterò al momento giusto e analizzando le varie possibilità che mi si presenteranno davanti“. Ho letto che si sta cimentando anche come giornalista. Mi conferma? “Sì, ma le spiego meglio. Da studente in Scienze della Comunicazione ho deciso di aprire una pagina Instagram che si chiama Pitstop Motorstelling. L’idea nasce da una commistione tra motori e storytelling, quindi racconti legati ai motori. Ho una grande passione e mi piacerebbe in futuro poter coniugare il mio amore per le macchine con l’amore per lo scrivere“. Si capisce che il suo futuro, lontano certamente, non è legato alla pallavolo. “Per quanto posso immaginarlo ora, mi piacerebbe avere a che fare con le auto. Provare a capire se trarne un lavoro per il futuro. Ma è un pensiero ancora lontano. Ho tanti anni davanti in cui voglio solo esprimermi con la pallavolo“. LEGGI TUTTO

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    Brescia attende la visita di Cuneo. Zambonardi: “La pazienza come arma in più”

    Di Redazione Quinta di ritorno e gara interna per la Gruppo Consoli McDonald’s Centrale, che ospita Cuneo dopo la giornata di riposo. Coach Zambonardi promette una gara emozionante. Il San Filippo riapre le porte ai Tucani dopo oltre un mese di assenza, protratta dal rinvio della gara contro Motta (seconda di ritorno) e dalla giornata di riposo osservata dall’Atlantide nel turno scorso, che le è servita per recuperare al meglio anche Bisi, fermato da un’infiammazione alla spalla nell’ultima sfida giocata contro Santa Croce. L’avversario di domenica è la BAM Cuneo dell’ex Codarin, formazione seconda in classifica con 30 punti, che nella fase di ritorno ha sinora messo in carniere due nette vittorie contro Ortona e Cantù e ha avuto ragione di Motta in quattro set nei Quarti di Coppa Italia mercoledì. I biancazzurri di coach Zambonardi, nuovamente al completo, hanno ripreso vigore dopo la vittoriosa trasferta toscana e cercheranno di cavalcare quell’onda sfruttando il fattore campo e il tifo amico per consolidare il distacco dalla zona retrocessione e rosicchiare qualche lunghezza essenziale per la corsa ai Play off. La BAM Acqua S.Bernardo marcia ai piani alti della classifica da inizio campionato, grazie ad un sestetto che ha solidi riferimenti in campo: Pedron in regia è sulla diagonale con Wagner;  il reparto centrale è in mano al duo Codarin – Sighinolfi, mentre a banda ci sono Preti e Botto. Il libero è Bisotto. I piemontesi hanno nel muro uno dei punti di maggiore forza, ma sono i punti di debolezza quelli difficili da individuare, nel sestetto di Serniotti. Conferma il tecnico bresciano Zambonardi: “Cuneo è una squadra ottimamente gestita dalla regia di Pedron, ha attaccanti forti, sia in prima linea che al servizio. Difendono tanto, murano bene e stanno vivendo una fase molto positiva: non sarà facile scardinare la loro compattezza. Quello che dovremo provare a fare noi, è mettere in difficoltà la ricezione e usare la pazienza come arma in più. Stiamo vivendo un momento di crescita e possiamo assicurare ai nostri tifosi un match di qualità ed emozionante”.I precedenti tra le due squadre sono quattro, tutti a favore dei piemontesi. Ex di giornata sono Tiziano Mazzone (a Cuneo nel 2018/2019) e il centrale Lorenzo Codarin, ma il compagno di reparto Davide Esposito è cuneese di nascita ed è cresciuto nel vivaio piemontese, così come lo schiacciatore Andrea Galliani. Arbitrano Maurina Sessolo, Stefano Nava (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro show a Castellana Grotte: centrato il passaggio alle semifinali di Coppa italia

    Di Redazione Dopo il cammino da fiaba della scorsa edizione, la Delta Group Porto Viro si regala un’altra notte di gloria nella Del Monte Coppa Italia di A2: i nerofucsia superano 2-3 la BCC Castellana Grotte nei quarti di finale della manifestazione tricolore e conquistano così l’accesso alle semifinali, dove incontreranno Cuneo. Nonostante la serata pugliese sia iniziata sotto una cattivissima stella, con un primo set pieno di titubanze ed errori da parte di Porto Viro, Coach Tardioli ha avuto il coraggio di cambiare in corsa, trovando la chiave di volta con gli ingressi in pianta stabile di Pol (poi uscito per infortunio) e Gasparini. Castellana è riuscita comunque a portare la contesa al tie-break, ma stavolta la Delta Group – che aveva perso le ultime due partite al quinto set – ha avuto i nervi d’acciaio. La Delta Group Porto Viro di Francesco Tardioli inizia con Fabroni al palleggio e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in banda, Barone e O’Dea al centro, Lamprecht come libero. Le scelte di Flavio Gulinelli, tecnico della BCC Castellana Grotte: Izzo-Theo Lopes sulla diagonale, Fiore Borgogno schiacciatori, Truocchio-Presta in posto tre, Toscani libero. Avvio con qualche incertezza di troppo per Porto Viro, la squadra di casa sembra più fluida, determinata, cattiva: 10-6 sul turno in battuta di Theo Lopes. Illusorio l’abbrivio di O’Dea dal servizio (10-8), Theo Lopes conferma di essere in gran spolvero e firma il 13-9. Ancora un errore in attacco polesano, due ace di Izzo, Castellana è già lontanissima: 17-10. Tardioli ha speso il primo time della serata, poco dopo sostituisce entrambi i suoi posti quattro, Vedovotto e Mariano, dentro Pol e Gasparini. Dice male al tecnico umbro, Fiore dai nove metri sigla subito il 19-11. Pol quantomeno si fa notare con la doppietta muro-attacco del 20-15, forse l’unica nota lieta in un set da dimenticare: 25-17, 1-0 Castellana Grotte. La Delta Group conferma Pol e Gasparini in sestetto, sono comunque pugliesi i primi squilli della seconda frazione: block di Fiore per il 4-2, cannonata di Theo Lopes per il 6-3. Pol scuote gli ospiti (muro del 9-7), O’Dea pesca il secondo ace della sua serata (10-9). Se il pareggio è un regalino di Theo Lopes, sorpasso e allungo sono meraviglie nate dalla solidità a muro di un pazzesco Pol: 11-13, time Gulinelli. Braccio caldissimo per Bellei, Presta invece si è raffreddato, altro fieno nella cascina nerofucsia: 12-16. Castellana si è disunita, Pol e Bellei la trafiggono nuovamente (16-21), Gulinelli cambia regista: fuori Izzo, dentro Santambrogio. Muro di O’Dea importantissimo per allentare la pressione (18-22, Nicola Tiozzo rileva Borgogno tra i locali), Porto Viro ha le mani ben salde sul timone: 20-25, 1-1. Terzo set, scatto iniziale di Castellana con Fiore su ricezione slash degli ospiti (5-3). Decisa, decisissima la risposta polesana, a segno in sequenza Bellei (block), Fabroni (ace) e Gasparini: 6-8, Gulinelli rispolvera Tiozzo, sempre al posto di Borgogno. Il neoentrato propizia la parità dal servizio (10-10), ma il block di Barone e la successiva palla out di Theo Lopes mettono di nuovo in crisi la formazione di casa: 10-13, time chiamato da Gulinelli. Muro-difesa-contrattacco, Porto Viro è una macchina (quasi) perfetta in questo momento, Castellana ripropone Santambrogio al palleggio, I pugliesi sprofondano con tre errori di fila, l’ultimo dei quali vale l’ace di Gasparini del 15-20. Gulinelli svuota la sua panchina, arrivano un paio di battute a segno e poco altro, mentre la Delta Group corre a prendersi il meritatissimo vantaggio con l’ultimo block di Fabroni: 18-25, 1-2.Castellana riparte da Tiozzo, Porto Viro dagli affondi break (3-5 e 7-9) di Gasparini. Nonostante il cumulo di errori in battuta, i padroni di casa, però, stavolta non restano a guardare e ricuciono il gap in entrambe le occasioni. Testa a testa sia, dunque, dopo un paio di sorpassi e controsorpassi, Castellana rompe gli indugi con una stoccata di Theo Lopes: 20-18, Tardioli interrompe il gioco e si trova costretto a sostituire Pol per un problema fisico, lo rileva Vedovotto. Un ottimo Gasparini tiene viva la fiammella nerofucsia, Castellana sciupa due palle set (da 24-22 a 24-24). ma Theo Lopes e Fiore alla fine riescono a portare la contesa al quinto parziale. Tie-break, dopo due acuti di Vedovotto, i padroni di casa passano al comando con l’ace dell’under Santambrogio (3-2). Bellei ribalta il punteggio (4-5) prima di lasciare spazio a Marzolla, che manda le squadra al cambio campo sul 7-8. Block di O’Dea per il 7-9, interruzione immediata richiesta da Gulinelli. Pareggio di Presta su ricezione sballata di Porto Viro, ora il tempo se lo gioca Tardioli (11-11). Tiozzo sciupa malamente la palla del sorpasso, Fabroni invece è un gatto sotto rete (11-13). Missile di Gasparini (12-14), due palle match per gli ospiti, entrambe cancellate. La terza è quella giusta, la mette giù naturalmente uno degli uomini della provvidenza, Gasparini: 14-16, 2-3, Delta Group in semifinale di Coppa Italia. Francesco Tardioli: “Beh, adesso siamo in ballo e ovviamente cercheremo di onorare fino in fondo questa manifestazione che per noi è molto importante. Detto ciò, penso che questo sia un grande risultato soprattutto perché ottenuto in trasferta e su un campo molto difficile come quello di Castellana Grotte. I ragazzi sono stati eccezionali, stiamo creando amalgama nel gruppo dando la possibilità a tutti di giocare. Devo dire che oggi siamo andati anche oltre quella che era la nostra programmazione, Pol era praticamente fermo da un mese dopo una problematica abbastanza seria ed è stato straordinario, Gasparini uguale, si è fatto trovare pronto nel momento del bisogno, Bellei ha dato tutto, ma anche Fabroni, Vedovotto che è uscito e poi ci ha dato una grande mano nel tie-break. Sono stati tutti bravi, non posso escludere nessuno. Adesso dobbiamo raccogliere i cocci, come si suol dire, abbiamo giocato dieci set in pochi giorni dopo un periodo di fermo assoluto per alcuni giocatori. Ma siamo enormemente soddisfatti di questa vittoria e del lavoro che ci ha portato fin qui”. BCC Castellana Grotte-Delta Group Porto Viro 2-3 (25-17, 20-25, 18-25, 26-24, 14-16) BCC Castellana Grotte: Theo Lopes 20, Truocchio 17, Nicola Tiozzo 14, Fiore 11, Presta 5, Borgogno 4, Izzo e Santambrogio 2, Zanettin e Capelli 0, Arienti NE; liberi: Toscani e De Santis. Coach: Flavio Gulinelli. Delta Group Porto Viro: Pol 17, Gasparini 13, Bellei 12, O’Dea 11, Barone 4, Fabroni e Vedovotto 3, Marzolla e Mariano 1, Zorzi e Romagnoli NE.; liberi: Lamprecht e Lorenzo Tiozzo. Coach: Francesco Tardioli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    HRK Diana Group, il debutto in Coppa è sul campo di Cuneo

    Di Redazione Dopo la lunga trasferta pugliese di domenica scorsa, in cui la HRK Diana Group Motta ha sfiorato l’impresa arrendendosi solo al quinto set contro Castellana Grotte, è già tempo di una nuova e lunga trasferta. I “Leoni” sono chiamati a far fronte al debutto assoluto nella Del Monte Coppa Italia A2, un appuntamento storico per la società biancoverde, che al primo anno in questa categoria è riuscita a piazzarsi sesta alla fine del girone di andata staccando così il biglietto valido per i quarti di finale. Avversaria di Motta la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, terza alla fine dell’andata e pronta a giocarsi il passaggio del turno in questa gara secca che si giocherà proprio in Piemonte in virtù del miglior piazzamento in classifica. Appuntamento mercoledì 26 gennaio alle 20.30 al palazzetto dello sport di Cuneo. L’HRK Diana Group Motta ha ripreso il cammino in campionato solo domenica a Castellana dopo due turni di stop dettati dai casi di positività al Covid in squadra e con il piccolo svantaggio di dover affrontare nell’arco di 72 ore due trasferte così importanti. Cuneo, dopo la vittoria di domenica scorsa contro Ortona (i piemontesi, come Motta, devono recuperare la seconda e la terza giornata di ritorno), è pronta ad affrontare l’impegno di coppa con la formazione tipo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, il passaggio del turno per Cantù passa da Bergamo. Battocchio: “Squadra tosta”

    Di Redazione A sei anni di distanza, il Pool Libertas Cantù giocherà di nuovo la Del Monte Coppa Italia di Serie A2. E avversario più tosto ai quarti non ci può essere. A contendere il passaggio del turno ai canturini è nientemeno che la capolista, la Agnelli Tipiesse Bergamo. Appuntamento per domani, mercoledì 26 gennaio 2022 alle ore 20,30 presso il PalaPozzoni di Cisano Bergamasco (BG). I bergamaschi hanno vinto le ultime due edizioni della DelMonte® Coppa Italia di Serie A2, e sono arrivati in finale nelle due precedenti. Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Siamo contenti di essere arrivati ai quarti di finale di Coppa Italia. Penso che, per il percorso che abbiamo fatto fino a quando siamo stati costretti a giocare con il Covid, spiace un po’ incontrare Bergamo perché tutte le situazioni che abbiamo affrontato ci hanno relegato in ottava posizione. Giocheremo però questa gara con determinazione, e soprattutto cercando di continuare il nostro percorso di crescita. Loro sono una squadra molto forte, non sono primi in classifica per caso, giocano bene, e si sono ripresi dal Covid con tre belle vittorie, andando a vincere sia a Reggio Emilia che a Porto Viro. Sono una squadra tosta, quadrata, e sarà una gara molto impegnativa. Cercheremo di continuare a sviluppare il nostro gioco e a crescere nell’intesa in campo con Dante (Chakravorti, ndr)”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cave del Sole corsara a Reggio Emilia: è la quarta vittoria consecutiva

    Di Redazione Torna da Reggio Emilia con tre punti importantissimi la Cave del Sole Lagonegro, che dopo una prestazione superlativa si conferma in ottima forma con la quarta vittoria consecutiva. Una gara a fasi alterne, in cui però la Cave del Sole è sempre riuscita a venire fuori nelle fasi decisive. Un risultato che consente alla squadra di Mario Barbiero di mantenere il quarto posto ed è anche una “vendetta” rispetto alla gara di andata, in cui era stata la Conad Reggio Emilia a fare bottino pieno sul campo dei lucani. La cronaca:Nel primo set inizio equilibrato fino all’allungo dei padroni di casa che trovano il vantaggio sull’11-7. Lagonegro prova ad accorciare con due muri consecutivi (12-10), ma poi è sempre la Conad a dettare il ritmo e portarsi sul 17-12. Ancora il muro di Lagonegro si fa sentire, poi arriva capitan Milan ed è meno 2 Cave del Sole (19-17): coach Mastrangelo deve richiamare i suoi. Al rientro i lagonegresi riescono a ribaltare sul 22-23 con un muro di Bonola, ma Reggio nel finale riesce con maggior cinismo a chiudere il set con Cantagalli (26-24). Anche il secondo set inizia bene per Reggio Emilia, che con un ace di Cominetti si porta sul 5-3. È sempre il muro a dare i suoi frutti migliori tra le fila di Lagonegro, che trova la parità sul 7-7. Inizia una fase di assoluto equilibrio fino al 17-19, quando Mastrangelo chiama il tempo. Al rientro la Cave del Sole mantiene sempre le due lunghezze di distacco e nel finale allunga sul 20-23. Al servizio Di Silvestre mette in difficoltà la ricezione avversaria e trova il primo set point, poi il servizio in rete di Held concede il set a Lagonegro ed è parità. Nel terzo set ancora Reggio prova a partire con la testa in avanti, ma le due lunghezze che si procurano Garnica e compagni vengono rimontate ed è parità sul settimo punto. Un muro di Argenta permette alla Cave del Sole di riportarsi in vantaggio 8-10 e gli uomini di Barbiero mantengono poi la distanza (11-14). Un mani-out di Milan segna il 14-18, gli fa da spalla Di Silvestre che trova il 16-22, poi ancora Milan con una pipe trova il primo set point e Argenta chiude il parziale con un pallonetto.  Inizia in parità il quarto set, poi la Conad trova il 9-6 e coach Barbiero richiama i suoi. Il servizio di Maziarz mette in difficoltà la ricezione locale e così arriva il pareggio sull’11-11. Ancora una fase di equilibrio, poi Di Silvestre picchia sul muro ed è 13-15, ma la Conad ritrova la parità sul 18-18. Le squadre ancora una volta si alternano al comando: 20-18 Reggio, poi 22-23 Lagonegro. Il muro blocca un attacco dell’ex Marretta (22-24), poi Lagonegro ha la possibilità di chiudere la gara e lo fa con Milan, senza dare più appello alla Conad (23-25). “Abbiamo giocato una grande partita – commenta un soddisfatto Mario Barbiero – siamo stati in gara con la testa giusta, abbiamo giocato tecnicamente e tatticamente in maniera perfetta. Abbiamo perso il primo set ai vantaggi ma questo non ci ha indebolito, anzi ci ha dato la convinzione che potevamo farcela. Così nel secondo e terzo siamo riusciti a contenere la potenza di Reggio Emilia, che ha un organico importante“.  “Tatticamente – continua Barbiero – siamo riusciti in tutti i rush finali a ottenere i set e la vittoria, questo è merito della squadra e di tutti i giocatori che hanno interpretato tecnicamente la gara in maniera corretta. Abbiamo iniziato il girone di ritorno nel migliore dei modi e ci piacerebbe continuare così. Ora aspettiamo tutti i tifosi al palazzetto domenica prossima per la gara contro Siena“. Conad Reggio Emilia-Cave del Sole Lagonegro 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 23-25)Conad Reggio Emilia: Zamagni 10, Catellani, Held 6, Sesto 4, Cagni (L), Scopelliti 1, Cominetti 13, Mian 1, Cantagalli 13, Garnica 5, Morgese (L), Suraci 8, Marretta 3. All Mastrangelo.Cave del Sole Lagonegro: Biasotto, Argenta 15, El Moudden, Hoffer (L), Beghelli, Pistolesi, Bonola 13, Milan 18, Maziarz 8, Armenante, Di Silvestre 18. All. Barbiero.Arbitri: Turtù, Clemente.Note: Durata set: 29, 25’, 23’, 30’, tot 1h 47’. Reggio Emilia : 5 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 49% attacco, 70% (31%) ricezione. Lagonegro: 14 muri, 3 Ace, 17 Errori in battuta, 58% Attacco, 55% (35%) Ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO