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    Orduna: “Abbiamo lottato dall’inizio, è stato bellissimo giocare qui stasera”

    Di Redazione

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia alza al cielo la sua quarta Coppa Italia di A2, per la prima volta davanti al pubblico di casa in un PalaMaiata sold out con 3048 spettatori.

    Il commento a caldo del Presidente Pippo Callipo: “Dedico questo successo alla città di Vibo e alla Calabria. Gli sforzi che ho compiuto nell’arco di questi trent’anni hanno avuto lo scopo di offrire qualcosa di bello e di positivo alla mia terra, di cui sono innamorato. Questo legame mi sprona a continuare senza arrendermi alle difficoltà e poi, questa stasera, ho ricevuto una grande gratificazione da parte di tutti i calabresi che hanno affollato gli spalti del palazzetto per sostenerci”.

    Santiago Orduna: “Abbiamo lottato dall’inizio confermando il gioco che abbiamo sostenuto nell’ultimo mese. Siamo cresciuti tanto e oggi si è visto, specialmente nei momenti di difficoltà, come nel secondo, set dove abbiamo giocato punto a punto, ed il terzo, dove a metà abbiamo perso Buchegger per un crampo, ma la squadra è rimasta unita e ha lottato, e credo sia la cosa più importante. Ringrazio queste tremila persone per la spinta in più che ci hanno dato: è stato bellissimo giocare qui stasera”.

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    Castellana cede 3-0, Vibo Valentia alza la Coppa Italia

    Di Redazione

    Bastano tre set alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per aggiudicarsi la Finale della 26esima edizione della Del Monte Coppa Italia A2 di pallavolo maschile. Finisce 3-0 (25-17, 25-22, 25-20) al Pala Maiata di Vibo Valentia con la Bcc Castellana Grotte che non riesce mai davvero a contrastare la capolista calabrese e testa di serie numero 1 della competizione di Lega che assegna la coccarda tricolore.

    In un “PalaMaiata” sold out, vestito a festa, con sciarpe e bandiere giallorosse, la squadra di casa si aggiudica un trofeo agognato ed ambitissimo: dopo quelli messi in bacheca nel torneo 2002–2003 contro la Raffaele Lamezia al “PalaCapurso” di Gioia del Colle, nel 2014–2015 al “PalaTricalle” di Chieti contro Potenza Picena e nel 2015–2016 al “Medionalum Forum” di Assago contro Sora, il superlativo poker si materializza tra le mura amiche per il team guidato dal tecnico brasiliano Cesar Douglas, risultato mai raggiunto da nessun club nelle 26 edizioni della Coppa Italia di Serie A2.

    L’atto conclusivo di questa manifestazione è stato a senso unico: la compagine pugliese guidata dal tecnico argentino Jorge Cannestracci ha tenuto testa ai giallorossi vibonesi soltanto nella seconda frazione. I ragazzi del patron Pippo Callipo, invece, giocano un match ad altissima intensità e con eccellente qualità sia in attacco, che a muro e anche in difesa. In questo modo Santiago Orduna e compagni piegano Castellana Grotte con il punteggio di 3–0 e alla fine possono sollevare con pieno merito il trofeo al cielo.

    Nelle file della Tonno Callipo Vibo Valentia prestazione sontuosa per il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger con 15 punti a referto (12 attacchi, 2 ace e 1 muro, con il 44% di positività sui 27 attacchi complessivi), encomiabile regia del prode capitano italo-argentino Santiago Orduna che ha ben sfruttato anche i martelli Nikola Mijailovic (9, 3 stampatone, due dei quali nei due punti conclusivi del match sul capitano di Castellana Grotte Nicola Tiozzo) e Jernej Terpin (11, 1 ace, 1 muro), tonici i centrali Davide Candellaro (10, 2 muri) e Alessandro Tondo (7, 2 ace), e molto positiva anche la prestazione del libero Domenico Cavaccini /73% di positività in ricezione).

    Castellana Grotte è rimasta in linea di galleggiamento nel secondo parziale con l’opposto brasiliano Theo Fabricio Lopes Nery, unico ad andare in doppia cifra con 12 punti all’attivo (9 attacchi e 3 muri), ma molto positiva la prestazione dell’esperto libero cuneese Andrea Marchisio (80% in ricezione), mentre in chiaro scuro la prova dei due centrali, il calabrese Luca Presta e il romagnolo Matteo Zamagni, autori rispettivamente di 8 e 6 punti, ma non è bastato. Anche gli attaccanti di posto quattro hanno faticato più del dovuto per trovare il “bandolo della matassa”, con Nicola Tiozzo, Paolo Di Silvestre e Claudio Cattaneo che hanno messo a referto complessivamente 12 punti.

    Grande la gioia del patron Pippo Callipo, di tutta la società, la squadra e lo staff tecnico che hanno esultato e gioito insieme ai 3048 tifosi che hanno gremito il “PalaMaiata” in ogni ordine di posto, per vivere questa giornata che è entrata di diritto nella quasi trentennale storia della società più blasonata dell’intero meridione.

    Vibo in campo con Orduna palleggiatore, Buchegger opposto, Terpin e Mijajlovic schiacciatori, Candellaro e Tondo centrali, l’ex Cavaccini libero. Cannestracci risponde con Jukoski regista, Theo Lopes in posto 2, Tiozzo e Di Silvestre martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.

    La Tonno Callipo Vibo dopo le fasi di studio iniziale prende un margine di vantaggio di tre lunghezze che riesce costantemente a mantenere fino alla fine come si può evincere dai parziali (8–5, 10–7, 16–12). La squadra guidata dal tecnico argentino Jorge Cannestracci è abbastanza fallosa sia al servizio (5 errori) che in attacco (26%): la cartolina del parziale sono le tre strepitose difese consecutive del capitano Santi Orduna, con l’azione che si conclude con un’invasione a rete di un giocatore ospite (19 a 15). Set in discesa che viene chiuso da un errore in attacco di Claudio Cattaneo.

    Castellana Grotte mette il muso avanti nel secondo set in due circostanze (2–4, 4–6) ma viene ripresa una prima volta sul punteggio di otto pari con un primo tempo di Candellaro e la seconda sul 9–12, break ricucito sul 12 pari da due errori di Di Silvestre in attacco e un bolide da posto-2 di Buchegger: si prosegue a braccetto fino al 22–21, quando un attacco di Terpin da posto-4, un ace di Tondo e un muro imperioso di Candellaro su Tiozzo siglano il mini break di tre punti a zero, che consegna anche il secondo set ai giallorossi 825-22).

    Vibo, forte del doppio vantaggio, parte con il vento in poppa nel terzo parziale, con Buchegger, Terpin, Candellaro e Mijailovic a dettare legge in attacco e a muro (8–3/16–11/): c’è solo una squadra in campo, Vibo non si volta più indietro nonostante l’ultimo disperato tentativo degli ospiti che approfittano anche dell’uscita dal campo dell’opposto austriaco Buchegger per problemi muscolari sostituito dall’acquisto dicembrino Manuele Lucconi. Castellana Grotte risale dal -5 (22-17) al -2 (22-20), ma è il classico canto del cigno perchè a mettere la ceralacca alla contesa ci pensa uno strepitoso Nikola Mijailovic, con un lungolinea vincente da posto-4 e due muri punto consecutivi su due attacchi di Tiozzo che fanno esplodere di gioia il palazzetto vibonese.

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Bcc Castellana Grotte 3-0 (25-17, 25-22, 25-20)Vibo Valentia: Orduna 2, Terpin 11, Candellaro 10, Buchegger 15, Mijajlovic 9, Tondo 7, Cavaccini (L), Lucconi 1. ne Carta (L), Piazza, Balestra, Tallone, Belluomo, Fedrizzi. All. Douglas, II. all. Racaniello, scout MaragoCastellana: Jukoski 1, Tiozzo 8, Presta 9, Theo Lopes 12, Di Silvestre 2, Zamagni 7, Marchisio (L), Longo, Cattaneo 3, Ndrecaj. ne Sportelli, De Santis (L), Carelli. All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.Note: Vibo: Battute vincenti/errate: 6/11. Muri: 8. Ricezione positiva/perfetta: 71/41. Attacco: 45. Errori: 5 att / 0 ric. Castellana: Battute vincenti/errate: 0/12. Muri: 8. Ricezione positiva/perfetta: 66/32. Attacco: 38. Errori: 7 att / 7 ricArbitri: Michele Brunelli di Falconara Marittina (An), Angelo Santoro di Varese

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    Matteo Battocchio: “C’è entusiasmo, ma il difficile deve ancora venire”

    Di Redazione

    Weekend di riposo per la Delta Group Porto Viro in occasione della finale di Coppa Italia, ma in casa nerofucsia non mancano certamente gli argomenti di interesse, visto che la stagione sta per entrare nella fase più calda. Microfoni aperti dunque per la consueta conferenza stampa del venerdì, in cui coach Matteo Battocchio ha parlato innanzitutto dello stato di forma della sua squadra, reduce da tre successi consecutivi.

    “È la prima volta in questa stagione – ha ricordato l’allenatore – che riusciamo a fare un filotto simile, sono tre vittorie che ci danno morale ed entusiasmo. . La squadra si sta amalgamando, stiamo prendendo coscienza di avere ideali e obiettivi condivisi, abbiamo un sentimento che ci accomuna e ci fa lavorare con dedizione ogni giorno, ogni allenamento. Dobbiamo essere onesti però: fin qui nel girone di ritorno abbiamo affrontato quasi esclusivamente formazioni dell’ultima parte della classifica, per cui il difficile deve ancora venire. Ma è pur sempre vero che il difficile è meglio affrontarlo con il sorriso, piuttosto che arrabbiati per una sconfitta…“.

    Nel dettaglio, dopo la pausa, Porto Viro affronterà Cuneo e Vibo in trasferta, Santa Croce e Castellana in casa: “Prepareremo le prossime gare come sempre, con serietà, e pensando al lavoro che dobbiamo fare nella nostra metacampo, per essere pronti dal punto di vista tecnico, tattico ed emotivo – prosegue nell’analisi Battocchio – dobbiamo essere bravi a leggere le situazioni che ci succedono in partita adattandoci ad esse, talvolta anche nascondendo i nostri difetti. E continueremo a pensare una gara alla volta, non ragioniamo su tabelle e punti da conquistare nell’arco di un mese“.

    Intanto, un passetto dopo l’altro, la Delta Group è salita al quarto posto in classifica: “Sinceramente non so se mi aspettavo di essere qui a questo punto della stagione – commenta Battocchio – in rosa abbiamo giocatori con qualità importanti e nel corso dei mesi abbiamo sviluppato delle dinamiche positive, ma faccio poco affidamento sulla classifica attuale, è determinata anche dal calendario e comunque potrebbe cambiare velocemente nelle prossime settimane: penso che in un campionato così livellato alla fine ci saranno pochi punti di differenza tra la terza e la nona in classifica“.

    “Il nostro obiettivo reale, e sono ripetitivo nel dirlo, è vincere ogni partita – continua l’allenatore – vogliamo costruirci un futuro come gruppo e come singoli. La società ci fa lavorare con la massima serenità, ma siamo ambiziosi. Questa è una squadra che deve entrare nei playoff per il valore che ha e se sarà capace di continuare a tirare fuori il meglio di sé come ha fatto nelle ultime settimane, può ambire anche a qualcosa di più. Se parliamo di sogni, allora dico arrivare in semifinale playoff“.

    Quali sono gli elementi della rosa che hanno sorpreso di più coach Battocchio in questi mesi? “Più che parlare di sorprese in positivo, direi che sta uscendo il vero valore di questi giocatori. Sicuramente recuperare Erati è stato importante sia a livello di gioco che di allenamento, perché è un ragazzo che riesce a portare positività e sorrisi nel gruppo, e questo aiuta a lavorare meglio. Ecco forse, quello che mi sorprende di più è la capacità di alcuni giocatori come Maccarone e Iervolino di mantenere un livello molto alto in allenamento, di riuscire ad alzare l’asticella in termini di ciò che chiedono a sé stessi, nonostante stiano trovando poco spazio in campo“.

    Lunedì scorso le nazionali di volley azzurre hanno incontrato il Papa in Vaticano: “Occasioni come queste ti fanno rendere conto di essere parte di qualcosa di importante e ti responsabilizzano. È stato un momento molto emozionante, ho trovato le parole di Papa Francesco belle e per niente retoriche, il suo modo di pensare e di esprimersi è molto vicino al mio modo di vedere le cose” racconta Battocchio.

    Il capitolo azzurro d’altronde è ancora aperto, visto che Battocchio è stato confermato nelle scorse settimane alla guida della nazionale Under 21: “Sono orgoglioso che il Consiglio Federale abbia scelto di andare avanti con me, sarà un’estate tosta. Partiamo per i Mondiali a luglio e metà squadra avrà gli esami di maturità in quel periodo, speriamo che questo non complichi troppo la gestione. Per me è un’altra opportunità di crescita, lavorare fianco a fianco con Julio Velasco è come poter frequentare un corso di aggiornamento continuo, anche a pranzo e a cena! Inoltre avrò la possibilità di continuare a lavorare con dei giocatori molto forti. Ma non sto pensando ancora alla Nazionale, in questo momento sono concentrato sola sulla Delta Group e sulla stagione che stiamo facendo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angelo Agnelli e il futuro di Bergamo: “La prima domanda è se andremo avanti”

    Di Redazione

    Ombre minacciose si addensano sul futuro dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. La squadra orobica, come le “cugine” del Volley Bergamo 1991, è rimasta senza “casa” per la prossima stagione, quando il PalaIntred non sarà più disponibile e il nuovo palazzetto della città non sarà ancora pronto. Ma le alternative sono poche e i tempi stretti, tanto che il presidente Angelo Agnelli in un’intervista a L’Eco di Bergamo afferma: “Giocare altrove ha dei costi difficilmente sostenibili, perché non possiamo permetterci di avere ancora bilanci in perdita. Ma, ancora prima, la domanda è: potremo andare avanti?“.

    “Bisognava partire due anni fa – sostiene Agnelli – con una soluzione alternativa alla Chorus Arena, che aveva costi di gestione troppo elevati per le società sportive“. Adesso bisogna pensare al trasloco: Treviglio resta un’ipotesi concreta, meno percorribile il ritorno a Cisano, dove il palazzetto richiederebbe imponenti lavori per adeguare l’altezza e la capienza. Agnelli apre però uno spiraglio per il futuro: “Cercheremo di incontrarci nuovamente con il Comune, illustrando la situazione e provando a trovare una soluzione sostenibile sia per l’amministrazione sia per i club“. LEGGI TUTTO

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    Tutto esaurito a Vibo Valentia per la finale di Del Monte Coppa Italia

    Di Redazione

    Procede a gonfie vele l’avvicinamento alla finale di Del Monte Coppa Italia di Serie A2 maschile: a 48 ore dalla sfida tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e BCC Castellana Grotte si registra il tutto esaurito al PalaMaiata di Vibo Valentia, che ospiterà il match sabato 4 febbraio alle 19.45. Oltre 3000 spettatori assisteranno dunque al match che assegnerà la 26esima edizione del trofeo di categoria.

    La finale, arbitrata da Michele Brunelli e Angelo Santoro, sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena (canale 204) con il commento di Stefano Locatelli e Alberto Cisolla, oltre alla consueta diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia si arrende in casa a Porto Viro in tre set

    Di Redazione

    Reggio Emilia contro Porto Viro è lo scontro decisivo per il morale dei giallorossi. Mentre i padroni di casa arrivano da un pesante 3-2 contro Grottazzolina, gli ospiti si portano dietro una vittoria per 3-0 contro la seconda della classe Bergamo. A trionfare sotto la propria curva però è la Delta Group Porto Viro che chiude l’incontro per 0-3.

    Cronaca.Entrano in campo le due formazioni con Garnica e l’opposto Krzysiek; gli schiacciatori dell’incontro sono Pierotti e Sette, al centro Erati e Sperandio, il libero è Russo. Cantagalli L. sceglie il solito sestetto +1: Sperotto e Cantagalli D. sulla diagonale principale; Perotto e Mariano come ricevitori martello, Caciagli e Volpe che girano in prima linea per il libero Cantagalli M.

    Inizio movimentato per la Conad che da subito vede in vantaggio gli ospiti (5-7). Ace di Volpe (8-9). Va in rete il servizio di Cantagalli D. e la Delta Group si prende due punti di vantaggio (12-14). Krzysiek gioca sulle mani di Caciagli e Mariano che mandano out il pallone, lasciando allungare Porto Viro (13-18). Mariano cerca di stringere il gap con una diagonale da posto 4 (17-21). Sette conquista il primo set point per i suoi (17-24), ma l’ace di Caciagli lo annulla (18-24). Ci pensa Erati in primo tempo a chiudere il primo set (18-25).

    Secondo set con Santambrogio e Meschiari in campo per Sperotto e Perotto; la combo sembra funzionare: Meschiari riceve e poi Santambrogio lo chiama ad attaccare (1-0). Ace di Caciagli (2-1). Mariano a tutto braccio fa scivolare la sfera sulla difesa nerofuxia (6-6). Una serie di errori da parte di Volley Tricolore e qualche decisione arbitrale che fa discutere le tribune, portano gli ospiti a doppiare i giallorossi (7-14). Ace di Caciagli (9-15). Suraci, salito per Cantagalli D., conclude un’azione infinita insaccando la palla nel muro avversario (12-16). Questa sera Garnica sembra sfruttare molto i suoi centrali, ma Volpe capisce l’intento e regala un monster block al suo pubblico (15-18). Settimo tempo di Caciagli dritto in campo (18-22). Set point per Porto Viro che Garnica sfrutta per alzare il primo tempo vincente a Sperandio (22-25).

    Terzo set che inizia in parità (3-3). Muro di Mariano e break di vantaggio Reggiano (5-3). Ace di Mariano, Reggio allunga (8-4). Tiene il vantaggio la compagine di Cantagalli L. grazie all’errore in attacco di Sette (11-7). I veneti riescono a recuperare piazzando bene il loro muro (15-15). Scavalcano i nerofuxia (16-19). Accorcia prima Suraci con un ace (18-19) e poi l’errore di Krzysiek manda le squadre in parità (19-19). Set point per Porto Viro che chiude a muro su Meschiari (20-24), per poi murare il pallonetto di Suraci e finire 0-3 la partita (20-25). 

    Coach Matteo Battocchio a fine partita: “I numeri dicono che non abbiamo fatto una partita pazzesca, ma siamo stati bravi a limitare l’avversario e in trasferta non è cosa da poco. Va dato merito ai ragazzi soprattutto di essere rimasti attenti a quello che dovevamo fare anche nel terzo set, quando sembrava che a Reggio entrasse tutto e a noi niente. Lì potevamo andare in confusione, invece abbiamo continuato a credere nelle nostre possibilità e siamo rimasti attaccati alla partita. La pausa del campionato? Non ci fa benissimo dal punto di vista del gioco, ma a livello fisico è importante dopo i problemi che abbiamo avuto in questi mesi. Sarà importante, però, soprattutto per metabolizzare e capire il nostro percorso, quello che eravamo, che siamo diventati e che potremmo essere in futuro. Questi ragazzi sono tanta roba, meritano di godersi le soddisfazioni che ci siamo presi fin qui e di focalizzarsi sul prosieguo della stagione per alzare ancora l’asticella”

    Il centrale Alex Erati ha messo la propria firma su tutti e tre i finali dei set vinti dalla Delta Group: “Vincere 3-0 su un campo difficile e portare a casa il terzo successo di fila è una grande soddisfazione. Siamo stati molto bravi nel terzo set quando loro hanno spinto al massimo, non abbiamo commesso lo stesso che errore che avevamo fatto con Motta in casa, ci siamo risvegliati subito e siamo tornati subito sui nostri ritmi rimettendo la partita sui binari giusti. Non so se sia la migliore Porto Viro della stagione, siamo in un momento di crescita e abbiamo ancora margini di miglioramento, per cui non vogliamo fermarci”.

    Conad Reggio Emilia – Delta Group Porto Viro 0-3 (18-25, 22-25, 20-25)Conad Reggio Emilia: Sperotto 1, Mariano 4, Caciagli 8, Cantagalli D. 3, Perotto 1, Volpe 4, Mian 0, Cantagalli M. (L), Meschiari 3, Suraci 9, Santambrogio 0, Elia 0. N.E. Torchia, Bucciarelli. All. Cantagalli.Delta Group Porto Viro: Garnica 1, Pierotti 10, Sperandio 7, Krzysiek 21, Sette 6, Erati 9, Russo (L), Vedovotto 0. N.E. Lamprecht, Zorzi, Iervolino, Bellei, Maccarone, Barone. All. Battocchio.Arbitri: Usai, Salvati.Note – durata set: 25′, 29′, 31′; tot: 85′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, i risultati della quinta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Quinta giornata di ritorno per il campionato maschile di Serie A2. Dopo la vittoria a sorpresa del fanalino di coda Motta sul campo di Grottazzolina nell’anticipo del sabato, nel pomeriggio di domenica arrivano l’ennesimo successo pieno della capolista Vibo Valentia e quelli in trasferta di Cuneo e Porto Viro. Di seguito tutti i risultati di giornata e la classifica.

    I RISULTATI DELLA 5° GIORNATA DI RITORNO

    Videx Yuasa Grottazzolina – HRK Motta di Livenza  1-3 (15-25, 25-17, 27-29, 23-25) – giocata sab 28/01Pool Libertas Cantù – Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (20-25, 25-18, 25-23, 25-23)Conad Reggio Emilia – Delta Group Porto Viro 0-3 (18-25, 22-25, 20-25)Consar RCM Ravenna – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (20-25, 22-25, 23-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Tinet Prata di Pordenone 3-0 (25-20, 25-18, 25-17)Agnelli Tipiesse Bergamo – BCC Castellana Grotte 1-3 (21-25, 20-25, 25-23, 17-25)Kemas Lamipel Santa Croce – Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (25-13, 21-25, 25-17, 25-20)

    Classifica Serie A2 Credem BancaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia 43, BCC Castellana Grotte 36, Kemas Lamipel Santa Croce 33, Delta Group Porto Viro 31, Agnelli Tipiesse Bergamo 29, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 28, Tinet Prata di Pordenone 28, Pool Libertas Cantù 28, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consar RCM Ravenna 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Conad Reggio Emilia 21, Cave del Sole Lagonegro 19, HRK Motta di Livenza 11. LEGGI TUTTO

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    Motta fa il colpaccio nell’anticipo: 3-1 in casa di Grottazzolina

    Di Redazione

    La quinta giornata di ritorno di Serie A2 maschile si apre con un colpo a sensazione: l’ultima in classifica HRK Motta di Livenza fa bottino pieno sul campo della Videx Yuasa Grottazzolina, imponendosi per 3-1. La svolta del match nel terzo set, quando i “Leoni” biancoverdi recuperano dal 9-5 iniziale e, dopo un lunghissimo punto a punto, si aggiudicano il parziale ai vantaggi, prendendo coraggio e fiducia anche per il quarto. Con questo risultato Motta, alla sua terza vittoria stagionale, sale a quota 11 punti in classifica; Grottazzolina resta invece al nono posto, in attesa delle gare di domani.

    La cronaca:Grottazzolina scende in campo con Marchiani in regia e Breuning opposto, Vecchi e Bonacic in posto quattro, Bartolucci e Cubito al centro e Giorgini libero. Coach Zanardo può fare affidamento su Acquarone in regia e Cavasin opposto, Trillini e Acuti la coppia di centrali, Kordas e Pol in banda e Battista libero.

    Parte fortissimo Motta nel primo parziale con il muro di Trillini per l’1-3, con il muro di Acuti poi i biancoverdi doppiano Grottazzolina (4-8) mentre la diagonale stretta di Cavasin incrementa il vantaggio (7-13). Dopo l’ace di Kordas è costretto al time out coach Ortenzi (8-16), in parallela riescono a passare prima Pol e poi Cavasin, il che significa 11-20. Non ci sono sorprese nel finale del primo periodo, che è nettamente vinto dai leoni per 15-25.

    Secondo set, la diagonale stretta di Cavasin vale il meno 3 (13-10), ma basta poco alla Videx per mettere un importante vantaggio tra sé e i leoni (15-10). È sempre sotto i colpi di Cavasin, dai nove metri e dalla seconda linea che l’HRK può restare attaccata alla partita, 17-14. L’infrazione di Kordas permette a Grottazzolina di toccare quota 20 con un ampio vantaggio (20-15); la squadra di casa continua a viaggiare a vele spiegate verso la vittoria del set grazie al turno al servizio di Breuning, che infatti riesce a chiudere il parziale con il punteggio di 25-17.

    Il mani out di Breuning regala il primo break di vantaggio ai padroni di casa anche nel terzo set (5-3), ma Cavasin anche da posto quattro riesce a trovare il diagonale vincente e poi Kordas risponde con l’ace del meno 2 (9-7). L’aggancio per i biancoverdi è un ace dell’opposto, che non contento ne mette due di fila e porta avanti i suoi 12-13. Il nuovo vantaggio per Motta è siglato da una diagonale di Kordas 15-16, poi il più 2 per l’HRK arriva con il “solito” Cavasin, che si iscrive anche a muro (16-18). Kordas sul muro lavora benissimo e si guadagna il 21-23, Motta spreca i due set ball e il set si decide ai vantaggi: 24-24. Il muro di Trillini spegne l’entusiasmo casalingo, e fa lo stesso Bartolucci siglando un ace (27-26). Cavasin si guadagna una slash che Pilotto mette a terra (27-28), poi di nuovo Cavasin sul muro casalingo ricava il 27-29.

    Pol sigla il 3-3 nel quarto set mentre l’attacco di Breuning impatta sul muro di Trillini per il 4-7, costringendo Grottazzolina al time out. Il pallonetto lungo di Kordas coglie impreparata la difesa di casa (5-9), Pilotto suona la carica in primo tempo ed è di nuovo più 4 (9-13). Lo scambio più lungo e intenso della partita se lo aggiudicano i biancoverdi, che sono attenti e generosissimi in difesa: 11-16. Pol alza la voce anche quando si tratta di murare a uno, ed è 13-19. Grottazzolina non si da per vinta e torna a meno 4 (16-20), così giustamente coach Zanardo interrompe il gioco; ci pensa Cavasin in parallela a togliere le castagne dal fuoco 17-21. Con il servizio sbagliato la Videx regala tre match ball a Motta di Livenza, che ne spreca due e poi festeggia sul 23-25.

    Videx Yuasa Grottazzolina-HRK Motta di Livenza 1-3 (15-25, 25-17, 27-29, 23-25)Videx Yuasa Grottazzolina: Marchiani 2, Vecchi 8, Bartolucci 12, Nielsen 29, Ferrini 0, Cubito 10, Romiti R. (L), Giorgini (L), Bonacic 13, Focosi 0. N.E. Leli, Romiti A., Minnoni, Pison. All. Ortenzi. HRK Motta di Livenza: Acquarone 2, Kordas 15, Trillini 12, Cavasin 26, Pol 6, Acuti 1, Santi (L), Battista (L), Pilotto 6. N.E. Bellanova, Secco Costa, Schiro. All. Zanardo. Arbitri: Bassan, Fontini. Note: Durata set: 21′, 22′, 31′, 31′; tot: 105′.  Grottazzolina 16 errori in battuta, 4 ace, 2 muri vincenti, 55% in ricezione (38% perf), 59% in attacco. Motta di Livenza: 6 errori in battuta, 5 ace, 10 muri vincenti, 47% in ricezione (33% perf), 54% in attacco.

    CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 40, BCC Castellana Grotte 33, Kemas Lamipel Santa Croce 30, Agnelli Tipiesse Bergamo 29, Delta Group Porto Viro 28, Tinet Prata di Pordenone 28, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 25, Pool Libertas Cantù 25, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consar RCM Ravenna 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Conad Reggio Emilia 21, Cave del Sole Lagonegro 19, HRK Motta di Livenza 11.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO