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    Santa Croce passa su Grottazzolina e si conferma seconda forza del campionato

    Di Redazione

    Terza vittoria di fila per la Kemas Lamipel S. Croce, che piega in quattro set una coriacea Videx Grottazzolina e si conferma seconda forza della A2 Credem Banca con 30 punti, assieme a BCC Castellana.

    Mastrangelo sceglie in avvio Coscione e Motzo in diagonale, Maiocchi e Colli di posto quattro, Truocchio al centro con Vigil Gonzalez, Morgese libero. Il coach ospite Ortenzi risponde con Marchiani in regia, il danese Breuning Nielsen opposto, Bonacic e Vecchi in banda, Cubito e Bartolucci centrali, Romiti libero.

    Nel primo set i biancorossi prendono il largo, grazie allo strapotere dei centrali e a un buon servizio. La Videx sbaglia tanto e rimane indietro con un gap di 6 punti, 21-15. Sul finale gli ospiti accorciano ma la Kemas Lamipel riesce a chiudere, 25-22. Nella seconda frazione Grottazzolina comincia a ingranare, il gioco di Marchiani si appoggia molto su Breuning Nielsen e l’opposto, che è il numero uno nelle classifiche di rendimento per punti fatti e attacchi messi a segno, lo segue con grande efficienza. Gli ospiti si presentano avanti nel finale ma i padroni di casa, che nel frattempo hanno sostituito un acciaccato Colli con Hanzic, riescono a portar via il parziale gestendo meglio i punteggi “caldi”: è lo stesso croato a beffare il muro-difesa marchigiano con un indovinato pallonetto sul set-point. 2-0.

    La Videx accusa il colpo e parte subito sotto, 8-4. La squadra di Mastrangelo spinge ma sbaglia tanto al servizio e fatica a prendere il ritmo gara. Gli avversari si portano avanti e questa volta, con una super prestazione di Breuning Nielsen, che non sbaglia una palla, arrivano per primi a 25, riaprendo tutto.

    Il match sembra aver cambiato direzione. Nel quarto set rientra Colli e sale in cattedra Maiocchi (alla fine MVP con 22 punti). La Videx guadagna due set-point per portare il match al tie-break ma si fa prendere a muro e spreca in attacco, finendo addirittura sotto, 25-24. E’ il centrale ospite Focosi a pareggiare, ma sul set-point successivo va in battuta Motzo e l’opposto biancorosso (17 punti per lui alla fine) esegue un servizio da manuale: la palla piega le braccia al ricettore avversario e vola verso la tribuna. Il Pala Parenti esplode trasformano in gioia irrefrenabile la sofferenza degli ultimi punti. La Kemas Lamipel vola e giornata dopo giornata si scopre sempre più squadra.

    La cronaca

    A segnare il 10-7, massimo vantaggio in avvio per la Kemas Lamipel, è Matheus Motzo. Breuning contenuto a muro, sulla rigiocata a segno Maiocchi, 11-7. Errore Breuning, poi ci pensa Bonacic 12-8. Ancora Breuning per il 13-10. Ace di Vigil Gonzalez con una battuta spin, poi bomba di Motzo per il 17-11. Secondo time out per il coach ospite Ortenzi. Al rientro, ancora Truocchio dal centro, poi Vigil Gonzalez: Coscione ispiratissimo si dimostra sempre molto propositivo con i primi tempi. Bonacic ottiene il cambiopalla ma Breuning la mette ancora fuori dai nove metri, seppur di poco. Errore di Maiocchi da seconda linea ed ace di Bonacic, Grottazzolina si avvicina e coach Mastrangelo chiama il primo time-out. Pipe di Maiocchi ad evitare le assistenze a muro proposte dagli ospiti. Errore di Motzo, poi il muro marchigiano prende Colli: 23-21 e secondo time out di Mastrangelo. Esce bene la ricezione di Morgese e Coscione si affida a Truocchio: 24-21, il primo set point lo annulla Breuning, sul secondo è letale Maiocchi.

    Parte bene Grottazzolina, 1-3, poi 2-4. Lupi impattano sul 6-6, poi 7-7 con gran parallela di Breuning. Coach Ortenzi avvicenda Cubito con Focosi. 8-8. Vigil Gonzalez in primo tempo e Maiocchi con un mani e fuori portano la Kemas Lamipel sul 10-9. Grottazzolina la ribalta subito, poi allunga a +2 con il solito Breuning. L’opposto danese è scatenato e mette a segno anche il +3. Mastrangelo chiama time-out. Entrano Hanzic per Colli e Compagnoni per Truocchio. Ancora + 3 per la Videx, 16-19, gli ospiti ci credono. Motzo recupera il servizio, dai nove metri però sbaglia Coscione: 17-20. Maiocchi e un errore di Breuning riportano la Kemas Lamipel a -1. Il muro di Hanzic su Breuning segna il pareggio. Vanno a segno ancora Breuning e Hanzic: 21-21. Videx prova a scappare e riprendere un break, ma Breuning sbaglia il servizio. E’ Hanzic a capitalizzare in attacco un gran servizio di Motzo. 23-22, coach Ortenzi ferma tutto con il secondo time-out. Al rientro Motzo trova un ace da paura. Il primo set point lo annulla Bonacic trovando un tocco impercettibile di Truocchio a muro, il secondo, dopo un time-out dei padroni di casa, lo finalizza Hanzic con un delizioso pallonetto.

    A mille all’ora la Kemas Lamipel: subito 3-0, poi 5-1. Errore di Motzo al servizio, 7-4, Breuning Nielsen mette un ace ma l’azione successiva la chiude comunque Motzo. Sul 10-7 per la squadra di casa Focosi commette errore in battuta ma rimedia Vecchi. Hanzic calpesta la riga in pipe, 11-10, la Videx si avvicina. Maiocchi rimette le cose a posto: 12-10. Tanti errori dai nove metri, Bonacic sbaglia e Compagnoni lo segue. Set con poco ritmo, molto falloso. La Videx aggancia la Kemas sul 19-19: coach Mastrangelo preferisce chiamare subito time-out, Hanzic e Vigil Gonzalez vanno a prendere Breuning, 20-19. L’opposto danese si riscatta nell’azione successiva ma Bartolucci commette l’ennesimo errore in battuta. Breuning riporta i suoi in parità, poi favorisce il ribaltone. Grottazzolina avanti e c’è il secondo time-out per la panchina biancorossa (21-22). Focosi e un’invasione di Coscione portano la Videx al set point. Dentro Colli in ricezione per Maiocchi, ma Breuning la mette lunga dai nove metri. Rientra Maiocchi, Ortenzi chiama un time-out. 22-24. Chiude un’inarrestabile Breuning.

    Kemas Lamipel prova una reazione, 5-2 e time-out Ortenzi. I biancorossi rimangono a lungo in vantaggio, poi la Videx recupera e passa avanti grazie al solito Breuning : 11-12. Pareggia Truocchio, molto efficace in primo tempo, poi è il turno di Maiocchi a riportare la squadra in linea di galleggiamento: 13-13. Grottazzolina mette a segno il 15-16 con Vecchi, Hanzic risponde subito da posto quattro. La squadra ospite vola a + 2, 19-21 con invasione di Coscione nel tentativo di fermare l’attacco di Bonacic. Rientra Colli per Hanzic. Maiocchi accorcia con una gran parallela: 20-21, poi replica in diagonale e infiamma la Curva Parenti: 21-21. Due azioni rocambolesche consentono alla Videx di tornare in vantaggio, 21-23, secondo time-out per Mastrangelo. Maiocchi a segno anche da posto due, 22-23, la panchina ospite ferma prima che lo schiacciatore biancorosso possa servire per il proprio turno. Come nel set precedente, la Videx guadagna due set-point ma li spreca, anche per merito di una Kemas Lamipel irriducibile, che opera un ribaltamento di fronte, annullando il vantaggio avversario e proponendosi per il match-point. Il servizio di Vigil Gonzalez è preda della ricezione marchigiana: Focosi finalizza in primo tempo. Kemas Lamipel guadagna il side-out e manda dai nove metri Motzo. L’opposto di casa tira senza paura addosso a Vecchi, il pallone vola verso la tribuna: 27-25, gara chiusa e tre punti per la Kemas Lamipel.

    Vincenzo Mastrangelo (allenatore Kemas Lamipel): “Altri tre punti. Nelle ultime undici ne abbiamo vinte nove. Sono contento? No. Perché queste partite vanno vinte 3-0, lo meritavamo. Invece siamo calati, abbiamo rischiato anche di andare al tie-break e magari di perdere: per una squadra forte, che deve compiere un certo percorso, non è un bel segnale. Analizzeremo quel che è successo a metà del terzo set: loro chiaramente hanno iniziato a crederci, a randellare battuta e servizio, e la partita è cambiata. Abbiamo avuto anche qualche problemino fisico con il nostro capitano, con Colli, ma sono contento per la prova che ha offerto Tino (Hanzic ndr)”.

    KEMAS LAMIPEL S. CROCE-VIDEX GROTTAZZOLINA 3-1 (25-22, 25-23, 22-25, 27-25)KEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles, Coscione 1, Favaro, Motzo 17, Colli 1, Maiocchi 22, Vigil Gonzalez 8, Compagnoni, Hanzic 11, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 14. All. Mastrangelo, 2^ All. BulleriVIDEX GROTTAZZOLINA: Giorgini, Cubito 2, Vecchi 8, Focosi 5, Pison, Bartolucci 8, Nielsen Rasmus Breuning 25, Ferrini, Bonacic 15, Marchiani 1, Leli, Minnoni, Romiti. All. Ortenzi 2^ All. MinnoniArbitri: Cruccolini Beatrice, Usai PieraNote: KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 5, battute sbagliate 22, muri 9. VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: battute punto 2, battute sbagliate 16, muri 7

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata, sfatato il tabù trasferta: 3-1 a Reggio Emilia

    Di Redazione

    Vittoria importantissima della Tinet Prata che sfata finalmente il tabù trasferta e mette qualche punto tra sé e la zona rossa (ora a 7 punti) oltre che riproporre le proprie velleità in chiave play off visto che, in questo pazzo campionato, ora i gialloblù sono in sesta piazza.

    Emiliani schierati con la diagonale Sperotto – Cantagalli D.; in posto quattro stasera schiacciano Perotto e Mariano, al centro coach Cantagalli sceglie Volpe e Caciagli, il libero è sempre Cantagalli M. È la volta della Tinet con la diagonale Boninfane – Gutierrez, i ricevitori martello sono Katalan e Porro, i muratori dell’incontro saranno l’ex Scopelliti e Katalan, in seconda linea schierano De Angelis.

    Parte subito affidandosi a Katalan Mattia Boninfante e la mossa frutta subito due punti per il centrale triestino. La partita è equilibrata con un paio di giocate di Diego Cantagalli che fruttano il primo break reggiano sul 7-5. Ace di Luca Porro e parità raggiunta sul 9-9. Torna in vantaggio la Tinet con un imperioso muro di Simone Scopelliti su Mariano: 13-14. L’ex di turno propone il remake nell’azione successiva: 13-15. Prata lavora bene a muro e acquista fiducia in attacco. La pipe di Petras sigla il 13-16 e costringe Luca Cantagalli a chiamare il suo primo time out. La Tinet si porta anche sul +4 grazie ad un ace al fulmicotone di Mattia Boninfante: 16-20. Gutierrez lavora bene in parallela, mentre Scopelliti approfitta di una ricezione lunga degli avversari, causata da un bel servizio di Katalan: 18-23. Perotto sbaglia il servizio e si arriva al primo set point quando il punteggio recita 19-24. Boninfante dopo uno scambio che si stava facendo lungo si mette in proprio e mette a terra l’attacco del 19-25 definitivo.

    La Tinet dopo i 4 muri punto del primo set vuole continuare a fare la voce grossa nel fondamentale e blocca subito Cantagalli nella prima azione del parziale. Invasione di Mariano e primo doppio break per Prata: 5-7. Gutierrez si sacrifica in difesa e Petras mette a terra il successivo contrattacco e si va a +3: 5-8. Perotto sbaglia la pipe e Cantagalli chiama tempo perché sul tabellone c’è scritto 5-9. La situazione non migliora per gli emiliani. Caciagli sbaglia un attacco complicato e la Tinet doppia gli avversari. Lo stesso centrale ottiene un ace e riporta sotto i suoi: 9-12. Porro è molto bravo nelle azioni di ricostruzione e la Tinet mantiene il bottino, prezioso, di quattro punti di vantaggio. Gutierrez blocca la parallela di Mariano e si vola 12-17. Ace del cubano e la Tinet vola 13-19. Il turno di servizio di Mariano riporta sotto i biancorossi di casa sul 16-19. Dante Boninfante ferma tutto. La pausa permette un’azione da manuale Tinet: Petras mette a terra una eccellente parallela e Prata continua a marciare. Errore di Porro da 2 e la Conad si fa minacciosa: 20-22. Pipe di Petras che rischia l’invasione, ma è bravissimo ad evitarla. Sempre lo slovacco è bravo a mettere a terra con un colpo alto sulle mani del muro il 21-24. Sbaglia la battuta Katalan mentre Sperotto fa ace: 23-24. Cantagalli fa raggiungere la parità ai padroni di casa e Boninfante chiama time out. Caciagli ribalta la situazione: 25-24. Sbaglia l’attacco anche Gutierrez e la Tinet getta alle ortiche un vantaggio di 6 punti: 26-24.

    Riparte carica di rabbia la Tinet e Mattia Boninfante la sfoga tutta dalla linea del servizio: 1-4 con ace del regista. Diego Cantagalli riporta sotto i suoi: 5-5. Sul 6-5 entra Matteo Bortolozzo, ex di giornata. Torna avanti la Tinet con un ace di Porro: 6-7. Si procede con qualche errore di troppo da una parte all’altra del campo. Uno di Perotto in attacco propizia il primo break di Prata: 8-10. Conad con un ace del solito Cantagalli impatta: 10-10. Black out Tinet: 12-10 e Boninfante vuole parlarci sopra. Sul 13-10 staffetta Baldazzi-Gutierrez. Il neo entrato propizia il rientro con l’ace del 13-13. Nuovo vantaggio gialloblù: 14-15 ace di Petras. Porro mette a terra due contrattacchi consecutivi: 16-19. Muro di Bortolozzo su Cantagalli: 18-21. La battuta di Porro fa ottenere a Baldazzi un rigore a porta vuota: 18-22. Entra anche De Paola per dare man forte alla linea di ricezione. Errore di Cantagalli in battuta e 4 set point Tinet sul 20-24. L’opposto di casa si riscatta annullando il primo. La chiude Scopelliti: 21-25.

    La pipe di Porro certifica il primo vantaggio Tinet del quarto set: 2-3. Ace di Petras e doppio vantaggio Prata: 7-9. Un paio di spazzolate reggiane sul muro portano la Conad a contatto. Rimette avanti il naso Prata con un ace corto di Porro: 13-14. Colpo astuto di Petras: 13-15. Pipe di Porro e +3: 14-17. Muro di Scopelliti su Mariano: 14-18. Un paio di imprecisioni in attacco gialloblù permettono ai reggiani di farsi sotto: 16-18. Errore in attacco di Perotto e la Tinet si avvicina alla meta: 19-22. Porro mette un altro punticino nel carniere: 20-23. Sul turno di servizio di Cantagalli reazione d’orgoglio Conad: 23-23. Time out e cambiamento di disposizione in P1. Cantagalli sbaglia il servizio e si gioca il primo match point dopo il contro time out chiamato dalla panchina di casa. Palla a Cantagalli, Petras e Bortolozzo fanno buona guardia a muro e dopo tempo si ritorna a casa dopo una vittoria in trasferta.

    CONAD REGGIO EMILIA – TINET PRATA 1-3 (19-25, 26-24, 21-25, 23-25)CONAD: Santambrogio, Mariano 10, Perotto 12, Cantagalli M. (L), Sperotto, Caciagli 9, Meschiari 2, Cantagalli D. 22, Mian, Elia, Torchia (L), Volpe 8, Suraci. All: L. CantagalliTINET: Baldazzi 4, Katalan 6, Pegoraro (L), De Angelis (L), De Paola, Scopelliti 9, Boninfante 4, Bruno, Gutierrez 6, Gambella, De Giovanni, Bortolozzo 3, Petras 21, Porro 20. All: Boninfante

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte mette in cascina altri tre punti pesanti contro Lagonegro

    Di Redazione

    L’anticipo del sabato, valido per la 16° giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, regala tre punti preziosi alla Bcc Castellana Grotte che batte la Cave del Sole Lagonegro per 3-0 (25-18, 25-20, 25-22).

    Finisce, così, in Puglia il derby appulo-lucano: clima di festa sugli spalti e bella partita in campo con la formazione allenata da Jorge Cannestracci che conquista il quinto successo in fila (dopo Santa Croce, Porto Viro e Grottazzolina in campionato e Porto Viro in Coppa Italia), il terzo 3-0 consecutivo dopo quelli con cui ha battuto Grottazzolina e Porto Viro, mette pressione alle dirette concorrenti per la classifica (-5 da Vibo, +3 su Santa Croce, +4 su Bergamo, +7 su Porto Viro, Cantù e Brescia) e si carica di entusiasmo per la semifinale di Coppa Italia A2 in programma mercoledì 18 gennaio 2023, alle ore 20,30, al Pala Grotte, con Cantù.

    Prestazione ottima per la Bcc Castellana, brava a cancellare in una settimana la sconfitta di Ravenna: pochissimi errori (5 in totale nei tre set), Theo Lopes top scorer del match con 17 punti, Paolo Di Silvestre in doppia cifra con 13 punti e 2 muri. Per Lagonegro in evidenza soprattutto Wagner, autore di 15 punti.

    Sestetti.Nel Castellana coach Cannestracci conferma Jukoski in regia, Theo opposto, capitan Tiozzo e l’ex Di Silvestre martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.

    Il Lagonegro di coach Barbiero deve rinunciare a Lecat e presenta l’ex Izzo palleggiatore, Wagner opposto, Panciocco e Armenante schiacciatori, Bonola e Manuel Biasotto centrali, El Moudden e Di Carlo ad alternarsi nel ruolo di libero.

    Cronaca.Meglio Lagonegro in avvio (3-5), poi Tiozzo in block out per il primo vantaggio Bcc: 8-7. Break lucano con Armenante e Biasotto (8-10), controbreak pugliese con l’ace di Tiozzo: 11-10. Castellana spinge nel momento giusto: Zamagni e Di Silvestre per il 14-11 prima e il 16-12 poi. Theo senza muro (19-14), di nuovo Theo da posto 4 (21-16), sempre Theo in diagonale (22-17): Tiozzo e il muro di Zamagni completano l’opera del brasiliano per il 25-18.

    Ancora Cave del Sole avanti all’inizio (6-8 con i muri di Armenante e Bonola), poi Theo e due di Zamagni per il 10-10. Il muro di Presta (12-11), Wagner in diagonale (14-14) e il block out di Theo (17-16) nell’elastico di metà set. Break Bcc con la pipe e l’ace di Di Silvestre per il 19-16. Lagonegro prova a rialzarsi con Wagner (22-19), ma Tiozzo e Di Silvestre (24-19) accendono cinque palle set: l’errore di Panciocco dalla battuta chiude il 25-20.

    Il muro di Jukoski apre il terzo (4-3). Lagonegro non molla (6-8). Due di Di Silvestre per il 10-10, l’ace di Theo per il sorpasso: 11-10. Tiozzo sulla linea per il 15-13, Wagner con l’ace smorzato dalla rete per il 15-15. Cannestracci chiama il suo primo time out del match sul 15-16 lucano, il Pala Grotte tuona, la Bcc risponde: Di Silvestre a muro e Tiozzo con l’ace per il 19-16, Presta e il block out di Di Silvestre per il 21-17. Wagner trascina la Cave del Sole fino al 22-20, ma il finale premia di nuovo i gialloblù: chiodo di Zamagni e l’errore di Mastrangelo dai nove metri per il 25-22 che chiude il match.

    BCC Castellana Grotte – Cave Del Sole Lagonegro 3-0 (25-18, 25-20, 25-22)BCC Castellana Grotte: Jukoski 2, Tiozzo 9, Presta 7, Lopes Nery 17, Di Silvestre 13, Zamagni 7, De Santis (L), Marchisio (L), Longo 0, Ndrecaj 0. N.E. Carelli, Cattaneo, Sportelli. All. Cannestracci.Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 2, Armenante 8, Bonola 6, Pereira Da Silva 15, Panciocco 7, Biasotto M. 2, Orlando Boscardini 4, Di Carlo (L), El Moudden (L), Mastrangelo 0. N.E. Biasotto M. M., Azaz El Saidy. All. Barbiero.Arbitri: Chiriatti, De Simeis. Note – durata set: 26′, 26′, 30′; tot: 82′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby per Porto Viro, Battocchio non si fida: “Motta sta giocando meglio di noi”

    Di Redazione

    Un derby da prendere con le molle per la Delta Group Porto Viro, che domenica 15 gennaio nell’anticipo delle 16 sfiderà sul terreno di casa i cugini della HRK Motta di Livenza per la terza giornata di ritorno di Serie A2. Mai nei 7 precedenti in massima serie – ma nemmeno negli anni della Serie B – le due compagini venete si erano trovate così distanti in classifica (e nelle prospettive) alla vigilia del confronto diretto: Porto Viro quinta a 23 punti e in piena lotta playoff, Motta fanalino di coda del campionato con appena 7 punti all’attivo e ben 11 lunghezze da recuperare sulla penultima.

    Guai, però, a pensare ad un derby dall’esito scontato: i “Leoni” trevigiani non sono affatto domi, credono ancora nella (difficilissima) rincorsa salvezza e lo hanno dimostrato nella prima uscita del 2023, ruggendo contro una “nobile” come Cuneo. Rispetto al match d’andata, vinto per 0-3 dalla Delta Group, sarà una Motta con diversi nuovi interpreti: salutati Partenio, Lazzaretto e Fusaro, sulle rive del Livenza sono arrivati al palleggio Alessandro Acquarone (da Santa Croce) e in banda l’ex nerofucsia Alberto Pol (da Ravenna). Cambio anche in panchina, con Milo Zanardo promosso al ruolo di titolare dopo l’esonero di Pino Lorizio.

    “Motta è in forma e sta giocando bene, meglio di noi in questo momento – esordisce nella conferenza stampa pregara il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – in rosa sono arrivati degli elementi che hanno cambiato completamente il volto della squadra, oggi sono tutto un altro gruppo e hanno tutt’altro spirito rispetto all’andata. Si sono registrati benissimo a muro, difendono tanto e ti puniscono ad ogni minima distrazione. Penso che abbiano ritrovato coraggio, entusiasmo e ‘attributi’ anche grazie allo spirito del nuovo allenatore, che quest’estate è stato a lungo in trattativa con noi e per questo di sicuro avrà voglia di fare bene qui a Porto Viro. La mia non è pretattica, mi aspetto una gara veramente tosta domenica“.

    Sulla stessa lunghezza d’onda il vicecapitano della Delta Group Matteo Sperandio: “Nel primo derby ci è andata benissimo, abbiamo fatto bottino pieno in una partita che non è stata affatto facile, soprattutto a livello di interpretazione. Domenica mi aspetto una partita completamente diversa, sono cambiati gli animi in casa di Motta, hanno preso un ottimo palleggiatore e rivoluzionato il loro assetto, credo sarà un match molto tirato“.

    Tra i volti nuovi dei Leoni anche Pol, con cui Sperandio ha giocato la scorsa stagione: “Alberto è un ragazzo d’oro, speciale, l’anno scorso ci ha dato una mano tante volte sia dal punto di vista tecnico che a livello emotivo, dentro lo spogliatoio. Ha scelto di trasferirsi a Motta per trovare più spazio e credo se lo meriti perché è davvero un ottimo giocatore, sono contento per lui. Dal punto di vista tecnico è il classico giocatore di equilibrio, bravissimo in ricezione ma molto efficace anche in attacco e a muro, vista la sua altezza. Dovremo provare a limitarlo, anche se non è l’attaccante di riferimento per Motta“.

    La parola torna a coach Battocchio che inquadra lo status fisico e psicologico della Delta Group dopo il ko di Brescia: “Abbiamo fatto una buona partita domenica scorsa, capisco che da fuori si analizzi la gara guardando solo il risultato, ma noi addetti ai lavori dobbiamo avere un occhio più attento e critico. Ci è mancato solo mettere giù palla nei finali dei set, e questo non per demeriti nostri, bensì perché l’avversario si è esaltato in difesa. Siamo tranquilli ma ovviamente anche molto motivati, perché a Brescia non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. A livello fisico stiamo così così, c’è stato qualche acciacco di stagione in questi giorni, ma sono aspetti che non possono condizionare il nostro risultato di domenica“.

    A Porto Viro qualcuno rinfaccia la mancanza di continuità, Sperandio propone un’altra chiave di lettura: “Non siamo l’unica squadra del campionato che ha questa questo rendimento altalenante, a parte Vibo che è stata costruita per dominare il campionato, in tante stanno facendo bene in casa e faticano in trasferta. Forse potevamo raccogliere di più in qualche gara esterna e sarebbero stati punti che valgono il doppio o il triplo in un campionato così equilibrato, ci è mancata lucidità in alcuni frangenti ma ci stiamo lavorando. Se riusciamo a limare alcuni dettagli tecnici e tattici possiamo fare un bel salto di qualità e migliorare anche la nostra classifica“.

    Sul tema anche coach Battocchio vuole dire la sua, e lo fa snocciolando dei numeri significativi: “Nel girone d’andata Vibo e Castellana hanno raccolto 12 punti in trasferta, Grottazzolina nove, poi ci sono tre formazioni che ne hanno fatti otto e noi con sette. Questo vuol dire che o tutte le squadre hanno problemi quando giocano fuori casa oppure quando si esprimono certi giudizi bisogna valutare anche la qualità e l’equilibrio di questo campionato di Serie A2“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro diretto per Cantù con una Cuneo in cerca di riscatto

    Di Redazione

    Seconda partita e prima trasferta del 2023 per il Pool Libertas Cantù: appuntamento fissato per domenica 15 gennaio alle 18 al Palasport di Cuneo per la sfida contro i padroni di casa della Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo. I cuneesi hanno sì perso le ultime quattro partite, quarti di finale della Del Monte Coppa Italia compresi, ma hanno fatto del loro palazzetto un vero e proprio “fortino”: l’unica sconfitta finora maturata tra le mura amiche è arrivata per mano della Consoli McDonald’s Brescia nel match di Santo Stefano, ma in terra piemontese sono cadute corazzate come la Tonno Callipo Vibo Valentia, la BCC Castellana Grotte, e la Agnelli Tipiesse Bergamo.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Domenica abbiamo uno scontro diretto molto importante per la classifica, che rimane molto corta. Sarà importante fare punti: potrebbe esserci una piccola scissione, e vincere ci permetterebbe di rimanere nella parte alta. Cuneo viene da 4 sconfitte consecutive, ed è sicuramente una squadra ferita, viste le ambizioni di inizio stagione; poi il campo storico potrebbe fare la sua parte. Noi stiamo lavorando bene, con il solito entusiasmo, e ce la vogliamo giocare a braccio sciolto cercando di imporre il nostro gioco, cosa che non ci è riuscita molto bene nell’ultima gara“.

    Il match di andata ha coinciso con la prima vittoria nella stagione 2022-2023 per il Pool Libertas. Gli ex sono Andrea Santangelo, che ha indossato la maglia di Cantù prima nel 2014-2015 e poi nel 2018-2019, e Alessandro Preti, a Cuneo nelle ultime due stagioni. Gli arbitri saranno Giuliano Venturi e Rachela Pristerà, entrambi di Torino; la gara potrà essere seguita in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Presta: “Il segreto di Castellana Grotte? Non esistono titolari e riserve”

    Di Roberto Zucca

    La gioia per la qualificazione ottenuta per le semifinali di Del Monte Coppa Italia A2 è palpabile dalle parole di Luca Presta, che inaugura la nostra intervista celebrando il traguardo più significativo ottenuto dalla sua BCC Castellana Grotte a cavallo del nuovo anno:

    “Non nascondiamo la gioia per la qualificazione alle semifinali della Coppa Italia, anche perché era un obiettivo nostro e della società. Giocavamo con Porto Viro, contro la quale lo scorso anno venimmo eliminati, quindi quest’anno la gara aveva naturalmente il sapore della rivincita“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Sogniamo con una domanda da fantavolley. Contro chi vorrebbe giocare la finale di Coppa Italia?

    “Partiamo da un dato oggettivo, ossia dal fatto che prima della finale, dobbiamo affrontare una semifinale. Però, se dovessi scegliere oggi un’avversaria, sceglierei Vibo Valentia“.

    Vibo è parte della sua storia.

    “Lo dico per questo. Perché è un’avversaria che conosco e della quale ho vestito la maglia per alcune stagioni, partendo proprio dalle giovanili. Quindi sarebbe bello, soprattutto se, come si è paventato, le finali dovessero davvero giocarsi proprio in Calabria, la mia terra“.

    Veniamo a Castellana. Una delle teste di serie del girone di andata.

    “Siamo soddisfatti di come siamo riusciti a disputare questa prima parte del campionato. Mi sono reso conto sin dalle prime settimane di preparazione che questa è una squadra che in campo avrebbe potuto dare molto. Siamo un bel gruppo di amici e compagni di squadra, che combattono per arrivare lontano e che lavora bene in palestra, oltre a trascorrere molto tempo insieme fuori dal campo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Giocatori come lei, Zamagni, Tiozzo, solo per citarne tre, giocano una stagione ambiziosa.

    “La squadra è formata non solo da noi, ma da elementi di grande esperienza. Giochiamo con la voglia di centrare un obiettivo ambizioso, questo è vero. E forse il valore aggiunto di elementi come quelli che ha citato è di conoscere questo campionato molto bene. Questo ci fa affrontare le partite con il ritmo e le chiavi di lettura giuste. Molti giocatori della Superlega che si sono trovati a disputare la A2 mi hanno confermato che si fa fatica, soprattutto il primo anno, ad adattarsi alle dinamiche di un campionato così diverso da quello di vertice“.

    Quarta stagione qui. Perché ha scelto di disputare la sua intera carriera al Sud?

    “Perché sono sempre stato bene e perché ho imparato a giocare al Sud. Militare e giocare in una squadra del Sud Italia è un’esperienza bellissima che bisogna imparare a fare“.

    Castellana è storia della pallavolo. Presta è storia di Castellana?

    “Sono benvoluto e ho un ottimo rapporto con i tifosi. Rispetto ad una squadra del Nord, qui sei conosciuto e capita di parlare di pallavolo nella quotidianità assieme agli appassionati. Il volley è seguito, e quando le cose vanno bene è sempre una festa. Quando le stagioni non vanno come vorresti, vivi con un pochino di pressione, ma è la passione della gente che la domenica viene a vederti e a riempire il palazzetto, a guidare tutto. E a me questo aspetto piace molto“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Il differenziale di Castellana?

    “La squadra. Siamo tutti intercambiabili. Non esistono i titolari e le riserve ma con quelli che non partono dall’inizio si potrebbe tranquillamente costituire un’altra squadra di A2. Il livello del roster è altissimo“.

    Lei è un veterano della serie A. I più forti con cui ha giocato?

    “Guardi, spero non si offenda nessuno perché sono troppi. Se mi chiede dei nomi i primi che mi vengono in mente sono Urnaut e Farina. Ma l’elenco non è esaustivo perché ce ne sono decine. Ho avuto la fortuna di imparare molto da ognuno di loro. Io poi sono stato uno che sin dalle giovanili si è messo a disposizione e ha cercato di carpire i segreti, dagli allenamenti all’alimentazione di persone come Farina, solo per fare un esempio, con cui si è ritrovato a giocare“.

    Gli amici di una vita?

    “Davide Marra, Davide Quartarone e Mario Ferraro. Tre compagni di squadra ma soprattutto tre grandi amici fuori dal campo“.

    Tiene molto al ritorno in Superlega dopo tutti questi anni di esperienza?

    “Il salto lo vorrei fare. Ci penso, è vero. Spero che in questa stagione a Castellana si possa scrivere un bel finale. Non lo dico solo per me ma per il valore dell’intero gruppo“. LEGGI TUTTO

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    Lagonegro è ancora viva, Reggio Emilia battuta e lontana ora solo due lunghezze

    Di Redazione

    Prima vittoria del 2023 per la Cave del Sole che vince contro Reggio Emilia e trova tre punti importanti per la sua classifica. Lagonegro resta infatti penultima, ma sale a 18 punti riducendo da 5 a 2 lunghezze il suo ritardo proprio dalla Conad.

    Cronaca.Primo set in equilibrio fino al primo allungo degli ospiti sul 5-8 e con mister Barbiero che chiama il tempo. Al rientro allunga il suo vantaggio la Conad che sfrutta anche gli errori dei padroni di casa. Reggio così si porta sul 9-13, Wagner non riesce ad andare a segno e sul 11-16 mister Barbiero  cambia la diagonale e inserisce Biasotto Morgan al posto del brasiliano e Mastrangelo al posto di Izzo. Non cambia il gioco dei biancorossi che vedono Reggio Emilia fare il suo gioco (12-18). Dopo poco mister Barbiero ripristina la sua diagonale titolare e Armenante prova ad accorciare le distanze con due ace (14-18). Due attacchi out di Reggio Emilia riportano Lagonegro in gioco 16-18, il servizio di Armenante mette ancora in difficoltà la difesa avversaria: è -1. Il muro biancorosso poi ristabilisce la parità sul 19 punto, sorpasso della Cave del Sole con l’invasione di Sperotto. Cantagalli la manda in out per il +2 Lagonegro che poi è brava a mantenere il distacco e chiudere il set con un muro.

    Secondo set inizia ancora la Conad in avanti 1-4 poi Wagner accorcia con una diagonale sul 4-5 il pareggio al settimo punto arriva con un ace di Armenante. Sul 9-12 Conad mister Barbiero rileva Wagner e inserisce Biasotto Morgan, poi Boscardini fa sul 10-12 e il pareggio arriva con un muro di Armenante sul 14-14. Continua la fase positiva di Lagonegro che si porta sul 16-14 e mister Cantagalli chiama i suoi. Allunga ancora la Cave del Sole con un muro di Biasotto e Panciocco sul 20-16 e Cantagalli deve spendere anche il secondo time out. Al rientro biancorossi a +5 , ma poi subiscono un rientro di Cantagalli e compagni sul 23-20. Un mani out di Cantagalli fa segnare il 23-21 ma si ferma la rimonta emiliana e ancora il muro biancorosso permette alla Cave del Sole di aggiudicarsi il 2 set. 

    Terzo set in equilibrio iniziale poi Reggio Emilia si porta sul 4-6 e si procede nuovamente punto a punto.  Sul 8-11 , Armenante trova il 11-13, sempre il calabrese in maglia lucana con diagonale accorcia le distanze poi il muro biancorosso che è stato già decisivo nei set precedenti, si rende protagonista. Sul 15-15 un muro di Bonola riporta la Cave del Sole in parità e mister Cantagalli chiama il tempo si procede ancora punto a punto Mian trova un ace sul 17-18. Parte finale del set molto equilibrata con un punto per parte, Mian trova il primo set point sul 23-24. Ultimi due punti con Lagonegro che commette errori e concede a Reggio di aggiudicarsi il set.  

    Quarto set inizia con un ace di Bonola poi Lagonegro riesce a portarsi sul 4-1, Mian trova il tocco sul muro di Bonola e Reggio accorcia sul 6-5. Lagonegro si riporta ancora in vantaggio sul 8-5 e mister Cantagalli chiama i suoi. Mariano viene poi bloccato sul 10-7, ancora il muro biancorosso ferma Cantagalli 13-9.  Il muro della Cave del Sole è ancora il fondamentale decisivo sul 16-9, un fallo di rotazione di Reggio permette il +10 Lagonegro 19-9, Armenante picchia sul muro e trova un mani out. Lecat subentrato a Panciocco a metà set, trova il punto del 22-11, Lagonegro si procura il match point poi Armenante con un lungolinea la chiude. 

    Cave Del Sole Lagonegro – Conad Reggio Emilia 3-1 (25-21, 25-21, 24-26, 25-13)Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 3, Armenante 15, Bonola 10, Pereira Da Silva 9, Panciocco 10, Biasotto M. 3, El Moudden (L), Mastrangelo 0, Di Carlo (L), Biasotto M. M. 3, Lecat 2, Orlando Boscardini 7. N.E. Azaz El Saidy. All. Barbiero.Conad Reggio Emilia: Sperotto 0, Perotto 5, Caciagli 10, Cantagalli D. 16, Mariano 8, Volpe 8, Mian 6, Santambrogio 1, Cantagalli M. (L), Elia 0. N.E. Torchia, Meschiari, Suraci. All. Cantagalli.Arbitri: Gasparro, Grassia. Note – durata set: 29′, 27′, 33′, 23′; tot: 112′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia rivede la zona playoff, Porto Viro battuta in quattro set

    Di Redazione

    I Tucani si prendono la rivincita con una vittoria pesante contro la Delta Group: la squadra ha nuovi equilibri e gioca con convinzione, avendo ragione in rimonta di uno dei sestetti più ostici della A2. La terza vittoria consecutiva cambia gli scenari e dà nuovo energia alla Consoli McDonald’s Centrale. Abrahan MVP, ma è la panchina lunga a pagare con Loglisci, Giani e Petry preziosi innesti. Solide prove anche per Candeli (73%, 11 punti, due ace un muro) e Galliani, con Sarzi Sartori in costante crescita e zona Play-off riconquistata.Starting six.I Tucani partono con Tiberti incrociato a Petráš, Abrahan a banda con Galliani, al centro ci sono Candeli e Sarzi Sartori; Franzoni è il libero.Battocchio schiera Garnica e Krzysiek, Sette e Pierotti in posto quattro con Erati e Sperandio al centro, Russo è il libero.

    Cronaca.Break di Porto Viro con Sperandio che chiude la strada a Petry (3-6) sul servizio insidioso di Garnica. Brescia si concede un paio di errori che costringono Zambonardi all’interruzione (8-12), ma il sestetto, dopo il doppio cambio Giani-Bisi per Petry- Tiberti, non trova il cambio-palla. Loglisci prova a dare solidità alla seconda linea, poi sono i due ace di Candeli a ridurre la distanza (13-16). Krzysiek mette out e Petry insacca la palla pesante del pareggio, dopo l’ace di Gallo (17-19). Abrahan si fa sentire e i Tucani arrivano ad un soffio, ma Sperandio porta gli ospiti al set point e fa suo il parziale con un muro su Gallo (22-25).

    Bisi si riprende il posto due e il ritmo cambia sul buon turno dai nove metri di Abrahan (3-0). Galliani e il cubano strappano (8-3), con l’aiuto di Candeli che chiude il primo tempo del 12-7. L’attacco di casa ha una marcia in più (17-11) eppure la Delta ricuce grazie a tre errori di casa e all’ace di Sette, agganciando a 21 e girando a proprio favore il break. Battocchio butta in mischia Bellei e Zorzi, ma Sarzi Sartori mette in difficoltà la ricezione ospite e permette ad Abrahan di arrivare al primo set ball. La difesa acrobatica del solito Tiberti consente al cubano di regalare molta gioia al folto pubblico del San Filippo (26-24).

    Dopo un avvio con un po’ di confusione in campo, l’ace del capitano e il muro di Gallo su Pierotti valgono il sorpasso (9-8), subito bilanciato dal doppio servizio vincente di Krzysiek. Il block ospite funziona di nuovo a regime con Erati granitico (13-15) e il parziale si incrina, con un paio di palleggi dubbi non sanzionati che innervosiscono i biancazzurri (16-20). Bisi mura per il 18-20, poi Giani è perfetto in battuta, consentendo ai Tucani un pareggio di rabbia: Loglisci è protagonista del finale, con due difese spaventose che portano alla palla set per Brescia, chiusa da un furioso Gavilan (25-23).

    La Consoli è carica: Tiberti fa miracoli e Abrahan non si fa trovare impreparato (7-4). Sarzi mette giù un bel primo tempo, ma anche Krzysiek (12-10). I Tucani toccano e ricostruiscono con Bisi, Candeli e Galliani (21-18). Sarzi Sartori cresce anche a muro, come Gallo, che sentenzia su Pierotti (19-24). L’attacco out dell’opposto polacco e una manna che vale il boato da tre punti del San Filippo (25-19).

    Lorenzo Giani: “Una partita bella e combattuta, una rivincita che arriva grazie alla maggiore convinzione che stiamo maturando, ora che abbiamo qualche innesto in più e in allenamento stiamo alzando il livello. Oggi abbiamo visto che tuti possono dare un contributo utile”.

    Simone Tiberti: “Anche oggi abbiamo dimostrato che non puoi giocare all’80% in questa serie A, devi dare moltissimo per portare a casa il risultato. Siamo contenti di avere ritrovato una rosa più ampia, che stasera è stata decisiva. Questa squadra vale i Play-off, secondo me, ma dobbiamo continuare a guardarci le spalle e restare concentrati sul nostro campo, perché le sorprese ad ogni giornata non mancano”.

    Consoli McDonald’s Brescia – Delta Group Porto Viro 3-1 (22-25, 26-24, 25-23, 25-19)Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 0, Galliani 20, Sarzi Sartori 3, Petras 2, Gavilan 24, Candeli 11, Bisi 11, Giani 0, Loglisci 2, Franzoni (L), Mijatovic 0. N.E. Togni, Rizzetti, Gatto. All. Zambonardi.Delta Group Porto Viro: Garnica 2, Pierotti 14, Sperandio 9, Krzysiek 20, Sette 14, Erati 7, Vedovotto 0, Russo (L), Zorzi 0, Bellei 1, Barone 1. N.E. Lamprecht, Maccarone, Iervolino. All. Battocchio.Arbitri: Santoro, Prati. Note – durata set: 29′, 39′, 37′, 27′; tot: 132′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO