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    La Delta Group Porto Viro non può nulla contro la potenza della capolista Vibo

    Di Redazione

    Sconfitta con il punteggio netto per la Delta Group Porto Viro sul campo della capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Nell’anticipo dell’ottava di ritorno di Serie A2 Credem Banca i nerofucsia cedono 3-0 in meno di un’ora e mezza di gioco.

    Quasi alla pari i primi due set, con la squadra di Battocchio brava a riportarsi sotto nei finali, ma poi poco lucida nella gestione degli scambi clou, mentre il terzo parziale è stato sostanzialmente un monologo dei calabresi, che mantengono così inviolato il proprio terreno.

    La cronacaCoach Matteo Battocchio ripropone la stessa squadra che ha travolto Santa Croce la scorsa domenica: Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette in posto quattro, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Vibo, di contro, risponde con Orduna-Buchegger in diagonale, Terpin-Fedrizzi schiacciatori (fuori Mijailovic), Tondo-Candellaro in posto tre, Cavaccini libero.

    Accende la gara Buchegger con il missile in battuta del 3-1, lungo scambio chiuso da Terpin, botta tremenda al centro di Tondo, primo time della serata per coach Battocchio sul 6-2. Cresce in muro-difesa Porto Viro, Pierotti prende la targa a Terpin (8-6), che però gli restituisce subito pan per focaccia dal servizio, quindi Fedrizzi mura Krzysiek (11-6). Pierotti spinge in battuta, Vibo mette out il primo attacco, il secondo si ferma sulle manone di Sperandio: 13-11, time-out Douglas. Ora anche in cambio palla la Delta Group è più fluida, con Garnica che innesca a turno tutti i suoi avanti, Dall’altra parte Orduna risolve di puro estro un paio di palloni a filo, Terpin invece ci mette un muro e allunga sul 17-13. Anche Garnica dà spettacolo in prima linea prima di innescare il block di Sperandio (con check) del 19-17. Battocchio chiama tempo dopo l’ennesima staffilata a segno di Buchegger (20-17), quindi inserisce Bellei in battuta, favorendo il delizioso pallonetto di Sette del 21-20. Errore pesante dei nerofucsia in attacco (23-20), dentro Maccarone per alzare il muro, Buchegger guadagna tre palle set e sciupa la prima (ma solo dopo un’occhiata al check), Fedrizzi mette giù la seconda: 25-22, 1-0 Vibo.

    Cambio campo, sorpassi e controsorpassi in avvio, Vibo cerca il primo vero allungo con Terpin (4-2). Sprazzi limpidi di Krzysiek (7 punti in questo parziale), la Delta Group però non riesce ad arginare con il suo muro e scivola a meno tre dopo una pipe gestita così così (9-6). Ace di Terpin, Battocchio interrompe il gioco (12-8), Erati coglie il segnale di scossa e piazza il muro del 12-10, ma Sette non riesce a inquadrare il campo con le due schiacciate successive (14-10). Buchegger buca la ricezione nerofucsia (16-11), intanto Vedovotto sostituisce Sette. Sperandio (che viaggia con l’80% in attacco) lascia andare bene il braccio per il 18-15, Terpin cicca la conclusione per il 18-16, time Douglas. Lesto Erati sulla ricezione slash di Vibo (che cambia Fedrizzi con Tallone), feroce Krzysiek con il bolide del pareggio (19-19). Il check riconsegna un mini-break di vantaggio ai padroni di casa, Krzysiek pecca per la prima volta di lucidità e siamo 22-19. Fotocopia del primo set, la Delta Group è arrivata vicino vicino alla capolista, ma è mancata proprio nel momento clou. Tallone ringrazia e chiude il conto: 25-21, 2-0 Vibo.

    Terzo set, vantaggio iniziale polesano con ace di Krzysiek (2-3), la squadra di casa reagisce con veemenza sul turno in battuta di Tallone (8-3, due block per Tondo, ma anche due errori ospiti). Sempre più ingarbugliata la manovra della Delta Group, Terpin certifica la fuga calabrese: 11-4, Battocchio ha già esaurito i time a disposizione. Battuta a segno di Garnica (12-7), Porto Viro avrebbe bisogno della sua fase break per risalire la china, ma la notizia peggiore è che il cambio palla si è di nuovo incriccato (16-8, Bellei ha sostituito Krzysiek). Pierotti e Sette tengono viva la Delta Group, ma dall’altra parte c’è un Tallone in grande spolvero (19-10). Si rivede Maccarone (questa volta per Erati), Vibo inserisce Balestra (out Candellaro) che firma subito il 21-11. La capolista ha i tre punti ormai comodi nel taschino, Terpin mette il sigillo con l’ace del 25-13.

    L’analisi di coach Matteo Battocchio per la Delta Group Porto Viro: “Abbiamo giocato bene i primi due set, ma nei finali, soprattutto nel secondo, siamo caduti nella trappola che sapevamo di dover evitare, ovvero commettere errori che contro una squadra come Vibo non ti puoi permettere. Eravamo sempre stati all’inseguimento e ci siamo fatti prendere dall’ansia di non farcela, sbagliando tanto, peccato. Così come è un peccato aver macchiato una prestazione tutto sommato aggressiva e gagliarda con un terzo set giocato molto al di sotto delle nostre possibilità, rispettando poco noi stessi direi. Purtroppo ci è già successo quest’anno di mollare in alcuni frangenti, è un aspetto su cui dobbiamo ancora lavorare, ma c’è anche tanto di buono stasera, per cui ripartiamo dagli aspetti positivi e continuiamo il nostro cammino“.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-21, 25-13)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Candellaro 6, Cavaccini (L), Orduna 2, Tondo 9, Balestra 2, Tallone 6, Terpin 11, Fedrizzi 5, Buchegger 12. N.E. Mijiailovc, Carta (L), Piazza, Lucconi. All. Cezar Douglas.Delta Group Porto Viro: Erati 6, Russo (L), Vedovotto, Sette 5, Maccarone, Garnica 2, Bellei, Pierotti 8, Sperandio 7, Krzysiek 11. N.E. Zorzi, Lamprecht (L), Barone, Iervolino. All. Battocchio.Arbitri: Spinnicchia, PalumboNote: Durata set: 31′, 28′, 23′. Tot, 1h 22′. Battute punto/errori: Vibo 5/11, Porto Viro 2/9; Ricezione: Vibo 57%, Porto Viro 55%; Attacco: Vibo 49%, Porto Viro 39%; Muri punto: Vibo 6, Porto Viro 5.

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    Mario Barbiero: “La lotta per la salvezza sarà una battaglia all’ultimo pallone”

    Di Redazione

    Ancora una trasferta per la Cave del Sole Lagonegro, che giocherà domenica 26 febbraio all’insolito orario delle 15.30 sul campo della Consoli McDonald’s Brescia. Mancano sei gare alla fine della regular season e ognuna ha un peso importante: “Ormai la classifica si è strutturata in modo tale che le squadre impegnate nella salvezza sono, oltre a noi – spiega Mario Barbiero – Reggio Emilia e Motta di Livenza, che ha fatto ultimamente una serie di risultati positivi. Brescia comunque cerca punti salvezza, nonostante abbia qualche posizione in più in classifica“.

    “Domenica è una sfida importantissima – ammette il tecnico della Cave del Sole – e la giochiamo su un campo ostico, ma la dovremo giocare a viso aperto. Ogni squadra deve far punti in queste ultime sei giornate e cercare di conquistare il terzultimo posto. Ma sarà comunque una battaglia fino all’ultima palla. Noi veniamo da una brutta sconfitta a Ravenna, dove pensavano di far meglio; purtroppo non è andata bene e ora mi aspetto dalla squadra una grossa reazione, cercando di combattere palla su palla contro una squadra che è ben strutturata, oltre che competitiva e contro cui dovremo fare attenzione. Noi dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità perché ormai le opportunità rimangono veramente poche: in ogni partita dovremo andare a punti“.

    Brescia arriva da una vittoria al tie break a Reggio Emilia e attualmente ha 25 punti, tre in più rispetto ai lagonegresi. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo, contro Porto Viro per mantenere l’imbattibilità casalinga

    Di Redazione

    A presentare il secondo impegno casalingo consecutivo è lo schiacciatore trentino Michele Fedrizzi: “Sicuramente  cercheranno di metterci in difficoltà fin dal primo set. Da parte nostra dovremmo essere molto pazienti nel sopportare i momenti difficili. Nutriamo una grande voglia di riscatto dopo la sconfitta dell’andata“.

    Fresca del decimo successo casalingo consecutivo in rimonta contro la Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo al termine di quattro complicatissimi parziali (21–25, 25–18, 25–22, 25–19 il punteggio finale), la Tonno Callipo Vibo Valentia vuole mantenere la sua imbattibilità tra le mura amiche del ”PalaMalaiata” (dove a quelle di Campionato si sono aggiungere anche le tre vittorie in Coppa Italia contro Cuneo, Bergamo e Castellana Grotte) nel match in programma domani, sabato 25 febbraio, con la Delta Goup Porto Viro, con inizio alle ore 17.00.

    Avversaria dei giallorossi sarà la formazione veneta guidata da coach Battocchio, risalita al quarto posto nella graduatoria generale a quota 34 punti, 12 in meno della Tonno Callipo Vibo, e reduce dalla 12a vittoria stagionale, ottenuta in casa contro i toscani della Kemas Lamipel Santa Croce con un netto 3–0 finale (25–20, 25–19, 25–17).

    La sfida che aprirà questo ultimo week-end del mese di febbraio è il big match di questa ottava giornata del girone discendente, con la squadra guidata dal tecnico Cesar Douglas determinata a proseguire questo suo “magic moment” casalingo per consolidare il primato in classifica a distanza di cinque giornate dal termine della stagione regolare.

    Per quanto concerne la formazione da schierare in campo, il tecnico brasiliano potrebbe optare per la rotazione della sua batteria di attaccanti, puntando sull’esplosività e l’esperienza di Michele Fedrizzi e sulla freschezza del giovane Alessio Tallone e lasciando a riposo Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, mentre al centro dovrebbero essere confermati Alessandro Tondo con il vice capitano Davide Candellaro, Domenico Cavaccini nel ruolo di libero. Imprescindibile la scelta della diagonale palleggiatore– opposto formata dal capitano Santiago Orduna e il fenomenale fuoriclasse austriaco Paul Buchegger, un vero extralusso per questa seconda categoria nazionale.

    A presentare il secondo impegno casalingo consecutivo è l’universale trentino Michele Fedrizzi, 32 anni il prossimo 21 maggio, giocatore che vanta un bagaglio di notevole esperienza maturata sia in Italia che all’estero.

    In quasi quattro lustri di carriera agonistica potrebbe già festeggiare in questa stagione il traguardo delle 400 partite in Serie A (378 i match complessivi fin qui disputati in 14 campionati, sette in Superlega e altrettante nella seconda categoria nazionale). Nella prima parte della stagione in corso ha raggiunto la doppia cifra in otto delle dodici partite giocate. Il suo massimo punteggio con la casacca giallorossa è di 18 punti realizzato nella terza giornata a Brescia, mentre si è fermato a quota 17 nelle altre due trasferte della quinta e tredicesima giornata con Pordenone e Bergamo. Al “PalaMaiata” lo score più alto è di 15 punti registrato nel vittorioso tie-break della decima giornata contro la Consar Ravenna. 

    I suoi punti di forza sono l’attacco e il servizio, arma che spesso crea scompiglio nelle retrovie avversarie, come è accaduto domenica scorsa contro Cuneo quando con il suo turno dai nove metri ha contribuito al break decisivo per il controsorpasso definitivo, meritandosi, tra l’altro, anche la menzione di MVP della contesa. “Cuneo è una squadra davvero ben attrezzata quindi non mi sorprende che sia riuscita a metterci in difficoltà – ha esordito il laterale trentino –. C’è da dire anche che noi, dopo la vittoria della Coppa Italia, abbiamo avuto un calo, ci siamo un pochino rilassati. Dobbiamo cercare di trovare al più presto la mentalità giusta per continuare a lavorare bene in queste ultime sei partite che mancano al termine della stagione regolare”.

    Soddisfatto per aver potuto garantire il suo contributo alla squadra in occasione dell’ultimo match interno, il laterale trentino, con la sua consueta dose di umiltà ha detto: “Mi alleno ogni giorno con il massimo impegno. È un periodo in cui fisicamente mi sento in forma quindi mi farò trovare pronto ogni qualvolta mi verrà richiesto di dare il mio apporto“.

    Per Tonno Callipo Vibo dopo la vittoria della Coppa Italia di categoria, si prefigge l’obiettivo di blindare il primo posto in classifica generale per poi concentrarsi sui Play Off puntando all’immediato ritorno in Superlega: “I nove punti di vantaggio sono parecchi ma non dobbiamo dimenticarci che questo è un campionato molto strano dove, per esempio, Motta di Livenza da ultima in classifica, è stata capace di battere sia Bergamo che Castellana nelle ultime due gare. Questo ci insegna che non bisogna mai abbassare la guardia e bisogna affrontare ogni partita con molta attenzione e concentrazione“.

    Sogna di vincere ancora Michele Fedrizzi, soprattutto desidera di farlo proprio in Calabria e con la giusta cornice sugli spalti, così come è accaduto nella finale di Coppa Italia con Castellana Grotte: “Mi auguro potremo contare sul sostegno del pubblico soprattutto nell’incandescente lotteria dei Play Off, dove i nostri tifosi saranno degli alleati indispensabili. Un palazzetto stracolmo di supporters trasmette adrenalina pura ad ogni singolo componente della squadra“.

    Dopo Cuneo, al “PalaMaiata” arriva domani pomeriggio un’altra squadra molto insidiosa, la Delta Porto Viro, una delle quattro formazioni che hanno superato i calabresi nel corso di questo secondo torneo nazionale: “Sicuramente cercheranno di metterci in difficoltà fin dal primo set. Da parte nostra dovremmo essere molto pazienti nel sopportare i momenti difficili. Nutriamo una grande voglia di riscatto dopo la sconfitta dell’andata“.

    Il numero 15 dei giallorossi fa, infine, una breve disamina del Campionato, soffermandosi su quella che potrebbe essere la squadra rivelazione della post season: “Mi hanno impressionato positivamente Castellana Grotte e Santa Croce, anche se c’è da dire che sono diverse le squadre che sulla carta hanno un roster molto attrezzato per cui non è neppure facile definire da ora un’ipotetica griglia dei Pay Off. Una mina vagante definirei Prata di Pordenone che dispone di battitori forti, seppur un roster molto giovane“.

    Sono cinque gli ex in questa sfida, tutti sulla sponda nerofucsia della Delta Group Porto Viro: i centrali Rocco Barone, Graziano Maccarone, i laterali Filippo Vedovotto, Marco Pierotti ed il libero Davide Luigi Russo. Il centrale palmese Rocco Barone, a Vibo per nove stagioni in tre periodi diversi: il primo nel 2004–2005, il secondo dal 2006–2007 al 2012–2013, l’ultimo nella stagione agonistica 2016–2017, quella del reintegro in Serie A1/Superlega della formazione giallorossa del Presidente Pippo Callipo.

    Il 26enne pari ruolo Graziano Maccarone, vibonese d.o.c., ha militato nelle file della Tonno Callipo dal 2014–2015 al 2016–2017. Il martello veneziano Filippo Vedovotto è stato a Vibo Valentia in Serie A2 nelle stagioni 2014–2015 al 2015–2016, mentre l’altro posto quattro marchigiano Marco Pierotti a Vibo nel torneo di SuperLega 2019–2020. Breve parentesi a Vibo per il giovane libero salentino Davide Luigi Russo nella passata stagione.

    La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV, la piattaforma pay di Volleyball World e verrà arbitrata da Spinnicchia Giorgia di Catania e Palumbo Christian di Cosenza.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù sfida la mina vagante Motta: “Servirà la miglior prestazione possibile”

    Di Redazione

    Prima di due trasferte consecutive per il Pool Libertas Cantù, e l’avversaria è pericolosa: si giocherà domenica 26 febbraio alle 18 al PalaBarbazza di San Donà di Piave, “tana” della HRK Motta di Livenza. I veneti sono sì ultimi in classifica, ma arrivano da tre vittorie consecutive, delle quali due su campi ostici quali Grottazzolina e Castellana Grotte. Nell’anticipo di venerdì scorso, inoltre, si sono imposti per 3-1 contro la Agnelli Tipiesse Bergamo.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Motta è una delle squadre più in forma del momento: vengono infatti da tre vittorie di fila, e sono state tutte di spessore. Vanno fatti loro davvero i complimenti per quel che stanno facendo: erano dati per spacciati, ma hanno riaperto la corsa alla salvezza. Meritano sicuramente tanto rispetto, e sarà necessario mettere in campo la nostra migliore prestazione possibile. La vittoria darebbe ancora più valore a quelle precedenti e a tutto il percorso che stiamo facendo“.

    “Non vogliamo nasconderci – prosegue Denora –: l’obiettivo è guardare chi ci sta davanti, e bisogna farlo sul campo. Sarà necessaria una gara paziente: sarà facile innervosirsi, ma bisogna avere la maturità necessaria per gestire questi momenti. Loro sono cresciuti molto nel cambiopalla, portandolo davvero ad un ottimo livello: sarà interessante vedere se la nostra fase break si confermerà di altissimo livello“.

    La partita di andata è stato un match poco adatto ai deboli di cuore, concluso al tie break in favore di Cantù con 20 muri-punto, 11 del solo Aguenier. Saranno due gli ex in campo, entrambi con la maglia canturina: Kristian Gamba ha giocato sulle rive del Livenza per tre stagioni, dal 2019 al 2022, mentre Alessio Alberini per due campionati, dal 2020 al 2022. Gli arbitri saranno Davide Prati e Veronica Mioara Papadopol, la partita sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro cade sul campo di Ravenna

    Di Redazione

    Sconfitta pesante a Ravenna per la Cave del Sole che non riesce a tenere testa agli uomini di coach Bonitta. Primi due set equilibrati ma poi Bovolenta e compagni prendono il largo e nel terzo set dominano lasciando Lagonegro a bocca asciutta. Per i lucani una sconfitta che cancella quanto di buono si era visto nella settimana scorsa. 

    Set equilibratissimo ad inizio gara con un punto per parte. Lagonegro trova il primo 4-6 ma Ravenna recupera ben presto e si va ancora punto a punto. Ravenna sul 16-14 trova il vantaggio grazie ad un ace di Bovolenta ma sull’attacco out di una parallela di Ngapet Lagonegro riesce a trovare ancora il pareggio. Ravenna con il giovane Bovolenta trova ancora il vantaggio sul 18-16, sul 20-18 Orioli va al servizio e scava il segno con una ace prima 22-19 poi continua la sua corsa mettendo in difficoltà la difesa biancorossa del Lagonegro e Ngapet si procura il primo set point che Ravenna poi riesce a chiudere nell’azione successiva. 

    Secondo set il copione sempre essere lo stesso con un punto per parte poi Ravenna però allunga sul 14-12 con Comparoni. La Cave del Sole recupera terreno e Panciocco trova un mani out sul 16-15: è il minimo scarto perché poi Ravenna sale nuovamente in cattedra. Gli attacchi out degli schiacciatori lagonegresi permettono a Ravenna di andare il 18-15 , Orioli al servizio ancora come nel primo trova un ace sul 22-17 poi con la pipe segna il 23-18 e ancora Ngapet chiude in diagonale il secondo set. 

    Nel terzo set prende subito la strada verso Ravenna che si porta sul 7-4 poi Comparoni piazza due attacchi che fanno prendere il largo ai padroni di casa 10-5. Bovolenta allunga sul 13-7 coach Barbiero chiama il tempo ma il rientro c’è sempre una sola squadra in campo. Lagonegro non riesce a organizzare il suo gioco, Ravenna tiene banco e il margine si fa sempre più ampio 20-10. Il set ed il match è dunque a senso unico per i padroni di casa di coach Bonitta. Lagonegro immobile resta a guardare senza alcun sussulto. Il tre punti vanno così con facilità alla Consar mentre Lagonegro deve fare i conti con una pesante sconfitta. 

    Consar Rcm Ravenna-Cave del Sole Lagonegro 3-0 (25-19, 25-19, 25-10)Consar Rcm Ravenna: Comparoni 8, Monopoli 1, Chiella(L) , Orto, Ngapet 5, Bovolenta 18, Arasamowan 5, Pinali, Goi (L), Mancini, Truocchio, Orioli, Ceban, Tomassini All. Bonitta Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 3, Biasotto Manuel, Izzo 2, El Moudden(l), Panciocco 9,  Biasotto Morgan, Mastrangelo, Bonola 5 , Wagner Pereira Da Silva 9 , Di Carlo (L), Armenante 1 , Urbanowicz 8. All. Mario Barbiero.Arbitri Nava- Mattei Note: Ravenna : 5 muri, 5 Ace, 7 Errori in battuta, 59%Attacco, 67% (26%)Ricezione. Lagonegro : 7 muri, 1 Ace, 10 Errori in battuta, 39% Attacco, 58% (24%)Ricezione.

    CLASSIFICA

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 43, BCC Castellana Grotte 37, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Agnelli Tipiesse Bergamo 32, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Delta Group Porto Viro 31, Pool Libertas Cantù 31, Consar RCM Ravenna 30, Tinet Prata di Pordenone 28, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Cave del Sole Lagonegro 22, Conad Reggio Emilia 21, HRK Motta di Livenza 16.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bovolenta: “Ho trovato la mia strada, con l’aiuto di mamma”

    Di Roberto Zucca

    Ho avuto un flash a metà intervista, ossia ricordare che la persona dall’altra parte del telefono ha solo diciannove anni. Premetto che la storia del suo cognome potrebbe sviare da considerazioni troppo emozionali o far virare la conversazione sulla vita di una famiglia che, al di là della pallavolo, è nel cuore di tutto il movimento. Occupiamoci, però, dell’essere Alessandro Bovolenta, dell’essere una delle più grandi promesse del nostro volley, dell’aver già dimostrato a tutti – con le nazionali giovanili e con la Consar RCM Ravenna – che la stoffa, il carattere e il talento ci sono.

    E soprattutto, che tutte queste caratteristiche non sono comprese nel cognome che si porta, ma piuttosto si allenano, si affinano: “Con l’aiuto di mamma – afferma fin da subito Alessandro – Questo va detto, perché lei ha sempre tenuto me e i miei fratelli con i piedi per terra. Sì, le soddisfazioni, piccole o grandi, per me sono arrivate. Ho trovato la mia strada, quello che faccio mi piace. Ma lei mi ha sempre detto che dovevo lavorare e divertirmi. Senza pensare al dopo o a tutte quelle cose che si creano quando una persona inizia ad ottenere qualche successo“.

    In questi si giorni si parla molto di Zaniolo, delle persone che lo circondano che spesso non fanno il suo bene e di un grande talento forse bruciato. Le posso chiedere un’opinione da tifoso e da sportivo?

    “Io sono tifoso della Roma dalla nascita, e spero anche di avere l’opportunità di andare a vedere una partita all’Olimpico con Arianna molto presto. Posso dirle che è un ragazzo che ha avuto molto da questa società e forse era arrivato il momento che anche lui desse qualcosa a questa Roma. Quegli atteggiamenti, quei rifiuti, quei comportamenti e quelle provocazioni non sono stati una scelta vincente, tanto più nei confronti di una società e di tifosi che su di te hanno sempre riversato tanto entusiasmo, oltre ad averti supportato. Nello sport ci vuole rispetto e riconoscenza“.

    Foto Porto Robur Costa 2030

    È questo a cui è stato educato?

    “Senza dubbi. Ho avuto la fortuna di trovare, oltre la famiglia, allenatori e figure che mi hanno insegnato il senso di questo sport e la disciplina alla quale bisogna convertirsi, se si vuole fare un certo tipo di strada“.

    Uno di questi è stato Velasco, durante il periodo in azzurro.

    “Lui è un grande motivatore. Ci ha parlato spesso dell’essere professionisti e del cercare di esserlo, pur non dimenticandosi che i traguardi raggiunti sono paralleli all’età che si sta vivendo. Vincere da ragazzi è un incredibile iniezione di entusiasmo e un grande motore. Ma va vissuto tutto con la consapevolezza dell’età con cui si ottiene quel determinato obiettivo. Soprattutto bisogna viversi la propria adolescenza“.

    Lei come ama viverla?

    “Mi piace trascorrere molto tempo con i compagni di squadra. Mi piace condividere i momenti non solo dentro il campo, ma anche fuori. Mi basta poco per essere felice: una cena, un sushi, in compagnia di amici come Mancini, Orioli, con cui ci conosciamo da sempre. Non le cito tutti i compagni, ma dovrei davvero fare il nome di tutti, perché siamo davvero una bella squadra“.

    La squadra. Ravenna. Tanti giovani su cui scommettere?

    “Una bella scommessa. Una squadra che può fare di più, certamente, ma una squadra di ragazzi entusiasti di potersi giocare la serie A2“.

    foto Lega Volley

    Il quinto posto è a pochi punti. Si punta verso l’alto o verso il basso?

    “Da qualche settimana è arrivato anche Swan Ngapeth, che ha certamente potenziato il reparto degli schiacciatori. Dobbiamo cercare di risalire di qualche posizione. La volontà c’è“.

    Siete tra i pochi ad aver fatto realmente sudare Vibo Valentia in casa propria.

    “Loro sono uno squadrone. Ci sono elementi come Orduna e Buchegger che hanno giocato qui a Ravenna e sono fortissimi. Speriamo di riuscire a fare meglio in casa da noi!“.

    Alessandro Bovolenta che campionato sta giocando?

    “Potrei fare molto di più alle volte, mentre altre viene meglio tutto. In generale non posso lamentarmi. Penso sia un anno importante per me. Ho giocato e provato la scorsa stagione a fare qualcosa che non era perfettamente nelle mie corde, così quest’anno ho cambiato ruolo e con Marco (Bonitta, n.d.r.) stiamo impostando un gioco diverso“.

    Sente la pressione di tutto questo?

    “Come dice Coach Battocchio, bisogna certamente giocare per divertirsi. La pressione è per pochi, ovvero per i privilegiati. Quindi anche se la sentissi, ho imparato e imparerò a gestirla al meglio possibile“.

    Alessandro Bovolenta – Foto Porto Robur Costa 2030

    Per lei si dice ci siano grandi squadre pronti ad attenderla. Mi dica quale sente più nelle sue corde in Superlega.

    “Posto che non ci sto minimamente pensando, le dico che Trento sta facendo davvero un bel progetto con gli italiani e mi piace molto. Modena e Perugia sono piazze in cui ha giocato papà, molto belle. La Lube è una grandissima squadra“.

    Lei è tra l’altro molto legato a Ravenna.

    “Per me è casa“.

    Un luogo del cuore di Ravenna?

    “Casa mia. Attualmente vivo in foresteria con altri ragazzi. Quando posso, e quando ho voglia di respirare l’aria di famiglia, mi rifugio a casa. Il mio cuore resta sempre lì“. LEGGI TUTTO

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    Motta fa un’altra vittima illustre: Bergamo cade in quattro set

    Di Redazione

    Ancora una sorpresa firmata HRK Motta di Livenza in Serie A2 maschile: il fanalino di coda del campionato supera la Agnelli Tipiesse Bergamo nell’inconsueto anticipo del venerdì, centrando la terza vittoria consecutiva in campionato. Un ruolino di marcia impressionante che, a questo punto, rende molto più tangibile il sogno salvezza dei veneti, al momento staccati di 6 punti dalla terzultima (Lagonegro). La vittoria di oggi acquisisce ancora più valore perché ottenuta in rimonta, dopo aver perso il primo set, contro una delle formazioni più quotate del campionato, che ora vede a rischio il suo quarto posto.

    Coach Graziosi decide di scendere in campo con: Jovanovic e Padura Diaz in diagonale, Held-Cominetti è la coppia di bande, Copelli e Cargioli al centro e Toscani libero. Coach Zanardo schiera Acquarone e Cavasin sulla diagonale maggiore, Secco Costa e Kordas in banda, Pilotto e Trillini al centro e Battista libero

    Il primo minibreak di vantaggio porta la firma di Padura Diaz in lungo linea. Sul 2-6 per Bergamo è costretto al time out coach Zanardo. Con Pilotto prima in attacco e poi a muro accorcia le distanze Motta 6-9, la battuta di Kordas si ferma sulla rete e l’Agnelli Tipiesse scappa nuovamente 9-15. Secco Costa pesta sull’attacco in pipe che significa 14-20. Tutto facile sul finale per i lombardi che vincono 17-25 con la diagonale di Padura Diaz

    Funziona alla perfezione la pipe tra Jovanovic ed Held 3-5, Pilotto in primo tempo è positivo 6-8. Il muro di Kordas prima e Trillini poi 10-9, il Manu out di Cavasin spinge Motta sul +4 14-10. Bergamo sta in scia grazie a Copelli 16-13, Pol riceve perfettamente la battuta di Cominetti e Pilotto ne approfitta per il 17-14. Pilotto continua ad essere la soluzione migliore in attacco 19-17, la parità arriva con il muro di Padura Diaz su Cavasin 20-20. Copelli spara out il primo tempo e i leoni si portano sul 23-21. Va a terra la pipe di Kordas che consegna sue set ball ai suoi 24-22, ci pensa Cavasin a chiudere il set 25-23.

    Il muro di Trillini non riesce a tenere la pipe di Cominetti 1-3 ma riesce a fermare l’attacco di Held 3-3. Pol ferma muro a uno Padura Diaz ed è vantaggio 6-5 e poi Trillini con l’ace del +2 8-6. Basta il turno al servizio di Held a Bergamo per ribaltare la situazione e tornare a comandare 8-10. Viene fermato il pallonetto di Kordas 12-14, Trillini in primo tempo porta tutto in parità 15-15, mani out di Cavasin 18-16 Pol infila il suo terzo muro nel set ed è 19-16 e non contento firma anche il quarto 16-20. Kordas toglie Baldi dai nove metri 23-20, Battista difende tutto e Kordas ringrazia e mette giu 25-21.

    Cargioli sigla il 1-3, ma Kordas risponde con l’ace della parità 4-4. Non basta il muro a tre per fermare Cavasin 6-5, Pol continua a fare malissimo a muro: ferma di nuovo Held e Motta doppia Bergamo nel punteggio 10-5. Kordas alza la voce a muro 14-8, poi la diagonale di Cavasin 16-10. Trillini è pressoché infermabile e Motta può continuare a stare sopra 19-15,

    È la battuta di Cominetti a regalare il -1 19-18, non sbaglia il numero 7 biancoverde dal centro 22-20, chiude Kordas 25-21.

    HRK Motta di Livenza-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (17-25, 25-23, 25-21, 25-21)HRK Motta di Livenza: Santi (L) ne, Trillini 11, Cavasin 17, Schiro ne, Cunial ne, Pilotto 11, Bellanova ne, Acquarone 2, Secco Costa 1, Acuti ne, Kordas 17, Battista (L), Pol 7. All. Zanardo.Agnelli Tipiesse Bergamo: Copelli 15, Held 18, Catone, Lavorato ne, Cargioli 11, Cominetti 13, Toscani (L), Pahor, Baldi 1, Mazzon, Cioffi ne, Padura Diaz 7, De Luca (L), Jovanovic 4. All. Graziosi.Arbitri: Cruccolini e Selmi.Note: Durata set: 26′, 28′, 27′, 27′, tot. 1h48′. Motta: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 51%-38%, muri 16, errori 20. Bergamo: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, attacco 44%, ricezione 46%-24%, muri 13, errori 26.

    LA CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 43; BCC Castellana Grotte 37; Kemas Lamipel Santa Croce 36; Agnelli Tipiesse Bergamo* 32; Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 31; Delta Group Porto Viro 31; Pool Libertas Cantù 31; Tinet Prata di Pordenone 28; Consar RCM Ravenna 27; Videx Yuasa Grottazzolina 24; Consoli McDonald’s Brescia 23; Cave del Sole Lagonegro 22; Conad Reggio Emilia 21; HRK Motta di Livenza* 16.*Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù torna nel suo fortino contro Castellana: “Abbiamo le capacità per contrastarli”

    Di Redazione

    Dopo tre settimane, le luci del PalaFrancescucci si riaccendono per il Pool Libertas Cantù in occasione di un match sempre molto affascinante. Ospite della compagine canturina è la BCC Castellana Grotte, nella più classica della “sfida delle banche”. Il fischio d’inizio è previsto per domenica 19 febbraio alle 16 presso il palazzetto di Casnate con Bernate. I pugliesi arrivano dalla sconfitta per 3-2 tra le mura amiche del PalaGrotte contro la HRK Motta di Livenza, ma nelle precedenti 3 partite hanno portato a casa tutti i punti in palio, 9.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Inutile negarlo, ma Castellana ci riporta alla mente la semifinale di Coppa Italia. In quell’occasione abbiamo fatto una buona gara, ma loro hanno meritato di vincerla. Domenica la posta in palio è decisamente diversa, ma lo spirito sarà quello combattivo di sempre. Vogliamo tornare a mantenere il nostro palazzetto il nostro fortino: conosciamo benissimo il loro valore, ma abbiamo le giuste capacità per contrastarli. Loro sono un’ottima squadra in ricezione: probabilmente il nostro servizio non procurerà i soliti danni, e a maggior ragione dobbiamo recuperare punti negli altri fondamentali. A Prata abbiamo dato un segnale importante, sta a noi dar seguito alle nostre ambizioni“.

    Il match di andata aveva coinciso con la prima vittoria in Serie A del Pool Libertas contro la BCC (3-1). Due gli ex in campo, uno per parte: Giuseppe Ottaviani ha indossato la maglia della BCC nel campionato 2020-2021, mentre Nicola Tiozzo ha giocato all’ombra del campanile di San Paolo nella stagione 2015-2016. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO