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    Cantù torna a casa per sfidare Reggio Emilia: “Speriamo in un gran pubblico”

    Di Redazione

    A quasi un mese di distanza dall’ultima partita casalinga, domenica 12 marzo si riaccenderanno le luci del PalaFrancescucci per il Pool Libertas Cantù, e per la prima volta nel 2023 lo faranno nel canonico orario delle 18. Avversario dei canturini sarà la Conad Reggio Emilia, che la scorsa stagione ha centrato la storica doppietta Coppa Italia-promozione in Superlega. In questo campionato, però, tante difficoltà per i ragazzi di Fabio Fanuli, che arrivano da ben otto sconfitte consecutive: l’unica vittoria nel girone di ritorno per i reggiani è stata nel match di Santo Stefano contro la HRK Motta di Livenza.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Finalmente torniamo a giocare in casa e dopo tanto tempo al classico orario delle 18,00: speriamo che gli ultimi risultati portino un bel po’ di pubblico. Sarebbe bello per la società, per l’ambiente, e per questi ragazzi che se lo meritano. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per proseguire la scia positiva“.

    “Man mano che si avvicina la fine della regular season – ammonisce Denora – le squadre che lottano per la salvezza sono le più pericolose, perché vedono ogni partita che resta come una finale. La guardia deve essere alta, e dobbiamo essere bravi ad imporre subito il nostro gioco. Loro sono comunque una squadra con elementi di talento che possono tirar fuori una prestazione importante. Dobbiamo fare attenzione al loro servizio: l’ultima gara ci insegna che chi vuol metterci in difficoltà dovrà spingere tanto su questo fondamentale. In settimana abbiamo lavorato proprio su questi dettagli per poter crescere ulteriormente nelle prestazioni“.

    Il match di andata è stato un’altalena di emozioni: Reggio Emilia l’ha spuntata al tie break dopo che Cantù aveva rimontato due set di svantaggio. Due gli ex, entrambi con la maglia della Conad: si tratta di Antonino Suraci, protagonista all’ombra del campanile di San Paolo dal 2017 al 2020, e di Romolo Mariano, che ha giocato al Pool Libertas nella stagione 2020-2021, oltre che in Serie B nel 2008-2009.

    Gli arbitri saranno Piera Usai (Milano) e Dario Grossi (Roma). La gara potrà essere seguita in diretta streaming su Volleyball TV. Biglietti in vendita a 5 euro, ridotti a 3 euro; la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rizo trascina Grottazzolina alla terza vittoria consecutiva

    Di Redazione

    Una vittoria di spessore, ancor più preziosa in virtù del risultato rotondo con il quale è scaturita. Tre punti fondamentali per aumentare il margine e dare nuova linfa ad una corsa salvezza sempre più in discesa. La dodicesima vittoria stagionale consente a Vecchi e compagni di salire a quota 31 punti andando ad occupare l’ottava piazza (ultimo slot utile per i playoff) al fianco di Cuneo e Ravenna (entrambe uscite sconfitte nella giornata appena conclusa e indietro rispetto ai marchigiani che vantano un maggior numero di vittorie).

    Rizo Gonzalez sempre più decisivo a seguito di una prestazione che è valsa la palma di MVP (26 punti, 72% in attacco, 2 ace, 1 muro). Sono stati invece 21 i palloni messi a terra da Breuning che ha chiuso con un 53% di efficacia e ben 5 ace disimpegnandosi anche in seconda linea con un 53% di positiva a fronte di 17 ricezioni complessive. Percentuali importanti anche per Cubito e Bartolucci che hanno condiviso un bel 71% realizzando rispettivamente 6 e 7 punti. In doppia cifra il capitano, Riccardo Vecchi, con 10 punti, 69% e 1 ace.

    Brescia ha fatto il suo sulla falsa riga del match di andata, impostando la gara sulle giocate in banda di Galliani (14 punti, 55%, 3 ace) e Abrahan (14 punti, 57%) e alzando i giri del motore a muro (8 blocchi vincenti complessivi, 6 dei quali equamente divisi tra Candeli ed Esposito). Entrambi i centrali bresciani hanno chiuso la gara in doppia cifra (12 punti, 73%, 1 ace e 3 muri per il primo, 10 punti, 78% e 3 muri per il secondo). Primato indiscusso dei padroni di casa nel fondamentale della battuta con 11 ace siglati a fronte dei soli 4 degli ospiti. Numeri che fanno il paio con un più che eloquente 64% di positività offensiva registrato da Vecchi e compagni (Brescia ha chiuso al 56%).

    “E’ stata la gara che ci aspettavamo – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. Brescia è una squadra capace di risolvere molto bene tutte le situazioni di palla alta grazie ad attaccanti che hanno fatto un gran lavoro per tutta la partita. Anche noi abbiamo fatto registrare numeri importanti in attacco e soprattutto abbiamo gestito con intelligenza i palloni più difficili. Siamo stati sempre dentro la partita e pur sbagliando qualcosa di troppo al servizio proprio da lì siamo riusciti a trovare la spinta decisiva nei momenti chiave della partita.”

    Una partita che il condottiero grottese ha voluto approcciare con lo stesso schieramento di partenza visto a Bergamo: Rizo in diagonale con Marchiani e Breuning chiamato ad agire da schiacciatore-ricevitore in coppia con capitan Vecchi. Un assetto che Brescia ha faticato ad impensierire, come dimostrato dai numeri evidenziati poco sopra, nel fondamentale della battuta. Circostanza che ha permesso, invece, al neo acquisto cubano di sprigionare tutto il proprio potenziale e lasciare un’altra impronta decisiva sul cammino della Videx Yuasa: “Sapevamo che sarebbe stata dura – ha dichiarato Alejandro Rizo Gonzalez – ma siamo entrati in campo con la giusta grinta mettendo pressione fin da subito ai nostri avversari con il servizio. Sono felice per questo ennesima vittoria, quando sono arrivato ho detto ai miei nuovi compagni che sono qui per dare una mano in qualunque modo ed in qualunque momento, che sia dall’inizio del match oppure dalla panchina a gara in corso. L’importante è farsi trovare pronti quando serve perché vincere e fare punti è la cosa più importante in questa fase della stagione. Con questa mentalità dobbiamo approcciare anche le quattro gare che mancano al termine del campionato, a cominciare da quella di domenica prossima contro Porto Viro.”

    Quella di domenica 12 marzo sarà la seconda gara casalinga consecutiva per Vecchi e compagni nonché la prima vera occasione per tenere seriamente d’occhio i campi di Lagonegro e Reggio Emilia (terzultima e penultima), rispettivamente impegnate con Prata di Pordenone e Cantù: in caso di sconfitta di entrambe e contemporanea vittoria dei marchigiani, ecco che la matematica consegnerebbe alla Videx Yuasa la certezza di prendere parte al campionato di serie A2 2023/24.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio schiacciata dalla capolista, Fanuli: “Bisogna solo continuare a lavorare”

    Di Redazione

    Una partita complicata quella che si è giocata al Bigi, affrontare la prima in classifica non è mai facile e la Conad ha subito ancora una volta un pesante KO per 3-0 contro la Tonno Callipo Vibo Valentia.

    Sperotto, regista reggiano, analizza quello di positivo che si può comunque raccogliere dall’incontro: “C’è stato un buon atteggiamento in alcuni frangenti, soprattutto nel primo set, ma anche nell’ultimo. Abbiamo giocato contro una corazzata, quindi sono contento dell’atteggiamento della squadra che ha tenuto quasi tutto il match. Quando ci sono così tante bocche di fuoco con la possibilità di far punto non è facile; per questo faccio i complimenti ai nostri avversari. Adesso lavoriamo per giocare tutte le partite come una finale, ne mancano solo quattro e dovremo dare tutto quello che abbiamo”.

    Un match tra alti e bassi, un primo set dove Reggio sembrava non cedere mai e un terzo set che fino all’ultimo ha lasciato speranza che il risultato venisse ribaltato; il secondo parziale invece ha punito duramente i giallorossi che si sono abbattuti dopo la sconfitta del set precedente.

    Vibo Valentia non ha comunque mai concesso il minimo vantaggio alla compagine emiliana che ha pagato duramente il gap: “Vibo è una squadra costruita per fare il salto di categoria, lo sta dimostrando e l’ha dimostrato anche stasera. – il commento di Ernesto Torchia, libero reggiano che ha giocato nella fase di difesa – Peccato per il secondo set dove abbiamo mollato. Adesso ci aspettano quattro finali e daremo tutto per conquistare punti e provare a lottare per la salvezza. Sicuramente lo spirito e la voglia di portare a casa punti e di vincere le partite non devono mai mancare. Dobbiamo tenere a mente tutto il lavoro che stiamo facendo in settimana, e credere in tutti i sacrifici che stiamo facendo, perché sicuramente verranno ripagati”.

    Adesso mancano solo quattro giornate e poi si concluderà la Regular Season e la classifica stabilirà chi sarà in Serie A3 Credem Banca 2023/2024. Al momento Lagonegro si trova a 24 punti, uno in più di Reggio e questo significa che la possibilità di giocarsi i play out c’è; l’unico modo perché la tredicesima retroceda direttamente insieme all’ultima, momentaneamente Motta di Livenza con 17 punti, è che la dodicesima abbia più di due punti di differenza.

    Conclude poi Fabio Fanuli, il nuovo tecnico reggiano, che si assume le sue responsabilità: “Ci aspettavamo una partita molto complessa, lo testimoniano i dieci punti che Vibo Valentia ha sulla seconda in classifica. Ho grande rispetto per questa squadra, costruita bene in ogni dettaglio, che ha dimostrato in campo il suo valore. Per quanto ci riguarda, è stata una partita di alti e bassi. Resta il rammarico per il secondo set giocato non bene, è giusto che io mi assuma le mie responsabilità e bisogna solo continuare a lavorare, come i ragazzi stanno facendo dall’inizio dell’anno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, i risultati della nona giornata di ritorno

    Di Redazione

    Anticipata dalle due gare disputate sabato, la nona giornata di ritorno di Serie A2 maschile si è conclusa oggi con tutti gli altri match in programma. Ecco tutti i risultati, la classifica aggiornata e il programma del prossimo turno:

    RISULTATI

    Cave Del Sole Lagonegro – HRK Motta di Livenza 3-2 (20-25, 25-22, 25-19, 20-25, 19-17)Tinet Prata di Pordenone – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-14, 25-18, 18-25, 25-17)Kemas Lamipel Santa Croce-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (24-26, 22-25, 16-25)Consar RCM Ravenna-Pool Libertas Cantù 1-3 (19-25, 23-25, 25-22, 21-25)Delta Group Porto Viro-BCC Castellana Grotte 3-0 (25-11, 25-22, 25-23)Videx Yuasa Grottazzolina-Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (25-18, 25-27, 25-19, 25-21)Conad Reggio Emilia – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (22-25, 11-25, 19-25)

    CLASSIFICA

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 52, Pool Libertas Cantù 40, BCC Castellana Grotte 39, Kemas Lamipel Santa Croce 39, Delta Group Porto Viro 37, Agnelli Tipiesse Bergamo 36, Tinet Prata di Pordenone 34, Videx Yuasa Grottazzolina 31, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consar RCM Ravenna 31, Consoli McDonald’s Brescia 28, Cave del Sole Lagonegro 24, Conad Reggio Emilia 23, HRK Motta di Livenza 17.

    PROSSIMO TURNODom 12/03 ore 18.00

    Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse BergamoHRK Motta di Livenza-Kemas Lamipel Santa CroceBCC Castellana Grotte-BAM Acqua S.Bernardo CuneoConsar RCM Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaPool Libertas Cantù-Conad Reggio EmiliaVidex Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto ViroConsoli McDonald’s Brescia-Tinet Prata di Pordenone LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata doma Cuneo e conquista tre punti fondamentali in chiave playoff

    Di Redazione

    Bel balzo in chiave play off per la Tinet Prata che si sbarazza di Cuneo. Nulla può l’esperienza degli ex azzurri Botto e Parodi che si arrendono ad un monumentale Bortolozzo e ai suoi compagni. I Passerotti giocano due set che rasentano la perfezione e poi sono bravissimi a risollevarsi dopo il passaggio a vuoto del terzo parziale. I ragazzi di Boninfante vincono tutti gli scontri diretti. Mattia Boninfante fa vedere i sorci verdi al muro cuneese. Hirsch è chirurgico in contrattacco. Petras e Porro mettono a terra palloni complicati. Bortolozzo e Scopelliti alzano la muraglia e in attacco si divertono. Carlo De Angelis è solidissimo e vince nettamente il confronto con l’omologo Bisotto.

    Cronaca.Muro Prata buon protagonista negli scambi iniziali con Bortolozzo e Hirsch sugli scudi: 6-4. Entra in azione anche Petras e Giaccardi chiama tempo sul 7-4. Ace di Scopelliti: 8-4. Terzo muro punto di Bortolozzo e 10-5. Hirsch fa un turno di servizio importante che termina sul 12-6. Invasione di Chiapello subentrato a Botto e la Tinet doppia Cuneo: 16-7. Si iscrive alla sagra del muro anche Scopelliti e i Passerotti volano: 19-8. Hirsch porta i suoi al set point: 24-14. La chiude un monumentale Matteo Bortolozzo sfruttando un rigore procurato da una bomba in battuta di Petras: 25-14.

    Si inizia da dove si è finito: una bella 7 di Bortolozzo. Doppio Ace di Boninfante che mette il turbo in battuta e propizia lo scatto Tinet: 6-1. Si accende anche Santangelo, sia in attacco che in battuta: 6-4. Tanti errori in battuta caratterizzano la parte centrale del set. Poi Prata accelera con Hirsch letale in contrattacco: 17-11. Il friulano Codarin in attacco e battuta accorcia: 17-13. Errore in attacco di Petras: 18-15. Si riscatta prontamente con la fucilata in battuta del 20-15. Mani fuori da posto 2 di Porro che consegna un bel bottino di set point sul: 24-18. E’ lo stesso genovese a chiuderla con una bordata in battuta: 25-18.

    Coach Giaccardi conferma in campo Luca Cardona, subentrato a Santangelo nel set precedente e autore di un eccellente 75% in attacco. E’ lui a mettere a terra il primo punto. La coppia Codarin e Cardona porta avanti per la prima volta Cuneo: 2-4. E’ ancora la fase break a mandare avanti la Tinet: 5-5. Dopo un perfetto accordo la parità viene rotta da Cardona: 11-13. Muro di Hirsch e Prata è lì: 14-14. Si fa l’elastico: il mani-fuori di Botto fa andare i piemontesi 14-16. Ace di Pedron e Cuneo scappa: 15-19. Non riesce più a farsi sotto la Tinet che capitola 18-25.

    Luca Porro si accende, mette a terra tre palloni di fila e Giaccardi stoppa tutto sul 3-1. Porro fa colpi di esperienza, Hirsch usa la clava e Prata si esalta: 6-1. Muro di Scopelliti-Hirsch su Parodi: 8-2. Cuneo viene messa sotto pressione e finisce 11-4. Rientra Santangelo e firma l’11-6. Hirsch forza la battuta e Giaccardi chiama il secondo tempo quando siamo 13-6. Porro si improvvisa anche palleggiatore ingannando tutti e Hirsch ringrazia: 19-11. Lungolinea del tedesco e 22-13. Errore in attacco di Botto e match point sul 24-16 per la Tinet.  Mani fuori di Porro e 25-17. Tre punti di platino per la Tinet.

    Giaccardi, coach di Cuneo, al termine della partita: “Sono rammaricato perché non siamo riusciti a fare quello che avevamo pensato. Lo hanno fatto un’ottima partita in battuta e quando abbiamo iniziato a giocare staccato da rete, abbiamo fatto molta più fatica a mettere la palla a terra. Abbiamo provato a tenerli impegnati al centro, giocando un po’ più di palloni con Codarin e Sighinolfi. Sono contento dell’entrata dei giovani, sia Chiapello che Cardona sono entrati bene. Continuiamo a lavorare per alzare il livello, che stasera non è stato abbastanza per affrontare Prata“.

    Tinet Prata di Pordenone – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-14, 25-18, 18-25, 25-17)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 3, Porro 14, Scopelliti 9, Hirsch 18, Petras 9, Bortolozzo 12, De Angelis (L), Baldazzi 0. N.E. Lauro, Bruno, De Paola, De Giovanni, Katalan, Gutierrez. All. Boninfante.Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 2, Botto 6, Sighinolfi 4, Santangelo 5, Parodi 6, Codarin 12, Chiapello 2, Bisotto (L), Cardona Abreu 11, Lanciani 0. N.E. Lilli, Kopfli, Esposito. All. Giaccardi.Arbitri: Spinnicchia, Nava.Note – durata set: 22′, 21′, 26′, 25′; tot: 94′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro vince la battaglia con Motta e si prende due punti di capitale importanza

    Di Redazione

    Una lunga battaglia di più di due ore tra Lagonegro e Motta di Livenza e alla fine sono bravi i biancorossi di coach Lorizio che vincono dopo un tie break tiratissimo. 

    Inizia sottotono la gara della Cave del Sole che nel primo set non entra subito in gara , Motta così vince la prima frazione ma arriva subito la reazione nel secondo set dove i lagonegresi si mettono subito in corsa Vincono il secondo e il terzo gli uomini di mister Lorizio. Conduce Lagonegro nel quarto poi arriva la parità e Motta ribalta sul 15-17 e poi riesce a chiudere il set rimandando il verdetto al tie break. Tanti match point annullati nel tie break che diviene una vera battaglia di nervi ma i lagonegresi riescono a chiudere e non lasciarsi sopraffare. 

    Cronaca.Inizio in equilibrio Motta per due volte trova il doppio vantaggio sul 2-4 e sul 5-7. Sul 7-10 mister Lorizio chiama il tempo. Al rientro alcuni errori dei padroni di casa permettono ancora a Motta di allungare sul 7-12 poi il muro della Cave del Sole inizia a dare i suoi frutti. Motta risale ancora la china e piazza un break che porta i veneti sul 10-15 costringendo Lorizio a chiamare il tempo. Dalla parte centrale del set Motta fa il suo gioco e mette 4-5 punti di distanza 15-20. Un attacco di Armenante riporta Lagonegro a -3 18-21 e poi sul minimo scarto di 20-22 Mister Zanardo chiama i suoi. Al rientro Motta trova due punti decisivi e si procura il primo set point che viene poi trasformato un sigillo del primo set su ace di Kordas. 

    Il secondo set inizia con Lagonegro che cancella subito la prestazione sottotono del set precedente portandosi sul 4-1 con un ace di Armenante. Procede il vantaggio dei biancorossi che allungano sul 6-2 e il tecnico veneto chiama il tempo. Al rientro Lagonegro conduce ancora sul 11-7 con Motta che prova a fermare Wagner con un muro sul 13-11, ma poi è il brasiliano a fermare l’attacco di Pol (15-11) proprio con il muro. Wagner in diagonale trova ili 17-14 dall’altra parte gli risponde Cavasin che concede a Motta il minimo scarto (18-16). Boscardini dal centro non si lascia sfuggire la possibilità di piazzare il 21-17 e mister Zanardo chiama il suoi. Al rientro Motta trova il -1 (21-20) ma Urbanowicz piazza due diagonali e concede ai suoi il 23-21. Poi Izzo e compagni piazzano un break che permette alla Cave del Sole di riaprire la gara.

    Il terzo set inizia ancora a marchio biancorosso 5-2 con il distacco che prosegue sul 8-4. Motta accorcia fino al 10-8 ma la Cave del Sole si rimette subito in corsa e trova il 15-11 con mister Zanardo che chiama i suoi. Al rientro sale in cattedra Armenante che sia al servizio che in attacco porta i biancorossi sul 22-15 poi ci pensa il polacco Urbanowicz a allungare il distacco sul 23-15. E’ proprio il polacco a chiudere il set con una diagonale. 

    Il quarto set è punto a punto con Wagner che mette a segno prima un muro solitario (6-5) poi un pallonetto sempre del brasiliano è il +2 Lagonegro. Urbanowicz mette a segno dai nove metri 9-6 e il tecnico ospite richiama i suoi. Bonola dal centro si fa sentire (10-7), ancora il martello polacco in diagonale fa male alla ricezione ospite (15-11). Motta recupera terreno con un pallonetto che il muro biancorosso non riesce a gestire e le due formazioni si avvicinano ancora (15-14). Lorizio richiama i suoi al rientro un muro su Wagner è la parità sul 15mo punto poi i venite ribaltano lo score 15-17 e questa volta Lorizio richiama i suoi. Al rientro Lagonegro ripristina la parità poi Motta si rimette avanti 19-21 sfruttando anche gli errori dei padroni di casa che hanno un black out e lasciano ad Acquarone e compagni la parte finale del set. Arriva cosi la parità nel computo dei set e tutto e rimandata al tie break. 

    Il tie break inizia con la Cave del Sole in avanti sul 3-1 poi ancora il rientro di Motta riporta in parità il set (4-4) e si procede punto a punto. Al cambio campo Motta è avanti di una lunghezza poi trova il +2 (8-10) poi Urbanowicz trova il pallonetto della parità sul decimo punto. Il polacco poi sbaglia due attacchi ed è ancora +2 Motta 10-12 , Lorizio deve chiamare il tempo. Al rientro Lagonegro riesce a ribaltare 13-12 ma è ancora parità e punto a punto. Le due squadre si alternano a procurarsi il match point poi Lagonegro finalmente fa esplodere il palasport vincendo per 19-17. Due importantissimi punti per la salvezza  per la Cave del Sole che ritorna alla vittoria. 

    Cave Del Sole Lagonegro – HRK Motta di Livenza 3-2 (20-25, 25-22, 25-19, 20-25, 19-17)Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 0, Urbanowicz 19, Bonola 10, Pereira Da Silva 24, Armenante 19, Orlando Boscardini 10, Di Carlo (L), El Moudden (L), Mastrangelo 0. N.E. Biasotto M., Biasotto M. M., Panciocco. All. Lorizio.HRK Motta di Livenza: Acquarone 4, Kordas 20, Trillini 14, Cavasin 8, Pol 14, Pilotto 10, Battista (L), Secco Costa 4, Schiro 0. N.E. Santi, Acuti, Bellanova. All. Zanardo.Arbitri: Grassia, Talento.Note – durata set: 27′, 30′, 26′, 25′, 25′; tot: 133′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, i risultati dei due anticipi della 9° giornata di ritorno

    Di Redazione

    Nella sfida tra fanalini di coda, Motta sfiora il colpaccio a Lagonegro, per i padroni di casa sono due punti comunque pesanti che consentono loro di scavalcare momentaneamente Reggio Emilia. Nell’altro anticipo successo da tre punti di Prata ai danni di Cuneo.

    9° giornata di ritorno Regular Season Serie A2 Credem BancaGiocate Sabato 4 marzo 2023Cave Del Sole Lagonegro – HRK Motta di Livenza 3-2 (20-25, 25-22, 25-19, 20-25, 19-17)Tinet Prata di Pordenone – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-14, 25-18, 18-25, 25-17)

    Domenica 5 marzo 2023, ore 16.00Kemas Lamipel Santa Croce – Agnelli Tipiesse BergamoConsar RCM Ravenna – Pool Libertas Cantù

    Domenica 5 marzo 2023, ore 18.00Videx Yuasa Grottazzolina – Consoli McDonald’s BresciaDelta Group Porto Viro – BCC Castellana GrotteConad Reggio Emilia – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia

    Classifica Serie A2 Credem BancaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia 49, BCC Castellana Grotte 39, Kemas Lamipel Santa Croce 39, Pool Libertas Cantù 37, Delta Group Porto Viro 34, Tinet Prata di Pordenone 34, Agnelli Tipiesse Bergamo 33, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consar RCM Ravenna 31, Videx Yuasa Grottazzolina 28, Consoli McDonald’s Brescia 28, Cave del Sole Lagonegro 24, Conad Reggio Emilia 23, HRK Motta di Livenza 17. LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina sfida il tabù Brescia, coach Ortenzi: “Vogliamo vincere”

    Di Redazione

    Vecchi e compagni tornano ad esibirsi di fronte al pubblico di casa nel match valido per la nona giornata di ritorno. Il calendario recita un fervente “meno 5” al gran finale di regular season e la posta in gioco, a cominciare dal prossimo incrocio, si fa sempre più pesante.

    Due squadre appaiate a quota 28 punti, decise a spingere sull’acceleratore per tirarsi fuori, il prima possibile, dalla lotta salvezza. Quelli di Grottazzolina e Brescia sono biglietti da visita molto simili fra loro: due vittorie rimediate nelle ultime due uscite ed un bottino complessivo di cinque punti a ridare ossigeno alla classifica dopo una fase di appannamento che entrambe le formazioni si augurano di aver lasciato definitivamente alle spalle.

    Inutile ribadire quanto all’ambiente dei marchigiani abbia giovato il successo in rimonta su Bergamo; potendo contare sul supporto del pubblico di casa e consapevoli della lezione ricevuta proprio da Tiberti e compagni nella gara di andata, la Videx Yuasa progetta un altro colpaccio dal peso specifico notevole nell’economia del campionato: “All’andata arrivammo a Brescia con grande fiducia, forse anche troppa – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – e così giocammo quella che probabilmente è stata la prima vera brutta partita della stagione. Questo fattore già di per sé deve fungere da monito per i ragazzi sulla determinazione e l’aggressività che serviranno domenica. Torniamo con fiducia davanti al nostro pubblico dopo due partite vinte in rimonta, le quali ci hanno permesso di mettere fieno in cascina per la salvezza. Questo è un campionato molto difficile perciò dobbiamo essere concentrati su noi stessi e cercare di fare più punti possibili da qui alla fine senza guardare la classifica o fare calcoli. Brescia è una squadra che rispettiamo ma contro la quale vogliamo vincere per fare un altro importante passo verso l’obiettivo di stagione.”

    Ripartire, dunque, dal match dell’andata per evitare spiacevoli passi falsi: “Quella partita ce la ricordiamo bene – ha proseguito il centrale Filippo Bartolucci –. Stiamo vivendo una fase del torneo nella quale i punti si fanno pesanti perciò dovremo dare il massimo provando ad approfittare anche del buon momento che stiamo attraversando. Il morale all’interno del gruppo è molto alto, la gara di Bergamo ci ha ridato fiducia sia per la rimonta che abbiamo costruito sia perché vincere in trasferta ci mancava da un po’ (l’ultimo successo in esterna risale infatti allo scorso 4 dicembre, 3-0 sul parquet di Porto Viro, ndr). Avremo bisogno della spinta del nostro pubblico per riscattare la sconfitta dell’andata e portare a casa un altro bel risultato.”

    Un solo risultato utile per sfatare quello che ad oggi rappresenta un vero e proprio tabù. Nell’esclusivo confronto con Brescia infatti i marchigiani sono ancora alla ricerca del loro primo storico successo. Al momento lo score recita “sette su sette” in favore dei tucani, in ultimo proprio il secco 3-0 dello scorso 27 novembre.

    Dopo le quattro sconfitte consecutive rimediate a cavallo dei mesi di gennaio e febbraio al cospetto di Vibo Valentia, Castellana Grotte, Santa Croce e Ravenna è arrivata da parte dei lombardi la reazione che serviva contro due dirette concorrenti alla salvezza quali Reggio Emilia e Lagonegro. Il match di domenica diventa quindi cruciale per approfittare anche del doppio “assist” servito dal calendario: Reggio Emilia sarà infatti impegnata al cospetto della capolista Vibo Valentia mentre Lagonegro e Motta di Livenza se le daranno di santa ragione nel primo dei due anticipi del sabato (il secondo vedrà il delicato duello in ottica playoff tra Prata di Pordenone e Cuneo).

    Fischio d’inizio affidato a Denis Serafin da Motta di Livenza e Andrea Clemente da Parma.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO