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    Brescia centra il quarto successo consecutivo: Porto Viro (senza Barotto) cede in quattro set

    La Consoli ha ragione in quattro set di una Delta Group priva di Barotto e con poco mordente in avvio, ma che mostra più convinzione nel secondo parziale, aiutata dal calo dei tucani, bravi a ritrovare tutto lo slancio e l’estro offensivo dal terzo. La gara regala ottime giocate, difese acrobatiche e, ancora una volta, quando la Consoli Sferc gioca a mente libera, garantisce spettacolo e divertimento ad un pubblico sempre più numeroso. Abrahan è incontenibile e strappa il titolo di MVP ad Erati, pure mattatore di serata. Funziona l’inserimento in seconda linea di Franzoni e cresce la fiducia in una squadra sempre più completa.

    Starting sixBrescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero.La Delta Group risponde con Garnica incrociato a Bellei; al centro Zamagni e Barone, a banda Tiozzo e Sette. Il libero è Morgese.CronacaBuon turno al servizio per il capitano, che stacca 4-1; Erati vola altissimo e Cominetti è bravo a sfruttare il ritardo del muro ospite con pallonetti spinti efficaci (8-6). Monster block e primo tempo di Candeli per il +5, ridotto da Tiozzo con attacco e ace (17-14). Zambonardi sfrutta il cambio di Franzoni – schierato come attaccante, con Braghini secondo libero – per alleggerire Abrahan, ma la botta di Cominetti risolve (19-14). Morato inserisce Pedro e Zorzi; Zambonardi dà spazio a Ferri in prima linea, ma è la Delta a regalare le ultime due lunghezze ai tucani (25-17).

    Break di 4 punti per Porto Viro che approfitta di qualche errore dei biancazzurri, meno attenti in ricezione, e va sopra 4-5. Gli ospiti mantengono il vantaggio, trovando maggiore concretezza in attacco e a muro, ed arriva anche l’ace di Tiozzo per il 13-18. Sul 16-20, dentro Franzoni a rinforzare la seconda linea, insieme a Mijatovic, inserito in prima. Bellei trova il servizio fortunato aiutato dalla rete e i set ball ospiti sono sei. I tucani ne annullano tre, ma il match torna in equilibrio (22-25).

    Dopo il calo, la Consoli si ricompatta: trova maggiore estro e incisività in Abrahan e Klapwijk, e spinge al servizio, costringendo Garnica alla palla scontata su Tiozzo, murato a dovere (12-6). Morato dà spazio a Eccheler per Barone, ma è Erati il centrale più continuo, imbeccato da Tiberti a raffica. Abrahan trascina anche dai nove metri; spazio ancora per il doppio cambio Franzoni-Mijatovic che si permette pure un ace e agevola la chiusura netta in favore di Brescia (25-17).

    Scambio avvincente che vale il 7-5 per i tucani, con conclusione di Abrahan che intercetta le mani del muro avversario al termine di un’azione fatta di recuperi spettacolari che infiammano i 700 del San Filippo. Candeli innesca la fuga di casa con una bella difesa sul lungolinea di Bellei e con una serie al servizio che crea il gap letale (13-8). Abrahan è indomabile e trascina i suoi con recuperi mirabolanti; Cominetti ritrova la sua esplosività e Candeli chiude il match con ricezione e primo tempo a seguire (25-20).Abrahan Gavilan, 16 punti, un muro e un ace: “Quella di oggi era una gara importantissima e sono ancora più contento dei tre punti, arrivati grazie al buon lavoro di tutti, spingendo bene e sempre al servizio”

    Simone Tiberti: “Siamo soddisfatti stasera perché abbiamo fatto bene contro una diretta concorrente per i play-off. Abbiamo giocato con intensità e continuità e con un po’ di attenzione in più credo avremmo potuto contenere gli errori gratuiti che ci sono costati il secondo set per chiuderla prima, ma va bene anche così.

    Alex Erati, 12 punti, 3 muri e zero errori: “Siamo stati molto aggressivi nei tre parziali vinti: se giochiamo con questa intensità e diamo tutti un contribuito in fondamentali diversi, siamo proprio una buona squadra”.

    Lato Porto viro, coach Daniele Morato a fine gara: “Siamo andati a fase alterne in tutti i fondamentali, a questo livello non basta, Brescia è stata molto più continua di noi e ha meritato di vincere. Adesso abbiamo due partite di fila in casa, vogliamo tornare a vincere nel nostro palazzetto per i tifosi e per noi stessi. Questo era uno scontro importante in chiave playoff, ma in realtà tutte le partite lo sono, i punti che non siamo riusciti a fare oggi dovremo recuperarli nelle prossime gare”.

    Il centrale della Delta Group Matteo Zamagni: “Penso che la differenza tra noi e Brescia si sia vista in maniera evidente, il pallone oggi viaggiava a due velocità diverse a seconda di chi lo giocava, noi abbiamo faticato in attacco anche quando eravamo senza muro e questo la dice lunga. Dispiace perché questa era una gara in cui dovevamo dimostrare i passi avanti che abbiamo fatto nelle ultime settimane, ma non ha funzionato praticamente nulla”.

    TabellinoBrescia: Erati 12, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori ne, Tiberti, Ferri, Cominetti 14, Malual ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 8, Klapwijk 21, Mijatovic 1, Abrahan 16, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.Porto Viro: Zamagni 4, Tiozzo 16, Sette 13, Barone 3,  Garnica 1, Bellei 15, Morgese (L), Zorzi, Pedro 1, Eccher 3. Ne: Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Chiloiro. Allenatori: Morato e Zambonin.Muri: Brescia 11, Porto Viro 5Ace/batt sbagliate: Brescia 4/13, Porto Viro 6/15Attacco: Brescia 51%, Porto Viro 38%Ricezione: Brescia 45% (23%), Porto Viro 48% (18%)  Arbitri: Stefano Chiriatti, Giorgia Spinnicchia.Durata: 24’ 30’ 24’ 28’. Totale: 1h 46.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, tutti i risultati della terza giornata di ritorno

    La terza giornata di ritorno della Serie A2 maschile si è aperta sabato con l’anticipo vinto nettamente da Siena a Pineto e si concluderà con gli ultimi due match in programma tra martedì e mercoledì. Domenica, intanto, si sono disputati altri quattro match che hanno registrato le vittorie, tutte da tre punti, di Brescia, Reggio Emilia, Cuneo e Grottazzolina.

    RISULTATI 3^ giornata di ritornoAbba Pineto-Emma Villas Siena 0-3 (22-25, 19-25, 23-25)Consoli Sferc Brescia-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-17, 22-25, 25-17, 25-20)Conad Reggio Emilia-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-20, 28-26, 25-23)WOW Green House Aversa-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (25-20, 19-25, 22-25, 23-25)Yuasa Battery Grottazzolina-Sieco Service Ortona 3-1 (25-23, 25-19, 22-25, 25-23)Pool Libertas Cantù-Consar Ravenna – 16/01/2024 ore 19:00Kemas Lamipel Santa Croce-Tinet Prata di Pordenone – 17/01/2024 ore 19:00

    CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 41, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 35, Emma Villas Siena 33, Tinet Prata di Pordenone 31, Consoli Sferc Brescia 29, Consar Ravenna 28, Delta Group Porto Viro 23, Kemas Lamipel Santa Croce 19, Pool Libertas Cantù 19, Conad Reggio Emilia 19, WOW Green House Aversa 16, Abba Pineto 13, BCC Tecbus Castellana Grotte 9, Sieco Service Ortona 9.

    1 Incontro in meno: Tinet Prata di Pordenone, Consar Ravenna, WOW Green House Aversa, BCC Tecbus Castellana Grotte; 2 Incontri in meno: Kemas Lamipel Santa Croce, Pool Libertas Cantù

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Siena passa in tre set sul campo di Pineto

    Una Emma Villas Siena autoritaria porta a casa l’anticipo della terza giornata di ritorno di Serie A2: i toscani passano in tre set sul campo dell’Abba Pineto e si portano provvisoriamente al secondo posto, in attesa delle altre partite che si giocheranno domenica. Pineto resta invece in terzultima posizione, con 4 punti di vantaggio su Castellana Grotte e Ortona, nonostante l’innesto dell’ultim’ora e l’immediato esordio di Andrea Santangelo.

    Quinta vittoria consecutiva per i senesi, protagonisti di una prestazione di assoluta sostanza. Una grande prova al servizio per i ragazzi allenati da Gianluca Graziosi, che sono stati anche solidi a muro e concreti in attacco. Matheus Krauchuk il top scorer con 14 punti, ma decisivo anche l’ingresso di Sebastiano Milan, grande ex della partita, che chiude a quota 11. Amaro invece il debutto sulla panchina di Pineto per Cezar Douglas, malgrado i 13 punti di Frac e gli 11 di Panciocco (altro ex).

    La cronaca:La Emma Villas Siena inizia alla grande, con un parziale di 0-4 nel quale Copelli realizza anche il primo servizio vincente dell’incontro. Cezar Douglas, alla sua prima gara sulla panchina di Pineto, chiama subito time out per parlare con i suoi giocatori. È Rocco Panciocco a mettere a segno il primo punto del match per la Abba (1-4). Poi arriva il cambio palla dei toscani con Marco Pierotti. Bene anche Krauchuk, a segno (2-6). Gli abruzzesi reagiscono e raggiungono la parità con una bella murata di Loglisci. La squadra di coach Gianluca Graziosi prova però ad allungare nuovamente. Due servizi vincenti di Krauchuk e una murata vincente di Pierotti fanno volare la Emma Villas sul 10-14.

    Grandissima giocata di Thomas Nevot che di seconda mette giù il pallone, poi ancora Siena a segno dai nove metri, questa volta con Marco Pierotti. Entra Sebastiano Milan, uno degli ex di giornata, autore subito del 15-17. Con una murata di Basso Pineto mette la testa avanti (18-17). Il set si gioca sul punto a punto, sono pesanti le schiacciate vincenti di Sebastiano Milan prima e di Marco Pierotti poi (19-21). Di nuovo parità (21-21), poi bene ancora Pierotti da posto 4. Krauchuk ha la meglio del muro a due e della difesa di Pineto, Siena fa un altro passettino verso quota 25 (22-23). Il turno in battuta di Krauchuk è decisivo: prima arriva un punto di Pierotti dopo ricezione non buona della Abba e poi c’è la murata vincente di Stefano Trillini (22-25).

    Pineto si avvantaggia nel secondo set e si porta sul 9-6 con il positivo turno in battuta di Rocco Panciocco. Siena replica con due servizi vincenti di Copelli e due bellissimi attacchi vincenti di Marco Pierotti (11-14). Muro di Trillini (12-16), che si ripete poco dopo. Siena è solida a muro e dai nove metri ottiene ottimi risultati. Ace di Pierotti (13-19). Nevot mette in mostra la sua classe spedendo il pallone dove la difesa del team abruzzese non può arrivare, poi manda a realizzare Milan. Pierotti chiude il secondo set sul 19-25.

    Siena continua a fare bene in battuta, altro ace di Pierotti. Buone cose arrivano ancora da Matheus Krauchuk in attacco. Ace di Thomas Nevot (13-16). Set sul filo dell’equilibrio, si abbassa la qualità del servizio della Emma Villas che incontra qualche difficoltà in più rispetto ai parziali precedenti. Quando Panciocco mura Krauchuk Pineto si porta sul 21-20. Milan pareggia: 21-21. Graziosi manda Gonzi in battuta: Milan mura alla grande Frac, ed è 21-22. Ace di Gonzi: 21-23. È Krauchuk a chiudere il terzo set sul 23-25.

    Matteo Paris: “Peccato perché nel primo e nel terzo set eravamo arrivati in situazione di parità. Dobbiamo gestire con più tranquillità le fasi punto a punti nei finali di set. Abbiamo mostrato alcune cose buone, altre meno. C’è più armonia, più tranquillità, in settimana abbiamo lavorato bene e provato cose buone, ma ora, più di tutto, è arrivato il momento di tornare a vincere. Sabato ci aspetta uno scontro diretto e non abbiamo altre possibilità: dobbiamo vincere. Oggi ci tenevamo a fare bene e potevamo fare qualcosa in più contro una squadra che ha battuto benissimo. Ad ogni modo lavoriamo con fiducia. La classifica dice che dobbiamo lottare per la salvezza e che dobbiamo tornare a vincere. È arrivato il momento di farlo“.

    Abba Pineto-Emma Villas Siena 0-3 (22-25, 19-25, 23-25)Abba Pineto: Santangelo 1, Paris 1, Loglisci 6, Basso 9, Frac 13, Panciocco 11, Nikacevic 6, Marolla (L), Pesare 0, Sorgente (L), Jeroncic 0. N.E. Mignano, Di Silvestre, Msatfi. All. Douglas Silva. Emma Villas Siena: Nevot 5, Tallone 0, Copelli 6, Krauchuk Esquivel 14, Pierotti 13, Trillini 6, Coser (L), Bonami (L), Milan 11, Gonzi 1. N.E. Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi. Arbitri: De Simeis, Di Bari. Note: Durata set: 31′, 28′, 32′; tot: 91′. Percentuale in attacco: Pineto 42%, Siena 43%. Muri punto: Pineto 12, Siena 6. Positività in ricezione: Pineto 50% (29% perfette), Siena 52% (29% perfette). Ace: Pineto 1, Siena 10. Errori in battuta: Pineto 10, Siena 7.

    CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 38, Emma Villas Siena** 33, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 32, Tinet Prata di Pordenone 31, Consar Ravenna 28, Consoli Sferc Brescia 26, Delta Group Porto Viro 23, Kemas Lamipel Santa Croce* 19, Pool Libertas Cantù* 19, WOW Green House Aversa* 16, Conad Reggio Emilia 16, Abba Pineto** 13, BCC Tecbus Castellana Grotte* 9, Sieco Service Ortona 9.*Una partita in meno, **Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia riceve Porto Viro, Zambonardi: “Ci serve una partita perfetta”

    Anche la terza giornata di ritorno sarà spalmata su quattro date, tra sabato 13 e mercoledì 17 gennaio, causa rinvio delle gare che coinvolgono i convocati in Nazionale U20 impegnati in Germania nel torneo di qualificazione all’Europeo.

    La Consoli ospita domenica alle 18 la Delta Group di Porto Viro guidata da Fefe Garnica, nel tentativo di tenere proprio i veneti a debita distanza, giacché ora sono a 23 punti, tre in meno dei tucani. All’andata Brescia si impose al quinto, rimontando da due set a zero. Rispetto a quella gara, Porto Viro ha trovato nuovi equilibri: Barotto è il punto fermo di posto due incrociato al regista spagnolo, anche se, essendo impegnato con la nazionale U20 fino a sabato, lo starting six prevederà quasi certamente l’ex Bellei; al centro dominano Zamagni e Barone, a banda invece stanno giocando Tiozzo e Sette, preferito all’attacco di Pedro. Il libero è Morgese. Dalla panchina aiutano Sperandio e il greco Charlampidis. La possibilità di variare più elementi, sia al centro, sia a banda, ha permesso ai ragazzi di coach Morato di arrivare al tie-break con Ravenna e Cuneo, nonché di battere la forte Prata. Nell’ultimo turno, l’assenza di Barotto non si è sentita, proprio grazie alla bella prova di Bellei a Ortona. Una curiosità: la Delta ha conquistato 5 vittorie esterne sulle 8 gare sinora giocate.

    Brescia è chiamata alle prove più delicate in questa fase del campionato: Porto Viro apre una serie che propone in sequenza i match contro Cuneo, Ravenna, Siena e Grottazzolina.  È il momento per la Consoli di mettersi alla prova: serve trovare quella costanza di rendimento, di ritmo di gioco, di attenzione che le consentano di giocare il proprio volley senza paura e limando gli errori. Serve razionalizzare gli sforzi, pianificare strategie, ricordandosi di divertirsi in campo e affrontando ogni avversaria con la consapevolezza di potersela giocare a viso aperto con tutte.

    Dichiarazioni

    Coach Roberto Zambonardi: “Ci serve una partita perfetta: di fronte abbiamo un palleggiatore bravo, dotato di una palla spinta formidabile; la Delta gioca bene in fase di contrattacco, è una squadra completa, con battitori forti, su tutti Garnica e Sette. Ci aspetta una fase tosta, vero, ma è il bello di un campionato di A2 di alto livello come il nostro. Contiamo su sostegno del nostro pubblico per avere una spinta in più”.

    Arbitri: Stefano Chiriatti, Giorgia Spinnicchia.

    PRECEDENTI: 5, di cui 4 successi Consoli Sferc Brescia. EX: Alex Erati a Porto Viro nel 2022/23; Giacomo Bellei a Brescia Atlantide nel 2017/18.

    Nella Stagione 2023/2024 Regular Season: Abrahan Alfonso Gavilan – 18 attacchi vincenti ai 200; Nicola Candeli – 9 attacchi vincenti ai 100.

    In carriera Regular Season: Stefano Ferri – 3 muri vincenti ai 100.

    In carriera tutte le competizioni: Niels Klapwijk – 15 punti ai 2000. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina sfida il fanalino di coda Ortona: “Partita da non prendere sotto gamba”

    Seconda gara del 2024 e, curiosità del calendario, seconda gara interna consecutiva per la Yuasa Battery Grottazzolina che, domenica 14 gennaio con inizio alle ore 18, ospiterà tra le mura amiche la Sieco Service Ortona.

    Umori diametralmente opposti tra le due formazioni: da un lato Grottazzolina, capolista con sei punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrice (Cuneo); dall’altro Ortona, fanalino di coda con 9 punti su 15 partite giocate, in coabitazione con Castellana Grotte che però deve ancora recuperare un match.

    Guai a fermarsi a guardare la classifica però, perché la gara di domenica, i cui favori del pronostico pendono nettamente a favore dei padroni di casa, nasconde in realtà delle insidie importanti.

    “La gara di andata fu particolare – spiega il vice coach Minnoni – avevamo iniziato bene, poi la partita si è innervosita e sia gli avversari che il pubblico si sono accesi per via di qualche episodio. Siamo stati bravi con calma e pazienza a portarla comunque a casa, ma la gara di domenica sarà altrettanto difficile. Nelle ultime settimane loro hanno avuto qualche problema fisico e hanno peccato di continuità, ma hanno una squadra di valore composta da grandi campioni. Non è una partita da prendere sottogamba… anzi!”

    Servirà dunque massima attenzione da parte di Vecchi e compagni, per evitare passi falsi e continuare ad alimentare un sogno e l’entusiasmo dei tantissimi tifosi che in ogni occasione popolano il palaGrotta.

    La gara è affidata al duo arbitrale tutto al femminile composto da Marta Mesiano, coadiuvata da Claudia Angelucci.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù asfaltata, Vibo Valentia alza anche la Supercoppa di A2

    La Tonno Callipo Vibo Valentia si conferma la dominatrice assoluta di questa stagione di Serie A2 maschile: dopo il dominio in regular season e la Coppa Italia, contro la Pool Libertas Cantù mette in bacheca anche la Supercoppa di categoria. Match senza storia, vinto in tre set a 16, 17 e 21.

    Sestetti.Coach Cesar Douglas schiera Santiago Orduna palleggiatore, Paul Buchegger opposto, Jernej Terpin e Nikola Mijailovic schiacciatori, Davide Candellaro e Cosimo Balestra centrali, e Domenico Cavaccini libero. Coach Francesco Denora risponde con Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Alessandro Preti e Giuseppe Ottaviani in banda, Jonas Aguenier e Dario Monguzzi al centro, e Luca Butti libero. 

    Cronaca.L’inizio di primo parziale è in equilibrio fino all’attacco out di Gamba che manda la Tonno Callipo Calabria avanti di due (7-5). Buchegger martella (8 punti nel parziale con il 78%), e manda i suoi avanti di tre (8-5). Atro attacco lungo di Gamba ed è +4 interno (10-6). Il Pool Libertas non riesce a ritrovare il bandolo della matassa, e Coach Denora vuole parlarci su (14-8). Al rientro in campo Mijailovic mura Preti per il +8 (17-9), ed è lo strappo decisivo. Vibo Valentia non indietreggia di un centimetro, e chiude grazie a una battuta in rete di Aguenier (25-16).

    A inizio secondo set il Pool Libertas prova a reggere l’urto degli avversari, ma Buchegger e Candellaro lanciano la Tonno Callipo Calabria (7-4). Un attacco out di Balestra permette a Cantù di tornare sotto (11-9), ma un errore di Gamba convince Coach Denora a fermare il gioco (14-9). Al rientro in campo i padroni di casa continuano a macinare gioco e allungano con Terpin (17-10). Cantù prova a rientrare (18-14), ma il solito scatenato Buchegger rimette la distanza tra le squadre dove era (22-15). Questa volta i canturini non riescono ad accorciare le distanze, e chiude un attacco di Mijailovic (25-17).

    Ad inizio terzo set c’è un primo vantaggio esterno (2-3 sull’invasione di Candellaro), ma un attacco out di Preti e un punto di Balestra ribaltano la situazione (8-4). Un ace di Alberini e il Pool Libertas torna sotto (9-7), ma è il turno in battuta del Capitano Dario Monguzzi a ribaltare la situazione e a covincere Coach Douglas a chiamare il suo primo time-out dell’incontro (11-12). Al rientro in campo Mijailovic e Buchegger guidano la rimonta e ribaltano di nuovo tutto (16-14). Orduna smarca bene i suoi attaccanti, ma Cantù resta attaccata nel punteggio fino al muro di Monguzzi su Terpin che segna la parità a quota 18. Buchegger è infermabile, e Coach Denora ferma tutto (22-20). E’ lo strappo decisivo: Vibo Valentia continua a macinare gioco, e chiude parziale e partita con Buchegger, meritato MVP del match (25-21).

    foto Lega Volley

    Queste le parole di Coach Francesco Denora a fine partita: “Bisogna fare i complimenti alla Tonno Callipo Calabria. Sapevamo che sarebbe stato difficile, in più se loro esprimono una pallavolo di questo livello è davvero complicato. Noi speravamo di essere un po’ più vicini al loro livello, ma la partita ha detto che al momento non è così. Ora abbiamo un mese di tempo in cui continuare a lavorare per avvicinarci”.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-16, 25-17, 25-21)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 2, Terpin 9, Candellaro 9, Buchegger 23, Mijailovic 8, Balestra 2, Cavaccini (L). N.E. Carta, Tallone, Tondo, Piazza, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi. All. Douglas.Pool Libertas Cantù: Alberini 2, Ottaviani 8, Monguzzi 4, Gamba 14, Preti 6, Aguenier 7, Butti (L), Compagnoni 0, Galliani 0, Gianotti 0. N.E. Picchio, Rota, Carucci, Mazza. All. Denora.Arbitri: Turtu’, Colucci.Note – durata set: 25′, 25′, 27′; tot: 77′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kristian Gamba: “La nostra Cantù nasce dalla voglia di riscatto”

    Nelle file del Pool Libertas Cantù che quest’anno ha stupito molto più di ciò che doveva essere la norma in Serie A2, Kristian Gamba è sicuramente la punta di diamante. Oltre 400 punti messi a segno anche in questa stagione, medie da leader, ma mentalità di chi vive tutto con la giusta misura, la corretta consapevolezza e l’assenza di aspirazioni troppo arrivistiche, spesso tipiche dello sport:

    “Apprezzo molto il nostro presidente Molteni, che ci ha detto proprio qualche giorno fa di goderci ciò che ci sta capitando. Siamo tutti soddisfatti, certamente, ma stiamo vivendo questo periodo della stagione col pensiero di raccogliere ciò che ci siamo sudati per tutta la stagione in palestra“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cantù a pochi punti di distanza dalla testa della classifica. Non lo avrebbe detto nessuno.

    “No, questo sicuramente. All’inizio della stagione, l’obiettivo della società era quello di raggiungere una tranquilla salvezza. Abbiamo iniziato a lavorare, e domenica dopo domenica, abbiamo creato la chimica giusta e affinato il gioco migliore, che ci ha permesso di centrare alcuni risultati importanti. Una volta che l’obiettivo salvezza è stato raggiunto, ci siamo accorti che quell’entusiasmo era rimasto e quella magia che si era creata anche dentro gli spogliatoi, volevamo e vogliamo tutti capire dove possa portare“.

    Ora l’obiettivo è una finale contro Vibo? O meglio la scaramanzia?

    “Guardi, non sono scaramantico e le dico che certamente vogliamo arrivare il più lontano possibile. Diversamente da altre squadre, non abbiamo alcuna pressione creata da ciò che si deve fare. Giocare con un presidente che si siede in panchina per stare con noi, tifare per noi, e ci dice di divertirti e divertire chi viene a tifare la domenica, è una boccata d’ossigeno che respiriamo tutti“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perché funziona così bene Cantù?

    “Io credo che ognuno di noi sia arrivato qui col desiderio di riscattarsi da alcune precedenti situazioni. Mi sono accorto dai primi giorni che, oltre a trovarmi bene con tutti i compagni, c’era in tutti noi la voglia di dire qualcosa in più rispetto alla stagione passata. Abbiamo provato a farlo ed eccoci qua a parlare di questo bel momento“.

    Sognare non costa niente. Mi dica se la battuta sulla Superlega è capitato di farla negli spogliatoi?

    “Più che altro è capitato di fare delle scommesse del tipo se vinco questo, faccio questo. Che poi è una cosa tipica degli spogliatoi in cui si scherza sugli obiettivi così ambiziosi“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Dal Club Italia, passando per Motta, è finito a Cantù. È stato un percorso di crescita costante o cambierebbe qualcosa?

    “Bella domanda. Sicuramente tutto quello che mi è capitato è servito a farmi diventare il giocatore che sono oggi. Anche, ad esempio, cambiare ruolo nel primo periodo a Motta e provare a giocare schiacciatore. Una scelta imposta, della quale ho cercato di trarre tutto il beneficio possibile, anche se snaturarmi non era ciò che volevo. Per il resto sì, credo che il mio bagaglio sia migliorato di stagione in stagione“.

    Degli anni del Club Italia, c’è qualcuno che merita particolarmente ciò che ha avuto?

    “Premetto che ognuno di loro meritava tanto, direi che Francesco Recine, per il modo in cui si è allenato, la costanza, la voglia di arrivare, superando anche la barriera del non essere un colosso in termini di altezza, è quello che ha meritato di più“.

    Foto Patrizia Tettamanti/Libertas Brianza

    Dei suoi esordi cosa ricorda?

    “Che a 13 anni lasciai Aosta per andare a Cuneo. Non c’erano squadre maschili per proseguire, e io spesse volte mi trovai ad allenarmi con le ragazze. Per me partire fu una gioia infinita, per i miei fu motivo di sofferenza, anche se mi lasciarono andare, vedendomi così felice. A convincerli fu certamente Monica Cresta, che in quegli anni mi ha fatto da seconda mamma, visto che a Cuneo vivevo praticamente con lei. Fu Monica a portarmi al Club Italia, poi, ed è una persona a cui devo molto“.

    Ne è valsa la pena?

    “Sì, decisamente!“.

    Se le dico Superlega, cosa mi dice?

    “Che prima o poi punterò ad arrivarci“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Maglia speciale per la Pool Libertas Cantù in Supercoppa

    Un’occasione speciale richiede una maglia speciale. Per la prima volta nella sua storia, e per la prima volta nella storia della pallavolo comasca, la Pool Libertas Cantù giocherà la DelMonte® Supercoppa Serie A2. Per l’occasione il team marketing e lo sponsor tecnico ha disegnato una “livrea” speciale che indosseranno i giocatori canturini. I ragazzi di Coach Francesco Denora scenderanno in campo con una divisa realizzata ad hoc, che unisce tradizione, appartenenza e legame con il territorio.

    “Per un evento per noi eccezionale – dice il Presidente Ambrogio Molteni – come quello della prima partecipazione nella nostra storia alla DelMonte® Supercoppa Serie A2 che si disputerà a Vibo a Pasquetta, abbiamo pensato di fare una maglia speciale grazie come sempre al nostro designer Giovanni Indorato e al lavoro veramente unico fatto dalla Panzeri Veste Lo Sport di Monguzzo, nostro partner e sponsor per tutto il materiale sportivo. Voglio fare anche in questa occasione un ringraziamento particolare al Presidente della BCC Cantù Cav. Angelo Porro e a tutto il Consiglio di Amministrazione della Banca per la sensibilità dimostrata in questa occasione, dandoci un contributo per la partecipazione alla manifestazione, e ai quali vogliamo dedicare anche questa maglia, che rappresenta il risultato del cammino entusiasmante fatto quest’anno dai nostri ragazzi“.

    foto Legavolley

    “Come nelle grandi società calcistiche e non – afferma il Designer e Responsabile Marketing Giovanni Indorato –, abituate a Coppe ed occasioni cosiddette di Gala da riflettori, anche noi di Libertas ci ‘vestiamo da sera’ per questa storica DelMonte® Supercoppa Serie A2. È l’occasione perfetta per una maglia che unisce Tradizione (il nero-tiffany, amatissimo da pubblico e squadra degli anni ’90, ed il favo d’alveare delle Api battagliere), Appartenenza (lo Skyline di Cantù, che dal retro passa ad abbracciare tutta la maglia, con il Campanile di San Paolo a continuare un drappo verticale con il logo societario) e legame con il Territorio (con BCC Cantù vero e proprio Main Sponsor e primo nostro tifoso per l’occasione). Questo il Concept che mi ha portato a lanciare questa divisa, che sarà il leitmotiv anche per la prossima stagione“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO