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    Cantù-Castellana Grotte mette in palio punti preziosi in ottica salvezza

    Vigilia del recupero della 15esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile per la Bcc Tecbus Castellana Grotte. Si giocherà domani, mercoledì 24 gennaio 2024, con prima battuta alle ore 18, al Pala Francescucci di Casnate con Bernate, infatti, la sfida con la Pool Libertas Cantù, inizialmente in programma nei primi giorni del nuovo anno e poi successivamente rimandata per gli impegni internazionali di alcuni atleti della compagine lombarda. Di fronte ci saranno Cantù, attualmente nono con 19 punti) e Castellana Grotte, ultima con 10 punti, in una sfida che potrà significare riscatto solo per una delle due squadre.

    Per la formazione allenata da Simone Cruciani, quello di Cantù, è una vera e propria extra ball, un’occasione aggiuntiva nella corsa salvezza, dal coefficiente di difficoltà comunque elevato, ma che può consentire alla New Mater Volley (10 punti in 16 partite) di accorciare sulla terz’ultima della classe, il Pineto (15 punti in 17 partite). Lo scontro diretto del Pala Grotte di domenica scorsa vinto proprio dagli abruzzesi al tie break ha complicato i piani permanenza della Bcc Tecbus Castellana Grotte, ma ha lasciato aperti diversi spunti di riflessione. Di sicuro, il calendario (con le due trasferte di Cantù e Grottazzolina) non agevola la rimonta dei pugliesi, ma nemmeno ne preclude le speranze.

    “Con Pineto abbiamo perso al quinto set lasciando per strada un ulteriore punto – ha commentato Michele Miccolis, presidente del sodalizio gialloblù – ma ci ha anche mostrato una squadra che ha voglia di lottare fino alla fine e che stava per concretizzare una rimonta importante. Lo spirito che ci deve guidare in queste ultime dieci partite deve essere lo stesso che abbiamo visto nel terzo e nel quarto set della gara di domenica scorsa. Come società stiamo facendo il massimo per cercare di colmare il gap e, devo dire, che anche la squadra sta lavorando con grande impegno. Avremmo voluto in questi momenti una maggiore presenza di pubblico. È facile essere vicini al club quando si vince e si ottengono risultati, ma è più importante esserci quando c’è maggiore necessità di supporto e calore. Siamo chiamati ad una fase conclusiva della stagione da dentro o fuori – ha concluso il presidente Miccolis – ma questo non deve abbatterci in nessun modo. Deve essere, semmai, spunto per aumentare la grinta e la determinazione, palla su palla, set su set. Solo alla fine potremo tirare le somme”.

    Nessuna delle due squadre ha mai vinto nel 2024: per entrambe le formazioni sono arrivate due sconfitte (solo Castellana ha conquistato un punto, con Pineto). Sono 15 i precedenti ufficiali tra Cantù e Castellana Grotte: 5 volte ha vinto la Pool Libertas, 10 volte la New Mater. Sette le gare disputate in Lombardia con 2 vittorie dei padroni di casa e 5 successi dei pugliesi. All’andata la sfida del Pala Grotte si è conclusa con il risultato di 0-3 con gli opposti Gamba (20) e Bermudez (23) in evidenza.

    L’incontro sarà diretto da Paolo Scotti di Sospiro (Cr) e Matteo Selmi di Modena.

    Possibile seguire la diretta streaming sulla piattaforma www.volleyballworld.tv.

    Così come per tutte le altre gare della serie A2 maschile, non è necessario acquistare alcun abbonamento.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Ortenzi dopo il ko a Porto Viro: “Dobbiamo ritrovare continuità nel cambiopalla”

    E’ la Delta Group la prima squadra a poter dire di aver davvero fermato la Yuasa Battery nel corso della stagione in corso. Quella maturata in terra veneta è infatti la prima sconfitta che non consente a Grottazzolina di muovere la classifica, in quanto le uniche due precedenti debacle, arrivate per mano di Santa Croce e Cuneo, avevano comunque portato in dote alla compagine fermana almeno un punto.

    Una fermata, dunque, che rende forse più umana la squadra allenata da coach Massimiliano Ortenzi, l’unica del torneo cui ancora mancava una sconfitta “netta”.

    E nonostante la serata no da parte di Vecchi e compagni, ancora una volta il tie break è stato più che sfiorato, grazie ad un super turno al servizio di Fedrizzi che, dal 21-17 in favore dei nero-fucsia nel quarto set, aveva permesso alla Yuasa Battery di tornare addirittura in vantaggio e di avere, per giunta, anche più di un set point.

    Quando le serate nascono storte, tuttavia, è difficile raddrizzarle. Altre volte l’impresa era riuscita, anche al cospetto di compagini che per valori assoluti sono forse anche superiori alla Delta Group. Domenica sera è invece mancato il guizzo finale. Ma ci sta, e ciò non deve assolutamente spostare l’asse dai grandissimi meriti avuti dalla squadra sinora. Sarebbe infatti oltremodo ingeneroso. Anche perché un primato con un vantaggio che era di sei lunghezze, e che oggi rimane comunque di quattro sulla più diretta inseguitrice (Cuneo) rimane comunque qualcosa di assolutamente importante.

    “Sicuramente qualcosa è mancato – rivela coach Ortenzi – abbiamo faticato molto nel cambiopalla e fatto troppi errori anche su palle non difficili. Ci hanno difeso, e quando è così diventa complicato, tolto un secondo set in cui siamo riusciti ad accelerare subito e ad imporre il nostro ritmo. Negli altri parziali abbiamo sempre faticato e rincorso. Nel quarto siamo stati bravi a rientrare in partita con un turno al servizio di Fedrizzi, ci siamo anche conquistati una palla set, però poi non siamo riusciti a concretizzare ed abbiamo anche gestito male alcuni secondi tocchi, mentre loro sono stati bravi a chiudere.”

    Una analisi, da parte del giovane coach marchigiano, che va oltre il singolo match: “Dobbiamo lavorare per ritrovare un po’ di meccanismi e dobbiamo farlo in fretta, cercando però di rimanere tranquilli, la strada è solo questa. Se riusciremo a ritrovare continuità nel cambiopalla potremo tornare ad essere la squadra ammirata fino a qualche settimana fa. Questo è un campionato lungo in cui bisogna arrivare in fondo in un certo modo, la posizione in classifica non era fondamentale prima di stasera e non lo sarà domani, e comunque se anche volessimo guardarla essa ci deve aiutare a stare tranquilli e sereni perché evidenzia che abbiamo fatto un buon percorso. Ora serve rimanere tranquilli e sereni nell’affrontare i problemi che adesso abbiamo, senza nasconderci e mettendoci tutti qualcosina in più. Non siamo abituati ad essere in difficoltà e ad andare sotto, dobbiamo allenare anche questo per essere più pronti anche a questa eventualità.”

    Parole sagge, di chi non si nasconde di fronte alle difficoltà, bensì è perfettamente consapevole di possedere tutti i mezzi necessari per affrontarle.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena si prepara ad affrontare Cantù

    La Emma Villas Siena ha vissuto sabato una serata speciale. Contro la Conad Reggio Emilia è arrivata infatti la sesta vittoria consecutiva in campionato, che permette alla formazione allenata da coach Gianluca Graziosi di mantenere la terza posizione di classifica.

    Sono ora 36 i punti di Siena, che è preceduta in graduatoria da Grottazzolina a quota 41, e da Cuneo che ha 37 punti. Sotto alla Emma Villas ci sono Ravenna e Prata di Pordenone con 34 punti. Quella contro Reggio Emilia è stata la dodicesima vittoria dei senesi nelle diciassette partite di campionato giocate fin qui.

    Molto buona la prova di tutti gli elementi del roster guidato da coach Gianluca Graziosi che sono scesi in campo. Il palleggiatore Thomas Nevot è stato giudicato mvp dell’incontro, bene anche gli attaccanti con i 15 punti di Matheus Krauchuk (56% in attacco per lui), i 14 di Marco Pierotti (60% in attacco e 50% di positività in ricezione), i 10 di Alessio Tallone e i 9 di Riccardo Copelli, che è stato autore anche di 3 servizi vincenti. Dopo i 10 ace messi a segno a Pineto la Emma Villas si è confermata su buonissimi numeri in questo fondamentale, con 8 servizi vincenti nei tre set giocati contro Reggio Emilia.

    “Era una partita importante per noi – ha commentato al termine dell’incontro il palleggiatore di Siena, Thomas Nevot. – Abbiamo giocato bene, da squadra, abbiamo fatto buone cose sia in ricezione che in attacco. Questi tre punti sono certamente preziosi. Stiamo giocando sempre un po’ meglio, domenica dopo domenica, e ciò si deve al fatto che lavoriamo tanto e bene. Non è semplice vincere sei partite di fila, ci siamo riusciti ma ora pensiamo alle prossime sfide”.

    Nella prossima giornata di campionato la Emma Villas Siena sarà impegnata a Cantù: il match si giocherà domenica 28 gennaio a partire dalle ore 16. Cantù ha appena perso 3-0 in casa della Tinet Prata di Pordenone; la Pool Libertas è attualmente nona in classifica con 19 punti.

    La serata di sabato è stata speciale al PalaEstra anche per l’unione dello sport senese che si è registrata nel palazzetto dello sport di viale Sclavo. Presente al match l’assessore comunale con delega allo sport, Lorenzo Lorè, che ha premiato il miglior giocatore della gara, Thomas Nevot.

    Ospiti della Emma Villas anche le società senesi di basket Virtus, Mens Sana e Costone, i cui dirigenti hanno assistito all’incontro tra Siena e Reggio Emilia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù, mercoledì il recupero della seconda giornata di ritorno contro Castellana Grotte

    Secondo e ultimo recupero per il Pool Libertas Cantù. Mercoledì 24 gennaio alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate è previsto il fischio d’inizio del match valido per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca.

    Gli avversari di giornata dei ragazzi di Coach Francesco Denora Caporusso sono i pugliesi della BCC Tecbus Castellana Grotte, che nell’anticipo di sabato sera hanno rimontato due set all’Abba Pineto, arrendendosi poi al tie-break.

    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “Mercoledì abbiamo la gara più importante della stagione fino a questo momento. Purtroppo veniamo da due incontri molto simili, in cui abbiamo fatto il bello e cattivo tempo, senza nulla togliere al merito degli avversari. Questa squadra ci tiene davvero tanto alla causa, e questo genera tensione e insicurezza nei momenti difficili: dobbiamo essere bravi a riprendere consapevolezza nei nostri mezzi innanzitutto. Davanti avremo una squadra giovane, che insegue la salvezza e giocherà ogni gara come una finale. Hanno un buon livello di gioco, anche se pagano l’inesperienza in alcuni momenti. Questa partita va presa assolutamente con le pinze, ma noi vogliamo imporre il nostro gioco e fare la nostra gara”.

    Due gli ex in campo, uno per parte. Giuseppe Ottaviani ha giocato in terra pugliese nel 2020/2021, mentre Federico Compagnoni all’ombra del campanile di San Paolo nella scorsa stagione.

    Arbitrano la gara i signori Mariano Gasparro (Salerno) e Giuseppe De Simeis (Lecce). La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno fa suo il derby: San Donà si arrende in tre set

    C’è l’impronta dei rinoceronti sul terzo derby veneto di questa stagione: il primo, però, andato in scena tra le mura amiche. E, con i 720 della Spes Arena a soffiare sulle vele del Belluno Volley, è maturato un successo da incorniciare. Anche perché ottenuto contro la vice capolista del girone bianco di A3: quel Personal Time San Donà che, prima del confronto all’ombra delle Dolomiti, aveva perso appena due partite su quindici. A conferma che, in gara secca, i ragazzi di Colussi possono giocarsela con chiunque. Grazie al 3-0 nel derby, i bellunesi scavalcano Acqui Terme in graduatoria e agganciano la quinta piazza, a -4 dalla zona podio. Dalla regia illuminata di Ferrato a un Bisi più caldo di una stufa, fino a un Bucko determinante nei momenti chiave. E Mozzato a giganteggiare sotto rete: l’orchestra ha suonato a più voci. E ne è nata una delle melodie più coinvolgenti della stagione. 

    La cronaca

    La giocata “manifesto” dell’intero confronto? Arriva già negli scambi iniziali, quando Bisi va in scivolata e salva di piede un pallone destinato a finire contro i tabelloni pubblicitari. Poi si rivolge verso la tribuna e la “incendia” di entusiasmo. È con questo spirito che il Belluno Volley interpreta la super sfida. Nel parziale d’avvio, scatta subito sul 10-6 e mantiene un buon margine almeno fino al rettilineo conclusivo del set, quando Guastamacchia inchioda il 23-22. Ma due punti in sequenza del solito Bisi fanno scorrere i titoli di coda. 

    Il sestetto dolomitico, che in partenza presenta la novità Gonzalo Martinez (ottima prova a tutto tondo dell’ex libero), continua a pigiare sull’acceleratore (8-5 con muro Ferrato). Ma San Donà non è vice capolista per grazia ricevuta. E reagisce puntualmente, tanto che il contrattacco di Giannotti vale il 13-11 ospite. Si prosegue punto a punto, ma anche in questo caso c’è un momento simbolico, destinato a fungere da spartiacque: è sul 22 pari, quando Reyes va in battuta. E, complice l’aiuto del nastro, firma l’ace. La Spes Arena diventa una bolgia e spinge i beniamini di casa, che la spuntano ai vantaggi. Fatali, per il Personal Time, due attacchi out di Favaro e Guastamacchia: 28-26. I rinoceronti non si voltano più indietro: nel terzo round, scappano sul 6-2, assorbono la rimonta e il sorpasso di San Donà. E sul 21-21, sfoderano l’artiglieria pesante: Mozzato con un primo tempo da urlo, un ace di Gonzalo (preciso al millimetro) e il braccio armato di Bucko chiudono i conti. I decibel vanno fuori scala. Sì, il derby è dolomitico. 

    “Non so se sia stata la nostra miglior versione stagionale – è l’analisi di coach Colussi – ma è stata di sicuro buona partita. L’abbiamo interpretata al meglio, con coraggio, spingendo al massimo in ogni fondamentale. Dovevamo rischiare, osare. Ed è ciò che abbiamo fatto: i ragazzi meritano davvero i complimenti. Anche per come si stanno allenando”. 

    Un contributo di assoluta rilevanza è arrivato da Matteo Mozzato: 10 punti, con 7 su 11 in attacco (e neppure un errore), un ace e due muri. Una prova maiuscola: “Non è stata la gara perfetta, possiamo fare ancora meglio. Ma di sicuro abbiamo dato vita a un’ottima partita“. 

    I bellunesi sono riusciti a imporre i loro ritmi. E la loro pallavolo: “Abbiamo preparato molto bene l’appuntamento e siamo riusciti a mettere in pratica ciò che gli allenatori ci hanno chiesto”. Ha fatto scintille il duello sotto rete con l’ex di turno Guastamacchia: “Una bella sfida. Temevo Francesco, perché in questo campionato sta andando davvero forte. È un grande giocatore“. La netta affermazione su San Donà vale qualcosa in più di 3 punti: “Ma ora dobbiamo fare in modo di giocare sempre ad alti livelli – conclude il centrale -. E trovare continuità”. 

    Belluno Volley-Personal Time San Donà 3-0 (25-22, 28-26, 25-21)

    Belluno Volley: Ferrato 6, Bisi 16, Bucko 12, G. Martinez 5, Mozzato 10, Antonaci 3; Orto (L), Reyes 1, Schiro. N.e. I. Martinez, Stufano, De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.Personal Time San Donà: Tulone, Giannotti 13, Favaro 5, Guastamacchia 4, Iorno 2, Umek 11; Bassanello (L), Paludet, Cunial 2, Trevisiol. N.e. Parisi, Tuis (L), Lazzaron, Dago. Allenatore: D. Moretti. Arbitri: Marco Pernpruner di Verona e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo.Note. Spettatori: 720. Durata set 27’, 34’, 25’: totale: 1h26’. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 3, muri 10. San Donà: b.s. 18, v. 3, m. 3. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo recupera due set a Brescia e poi passa al tie-break

    Cuneo vince al tie-break la difficilissima battaglia contro Brescia, in un palazzetto infuocato. Decima vittoria consecutiva per la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo che rimonta la partita sotto 2-0 e con grande tenacia e forza del gruppo porta il verdetto al quinto set, conquistando 2 punti importantissimi.

    Sestetti – Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori; Staforini (L). Coach Zambonardi schiera: Tiberti palleggio, Klapwijk opposto, Candeli e Erati al centro, Gavilan e Cominetti schiacciatori; Pesaresi (L).

    1° Set – Il match inizia bello combattuto con un gioco punto a punto. Sul 14-17 coach Battocchio chiama il primo time out di serata. Dopo la pipe di Andreopoulos e il muro cuneese su Klapwijk, coach Zambonardi chiama anche lui il suo primo tempo tecnico in questo primo set (19-20). Tuttavia i bresciani allungano ancora e sul 19-22 Cuneo richiama i suoi. Sul 21-24 entra Bristot per Babis, ma Cominetti trova il mani out del 21-25.

    2° Set – Nel secondo set parte in campo Gottardo al posto di Babis rispetto alla formazione iniziale. Una battaglia su ogni pallone, con Brescia ancora avanti. Sul 9-13 coach Battocchio chiama il time out e si ripete sull’11-16. Difesa, attacco, i tucani sono sugli scudi e Cuneo non riesce a girare il corso del set che termina 17-25.

    3° Set – Rientra titolare lo schiacciatore greco. La terza frazione, pur sempre tirata, vede i padroni casa passare avanti e sul 9-7 è coach Zambonardi a chiamare il primo time out. Tuttavia i bresciani fanno sotto e sul 14-16 Cuneo corre ai ripari con il tempo tecnico. Jensen va dai nove metri e trova l’ace del 17-16 su Cominetti, ma Gavilan si prende il proprio turno al servizio con un attacco efficace. Il gioco procede punto a punto, con l’ace di Babis che vale il secondo time out per Brescia (19-17). Sul 20-19 al servizio entra Giacomini per Volpato che purtroppo trova l’errore. Un monster block da manuale per Codarin su Klapwijk che vale il 22-19. Sul 23-21 entra Sarzi Sartori al servizio per Erati, che la mette out sul fondo campo e manda Codarin dai nove metri per il set ball. Il muro di Babis chiude il terzo set e riapre i giochi al Palazzetto di Cuneo (25-21). 

    4° Set – Parte a fuoco Cuneo nel quarto set e già sul 5-2 coach Zambonardi chiama il time out. Il Palazzo diventa protagonista e come sostiene i padroni di casa, cerca di deconcentrare l’avversario, dando così il proprio contributo alla battaglia cuneese (12-8). Brescia esaurisce i tempi tecnici.    Ottimo lavoro di squadra con difesa di Staforini, alzata di Sottile e attacco forte sul muro avversario di Capitan Botto che vale il 19-15. Sul 20-18 con Tiberti al servizio, coach Battocchio chiama il time out. D’astuzia sottile trova il set ball del quarto set (24-20) e manda Babis dai nove metri che vede la slash di Cioffi, entrato ad alzare il muro davanti (25-20).

    5° Set – Il tie-break parte a favore dei bresciani, ma un punto alla volta i biancoblù restano attaccati (4-5). L’ace di Jensen vede la parità al 6° punto e il time out per Brescia. Il cambio campo vede il parziale sul 7-8. Sull’8-10 coach Battocchio chiama il time out. Cuneo passa avanti e Jensen trova il match ball (14-13), ma purtroppo poi sbaglia il servizio. Andreopoulos trova il 15-14 e va dai nove metri, ma il muro è out. Si procede ai vantaggi. Chiude set e match Codarin con un ace al servizio (20-18) 3-2.

    Premio MVP di serata lo schiacciatore greco di Cuneo, Charalampos Andreopoulos, premiato da Daniele Bertolotti di Energia Pulita, sponsor match day di giornata. Premio Fair Play by Santero 958 per Roberto Cominetti.

    Al termine della partita Coach Battocchio: “Non so se non siamo partiti bene o se siamo partiti bene e poi ci siamo piantati su una situazione nel primo set e ce lo siamo portati dietro. Sicuramente una partita in cui abbiamo sbagliato molto e loro ci hanno veramente portati al limite, sono una squadra fortissima, per me probabilmente quella che gioca la miglior pallavolo del campionato, quindi onestamente averli battuti credo sia motivo di vanto. I ragazzi sotto 2-0 una partita così, riuscire a capire cosa fare, come provare a girarla, sono stati davvero molto, molto bravi“.

    Roberto Zambonardi: “Torniamo a Brescia con un po’ di rammarico, ma con la conferma che anche fuori casa ce la possiamo giocare con tutti. Nel terzo set abbiamo avuto più difficoltà su alcune rotazioni, Cuneo è cresciuta in tutti i fondamentali e al tie-break ci siamo concessi qualche imprecisione di troppo. Abbiamo comunque un punto in più, conquistato su un campo ostico, e crescente fiducia nel prosieguo della stagione”.

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Consoli Sferc Brescia 3-2 (21-25, 17-25, 25-21, 25-20, 20-18)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 3, Botto 10, Codarin 14, Jensen 27, Andreopoulos 16, Volpato 9, Gottardo 0, Giordano (L), Bristot 0, Giacomini 0, Staforini (L), Cioffi 1. N.E. Colangelo, Coppa. All. Battocchio.Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Gavilan 16, Candeli 9, Klapwijk 24, Cominetti 22, Erati 10, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 0, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Malual, Ghirardi, Mijatovic. All. Zambonardi.ARBITRI: Cruccolini, Mesiano.NOTE – durata set: 29′, 23′, 26′, 28′, 25′; tot: 131′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto ritrova la vittoria nello scontro salvezza con Castellana

    Ecco l’ABBA Pineto. A due mesi di distanza dal 3-2 casalingo contro Porto Viro – era il 19 novembre – i biancoazzurri ritrovano la vittoria in Serie A2 Credem Banca. Lo fanno alla 17° giornata, lo fanno ancora al tie-break e lo fanno, soprattutto, nella partita più importante dell’ultimo periodo: lo scontro-salvezza sul campo della BCC Tecbus Castellana Grotte.

    Al Pala Grotte – dove una nutrita schiera di tifosi pinetesi ha seguito e sostenuto Matteo Paris e compagni – finisce 3-2 (25-23, 26-24, 19-25, 25-27, 15-11) con Pineto che sciupa il doppio vantaggio accumulato dopo i primi due set, ma nell’ultima porzione trova forza ed energie per tornare a gioire.

    Interrotta la serie negativa e centrati dunque punti fondamentali per la classifica: l’ABBA di coach Cezar Douglas Silva sale a 15 punti, tenendo a distanza la coppia di coda formata proprio da Castellana Grotte e Ortona.

    Il tecnico brasiliano Cezar Douglas Silva si affida a Paris come palleggiatore, affiancato da Basso e Nikacevic in qualità di centrali. L’opposto è Frąc. Completano il 6+1 il rientrante Di Silvestre – infortunio alla caviglia smaltito – e Panciocco; Sorgente è il libero. Nella Bcc Tecbus subito dall’inizio il martello greco Stylianos Tzioumakas, arrivato proprio nei giorni scorsi dall’Iraklis Salonicco. Cruciani gli affianca Fanizza in regia e opposto a Bermudez, Cianciotta l’altro martello, Ciccolella e Ceban centrali, capitan Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.

    L’ABBA soffre, ma tiene proprio nei momenti che l’avevano condannata nei precedenti match: nel finale del set. Primo punto di Rocco Panciocco in pipe (1-0): lo schiacciatore laziale sarà tra i protagonisti del set biancoazzurro con cinque punti, gli stessi di Mateusz Frąc. L’opposto polacco mette la firma sull’ace del 7-3. Primo time-out chiamato da Castellana dopo avere incassato il 17-12 pinetese. L’ABBA sa soffrire di fronte ai tentativi di rimonta pugliesi guidati dal neo-arrivo Tsioumakas (6), al debutto, e da Willian (6). Il set si riapre sul 22-21. Diagonale vincente di Frąc per il 23-21. Quando più conta, Matteo Paris si affida alle mani sapienti di Kruno Nikacevic: il croato mette a terra due palloni in primo tempo per il 25-23 che vale l’1-0.

    La reazione di Castellana Grotte è prevedibile e non si fa attendere. Secondo set in rimonta, vinto con carattere e determinazione dai biancoazzurri. Sotto 22-18, Pineto sfodera la sua migliore versione e, sfruttando al massimo ogni errore o spiraglio concesso dai pugliesi, piazza un break di 5-0 che conduce al sorpasso sul 23-22. Punti pesanti per Loglisci (3), subentrato a set in corso, e ancora per Panciocco, in costante crescendo, protagonista con sette punti e che raggiunge così anche la quota personale dei 100 punti in stagione. Nel finale di set pesano come un macigno anche i due palloni messi giù da Andrea Santangelo, il secondo letteralmente spinto a scapito del muro avversario, per il pari (24-24) e per il vantaggio (25-24). Decide il set un muro, solitario ma vincente, di Rok Jeroncic: suo il 26-24 che consegna all’ABBA Pineto il 2-0 ai vantaggi.

    Potrebbe essere il set del KO, diventa il set dei rimorsi. L’ABBA Pineto spreca un vantaggio di cinque punti – 14 a 9 con Santangelo – e viene prima raggiunta (18-18) e poi superata dai padroni di casa. I biancoazzurri pagano un 29% deficitario in fase offensiva e nel finale di set incassano un break di 6-1 che spiana la strada a Castellana Grotte. Tra i pugliesi brilla Willian con otto punti. All’ABBA non basta invece un inizio di set con ottima verve da parte di Gianluca Loglisci (4). Il 25-19 conclusivo riapre i giochi al Pala Grotte.

    L’ondata del quarto set prosegue. E Pineto torna a fare i conti con i suoi alti e bassi, dolci come nei primi due set e letali nelle successive due frazioni. Castellana Grotte ha il merito di crederci, di rimanere aggrappata all’ABBA anche nei momenti più duri della frazione, a cominciare dal vantaggio abruzzese sul 13-7. Non bastano i sette punti di Santangelo, a più riprese bocca da fuoco dell’attacco pinetese. È dell’opposto molisano il 19-15 che apre a Pineto le porte del set. Ma non è finita: Castellana Grotte impatta sul 21-21. Con tutto di nuovo in bilico, la palla brucia. Il muro di Basso apre all’ABBA la possibilità del match point (25-24), vanificato dall’errore di Paolo Di Silvestre al servizio. Sul 25-25 lo sprint decisivo è dei pugliesi. Tie-break.

    L’ABBA Pineto trema, ma alla fine passa. Un tie-break equilibratissimo, altalenante come tutto il match, viene deciso nei punti conclusivi. Pineto trema, si diceva. Sì, perché i biancoazzurri finiscono sotto 6-3 e rischiano oltremodo contro i giovani di casa. Poi il pari sul 6-6 e da lì punto a punto fino all’11-11, tra errori al servizio da ambo le parti. La svolta passa per un muro e un mani-fuori preziosissimi firmati Di Silvestre (13-11). Il break spaventa Castellana che spedisce out l’attacco successivo (15-11). Serve bene Panciocco sull’ultima palla. Castellana Grotte riceve, ma trova Nikacevic a sbarrarle la strada a muro. L’ABBA può finalmente gioire.

    Il tecnico Cezar Douglas Silva a fine gara: “Era una partita da vincere indipendente dalla prestazione. È stata una gara sicuramente positiva e che, nonostante i cambi, abbiamo gestito bene, così come ha fatto Matteo (Paris ndr). Dobbiamo lavorare ancora di più sul collettivo per valorizzare in misura ancora maggiore il nostro il gioco di squadra. Fondamentale era sbloccarsi con una vittoria e crediamo che possa essere un punto di svolta per il futuro. Un plauso ai tifosi per i tanti chilometri fatti per sostenerci. Sono stati indubbiamente l’uomo in più”.

    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – ABBA PINETO 2-3 (23-25, 24-26, 25-19, 27-25, 11-15)BCC Tecbus Castellana Grotte: Compagnoni, Tszioumakas 18, Willian 27, Ciccolella 5, Pol 7, Menchetti, Balestra 8, Rampazzo 1, Fanizza 2, Guadagnini, Cianciotta 1, Battista, Iervolino, Ceban 10. All: Simone CrucianiABBA Pineto: Santangelo 13, Mignano, Pesare, Sorgente, Jeroncic 3, Frąc 12, Basso 4, Di Silvestre 6, Paris, Nikacevic 10, Loglisci 7, Panciocco 17, Msafti, Marolla. All: Cezar Douglas Silva

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena infila la sesta, battuta 3-0 Reggio Emilia

    La Emma Villas Siena vince ancora, è il sesto successo di fila in campionato per la squadra allenata da coach Gianluca Graziosi. I senesi hanno la meglio di Reggio Emilia e vincono la gara di oggi per tre set a zero confermando il proprio ottimo stato di forma.

    Brillante l’avvio di gara della formazione di casa, che piazza subito un parziale di 7-0. Buono anche l’avvio negli altri set: la percentuale in attacco dei senesi rimane alta (59% complessivo), così come la percentuale di positività in ricezione. Ben 8 i servizi vincenti della squadra di coach Gianluca Graziosi.

    Emma Villas Siena in campo con Nevot e Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, con Pierotti e Tallone in banda, con Copelli e Trillini al centro, Bonami libero. Fabio Fanuli schiera la diagonale Sperotto-Suraci, al centro scendono in campo Bonola e Volpe, mentre in banda Preti e Mariano, il libero reggiano è Pochini

    Il primo punto è opera di Riccardo Copelli. Che poi mette a segno un servizio vincente. Il 3-0 arriva con il tap in di Matheus Krauchuk. Il break prosegue (4-0) grazie a Marco Pierotti. Ancora punto break per Siena, messo a segno da Riccardo Copelli dai nove metri (5-0). L’errore di Preti porta al 6-0. Fantastico Riccardo Copelli, altro ace per lui: 7-0. Reggio Emilia alla fine si sblocca con Suraci (7-1). Siena allunga ancora: ci sono due punti di Tallone, una veloce vincente di Trillini e un altro ace della Emma Villas, messo a segno da Pierotti (13-2). Ancora Stefano Trillini a segno, la sua veloce è ancora vincente. Le percentuali in attacco della Emma Villas sono alte. La squadra di casa è avanti 15-4. Pipe di Pierotti per il 16-4. Il set prosegue con questa inerzia e tendenza: i senesi se lo aggiudicano 25-10. Ben 67% in attacco per la Emma Villas in questo set, 5 punti a testa per Copelli e per Pierotti.

    Siena ancora bene in avvio di set: 11-5 per la Emma Villas. I senesi toccano molti palloni a muro e difendono bene, Copelli a segno e poi arriva un altro ace per i senesi che si portano sul 13-7. Ottimo colpo di Marco Pierotti in pallonetto. Ace anche di Thomas Nevot. La Emma Villas Siena difende alla grande, è bellissimo il punto messo a segno da Matheus Krauchuk dopo grandi salvataggi di capitan Bonami e compagni: Siena sul +10, 23-13. Krauchuk chiude il secondo set sul 25-14. Ancora percentuali alte per Siena in attacco (58%) e pure in ricezione (70% di positive).

    Pierotti e Tallone iniziano bene anche il terzo set (5-2). Reggio Emilia trova buone risposte da Preti, ma Siena non perde mai il filo del gioco. Copelli a segno con una veloce: 9-5. Krauchuk martella e Siena vola sul 17-10. Suraci mette giù un bel punto: 17-11, che però poi sbaglia il servizio. Un muro reggiano porta il risultato sul 20-15. Ancora Krauchuk mette giù il pallone: 21-16. È ancora Krauchuk a realizzare il punto che chiude il terzo set sul 25-21 e il match sul 3-0.

    Fabio Fanuli (Conad Reggio Emilia) al termine dell’incontro: “Al netto dell’avversario di altissimo livello come Siena, a cui vanno fatti i dovuti complimenti, io in prima persona, in quanto tecnico di questa squadra, mi assumo la piena responsabilità di questo risultato e credo che non sia accettabile in Serie A2 perdere due set a 10 o a 14. Penso che dobbiamo chiedere scusa ai tifosi e a chi ci fa fare questo lavoro. Qualcosa dovrà cambiare già da martedì in palestra”.

    Emma Villas Siena – Conad Reggio Emilia 3-0 (25-10, 25-14, 25-21)EMMA VILLAS SIENA: Copelli 9, Trillini 7, Nevot 2, Bonami (L), Tallone 10, Coser (L), Krauchuk 15, Milan, Gonzi, Acuti, Pierotti 14, Pellegrini, Ivanov, Picuno. Coach: Graziosi. Assistenti: Monaci, Passaponti.CONAD REGGIO EMILIA: Caciagli 2, Mariano 7, Preti 3, Sesto 4, Sperotto 1, Catellani, Maiocchi, Gasparini 2, Bonola 1, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 1, Guerrini, Suraci 7. Coach: Fanuli. Assistente: Zagni.Arbitri: Stefano Chiriatti, Maurizio Merli.NOTE. Percentuale in attacco: Siena 59%, Reggio Emilia 30%. Muri punto: Siena 2, Reggio Emilia 2. Positività in ricezione: Siena 54% (41% perfette), Reggio Emilia 42% (23% perfette). Ace: Siena 8, Reggio Emilia 0. Errori in battuta: Siena 8, Reggio Emilia 9.Mvp: Nevot.Durata del match: 1 ora e 13 minuti (20’, 25’, 28’).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO