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    Pineto ferma i “cugini” di Ortona, ma la Sieco presenta reclamo

    Il derby abruzzese è a senso unico: l’Abba Pineto vince in tre set sul campo della Sieco Service Ortona e fa un passo importantissimo verso la salvezza, lasciando invece i padroni di casa desolatamente ultimi a meno 5 dalle più vicine rivali. Sul risultato della partita pende però la spada di Damocle di un “giallo”: a metà secondo set (15-13) la panchina di Ortona denuncia un fallo di posizione di Pineto, che avrebbe invertito le posizioni di due giocatori. Gli arbitri decidono di ripartire dal 12-12, mentre i padroni di casa chiedevano l’annullamento di tutti i punti conquistati dagli avversari: la Sieco, dunque, preannuncia il reclamo che verrà poi regolarmente presentato a fine gara.

    Tornando alla partita, il primo parziale non ha storia e gli ospiti, sospinti da un nutrito seguito di tifosi, hanno vita facile. Più dura per Pineto a partire dal secondo set, quando la Sieco gioca meglio e riesce a trovare anche dei contrattacchi vincenti; alla lunga però è l’Abba a spuntarla con il minimo scarto. I ragazzi di coach Lanci vanno in difficoltà sulla ricezione delle bordate che arrivano dai nove metri. Entra Cantagalli per Lapkov e l’espediente sembra funzionare; gli ospiti, però, crescono a muro e, complice anche qualche errore della Sieco, con un ultimo guizzo staccano i padroni di casa e si aggiudicano i tre punti.

    La cronaca:Padroni di casa che scendono in campo con il palleggiatore Dimitrov e Cantagalli opposto. In banda Capitan Marshall con Bertoli mentre al centro Fabi e Patriarca. Libero Benedicenti. I cugini di Pineto, nella loro formazione tipo, si schierano con Paris al palleggio e l’ex Ortona Santangelo opposto. Schiacciatori di posto quattro Di Silvestre e Panciocco. Al centro Nikacevic e Basso mentre il libero è Alessandro Sorgente.

    Il servizio che darà il via alla gara è tra le mani di Bertoli. La ricezione di Pineto va in difficoltà e Marshall va per il tap in: 1-0. Fuori la schiacciata di Marshall 1-2. Stavolta Marshall è in campo 2-2. Errore di Paris dai nove metri 3-3. Muro di Di Silvestre su Lapkov 3-4. Ace di Di Silvestre 3-7. Arriva l’errore dello schiacciatore di Pineto che serve lungo 4-8. Bertoli è fermato dal muro 5-11. Ace per Nikacevic 8-14. Marshall tocca la rete ricadendo dal muro, punto per gli ospiti 8-15. Fuori il servizio di Fabi 9-16. Lapkov usa il muro degli ospiti per trovare il punto del 12-19. Ace di Santangelo 12-21. Bertoli serve sulla rete 14-23. Ace di Nikacevic 14-24. Fuori il muro di Lapkov, a Pineto il primo set.

    Si riparte con Lapkov che schiaccia fuori di poco 0-1. Mani-fuori per Bertoli 2-1. Pallonetto di Panciocco 3-4. Lapkov a muro 5-4. Fuori il servizio di Lapkov 6-6. Fuori l’attacco di Bertoli 8-6. Marshall non riesce a difendere 8-8. Muro di Lapkov 12-11. Per un fallo di posizione di Pineto si riparte dal 12-12. Pineto paradossalmente trae vantaggio dal suo fallo perché si passa dal 15-13 al 12-12 per poi arrivare al 13-15. 

    Fuori l’attacco di Lapkov 15-17. Fuori il servizio di Lapkov 17-18. Cantagalli fermato dal muro 19-18. Marshall fermato dal muro 21-19. Fuori il servizio di Panciocco 21-22. Cantagalli per il 22-23. Set point per gli ospiti, il muro di Ortona finisce fuori. 22-24. Tocca il muro di Pineto 23-24. Pineto si aggiudica il primo punto in palio.

    Fuori il muro di Cantagalli 1-2. Santangelo pizzica la linea di fondo con il suo attacco 2-3. Bertoli si oppone a Santangelo ma il suo muro schizza fuori 4-6. Fuori la Pipe di Marshall 4-7. Ace di Di Silvestre. Ace di Dimitrov 8-9. Cantagalli non può attaccare ed il suo pallonetto è facile preda di Pineto che contrattacca per il 10-12. Bertoli ha buon gioco sul muro di Pineto 13-14. Paris palleggia troppo lungo 15-14. Cantagalli trova il punto del 16-14.

    Fuori il servizio di Patriarca 16-15. Pineto ricostruisce ancora ed è 16-16. Dimitrov trova un servizio insidioso, Ortona ricostruisce per il 18-17. La diagonale di Santangelo è dentro 18-19. Fuori anche la parallela di Cantagalli 18-20. Ace di Santangelo 19-22. Paris di prima intenzione per il 20-23. Punto fotocopia quello del 20-24. Ortona non riesce a difendere l’ultimo attacco di Pineto e la gara si chiude 0-3.

    Sieco Service Ortona-Abba Pineto 0-3 (15-25, 23-25, 21-25)Sieco Service Ortona: Fabi 4, Broccatelli (L), Bertoli 9, Benedicenti (L), Del Vecchio, Marshall 9, Patriarca 3, Cantagalli 6, Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 6, Dimitrov 4, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.ABBA Pineto: Santangelo 17, Mignano, Pesare, Sorgente (L), Jeroncic, Frąc, Basso 9, Di Silvestre 7, Paris 3, Nikacevic 9, Loglisci 2, Panciocco 9, Msafti, Marolla. Coach: Cezar Douglas Silva Vice: Camiscia M.Arbitri: Gasparro (Agropoli) e Toni (Terni).Note: Durata Set: 22’, 37’, 28’. Totale: 1h 27’. Ortona: Ace:  4 – Errori Al Servizio: 10  – Muri Punto: 4 –Ricezione Positiva: 60% – Attacco:  54%. Pineto: Ace: 6 – Errori Al Servizio: 16 – Muri Punto: 7 – Ricezione Positiva: 65% – Attacco: 64%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo liquida Reggio Emilia in tre set e si prende momentaneamente il secondo posto

    Capitan Botto e compagni portano a casa 3 punti netti dall’anticipo in trasferta a Reggio Emilia, sistemandosi temporaneamente al secondo posto. Una vittoria che fa bene e che ben prepara i biancoblù agli ultimi tre incontri della regular season.

    Domenica si torna a giocare in casa alle ore 18.00 contro Ortona per l’11^ giornata di ritorno. La partita è inserita nel programma del Comune di Cuneo e le Pari opportunità “8 marzo è tutto l’anno” e per l’occasione ha inserito per la partita l’ingresso a 5€ per tutte le donne; basterà presentarsi al botteghino dalle ore 16.30 e acquistarlo. Per tutti gli altri biglietti, prevendita attiva su Liveticket.it

    La cronaca

    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Gottardo schiacciatori; Staforini (L).

    Coach Fanuli schiera: Sperotto palleggio, Gasparini opposto, Bonola e Volpe al centro, Maiocchi e Mariano schiacciatori; Pochini (L).

    Partono forte gli ospiti che trovano fin dai primi punti un buon vantaggio (5-10). Sperotto serve un primo tempo vincente a Volpe (8-14). Mani out di Gasparini, Reggio ancora a -5 (10-15). Muro vincente di Cuneo che allunga (11-18). Ancora Gasparini, questa volta dalla seconda linea, gioca un mani-out (16-22). Set point Puliservice (17-24), annullato da Reggio (18-24). Chiude il set Cuneo (18-25). 

    Il secondo set vede una Conad combattente che se la gioca punto a punto (5-5). Allunga poi Cuneo, che risulta incisiva in attacco (6-9). Insistono i biancoblu (8-13). Ace di Mariano (11-16). Salgono Preti per Maiocchi e Caciagli per Bonola: Reggio accorcia (14-18). Ace di volpe (16-18). Rimonta di Reggio: mani out di Gasparini e si procede 20 pari. È out il servizio di Cuneo, si continua in parità (22-22). Set point per Cuneo annullato da Gasparini (23-24). Chiude il set l’opposto cuneese (23-25).

    Il terzo set inizia con un monster block di Bonola: per la prima volta nel match Reggio conduce (5-4). Ace di Volpe (10-9). Doppio punto dai nove metri di Botto, Cuneo allunga (11-15). Martellano ancora i piemontesi dal centro (13-18). Prova ad accorciare Gasparini con un attacco giocato alto sul muro ospite (17-21). Errore dai nove metri di Preti, match point biancoblu (19-24). Chiude il match con un attacco vincente Cuneo per 3-0 (20-25).

    Al termine della partita Coach Battocchio: “Partita molto strana, perché non abbiamo giocato una partita brillantissima, però c’è stata tanta intensità in difesa. Siamo stati molto attenti e abbiamo sbagliato poco. Chi segue questa squadra sa quanto fosse delicatissima e importantissima questa partita. Vinciamo 3-0; vero che loro erano in difficoltà, però per noi vuol davvero dire tanto questo risultato stasera. Mancano 3 giornate al termine della Regular season, stiamo facendo bene, credo che si debba imparare a gestire le cose quando vanno male, e quindi 3 punti molto importanti oggi“.

    Fabio Fanuli al termine del match: “Ancora una volta andiamo via a mani vuote. Questo ci dispiace molto, sicuramente ci manca qualcosina in fase break, dove spesso ci creiamo le occasioni, però poi dopo non siamo bravi o cinici a portare a casa il punto. E questo poi, alla lunga, soprattutto contro squadre così attrezzate, lo paghi. Adesso abbiamo tre partite, dobbiamo stringere i denti, continuare a lavorare, cercare di esprimere il massimo possibile da qui fino alla fine della stagione”.

    Conad Reggio Emilia – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3   (25-18, 25-23, 25-20)

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile 4, Jensen 15, Volpato 11, Codarin 8, Gottardo 6, Botto (K) 14; Staforini (L1); Andreopoulos, Giacomini. N.e. Colangelo, Cioffi, Bristot, Coppa, Giordano (L2). All.: Matteo Battocchio, II All.: Lorenzo GallesioRicezione positiva: 75%; Attacco: 56%; Muri 9; Ace 5.Conad Reggio Emilia: Sperotto 3, Gasparini 19, Bonola 6, Volpe 4, Maiocchi 2, Mariano 6; Pochini (L1); Preti 7, Caciagli 1, Guerrini, Torchia (L2). N.e. Sesto, Catellani, Suraci. All.: Fabio Fanuli. II All.: Tommaso Zagni.Ricezione positiva: 67%; Attacco: 51%; Muri 6; Ace 3.Durata set: 24’, 31’, 25’.Durata totale: 80’.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, tutti i risultati della decima giornata di ritorno

    Dopo gli anticipi di sabato che hanno fatto registrare il successo al tie-break di Prata su Ravenna e la netta vittoria di Cuneo a Reggio Emilia, la decima giornata di ritorno di Serie A2 maschile si è conclusa domenica con i colpi esterni di Siena (in casa della capolista), Castellana Grotte, e Pineto e le affermazioni casalinghe di Santa Croce e Cantù. Di seguito il dettaglio di giornata, la classifica aggiornata e il prossimo turno.

    10ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca

    Tinet Prata di Pordenone – Consar Ravenna 3-2 (26-24, 25-19, 15-25, 20-25, 16-14)Conad Reggio Emilia – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (18-25, 23-25, 20-25)Yuasa Battery Grottazzolina-Emma Villas Siena 2-3 (20-25, 25-20, 28-30, 27-25, 12-15)Kemas Lamipel Santa Croce-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-21, 25-13, 15-25, 25-21)WOW Green House Aversa-BCC Tecbus Castellana Grotte 1-3 (22-25, 23-25, 26-24, 20-25)Pool Libertas Cantù-Consoli Sferc Brescia 3-1 (25-23, 25-18, 23-25, 25-23)Sieco Service Ortona-Abba Pineto 0-3 (15-25, 23-25, 21-25)

    ClassificaYuasa Battery Grottazzolina 55, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 48, Emma Villas Siena 48, Consar Ravenna 43, Tinet Prata di Pordenone 42, Consoli Sferc Brescia 40, Delta Group Porto Viro 38, Kemas Lamipel Santa Croce 32, Pool Libertas Cantù 29, Abba Pineto 25, WOW Green House Aversa 22, BCC Tecbus Castellana Grotte 22, Conad Reggio Emilia 22, Sieco Service Ortona 17.

    Prossimo turno 10/03/2024 Ore: 18.00Delta Group Porto Viro-Pool Libertas Cantù 09/03/2024 ore 20:30Conad Reggio Emilia-Consar Ravenna 09/03/2024 ore 20:30Consoli Sferc Brescia-Kemas Lamipel Santa Croce Ore 16:00BCC Tecbus Castellana Grotte-Tinet Prata di PordenoneAbba Pineto-Yuasa Battery Grottazzolina Ore 16:00Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Sieco Service OrtonaEmma Villas Siena-WOW Green House Aversa 11/03/2024 ore 19:00 LEGGI TUTTO

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    Simone Parodi: “Giocarmi la promozione o lo scudetto per me è indifferente”

    Ormai ci siamo abituati a vederlo percorrere la strada della Serie A2. Ma Simone Parodi, eterno ragazzino di Cuneo in grado di giocare quella pallavolo senza età che solo anni di volley d’essai possono farci conoscere, sarà in grado di regalarci qualche colpo di coda. E di tutto ciò si diventa consapevoli quando gli vedi fare delle cose che sono troppo poco per ciò che ha, e troppo belle per pensare che quel modo di giocare così elegante forse nella pallavolo non esista più. Alla Kemas Lamipel Santa Croce, in coppia con quella vecchia giovane volpe che è Leonardo Colli, sembra si dividano il palcoscenico a metà e si preparino a giocare un finale di stagione in cui Simone Parodi ancora crede parecchio:

    “Io sono convinto che l’aggancio al settimo posto possiamo, ma soprattutto dobbiamo disegnarlo nella nostra testa. Le giornate per recuperare i punti su Porto Viro ci sono e domenica avremo lo scontro diretto in casa, nel quale dovremo giocare la nostra miglior pallavolo, sfruttando anche il fattore delle mura amiche“.

    Lei ci crede, complice una carriera nel quale questo in alcuni momenti è stato ordinaria amministrazione.

    “Ho sempre creduto nei progetti che mi sono stati presentati e soprattutto negli obiettivi che dovevamo raggiungere. Per me giocarsi l’accesso ai Play Off in A2 o lo scudetto in Superlega è indifferente. Io lavoro, il resto o il livello è irrilevante“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Stagione che poteva aprirsi con un po’ più di fortuna.

    “Sia io che Collo (Leonardo Colli, n.d.r.) siamo stati fermi per alcune settimane e l’assetto della squadra ne ha un pochino risentito a fasi alterne. Sono certo che, senza quella partenza, avremo potuto lavorare un po’ di più sui punti di inizio stagione. Ma non vogliamo avere alibi, ormai è andata. L’importante è riuscire a giocare e fare bene in questa volata finale“.

    Qualche suo ex compagno di squadra ancora si gioca la Superlega. Con onestà si chiede mai perché lei non è più nella massima serie?

    “No, non me lo chiedo mai“.

    Appare come una domanda scomoda. Posso chiedere comunque?

    “Le dico che io ho vinto l’ultimo campionato di A2 quando ero a Taranto, e lì forse dovevo pretendere di potermi rigiocare la Superlega. Poi le vicissitudini della vita mi hanno portato a giocare ancora in Serie A2. Due piazze importanti come Siena e Cuneo. Se vogliamo anche due annate sfortunate sotto alcuni aspetti. Però è la parabola della carriera“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Molti dicono che lei meriterebbe il colpo di coda in Superlega.

    “Se dovesse arrivare, mi comporterei esattamente come ho fatto negli ultimi anni. Fisicamente sono uscito da tempo da una condizione che non mi permetteva di fare il massimo in Superlega. Certo, oggi capisco che una squadra di Superlega scelga più un giovane per giocare come terzo o quarto schiacciatore. Però, mai dire mai. E poi chi lo ha detto che magari non ci arriviamo con Santa Croce (ride, n.d.r.)?“.

    Si ha la sensazione che, quando volete, possiate fare la vostra figura con qualsiasi avversaria.

    “Abbiamo Coscione che a mio parere è il miglior palleggiatore della A2. Siamo una squadra che quando vuole può giocare un’ottima pallavolo. A me non fa paura alcun avversario. In cuor mio so di potermela giocare con chiunque assieme ai ragazzi“.

    Parodi, io ogni volta ho l’impressione che lei non riuscirà mai a staccarsi dal campo.

    “C’è stato un momento in cui ho pensato di smettere, anche ultimamente. Sono pensieri che fortunatamente durano un tempo ridottissimo. Nel senso che io sono nato e cresciuto in questo ambiente. Ho fatto realmente questo per tutta la vita. Ha ragione, fatico a pensarmi tutto il giorno senza la pallavolo. Arriverà quel momento, magari non sono ancora pronto. Mi dispiacerebbe troppo non vivere più di pallavolo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Dove vorrebbe chiudere?

    “Mi piacerebbe lasciare ogni porta aperta in Liguria. E riportare la pallavolo di Serie A a casa. Sono anni che la A non ha una squadra della mia regione. Sarebbe bello“.

    E con la Superlega come la mettiamo?

    “Che ci tornerei a piedi. Ma sarebbe ancora più bello conquistarsela in campo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Prata resiste a Ravenna, fa suo il big-match dell’anticipo e centra i play off

    Vittoria del cuore e di tutta la squadra, che, alla fine, dopo una epica rimonta ed un parziale di 5-0 nel tie break, può esultare e festeggiare con i 1000 cuori gialloblù presenti al PalaCrisafulli. La Tinet Prata si impone al tie break contro Ravenna dopo una partita ricca di emozioni, belle giocate e capovolgimenti di fronte, con un incredibile recupero nel finale.

    Non riesce il sorpasso su Ravenna, ma vengono centrati matematicamente i play off. Nello starting six di Prata due importanti novità. Rientra capitan Katalan al centro e Boninfante sceglie di affidare le chiavi della squadra a Giuseppe Bellanova.

    La cronaca

    Primi scampoli di gara divertenti con azioni lunghe e ben giocate. Primo scatto di Ravenna grazie al fondamentale del muro: 4-6. Fatica Prata in attacco e la Consar vola sul 5-10. Si rifà sotto Prata grazie alla verve al servizio di Lucconi: 12-14. Ma è quello successivo di Petras a garantire la parità ai Passerotti che erano finiti addirittura a -7: 15-15. Sempre il servizio a risultare decisivo. L’ace di Katalan da il vantaggio ai gialloblù: 17-16. Errore di Bovolenta su alzata difficile e Prata ottiene per la prima volta un doppio vantaggio arrivando a quota 20. Bovolenta va al servizio e si torna in parità : 22-22. Petras mette un bolide in diagonale e poi sbaglia la battuta. Terpin manda i Passerotti a set point: 24-23. Boninfante si gioca la carta Alberini al servizio ma Bovolenta annulla con una bordata in lungolinea.  Ai vantaggi la vince Prata con Simone Scopelliti che mette le sue manone a muro su Orioli inchiodando il punto del 26-24.

    Equilibrio è la parola chiave del secondo parziale. Qualche errore ravennate da il primo vantaggio a Prata: 7-5. Due errori da posto 4 di Bovolenta mandano Prata a +4, 10-6 e Bonitta sostituisce il palleggiatore inserendo Russo. Intanto Bellanova da fiducia a Lucconi che lo ripaga mettendo ripetutamente la palla a terra: 13-9. La Tinet è solida a muro e difesa e Lucconi bravo a tramutare in punto i contrattacchi. Bonitta è costretto a chiamare tempo quando il tabellone segna 18-13. Girandola di cambi ravennati ma la Tinet non si fa sorprendere e vola sul 22-14. Cerca di riaprirla la Consar con Benavidez che bombarda dai 9 metri. Terpin non si spaventa e mette a terra il 24-18. La chiude Lucconi con un potente diagonale: 25-19.

    La Tinet rientra in campo concentrata e la premiata ditta Lucconi & Petras confeziona il primo vantaggio gialloblù: 4-2. Ribalta la situazione Ravenna che si porta avanti 6-8 e consiglia Boninfante a spendere il suo time out. La Tinet si incarta su una rotazione e non riesce più a fare side out. Il risultato è un allungo di Ravenna sul 6-11. Prata recupera due preziosi punti e il ritmo si fa serrato. Scatto romagnolo e sull’8-15 Boninfante propone il doppio cambio inserendo Alberini e Baldazzi per Bellanova e Lucconi. Da fondo a tutte le energie presenti in panchina Boninfante inserendo anche Truocchio, ex di giornata e Iannaccone. Ma Ravenna è un treno in corsa e il divario troppo ampio e il set si conclude 15-25.

    Si rientra in campo con Boninfante che da nuovamente fiducia al sestetto iniziale, dopo che le riserve hanno impegnato Ravenna nella fase finale del parziale precedente. Ravenna è comunque in fiducia e parte meglio: 3-6. Ravenna raggiunge anche il +6, ma Prata è in partita e ritorna anche a -2 col muro di Scopelliti su Bovolenta: 11-13. Time out di Marco Bonitta. Si rientra in campo e Scopelliti legge benissimo le intenzioni di Mancini stoppando a muro la pipe di Orioli: 12-13. Katalan mura Bovolenta e il PalaCrisafulli si esalta per il pareggio: 16-16. Ravenna da un colpo di reni e infila un parziale di tre punti consecutivi. Si sfilaccia la Tinet e nonostante il punto numero 2000 in Serie A di Terpin la chiude Ravenna  20-25 con un primo tempo di Bartolucci.

    Parte bene Prata, subito 2-0. Si scatena Bovolenta e mette a terra i contrattacchi del pareggio a quota 4 e poi Benavidez sorpassa con un ace. Russo si affida al suo opposto che risponde presente. Si gira campo sul +2 Ravenna: 6-8. Prova a riaprirla Petras, forzando in battuta ed indovinando l’ace sull’angolo valido per il 9-10. Bonitta corre ai ripari. Altra bordata dello slovacco ed è pareggio. Bovolenta cannoneggia e propizia un altro parziale. La battuta dell’opposto romagnolo non permette alla Tinet di attaccare e Bartolucci porta i suoi a match point. Boninfante chiama tempo. Terpin annulla il primo match point e Boninfante si gioca Alberini al servizio sul 14-11. Scopelliti blocca Bartolucci a muro e Bonitta ferma il gioco: 13-14. Incredibile azione e le manone di Scopelliti bloccano la verve di Bovolenta 14-14. Errore in attacco di Bovolenta e la situazione si ribalta match point Prata 15-14. Bovolenta sbaglia nuovamente e la Tinet può festeggiare coi propri tifosi il raggiungimento dei play off.

    Tinet Prata di Pordenone – Consar Ravenna 3-2 (26-24, 25-19, 15-25, 20-25, 16-14)

    Tinet Prata di Pordenone: Bellanova 5, Terpin 16, Scopelliti 6, Lucconi 22, Petras 14, Katalan 6, Aiello (L), Baldazzi 1, Alberini 0, De Angelis (L), Iannaccone 2, Truocchio 0. N.E. Nikol. All. Boninfante. Consar Ravenna: Mancini 3, Orioli 16, Mengozzi 10, Bovolenta 26, Benavidez 16, Bartolucci 9, Chiella (L), Arasomwan 0, Goi (L), Russo 1, Feri 1. N.E. Grottoli, Menichini, Falardeau. All. Bonitta. Arbitri: Santoro, Serafin. Note – durata set: 34′, 27′, 27′, 29′, 21′; tot: 138′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena nella tana della capolista Grottazzolina: “Giocheremo la nostra partita a viso aperto”

    Vigilia di big match per la Emma Villas Siena che oggi è partita per le Marche e che domani affronterà la capolista Yuasa Battery Grottazzolina.

    La formazione allenata da coach Massimiliano Ortenzi ha fino ad ora un invidiabile ruolino di marcia di 19 vittorie e appena 3 sconfitte e ha un vantaggio di 8 punti in classifica proprio su Siena, che è seconda. Sono 54 i punti in classifica di Grottazzolina e 46 sono quelli di Siena.

    Quella di domani sarà quindi una gara molto importante per la graduatoria quando al termine della regular season mancano appena quattro giornate. Siena ha un punto di vantaggio in classifica su Cuneo, che è terza a quota 45 punti. Ravenna ne ha 42, Prata di Pordenone e Brescia ne hanno 40, Porto Viro è settima con 38. In ottava posizione, e quindi momentaneamente fuori dalla griglia playoff, c’è Santa Croce con 29 punti.

    Nel roster di Grottazzolina ci sono alcuni dei migliori realizzatori di questo campionato di serie A2. Intanto l’opposto danese Rasmus Breuning Nielsen, che è in prima posizione in quanto a punti realizzati a quota 596. E poi Michele Fedrizzi, uno degli ex di giornata.

    “Grottazzolina è fino ad oggi sicuramente la migliore squadra del campionato – afferma Alessandro Passaponti, assistente allenatore della Emma Villas Siena. – Hanno un buon roster, hanno un opposto molto forte come Nielsen, che sta dimostrando tutte le sue qualità, Fedrizzi lo conosciamo bene ed è uno degli attaccanti più forti del campionato. Al centro Mattei, altro ex di giornata, ha assoluta qualità, così come il palleggiatore Marchiani e il libero Marchisio. Sono una formazione ottima nei singoli elementi e al contempo giocano assai bene da squadra. Hanno una buonissima battuta e attaccanti assai forti”.

    Prosegue coach Passaponti: “Noi andiamo in casa loro e ci giocheremo la nostra partita a viso aperto. Sarà una battaglia sportiva, dato che si affronteranno la prima e la seconda in classifica. Noi abbiamo fatto vedere buone cose fino a questo momento, e abbiamo già conquistato matematicamente i playoff. Ci è rimasto un po’ di amaro in bocca per la sconfitta a Cuneo, un match che abbiamo perso per pochi palloni dopo una partita durata oltre due ore. Dovremo avere tanta pazienza in una sfida di questo tipo. I ragazzi continuano a lavorare assai bene negli allenamenti quotidiani, noi siamo pronti a giocarci le nostre qualità contro tutti”.

    Il via al match a Grottazzolina domani alle ore 18. La gara sarà trasmessa in diretta streaming gratuita sulla piattaforma Volleyball World.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina scalda i motori per lo scontro al vertice con Siena

    Prima contro seconda, il big match per eccellenza. Sarà questo la partita che andrà in scena domenica 03 marzo 2024 alle ore 18, quando nella tana della Yuasa Battery arriverà la Emma Villas Siena.

    A quattro giornate dal termine della regular season la formazione marchigiana comanda con 54 punti e ben otto lunghezze di vantaggio sulla più diretta inseguitrice toscana, con Cuneo spettatore interessato forte dei suoi 45 punti.

    All’andata il match fu caratterizzato e condizionato dall’infortunio occorso a Pierotti, un brutto taglio alla gamba nel tentativo di recuperare un pallone vagante che rese necessario l’intervento dei soccorsi ed il successivo trasferimento del malcapitato attaccante marchigiano in Pronto Soccorso. La Yuasa Battery fu molto brava ad approfittare del dissesto momentaneo della compagine toscana, strappando tre punti pesanti ed importantissimi.

    Ma è proprio coach Ortenzi a mettere in guardia i suoi in vista del match di domenica: “Scordiamoci il match di andata, Siena nel frattempo è cresciuta molto nel gioco e viene da una striscia di risultati utili. Giocano una buona pallavolo, molto veloce, sono solidi in ricezione, dovremo riuscire a minare le loro certezze ed essere consapevoli che sarà una gara difficile”.

    Arbitro dell’incontro il romano Luca Grassia, ricercatore farmaceutico che a dicembre scorso coadiuvò Maurizio Merli nella vittoria interna di Grottazzolina contro Pineto; ad affiancarlo ci sarà il lombardo Cesare Armandola. Tre i precedenti tra le due formazioni, con due successi grottesi, così come tre sono anche gli ex di turno, tutti su sponda Yuasa Battery vale a dire Fedrizzi, Marchisio e Mattei.

    Atteso il pubblico delle grandi occasioni per una sfida che, oltre a rappresentare il big match di giornata in categoria, avrà anche un significato speciale dal punto di vista sociale: parte del ricavato dell’evento sarà infatti devoluto ad Anffas Fermana, associazione che da oltre vent’anni è attiva sul territorio con progetti mirati destinati alla tutela e alla promozione dei diritti di persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso Arasomwan, Grottazzolina sanzionata con 500 euro di multa

    500 euro di multa: questa la sanzione decisa dal Giudice Sportivo nei confronti della Yuasa Battery Grottazzolina dopo il brutto episodio degli ululati razzisti rivolti da alcuni suoi sostenitori a Martins Arasomwan nel corso della gara con la Consar Ravenna. Nella motivazione del provvedimento si parla di “deprecabile comportamento discriminatorio nei confronti di un atleta del sodalizio ospitante” da parte di alcuni “isolati sostenitori“.

    Una sanzione giudicata troppo blanda da molti osservatori e anche dal presidente della Porto Robur Costa 2030 Matteo Rossi, che al Resto del Carlino dichiara: “Forse ci si aspettava un segnale più forte, ma va bene così. A nome personale ripeto quello che ho dichiarato il primo giorno: se dovesse ricapitare, Rossi Matteo rimanda a casa i propri giocatori, perché ritengo si debba avere il coraggio di prendere delle decisioni nel momento in cui accadono i fatti e non dover sempre demandare o attendere regolamenti. Noi siamo persone intelligenti e abbiamo la capacità di andare oltre l’ignoranza umana, però ci sono anche persone che non hanno ancora quella maturità, e occorre salvaguardare anche quei ragazzi e quelle ragazze che ogni domenica riempiono il palasport“.

    Martedì scorso la Federazione Italiana Pallavolo si era espressa con un comunicato di sostegno ad Arasomwan, impegnandosi “a mettere in atto nuove misure e azioni affinché eventi del genere non si ripetano in futuro“. Al momento, però, è arrivata soltanto una sanzione di minima entità.

    (fonte: Federvolley.it, Il Resto del Carlino) LEGGI TUTTO