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    Grottazzolina, coach Ortenzi dopo la conquista delle Final Four: “Ce lo meritiamo”

    Il rientro sul taraflex amico da parte della Yuasa Battery è dolce, e vede la formazione grottese vincere contro la Pool Libertas Cantù con identico punteggio rispetto alla gara del 1 maggio scorso in terra lombarda, staccando così il pass per la Final Four della Del Monte Coppa Italia in programma a Cuneo nel prossimo weekend.

    Eppure non è stato semplice l’approccio al match: “Alla vigilia eravamo un po’ preoccupati – rivela coach Ortenzi – perché avevamo entrambi i palleggiatori con la febbre, non sapevamo se sarebbero riusciti a stare in campo. Nel primo set abbiamo sbagliato troppo al servizio e Cantù ha vinto con grande merito. Dal secondo abbiamo cominciato a prendere ritmo al servizio e a muro, da lì abbiamo condotto sempre, bravi ad essere precisi, a non strafare e cercare soluzioni utili per la squadra. Nel quarto ha fatto molto bene anche chi sinora ha giocato meno, per cui sono doppiamente soddisfatto.”

    Quella di ieri sarà l’ultima gara interna col taraflex arancio-verde, visto che per l’appuntamento finale della stagione, la Supercoppa in programma a Grottazzolina il 19 maggio, il manto tornerà ad essere quello tricolore, come già avvenuto nel 2022 in A3: “All’inizio della stagione ci siamo detti che volevamo provare ad arrivare in fondo a tutto, e ci siamo riusciti. Non era scontato dopo Siena avere questa applicazione. La Final Four è un premio, andiamo a giocarla con una stella sul petto che ormai nessuno può toglierci, e ci andiamo a divertire e godercela perché ce lo meritiamo.”

    Certo, Cuneo è una location non proprio dietro l’angolo per i tifosi, che dovranno eventualmente sobbarcarsi una maxi trasferta da quasi 700 km per seguire i propri beniamini nella due giorni che determinerà la formazione vincitrice della Del Monte Coppa Italia 2024: “Spero che i tifosi riescano ad organizzarsi e seguirci nonostante la distanza, averli è sempre speciale e i ragazzi li sentono forte. Noi proveremo comunque a regalare loro l’ennesima gioia.”

    Con la festa promozione già programmata per il 20 maggio, giorno successivo alla disputa della Supercoppa, l’allenatore aggiunge: “E’ giusto celebrare quello che è successo, non ci è stato concesso il tempo di farlo nell’immediato, lo faremo subito al termine della stagione perché è giusto farlo, è un risultato straordinario ed è giusto che i tifosi si godano questo successo e questa squadra”.

    Spazio anche alle emozioni, sul finale, quando dalla panchina viene chiamato in campo un giovanissimo Diego Foresi (classe 2007) per esordire in Serie A davanti al proprio pubblico, che lo ha accolto con un autentico boato: “Sono contento per Diego – chiosa Ortenzi – ci ha seguito molto quest’anno, si è messo a disposizione della squadra per darci delle soluzioni in più, è un ragazzo straordinario e l’augurio è che queste categorie possa arrivare a giocarle da protagonista, come già avvenuto per altri ragazzi del nostro settore giovanile”.

    Ed è proprio un emozionatissimo Diego Foresi a parlare del suo esordio, che lo ha visto immediatamente protagonista con una bella ricezione in tuffo: “Un’emozione enorme, i compagni sono dei veri campioni in campo e fuori, mi hanno sempre fatto sentire a mio agio, ringrazio prima di tutto loro, Massimiliano e la società, non mi hanno mai fatto sentire in ansia o panico. Questo esordio ripaga il tanto lavoro fatto, e viverlo in casa è una marcia in più. Quel boato al mio ingresso me lo porterò dentro per tutta la vita.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio Consoli Sferc Brescia: espugna Siena e vola in semifinale

    Gran colpo esterno della Consoli Sferc Brescia nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia A2: i “Tucani” partono fortissimo al PalaEstra e dominano sulla Emma Villas Siena, conquistando la qualificazione alla Final Four del prossimo weekend a Cuneo. I bresciani se la vedranno in semifinale con la Delta Group Porto Viro, che ha eliminato i padroni di casa

    Il servizio di Brescia è poderoso, il muro piazzato, l’attacco efficace e Tiberti gioca smarcando i suoi a piacere. Siena accusa il colpo ed è merito della qualità di gioco dei Tucani. Sopra due a zero, la Consoli ha ancora quattro set potenziali da giocare, ma ne bastano due. Graziosi rivoluziona il sestetto nella terza frazione: fuori Krauchuk e Copelli, dentro Milan e Acuti che rianimano la gara, complice il lieve calo degli ospiti. Nel quarto, coraggio e determinazione agevolano l’impresa; il PalaEstra si piega ad una Consoli stellare che si merita il traguardo.

    La cronaca:Brescia si affida a Tiberti-Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan-Cominetti a banda, Candeli-Erati al centro con Pesaresi libero. Siena parte con Nevot incrociato a Krauchuk, al centro ci sono Copelli e Trillini, Pierotti e Tallone a banda con Bonami libero.

    Servizio vincente di Cominetti e block di Abrahan (1-4), che si scatena in attacco e trascina 2-7 sul turno in battuta di Erati. Graziosi suona la sveglia, Tallone e Krauchuk accorciano, ma il cubano è una muraglia e Klapwijk alterna la potenza ad una palla più morbida per scavalcare la difesa toscana (13-18). Milan rileva Krauchuk sul 14-21, ma Emma Villas è fallosa al servizio e i tucani vanno a chiudere il parziale con un gran primo tempo di Candeli (18-25).

    Con pazienza Klapwijk aspetta il momento per piazzare il lungolinea perfetto (2-4), mentre Abrahan tira ogni pallone a tutto braccio. L’opposto biancoblu mette a referto un monster block e un ace (7-10). Tallone trova la zona di conflitto, ma Krauchuk non è in serata e prende il muro di un Abrahan stellare (16-20). Torna in campo Milan dopo il time out di casa, Pierotti si rende pericoloso (19-21), ma l’ace del cubano bresciano lancia la Consoli, che si assicura almeno il golden set (22-25).

    Milan resta in campo come opposto e, con Pierotti e Acuti – dentro per Copelli – porta avanti la squadra di casa (7-4). Brescia resta lì, anche quando il block toscano ritrova efficacia e fortuna (12-10), ma Siena sa che deve cambiare ritmo e si compatta in difesa, strappando grazie alla vena offensiva di Tallone (16-11). Il muro su Abrahan del 20-14 allunga la gara alla quarta frazione (25-19).

    Tiberti usa di più i suoi centrali e Candeli va forte anche al servizio: errore di Tallone e muro di Klapwijk per il 5-8; Emma Villas recupera il primo break (9 pari) ma i tucani mantengono il sangue freddo e tornano sopra grazie al block di Abrahan su Milan (11-14) e a quello di Cominetti sullo stesso opposto (14-17). Siena difende tutto, ma Ferri, entrato per alzare il muro, centra l’obiettivo (18-21). Ace di Cominetti (19-22), poi l’errore in battuta di Pellegrini regala il match point alla Consoli che si prende la Final four con un primo tempo di Candeli (21-25).

    Roberto Zambonardi: “I ragazzi ci tenevano a riscattare l’eliminazione ai Play Off patita proprio per mano di Siena. Hanno dimostrato il carattere dei grandi lottatori. Per loro era inconcepibile non raggiungere traguardi importanti che mostrassero il loro valore. Torniamo a disputare una finale di Coppa Italia e sono convinto che questo gruppo non si accontenterà, puntando al grande risultato, nonostante le avversarie di livello“.

    Emma Villas Siena-Consoli Sferc Brescia 1-3 (18-25, 22-25, 25-19, 21-25)Emma Villas Siena: Copelli 1, Trillini 9, Nevot 3, Bonami (L), Tallone 14, Krauchuk 7, Milan 15, Pierotti 11, Acuti 5. Pellegrini. Ne: Ivanov, Picuno, Gonzi, Coser. Coach: Graziosi.Consoli Sferc Brescia: Erati 6, Braghini L, Sarzi Sartori, Tiberti, Ferri 1, Cominetti 12, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 9, Klapwijk 19, Mijatovic, Abrahan 18, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.Arbitri: Anthony Giglio, Stefano Chiriatti.Note: Durata: 22’, 28’, 32’, 28’. Tot: 1h50. Muri: Brescia 12, Siena 5. Ace/batt sbagliate: Brescia 7/15; Siena 3/17. Attacco: Brescia 46%, Siena 47%. Ricezione: Brescia 60% (36%), Siena 35% (59%).

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    La Delta Group Porto Viro fa fuori Cuneo dalle finali casalinghe

    Non ci sarà la squadra di casa nella Final Four di Del Monte Coppa Italia di Serie A2 maschile in programma sabato 11 e domenica 12 maggio a Cuneo: la Puliservice Acqua S.Bernardo esce clamorosamente di scena nei quarti per mano della sua bestia nera Delta Group Porto Viro, che bissa anche in Piemonte il successo per 3-1 dell’andata e tra una settimana tornerà nello stesso palazzetto per andare a caccia del trofeo.

    La qualificazione di Porto Viro era già diventata ufficiale al termine del terzo set, con i nerofucsia avanti 1-2; il quarto parziale – con tutte le riserve in campo – è servito giusto per consegnare agli annali il terzo exploit consecutivo della Delta Group sul terreno dei piemontesi, dopo i due nei Play Off Promozione. Un trend positivo che Garnica e compagni sperano di mantenere in Final Four, dove incontreranno l’altra sorpresa della Coppa, la Consoli Sferc Brescia.

    La cronaca:La Delta Group di Daniele Morato con il classico 6+1: Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo di Matteo Battocchio risponde con Sottile-Jensen sulla diagonale principale, Volpato-Codarin al centro, Botto-Dukic in posto quattro, Staforini libero.

    Domina il cambio palla in avvio di gara, per vedere il primo punto break bisogna aspettare un’invasione ospite, 7-5 il punteggio. Barotto firma l’immediato aggancio murando Dukic, poi anche il sorpasso con il potente contrattacco dell’8-9. Arriva il più due di Tiozzo dopo una revisione al check (10-12), invasione di Jensen per il più tre (12-15). Porto Viro adesso è in comfort zone, può pungere con la battuta (di Barone) e raccogliere i frutti in ricostruzione: mani-out di Barotto e di Sette, 13-18 con Battocchio che ha speso un time out. Spinge dai nove metri anche Barotto, ne esce un altro mani out vincente di Sette, 14-20. Gran difesa di Jensen e Dukic rosicchia un punticino, ma la Delta Group ristabilisce le distanze in un amen grazie al servizio velenoso di Sette (16-22). Il colpo di grazia lo assesta lo stesso schiacciatore altamurano in pipe: 20-25, 0-1.

    Cambio campo, Cuneo – che schiera Gottardo in luogo di Dukic – ha l’ultima chance di riaprire il discorso qualificazione e prova subito ad accelerare con Jensen (3-1). Ancora Jensen sugli scudi, muro su Tiozzo per l’8-5. Porto Viro svagata, prima pasticcia in costruzione, poi incassa l’ace di Gottardo: 12-7, primo time out della serata per Morato. Ci sarebbero due occasioni di accorciare per gli ospiti ma Codarin le cancella a muro, quindi altro errore in costruzione nerofucsia e block di Jensen su Barotto: 17-10, Morato vara il doppio cambio inserendo Zorzi e Bellei. La squadra di casa dilaga con il pallonetto di Jensen (19-11), l’ingresso di Pedro in battuta frutta, però, un punticino break alla Delta Group, che poco dopo guadagna un’altra lunghezza con Sette (20-15). Nonostante Zorzi si danni l’anima anche in difesa, è l’ultimo sussulto polesano, Cuneo riprende la sua marcia e chiude con l’ennesima murata di Codarin: 25-17, 1-1.

    Terzo set, Porto Viro spezza l’equilibrio iniziale con Barotto e Zamagni (ace): 6-8. Le distanze restano a lungo congelate, anche perché gli ospiti non sfruttano un paio di ottime occasioni in contrattacco. L’affondo break nerofucsia è comunque solo rimandato, murata di Tiozzo su Jensen, primo tempo fulmineo di Zamagni: 11-15, time per Battocchio. Dopo la pausa scambio prolungato chiuso da Barotto, Cuneo sostituisce Gottardo con Bristot ma perde altro terreno con l’erroraccio di Jensen: 11-17. Delta Group super in difesa (Morgese è ovunque), Tiozzo ne approfitta per mettere nel sacco il punto del 12-19. La squadra di casa forza al servizio ma non raccoglie nulla se non errori, per Garnica e compagni è ormai una cavalcata trionfale. Barotto (doppietta per il 14-23) mette in ghiaccio la qualificazione, Cuneo ha un ultimo moto d’orgoglio con Botto (18-24) prima che Zamagni spedisca ufficialmente la Delta Group in Final Four: 18-25, 1-2.

    Quarto parziale, con la qualificazione ormai decisa entrambi gli allenatori decidono di dare spazio alle seconde linee. Cuneo avanza 4-2 con il muro di Gottardo, pari immediato di Sperandio in battuta, il sorpasso lo sigla Eccher a muro: 5-6. Ace di Charalampidis per il 6-8, fallo piemontese per il 7-10, Porto Viro restituisce subito il favore ma Gottardo sbaglia in attacco e ristabilisce le distanze (9-12). Ancora un errore di Gottardo (10-14), Battocchio prova a scuotere i suoi con un time, Bristot raccoglie l’invito e accorcia 14-16, sul taccuino quindi finiscono un appoggio maligno di Lamprecht che beffa la difesa di casa e la “pestata” cuneese che riporta la Delta Group a più quattro (14-18). Sperandio stoppa Giacomini per il 15-20, Bristot infila il servizio del 17-20. Il gap si allarga di nuovo sul turno in battuta di Zorzi, errore di Giacomini, diagonale vincente di Bellei, altro block di Sperandio: 17-24. La gara finisce con una battuta sballata di Cuneo: 18-25, 1-3.

    Il commento di coach Daniele Morato: “Abbiamo interpretato la partita nel migliore dei modi, facendo quello che avevamo preparato. Sapevamo che loro ci avrebbero aggrediti con il servizio, nel primo set abbiamo fatto benissimo in ricezione e cambio palla, nel secondo Cuneo è riuscita a metterci in difficoltà e ha avuto la meglio. Non era facile riuscire a riprendersi, ma abbiamo interpretato alla grande il terzo parziale. Rispetto all’andata, in cui ci avevamo messo il cuore, oggi abbiamo avuto tanta testa. Ci siamo guadagnati questa Final Four, ora dobbiamo vivere il momento, divertirci ed essere orgogliosi di questo risultato“.

    Telegrafico Matteo Battocchio dopo l’eliminazione firmata dalla sua ex squadra: “Abbiamo mancato l’obiettivo chiesto dalla Società e il rammarico è tanto“.Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 1-3 (20-25, 25-17, 18-25, 18-25)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 6, Gottardo 8, Sottile 2, Colangelo, Giordano (L), Bristot 6, Giacomini 1, Botto 9, Jensen 15, Staforini (L), Coppa 1, Dukic 3, Cioffi 1, Volpato 5. Allenatori: Matteo Battocchio e Lorenzo Gallesio.Delta Group Porto Viro: Zamagni 7, Zorzi, Tiozzo 8, Pedro 3, Sette 9, Lamprecht (L), Barone 4, Barotto 14, Garnica, Bellei 3, Charalampidis 1, Sperandio 3, Morgese (L), Eccher 4. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Arbitri: Michele Marconi di Milano e Stefano Nava di Monza.Note: Durata parziali: 24’, 23’, 23’, 19. Totale: 1 ora e 29 minuti. Battute punto/errori: Cuneo 3/18, Porto Viro 3/15; Ricezione: Cuneo 46%, Porto Viro 44%; Attacco: Cuneo 40%, Porto Viro 46%; Muri punto: Cuneo 9, Porto Viro 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna a un passo dalla Final Four: “Giocheremo con la formazione dell’andata”

    Dopo il successo per 3-1 a Pordenone nel match d’andata, la Consar Ravenna vede più vicina la qualificazione alla final four della Del Monte Coppa Italia A2. Nel match di ritorno di domenica 5 maggio al Pala De Andrè, l’ultimo in casa di questa annata (si gioca alle 19, diretta gratuita su Volleyball TV e arbitraggio affidato a Turtù di Montegranaro e Cecconato di Villorba), a Goi e compagni basta vincere due set per centrare l’obiettivo. In caso di successo da tre della Tinet Prata si giocherebbe il golden set di spareggio ai 15.

    Marco Bonitta, coach della Consar, non cambia strategie o pensieri: “Abbiamo detto che vogliamo disputare questa Coppa Italia al meglio delle nostre possibilità e che comunque vogliamo dare spazio a quei ragazzi che hanno giocato meno. Non c’è bisogno di fare pretattica: giocheremo con la formazione che ha finito il match a Pordenone, perché composta da atleti che hanno dimostrato grande impegno e dedizione durante l’intera stagione e si sono guadagnati questa opportunità. È poi l’ultima partita di questa annata davanti al nostro pubblico e vogliamo salutarlo nel modo migliore. Poi nell’andamento di questo match dipenderà molto anche da quello che metterà in campo la Tinet“.

    Nessuno in casa ravennate si aspetta un avversario arrendevole o rassegnato. La formazione di Boninfante farà di tutto per rovesciare il risultato e staccare il biglietto per la finale di Cuneo, ma proprio l’atteggiamento e la conduzione della partita esibite dai suoi giocatori lasciano tranquillo Bonitta: “La cosa più bella della partita di mercoledì non è stata la vittoria in sé – spiega il coach – quanto piuttosto lo spirito di squadra, la compattezza, l’unione di intenti. Tutti quelli che sono che sono partiti nel sestetto e quelli che sono entrati hanno dato il loro contributo. Ma non avevo dubbi perché durante l’anno spesso volentieri li ho mischiati e li ho fatti sentire partecipi di un progetto. Ero certo che avremmo potuto giocare una buona partita, così come sono certo che la stessa cosa accadrà domani“.

    Ma non c’è solo la Del Monte Coppa Italia a scandire questo mese di maggio, particolarmente foriero di buone prospettive per la Consar. Allargando lo sguardo al settore giovanile, c’è a fine mese una finale di Boy League da disputare e mercoledì prossimo una finale di Junior League da conquistare, nel match casalingo contro Castellana Grotte che chiuderà il secondo concentramento di qualificazione. “Sono due obiettivi molto importanti, a cui la società tiene parecchio – ricorda Bonitta –. La Junior League diventa una opportunità di riconfermarsi perché buona parte del gruppo è lo stesso che l’anno scorso ha vinto il titolo Under 19 e la Boy League è il traguardo finale di un gruppo di valore, plasmato nel territorio e che può ripercorrere le orme di quello precedente da cui sono usciti i 2004 che oggi sono in prima squadra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Thomas Nevot carica Siena: “Vogliamo raggiungere le Final Four di Cuneo”

    Thomas Nevot è stato uno dei protagonisti stagionali della Emma Villas Siena. Il palleggiatore francese si è subito ambientato nel suo primo anno vissuto in Italia e ha fornito il suo contributo fino alla conquista delle finali playoff per Siena.

    Domani la Emma Villas va in campo per cercare di ottenere un altro importante traguardo. A partire dalle ore 19 i senesi giocheranno al PalaEstra la gara di ritorno dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di serie A2: nel match di andata ha vinto Brescia 3-2. La squadra che passerà il turno disputerà nel prossimo fine settimana le Final Four della manifestazione a Cuneo.

    Sarà comunque l’ultima partita stagionale della Emma Villas Siena nel proprio palazzetto casalingo del PalaEstra.

    “Giocheremo una partita importante – sono le dichiarazioni di Thomas Nevot alla vigilia della sfida contro la Consoli Sferc. – Non era semplice tornare in campo dopo la sconfitta nella finale playoff. Nella gara di andata dei quarti di finale della Coppa Italia Brescia ha giocato molto bene, noi siamo comunque riusciti a vincere due set e ciò può essere importante. Ora siamo concentrati e vogliamo raggiungere le Final Four che si disputeranno a Cuneo”.

    Prosegue Nevot: “Il campionato ora è terminato e la Coppa Italia è una nuova manifestazione che mette in ballo un altro trofeo. C’è un titolo in palio e noi vogliamo provare a dare il massimo. Questa è una bella manifestazione, speriamo di poter vincere questo match di ritorno. Brescia è una squadra completa, contro di loro abbiamo sempre disputato sfide difficili quest’anno. Sono una buona formazione, composta da molti pallavolisti esperti, giocano bene. Noi dovremo dare il massimo”.

    Il biglietto per assistere alla sfida ha il costo di 10 euro. È possibile acquistare il biglietto online nel circuito della CiaoTickets. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta domani, giorno del match, dalle ore 16 in poi.

    Le Final Four della Del Monte Coppa Italia di serie A2 saranno giocate a Cuneo l’11 e il 12 maggio. Nella partita di ritorno dei quarti di finale Brescia parte quindi da un vantaggio in proprio favore. Siena cercherà di ribaltare la situazione per andare alle Final Four di Cuneo. Per conquistare la qualificazione la Emma Villas dovrà vincere al PalaEstra 3-0 o 3-1; in caso di vittoria dei toscani per 3-2 si andrà al golden set (che si gioca ai 15 punti) che decreterà quale sarà la squadra qualificata. Se anche la gara di ritorno verrà vinta dalla Consoli Sferc allora saranno i bresciani ad andare alle Final Four di Coppa Italia.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna a caccia della Final Four, Bonitta: “Vogliamo salutare il pubblico nel migliore dei modi”

    Dopo il successo per 3-1 a Pordenone nel match d’andata, la Consar Ravenna vede più vicina la qualificazione alla final four della Del Monte Coppa Italia. Nel match di ritorno di domani al Pala De Andrè, l’ultimo in casa di questa annata (si gioca alle 19, diretta gratuita su Volleyballworld.tv e arbitraggio affidato a Turtù di Montegranaro e Cecconato di Villorba), a Goi e compagni basta vincere due set per centrare l’obiettivo.

    In caso di successo da tre della Tinet si giocherebbe il golden set di spareggio ai 15. Marco Bonitta, coach della Consar, non cambia strategie o pensieri. “Abbiamo detto che vogliamo disputare questa Coppa Italia al meglio delle nostre possibilità e che comunque vogliamo dare spazio a quei ragazzi che hanno giocato meno. Non c’è bisogno di fare pretattica: giocheremo con la formazione che ha finito il match a Pordenone, perché composta da atleti che hanno dimostrato grande impegno e dedizione durante l’intera stagione e si sono guadagnati questa opportunità. E’ poi l’ultima partita di questa annata davanti al nostro pubblico e vogliamo salutarlo nel modo migliore. Poi nell’andamento di questo match dipenderà molto anche da quello che metterà in campo la Tinet”.

    Nessuno in casa ravennate si aspetta un avversario arrendevole o rassegnato. La formazione di Boninfante farà di tutto per rovesciare il risultato e staccare il biglietto per la finale di Cuneo, ma proprio l’atteggiamento e la conduzione della partita esibite dai suoi giocatori lasciano tranquillo Bonitta. “La cosa più bella della partita di mercoledì non è stata la vittoria in sé – spiega – quanto piuttosto  lo spirito di squadra, la compattezza, l’unione di intenti. Tutti quelli che sono che sono partiti nel sestetto e quelli che sono entrati hanno dato il loro contributo. Ma non avevo dubbi perché durante l’anno spesso volentieri li ho mischiati e li ho fatti sentire partecipi di un progetto. Ero certo che avremmo potuto giocare una buona partita, così come sono certo che la stessa cosa accadrà domani”.

    Ma non c’è solo la Del Monte Coppa Italia a scandire questo mese di maggio, particolarmente foriero di buone prospettive per la Consar. Allargando lo sguardo al settore giovanile, c’è a fine mese una finale di Boy League da disputare e mercoledì prossimo una finale di Junior League da conquistare, nel match casalingo contro Castellana Grotte che chiuderà il secondo concentramento di qualificazione. “Sono due obiettivi molto importanti, a cui la società tiene parecchio – ricorda Bonitta –. La Junior League diventa una opportunità di riconfermarsi perché buona parte del gruppo è lo stesso che l’anno scorso ha vinto il titolo Under 19 e la Boy League è il traguardo finale di un gruppo di valore, plasmato nel territorio e che può ripercorrere le orme di quello precedente da cui sono usciti i 2004 che oggi sono in prima squadra”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena si gioca la finale: “Partita complicata, Brescia è molto forte”

    Domenica a partire dalle ore 19 la Emma Villas Siena si giocherà la possibilità di centrare un altro traguardo stagionale, quello delle Final Four della Coppa Italia. Al PalaEstra verrà giocata la gara di ritorno contro Brescia, dopo che la formazione bresciana si è aggiudicata il primo maggio la partita di andata per 3-2, al tiebreak.

    I biancoblu allenati da coach Gianluca Graziosi vogliono arrivare alle fasi finali della competizione, che si disputeranno a Cuneo l’11 e il 12 maggio. Nella partita di ritorno Brescia parte quindi da un vantaggio in proprio favore. Siena cercherà di ribaltare la situazione per andare alle Final Four di Cuneo. Per conquistare la qualificazione la Emma Villas dovrà vincere al PalaEstra 3-0 o 3-1; in caso di vittoria dei toscani per 3-2 si andrà al golden set (che si gioca ai 15 punti) che decreterà quale sarà la squadra qualificata. Se anche la gara di ritorno verrà vinta dalla Consoli Sferc allora saranno i bresciani ad andare alle Final Four di Coppa Italia.

    Brescia è un’avversaria ostica e coriacea, una squadra di qualità. Tutte le sfide stagionali tra Siena e Brescia sono state lottate ed equilibrate. Quella di domenica al PalaEstra si prospetta dunque una gara bella e interessante da vedere. In ogni caso sarà anche l’ultima partita casalinga di questa stagione per la Emma Villas Siena.

    “Teniamo tanto a questa partita – commenta lo schiacciatore della Emma Villas Siena, Marco Pierotti. – Arriviamo da una sconfitta ma con questa formula della competizione l’essere arrivati al tiebreak potrebbe anche essere importante. Noi dovremo cercare di conquistare il successo al PalaEstra per raggiungere un altro obiettivo rilevante nella nostra stagione. Brescia è una squadra molto forte ed è costruita bene. I quarti di finale dei playoff contro la Consoli Sferc sono stati una serie tostissima. Conosciamo il loro valore e sappiamo bene quanto sia complicato giocare contro di loro”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro resta tabù per Cuneo: piemontesi ko in quattro set

    Cori, applausi, bandiere che sventolano, facce felici e perfino qualche lacrima di commozione. Finisce in tripudio l’ultima gara casalinga della stagione per la Delta Group Porto Viro, che batte per 3-1 la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo nell’andata dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2 e mettono un piede in Final Four. Porto Viro si conferma dunque la bestia nera dei cuneesi, che aveva eliminato dai Play Off Promozione: ai ragazzi di Daniele Morato basterà vincere due set nel match di ritorno di domenica 5 maggio a Cuneo per conquistare la semifinale.

    Dopo aver perso il primo set, Garnica e compagni hanno preso in mano la partita sfoderando l’ennesima prestazione monster di questa seconda parte della stagione. Miglior marcatore dei polesani Barotto (21 punti con il 59% in attacco, 3 ace e 1 muro), in doppia cifra anche Tiozzo e Sette, mentre a Cuneo non è bastato uno scintillante Jensen, top scorer del match con 22 punti.

    La cronaca:Delta Group al via con Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Così la Puliservice Acqua S.Bernardo: Sottile-Jensen sulla diagonale principale, Volpato-Codarin al centro, Botto-Dukic in posto quattro, Staforini libero.

    Inizio di gara equilibrato, Porto Viro attacca principalmente ai lati, Cuneo spinge con i suoi centrali. Doppietta di Dukic e muro di Jensen, che poco dopo graffia anche dai nove metri: Morato chiama tempo sul 9-13. Dopo la pausa Jensen batte un altro colpo break (9-14), stavolta la squadra di casa risponde con Sette (11-14). Muro-difesa e contrattacco, la formula cuneese funziona ancora: stoccata di Botto, 12-17 sul tabellone. La Delta Group prova a ricucire lavorando con il servizio, buona battuta di Zamagni capitalizzata da Tiozzo per il 15-18, ace (con aiuto del nastro) di Garnica per il 17-19. Pipe nerofucsia fuori misura, Cuneo torna a più quattro (18-22) e sembra poter chiudere facilmente il conto, l’ace di Barotto invece riapre uno spiraglio: 21-23, time per Battocchio. Barotto picchia ancora forte dai nove metri, ma Jensen sistema tutto (21-24). Zamagni annulla la prima palla set, la seconda la mette giù Codarin dopo una sbavatura di Porto Viro: 22-25, 0-1.

    Cambio campo, si riparte a braccetto e con un po’ di confusione generale. Non a caso è un pasticcio di Cuneo a regalare il più due ai padroni di casa, Tiozzo ci aggiunge il mani-out del 7-4. Ospiti ancora imprecisi, Jensen a muro fa meno uno ma Dukic attacca out ristabilendo le distanze (10-7). poi sbaglia due volte Volpato: 14-9, Battocchio ha speso un time e ora vara due cambi, fuori Volpato e Dukic per Cioffi e Andreopoulos. In tutto ciò, Porto Viro è (al solito) una macchina in cambio palla, con Garnica che distribuisce sapientemente il gioco. Barotto – ispiratissimo – mette a segno il contrattacco del 18-12, Battocchio sostituisce anche Jensen e Botto con Bristot e Andreopoulos. è il segnale della resa, anche perché Tiozzo pesca il jolly in battuta e fa 19-12. Finale in totale disarmo per gli ospiti, Tiozzo sancisce la parità: 25-16, 1-1.

    Terzo set, Jensen porta subito avanti di un mini-break Cuneo (2-4), impatta Garnica direttamente dal servizio (6-6). Di nuovo ospiti al comando (7-9), di nuovo un ace – di Barotto – a riportare l’equilibrio (10-10). Porto Viro mette la freccia con Tiozzo (12-11), c’è anche l’errore di Botto per il più due (14-12). Dukic ricuce immediatamente lo strappo (14-14) ma Garnica colpisce ancora dai nove metri (16-14). Nella metà campo nerofucsia inarrestabili Zamagni e Barone (entrambi con il 100% in attacco in questa frazione), Dukic invece si impiastra sul nastro orizzontale: 18-15, time per Battocchio. Ricezione slash di Cuneo castigata da Tiozzo, Battocchio cambia Dukic con Andreopoulos, Sette solletica ancora la ricezione piemontese e Jensen attacca out (23-18). Barotto conquista cinque palle set, la seconda è quella del sorpasso: 25-20, 2-1.

    Tante difese e tanto spettacolo in apertura di quarta frazione, Porto Viro accelera tre volte (on fire Barotto) ma tre volte viene ripresa da una Cuneo dura a morire. La squadra di casa ci riprova con più decisione, contrattacco a segno di Sette e ace di Barone, in mezzo un’invasione piemontese: 13-9, time per Battocchio. Lunga fase di stallo, interrompono la routine una sanguinosa invasione (e non è la prima) e un attacco out di Cuneo, quindi la fragorosa murata di Sette su Jensen del 21-14: tra gli ospiti fuori Sottile e lo stesso Jensen per Colangelo e Giacomini. Delta Group sul velluto, il pubblico è tutto in piedi per applaudire l’ennesima impresa di questa stagione, il sigillo lo mette Sette con un missile in battuta: 25-18, 3-1.

    Daniele Morato: “Nel primo set eravamo un po’ contratti, poi il braccio ha iniziato a girare e ci sono venute le cose che avevamo preparato. Abbiamo fatto una prova generosa, di carattere, ma anche di qualità. Aver vinto 3-1 è importantissimo nell’ottica della doppia sfida, ma andremo a Cuneo con l’idea di vincere ancora. I tifosi? Sono il nostro settimo uomo in campo, ci hanno sostenuto sempre, anche quando le cose non andavano molto bene, per cui non posso che ringraziarli“.

    Fefè Garnica: “Dopo un primo set in cui Cuneo ha giocato sopra le righe, siamo venuti fuori noi, con il livello di gioco che abbiamo espresso in tutto il percorso dei Play Off“. Per il regista argentino potrebbe essere stata l’ultima gara davanti al pubblico di Porto Viro: “Sono emozionato – dice trattenendo a stento le lacrime – qui ho trovato tanta gente bellissima, che ha fatto stare bene me e la mia famiglia. Posso solo dire grazie a tutti“.

    Matteo Battocchio: “Abbiamo sbagliato troppo, loro in questo momento ci sono superiori sotto quasi tutti gli aspetti, quindi se commettiamo errori diventa difficile. Il rammarico è di giocare punto a punto e poi non appena gli avversari fanno un break, noi si va in difficoltà. Servirà completamente un altro tipo di partita domenica“.

    Delta Group Porto Viro-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (22-25, 25-16, 25-20, 25-18)Delta Group Porto Viro: Zamagni 7, Tiozzo 12, Pedro, Sette 12, Barone 8, Barotto 21, Garnica 5, Bellei, Morgese (L); ne Zorzi, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 7, Gottardo, Sottile 2, Colangelo, Bristot, Giacomini, Botto 6, Jensen 22, Andreopoulos, Staforini (L), Dukic 7, Cioffi, Volpato 7; ne Coppa (L). Allenatori: Matteo Battocchio e Lorenzo Gallesio.Arbitri: Matteo Colucci di Matera e Beatrice Cruccolini di Perugia.Note: Durata parziali: 26’, 25’, 25’, 24’. Totale: 1 ora e 40 minuti. Battute punto/errori: Porto Viro 9/21, Cuneo 1/16; Ricezione: Porto Viro 69%, Cuneo 56%; Attacco: Porto Viro 52%, Cuneo 46%; Muri punto: Porto Viro 3, Cuneo 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO