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    Torna in campo domani il Pool Libertas Cantù contro un’altra piemontese

    Di Redazione
    Torna in campo al PalaFrancescucci il Pool Libertas Cantù a tre giorni di distanza dalla sfida contro Synergy Mondovì. Avversario di mercoledì 23 dicembre 2020 alle ore 20,30 è la seconda squadra piemontese di questa Serie A2 Credem Banca, la Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo. I cuneesi arrivano da ben 4 vittorie consecutive, di cui l’ultima al tie-break contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Mercoledì affrontiamo una squadra che sta passando un buon momento, nonostante nelle ultime partite non abbia potuto contare sull’apporto di Nicola Tiozzo: arriva da ben quattro vittorie consecutive. Dovremo essere bravi a ritrovare il filo del gioco per quanto riguarda il nostro campo. Sappiamo che dall’altra parte della rete c’è una delle candidate alla promozione in SuperLega, un ostacolo molto arduo. Noi non abbiamo potere su quello che fanno loro, possiamo cercare di limitarli, ma la bravura altrui non è eliminabile. Abbiamo, però, potere su quello che succede nel nostro campo, che abbiamo un po’ perso. Dobbiamo cercare di ritrovare il nostro ritmo e i nostri sistemi di gioco, anche perché la stagione è ancora lunga e questo ci servirà anche per il proseguo. Soprattutto dobbiamo ritornare a saper soffrire: dopo la pausa abbiamo ricominciato a fare quello che facevamo ad inizio stagione nei momenti di difficoltà, e questo non va bene. Dobbiamo ritornare a fare bene quello che riguarda noi e la nostra metà campo, oltre che a soffrire, ad accettare di soffrire e di essere in difficoltà, e ad affrontare le cose per quello che sono”.
    GLI AVVERSARI
    Coach Roberto Serniotti, dalla lunghissima esperienza in A1 soprattutto sulle panchine di Cuneo e Trento, schiera il Capitano Matteo Pistolesi, ex Mondovì e prodotto del prolifico vivaio cuneese, in regia. Opposto è il mancino brasiliano Wagner Pereira Da Silva, che la scorsa stagione ha vinto la DelMonte® Coppa Italia Serie A2/A3 con la maglia di Bergamo. Insieme a lui, anche i due schiaccitori, ed ex di giornata Nicola Tiozzo e Alessandro Preti, con Andrea Galaverna pronto ad entrare per dare una mano. Al centro tutta l’esperienza in categoria di Nicholas Sighinolfi e di Lorenzo Codarin, le ultime due stagioni alla Itas Trentino in SuperLega. Il libero è il Campione del Mondo Under 19 Damiano Catania.
    I PRECEDENTI
    Sono due i precedenti tra queste due squadre, entrambi nella stagione 2018-2019 e conclusi con il medesimo risultato: due 3-0 per il Pool Libertas, sia al Pala Ubi Banca di  Cuneo che al Parini di Cantù.
    GLI EX
    I due schiacciatori Nicola Tiozzo e Alessandro Preti hanno vestito la maglia canturina: insieme nella stagione 2015-2016, mentre il friulano è tornato all’ombra del campanile di San Paolo nella stagione 2018-2019.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Emma Villas di nuovo al lavoro. Mercoledì impegno casalingo con Taranto

    Foto Ufficio Stampa Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione
    E’ già tempo di pensare alla prossima partita, che la Emma Villas Aubay Siena giocherà mercoledì 23 dicembre al PalaEstra a partire dalle ore 18 contro la Prisma Taranto dell’ex Williams Padura Diaz. La squadra è già tornata al lavoro in palestra per preparare la sfida contro il team pugliese.
    I toscani hanno appena giocato una lunga gara, terminata al tiebreak, contro la Conad Reggio Emilia, con il team di coach Mastrangelo che alla fine ha avuto la meglio al quinto set.
    La Prisma Taranto ha un ruolino di quattro vittorie e tre sconfitte per un totale di 14 punti in classifica e ha da poco vinto il derby pugliese contro la Bcc Castellana Grotte con il risultato di 3-1. Padura Diaz ha terminato il match con 28 punti e il 53% in attacco, 13 punti sono stati messi a segno da Alletti e 11 a testa da Gironi e Di Martino.
    “Abbiamo iniziato la sfida contro la Conad in maniera importante nel primo set – ha detto al termine della gara contro Reggio Emilia il centrale della squadra senese, Matteo Zamagni. – Alla lunga i nostri avversari sono venuti fuori con le loro qualità, sono stati più decisi di noi nei momenti importanti della gara. Hanno rischiato molto, anche in battuta, e gli è entrato un po’ tutto. Va dato loro il merito di aver giocato al massimo ogni pallone. Per quanto mi riguarda, avevo tanta voglia di tornare in campo. Quando poi stai giocando dai tuoi pensieri sparisce quanto ti è capitato e ciò che hai vissuto. Siamo rimasti con l’amaro in bocca perché nel quarto set sembrava che avessimo indirizzato la sfida verso di noi, ma abbiamo subito la loro rimonta, in quei momenti avremmo dovuto essere più bravi a gestire la situazione”.
    Ieri Matteo Zamagni ha vissuto una giornata che rimarrà impressa per tutta la vita nella sua memoria. E’ infatti diventato padre di un bel bambino. A lui vanno gli auguri di tutta la Emma Villas Aubay Siena.
    Anche il palleggiatore del team senese Marco Fabroni ha commentato la gara contro Reggio Emilia: “Abbiamo sprecato troppo nel quarto set quando con 4-5 punti di vantaggio dovevamo essere bravi a chiudere la sfida e non dare la possibilità al team avversario di rientrare. La Conad è una buonissima squadra, non a caso hanno vinto cinque partite di fila. Merito a loro per la vittoria, noi dovevamo dare di più. Ho comunque avuto sensazioni positive da questa partita, anche se speravo di vivere questo ritorno a Siena con una vittoria. Secondo me siamo una buona squadra, naturalmente vanno affinate le intese nel gioco. Ma credo che se avessimo vinto 3-1 non avremmo rubato nulla. Il livello del campionato è comunque alto, lo sappiamo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Fiore: “Una panchina più lunga avrebbe aiutato, ma dobbiamo lavorare sulla continuità”

    Di Redazione
    La Prisma Taranto conquista il derby pugliese: la Bcc Castellana Grotte si arrende in quattro set. Durante il match, Alessio Fiore ha indossato la fascia da capitano, dato l’infortunio di Coscione. La sua intervista a MondoRossoBlù.it:
    Quanto era importante vincere sabato contro Castellana per tutto il gruppo e quanto è stato importante vincere il derby per te, che sei tarantino, nella tua prima uscita da capitano?
    “Innanzitutto è stato importante vincere, indipendentemente da con chi si è vinto, poteva essere qualunque altra squadra ma a noi serviva la vittoria e sono contento in primis per quello. Vincere il derby è sempre bello, ti da quella carica di adrenalina in più che può essere utile soprattutto in questo momento che ci vede impegnati nuovamente mercoledì a Siena e le forze non sono al massimo. Per quanto riguarda me ovviamente ha fatto piacere vincere il derby è stata una gioia doppia.”
    La Prisma migliora nettamente rispetto alla scorsa gara disputata contro Cuneo, sicuramente c’è ancora tanto da migliorare. Soprattutto quale aspetto, secondo te?
    “Rispetto alla gara di Cuneo abbiamo avuto più continuità e avevamo tutti una condizione fisica migliore che ci ha permesso di esprimere al meglio il nostro gioco. Abbiamo avuto un piccolo appannaggio nel terzo set dove loro hanno giocato bene alcuni fondamentali mentre noi, soprattutto nel finale del set, siamo stati un po’ fallosi. Dobbiamo sicuramente migliorare sulla continuità, bisogna cercare di esprimere il nostro gioco il più a lungo possibile. Ben vengano queste partite ravvicinate, ci serviranno ad acquisire più continuità.” Come valuti la tua prestazione?
    “Non sono abituato a dare giudizi su me stesso ma comunque penso di aver aiutato la squadra ad aver portato a casa la vittoria. Nella gara contro Cuneo ho avuto qualche problema fisico ma già sabato non ho avvertito nessun fastidio quindi sono stato contento soprattutto per quello. Sono riuscito a dare un contributo alla squadra dall’inizio alla fine del match.”
    E’ iniziato un tour de force per la Prisma. Pensi che una panchina un po’ più lunga sarebbe servita in questo caso?
    “Sicuramente con una panchina un po’ più lunga alcune situazione si sarebbero potute gestire meglio però in questi casi è inutile guardare quello che ci manca ma bisogna guardare a quello che tutti noi possiamo fare in più. Io sono abituato a pensare in questo modo, non a quello che potrei avere ma a quello che ho e con quello che devo poter fare il meglio possibile. Quando giochiamo non badiamo a quello che potremmo avere ma cerchiamo di fare il meglio possibile e questo è sinonimo di maturità per il gruppo, nonostante tutte le difficoltà continuiamo ad andare avanti.”  LEGGI TUTTO

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    Mondovì a Cantù centra il secondo successo consecutivo

    Di Redazione
    Cinque punti in quattro giorni. Davvero un buon bottino per il Vbc Synergy Mondovì, che dopo la vittoria al tie-break nel recupero contro Brescia, piega anche Cantù, vincendo 1-3 in rimonta al PalaFrancescucci (25-19, 22-25, 21-25, 15-25). Un bel modo per iniziare la settimana che porta all’atteso derby contro Cuneo, che domenica chiuderà il girone d’andata.
    Contro la Pool Libertas dell’ex Matteo Bertoli, Barbiero ha fatto esordire dall’inizio il nuovo palleggiatore Pedro Putini (buona la sua prova), dando spazio a gara in corso anche a Bussolari e Ferrini. Dopo un inizio in sordina, i monregalesi hanno saputo cambiare marcia, battendo i canturini in quattro set. Un servizio attento e la solita ottima prova a muro le chiavi del successo. A livello personale bene Marra (71% in attacco e tre muri) e Paoletti, che ha dimostrato già una buona intesa con il nuovo alzatore (per lui anche cinque blocks). Festi ha raggiunto il traguardo dei 500 attacchi vincenti in carriera, Borgogno invece quello dei 100 aces. Grazie a questi tre punti i monregalesi salgono a quota 8 in classifica, superando proprio Cantù e agganciando Siena.
    LA PARTITA. Cantù parte meglio (8-6 Motzo), il muro a due Marra-Paoletti ristabilisce la parità sul 9 pari ma i canturini arrivano al 15-12 su cui Barbiero chiama il primo time-out. Due infrazioni di Festi mandano in fuga la Pool Libertas (18-12), che poi contiene il tentativo di rimonta monregalese e chiude a 19 grazie all’errore di Paoletti.
    Reagisce il Vbc Synergy, che con Bussolari in campo spinge ad inizio seconda frazione: Cominetti firma l’ace del 2-4, Bertoli controsorpassa sul 7-6. Paoletti trova per la prima volta i due punti di vantaggio sul 13-15, poi Milano fa rifiatare Putini e Ferrini rileva Borgogno. Un attacco di Festi e una murata mantengono avanti i monregalesi (20-22). Un grande recupero di Regattieri, tra le proteste della panchina ospite, rimette in corsa i suoi ma il Vbc non si disunisce e si riporta in parità con Paoletti (22-25).
    Terzo game: rimangono in campo Bussolari e Ferrini. Bene i monregalesi in avvio: Paoletti sfrutta un’ottima alzata di Putini (5-7) e l’ace di Cominetti porta al 6-9. Il vantaggio ospite cresce fino al 6-11, quindi dentro Galliani al posto di Bertoli. I monregalesi mantengono il vantaggio accumulato (13-19), mentre rientra Marra, poi Cantù si avvicina fino al 18-20. Torna in campo Borgogno, che firma subito due punti consecutivi che mantengono Mondovì saldamente avanti. Chiude un attacco out dei padroni di casa: 21-25.
    Il Vbc è bravo in avvio della quarta frazione a rispondere alla folata di Cantù, poi dal 7 pari infila un parziale di quattro punti che indirizza il set. Sul 10-16 Battocchio chiama il secondo time-out, ma l’ace di Cominetti aumenta il solco (12-20). Chiudono set e partita tre punti consecutivi del centrale Marra (15-25).
    LE PAROLE POST PARTITA: “BRAVI A RIMANERE LUCIDI”. «Cantù è partito aggressivo in tutti i reparti nel primo set – le parole del tecnico Mario Barbiero -, noi abbiamo avuto qualche esitazione dovuta al fatto che col nuovo palleggiatore ancora manca la sintonia perfetta, com’è normale che sia dopo appena una settimana di lavoro insieme. Siamo stati bravi a rimanere con la testa in campo, siamo riusciti a battere meglio dal secondo set, mentre loro non potevano continuare con un ritmo così alto per tutta la partita. Sono contento per i ragazzi, se lo meritano per il grande lavoro che stanno facendo in palestra».
    DOMENICA IL DERBY CON CUNEO. La squadra tornerà ad allenarsi martedì mattina per preparare l’ultima partita del girone d’andata. Domenica alle 18 fischio d’inizio dell’attesissimo derby contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo, purtroppo ancora a porte chiuse. Anche senza il calore dei tifosi, comunque, gli stimoli non mancheranno: la partita non ha bisogno di presentazioni.
    Cantù-Vbc Mondovì 1-3
    (25-19, 22-25, 21-25, 15-25)
    POOL LIBERTAS CANTÙ: Regattieri, Motzo 24, Mazza 4, Monguzzi 5, Bertoli 15, Mariano 14, Butti (L), Galliani 2, Gianotti 1. N.e.: Pellegrinelli, Picchio, Corti, Malvestiti. All.: Battocchio-Redaelli-Abbiati.
    VBC SYNERGY: Putini 1, Paoletti 20, Festi 8, Marra 9, Borgogno 7, Cominetti 12, Pochini (L), Ferrini 1, Bussolari 4, Milano. N.e.: Fenoglio, Camperi, Bosio. All.: Barbiero-Negro.
    NOTE – DURATA SET: 26’, 30’, 30’, 23’; tot: 109’.
    POOL LIBERTAS: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, ricezione 60% (prf. 22%), attacco 44%, muri 5.
    SYNERGY: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, ricezione 54% (prf. 15%), attacco 42%, muri 9.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Agnelli Tipiesse festeggia il Natale in vetta grazie al 3-0 su Lagonegro

    Di Redazione
    Nessun testacoda per l’Agnelli Tipiesse Bergamo contro l’ultima della classe, la Cave del Sole Geomedical Lagonegro: la capolista si aggiudica il match per 3-0 con una prestazione convincente, lasciando i lucani a bocca asciutta. Ancora una volta una bella prestazione corale per gli orobici, con l’esordio nel secondo parziale di Rota e Sormani, insieme a Mancin entrati a dare man forte sul finale di set, e Umek che realizza anche un ottimo ace. Buona anche la prestazione di Signorelli, che gioca l’intero match ben figurando in attacco.
    I lucani, ancora privi dell’opposto Tiurin, sono apparsi troppo rinunciatari, lottando punto a punto soltanto nel primo parziale e ben cominciando nel terzo, per poi farsi riprendere e sorpassare. Per i bergamaschi un ottimo modo di festeggiare il Natale, difendendo sempre il primo posto in classifica imbattuti, e con 2 partite ancora da recuperare.
    La cronaca:L’Agnelli Tipiesse parte con Finoli Santangelo in diagonale, Signorelli-Cargioli al centro, Terpin Pierotti in banda. libero D’Amico. Lagonegro schiera Salsi-Scuffia in diagonale, Spadavecchia- Molinari al centro, Marretta-Armenante in posto 4, libero Russo.
    Un inizio importante per il muro bergamasco che ferma gli attacchi di Marretta e compagni, Santangelo alza a voce per il 6-4. Lagonegro però non ci sta e raggiunge con ottimi muri di Spadavecchia impatta sull’11-11, poi il set prosegue di nuovo punto a punto, finchè un ace di Terpin porta sopra 19-17 ,ma con un colpo d’astuzia Armenante accorcia e l’ace di Spadavecchia impatta ancora 20-20. Ci pensa Pierotti a riportarsi sopra 21-20, poi Armenante viene murato da Finoli per il 22-20. Santangelo firma il 23-21. e il 24-22. Un muro di Terpin chiude 25-22.
    Nel secondo set parte subito forte Agnelli Tipiesse con un bell’8-2 frutto anche dei tanti errori della formazione lucana.E’ di Pierotti il 9-2, di Terpin un bell’ace 10-2. Coach Tubertini cambia in regia ed entra Bellucci sull’11-2. Una bella pipe di Terpin firma il 15-3. Entra Mancin in battuta su 16-4, poi Signorelli firma il 18-5. Entra Umek che fa ace sul 21-7. Esordio di Rota sul 22-8,Terpin firma il 23-20. Anche Sormani fa il suo ingresso in battuta sul 23-10. Chiude Pierotti 25-11.
    Nel terzo set Lagonegro riesce a superare 9-10 con una bella reazione, ma i rossoblù recuperano e sorpassano 15-13, grazie anche a tanti errori in attacco da parte dei lucani. Finoli firma il 20-15, poi Cargioli il 21-15. E’ di Santangelo il 23-16, poi un ace di Terpin decreta il 25-17.
    Daniele Rota: “Dopo due anni aspettavo questo momento dell’esordio in casa, è andata bene per la squadra, noi ci alleniamo molto in palestra ed il clima è fantastico sia in palestra che nello spogliatoio, sono occasioni imperdibili e ci siamo fatti trovare pronti alla chiamata del coach“.
    Agnelli Tipiesse Bergamo-Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3-0 (25-22, 25-11, 25-16)Agnelli Tipiesse Bergamo: Milesi, Mancini, Ceccato, D’Amico (L), Cargioli 6, Santangelo 9, Sormani, Finoli 4, Rota(L), Terpin 21 ,Pierotti 13, Signorelli 6, Umek. All. Graziosi.Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Mazzone, Spadavecchia 2, Battaglia, Santucci (L), Marretta 11, Maccarone 1, Russo (L), Molinari 4 , Scuffia 8, Bellucci, Armenante 7, Salsi. All. Tubertini.Arbitri: Sessolo-Licchelli.Note: Durata set: 25’, 21’, 25’  tot 1 h 11’. Bergamo: 7 muri, 7 Ace, 13 Errori in battuta, 68% Attacco, 57% (38%) Ricezione. Lagonegro: 3 muri, 1 Ace, 8 Errori in battuta, 44% Attacco, 52% (31%) Ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia lotta ma è Cuneo a passare al tie break

    Di Redazione
    Quarta vittoria consecutiva per Cuneo che chiude il match al tie-break contro Brescia e si porta a quota 16 punti. Partita spigolosa contro una compagine fastidiosa. I padroni di casa avanti 1-0 non riescono a chiudere il secondo set, cedendo ai vantaggi (24-26), recuperano nel terzo con un gap di 6 punti, ma nel finale del quarto subiscono gli attacchi di Bisi e l’ace di Bergoli. Il match approda così al tie-break dove i cuneesi allungano e arrivano al cambio campo con un +4 sui tucani. Wagner al servizio mette a segno il break che porta al match ball (14-8) conquistato da Codarin con un attacco veloce, l’opposto brasiliano sbaglia la battuta, ma a mettere il punto finale ci pensa Galaverna. Alessandro Preti top scorer di serata per i biancoblù e MVP secondo la stampa presente.
    Lo starting six di Cuneo: Pistolesi (K) palleggio, Wagner opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Galaverna e Preti schiacciatori; Catania (L).Coach Di Pinto schiera: Tiberti palleggio (K), Bisi opposto, Esposito e Candeli al centro, Cisolla e Galliani schiacciatori; Franzoni (L).
    Al termine della partita coach Serniotti: « Ci siamo complicati la vita, ma ce l’hanno resa difficile anche gli avversari che seppur sotto, non hanno mai mollato, questo perché hanno giocatori di grande esperienza. Io sono molto contento di quest’altra vittoria, io temevo la partita, perché arrivava dopo Taranto ed è stata una settimana durissima anche con gli allenamenti. Ora abbiamo due partite fuori casa la prossima settimana e sappiamo che è sempre più complicato».
    Preti : « Siamo stati bravi, non è facile realizzare una serie di vittorie come queste, siamo ancora imbattuti in casa e questo ci da anche la forza nei momenti importanti. Sono contento della vittoria di stasera, bisogna dare anche dei meriti agli avversari bravi a muro e in difesa, noi forse avremmo potuto fare qualcosa in più e portare a casa 3 punti».
    Paolo Iervolino, assistant coach: “Abbiamo deciso di schierare Esposito che arrivava da un lungo stop e i ragazzi sono stati bravi a ritrovarsi e combattere fino alla fine. E’ stata una bella gara contro una bella squadra, decisa da qualche calo nostro in alcuni fondamentali. Partiamo da qui per focalizzare il lavoro, sapendo che possiamo e dobbiamo migliorare ancora per i prossimi match e per il girone di ritorno”.
    Michele Bergoli: “Peccato perché potevamo fare qualcosa in più; siamo stati punto a punto in tanti frangenti, nonostante noi stessimo facendo errori che avremmo potuto evitare. E’ comunque un punto guadagnato contro una corazzata e su un campo difficile. Non torniamo a casa a mani vuote”
    Prossimo appuntamento con la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, mercoledì 23 dicembre alle ore 20.30 in trasferta per il recupero dell’8^ giornata con il Pool Libertas Cantù.
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-2 (25-22, 24-26, 25-19, 22-25, 15-9) –
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pistolesi 6, Galaverna 15, Sighinolfi 7, Pereira Da Silva 19, Preti 21, Codarin 8, Bisotto (L), Catania (L), Tiozzo 0, Bonola 1. N.E. Vergnaghi, D’Amato, Chiapello, Gonzi. All. Serniotti.
    Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 3, Galliani 21, Esposito 8, Bisi 19, Cisolla 14, Candeli 8, Crosatti (L), Franzoni (L), Orlando Boscardini 0, Tasholli 0, Cogliati 0, Bergoli 1. N.E. Tonoli, Ghirardi. All. Zambonardi. ARBITRI: Prati, Marotta. NOTE – durata set: 28′, 30′, 29′, 28′, 19′; tot: 134′
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lupi in viaggio verso Ortona

    Kemas Lamipel Santa Croce

    Di Redazione
    Lupi” in viaggio verso Ortona dove domani alle ore 18.00 si giocherà la gara valida per la decima giornata di andata della Serie A2 Credem Banca contro gli abruzzesi di coach Lanci.
    Partita molto complicata per Acquarone e compagni, vuoi per la caratura di un avversario indiscutibilmente tra le più interessanti sorprese del campionato, ma anche per il difficile momento che sta attraversando il team santacrocese, reduce da tre sconfitte in serie dopo le quattro vittorie consecutive di inizio stagione. Gli uomini di Montagnani hanno fatto quadrato in settimana, resettando la brutta partita casalinga persa contro Brescia: ne sono conseguiti allenamenti costruttivi ed intensi, dove era percepibile la voglia di riscattarsi, magari fin da subito in questa ardua trasferta. Ortona è squadra coriacea, combattiva ed equilibrata che presumibilmente dovrà fare a meno dello schiacciatore ucraino Shavrak alle prese con un infortunio.
    Al suo posto giocherà la coppia di bande formata da Marinelli e Sette, mentre al centro si disimpegneranno Fabi e Simoni. Il libero è Toscani, mentre al palleggio agisce la bandiera Pedron. A guidare l’attacco sarà però quello che può al momento definirsi il miglior opposto della categoria, cioè Diego Cantagalli, figlio del mitico “Luca “Bazooka” Cantagalli che per anni ha incantato Modena, l’Italia e anche Santa Croce con le sue giocate.
    Il giovane opposto sta trascinando Ortona nelle parti altissime della classifica: mercoledì gli abruzzesi hanno perso 3-0 una gara di recupero a Bergamo cedendo il passo ai lombardi (ancora imbattuti) in vetta alla classifica, ma il secondo posto in graduatoria al momento è in cassaforte e la bella cavalcata fatta fino ad oggi spingerà gli uomini di Lanci a cercare di superarsi. Per i “Lupi” servirà quindi una gara perfetta, ma soprattutto sarà fondamentale ritrovare quella serenità e fiducia di gioco che è parsa smarrita nelle ultime partite. Appuntamento per le ore 18.00 al Palasport comunale di Ortona sotto la guida della coppia arbitrale formata da Grassia e Merli: per i tifosi biancorossi consueta diretta sui canali YouTube della Legavolley.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto batte per 3-1 Castellana nel derby pugliese

    Di Redazione
    La Prisma Taranto si aggiudica il derby di Puglia e dimentica il ko subito contro Cuneo al tie-break: al PalaMazzola, la formazione rossoblù si impone per 3-1 (25-22, 25-21, 19-25, 25-16) contro la BCC Castellana Grotte nella sfida della 10^ giornata di Serie A2 Credem Banca.
    IL MATCH – Coach Di Pinto deve fare a meno di Manuel Coscione, a causa di un problema alla schiena: al suo posto c’è Cottarelli; Padura Diaz è l’opposto, Gironi-Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Anche coach Gulinelli, tecnico di Castellana, apporta delle modifiche al sestetto: Garnica in palleggio, Dall’Agnol e Rosso schiacciatori, Cazzaniga opposto, Gitto-Erati centrali con De Santis libero.
    Partita sin da subito equilibrata: il primo punto del match è per la formazione ospite, a causa di un attacco sbagliato di Di Martino. Taranto non si scompone e riagguanta subito il pareggio. La squadra di coach Di Pinto fatica, inizialmente, sulla battuta: la squadra di coach Gulinelli, però, non riesce a sfruttare gli errori di Taranto. A metà set le squadre sono in perfetta parità: 16-16. Lo strappo vincente viene dato da Di Martino e Padura Diaz: un primo tempo del centrale rossoblù e l’attacco vincente dell’opposto italo-cubano permettono a Taranto di premere sull’acceleratore e conquistare il primo set (25-22).
    Il secondo parziale si apre sulla stessa falsa riga del primo: Castellana realizza il primo punto e prova ad imporre il ritmo ma Taranto è brava a rimanere col fiato sul collo della squadra di coach Gulinelli. La Prisma è brava a contenere gli attacchi degli ospiti; Garnica comprende il momento di difficoltà e gioca due palloni, vincenti, di seconda. Fiore e compagni non demordono: lo schiacciatore tarantino entra benissimo nel set e, nel momento clou, prende per mano la squadra ionica con un muro vincente e un ace, portando la Prisma sul +6 (19-13). Castellana reagisce e accorcia il gap (19-15), costringendo Di Pinto a chiamare timeout. Taranto ritrova la giusta cattiveria agonistica: ancora una volta, sul finale, si accende Padura Diaz che, con le sue giocate, riesce a trascinare la squadra ionica sul 2-0 (25-21).
    Gulinelli, per il terzo set, cambia sestetto, sostituendo Dell’Agnol ed Erati con Ottaviani e Patriarca. La mossa del tecnico della New Mater sembra portare i suoi frutti, con Castellana Grotte che parte subito forte con un break di 2-6. Di Pinto coglie le difficoltà della sua squadra e, dopo aver chiamato timeout, inserisce Hoffer per rinforzare la difesa. Taranto reagisce e riesce a pareggiare i conti, anche grazie al secondo ace di marca rossoblù firmato Alletti (8-8), costringendo Gulinelli alla sospensione. Castellana non molla e prende fiducia, riportandosi in vantaggio (10-12) prima di essere riacciuffata da Taranto (15-15) con il muro di Di Martino. Un mini-break di 2-0 di marca New Mater obbliga Di Pinto a chiedere il secondo timeout (15-17); Castellana riesce a mantenere il gap grazie anche ad uno strepitoso Cazzaniga e, nonostante gli attacchi della Prisma, riesce a portare a casa il terzo set (19-25).
    Dopo aver riaperto i giochi, la New Mater mette in campo maggior grinta e determinazione, portandosi in vantaggio per 3-5. Taranto, però, riesce a pareggiare i conti e sorpassare la formazione ospite con due punti consecutivi di Padura Diaz (7-6). La Prisma riesce a trovare continuità nelle giocate incrementando, notevolmente, il gap (15-9) e costringendo Gulinelli a chiedere timeout. Il tecnico di Castellana prova anche la mossa De Pandis al posto di De Santis, con un cambio tra i liberi, per cercare di ridurre le difficoltà difensive ma, stavolta, la scelta non paga. Taranto non riscontra problemi, approfitta del crollo degli ospiti e porta a casa set (25-16) e incontro per 3-1, aggiudicandosi il derby di Puglia.
    Prisma Taranto – BCC Castellana Grotte 3-1 (25-22, 25-21, 19-25, 25-16) –
    Prisma Taranto: Cottarelli 5, Fiore 9, Di Martino 11, Padura Diaz 28, Gironi 11, Alletti 12, Coscione (L), Hoffer (L), Goi (L), Cascio 0. N.E. Presta, Persoglia, Di Felice. All. Di Pinto.
    BCC Castellana Grotte: Garnica 3, Rosso 3, Gitto 6, Cazzaniga 23, Dall’Agnol Dal Bosco 3, Erati 3, De Pandis (L), Patriarca 4, De Santis (L), Zonta 1, Ottaviani 7. N.E. Palmisano. All. Gulinelli.
    ARBITRI: Di Bari, Palumbo. NOTE – durata set: 28′, 31′, 27′, 25′; tot: 111′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO