More stories

  • in

    Cantù, il Presidente Molteni: “Traguardo distante. Bisogna essere concentrati”

    Di Redazione
    Campionato di Serie A2 Credem Banca ai box nel weekend. Le formazioni torneranno in campo il 6 e 7 febbraio per la quinta giornata di ritorno. Il Pool Libertas Cantù scenderà in campo domenica alle ore 19.00 al PalaFrancescucci contro la Conad Reggio Emilia. A fare il punto della situazione è il numero uno canturino Molteni ai microfoni del quotidiano La Provincia.
    «Il traguardo è ancora distante: bisogna essere concentrati e lottare su ogni pallone». Ambrogio Molteni, presidente della Pool Libertas, festeggia sì la prima vittoria al PalaFrancescucci, ma ancor più plaude all’evidente passo in avanti fatto dai suoi ragazzi.
    Se il mantra è «recuperare la giusta strada verso un rendimento consono ai nostri mezzi», quella colta domenica contro Lagonegro è «una vittoria importantissima per la classifica», con Cantù salita a quota 12 punti (contro i 16 di Mondovì, sulla quale la Libertas deve oggi fare la gara in ottica playoff) e la sensazione che dopo la buona prova senza però punti raccolti contro Bergamo, il match domenicale vinto abbia portato con sé le conferme che ancora mancavano all’appello.
    Ora, come detto, nel mirino c’è Mondovì, una squadra che ha infilato due vittorie negli ultimi due incontri giocati, dalla quale «resta un distacco di quattro punti, quando mancano ancora ben otto partite da disputare. Sulla carta il campionato è molto aperto. Quello che posso dire è che stiamo lavorando al giusto equilibrio fra il nuovo palleggiatore Robert Viiber e gli altri compagni. Quando la squadra avrà ritrovato anche i punti delle bande, ossia di Mariano e Bertoli, allora potremo dire di essere sulla strada giusta per poter competere con chiunque», dice senza troppa pretattica il presidente canturino.
    Domenica il campionato osserverà una giornata di riposo; la stagione riprenderà la prima domenica di febbraio, a Casnate con Bernate, contro Reggio Emilia. «Dovremo avere la carica necessaria per poter fare un’altra prova di carattere e pensare, gara dopo gara, come crescere. Sono fiducioso, anche perché lo scorso anno avevamo fatto 9 punti in 19 gare e quest’anno siamo a 12 in 14 partite», conclude Molteni.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ortona, Tommaso Fabi rischia tre mesi di squalifica

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Mentre la Serie A2 Credem Banca osserverà un turno di riposo questo weekend, la Sieco Service Ortona scenderà ugualmente in campo per il recupero della gara contro la Bcc Castellana Grotte originariamente prevista il 26 dicembre. Le due squadre si affronteranno domenica 31 gennaio alle 18.00 al PalaGrotte. Gli “Impavidi” cercheranno punti importanti in chiave Coppa Italia. Infatti, una vittoria netta significherebbe terzo posto in graduatoria.
    Ma Ortona ora dovrà fare i conti anche con l’assenza del centrale Tommaso Fabi, sospeso il 23 dicembre scorso perchè trovato positivo alla Cannabis dopo il controllo antidoping effettuato al termine della partita contro Cuneo. Come riportato infatti dal quotidiano Il Centro, l’atleta ora rischia tre mesi di sospensione e ora attende l’udienza davanti al tribunale al quale potrebbe proporre un patteggiamento nell’intento di ridurre il periodo di inattività. LEGGI TUTTO

  • in

    Wagner: “Mi piacerebbe riportare Cuneo nella massima serie”

    Di Redazione
    Chi pensa a Cuneo pensa ai giorni gloriosi quando la squadra piemontese calcava il palcoscenico della massima serie e portava a casa trofei su trofei con grandi campioni al suo interno. E il sogno di molti è riportarla in Superlega, come Wagner Pereira Da Silva, opposto classe 1993 di Mar de Espanha, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere Torino.
    A Cuneo ha portato muscoli e sorriso: «Ho iniziato a giocare a pallavolo a scuola, avevo provato con il calcio ma all’epoca ero piccolino e facevo fatica a emergere. Pian piano mi sono appassionato, rimasi folgorato dalla finale olimpica vinta dal Brasile nel 2004, ad Atene, proprio contro l’Italia».
    Wagner veste la maglia numero 10 ma non è sempre stato così: «Nelle giovanili del mio Paese indossavo la maglietta numero 9, come quella del mio idolo, Andrè Nascimento, ha giocato anche a Modena. Quando sono arrivato in prima squadra sia la 9 sia la 6 erano occupate, mi proposero la 10. Non ero proprio entusiasta ma feci una gran stagione e da allora è il mio numero».
    Wagner è al suo quarto campionato in Italia, i primi due li ha giocati in Toscana, a Santa Croce, la stagione scorsa era a Bergamo. «Se penso alla cosa che preferisco in Italia, dico il cibo. Ogni regione ha un piatto tipico, come un dialetto. Amo la parlata stretta italiana. Mi hanno insegnato un po’ di toscano prima, poi un po’ di bergamasco, ora qualche parola in piemontese, come “anduma”. All’inizio non conoscevo Cuneo però mi sono ambientato e sento che la gente mi vuole bene e mi ha accolto con calore. Così due parole al supermercato, dal macellaio, dai ragazzi della frutta e verdura. Tutto aiuta a integrarmi anche in un momento difficile come questo».
    Il rapporto con il gruppo Cuneo Volley si è subito fatto molto forte. «Senza dubbio, sia con gli altri giocatori che con il coach, Serniotti, il preparatore atletico e tutti coloro che lavorano ogni giorno per la crescita della società».
    Che avanza in linea con i programmi di ciascuno. «Direi che sono gli stessi. Quello più immediato è raggiungere la finale di Coppa Italia. Guardando ancora più in là mi piacerebbe contribuire a riportare Cuneo nella massima serie, in Superlega. Il segreto è la fiducia reciproca tra noi giocatori e questa la sento. Quando sono in battuta sanno che possiamo operare dei mini-break e cerco di dare il massimo per farlo, provando di mettere in difficoltà la ricezione avversaria per poi poter essere più efficaci a muro o in fase di contrattacco». LEGGI TUTTO

  • in

    Ortona, Simoni dopo il ko con Siena: “Le sconfitte bruciano”

    Di Redazione
    Niente da fare per gli Impavidi di Ortona che escono sconfitto in tre set dalla trasferta di Siena. Molto efficace il servizio dei padroni di casa della Emma Villas Aubay Siena che mette in difficoltà la ricezione della Sieco Service Ortona. La conseguenza è che la fase offensiva ne risente e gli attacchi finiscono inevitabilmente fuori o bloccati dal muro senese. Il servizio ortonese è invece carente. Qualche problema per i ragazzi di Nunzio Lanci che dai nove metri non riescono ad impensierire mai abbastanza i padroni di casa. Trova un po’ di coraggio solo nel finale del secondo set la Sieco che costringe Siena a fare qualche straordinario. Buono anche l’avvio del terzo ed ultimo set per i Ragazzi Impavidi che rimangono in gara per tutta la durata del parziale.
    Come era già successo la scorsa settimana in casa contro Bergamo, la SIECO è cresciuta nel corso della gara e di certo ha dato un buon segnale a Coach Lanci che finalmente vedrà tutti a disposizione per gli allenamenti settimanali. La prossima gara in programma è il recupero dell’ultima del girone di andata. Si giocherà ancora in trasferta, questa volta a Castellana Grotte. In palio ci saranno punti importanti per la Coppa Italia. La SIECO è comunque qualificata ma vincendo il recupero guadagnerebbe posizioni che, in retrospettiva, le permetterebbero di affrontare l’impegno Coppa Italia in una posizione di vantaggio. L’incontro si svolgerà alle ore 18.00 del 31 gennaio e sarà, come al solito, visibile in streaming su www.impavidapallavolo.it.
    Michele Simoni: «Le sconfitte bruciano, anche se noi abbiamo l’attenuante di essere appena usciti dal Covid. Ultimamente siamo stati in grado di fare solo tre allenamenti tutti insieme. Qui a Siena era una gara impossibile per il nostro stato di forma attuale, ma era doveroso provarci. È difficile stare fermi ma ripartire lo è ancora di più. I ragazzi di Siena sono stati molto bravi e a peggiorare la situazione, noi non avevamo le armi giuste per contrastarli. Siena è in continua crescita, ha finalmente ingranato ed è la squadra tosta che merita di essere».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Siena, tutto liscio contro la Sieco Service: 3-0 in casa

    Di Redazione
    Questa sera è andato in scena l’ottavo confronto tra Emma Villas Aubay Siena e Sieco Service Ortona, valevole per l’anticipo della quarta giornata di ritorno di Serie A2 maschile. I toscani riescono a imporsi con il risultato netto di 3 set a 0, portandosi a -1 dalla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo che, attualmente, si trova nella terza posizione in classifica.
    Siena parte con la formazione consueta: Fabroni e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Yudin e Della Lunga in banda, Zamagni e Barone al centro, Fusco libero. Ortona risponde con Pedron-Cantagalli, Marinelli-Sette, Menicali-Simoni, Toscani. Romanò immediatamente a segno (1-0). Break iniziale di 3-0 per Siena, a cui rispondono gli abruzzesi con Marinelli ed un muro su Yudin (3-2). Fabroni mette in ritmo anche Della Lunga (7-4). Ed è ancora il capitano di Siena che ben servito da Fabroni mette a segno il 9-4, su cui coach Nunzio Lanci chiama time out. I toscani toccano il +6 con la bella schiacciata di Yuri Romanò che vale un altro punto break. Dore Della Lunga tiene buone percentuali in attacco e si fa apprezzare anche per un bel salvataggio in difesa, con Ortona che chiude il punto con Menicali. Zamagni protagonista, il centrale di Siena segna con una veloce e poi realizza due muri vincenti di fila (16-7). Ancora un tarantolato Zamagni è autore del punto numero 17 per i locali.
    Fabroni giganteggia e serve a Barone un pallone da appoggiare delicatissimamente a terra (21-12). Fabroni chiude il set con un tocco delicatissimo (25-15). Matteo Zamagni è stato il miglior realizzatore nel primo set con 5 punti all’attivo (1 attacco vincente, 3 muri punto e un ace).
    Molto ispirato Yuri Romanò in avvio di secondo set, come lui anche Igor Yudin. La pipe di Dore Della Lunga vale l’11-7. Da posto 4 Yudin è implacabile (12-7). Siena vola anche sul +7, con la Sieco Service che fa suo un punto break con la murata vincente di Menicali. Dore Della Lunga sbroglia una situazione non semplice. Cantagalli mura Yudin (20-18). Bel cambiopalla con Fabroni e Zamagni autori di una veloce da applausi (23-19). Un’invasione del muro ospite chiude il secondo set sul 25-19.
    Bene Yuri Romanò anche in avvio di terzo set. Ortona rimane a contatto con i punti di Marinelli e Cantagalli. Ancora Cantagalli schiaccia per il 9-9. E’ nuovamente Romanò a permettere a Siena di rimettere la testa avanti. Free-ball senese sfruttata da Zamagni (12-10). Ortona pareggia sul 17-17, ma la Emma Villas Aubay piazza due punti di fila con Yudin e Romanò, in questa seconda occasione sfruttando la buona battuta di Marco Fabroni (19-17). Zamagni è superlativo, Yudin ci mette l’accento con l’ace del 21-18. Eccellente Dore Della Lunga, in diagonale per il 23-20. E’ ancora il capitano l’autore del punto del 24-20. La chiude Dore Della Lunga (25-22).
    Emma Villas Aubay Siena-Sieco Service Ortona 3-0 (25-15, 25-19, 25-22)
    Emma Villas Aubay Siena: Fabroni 1, Yudin 8, Zamagni 11, Romanò 17, Della Lunga 13, Barone 6, Crivellari (L), Fusco (L), Ciulli 0. N.E. Fantauzzo, Truocchio, Panciocco, Della Volpe. All. Spanakis.Sieco Service Ortona: Pedron 2, Sette 7, Menicali 6, Cantagalli 14, Marinelli 6, Simoni 6, Pesare (L), Toscani (L), Del Fra 0, Carelli 0. N.E. Rovetto, Shavrak. All. Lanci.ARBITRI: Turtu’, Feriozzi. NOTE – durata set: 18′, 24′, 28′; tot: 70′.
    CLASSIFICA4ª Giornata Rit. (24/01/2021) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2020
    Agnelli Tipiesse Bergamo 38, Prisma Taranto 31, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 25, Emma Villas Aubay Siena 24, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 20, Conad Reggio Emilia 19, Sieco Service Ortona 19, BCC Castellana Grotte 16, Kemas Lamipel Santa Croce 14, Synergy Mondovì 13, Pool Libertas Cantù 9, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 6.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Prisma Taranto, Cascio: “Contro Mondovì il fattore campo va tenuto in considerazione”

    Di Redazione
    Dopo la vittoria ottenuta tra le mura amiche con Reggio Emilia, la Prisma Taranto si prepara alla terza trasferta del 2021: i rossoblù domani pomeriggio affronteranno la Synergy Mondovì, nella 15^ giornata della Serie A2 Credem Banca, la 4^ di ritorno.
    La squadra ionica, con l’impegno in terra piemontese, chiuderà un tour de force intensissimo di incontri ravvicinati: dal 19 dicembre, data del derby disputato con Castellana Grotte, Coscione e compagni sono scesi in campo per ben otto volte in soli 30 giorni. 
    Coach Di Pinto, rispetto alle ultime uscite, ha avuto l’intera settimana per preparare la trasferta con Mondovì, la più lunga della stagione. All’incontro del PalaManera parteciperà anche l’ex Roberto Cominetti, non impiegato per motivi regolamentari nel recupero del PalaMazzola disputatosi lo scorso 6 gennaio: un’arma in più per il tecnico rossoblù che potrà contare sulle qualità dello schiacciatore in un impegno che si preannuncia tutt’altro che agevole.
    A presentare la sfida contro la Synergy Mondovì è lo schiacciatore Paolo Cascio: «Abbiamo avuto 5 partite in 15 giorni: è stato un vero e proprio tour de force. Siamo riusciti a conquistare 11 punti importanti sia per la classifica ma, anche, in virtù del posizionamento ai fini della Coppa Italia. Sicuramente non è stato facile affrontare questo periodo duro: abbiamo avuto, ora, una settimana di tempo per preparare al meglio la sfida contro Mondovì. Non ci sarà Goi, dopo l’infortunio di domenica scorsa: sarà sostituito da Hoffer che ha dimostrato di farsi trovare pronto e di essere all’altezza della situazione. Abbiamo affrontato i piemontesi circa due settimane fa: Mondovì veniva da un periodo difficile, dove alcuni giocatori erano andati via e dovevano trovare la giusta chimica di squadra. Nonostante le difficoltà, nelle ultime due partite sono riusciti a vincere contro Siena e Brescia: non sarà una sfida facile, considerando il loro stato di forma e il fattore campo».
    Una settimana di allenamenti intensi per preparare la sfida contro la squadra di coach Barbiero: «Giocando diversi impegni ravvicinati, sicuramente, non è facile: si ha poco tempo per la preparazione delle partite e per oliare i meccanismi provati in allenamento. Incide, tanto, anche l’aspetto fisico: siamo riusciti, però, a sopperire a tutte le difficoltà mantenendo alto il ritmo partita e, quindi, l’agonismo».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO