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    L’Agnelli Tipiesse espugna la tana dei Lupi per 3-1

    Di Redazione
    Combattuto il match di recupero per la 4° di andata al Pala Parenti di Santa Croce, che si conclude con la vittoria di Bergamo per 3-1 (25-22, 18-25, 22-25, 15-25)con un inizio un po’ contratto dei rossoblù che hanno subìto un buon Sousa inarrestabile (25 punti) giocando un’ altalena di vantaggi che si è conclusa a favore dei padroni di casa. Nel secondo set cresce l’attacco con il 47%. orobico e il team guidato eccezionalmente da coach Busi che sostituiva Graziosi (out per una squalifica dovuta a somma di penalità) si aggiudica la parità per poi riuscire a condurre nel restante dei set, trovando una formazione completamente rinfrancata rispetto a una settimana fa al Pala Pozzoni.
    Ottimi Santangelo (14 punti) e Terpin (24 punti) che hanno tenuto botta a Colli e compagni tentando il tutto per tutto per ottenere una vittoria e l’accesso alla coppa Italia; ma Bergamo non ha concesso sconti, chiudendo con ottimi Pierotti e Cargioli, chiamati in causa sui punti finali dal sempre lucido Finoli.
    Per la griglia finale di Coppa Italia, dopo l’esito del match di recupero di Porto Viro in serie A3,  la rivale di Agnelli Tipiesse sarà Efficienza Energia Galatina, classificata come peggior prima di A3 al termine dell’andata, che arriverà il 10 febbraio al Pala Pozzoni.
    IL MATCH
    Agnelli Tipiesse comincia con il sestetto base Finoli- Santangelo in diagonale, Cargioli-Milesi al centro, Terpin Pierotti in banda, libero D’Amico all. Busi
    Kemas Lamipel Santa Croce schiera Sousa-Acquarone in diagonale, Colli- Di Silvestre in banda, Copelli- Robbiati al centro,libero Sorgente
    L’inizio è punto a punto con belle giocate da entrambe le parti, Bergamo si porta sopra con una pipe di Terpin 6-7. Un errore di Milesi e una ricezione errata rossobù però riportano sopra la Kemas lamipel 9-7, ma Bergamo approfitta di altrettanti errori toscani per sorpassare 9-10. Il punto a punto continua nella parte centrale del match con colpi importanti anche nella Kemas Lamipel da parte di Colli e Sousa. Errori al servizio di Sousa e Finoli conducono al 20 pari. Terpin firma il 21-21. Sousa si porta avanti 22-21. Errore anche di Signorelli al servizio entrato su Cargioli. Sousa firma il 24-22. Chiude Colli per Santa Croce 25-22.
    Nel secondo parziale parte bene Bergamo con Santangelo che si impone subito e Terpin con un colpo d’astuzia firma il 2-4. Sousa però è in forma e si tiene attaccato per il 3-5. Ottima parallela di Colli riporta sopra la Kemas Lamipel ma Bergamo si tiene attaccata, un errore di Sousa riporta sopra 6-7. 9-11 errore dei toscani in attacco. Bergamo prende il largo 11-15 con ottime difese di D’Amico e nessun problema a finalizzare per Terpin e Pierotti. 13-17 con Sousa che tiene vivo ma risponde a tono Santangelo 13-18.Pierotti firma il 13-20. Pipe di Pierotti 15-22. Di Milesi e Cargioli il 23 e 24 punto. Un errore al servizio di Santa Croce decreta il 18-25.
    Il terzo set comincia sempre sull’equilibrio, poi Bergamo stacca grazie a un errore di Colli 9-11. Bergamo mantiene il break con Cargioli che schiaccia un bellissimo primo tempo 14-16, poi Santangelo firma il +3 14-17.  Santa Croce si fa sotto con un ottimo Colli 19-20, ma poi Terpin mura Sousa per il 19-22. Milesi per il 20-23 con Sousa che si distingue con un mani -out 21-23. Capitan Colli però sbaglia il servizio per il 21-24, chiude Terpin 22-25.
    Il quarto parziale comincia con un vantaggio di Santa Croce prontamente riscattato da Bergamo che si porta sull’8-13 complici anche alcuni errori toscani. Terpin di sinistro si allontana ancora un po’ poi Santangelo vola a +6, 10-16. Terpin fa doppio ace 11-19 facendo breccia nella ricezione toscana ormai provata. Pipe di Terpin 13-21. Altro ace di Pierotti, 14-23, poi lo stesso Pierotti schiaccia una pipe per il match point. Chiude Finoli con un pallonetto 15-25.
    Kemas Lamipel Santa Croce-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (25-22, 18-25, 22-25, 15-25)
    KEMAS LAMIPEL: Copelli8, Sousa 25, Colli 17, Acquarone 1, Di Silvestre 8, Robbiati 1,Cappelletti, Prosperi, Libero Sorgente, Di MArco, N.E, Festi, Andreini, Caproni, all. Montagnani
    AGNELLI TIPIESSE: Milesi 6, Cargioli 8, Santangelo 14, Finoli 2, Terpin 24, Pierotti 9, Signorelli , D’AMico, N.E Mancin, Umek, Ceccato, Rota, Sormani all. Busi
    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, definite le squadre che accedono ai Quarti di Finale

    Foto Ufficio Stampa Agnelli Tipiesse Bergamo

    Di Redazione
    Definita la griglia dei Quarti della Del Monte Coppa Italia A2/A3: la Gruppo Consoli Centrale McDonald’s accede come quinta forza e se la vedrà con Cuneo, quarta classificata al termine dell’andata. Gara secca in Piemonte il 10 febbraio. Dentro Reggio Emilia; fuori BCC Castellana Grotte e Santa Croce.
    Domenica 31 gennaio, con un mese di ritardo rispetto al calendario, il girone di andata del campionato di Volley di serie A2 ha esaurito i suoi recuperi, definendo la griglia dei Quarti della Del Monte Coppa Italia A2/A3, proprio mentre la Superlega assegnava il Trofeo alla Lube. La vittoria per 3-1 di Ortona a Castellana Grotte e la sconfitta di Santa Croce contro Bergamo determinano la top 6 definitiva:
    Bergamo 32 punti
    Taranto 24 punti
    Ortona 22 punti
    Cuneo 21 punti
    Brescia 18 punti
    Reggio Emilia 16 punti
    Ortona, con l’ultima zampata, sorpassa Cuneo al terzo posto e determina anche l’eliminazione di Castellana Grotte, che chiude con gli stessi punti di Reggio Emilia, ma con un quoziente set peggiore. Oltre alle squadre di A2, accedono ai quarti la capolista del girone bianco e quella del girone blu della A3, rispettivamente Porto Viro e Galatina.
    Il 10 febbraio, in gara unica, la migliore classificata incontrerà Taranto, mentre la peggiore dovrà affrontare Bergamo; Cuneo ospiterà i Tucani e Ortona gli emiliani della Conad.
    Le semifinali si giocheranno il 24 febbraio, mentre la Coppa sarà assegnata all’Unipol Arena di Bologna in data 11 marzo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessio Fiore rassicura Taranto: “A Mondovì un incidente di percorso”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La sua mancanza a Mondovì, dove la Prisma Taranto è andata incontro a una secca sconfitta, si è fatta sentire. Ma Alessio Fiore, assente per un problema al ginocchio, rassicura i suoi tifosi in un’intervista di Giovanni Saracino per il Corriere di Taranto: “Sto bene, riprenderò gradualmente a lavorare in palestra. Peccato perché avevo raggiunto un buon livello di forma. Purtroppo questi stop ti obbligano ogni volta a ripartire per ritrovare la migliore condizione fisica: era già successo a novembre con il Covid“.
    Per il 38enne schiacciatore la gara in terra piemontese è stata solo “un incidente di percorso“: “Una partita sulla quale c’è poco da dire, tanto è evidente che si è trattato di una serata no a livello globale. Loro sono stati più continui su tutto, dalla battuta alla ricezione, dal contrattacco al cambio palla fino alla fase punto. A noi, invece, non è venuto bene nulla. E quando becchiamo questo tipo di giornate si fa fatica a restare in partita. C’è da dire, ma non deve suonare come una giustificazione, che non è facile sostituire i due terzi della linea di ricezione“.
    Ora per la Prisma ci sarà un weekend di riposo, ma alla ripresa l’avversaria sarà nientemeno che la capolista Bergamo: “Una squadra attrezzatissima – ammette Fiore – che fa dell’organizzazione di gioco il suo punto di forza. Sono costanti e sbagliano poco. Sinora non ha fallito un colpo e spero che possiamo essere noi a batterli per la prima volta in stagione. Per il resto posso dire che il livello del torneo si è alzato parecchio, merito della formula a 12 squadre. È un campionato che considero, soprattutto per i tanti giovani promettenti che ci sono, preparatorio al salto di qualità in Superlega“. LEGGI TUTTO

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    Cantù, il Presidente Molteni: “Traguardo distante. Bisogna essere concentrati”

    Di Redazione
    Campionato di Serie A2 Credem Banca ai box nel weekend. Le formazioni torneranno in campo il 6 e 7 febbraio per la quinta giornata di ritorno. Il Pool Libertas Cantù scenderà in campo domenica alle ore 19.00 al PalaFrancescucci contro la Conad Reggio Emilia. A fare il punto della situazione è il numero uno canturino Molteni ai microfoni del quotidiano La Provincia.
    «Il traguardo è ancora distante: bisogna essere concentrati e lottare su ogni pallone». Ambrogio Molteni, presidente della Pool Libertas, festeggia sì la prima vittoria al PalaFrancescucci, ma ancor più plaude all’evidente passo in avanti fatto dai suoi ragazzi.
    Se il mantra è «recuperare la giusta strada verso un rendimento consono ai nostri mezzi», quella colta domenica contro Lagonegro è «una vittoria importantissima per la classifica», con Cantù salita a quota 12 punti (contro i 16 di Mondovì, sulla quale la Libertas deve oggi fare la gara in ottica playoff) e la sensazione che dopo la buona prova senza però punti raccolti contro Bergamo, il match domenicale vinto abbia portato con sé le conferme che ancora mancavano all’appello.
    Ora, come detto, nel mirino c’è Mondovì, una squadra che ha infilato due vittorie negli ultimi due incontri giocati, dalla quale «resta un distacco di quattro punti, quando mancano ancora ben otto partite da disputare. Sulla carta il campionato è molto aperto. Quello che posso dire è che stiamo lavorando al giusto equilibrio fra il nuovo palleggiatore Robert Viiber e gli altri compagni. Quando la squadra avrà ritrovato anche i punti delle bande, ossia di Mariano e Bertoli, allora potremo dire di essere sulla strada giusta per poter competere con chiunque», dice senza troppa pretattica il presidente canturino.
    Domenica il campionato osserverà una giornata di riposo; la stagione riprenderà la prima domenica di febbraio, a Casnate con Bernate, contro Reggio Emilia. «Dovremo avere la carica necessaria per poter fare un’altra prova di carattere e pensare, gara dopo gara, come crescere. Sono fiducioso, anche perché lo scorso anno avevamo fatto 9 punti in 19 gare e quest’anno siamo a 12 in 14 partite», conclude Molteni.  LEGGI TUTTO

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    Ortona, Tommaso Fabi rischia tre mesi di squalifica

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Mentre la Serie A2 Credem Banca osserverà un turno di riposo questo weekend, la Sieco Service Ortona scenderà ugualmente in campo per il recupero della gara contro la Bcc Castellana Grotte originariamente prevista il 26 dicembre. Le due squadre si affronteranno domenica 31 gennaio alle 18.00 al PalaGrotte. Gli “Impavidi” cercheranno punti importanti in chiave Coppa Italia. Infatti, una vittoria netta significherebbe terzo posto in graduatoria.
    Ma Ortona ora dovrà fare i conti anche con l’assenza del centrale Tommaso Fabi, sospeso il 23 dicembre scorso perchè trovato positivo alla Cannabis dopo il controllo antidoping effettuato al termine della partita contro Cuneo. Come riportato infatti dal quotidiano Il Centro, l’atleta ora rischia tre mesi di sospensione e ora attende l’udienza davanti al tribunale al quale potrebbe proporre un patteggiamento nell’intento di ridurre il periodo di inattività. LEGGI TUTTO

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    Wagner: “Mi piacerebbe riportare Cuneo nella massima serie”

    Di Redazione
    Chi pensa a Cuneo pensa ai giorni gloriosi quando la squadra piemontese calcava il palcoscenico della massima serie e portava a casa trofei su trofei con grandi campioni al suo interno. E il sogno di molti è riportarla in Superlega, come Wagner Pereira Da Silva, opposto classe 1993 di Mar de Espanha, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere Torino.
    A Cuneo ha portato muscoli e sorriso: «Ho iniziato a giocare a pallavolo a scuola, avevo provato con il calcio ma all’epoca ero piccolino e facevo fatica a emergere. Pian piano mi sono appassionato, rimasi folgorato dalla finale olimpica vinta dal Brasile nel 2004, ad Atene, proprio contro l’Italia».
    Wagner veste la maglia numero 10 ma non è sempre stato così: «Nelle giovanili del mio Paese indossavo la maglietta numero 9, come quella del mio idolo, Andrè Nascimento, ha giocato anche a Modena. Quando sono arrivato in prima squadra sia la 9 sia la 6 erano occupate, mi proposero la 10. Non ero proprio entusiasta ma feci una gran stagione e da allora è il mio numero».
    Wagner è al suo quarto campionato in Italia, i primi due li ha giocati in Toscana, a Santa Croce, la stagione scorsa era a Bergamo. «Se penso alla cosa che preferisco in Italia, dico il cibo. Ogni regione ha un piatto tipico, come un dialetto. Amo la parlata stretta italiana. Mi hanno insegnato un po’ di toscano prima, poi un po’ di bergamasco, ora qualche parola in piemontese, come “anduma”. All’inizio non conoscevo Cuneo però mi sono ambientato e sento che la gente mi vuole bene e mi ha accolto con calore. Così due parole al supermercato, dal macellaio, dai ragazzi della frutta e verdura. Tutto aiuta a integrarmi anche in un momento difficile come questo».
    Il rapporto con il gruppo Cuneo Volley si è subito fatto molto forte. «Senza dubbio, sia con gli altri giocatori che con il coach, Serniotti, il preparatore atletico e tutti coloro che lavorano ogni giorno per la crescita della società».
    Che avanza in linea con i programmi di ciascuno. «Direi che sono gli stessi. Quello più immediato è raggiungere la finale di Coppa Italia. Guardando ancora più in là mi piacerebbe contribuire a riportare Cuneo nella massima serie, in Superlega. Il segreto è la fiducia reciproca tra noi giocatori e questa la sento. Quando sono in battuta sanno che possiamo operare dei mini-break e cerco di dare il massimo per farlo, provando di mettere in difficoltà la ricezione avversaria per poi poter essere più efficaci a muro o in fase di contrattacco». LEGGI TUTTO