More stories

  • in

    Insalata: “Se c’è un gruppo coeso e unito il risultato è sicuro”

    Di Redazione
    Il direttore sportivo Vito Insalata, dal 2015 nella direzione tecnica del team, dopo una brillante carriera da giocatore centrale conclusa proprio durante i play off del team bergamasco cinque anni fa, redige oggi un piccolo bilancio di quest’annata strana e per Agnelli Tipiesse sportivamente indimenticabile, ripartendo con la memoria ad alcuni anni fa, dalla partenza di coach Graziosi per la Nazionale e la Superlega, fino ad oggi, con il suo ritorno.
    Quando ha disegnato questa squadra a partire dall’allenatore credeva potesse esprimersi già da subito a questi livelli?
    Per capire come ha preso forma questo team bisogna fare un salto indietro nel tempo: con Ciccio Graziosi due anni fa ci eravamo lasciati troppo presto, ma la stima reciproca è rimasta durante questo periodo. Quando l’ho chiamato la scorsa estate per capire se ci sarebbe stata la possibilità di sposare un progetto del genere in un momento così difficile che stavamo vivendo come quello della pandemia lui non ha esitato e questo mi ha colpito. Insieme a lui abbiamo cominciato a costruire la squadra, tra mille difficoltà e inizialmente non sapevamo davvero che tipo di squadra sarebbe stata. Poi giorno dopo giorno, con passione e duro lavoro, in più unendo le forze con Cisano abbiamo veicolato le nostre energie con più chiarezza verso una squadra giovane ma competitiva e con grande talento che potrebbe arrivare dappertutto senza porci limiti. Questo io e coach Graziosi ce lo siamo detti spesso, che sulla carta il team aveva grandi potenzialità e per questo oggi i fatti non sono sorprese poi così inaspettate, ma più una conferma che il duro lavoro e la passione avrebbero trasformato il potenziale in risultati. E’ di fatto oggi una squadra che gioca con le caratteristiche dell’allenatore per cui mi ritengo molto soddisfatto del lavoro svolto.
    Come vede e come ha vissuto questo sodalizio con Cisano ?
    Questa unione con Cisano è stata davvero una grande idea di Angelo Agnelli: in un momento come quello che stavamo vivendo difficile per la città e lo sport in generale lui ha cercato di unire diverse realtà sportive per mantenere una squadra di élite nel territorio bergamasco e credo sia stato un passo fondamentale se non determinante. Con Cisano c’è stata una trattativa lunga, ci siamo riuniti diverse volte, infine siamo arrivati all’accordo che oggi si rivela essere stata una grande intuizione per poter fare pallavolo di così alto livello. I complimenti vanno al Presidente Agnelli perchè non è semplice scendere a compromessi con realtà vicine riunendole sotto un’unica bandiera e al Presidente Carenini e Perego di Tipiesse che hanno visto in questo sodalizio una bella opportunità che ci permette oggi di chiudere l’anno con il sorriso in un momento drammatico per la nostra Italia.
    Come si lavora in questo ambiente?
    A Cisano si lavora bene in un palazzetto che è diventato giorno dopo giorno la nostra nuova casa,ci permette di lavorare nel miglior modo possibile. Credo che come lavoriamo noi a livello tecnico, con la palestra sempre disponibile 24 ore su 24, sia importantissimo per una squadra di pallavolo di alto livello. Noi a Bergamo con la Zanetti, con il basket avremmo avuto difficoltà non piccole per poterci allenare in questi orari e con chissà quali modalità e condizioni visto il periodo difficile causa Covid. Invece a Cisano questo problema non si è posto, il palazzetto è accogliente e non ci sono altre distrazioni o problematiche di sorta.
    Il ds è a stretto contatto con lo spogliatoio, come definirebbe il gruppo squadra che si è venuto a creare?
    Sono dell’idea che se c’è un gruppo coeso e unito il risultato è sicuro. L’ho visto in prima persona in molti anni da giocatore, ho vinto con gruppi uniti e ho vinto talvolta anche con gruppi meno uniti ma questo team oggi ha qualcosa in più ed è un valore aggiunto per arrivare al risultato, si aiutano l’uno con l’altro con generosità sia in campo nelle difficoltà che fuori e sono umili, e questo è un’arma in più per poter arrivare lontano.
    Un 2020 sportivo da incorniciare quali sono i ricordi o il ricordo più bello di quest’anno?
    Di ricordi ce ne sono stati tanti ma bisogna fare una premessa: in questi cinque anni di A2 la società si è migliorata anno dopo anno, mettendo paletti e obiettivi per migliorarsi. Credo che questo percorso possa aver trovato nel 2020 il suo coronamento nella finale della Coppa Italia vinta a Bologna, perciò posso dire che sia il ricordo più bello e importante di questo 2020, con il grande rammarico di non averla potuta festeggiare insieme ai nostri tifosi perchè questo è il primo grande risultato storico della società e festeggiarlo con loro sarebbe stato doveroso.
    Quale speranza per il prossimo 2021?
    La speranza è sempre quella di migliorarsi, uno deve sempre cercare di fare meglio del passato, rimediando a eventuali errori commessi. Credo che alzando l’asticella sia sempre più difficile migliorare, ma bisogna cercare di fare il più possibile. Provare a vincere ancora e soprattutto con la speranza di festeggiare insieme ai tifosi, aprendo le porte del palazzetto, perchè ce lo meritiamo tutti insieme, il mio sogno è quello di abbracciarci tutti dopo aver vinto qualcosa di importante.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Prisma Taranto doma una Lagonegro da battaglia e sale al terzo posto

    Di Redazione
    Si chiude con un successo il 2020 della Prisma Taranto: nella sfida dell’undicesima giornata di Serie A2 Credem Banca, la formazione ionica si aggiudica la trasferta di Marsicovetere contro la Cave del Sole Geomedical Lagonegro per 1-3 (23-25, 24-26, 27-25, 25-27) e conquista la terza posizione in classifica, a quota 20 punti. Gara lottatissima, con i lucani che non riescono a chiudere né il secondo set (in cui conducevano 18-12) né il quarto (22-18) e vedono sfumare la chance di muovere la classifica.
    La cronaca:Per la terza partita consecutiva, coach Di Pinto schiera lo stesso starting-six: Cottarelli in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi-Fiore schiacciatori, Di Martino-Alletti centrali e Goi libero. Lagonegro risponde con Salsi in palleggio, Scuffia opposto, Mazzone-Marretta schiacciatori, Maccarone e Spadavecchia centrali con Russo libero.
    Taranto parte contratta in battuta, con due errori dalla linea di fondo di Fiore e Gironi: Lagonegro prova subito ad imporre il ritmo, piazzando un mini-break di 2-0 che porta i lucani sul 4-2. Gli uomini di Di Pinto riescono a pareggiare i conti e a ribaltare la situazione a loro favore (6-8). Partita molto combattuta: le due squadre lottano, con grinta, su ogni punto. La Prisma ha qualche difficoltà in fase ricettiva e il tecnico dei rossoblù inserisce Hoffer per Gironi (16-16): la scelta si rivela vincente. Taranto accelera il ritmo, Cottarelli porta sul più 2 gli ionici (20-22), costringendo coach Tubertini al timeout. Sul 22-24 per gli ionici, Lagonegro annulla un set-point ma, sulla battuta successiva, Padura Diaz e compagni riescono a chiudere il set (23-25).
    Taranto parte bene nel secondo set con un break di 1-3. La squadra lucana ricomincia con la giusta cattiveria, creando non poche difficoltà alla difesa ionica, piazzando un parziale di 10-5 che obbliga Di Pinto al time-out (11-8). La Prisma fatica a carburare, i lucani prendono fiducia portandosi sul +5 (17-12): il tecnico dei rossoblù decide di cambiare il regista, inserendo Coscione al posto di Cottarelli per dare maggior lucidità all’attacco tarantino. I punti di Di Martino e Gironi riportano Taranto sul -3 (18-15); gli ionici riescono a pareggiare e sorpassare i padroni di casa (20-22) grazie al muro di Alletti e a due ace consecutivi di Gironi. Sul 21-23 c’è l’esordio di Cominetti con la maglia rossoblù: la battuta dell’ex Mondovì si infrange sulla rete. Si va ai vantaggi con Taranto che riesce a strappare il secondo set (24-26).
    Nel terzo parziale, coach Di Pinto conferma Coscione in cabina di regia. Taranto parte meglio (4-7), poi subisce il ritorno di Lagonegro che pareggia i conti (11-11). L’attacco vincente di Padura Diaz e l’ace di Gironi proiettano la squadra tarantina sul più 2 (11-13), ma la Geomedical trova il pareggio sul 14-14. Spadavecchia e Scuffia salgono in cattedra nei lucani (19-19) che, sul finire del set, riescono ad ottenere lo scatto vincente, annullando un match point (23-24) e allungando l’incontro con l’attacco di Marretta e il muro di Spadavecchia su Padura Diaz (27-25).
    Nel quarto periodo, il tecnico rossoblù schiera Presta al posto di Di Martino. L’equilibrio regna sovrano fino a metà set (12-12): Lagonegro riesce a piazzare un break importante di 6-2 che galvanizza gli uomini di Tubertini. Di Pinto fa rifiatare Padura Diaz sostituendolo con Persoglia – anche lui all’esordio – sul 18-14. Due punti consecutivi di Fiore, conditi da un ace, riportano Taranto sul -2 (18-16); Lagonegro reagisce e si riporta sul +4 (22-18). La Prisma mette in campo l’orgoglio e riesce a pareggiare i conti (23-23) costringendo Tubertini alla sospensione: il muro di Presta porta gli ionici al primo match point (24-25) ma viene annullato dai padroni di casa. Fiore, dopo un’azione combattuta, permette a Taranto di guadagnare il secondo match-ball, concretizzato dallo stesso schiacciatore ionico (25-27).
    Lorenzo Tubertini: “Oggi vado a casa con rammarico per non aver conquistato almeno un punto, che avremmo meritato per il gioco espresso. Nel finale di set dovevamo essere più cinici. Ho visto però una crescita su tutti gli aspetti di gioco su cui abbiamo lavorato in settimana. Non è sufficiente avere break di vantaggio, ma bisogna chiuderli. Bisogna creare le occasioni per chiudere i set e questa sera ce la siamo creata sempre, c’è stato un passo in vanti, bisogna tenere duro e lavorare per portare i risultati”.
    Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Prisma Taranto 1-3 (23-25, 24-26, 27-25, 25-27)Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Mazzone 19, Spadavecchia 11, Battaglia 0, Marretta 4, Santucci 0, Maccarone 1, Russo (L) 0, Molinari 3, Tiurin 0, Scuffia 24, Bellucci 0, Salsi 4. All.: Tubertini.Prisma Taranto: Fiore 10, Coscione 3, Alletti 13, Cottarelli 2, Presta 1, Padura Diaz 18, Di Felice ne, Gironi 19, Goi (L) 0, Persoglia 0, Hoffer 0, Cascio ne, Di Martino 5. All.: Di Pinto.Arbitri: Autuori – Vecchione.Note: Durata set 28’, 31, 33’, 29’. Lagonegro: 13 muri, 1 ace, 18 errori in battuta, 47% attacco, 55% (32%) ricezione. Taranto: 8 muri, 5 ace, 22 errori in battuta, 45% attacco, 60% (30%) ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A2 maschile: i risultati dell’ultima giornata di andata

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Dopo la vittoria della capolista Bergamo nell’anticipo di ieri sul campo di Reggio Emilia, l’undicesima giornata di andata continua con altre tre gare: rinviate a data da destinarsi Santa Croce-Siena e Castellana Grotte-Ortona, si è giocato regolarmente sui campi di Lagonegro, Mondovì e Brescia. Ecco i risultati di oggi e la situazione aggiornata:
    RISULTATIConad Reggio Emilia-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (19-25, 20-25, 29-27, 23-25)Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Pool Libertas Cantù 3-1 (25-21, 25-21, 19-25, 25-15)Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Prisma Taranto 1-3 (23-25, 24-26, 27-25, 25-27)Synergy Mondovì-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (21-25, 17-25, 25-21, 18-25)BCC Castellana Grotte-Sieco Service Ortona rinviata a data da destinarsiKemas Lamipel Santa Croce-Emma Villas Aubay Siena rinviata a data da destinarsi
    CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo* 26, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 21, Prisma Taranto* 20, Sieco Service Ortona 19, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 15, Kemas Lamipel Santa Croce** 14, Conad Reggio Emilia 14, Emma Villas Aubay Siena*** 8, Synergy Mondovì* 8, Pool Libertas Cantù** 7, BCC Castellana Grotte**** 4, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 3/1 ore 18.00Pool Libertas Cantù-Emma Villas Aubay Siena; Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto ore 17.00; BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Agnelli Tipiesse Bergamo ore 19.00; Kemas Lamipel Santa Croce-Cave del Sole Geomedical Lagonegro ore 16.00; BCC Castellana Grotte-Synergy Mondovì; Sieco Service Ortona-Conad Reggio Emilia ore 19.00. LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo vince ancora. Graziosi: “Contenti di questi punti su un campo così difficile”

    Di Redazione
    Agnelli Tipiesse vince anche contro Reggio Emilia per 3-1 (19-25, 20-25, 29-27, 23-25)e raggiunge il record di imbattibilità per quest’anno, (considerando l’intero anno solare con 19 partite vinte su 19 disputate) chiude il girone di andata (pur con ancora due match da recuperare) al primo posto vincendo la nona partita su nove disputate, con una prestazione pulita e concreta, lasciando gli emiliani a bocca asciutta.
    Inarrestabile e determinata, Bergamo stronca qualsiasi tentativo di rimonta da parte della Conad dopo che si era aggiudicata il terzo set cambiando l’opposto inserendo Suraci su Bellei, che dà filo da torcere ma non basta. Nessuno scivolone in campo rossoblù che guadagna i tre punti con un Santangelo strepitoso e infermabile autore di ben 23 punti finali. Grandi cose ha fatto anche il muro orobico, (14 muri totali) fermando da subito Bellei e costringendolo a una prestazione opaca, ed in seguito spegnendo la luce anche su Suraci. Niente da fare nemmeno per il bosniaco Ristic e capitan Ippolito che pure si distinguono in una bella prestazione, ma i bergamaschi si fanno trovare pronti anche in difesa. Finoli orchestra al meglio tutti gli schemi ben studiati in settimana, e nel quarto parziale dà il meglio di sè sistemando palloni difficili e delicati organizzando un gioco veloce e dinamico. Superbo D’Amico, che pur soffrendo nel quarto set  il servizio avversario si rende protagonista di difese acrobatiche che fanno decisamente la differenza tra le due squadre.
    Le parole di coach Graziosi: “Siamo venuti a Reggio sapendo che è un campo complicato, avevano cinque vittorie alle spalle e tanto entusiasmo, noi sapevamo che la partita era dura, abbiamo fatto i primi due set e mezzo di altissimo livello ma poi al momento di chiudere abbiamo esitato e l’abbiamo pagata, ma i ragazzi sono stati bravi a non scomporsi e abbiamo portato a casa la vittoria. Ci sono ancora molte cose da sistemare come il servizio, ma se la squadra non è brava in un fondamentale, riesce comunque a sistemare le cose con muro difesa e contrattacco. Andiamo avanti e siamo contenti di questi punti su un campo così difficile pur sempre consapevoli che il campionato si decide in altri momenti ma ci fa bene vincere e proseguiamo nel nostro percorso”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Record di imbattibilità per l’Agnelli Tipiesse che ferma Reggio in quattro set

    Di Redazione
    L’Agnelli Tipiesse Bergamo consolida la prima posizione in classifica, battendo in quattro set la Conad Reggio Emilia nell’anticipo dell’undicesima giornata di andata di Serie A2 maschile. I ragazzi di coach Graziosi volano a +7 sulla Sieco Service Ortona.
    I ragazzi di Coach Mastrangelo iniziano la partita molto contratti, in un set molto combattuto e teso sin dal primo pallone. L’olimpia, grazie a qualche errore di troppo da parte di Reggio, prende il largo ad inizio set sfruttando perfettamente l’asse Finoli, Santangelo mette in difficoltà Conad. Il primo Timeout tecnico vede Bergamo avanti con il punteggio di (5-8) con Reggio però brava a limare parzialmente lo svantaggio grazie ad una serie di buone giocate del palleggiatore Pinelli, bravissimo nel servire i propri schiacciatori. Una serie di 3 ace messi a segno dal solito capitan Ippolito per Conad consentono a Reggio di impattare Bergamo e di raggiungere la momentanea parità (11-11) mandando Jack Bellei in battuta.
    Set estremamente combattuto che procede con una Olimpia molto concentra, brava nello sfruttare alcune indecisioni dei Reggiani. Partita molto tesa durante il primo parziale, con le squadre che arrivano al secondo timeout tecnico sul punteggio di (14-16). Un muro del centrale Milesi di Bergamo sul tentativo di Bellei dona a Bergamo 3 lunghezze di vantaggio. Le speranze di recupero di Reggio si poggiano sullo schiacciatore Ristić, autore di un ottimo primo parziale in attacco e sul centrale Mattei che provano a suonare la carica per Conad. Reggio concede però il primo set alla Olimpia Bergamo con il punteggio di 25-19.
    Secondo set che inizia con una Reggio molto diversa rispetto a quella vista nel primo parziale. Le squadre, molto concentrate, si scambiano bordate sia in attacco che in battuta e la partita prosegue con molta tensione in campo, con i giocatori che non si risparmiano occhiate di sfida sotto rete. Volley Tricolore che ha iniziato la partita con percentuali non perfette in battuta, cerca di mettere molta pressione sulla linea di ricezione di Bergamo che risponde però con continuità.
    Il libero Davide Morgese sale in cattedra per la Conad con una serie di ottime difese sugli attacchi di Jernej e Cargioli consentendo a Reggio di arrivare in vantaggio al primo Timeout tecnico con “soli” 3 punti di svantaggio (5-8) nei confronti di una Olimpia davvero aggressiva e concreta. L’opposto di Bergamo Santangelo però si dimostra un giocatore di altissimo livello e vero rebus per la formazione Reggiana che fatica a contenerlo con il fondamentale del muro che spesso è risultato decisivo a favore di Conad.
    Un sontuoso primo tempo di Scopelliti e un mani out di Ristić danno il via al mini break di Conad 4 punti che permette alla formazione Reggiana di ricucire un minimo lo svantaggio, fissa il punteggio, al secondo Timeout tecnico, sul punteggio di (16-11) per la formazione allenata da coach Graziosi. La partita procede con molte imprecisioni da entrambi i lati, con Reggio che fatica ad imporre il proprio gioco come fatto nelle ultime uscite, non riuscendo ad impensierire sufficientemente una Bergamo che sembra avere il controllo del set. Maiocchi, subentrato al posto di Andrea Ippolito, con due ottime giocate riporta Reggio sul meno tre (15-18). È grazie ad una serie di grandi giocate del palleggiatore Finoli di Bergamo che Bergamo riesce a prendere definitivamente il largo, sfruttando la grande varietà di colpi dei propri attaccanti permette alla squadra ospite di impattare un break di punti fondamentale per spegnere le speranze di rimonta di Reggio che concede anche il secondo parziale con il punteggio di 20 -25 per la formazione ospite.
    Terzo set che inizia sulla falsariga del primo per Conad Reggio, subito costretta a rincorrere una Bergamo intenzionata a chiudere i conti il prima possibile. L’opposto Antonino Suraci subentra a Bellei stasera un po’ troppo impreciso.È lo stesso suraci a mettere a segno due punti consecutivi che portano Conad al primo Timeout tecnico in svantaggio di tre lunghezze (5-8) dimostrando tutto il suo valore e la profondità della panchina Reggiana. Sono però tanti gli errori in ricezione e battuta per Conad Volley che regala agli avversari troppi punti facili, con una Bergamo molto cinica nello sfruttare ogni piccola occasione. Ippolito rientra in campo al posto di Ristić per guidare il tentativo di rimonta e dando il via ad un mini break di quattro punti consecutivi per Reggio che si rifà sotto (12-13) sfruttando un Suraci davvero positivo in questo suo ingresso in campo e un Maiocchi che conferma certamente quanto di buono aveva fatto vedere nella partita con Siena.
    Andrea Mattei, centrale di Conad, si dimostra il solito grande trascinatore, regalando con un attacco millimetrico nei tre metri il primo vantaggio alla propria squadra al secondo Timeout tecnico (16-14). Bergamo si affida al proprio opposto Santangelo per recuperare lo svantaggio e riesce, anche grazie ad una serie di punti rocamboleschi e abbastanza fortunosi a riportare il parziale in perfetta parità sul 18-18. Un errore di Bergamo in battuta fissa il punteggio sul 21 a 20 per la formazione di coach Mastrangelo. Un muro tetto di Mattei e Suraci sullo schiacciatore Pierotti e un punto in attacco dello stesso Mattei riportano Reggio in vantaggio sul 23-22, con Bergamo però molto brava a sfruttare il cambio palla per ritornare in parità e ad andare al primo match point grazie ad un attacco di Santangelo che va poi a servire per chiudere il match.
    Si arriva ai vantaggi dopo un potente attacco di Suraci in parallela che porta Reggio in perfetta parità con Bergamo che viene poi superata nel punteggio da Conad che sfrutta un Ace di Ippolito che si dimostra, una volta ancora, leader tecnico e carismatico di questa squadra. La partita prosegue in perfetta parità sino al magistrale Ace di Suraci che chiude il set con il punteggio di 29 a 27 per Reggio Emilia che rientra così nel match.
    Quarto set che inizia con Reggio ancora visibilmente galvanizzata dal parziale precedente, con Pinelli che sfrutta al meglio la serata decisamente positiva dell’opposto Suraci, dimostratosi decisivo già nel parziale precedente.Bergamo però, ferita, risponde punto a punto a Conad, arrivando al primo Timeout tecnico sul punteggio di 8-6 per la formazione di casa. Dopo una partita costellata da grandi giocate, complice anche il nervosismo di entrambe le formazioni e la tensione del match, le squadra si alternano in una serie di errori e di imprecisioni che terminano grazie a due ace dell’opposto dell’Olimpia Santangelo, che porta i suoi in vantaggio di due lunghezze e costringe Mastrangelo al Timeout. Ippolito chiude il mini break Bergamasco con un potente attacco in diagonale riportando Reggio nel set. Un Ace di Pierotti consente agli ospiti di scappare sul più tre  (10-14). Si arriva al secondo Timeout tecnico con le squadre molto stanche, e con Bergamo in vantaggio (13-16) ma con una Conad che non si arrende e combatte su ogni pallone.
    Un muro di Cargioli costringe Mastrangelo ad un secondo timeout, vedendo Bergamo tornare ad allungare sulla formazione di casa. Maiocchi però è l’ultimo a mollare per Conad e con tre ottime battute confeziona il tanto atteso mini break che riporta Reggio a contatto (17-17). Milesi però riporta avanti Bergamo con un muro fondamentale su Suraci. Il solito Santangelo con un attacco potente in parallela riporta i suoi in vantaggio che, sfruttando un muro tetto del centrale Signorelli si portano sul momentaneo più due (21-23). L’ennesimo Ace di Ippolito riporta Reggio sul meno uno e costringe Graziosi ad un timeout sul 22-23 per la formazione ospite. Sono però un errore Conad ed un primo tempo di Cargioli a chiudere il set e il match in favore di Bergamo con il punteggio di 25-23
    Conad Reggio Emilia – Olimpia Bergamo: 1-3 (19-25, 20-25, 29-27, 23-25)
    CONAD REGGIO EMILIA:Pinelli 1, Catellani n.e , Bellei 5, Maiocchi 9, Sesto n.e., Scopelliti 5, Mattei 11, Ristic 11, Ippolito 10,  Morgese (L), Suraci 15. Coach: Vincenzo MastrangeloAGNELLI TIPIESSE: Milesi 5, Mancin, Cargioli 15, Ceccato, D’Amico L, Santangelo 23, Sormani n.e, Finoli 2, Terpin 13, Pierotti 12, Signorelli 1, Umek n.e, Rota n.e Coach: Gianluca Graziosi
    Note Reggio Emilia: ace 10  , service error 17, ricezione 51% , attacco 41%, muri 6
    Note Bergamo: ace 6 , service error 16, ricezione 61 %, attacco 51 %, muri 14
    CLASSIFICA11ª Giornata And. (27/12/2020) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2020Agnelli Tipiesse Bergamo 26, Sieco Service Ortona 19, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 18, Prisma Taranto 17, Kemas Lamipel Santa Croce 14, Conad Reggio Emilia 14, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 12, Synergy Mondovì 8, Emma Villas Aubay Siena 8, Pool Libertas Cantù 7, BCC Castellana Grotte 4, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3.
    Note: 1 Incontro in meno: Prisma Taranto, Kemas Lamipel Santa Croce, Synergy Mondovì; 1 Incontro in più: Sieco Service Ortona, Conad Reggio Emilia; 2 Incontri in meno: Emma Villas Aubay Siena, Pool Libertas Cantù; 3 Incontri in meno: BCC Castellana Grotte;
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cuneo-Mondovì: il derby della Granda in scena domani alle 18.00

    Di Redazione
    Dopo il recupero infrasettimanale a Cantù, che ha portato la quinta vittoria consecutiva in casa biancoblù, Cuneo si prepara a giocare l’ultima partita del 2020, ovvero il derby della Granda, con i cuneesi in trasferta a Mondovì, domenica 27 dicembre alle ore 18.00, rigorosamente a “porte chiuse” come previsto dal protocollo.
    Un match importante per la classifica e la conseguente possibilità per Pistolesi e compagni di aggiudicarsi l’accesso alla Coppa Italia, oltre al valore aggiunto che inevitabilmente infonde un derby molto sentito. I cuneesi al terzo posto della classifica con 18 punti, 9 giornate su 10 disputate e 7 vittorie, affronteranno Borgogno e compagni, anche loro vittoriosi sul campo canturino nell’ultima giornata disputata. La squadra di coach Barbiero si presenta al match con i cuneesi in ottava posizione con 8 punti, 8 giornate all’attivo di cui 2 vincenti.
    Sesta partecipazione consecutiva alla Serie A2 per Synergy Mondovì, con il confermato coach Mario Barbero alla direzione della squadra. Nel roster gli unici rinnovi rispetto allo scorso anno sono capitan Luca Borgogno e il libero Filippo Pochini. La regia monregalese ha visto l’arrivo tre settimane fa dell’alzatore brasiliano Pedro Luiz Putini, che ha sostituito il cubano Leandro Macias Infante. Nel periodo di transizione e nei recuperi è stata e sarà di Mattia Milano questa responsabilità. Nel ruolo di opposto il ritorno di Matteo Paoletti ed Emanuele Bosio. Al centro il forfait di Alberto Marra e il giovane Manuel Bussolari che troverà sicuramente spazio dopo l’interruzione in settima della collaborazione tra il club monregalese e il centrale Roberto Festi. Stessa cosa per Roberto Cominetti che non sarà più in coppia con Borgogno. A completare il roster ci saranno Alessio Ferrini, alla sua prima stagione in A2, e i due giovani del vivaio Filippo Camperi e Mattia Fenoglio.
    Coach Serniotti: « Mondovì è un campo difficile e quindi mi aspetto una gara complicata che dovremo affrontare con molta attenzione. Mancano 2 partite per noi alla chiusura del girone d’andata, le giocheremo con l’obiettivo di entrare nel gruppo di squadre che disputerà la Coppa Italia».
    Ufficializzato il recupero della 3^ giornata, mercoledì 20 gennaio alle ore 17.00, in trasferta a Castellana Grotte, mentre la prima giornata del girone di ritorno vedrà i cuneesi ospitare, domenica 3 gennaio alle ore 19.00, l’Agnelli Tipiesse Bergamo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Prisma, Gironi: “Non dobbiamo farci ingannare dalla posizione in classifica di Lagonegro”

    Di Redazione
    Dopo il successo ottenuto nel recupero infrasettimanale contro l’Emma Villas Aubay Siena, la Prisma Taranto si appresta ad affrontare la seconda trasferta consecutiva: i rossoblù saranno di scena domani pomeriggio (ore 18) al Palazzetto dello Sport di Marsicovetere dove saranno ospitati dalla Rinascita Volley Lagonegro.
    La Prisma Taranto giunge all’incontro dell’11^ giornata galvanizzata dalle ultime due vittorie consecutive: gli uomini di coach Di Pinto, attualmente quarta forza del campionato Serie A2 Credem Banca con 17 punti ottenuti in 8 partite disputate (5 vittorie e 3 sconfitte), cercheranno il tris in terra lucana; Lagonegro – ultima in classifica con 3 punti (1 vittoria e 8 sconfitte) – proverà a riscattare i due ko subiti contro Reggio Emilia e Bergamo tra le mura amiche.
    Il tecnico degli ionici potrà contare anche sul nuovo arrivato Roberto Cominetti: lo schiacciatore bergamasco, proveniente dalla Synergy Mondovì, ha già disputato i primi allenamenti con i suoi nuovi compagni ed è a disposizione della squadra rossoblù.
    Una partita da non sottovalutare, come affermato dallo schiacciatore Fabrizio Gironi: «Sarà una partita tosta: Lagonegro è una squadra che abbiamo già affrontato nel precampionato e, ad oggi, non ha ottenuto i risultati sperati. Non dobbiamo farci ingannare dalla loro posizione in classifica: nonostante siano il fanalino di coda, hanno delle ottime qualità tecniche. Dobbiamo essere bravi a metterli in difficoltà: cercheremo di sfruttare i loro punti deboli per portare a casa la vittoria e continuare il trend positivo di risultati».
    Negli ultimi giorni, è giunto in riva allo Ionio Roberto Cominetti, un tassello che si aggiunge al roster della Prisma: «Cominetti ci darà una grande mano: nonostante sia una banda giovane, ha già maturato delle esperienze importanti e andrà a colmare il gap causato dall’addio di Parodi. Il suo arrivo ci permetterà, anche, di avere delle rotazioni in più durante il corso del match: sarà un elemento importante, specie in un periodo duro come questo, dove stiamo disputando diversi incontri ravvicinati. Tutta la squadra beneficerà delle sue giocate».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Siena-Cantù posticipata al 5 Gennaio

    Cookie PolicyQuesto sito fa utilizzo di Cookie. Per saperne di più e per un’informativa dettagliata, puoi consultare la Cookie Policy.Definizioni e riferimenti legali Dati personali (o Dati)Dati di UtilizzoResponsabile del Trattamento (o Responsabile)Titolare del Trattamento (o Titolare)Questo SitoDefinizioni e riferimenti legali Dati personali (o Dati)Costituisce dato personale qualunque informazione relativa a persona fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale. LEGGI TUTTO