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    Bergamo, Finoli è il giocatore del mese di febbraio

    Di Redazione
    Il giocatore del mese di febbraio è l’estroso regista argentino Juan Ignacio Finoli, classe ’91 approdato a Bergamo a fine luglio in punta di piedi dopo aver militato nel club argentino e prima ancora a Catania, dove già si era fatto conoscere in Italia per le sue caratteristiche di grande fantasista. Finoli si sta distinguendo e matura sempre di più un gioco dinamico ed equilibrato servendo al meglio tutti i suoi compagni che girano come cavalli guidati da un’unica carrozza in grado di orchestrare prime e seconde linee a seconda della forma di ognuno di loro, guadagnandosi fin dai primi mesi il titolo di leader del gruppo, per le qualità caratteriali di trascinatore e lucido punto di riferimento, molto spesso infatti è lui che inventa soluzioni per togliere le castagne dal fuoco. Definito dai compagni come solare e leader indiscusso, si è guadagnato il titolo di giocatore di febbraio per le sue giocate che hanno fatto il giro del web e stupito il pubblico che segue il team da casa. Alza in tutti i modi: con le mani, la testa, i piedi, dotato di una tecnica eccezionale, etichettato anche dalla stampa come giocatore di categoria superiore.
    LO STAFF
    Emanuele Arioli mental trainer: “Finoli…giocatore con alto gusto estetico e con la voglia di stupire!Anima emotiva e di gioco della squadra, sa fare gruppo e gioca davvero bene. Questa responsabilità deve prendersela in mano perché adesso arrivano le partite che contano e lui ha la credibilità per imporre il gioco di squadra. Ha le capacità e il dovere di tenere unita la squadra nei momenti importanti ma anche nei momenti più semplici. Può trovare soluzioni anche diverse perché ha compagni che lo seguono. Se capisce che dalle sue mani passano le idee di gioco siamo a buon punto verso i nostri obiettivi”
    Marta Gamba, nutrizionista: ”Finoli è la chiave di questa squadra: sia per il ruolo che ricopre in campo sia per la sua personalità. Orchestra la squadra con maestria ed estro, il suo animo argentino è ben visibile nel gioco, è un piacere vederlo giocare (dalla nostra parte del campo )“.
    Roberto Marini, fotografo: “Finoli il nostro regista, lo Spielberg della pallavolo Bergamo, ci sorprende sempre con le giocate da capogiro. Io lo chiamo anche Papu Gomez per lo stesso percorso. Entrambi registi, stesso numero di maglia, stessa nazionalità, hanno giocato entrambi a Catania. Un allenatore in campo, curioso è quando sussurra all’orecchio del compagno di squadra lo schema, ma altrettanto curioso quando fa la chitarra, tirando la maglia e mette in evidenza il numero dello schema. Un grande professionista e sono orgoglioso vederlo giocare per i nostri colori”.
    Sirio Tomaino, team manager: “Quando ho saputo che Ignacio Finoli (ex Catania) era negli obiettivi della società ho stentato a crederci ed ho subito cercato conferma per capire se si trattava proprio di lui o di un omonimo. La conferma, fortunatamente, è diventata realtà e Ignacio è il nostro palleggiatore. Tuttavia ancora adesso, a volte, stento a credere che un ragazzo così tranquillo e pacato riesca a trasformarsi in un giaguaro anzi no, “un Puma Argentino” che, non appena entra in campo, gestisce le fasi di gioco con una grinta ed una determinazione di un Campione, quale Ignacio è“.
    I COMPAGNI
    David Umek: “Finoli oltre ad essere un giocatore incredibile in campo e anche una bellissima persona fuori, sempre solare. In allenamento dà sempre ottimi consigli tecnici e di gestione della partita a tutta la squadra e presta particolare attenzione anche a noi giovani”.
    Jernej Terpin: “In campo lo vedo come un leader, si vede che ha giocato da tanti anni in campi importanti e ha tanta esperienza, sa rimanere lucido anche nei momenti di difficoltà in cui dobbiamo spingere, riesce a darci indicazioni per mantenere la squadra unita, fuori dal campo è proprio un “argentino”, pazzerello dinamico e vivace, bravissimo a fare le grigliate, consiglio di farsi invitare!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angelo Agnelli: “La finale di Del Monte Coppa Italia sarà una festa del volley”

    Foto Agnelli Tipiesse Bergamo

    Di Redazione
    Si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione della sfida valida per la finalissima di Del Monte Coppa Italia A2/A3 che si terrà al Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco giovedì 11 marzo alle 20.30. Partecipanti attivi la presidenza di Lega Pallavolo Serie A con Massimo Righi, il sindaco di Cisano Andrea Previtali, il presidente di Fipav Lombardia Piero Cezza, i presidenti Angelo Agnelli e Giuseppe Carenini per Bergamo e Luigi Veronese per Delta Group Rico Carni Porto Viro.

    Parola subito al primo cittadino di Cisano, sindaco Andrea Previtali, che ha ricordato la scomparsa della colonna portante della Pallavolo Cisano Gianni Migliorini. Appassionatosi anno dopo anno al volley, Previtali ha espresso l’orgoglio di ospitare nel comune di Cisano questo importante evento nazionale. Lo segue il presidente di Fipav Lombardia Piero Cezza, alla guida del volley lombardo per altri 4 anni dopo la seconda elezione.
    Angelo Agnelli: “È un onore poter ospitare nella casa della pallavolo bergamasca una finale di Coppa Italia che ha doppia valenza: oltre ai successi sportivi anche la rinascita del territorio di Bergamo, ed è una finale che abbiamo voluto fortemente come Lega cercando di disputare il campionato nel miglior modo possibile malgrado tutti i problemi che c’erano, soprattutto non avere il pubblico nei palazzetti, con tutto ciò che ne è conseguito. Questo giovedì sarà una festa della pallavolo, e vanno i miei più sentiti complimenti al Presidente Veronese per essere riuscito a portare una squadra di A3 in finale. Le sensazioni sia in campo che da dirigente che vivi in una finale sono quelle che ti aiutano a fare meglio anno dopo anno. In questo anno terribilis, soprattutto, ci hanno portato a formare una società insieme alla Pallavolo Cisano”.
    Luigi Veronese, presidente Delta Volley Porto Viro: “Ringrazio il presidente Agnelli per le belle parole spese, arriviamo in questa finale con molta sorpresa e voglia di portare al pubblico questa realtà, i ragazzi hanno speso sudore in campo, in questi anni questi atleti ci hanno fatto vivere per molte volte un sogno. Un grazie alla Lega e a questi ragazzi, partecipare alla festa della finale è una grande occasione e soddisfazione sappiamo quanto chi organizza si deve spendere, ma anche quanta soddisfazione e gioia dia questa manifestazione”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Presentata la Finale della Del Monte Coppa Italia A2/A3. Match in diretta Rai

    Di Redazione
    Questo pomeriggio, alle 14.30, si è svolta sul canale YouTube di Lega la presentazione della Finale di Del Monte® Coppa Italia A2/A3, una partita destinata a restare negli annali come la prima storica Finale raggiunta da un Club di A3 e allo stesso tempo come la partita della rinascita di un territorio tanto colpito dalla pandemia.
    A fare gli onori di casa è stato il Sindaco di Cisano Bergamasco, Andrea Previtali, seguito dal saluto del Presidente Fipav Lombardia, Piero Cezza, alla guida del volley lombardo per altri 4 anni dopo la seconda elezione.
    Parola poi ai due presidenti delle società finaliste: Angelo Agnelli, Presidente dell’Agnelli Tipiesse e Vicepresidente di Lega e il Presidente della Delta Group Rico Carni Porto Viro, Luigi Veronese. L’organizzazione dell’evento, come alle Finali di Bologna, pone l’accento sull’importanza del controllo e della prevenzione e sull’obbligo di sottoporsi a tampone prima di accedere all’impianto; con l’occasione è stato infatti realizzato un presidio sanitario ad hoc all’esterno del Palasport.
    Dopo aver mostrato alla “platea” di giornalisti e ospiti collegati il trofeo destinato ad essere alzato al cielo nella notte dell’11 marzo dal club vincitore, il Presidente di Lega pallavolo Serie A, Massimo Righi, ha raccontato dell’esclusiva copertura televisiva del match, che dopo diversi anni torna ad essere in diretta RAI Sport.
    Voce anche ai protagonisti: da Bergamo le parole dell’allenatore della Agnelli Tipiesse, Gianluca Graziosi, in cerca della prima vittoria in una finale di Coppa Italia. “Sarà dura, l’organico di Porto Viro è di alto livello e dopo la stagione passata sono stati in grado di portare avanti un grande progetto, come dimostra la classifica e la loro presenza in Finale. Noi abbiamo chiari i nostri obiettivi da inizio stagione e faremo di tutto per arrivare alla vittoria”.
    Dall’altra, l’allenatore della Rico Carni Porto Viro Massimo Zambonin, onorato di poter partecipare ad un evento di calibro così elevato, non si scoraggia per la potenza dell’avversario “Porto Viro cercherà di mettere in campo la migliore pallavolo possibile e sarà l’attenzione ai dettagli ciò che farà la differenza”.
    Ricordi emozionanti arrivano dal capitano bergamasco Antonio Cargioli che lo scorso anno, nel sold out dell’Unipol Arena, festeggiava la vittoria della Del Monte® Coppa Italia: “L’Olimpia era la terza volta che provava a vincere il trofeo. Penso sia stata una partita pazzesca dal punto di vista sportivo ed emotivo. L’assenza di pubblico ora obbliga a giocare una pallavolo diversa, ma non meno avvincente, così come sarà la Finale di giovedì”.
    Una Porto Viro a sfondo argentino è quella che scenderà in campo giovedì sera al PalaPozzoni e, il capitano e posto due rodigino, Juan Cuda, assicura che si batteranno guidati dallo spirito caliente che li contraddistingue: “Noi non abbiamo nulla da perdere a differenza loro. Dovremo giocare a tutto fuoco”.
    Per l’Agnelli Tipiesse è inoltre intervenuto il mattatore bergamasco Andrea Santangelo, che dichiara di essere pienamente soddisfatto della stagione che Bergamo sta disputando, “siamo primi con ampio margine sulla seconda e questo ci permette di affrontare il campionato con serenità”. Ugualmente felice della stagione lo schiacciatore e top scorer della Delta Group Rico Carni, Enrico Lazzaretto, che svela la chiave del loro successo: “Siamo un bel gruppo, giochiamo di squadra e ci divertiamo molto. È il divertimento il nostro valore aggiunto”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zamagni: “Castellana Grotte ha qualità ed esperienza”

    Di Redazione
    Dopo la vittoria a Cisano Bergamasco contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo la Emma Villas Aubay Siena ha ora 31 punti in classifica, con un ruolino di marcia di 10 vittorie e 8 sconfitte fino ad adesso, ed è in quarta posizione della graduatoria. La prossima sfida in campionato sarà contro la Bcc Castellana Grotte, storica avversaria dei biancoblu sia in campionati di Serie A2 che di Superlega. I pugliesi hanno 25 punti, hanno disputato una gara in più rispetto a Siena e fin qui hanno collezionato 9 vittorie e 10 sconfitte.
    Il match verrà disputato domenica 7 marzo al PalaEstra a partire dalle ore 18.
    “Un’altra sfida complicata – afferma il centrale della Emma Villas Aubay Siena, Matteo Zamagni, – la loro classifica è bugiarda. Conosco tanti dei giocatori che compongono il roster della Bcc, sono pallavolisti di esperienza e qualità, con molti anni di Serie A alle spalle. Dovremo giocare una gara concreta, senza fare troppi errori e concedendo poco perché loro sono in grado di prendere rapidamente il comando delle azioni. Dopo avremo un altro banco di prova rilevante e significativo, con la sfida contro Taranto”.
    Prosegue Zamagni: “L’umore della nostra squadra è molto buono, questa striscia di vittorie che abbiamo raggiunto ci dà tanta fiducia. I successi delle ultime giornate ci aiutano ad allenarci al meglio durante la settimana con l’obiettivo di migliorare sempre di più. Ora arriva il bello, abbiamo gare complicate ed affascinanti nelle ultime giornate di regular season e speriamo che ci diano lo slancio per affrontare bene i playoff. Non ci poniamo limiti su quello che potremo raggiungere. La nostra prima parte della stagione non è stata di alto livello, abbiamo lasciato tanti punti per la strada ma credo che quei momenti e quelle settimane ci siano serviti anche per fare più esperienza. Adesso siamo più in grado di uscire fuori dalle difficoltà che si incontrano durante una partita, c’è stato un cambio di passo da parte nostra”.
    Il centrale della Emma Villas Aubay Siena torna a parlare anche dell’ultima vittoria conquistata: “A Cisano Bergamasco abbiamo giocato una gara ad alto livello. Bergamo è una squadra che fino ad adesso ha lasciato pochissimo sulla sua strada agli avversari. Noi eravamo obbligati per poter fare risultato a disputare un grande match. Ci siamo riusciti, è stata una gara molto equilibrata, sul taraflex c’è stata tanta lotta”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, Barone: “I numerosi successi ci danno sicurezza per i momenti difficili”

    Foto Ufficio Stampa Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione
    La Emma Villas Aubay Siena ha conquistato contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo la sua sesta vittoria consecutiva in campionato, al termine di un match spettacolare e di grande volley sul taraflex del palazzetto a Cisano Bergamasco. La squadra allenata da coach Alessandro Spanakis ha tuttavia già ripreso gli allenamenti e oggi ha effettuato una doppia seduta di allenamenti al PalaEstra. La prossima sfida in programma sarà domenica 7 marzo alle ore 18 al PalaEstra contro Castellana Grotte.
    Il centrale della Emma Villas Aubay Siena, Rocco Barone, è tornato a parlare del successo esterno contro la formazione capolista del campionato. “A Cisano Bergamasco è stata una partita sofferta e difficile, sapevamo fin dall’inizio che avremmo affrontato la squadra più in forma del campionato, d’altronde la classifica parla chiaro. Hanno tantissimi punti di vantaggio sulla seconda, anche rispetto a noi, e quindi era sicuro che ci avrebbero messi in difficoltà. Così è stato, ma noi siamo stati bravi a restare attaccati al match, a crederci e nei momenti difficili stavolta è prevalso il nostro cinismo. Una vittoria come questa dà tanta carica e motivazione nei nostri mezzi, ci fa capire che ce la possiamo giocare contro tutti. Anche nei momenti più complicati di questa stagione siamo rimasti concentrati e abbiamo lavorato duramente e con il giusto spirito, questo deve rimanere il nostro atteggiamento fino alla fine del campionato”.
    Ancora Barone: “Stiamo attraversando un gran bel momento, con molti successi di fila che ci stanno dando sicurezza e tranquillità. Questo fa bene, e ci farà bene e ci dà consapevolezza per quei momenti in cui c’è bisogno di essere tranquilli e cinici. Ci auguriamo di proseguire questo cammino che abbiamo intrapreso da alcune settimane. Mancano le ultime partite di regular season, poi partiranno i playoff e quello sarà un altro campionato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Fabroni: “Una vittoria bellissima in un periodo non semplice”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La Emma Villas Aubay Siena è reduce dalla bellissima vittoria centrata a Cisano Bergamasco contro la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, che per la prima volta in campionato è caduta tra le mura amiche. Sul taraflex si è visto un meraviglioso spettacolo di volley, con le due compagini che hanno mostrato bellissimi attacchi e anche ottime difese. L’equilibratissima sfida è stata decisa da un tie break terminato ai vantaggi e nel quale i senesi sono riusciti ad annullare due match point del team locale.
    Queste le dichiarazioni post match di coach Alessandro Spanakis: “Questa vittoria è una grande soddisfazione, arrivata dopo tante situazioni non semplici affrontate. Ho visto una abnegazione totale da parte dei ragazzi. Avevo chiesto loro di giocare spensierati e di osare, di andare in campo con grinta e con il coltello tra i denti. Così è stato, tutti hanno fatto benissimo, è venuto fuori alla grande questo gruppo che è fantastico. Devo elogiare tutti i ragazzi. Panciocco? Anche lui ha disputato una grande gara, ha giocato da titolare una partita complicata e ha fornito un buonissimo contributo“.
    “Ormai ci siamo quasi vaccinati alla sfiga – conclude Spanakis – prendiamo le situazioni per quelle che sono. Non ci siamo mai pianti addosso in questi mesi, ora affrontiamo le cose con lo spirito giusto. Nel match di oggi mi è piaciuta tanto la nostra fase break, siamo stati lì, abbiamo toccato molte palle con il muro, abbiamo contrattaccato e conquistato tanti punti in un modo che non può non dare grande soddisfazione ad un allenatore“.
    “È una vittoria bellissima, arrivata in un periodo non semplice – aggiunge il palleggiatore della Emma Villas Aubay Siena, Marco Fabroni –. Abbiamo fatto tante cose molto bene, altrimenti è impossibile andare a vincere in casa della prima in classifica. Si è vista una splendida prova di squadra. Bravo Yuri in attacco, bravo Panciocco che ha affrontato un match complicato, bravi tutti. Le difficoltà di questa sfida e la qualità di un team come Bergamo rendono questo successo ancora più bello. Ci sono stati momenti non semplici nei cinque set giocati, ma li abbiamo affrontati e superati, siamo andati avanti e abbiamo mostrato il nostro gioco. Abbiamo sfruttato le possibilità che abbiamo avuto e abbiamo conquistato la vittoria. E’ una soddisfazione immensa”.
    La gara Prisma Taranto–Emma Villas Aubay Siena, non disputata lo scorso 21 febbraio per casi di positività al Covid-19 nella squadra locale, verrà recuperata mercoledì 10 marzo alle ore 17.30. L’ufficialità è arrivata questo pomeriggio.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì, Barbiero: “Nonostante la sconfitta non ho nulla da rimproverare ai ragazzi”

    Foto Ufficio Stampa Vbc Synergy Mondovì

    Di Redazione
    Non è mancato lo spettacolo nella sfida tra Vbc Synergy Mondovì e Cave del Sol Geomedical Lagonegro. A dispetto delle posizioni in classifica, le due formazioni si sono affrontate a viso aperto, e sul taraflex non sono mancati colpi di classe ed emozioni. Alla fine a portarsi a casa l’intera posta in palio è stato il sestetto di casa, che ha sopperito alla serata no dell’opposto Tiurin pescando dalla panchina, dove ha trovato in Scuffia e Armenante due armi fondamentali. In casa monregalese prova superlativa a muro (addirittura 16 i blocks dei biancoblù, 4 a testa per l’ex Marra e per Paoletti, autore di ben 26 punti). Positiva anche la prova di capitan Borgogno (57% in attacco) e di Putini, tornato ad un buon livello di forma dopo l’infortunio.
    LE PAROLE POST PARTITA. «Dispiace per la sconfitta – l’analisi del tecnico Mario Barbiero -, complessivamente ci sta per cosa si è visto in campo, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Abbiamo fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità, purtroppo a fine campionato il livello di gioco solitamente si alza e l’esperienza spesso fa la differenza».
    DOMENICA SI TORNA IN CASA. Dopo oltre un mese lontano dal PalaManera, domenica finalmente i monregalesi torneranno a giocare nel palazzetto di casa. Per la nona giornata del girone di ritorno il calendario prevede la sfida alla capolista Agnelli Tipiesse Bergamo dell’ex JJ Terpin: fischio d’inizio alle ore 18.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro lotta ancora, batte Mondovì e accorcia le distanze

    Di Redazione
    La Cave del Sole Geomedical Lagonegro va a punti per la terza volta nelle ultime 4 giornate, imponendosi in quattro set nello scontro diretto con la Synergy Mondovì. Un ottimo segnale per la squadra di Tubertini, che sale a 4 punti dai piemontesi e a 6 da Cantù con una partita ancora da recuperare rispetto alle rivali. Con Tiurin in panchina già da fine primo set, Filippo Vedovotto è il bomber dei lucani con 16 punti, ben assistito da Scuffia e Spadavecchia, che rispondono efficacemente agli attacchi di un ispirato Paoletti (25).
    La cronaca:Il primo set inizia in favore dei padroni di casa (3-1) che tengono distante Mondovì fino al 7-7. Fasi centrali in parità, poi Lagonegro trova ancora il vantaggio sul 15-13 e Barbiero chiama il tempo. Al rientro Mondovì ritrova ancora la parità sul 17-17, il gioco continua con due muri biancorossi che fermano gli attaccanti piemontesi ed è 22-17. Mister Tubertini sceglie poi di sostituire Tiurin con Scuffia, che resterà anche nei set successivi; Lagonegro trascinata da Mazzone, miglior realizzatore del set, trova il primo set point con una pipe, e Maccarone si incarica di chiudere il parziale.
    Nel secondo set la situazione si ribalta: è Mondovì a condurre sull’1-3 e Lagonegro trova la parità. Poi si va avanti punto a punto, ma Bussolari e Paoletti riportano in vantaggio Mondovì. Sul 10-13 Tubertini richiama i suoi e in seguito, sceglie di sostituire Mazzone con Armenante, ma Lagonegro deve sempre inseguire i piemontesi, che dal 10-15 riprendono a marciare e non lasciano spazi agli attaccanti di casa. Così sul 12-18 il coach della Cave del Sole chiama ancora il tempo; ma il parziale è inesorabile (12-20) e gli ospiti si incamminano verso la fine del set e riportano la parità. 
    Nel terzo set Mondovì è ancora in gara è conduce la prima parte del parziale trovando il massimo vantaggio sul 5-8, quando la Cave del Sole Geomedical trova un break e con una diagonale strettissima di Scuffia si porta a meno 1 (7-8). Un attacco out di Mondovì, riporta la parità poi ancora Scuffia con una diagonale riporta Lagonegro avanti 12-11. Tra le fila dei biancorossi si rivede Armenante che trova il 13-10, ma Mondovì ritrova la parità sul 14-14. E’ sempre il giovane schiacciatore Armenante che trova un break personale e la Geomedical va in vantaggio sul 20-17. Un muro di  Spadavecchia porta Lagonegro a più 4 e un servizio out di Mondovì chiude il set per Lagonegro. 
    Nel quarto set Lagonegro vuole continuare sulla scia del terzo e inizia in vantaggio sul 6-2; una diagonale di Paoletti porta però Mondovì a meno 1, ma Vedovotto rimanda Lagonegro sul più 2. Dall’altra parte Paoletti sfrutta la sua esperienza e ritrova la parità. Quando Mondovì prova ad andare avanti 11-12 Tubertini chiama il tempo, e al rientro il gioco è a senso unico dopo il 15-15: Salsi trova un ace sul 17-15, poi Molinari mura Ferrini e Vedovotto sfrutta la diagonale 19-15.
    Tubertini sceglie di far entrare Bellucci al servizio e con due ace il giovane palleggiatore della Geomedical sigla due punti consecutivi per il 23-16. Mondovì dopo un time out rientra e con il solito Paoletti recupera terreno grazie ad un servizio di Putini che porta i suoi sul 23-20. Poi Armenante si procura una prima palla set e sul servizio di Scuffia la palla è out, ma è la stesso opposto di Lagonegro che chiude in diagonale la gara.  
    Lorenzo Tubertini: “Non era una partita facile, perché nonostante l’ultima posizione, ci tenevamo a vincerla, a dimostrare che ci siamo. Sono orgoglioso e contento dell’atteggiamento e della partita dei ragazzi“.
    Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Synergy Mondovì 3-1 (25-20, 16-25, 25-20, 25-21)Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Mazzone 8, Spadavecchia 11, Vedovotto 16, Battaglia,  Santucci (L), Maccarone 4, Russo (L), Molinari 3, Scuffia 14, Tiurin, Bellucci 2, Salsi 2, Armenante 9. All. Tubertini.Synergy Mondovì: Putini 3, Borgogno 15, Bussolari 6, Paoletti 25, Ferrini 4, Marra 11, Milano 0, Pochini (L), Bertano 0, Bosio 0, Camperi 0, Fenoglio 0. All Barbiero.Arbitri: Pasciari, Taliento.Note: Durata set: 26’,  21’, 27’,  27’ tot  1 h 41’. Lagonegro: 9 muri, 4 Ace, 15 Errori in battuta, 51%Attacco, 54% (32%) Ricezione. Mondovì: 15 muri, 1 Ace, 15 Errori in battuta, 43% Attacco, 58% (38%) Ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO