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    Bergamo schiaccia Galatina con il risultato netto di 3-0

    Di Redazione
    Il primo round dei quarti di finale di Coppa Italia va ad Agnelli Tipiesse che si aggiudica il match contro Efficienza Energia Galatina per 3-0. Il match è interamente condotto dai padroni di casa, che non lasciano alcuno spiraglio di ingresso ai salentini, nonostante qualche guizzo di Musardo e Giannotti, che riescono ad andare a punto soprattutto nel terzo parziale, rimontando fino a 12-9, poi una seconda rimonta fino a 24-21 regalando qualche brivido finale ai ragazzi di coach Stomeo, ma il match si chiude a favore degli orobici con una buona prestazione del libero Torchia, premiato mvp per la squadra ospite che difende il campo fino all’ultimo punto.
    Una prestazione pulita e ordinata dei rossoblù con mvp Santangelo con 18 punti finali che permette anche a coach Graziosi di inserire le seconde linee del team, con un ottimo Mancin autore di due punti in attacco e al servizio che chiudono il secondo set, e Ceccato che entra in regia nel terzo parziale.
    Nicolò Mancin: “Una grande emozione per me entrare in una competizione nazionale come la Coppa Italia, dopo tanti mesi di lavoro raccogliamo i frutti e proseguiamo nel nostro cammino con un gruppo fantastico”
    I rossoblù volano dunque in semifinale contro Cuneo, che ha perso al tie break questa sera contro Brescia. La semifinale si giocherà mercoledì 24 al Pala Pozzoni.
    IL MATCH
    Galatina schiera Parisi- Giannotti, Elia- Musardo al centro, Lotito- Maiorana in posto 4, Torchia libero
    Agnelli Tipiesse comincia con Finoli- Santangelo in diagonale, Terpin- Pierotti in banda, Milesi- Cargioli al centro, libero D’Amico
    Inizio pulito ed ordinato per i padroni di casa che si portano sul 4-1 con Santangelo. Pierotti firma il punto dell’8-3. Maiorana risponde con un bel tocco per un mani out. Santangelo passa sopra il muro di Maiorana 9-5. Terpin allunga 13-5, Musardo mette a terra un bel primo tempo 13-6. Giannotti viene murato da Terpin per il 15-6.. Santangelo allunga ancora 18-9. Pierotti firma il 20-10. n errore di Lotito regala il 22-11. Terpin firma il 24-11. Un ace dello stesso Terpin chiude 25-11.
    Nel secondo parziale qualche imprecisione avversaria porta subito al vantaggio 9-3. Giannotti tiene vivo 10-4. Terpin allunga 12-5 Lotito accorcia 12-6. Ace di Milesi per il 16-6. Cargioli primo tempo 18-7. Terpin al servizio per il 19-9. Entrano sul 20-10 Signorelli e Ceccato. Muro di Pierotti su Giannotti, poi Signorelli in primo tempo firma il 22-10. Entra anche Mancin su Pierotti, Umek su Santangelo per il servizio. Punto di Mancin 24-12 Mancin fa ace per il 25-12.
    Il terzo set Galatina riesce a restare attaccata fino all’8-4, poi Santangelo fa ace 11-4. Un mini recupero per Galatina che si porta sul 12-9 grazie anche a qualche errore di troppo nel campo orobico. Nel terzo set ancora presente Signorelli, poi Milesi subentra a Cargioli. Terpin con una pipe allunga a 17-12. Ace di Santangelo per il 20-13. Terpin per il 22-14. Ceccato entra in regia sul 22-14. SAntangelo firma il 24-17. Entrano anche Sormani, Umek e Rota. Galatina si avvicina ancora 24-21 sul buon servizio di Lentini. Chiude Terpin 25-21.
    AGNELLI TIPIESSE: Milesi 4, Mancin 2, Cargioli 3, Santangelo 18, Finoli 1, Terpin 17, Pierotti 14, Signorelli 2, D’Amico, Rota, Sormani, Umek , Ceccato all. Graziosi
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA: Apollonio, Pepe, Parisi, Musardo 8, Giannotti 7, Lotito 3, Gallo 1, Maiorana 5, Elia 1, Lentini 4, Torchia, Antonaci, Conoci, Buracci all. Stomeo
    Arbitri Usai Piera, Prati Davide
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, obiettivo semifinali centrato. Ortona si ferma al tie break

    Di Redazione
    I ragazzi di Volley Tricolore affrontano, in data 10 febbraio in una difficile gara secca valida per la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, la formazione della Sieco Service Ortona. Match di enorme importanza per entrambe le formazioni che si giocano un prestigioso passaggio alla fase successiva della coppa Italia. Il risultato parla chiaro, 3 a 2 per Reggio che esce trionfante dall’incontro disputato tra le mura del Palasport Comunale di Ortona e si qualifica alle semifinali.
    I ragazzi di Coach Mastrangelo iniziano la partita nella migliore delle maniere, sfruttando alla perfezione alcuni errori gratuiti in un set molto complicato per la squadra di casa. Mattei, che ha festeggiato nella partita precedente i 1000 punti in serie A, inizia la partita mettendo molta pressione sugli avversari mettendo a segno un muro tetto e toccando, insieme a capitan Ippolito, moltissimi palloni attaccati dalla Sieco Service e assicurando la possibilità di svariate rigiocate alla formazione Reggiana.
    Reggio scappa subito già da inizio set mettendo in mostra un gioco davvero concreto e preciso, costringendo al timeout coach Lanci sul punteggio di 3-8. Una Volley tricolore molto aggressiva in battuta cercando le zone di conflitto e l’opposto Cantagalli e riesce a prendere un grande vantaggio mettendo a segno ben 4 ace nel solo primo parziale.Ortona non riesce a contrastare adeguatamente l’esuberanza in attacco di Mattei e Bellei che portano ad un break molto importante per i Reggiani che sembrano in totale controllo del set. Loglisci mette a segno due importantissimi punti in attacco che portano Reggio sul +8 (8-16) Una Ortona estremamente imprecisa non riesce a rientrare e viene travolta da un parziale dei Reggiani che grazie a due ace consecutivi in battuta dell’opposto Bellei allunga in maniera decisiva nei confronti degli avversari permettendo a Loglisci di chiudere agilmente il set con il punteggio di 25-14.
    La squadra di coach Mastrangelo si dimostra un cliente molto scomodo e in grado di sfruttare alla perfezione le imprecisioni dei propri avversari.
    Secondo set che inizia con una Conad Reggio estremamente motivata e concreta. Ortona cerca sicurezze nel proprio opposto Cantagalli che nel primo parziale è stato messo in grande difficoltà dal muro di Reggio. L’opposto Bellei porta immediatamente suoi sul +2 (4-6) con due  ottimi attacchi di cui uno potentissimo nei 4 metri. Ortona però è brava a sfruttare una serie di grandi battute di Cantagalli per rientrare prepotentemente nel set portandosi addirittura in vantaggio per 8-7 con Reggio che cade su alcune imprecisioni in ricezione. Due errori gratuiti portano ed un muro di Simoni guidano  Ortona al massimo vantaggio nel parziale portandosi sul +4 (13-9).
    Reggio prova a risalire in un set molto combattuto grazie ad alcune ottime giocate dell’opposto Bellei che prova a guidare la rimonta Conad con due attacchi consecutivi che permettono a Reggio di ricucire un minimo lo svantaggio portandosi sul -3 (14-11). Un attacco in diagonale di Sette e due brutte imprecisioni di Reggio permettono ad Ortona di allungare in maniera importante portandosi sul 17-11. La formazione allenata da Coach Mastrangelo fatica in questo parziale a ricucire lo svantaggio accumulato dai padroni di casa. Loglisci con un muro prova a caricarsi Conad sulle spalle in una difficile rimonta in questo parziale così complicato. Una potente diagonale di Bellei passa sopra al muro e porta Reggio sul-6 (21-15) con una Sieco Service che sembra però in controllo. Cantagalli guida infatti i suoi al primo set point della partita per la squadra di casa portando Ortona sul 24-18. Un errore in battuta per Reggio regala il set alla squadra di coach Lanci che chiude il parziale con il punteggio di 25-18.
    Terzo set che inizia in maniera molto diversa per entrambe le squadre. Rispetto al secondo parziale infatti entrambe le formazioni commettono molti meno errori gratuiti dando vita ad una serie di scambi molto concitati e divertenti.Un Loglisci in grande spolvero guida Reggio ad inizio set e permette a Conad di rimanere in perfetta parità con la squadra di casa (5-5). Mastrangelo si gioca la carta Sesto inserendo l’esperto centrale (e grande ex di giornata per la Sieco) per alzare il muro e cercare di impensierire Cantagalli. Le squadre si alternano in testa in questo parziale sino al 11-10 propiziato da una bordata di Cantagalli che passa sopra al muro dopo essere stato ben smarcato dal palleggiatore Pedron. Dopo 3 punti consecutivi di Ortona Capitan Ippolito riporta Conad sul -1 (14-13) con una precisa diagonale stretta, dando il via ad un parziale di 3 punti consecutivi per i Reggiani che riportano Conad in vantaggio (14-15). Sesto passa al centro con un bellissimo primo tempo e Mattei mura l’opposto di Ortona Cantagalli impattando la perfetta parità sul 18-18 in un set tiratissimo. Nuovo vantaggio propiziato dal solito Cantagalli annullato dal muro tetto di Mattei sul centrale di casa. Molti errori in battuta per Conad in questo parziale con una Ortona che ringrazia e si riporta sul +1 (20-19). 21 a 20 propiziato da una super difesa di Morgese che permette a Pinelli di servire Ippolito che mette a segno un punto prezioso per Reggio. Sesto riporta Conad in parità (21-21) con un bellissimo muro su Cantagalli. Sette sale in cattedra per Ortona con due punti consecutivi importantissimi che portano la Sieco in vantaggio per 23 a 21. Cantagalli porta Ortona al secondo set point della serata e chiude poi il set con un muro fissando il risultato della terza frazione a 25-22.
    Quarto e decisivo set che inizia con Reggio che prova subito a scappare, sfruttando un ottimo Bellei in attacco e  alcune imprecisioni della squadra di casa. Reggio si porta subito sul (1-4) vedendo così Ortona costretta ad inseguire.Un Ace dello stesso Bellei e un bellissimo punto di Mattei permettono a Reggio di portarsi sul (3-6) con la Sieco abbastanza imprecisa in questo inizio di frazione. Sesto, confermato al centro contro la sua ex formazione in questo quarto parziale, porta un grande apporto alla sua formazione toccando moltissimi palloni a muro e spronando molto i compagni grazie alla sua leadership. Due errori di Cantagalli sul servizio di Mattei portano Reggio sul +5 (5-10) con una Conad che sembra molto diversa da quella vista nei due parziali precedenti. Pinelli imbecca alla perfezione Sesto che si conferma un ottimo centrale punendo la difesa con un prezioso punto che porta la squadra ospite sul + 7 (6-13). Vantaggio che aumenta ulteriormente grazie ad una bordata di Pinelli in battuta e ad un fantastico mani out di Ippolito. Momento no per la squadra di casa che viene staccata da un parziale terrificante di Reggio che sembra nuovamente essere in controllo del parziale (8-16) in questo match così difficile e così combattuto. Loglisci con un mani out su Pedron manda Sesto in battuta con Reggio che guida in tranquillità un parziale in cui Ortona non ha mai dato l’idea di poter impensierire la squadra di coach Mastrangelo. Maiocchi e Suraci fanno il loro ingresso nel match per Volley Tricolore e propiziano il +11 (10-21) che consegna quasi matematicamente il set a Volley Tricolore che si andrà a giocare le proprie carte in un tie break infuocato. Mattei trova il punto numero 23 mettendo a terra una imprendibile “sette” alzatagli alla perfezione dal palleggiatore Pinelli. Maiocchi mette a segno il punto del 13-24 e porta Reggio al set point. Set chiuso da una potentissima parallela di Suraci che si fa trovare prontissimo e chiude il parziale sul punteggio di 25-15 per Conad.
    Tie Break che inizia con Reggio subito davanti grazie ad un errore di Cantagalli e un fantastico Ace di Ippolito che porta Reggio sul momentaneo (0-2). Cantagalli accorcia le distanze per i suoi portando Ortona a -1 (2-3) con un pallonetto millimetrico. Bellei chiude un ottimo attacco in diagonale ma sbaglia poi la battuta mandando Marinelli in battuta con la possibilità per la Sieco di tornare in parità. Sette passa in mezzo al muro e fissa il punteggio sul 4-4. Mattei e Sette segnano rispettivamente per le proprie squadre e la partita prosegue in perfetta parità (5-5). Ace di Mattei su Marinelli, punito con un cartellino giallo per proteste dopo l’ace subito. È questa battuta di Mattei a dare il via al break per Conad che arriva al cambio di campo in vantaggio di 3 lunghezze (5-8) grazie ad una grande difesa dello stesso centrale Reggiano e ad una magia di Pinelli in alzata per Ippolito. Ippolito con due punti in fila allunga ulteriormente per Reggio che si porta sul +4 (6-10) e ad un passo dalla qualificazione. Sette forza per tentare di far rientrare i suoi ma colpisce male in battuta regalando un punto alla squadra ospite che si porta sul (7-11). Ace di Ippolito che si conferma leader tecnico di questa squadra e allungando a +4 (8-12) il vantaggio di Conad. Scopelliti rientra in campo per Sesto sostituendolo in battuta. È da una sua bellissima salto flot che nasce la difesa di Reggio che permette a Bellei di portare Reggio al match point che vorrebbe dire semifinale per Reggio. Cantagalli annulla il primo match point ma è lo stesso Bellei che chiude il set per 9-15 e ilmatch con il punteggio di 3-2 per Reggio Emilia.
    Nunzio Lanci: «Purtroppo non abbiamo mantenuto l’intensità messa in campo nel secondo e nel terzo set. Occasione persa per il secondo anno consecutivo di fare bene in Coppa. Adesso testa al campionato. Cercheremo di fare del nostro meglio»
    Michele Marinelli: «Sono molto dispiaciuto. Non è facile parlare dopo una sconfitta in una gara alla quale tenevamo molto. Loro sono stati molto bravi in fase di muro e di copertura. Ci hanno messo spesso in difficoltà con il servizio e non siamo stati in grado di reagire.»
    Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia –  2-3 14-25 (20′) 25-18 (24′) 25-22 (29′) 15-25(24′) 9-15 (15′)
    Sieco Service Ortona: Simoni 7 , pesare L , Rovetto n.e , Pedron, Toscani L , Del Fra, Cantagalli 29 , Shavrak , Carelli 2 , Marinelli 9, Sette 17, Menicali 2 All Lanci Nunzio Ass. Costa Mariano
    Conad Reggio Emilia: Pinelli, Catellani n.e, Bellei 26, Loglisci 15, Sesto 3,  Partesotti L n.e, Scopelliti 3, Maiocchi 1 , Mattei 15 , Ristic n.e, Ippolito 16 , Morgese L , Suraci 1 . All. Mastrangelo Vincenzo Ass. Civillini Massimo
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro scrive la storia sul campo di una Taranto in emergenza

    Di Redazione
    La Delta Group Rico Carni Porto Viro vola alle semifinali della Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3 e scrive un’altra pagina di storia dello sport polesano: i ragazzi di Massimo Zambonin si impongono per 1-3 sul campo della Prisma Taranto nei quarti di finale disputati in gara unica e proseguono così il loro cammino nella manifestazione tricolore.
    Certo, il compito dei nerofucsia al PalaMazzola è stato agevolato dalle tantissime assenze di Taranto, che ha lottato con onore anche senza avere palleggiatori di ruolo in campo (adattato in regia il centrale Aimone Alletti), ma il traguardo raggiunto oggi resta di quelli da mettere negli annali per Porto Viro, che in semifinale (mercoledì 24 febbraio) affronterà la vincente tra Ortona e Reggio Emilia.
    La cronaca:Coach Massimo Zambonin schiera la Delta Group Rico Carni con Kindgard regista e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Grande emergenza per la Prisma Taranto, non c’è nemmeno coach Di Pinto in panchina. Al suo post il vice Francesco Raccaniello, che si affida ad Alletti (centrale prestato al ruolo di palleggiatore) in diagonale con Padura Diaz, Presta-Di Martino in mezzo, Gironi-Cominetti in posto quattro, Hoffer libero. Arbitrano l’incontro Marco Colucci di Matera e Walter Stancati di Rose.
    Inizio perentorio della Delta Group Rico Carni, che avanza 1-4 sul servizio di Kindgard. Cerca di ricucire Taranto con Padura Diaz (4-5), dall’altra parte, però, Vinti sta facendo davvero fuoco e fiamme (5-8). Qualche sbavatura di troppo nella metacampo nerofucsia adesso, i padroni di casa ne approfittano per rientrare e sorpassare: 13-11 con Gironi in battuta. Allunga ancora Taranto grazie a due ace consecutivi di Cominetti: 19-14, Zambonin quasi obbligato a giocarsi l’unico time a disposizione.
    La difesa pugliese sembra invalicabile (21-15), Lazzaretto ci prova allora dai nove metri: bordata a segno, 21-18, time richiesto da Raccaniello. Sempre in palla Vinti (21-19), sempre efficace Lazzaretto dalla linea di fondo campo (21-20), la Prisma è sotto pressione ma non sbaglia il cambio palla fino al 24-24, quando al servizio c’è Bellia per Porto Viro. Illusione, i vantaggi durano gran poco perché Padura Diaz fa subito valere esperienza e astuzia: 26-24, 1-0 Taranto.
    Cambio campo, la Delta Group Rico Carni ci mette intensità difensiva (con Sperandio onnipresente a muro) per mettere in difficoltà i padroni di casa (1-3). Taranto si rifà sotto immediatamente, quindi Gironi e Cominetti (ace) confezionano lo strappo (9-6). Serve ritmo argentino, Kindgard riduce le distanze (10-9), Vinti firma l’aggancio e mette anche la freccia (11-12). Sorpassi e controsorpassi in questa fase, Lazzaretto si impone tanto in attacco quanto a muro, ma è il solito block di Sperandio a dare corpo al tentativo di allungo polesano (17-19). Tocca a Porto Viro stavolta gestire il vantaggio, i ragazzi di Massimo Zambonin lo fanno con calma olimpica anche dopo il time dell’Ave Maria richiesto da Raccaniello: 21-25 griffato Lazzaretto, 1-1.
    Terzo set, equilibrio sovrano nonostante un immenso Sperandio sotto rete. Il filo si spezza per un attimo grazie a due errori gratuiti di Taranto (7-9), ma Padura Diaz ristabilisce subito la parità (9-9). Anche Lazzaretto è caldo (doppietta per 13-11), la Prisma però non vuole proprio saperne di mollare l’osso (14-13). La Delta Group Rico Carni forza nuovamente la mano con la fiammata di Bargi: due block consecutivi e time out chiamato da Raccaniello, 14-16. C’è margine da amministrare anche in quest’occasione, i muri di Vinti e Sperandio certificano che Porto Viro è in assoluto controllo (19-23). Ormai bisogna solo chiudere la pratica: 19-25 (con ennesimo block di Sperandio), 1-2 Delta Group Rico Carni.
    Taranto ci mette il cuore (e un grande Padura Diaz) per ribaltare le sorti della gara: 8-6 in avvio di quarta frazione, Porto Viro sostituisce Lazzaretto con Bernardi per sistemare la ricezione. Gli ospiti sono ancora in corsa, ci mancherebbe, ma sembra mancare un po’ del furore agonistico (o forse delle energie fisiche) della frazione precedente. Lazzaretto, nel frattempo rientrato sul taraflex, timbra comunque il pallone del 13-13 e dà il via al lungo balletto di metà set, con le due squadre infallibili in cambio palla.
    Arriva la svolta, muro di Gironi del 20-18 su cui Zambonin chiama tempo: la Delta Group Rico Carni deve di nuovo inseguire. Fiammella della speranza nerofucsia, Sperandio riduce il gap (23-22), Vinti stampa la murata della parità (23-23), time Racaniello. Ancora vantaggi, Alletti (encomiabile la sua prova fuori ruolo) sbaglia nel momento topico (24-25), Lazzaretto appone la propria firma su una pagina di storia: 24-26, 1-3, Delta Group Rico Carni in semifinale di Del Monte Coppa Italia.
    Massimo Zambonin: “È una grande emozione, abbiamo raggiunto un risultato storico per Porto Viro, che sarà tra le quattro grandi che si giocheranno l’accesso alla finalissima di Bologna. La gara è stata difficile, anche se Taranto aveva delle assenze molto pesanti. Siamo stati bravi a sfruttare i loro punti deboli con un’ottima prestazione in fase muro-difesa. Questo risultato straordinario ci deve dare una spinta in più per proseguire al meglio il resto della stagione. Già l’anno scorso, dopo aver sfiorato il colpaccio a Siena, abbiamo affrontato il campionato con un’altra consapevolezza grazie a cui abbiamo infilato un filotto di risultati positivi. Ora siamo riusciti a fare l’impresa, per cui mi aspetto che la squadra abbia ancora più stimoli già a partire dal match di domenica contro Prata”.
    Prisma Taranto-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26)Prisma Taranto: Padura Diaz 29, Gironi 16, Cominetti 13, Presta 7, Di Martino 2, Alletti 1, Cascio 0, Fiore e Persoglia NE; liberi: Hoffer e Goi. Coach: Francesco Racaniello.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 24, Vinti 16, Sperandio 11, Cuda 8, Kindgard 7, Bargi 4, Bellia e Bernardi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Marchesan. Coach: Massimo Zambonin.Arbitri: Colucci e Stancati.Note: Battute punto/errori: Taranto 7/12, Porto Viro 2/10; Ricezione: Taranto 74%, Porto Viro 54%; Attacco: Taranto 39%, Porto Viro 43%; Muri punto: Taranto 6, Porto Viro 16.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbiero: “Bisogna sostenere questa squadra ed aiutarla”

    Di Redazione
    A 24 ore di distanza dalla partita contro la Kemas Lamipel Santa Croce, interviene il tecnico Mario Barbiero per analizzare il momento della squadra: «Sappiamo che per noi questa è una stagione difficile e complicata dove tutti, squadra, società e sostenitori, hanno deciso di tenere duro, per la storia, per la città e per chi ci sostiene con sacrifici e passione. È vero, la partita di ieri non è stata bella, anzi veramente brutta, per chi l’ha vissuta sul campo e per chi l’ha guardata dietro ad uno schermo. Gli alibi non fanno parte della nostra cultura, ma dietro ad ogni evento c’è una storia e chi ci è vicino la conosce bene.
    Bisogna sostenere questa squadra ed aiutarla: i giocatori sono sempre gli stessi, sia contro Taranto che contro Santa Croce, gli stessi che con responsabilità e sacrificio lavorano duro due volte al giorno tutte le settimane. Ci stanno, nell’arco di una stagione, grandi vittorie ma anche grandi sconfitte come quella di ieri, ma nonostante le numerose problematiche fisiche del momento, teniamo duro e continuiamo a testa alta. Chiedo a tutti di sostenere questi giocatori che tentano ogni giorno, mettendoci la faccia in prima persona, di onorare il nome e la storia del VBC Mondovì».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Iniziano i quarti di Coppa. Graziosi: “Massima attenzione a Galatina”

    Di Redazione
    Ad un anno dalla finale che regalò la tanto agognata Coppa Italia a Bergamo, dopo un’annata per nulla semplice, riuscire a disputare nuovamente i quarti della Del Monte® Coppa è per Bergamo e Agnelli Tipiesse una grande occasione e conferma di un percorso importante e dignitoso che investe tutti di grande orgoglio, e chiama il team di coach Graziosi a difendere il titolo ed il prestigioso trofeo attualmente in bacheca del club orobico.
    Mercoledì alle 19.30 appuntamento al Pala Pozzoni con la fase dei quarti della Del Monte Coppa Italia: avversaria di Agnelli Tipiesse sarà Efficienza Energia Galatina, formazione di serie A3 che si è classificata come peggior prima alla fine del girone di andata.
    La squadra salentina guidata da Stomeo può vantare di una rosa con gente di esperienza per la categoria con buone individualità, primo tra tutti l’opposto Giannotti, miglior realizzatore della squadra, con esperienze anche di Superlega tra cui Monza e Padova. In diagonale con Parisi sono il punto di forza del team, che ha inoltre un’ altra pedina molto importante che è il centrale Elia, che coach Graziosi conosce molto bene perchè è un atleta che ha allenato a Ravenna, con esperienze anche in A2; l’altro centrale Musardo, salentino, è fisico ed ha esperienza. Hanno un ottimo impianto di ricezione e posto 4 con Maiorana e Lotito, con buona manualità e gestione degli attacchi, esperti di categoria, sbagliano poco e difendono tanto, insieme al libero Torchia, la loro forza è nel gruppo, che ha ottenuto veramente buoni risultati finora nel girone Blu.
    Le parole di coach Graziosi in previsione del match dei quarti sono sempre ben ponderate e con i piedi per terra, anche nei confronti della manifestazione che Bergamo si trova ad affrontare da campione in carica, difendendone il titolo:
    “Con Galatina sarà una partita a cui fare grossa attenzione, giocano bene e col sorriso, hanno grandi individualità come il centrale Elia, giocatore che ho avuto piacere di allenare a Ravenna, e la diagonale con Giannotti e Parisi, con gente di esperienza, e non hanno nulla da perdere. E’ necessario approcciare con la massima attenzione, ricordo lo scorso anno con Porto Viro in Coppa, un team di A3 che fece molto bene e rischiai di perdere: quest’anno voglio farci molta più attenzione. Tipica partita che se giochi bene vinci, se non giochi bene puoi soffrire, sono una squadra tosta. La Coppa Italia per me? Manifestazione importante, è vero, non l’ho mai vinta, ma non ne faccio un’ossessione, mi piacerebbe arrivare in fondo e vincerla con Bergamo, ma non mi fascio la testa se non accadrà.”
    Il match sarà visibile sui canali youtube Legavolley, fischio d’inizio alle 19.30
    Arbitri dell’incontro saranno Usai Piera e Prati Davide.
    Gli altri incroci: Cuneo si giocherà i quarti con Brescia, Taranto affronterà Porto Viro, Ortona contro Reggio Emilia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kemas Lamipel interrompe la serie nera con un secco 3-0 su Mondovì

    Di Redazione
    Torna a sorridere la Kemas Lamipel Santa Croce che, dopo una serie nera di quattro sconfitte in 10 giorni subito dopo la lunga sosta per Covid-19, conquista la vittoria regolando con un netto 3-0 i piemontesi della Synergy Mondovì. Partita senza mai storia, con i “Lupi” imperiosi in difesa e concentrati per tutto l’arco del match, bravi a mettere la museruola a giocatori storicamente pericolosi come Borgogno e bravi a colpire in contrattacco senza sosta.
    Per Mondovì, squadra che arrivava al match dopo risultati importanti, nulla o quasi da fare contro una Kemas Lamipel apparsa concentrata ed in palla. La settimana completa di allenamenti ha dato i suoi frutti, con Montagnani che ha potuto lavorare a lungo con i suoi ragazzi riallineando le condizioni fisiche e tecniche dei vari giocatori della sua rosa: fin da inizio gara si è vista infatti una squadra ben messa in campo, attenta e determinata.
    La difesa sugli attacchi ospiti capitanata da Sorgente è stata serrata e ha regalato fin da subito tantissimi contrattacchi ben sfruttati da Colli e Walla (8-3, 16-8). Il primo set non ha mai avuto storia, con i “Lupi” grintosi in attacco e granitici a muro, a nulla sono serviti i cambi di Barbiero che ha attinto alla panchina senza fortuna.
    Vinto il parziale per 25-13 la formazione di casa ha continuato a martellare anche nel secondo, con i piemontesi rimasti attaccati solo nella parte iniziale (8-6) sorretti da l’ex Paoletti. Poi i santacrocesi hanno accelerato e i ben 7 muri nel set hanno scavato un solco profondo che ha condotto i “Lupi” avanti 16-11 e 21-14, prima del definitivo punto del 25-16 che ha portato il punteggio sul 2-0.
    Nel terzo set Barbiero mette il secondo palleggiatore Milano in campo in pianta stabile, ma la musica non cambia, tanto che la Kemas Lamipel scappa subito via sull’8-4 e sul 16-12, concedendo anche minuti importanti di gioco a Robbiati e Caproni al posto di Festi e Copelli, al libero classe 2002 Sposato e a Cappelletti, tutti bravi a farsi trovare pronti alla chiamata di mister Montagnani. Il set si chiude 25-17 e regala ai “Lupi” un 3-0 che fa tornare il sorriso dopo un periodo duro e complicato.
    “Una partita non giocata da parte nostra – commenta, deluso, il direttore sportivo e team manager della Synergy Andrea Fia -, sembravamo una squadra completamente diversa rispetto a quella che poche settimane fa ha battuto Taranto, Brescia e Siena. Dopo Ortona pensavamo di aver toccato il fondo come approccio alla partita, invece stasera abbiamo fatto peggio. Dall’altra parte abbiamo trovato una squadra motivatissima, determinata a risalire la classifica e ad arrivare ai play-off con una buona posizione. È stato un problema di tipo mentale, a parte Paoletti che con la sua grande esperienza scende sempre in campo come un combattente il resto della squadra non è stato all’altezza, commettendo molti errori grossolani in ogni fondamentale. È un peccato perché abbiamo fatto vedere che cosa sappiamo fare“.
    Kemas Lamipel Santa Croce-Synergy Mondovì 3-0 (25-13, 25-16, 25-17)Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Colli 11, Festi 5, Bezerra Souza 13, Di Silvestre 10, Copelli 6, Sposato (L), Sorgente (L), Cappelletti 2, Di Marco 0, Robbiati 2, Caproni 2, Turri Prosperi 0. N.E. Andreini. All. Montagnani.Synergy Mondovì: Putini 1, Borgogno 3, Bussolari 6, Paoletti 14, Ferrini 0, Marra 6, Pochini (L), Bosio 1, Camperi 0, Fenoglio 0, Milano 0. N.E. All. Barbiero.Arbitri: Carcione, Proietti.Note: Durata set: 23′, 21′, 21′; tot: 65′. Battute sbagliate Kemas Lamipel 8, Aces 5, Muri 9. Battute sbagliate Synergy 10, Ace 1, Muri 7.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona, Toscani: “Siamo partiti male. Ora testa alla prossima gara di coppa”

    Di Redazione
    I Ragazzi Impavidi avevano ancora sulle gambe e nelle braccia una gara impegnativa come quella di Mondovì, disputata solo giovedì. Tuttavia contro il Cuneo visto in campo questa sera non ci sono alibi che tengano. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio, fondamentali che invece hanno fatto la differenza in casa Cuneo.
    Buona, anzi buonissima partenza di Cuneo che schiaccia subito Ortona sotto i colpi dell’opposto Wagner e di un muro invalicabile. Sieco che va in difficoltà anche in fase di ricezione che compromette tutta la fase offensiva degli abruzzesi. Nulla può neanche Shavrak, subentrato in corso d’opera a Marinelli. I padroni di casa dilagano e chiudono facilmente un primo set nel quale la Sieco non sembra neanche essere entrata in campo.
    Più equilibrato il secondo parziale ma gli avversari non mollano di un centimetro e approfittano di ogni piccola sbavatura ortonese. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio. Niente da fare neanche nel terzo ed ultimo set, sebbene la Sieco avesse cominciato nel migliore dei modi, con un vantaggio di cinque punti annullato subito da un paio di errori in attacco e dal solito muro dei padroni di casa. Un colpo di coda ortonese fa sperare i tifosi abruzzesi ma Cuneo fa quadrato e tiene botta riuscendo a chiudere una gara che vale il terzo posto.
    Adesso sarà importante staccare la spina, resettarsi e preparare al meglio la gara di Coppa Italia che la Sieco disputerà ad Ortona il prossimo mercoledì 10 febbraio alle ore 18.00 contro la CONAD Reggio Emilia.
    Palpabile il rammarico a fine gara nelle parole del Libero Alessandro Toscani: «Siamo partiti male. Forse abbiamo accusato un po’ la stanchezza della gara di giovedì e abbiamo dato loro campo aperto nel primo set. C’è da dire che loro battono davvero bene ed è quindi complicato ricevere. Meglio gli altri due set ma è mancato quel quid che serviva per giocare con la loro intensità e vincere il parziale. Cuneo è una formazione composta da atleti molto alti. È normale quindi che questa sera abbiamo incassato più muri del solito. Torniamo da questa lunghissima trasferta con una vittoria su due gare ravvicinate e a conti fatti non è male. Testa alla prossima gara di coppa, provando a far risultato contro la Conad».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO