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    Finoli e Vinti, dall’Argentina alla finale di Coppa: “Ci pensavamo da un bel po'”

    Di Paola Lopez Marchetti
    A 16 anni si sfidano nella loro prima finale giovanile in Argentina, conquistata dalla formazione di Bruno Vinti esce vittoriosa. La vita li unisce nella stessa squadra un paio di anni dopo, ma poi si ritrovano rivali in un’altra finale, e stavolta è la squadra di Juan Ignacio Finoli che si porta a casa il trofeo.
    Giovedì 11 marzo i due giocatori sudamericani si affronteranno per la terza volta, la prima in Italia: la finale della Del Monte Coppa Italia A2/A3 (stasera alle 21, in diretta RaiSport), in cui i due grandi amici, compagni di squadra fin dal tempo delle nazionali giovanili, vestiranno rispettivamente la maglia della Delta Group Rico Carni Porto Viro e quella della Agnelli Tipiesse Bergamo. Alla vigilia della sfida si sono “confessati” in un’intervista doppia a Volley NEWS.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro
    Finoli: “Abbiamo iniziato a parlare della possibilità di andare in finale insieme già da un bel po’. Prima delle semifinali. Pensavamo che sarebbe stato divertente vivere una finale come rivali: al di là di chi vince, sarà bello potersi giocare un trofeo così importante. Dal nostro lato c’è molta aspettativa, la società ci tiene molto a lottare e vincere nuovamente quest’anno. Questa sarà la quarta volta che Bergamo arriva in finale, per cui questa edizione significa molto per la società. Sono settimane che noi pensiamo alla Coppa”.
    Vinti: “Qui a Porto Viro siamo molto contenti, la nostra idea è goderci al massimo questa opportunità, ma anche noi comunque vogliamo vincere. Sarebbe una esperienza bellissima per tutti. Ci stiamo preparando. Io e Martin (Kindgard, anche lui argentino, n.d.r.) ci guardiamo tutte le partite di Juani, da sempre, anche quando giochiamo nello stesso orario: arriviamo a casa e lo cerchiamo su internet. In più, da quando sappiamo che giocheremo contro di loro la finale, guardiamo le sue partite con più attenzione”.In quanto alla preparazione per la partita finale, il palleggiatore di Bergamo conta su un piccolo vantaggio: tre giocatori della squadra rivale sono argentini (Vinti, Cuda e Kindgard) e qualche volta hanno giocato insieme, per cui li conosce molto bene. “Appena abbiamo saputo che la finale di Coppa sarebbe stata contro Porto Viro – spiega Finoli – tutti hanno iniziato a farmi domande su di loro, su che palle gli piace giocare, quali sono le caratteristiche di ognuno. Stiamo cercando di focalizzarci sul loro modo di muoversi in campo, e sicuramente continueremo a lavorare in quest’ ottica fino alla partita”.
    Vinti: “Anche noi stiamo cercando di studiare bene i loro attaccanti, e in particolare ci concentriamo molto su Juani che, anche se non attacca, a volte fa qualche punto importante dai 9 metri“.Sul pronostico della partita i due argentini non si vogliono sbilanciare, ma si rifugiano in qualche battuta. “Sicuramente sarà fresco a Cisano, di notte ci sono 4 gradi…” scherza Finoli, che poi continua: “Sarà sicuramente una partita difficile, al di là del risultato. Porto Viro è una squadra di un altro livello in Serie A3, ha giocatori che capiscono bene la pallavolo, giocano molto meglio di altri della stessa categoria, e non sto parlando solo delle qualità fisiche. Sanno giocare bene, ci metteranno in difficoltà. Comunque, è una finale e può succedere qualsiasi cosa“.
    Vinti: “Anche noi crediamo che sarà difficile, alla fine è una gara secca e, come diceva Juani, può succedere qualsiasi cosa. La pressione è più dal lato loro sicuramente. Ma se noi non mettiamo tutto in campo, non avremo molte chance: loro sono abituati a giocare finali e hanno un altro ritmo di gioco. Credo che, se manteniamo il ritmo e giochiamo bene, potremo vincere“.
    Nessuna scommessa dunque, ma Finoli mette in guardia l’amico: si giocherà nel “fortino” di Cisano, quindi sarà una partita dura per Porto Viro. LEGGI TUTTO

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    Ortona a punteggio pieno nel recupero con Reggio Emilia

    Di Redazione
    Orario inusuale per questa gara tra i padroni di casa della Sieco Service Impavida Ortona e la Conad Reggio Emilia. Fischio di inizio alle 20.30 di una sfida che ha visto trionfare la SIECO che vince 3-1 e mette in tasca tre punti importantissimi in vista del piazzamento finale. Padroni di casa che nel primo set non hanno avuto un buon rapporto con il servizio soffrendo molto quello degli ospiti e sbagliando troppo dai nove metri. Situazione completamente ribaltata a partire dal secondo parziale, quando la Sieco alza un muro quasi impenetrabile e gli avversari cominciano a soffrire seriamente le bordate che piombano loro addosso dai nove metri. Una gara ben giocata in tutti i reparti da una Sieco tosta che sconfigge una Conad brava ad infilarsi nell’unica fessura lasciata aperta dagli abruzzesi nel primo set. Per il resto, salvo qualche guizzo dovuto ad ovvi cali fisiologici, l’Impavida ha agevolmente comandato la gara.
    La Conad si affida a Maiocchi e Ippolito nella rincorsa ad Ortona in questo set ed è proprio su un turno di battuta di Maiocchi che parte il break che permette a Conad di ricucire i 4 punti di svantaggio accumulati riportandosi ad una sola lunghezza di svantaggio (14 -13). Un ace di Pinelli porta Reggio ad impattare il momentaneo pareggio ma è brava la Sieco a difendere e riportarsi in vantaggio con il punto di Sette che vale il 17-15 alla squadra di casa.Loglisci e Maiocchi confezionano per Conad due punti consecutivi che riportano la squadra ospite in parità con una Sieco che sembra ora subire molto la fisicità di Reggio. Mattei con un muro tetto porta Conad in vantaggio 19-18 e manda Scopelliti al servizio. Ortona si affida a Carelli per ricucire lo svantaggio e centrare il nuovo pareggio sul 21-21 grazie ad una bella diagonale dell’opposto mancino che sostituisce Cantagalli.
    Ippolito sblocca la situazione di parità con una diagonale che anticipa il muro e regala il punto numero 23 alla Conad Reggio. Un errore di Sette manda Reggio al primo set point con Reggio però che non riesce a chiudere arrivando ai vantaggi in questo primo parziale (24-24). Carelli risponde alla potente parallela di Maiocchi prolungando nuovamente il set (25-25). Fine set in cui entrambe le formazioni stanno sbagliando molto, tentando spesso di forzare la giocata per ottenere il decisivo punto break.
    Loglisci scardina il muro e mette a segno il punto del +1 (26-27) con la Conad che chiude poi il set grazie al solito muro di Mattei che neutralizza un attacco di Ortona e chiude il set con il punteggio di 26-28 per Reggio.
    Secondo set che inizia con una Conad molto  contratta, con Ortona che sfrutta molto bene  qualche errore di troppo da parte della squadra ospite che non riesce a contrattaccare con le percentuali del set precedente, vedendo Ortona scappare sul +5 grazie ad un attacco di Menicali che vale l’8 a 3 e costringe Mastrangelo al timeout.Ortona continua ad imporre il proprio gioco con Reggio che si affida ad Ippolito e Mattei nel tentativo di rimonta in questo secondo parziale, con il capitano che mette a terra il punto numero 6 per Conad che vale il momentaneo -4 (10-6). Marinelli continua a segnare con continuità e guida la Sieco al massimo vantaggio sul 14-7 con Reggio che sembra essere un pò fuori dal set. Menicali guida la Sieco alla conquista di questo secondo parziale portando la propria squadra sul +10 (18-8) con coach Mastrangelo che apporta due cambi inserendo Suraci e Ristić al posto di Maiocchi e Loglisci e il palleggiatore Catellani al posto di Pinelli. Decimo punto per Conad messo a terra da Mattei che va poi in battuta con il punteggio fisso sul 20-10 per Ortona. Reggio con una serie di errori regala il set point ad Ortona che chiude agilmente con il punteggio di 25-10 contro una Reggio molto poco concreta e presente in questo parziale.
    Terzo set che inizia in maniera non molto diversa rispetto al precedenti per Conad, costretta ad inseguire (3-1) dopo due errori gratuiti e un punto del solito Sette per Ortona. Due punti consecutivi di un Mattei riportano Reggio a contatto (5-4) ma due muri di Simoni riportano Ortona in vantaggio di 3 lunghezze (10-7) con Reggio che deve cercare di colmare il gap già accumulato in questa terza frazione. Carelli passa nuovamente e riporta Ortona in vantaggio di 5 lunghezze 12-7 con coach Mastrangelo costretto ad un timeout dopo l’ennesima distrazione in ricezione per gli ospiti. Marinelli allunga nuovamente il gap con Conad mettendo a terra il quindicesimo punto per la squadra di casa, che si porta sul 15-8.
    Maiocchi mette a segno con una bella diagonale il decimo punto per una Conad che sembra essere abbastanza fuori da questa parziale, costretta anche in questo set ad inseguire sul punteggio di 17-10. Loglisci e Ippolito provano a dare un scossa alla propria squadra con i punti numero 11 e 12 per Conad che si porta sul momentaneo -6 18-12  con Reggio che inserisce Sesto e Suraci al posto di Scopelliti e Maiocchi Simoni per la Sieco mette a segno un bel primo tempo, con la squadra di casa alla guida anche questo terzo parziale sul punteggio di 22-14.Mattei prova a dare una scossa alla propria formazione con un muro tetto che lancia Conad in un parziale positivo guidato dai punti del centrale e dello schiacciatore Loglisci che fissano il risultato sul momentaneo 23-18. Suraci segna il punto del 24-20 per Conad che però esce sconfitta da questo parziale con un errore gratuito al servizio che chiude il set con il punteggio di 25-20 per Ortona.
    Quarto set che inizia con Reggio chiamata ad una reazione importante dopo i due brutti set precedenti.Conad che però è costretta ancora ad inseguire dopo un mini break iniziale di Ortona che si porta sul 5-3 grazie ad un ottimo turno di servizio del solito Simoni. Suraci, confermando già da questo inizio set al posto di Maiocchi, mette a segno un importante Ace che vale il 5-4 e un attacco millimetrico in diagonale che riporta il match sul 5-5.Carelli però continua con la sua grande prestazione personale con il punto del 7 a 5 per Ortona. Mattei mette a segno un bel primo tempo che vale il meno due a cui segue il meno uno messo a terra da Suraci che porta il set sul momentaneo 8-7 per la squadra di casa. Sesto per Conad segna il punto del pareggio in attacco contro la sua ex squadra, impattando la Sieco sul punteggio di 11-11. Mattei risponde a Carelli e mette a terra il 12-13 per Conad che guida il set per la prima volta in questo quarto parziale. Menicali mura Mattei e riporta il set in parità sul 14-14.Due errori gratuiti di Reggio permettono però ad Ortona di involarsi sul 16-14 con Carelli in battuta.Maiocchi prova a caricarsi i suoi sulle spalle con una bella parallela che riporta Conad sul -2 (18-16) dopo una lunga serie di battute di Carelli. Sette però è bravo e cinico a sfruttare alla perfezione una disattenzione in ricezione di Conad per confezionare l’ennesimo break per Ortona che si porta sul 20-16. Maiocchi prova a tamponare la ferita segnando il punto numero 17 per Conad che insegue però con 5 lunghezze (22-17) di svantaggio una Ortona che sembra in controllo del set e del match. Pedron con due ace porta Ortona al match point ed è Carelli a chiudere il parziale con il punteggio di 25-17.
    Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia 3-1 26-28 (32′) 25-10 (20′) 25-20 (24′) 25-17Sieco Service Ortona: Fabi n.e, Simoni 8 , Pesare L , Rovetto n.e, Pedron 3, Toscani L , Del Fra n.e, Cantagalli n.e , Shavrak , Carelli 20, Marinelli 14, Sette 16 , Menicali 11 All. Lanci Nunzio Ass. Costa MarianoConad Reggio Emilia:  Pinelli 2 , Catellani n.e , Bellei n.e , Loglisci 12 , Sesto 2  , Cagni n.e, Scopelliti , Maiocchi 17 , Mattei 11, Ristic , Ippolito 6, Morgese L , Suraci 6. All. Mastrangelo Vincenzo Ass. Civillini Massimo
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti per l’Emma Villas che centra l’ottava vittoria consecutiva a Taranto

    Di Redazione
    La Emma Villas Aubay Siena centra un’altra impresa e si aggiudica la vittoria, l’ottava di fila, anche a Taranto e senza poter disporre dello schiacciatore Igor Yudin, sostituito da Leonardo Fantauzzo autore di una buonissima prestazione. I senesi conquistano altri tre punti in classifica e confermano il loro ottimo stato di forma.
    La cronaca del match
    Siena inizia la sfida con Fabroni al palleggio e Romanò opposto, Panciocco e Fantauzzo in banda, Barone e Zamagni al centro, Fusco libero.
    Primo set – Taranto parte forte, con un parziale di 6-1 in proprio favore. Padura Diaz colpisce con continuità, gli risponde Yuri Romanò. Coscione guarda anche al centro, dove trova Di Martino per il 10-4. Dopo il time out Siena risponde con una veloce finalizzata da Zamagni. Il successivo ace di Fabroni riduce lo svantaggio (10-6). Da posto 4 Gironi con un pallonetto consente alla Prisma di mantenere il +5 (12-7). Molto bravi in questo frangente Leonardo Fantauzzo e Yuri Romanò, che mettono a terra due palloni di fila: 12-9. Siena continua a fare buone cose in attacco: Romanò a segno dai 9 metri, poi Fantauzzo realizza un altro punto, già il terzo della sua gara, e Panciocco che gioca molto bene sulle mani del muro locale. Mani out anche sulla schiacciata di Romanò (16-15). Ancora Romanò a segno (20-20), Taranto passa avanti ancora con un punto al centro con Alletti (21-20). Capolavoro di Panciocco per il 22-22. Il lungolinea di Padura Diaz va nuovamente a segno. Ma il set point ce l’ha Siena, prima con la murata di Zamagni e poi con la graffiata di Romanò (23-24). Padura Diaz e il muro di Girone permettono alla Prisma di mettere la freccia sul 25-24. L’ace di Di Martino dà il primo set a Taranto (26-24).
    Secondo set – Taranto si prende un vantaggio di +3 che viene immediatamente cancellato da Siena. Un bel muro di Fabroni e un ace di Barone permettono ai senesi di mettere la freccia (6-7). Il break prosegue con la murata di Zamagni. Romanò martella e martella: due punti consecutivi per lui e Siena a +4 (7-11). Padura Diaz sbaglia (7-12). Contro break tarantino di 3-0, Padura Diaz sigla il 10-12. I locali piazzano un parziale di 6-0, chiuso dalla veloce di Zamagni (13-13). Ace di Fantauzzo: 17-17. A muro i senesi si fanno ancora valere, ospiti avanti con il lungolinea di Romanò. E’ sfida tra opposti: Padura Diaz realizza il 20-20. Un bellissimo e prolungato scambio viene chiuso dalla murata di Gironi (22-21). Fantauzzo è bravo anche a muro, sul set point per Siena Padura Diaz è autore di un punto spettacolare (24-24). Si torna ai vantaggi e stavolta è Siena ad avere la meglio per 25-27 sull’errore in attacco di Williams Padura Diaz.
    Terzo set – Anche in avvio di terzo parziale i pugliesi piazzano un parziale: 8-4. Siena recupera di nuovo: Padura Diaz sbaglia due attacchi, quando Zamagni piazza un muro vincente è 10-10. Che diventa 10-11 con il punto break di Romanò. Siena gioca bene in attacco e anche nel muro-difesa. Leo Fantauzzo è in trance agonistica e mette giù un altro pallone. Barone ferma l’attacco tarantino e chiude un parziale di 2-8 (12-15). Un muro molto importante arriva sul 17-19, quando Romanò ferma Padura Diaz. Romanò dà il set point ai senesi (21-24). Il tocco di Panciocco vale il 22-25.
    Quarto set – Fabroni e Panciocco si trovano a meraviglia: bello il punto del giovane schiacciatore. Primo tempo di Di Martino out: 7-7. Di nuovo Panciocco a segno: 7-8. Romanò conferma di attraversare un grande momento di forma: con il suo venticinquesimo punto del match realizza il 14-15. Si ripete pochi istanti più tardi con il 14-16. Romanò fa 19, il muro di Zamagni vale il 15-19. La Emma Villas Aubay vola sulle ali dell’entusiasmo: Panciocco a segno dai nove metri (17-22). Zamagni è implacabile (17-23). L’attacco di Di Martino è out (17-24). Panciocco chiude set (19-25) e match.
    Prisma Taranto – Emma Villas Aubay Siena 1-3 (26-24, 25-27, 22-25, 19-25)Prisma Taranto: Coscione 1, Cominetti 9, Di Martino 8, Padura Diaz 28, Gironi 16, Alletti 11, Hoffer (L), Pagano (L), Goi (L), Presta 0, Cascio 0, Cottarelli 0, Fiore 0. N.E. Persoglia. All. Di Pinto.Emma Villas Aubay Siena: Fabroni 3, Panciocco 14, Zamagni 9, Romanò 30, Fantauzzo 11, Barone 8, Fusco (L), Truocchio 0, Ciulli 0. N.E. Yudin. All. Spanakis.ARBITRI: Vecchione, Autuori.NOTE – durata set: 30′, 28′, 28′, 24′; tot: 110′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Mechini: “Taranto è una delle avversarie più pericolose”

    Di Redazione
    C’è stato appena il tempo per riprendere fiato dopo la vittoria, la settima consecutiva, conquistata dalla Emma Villas Aubay Siena in campionato, che è già tempo di un altro impegno ufficiale. Dopo il bel successo ottenuto al tie break contro la Bcc Castellana Grotte la squadra biancoblu è partita alla volta della Puglia, dato che domani alle ore 17.30 verrà disputata la gara contro la Prisma Taranto valevole come recupero della settima giornata di ritorno, non giocata lo scorso 21 febbraio a causa di problemi relativi al Coronavirus per il team di casa.
    Lo schiacciatore Jacopo Massari, appena arrivato a Siena, non potrà prendere parte a questo incontro, dato che si tratta di un recupero, ma potrà essere invece a disposizione per la prossima gara di campionato.
    La classifica pone adesso Siena in quarta posizione con 33 punti conquistati in 19 match giocati (11 vittorie e 8 sconfitte), Taranto è invece seconda con 35 punti in 17 match affrontati (10 vittorie e 7 sconfitte). Nella scorsa giornata di campionato la Prisma ha centrato un successo convincente per 3-0 contro Cuneo: 24 nella circostanza i punti di Padura Diaz, 19 quelli di Gironi. Taranto ha chiuso l’incontro con il 53% in attacco, 9 muri-punto in tre set, il 44% di positività in ricezione e addirittura 7 ace (5 dei quali ad opera proprio di Williams Padura Diaz).
    “Andiamo ad incontrare una delle squadre più pericolose del campionato – dichiara il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini – la loro qualità tecnica è indubbia e hanno una rosa ampia. Taranto ha fatto una grandissima gara contro Cuneo, se giocano sempre così vinceranno contro qualunque avversario. Hanno affrontato difficoltà legate al Covid, ma a quanto pare sono riusciti a superarle molto rapidamente. Per noi è una trasferta complicata, infrasettimanale, abbiamo giocato un altro match impegnativo appena due giorni fa, comunque metteremo in campo il massimo impegno possibile e siamo consapevoli che si tratta di un match importante e difficile“.
    Dopo la trasferta di domani la Emma Villas Aubay tornerà immediatamente a Siena e domenica affronterà un’altra trasferta, con l’ennesimo match impegnativo da disputare, in quel caso a Reggio Emilia.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che Lupi! Espugnata Brescia in quattro set

    Di Redazione
    Vittoria di spessore per la Kemas Lamipel che allunga a quattro la serie vincente espugnando per 3-1 il campo di Brescia. Gara equilibratissima e combattuta, in cui i “Lupi” hanno mostrato quel pizzico di determinazione e voglia di vincere in più che gli ha permesso di compiere un’impresa e di superare i lombardi in classifica, facendo loro la settima posizione in graduatoria. Decisiva è stata la battuta: i tanti errori del primo set hanno pregiudicato l’inizio di gara dei santacrocesi, ma poi Cappelletti, Colli e soci si sono regolarizzati trovando break importanti che hanno inciso sull’inerzia della partita. Pronti via e le due squadre di fronteggiano con il massimo equilibrio. I “Lupi” due volte provano a scappare e due volte sono recuperati, così come Brescia nel finale: si arriva quindi ai vantaggi e a spuntarla sono i padroni di casa con un muro dell’ex di turno Tiberti. I tanti errori al servizio dei conciari sembrano essere un fardello pesante e anche il secondo set inizia con il vantaggio dei locali (8-5). Pian piano però i santacrocesi trovano il ritmo dai nove metri e il set si ribalta, grazie anche al pesante apporto dei due centrali Copelli e Festi determinati in attacco e a muro. Dal 14-16 si passa al 18-21 e al 20-25 che riequilibria l’incontro.
    Nel terzo set i “Lupi” sono sempre in vantaggio, con Cappelletti che martella al servizio e Walla a castigare in attacco. Dal 5-8 al 13-16 fino al 19-21 la Kemas Lamipel tiene a bada Bisi e compagni che comunque non mollano e nel finale, grazie ancora ad un buon Festi (anche lui ex di turno avendo giocato la scorsa stagione a Brescia), va a chiudere per 22-25. Il quarto set si apre con un beneagurante 0-4 per i “Lupi”, ma Brescia non demorde e grazie all’eterno Cisolla, ben coadiuvato dal centrale Esposito, ribalta immediatamente il punteggio portandosi sull’8-7 e poi sul 16-13. Questa volta sono i santacrocesi a non mollare: Acquarone guida la squadra con giocate sapienti affidandosi spesso al bomber Walla (per lui 32 punti con il 54% di positività in attacco) che mette giù palloni su palloni. Colli e Cappelletti dai nove metri continuano a fare la differenza, mentre Sorgente è granitico in difesa. Il punteggio è ancora una volta ribaltato sul 19-21, ma Brescia trascina i “Lupi” ai vantaggi dove due punti consecutivi di Copelli danno la vittoria ai conciari per 24-26 dopo un’ottima fase muro-difesa che non ha permesso a Brescia di trascinare la gara al tie-break.
    Per la Kemas Lamipel vendicata la pesante sconfitta dell’andata e conquistati tre punti importantissimi per la classifica, con i conciari adesso solitari al settimo posto con vista sui primi sei, quelli che qualificano direttamente ai quarti di finale dei play-off. A due gare dal termine della regular season (anche se sono molti i recuperi ancora da effettuare tra cui quello dei “Lupi” contro Lagonegro mercoledì 17), la situazione è aperta ancora ad ogni risultato, importante è continuare a giocare con questa determinazione e convinzione.
    Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 2, Bisi 17, Candeli 7, Esposito 11, Cisolla 13, Galliani 9, Franzoni (libero), Orlando, Tasholli, Bergoli n.e, Cogliani n.e, Tonoli n.e, Ghirardi n.e, Crosatti (libero) n.e. All. Zambonardi
    Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 2, Walla 32, Copelli 10, Festi 12, Cappelletti 16, Colli 8, Sorgente (libero), Robbiati, Prosperi, Andreini n.e, Caproni n.e, Di Marco n.e, Mannucci n.e, Sposato (libero) n.e. All. Montagnani
    Successione set: 26-24 in 28′, 20-25 in 26′, 22-25 in 28′, 24-26 in 30′.
    Battute sbagliate Gruppo Consoli: 11, Aces 4, Muri 11.
    Battute sbagliate Kemas Lamipel 21, Aces 5, Muri 11.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana rimonta ma è Siena a sorridere al tie break. Romanò ne fa 38

    Di Redazione
    Siena si impone contro la Bcc Castellana Grotte con il punteggio di 3-2 e prolunga la striscia vincente a sette gare consecutive. La squadra di coach Alessandro Spanakis si porta sul 2-0, subisce la rimonta dei pugliesi ma ritrova la forza e la lucidità per imporsi al tiebreak conquistando così altri 2 punti importanti per la propria classifica.
    Primo set Emma Villas Aubay Siena in campo con Fabroni in cabina di regia e Romanò opposto, Yudin e Panciocco in banda, Zamagni e Barone al centro, Fusco libero.
    Castellana Grotte risponde con Garnica-Cazzaniga, Ottaviani e Rosso schiacciatori, Erati e Patriarca centrali, De Santis libero.
    E’ di Yuri Romanò il primo punto dell’incontro, tra l’altro un punto break. Risponde Ottaviani. Romanò fa 2-1, poi Patriarca mura Panciocco per il 2-2. I pugliesi mettono la testa avanti con Cazzaniga che gioca bene sulle mani del muro senese (4-5). Qualche errore di troppo dei senesi permette alla Bcc di portarsi sul +3 (4-7). Siena recupera con i punti di Yuri Romanò. Bravo Erati che finalizza una veloce anticipando il muro locale (7-9). Il pareggio si materializza qualche minuto più avanti, con la diagonale di Yuri Romanò che finisce proprio sulla riga (13-13). L’opposto di Siena è protagonista anche qualche secondo più tardi, quando realizza l’ace del 14-13. Siena allunga con due punti di pregevole fattura di Igor Yudin (18-16). Rocco Panciocco mette le sue mani sul punto del 20-17. La Bcc si riavvicina con l’ace di Garnica (21-19). Il doppio ace di Ottaviani prolunga il set, ma lo stesso Ottaviani sbaglia poi la battuta facendo terminare il primo parziale sul 25-22.
    Secondo set Si prosegue sul filo dell’equilibrio. Bello lo spunto di Cazzaniga che chiude uno scambio lunghissimo, poco dopo Erati mette le mani sul punto dell’8-7. Da posto 4 Rocco Panciocco è ancora efficace (9-7). Molto bello il muro di Marco Fabroni (10-8), poco dopo lo imita Zamagni. Igor Yudin firma un pezzo di assoluta bravura per il 14-9. Siena mantiene un buon vantaggio con un gioco offensivo fluido e concreto. Patriarca mette giù una bella veloce e Ottaviani si conferma sempre pericoloso. E’ Rocco Panciocco a siglare il punto del set point (24-20). Romanò chiude il set sul 25-21.
    Terzo set Rocco Panciocco e Igor Yudin mettono giù palloni anche in avvio di terzo parziale: Siena è avanti 6-5. Siena si prende un vantaggio di 3 punti, con Romanò protagonista (11-8). Il muro a due dei pugliesi blocca però dopo l’opposto di Siena (11-10). A tratti il gioco dei senesi è scintillante: Barone appoggia il pallone per il punto del 15-11, il suo pariruolo Zamagni timbra il 16-11. Ancora Barone: 18-13. Ottaviani con l’aiuto del nastro realizza il punto del 19-17. Ancora ace di Ottaviani con l’aiuto del nastro (20-20). Ci pensa ancora Romanò (21-20). La Bcc ribalta tutto con Erati (21-22). Ace di Patriarca (21-23). Rosso timbra il 21-24. Con l’errore di Zamagni in battuta il terzo parziale si chiude sul 22-25.
    Quarto set Fantastico Igor Yudin che vola letteralmente in occasione del punto del 4-1. Patriarca ancora a segno, Rosso mura Romanò (4-4). L’opposto di Siena continua a martellare, il muro di Zamagni è un punto break che vale il 10-8. Bellissimo il pallonetto ancora del solito Romanò, Ottaviani gli risponde (11-11). Castellana Grotte va a segno ancora dal centro, con Erati (15-17). Grande tocco di Garnica per il 17-19. Ottaviani supera nuovamente il muro senese: 17-20. Rocco Panciocco con le sue battute è protagonista del recupero senese, un muro di Barone porta il punteggio sul 22-22. Yudin risponde presente e mette giù il 23-23. Ma ad avere la meglio è la Bcc (23-25).
    Quinto set Il tiebreak inizia con l’ace di Garnica, poco dopo arriva la battuta vincente da nove metri di Ottaviani. Rosso ed Erati mettono giù altri palloni (4-7). Siena torna a -1 con una buona difesa e il contrattacco di Igor Yudin. Si va al cambio campo sul 6-8. Due murate vincenti dei senesi ribaltano tutto (10-9). Rocco Panciocco graffia ed è 11-9. Romanò fa 12. Altro ace di Ottaviani (12-11). Romanò realizza un punto bellissimo e pesantissimo per il 13-11. Poi si ripete con l’ace del 14-11. Castellana Grotte si riavvicina, Romanò la chiude sul 15-13.
    Emma Villas Aubay Siena – Bcc Castellana Grotte 3-2 (25-22, 25-21, 22-25, 23-25, 15-13)
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Zamagni 4, Panciocco 10, Crivellari (L), Della Volpe, Yudin 17, Fusco (L), Fantauzzo, Barone 9, Fabroni 2, Ciulli, Romanò 38, Truocchio. Coach: Spanakis. Assistente: Pelillo.
    BCC CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 13, Indelicati, Dall’Agnol, Ottaviani 20, Gitto, Patriarca 13, Rosso 17, De Santis (L), Garnica 4, Zonta, Palmisano, Erati 10. Coach: Gulinelli. Assistente: Barbone.
    Arbitri: Serena Salvati, Massimo Rolla.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 56%, Castellana Grotte 48%. Muri punto: Siena 9, Castellana Grotte 7. Positività in ricezione: Siena 46% (26% perfette), Castellana Grotte 53% (15% perfette). Ace: Siena 2, Castellana Grotte 11. Errori in battuta: Siena 17, Castellana Grotte 24.
    Durata del match: 2 ore e 2 minuti (26’, 25’, 26’, 26’, 19’).
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    Bergamo, risultato netto contro Mondovì e campioni della Regular con 3 giornate d’anticipo

    Di Redazione
    Missione compiuta: Bergamo batte la Synergy Mondovì per 3-0 e si aggiudica la vittoria matematica della regular season con tre turni di anticipo!
    Non era semplice trovare tutte le motivazioni per questo obiettivo soprattutto dopo i due ultimi turni in campionato quando era arrivata una fase di stanchezza mentale e fisica, con il susseguirsi di impegni dovuti alle fasi di coppa Italia. Ma i rossoblù tirano fuori la loro miglior prestazione in cui dominano l’avversario dopo un iniziale punto a punto in cui i padroni i casa difendono bene il loro campo, con un Paoletti sempre sugli scudi,(11 punti finale) ma non basta.
    Duello sudamericano in regia con Putini, che si distingue per velocità e giocate precise, ma i rossoblù sono più concreti e una volta scaldati, hanno la meglio su tutti i fondamentali con una prestazione corale, con 13 punti di Terpin e Pierotti,lasciando un ampio gap nel risultato finale del secondo set. Nel terzo parziale eccellente prova anche di Umek, Mancin, Signorelli e Ceccato che subentrano sul finale, con Umek che mette a segno 3 punti finali.
    Parola all’ex di turno, Jernej Terpin, la scorsa stagione a Mondovì: “Tre punti importantissimi per chiudere il discorso regular season, ora riusciamo a concentrarci su questa finale di Coppa Italia e a preparare bene i play off quindi cambieremo un po’ il lavoro in palestra. Partita altalenante, soprattutto il primo set dove non siamo partiti con l’energia giusta per giocare queste partite dove sai di essere un po’ più avanti dell’avversario però se non metti quell’energia arranchi, invece faccio i complimenti a tutti i miei compagni perchè dal secondo set siamo partiti con l’energia giusta per vincere la partita!”
    IL MATCH
    Al centro Marra e Bussolari, in diagonale Paoletti e  Putini  in banda Borgogno e Ferrini, libero Pochini
    Bergamo schiera Cargioli-Milesi, in diagonale Finoli-Santangelo, in banda Terpin-Pierotti, libero D’Amico
    Parte bene Bergamo con due primi tempi di Milesi e Cargioli, ma Mondovì recupera presto e sorpassa con 3 punti di Paoletti. Marra si porta sul 7-6. Ottimo servizio di Santangelo finalizzato da Finoli 7-8. Pierotti 7-9. Milesi allunga 8-10. Risponde Paoletti, poi Terpin si assicura il break 9-12.Errore in pipe per Pierotti 12-13. Paoletti impatta 13-13. Muro di Cargioli che allunga ancora 13-15. Ferrini spara out per il 13-16.Errore di Borgogno per il 15-19. Paoletti in lungolinea tiene vivo 17-20.Muro di Terpin 18-22. Terpin firma il 19-23, Santangelo mette a terra il 19-24. Chiude Terpin 21-25.
    Nel secondo parziale Bergamo parte forte e si porta 3-7 nonostante ottime difese del libero avversario Pochini. Milesi firma il 7-10. Borgogno risponde mettendo a segno l’8-10. Mondovì si porta appresso per l’11-12, poi però Cargioli mura Marra 11-13. Pierotti mura Putini 12-16. Muro su Paoletti 14-20. Entra MIlano su Putini. Terpin 15-22.Ace di Milesi firma il 15-25.
    Ottima partenza anche nel terzo parziale 4-8.Bergamo prende il largo, con Finoli che fa ace per il 7-14. Terpin 7-15. Santangelo allunga 9-18. Entra Mancin su Cargioli in battuta. Entra Bosio su Paoletti. Ace di Mancin 9-20. Umek entra su Santangelo. Signorelli su Milesi che fa punto. Umek mani out 12-22. Entra anche Ceccato su Finoli. Ancora Umek per il 13-23. Ancora Umek 13-24.Errore in battuta dei moregalesi e Bergamo vince il match 14-25.
    SYNERGY MONDOVI: Putini, Marra 6, Bosio 2, Ferrini 2, Bussolari 4, Paoletti 11, Borgogno 4, Pochini, Milano, Camperi, Fenoglio. all Barbiero
    AGNELLI TIPIESSE: Milesi 9, Mancin 1,Ceccato, Cargioli 6 Santangelo 11, Finoli 2, Terpin 13, Pierotti 13, Signorelli 2, Umek 3, D’Amico, N.E. Rota, Sormani
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    Bergamo, Finoli è il giocatore del mese di febbraio

    Di Redazione
    Il giocatore del mese di febbraio è l’estroso regista argentino Juan Ignacio Finoli, classe ’91 approdato a Bergamo a fine luglio in punta di piedi dopo aver militato nel club argentino e prima ancora a Catania, dove già si era fatto conoscere in Italia per le sue caratteristiche di grande fantasista. Finoli si sta distinguendo e matura sempre di più un gioco dinamico ed equilibrato servendo al meglio tutti i suoi compagni che girano come cavalli guidati da un’unica carrozza in grado di orchestrare prime e seconde linee a seconda della forma di ognuno di loro, guadagnandosi fin dai primi mesi il titolo di leader del gruppo, per le qualità caratteriali di trascinatore e lucido punto di riferimento, molto spesso infatti è lui che inventa soluzioni per togliere le castagne dal fuoco. Definito dai compagni come solare e leader indiscusso, si è guadagnato il titolo di giocatore di febbraio per le sue giocate che hanno fatto il giro del web e stupito il pubblico che segue il team da casa. Alza in tutti i modi: con le mani, la testa, i piedi, dotato di una tecnica eccezionale, etichettato anche dalla stampa come giocatore di categoria superiore.
    LO STAFF
    Emanuele Arioli mental trainer: “Finoli…giocatore con alto gusto estetico e con la voglia di stupire!Anima emotiva e di gioco della squadra, sa fare gruppo e gioca davvero bene. Questa responsabilità deve prendersela in mano perché adesso arrivano le partite che contano e lui ha la credibilità per imporre il gioco di squadra. Ha le capacità e il dovere di tenere unita la squadra nei momenti importanti ma anche nei momenti più semplici. Può trovare soluzioni anche diverse perché ha compagni che lo seguono. Se capisce che dalle sue mani passano le idee di gioco siamo a buon punto verso i nostri obiettivi”
    Marta Gamba, nutrizionista: ”Finoli è la chiave di questa squadra: sia per il ruolo che ricopre in campo sia per la sua personalità. Orchestra la squadra con maestria ed estro, il suo animo argentino è ben visibile nel gioco, è un piacere vederlo giocare (dalla nostra parte del campo )“.
    Roberto Marini, fotografo: “Finoli il nostro regista, lo Spielberg della pallavolo Bergamo, ci sorprende sempre con le giocate da capogiro. Io lo chiamo anche Papu Gomez per lo stesso percorso. Entrambi registi, stesso numero di maglia, stessa nazionalità, hanno giocato entrambi a Catania. Un allenatore in campo, curioso è quando sussurra all’orecchio del compagno di squadra lo schema, ma altrettanto curioso quando fa la chitarra, tirando la maglia e mette in evidenza il numero dello schema. Un grande professionista e sono orgoglioso vederlo giocare per i nostri colori”.
    Sirio Tomaino, team manager: “Quando ho saputo che Ignacio Finoli (ex Catania) era negli obiettivi della società ho stentato a crederci ed ho subito cercato conferma per capire se si trattava proprio di lui o di un omonimo. La conferma, fortunatamente, è diventata realtà e Ignacio è il nostro palleggiatore. Tuttavia ancora adesso, a volte, stento a credere che un ragazzo così tranquillo e pacato riesca a trasformarsi in un giaguaro anzi no, “un Puma Argentino” che, non appena entra in campo, gestisce le fasi di gioco con una grinta ed una determinazione di un Campione, quale Ignacio è“.
    I COMPAGNI
    David Umek: “Finoli oltre ad essere un giocatore incredibile in campo e anche una bellissima persona fuori, sempre solare. In allenamento dà sempre ottimi consigli tecnici e di gestione della partita a tutta la squadra e presta particolare attenzione anche a noi giovani”.
    Jernej Terpin: “In campo lo vedo come un leader, si vede che ha giocato da tanti anni in campi importanti e ha tanta esperienza, sa rimanere lucido anche nei momenti di difficoltà in cui dobbiamo spingere, riesce a darci indicazioni per mantenere la squadra unita, fuori dal campo è proprio un “argentino”, pazzerello dinamico e vivace, bravissimo a fare le grigliate, consiglio di farsi invitare!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO