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    Volley Tricolore, Ippolito: “Fondamentale per noi è il ritorno dell’opposto Bellei”

    Di Redazione La Conad Reggio Emilia si gioca il tutto per tutto oggi in Gara 2 dei quarti di finale Play Off Promozione contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo. Il Volley Tricolore dovrà assolutamente vincere se vuole riaprire la serie e portarla alla decisiva Gara 3 e per riaprirla i ragazzi di coach Mastrangelo dovranno concretizzare quei buoni spunti mostrati domenica al pala Ubi Banca. «L’atteggiamento era quello giusto, sono stati i dettagli a fare la differenza – spiega il capitano Andrea Ippolito nell’intervista rilasciata al quotidiano Gazzetta di Reggio – l’esperienza non spegne l’entusiasmo, anzi, le farfalle nello stomaco le ho io come tutti gli altri che in questa avventura non hanno mai smesso di crederci. Oggi siamo convinti di poter fare bene, la possibilità di andare a Cuneo domenica a giocarci la bella c’è tutta». Al suo quarto anno consecutivo in casa Conad, la banda di Frascati classe 1985 suona la carica per compiere l’impresa. «Il clima sereno che si è respirato a Cuneo deve ripetersi anche oggi – spiega il capitano – i playoff sono prima di tutto una festa frutto della consapevolezza di esserseli guadagnati in un anno di duro lavoro. Non avevamo mai vissuto una stagione così complessa, tra rinvii, anticipi e controlli costanti, i risultati ottenuti sono stati sudati il doppio. Da casa l’avvio di gara di Cuneo potrà essere sembrato contratto ma si è trattato solo di prendere le misure con un ritmo di battuta avversario davvero sostenuto: sono una squadra costante e compatta, che ti mette pressione dai nove metri come a muro e questo alla fine ha pagato. Terzo set a parte, però, abbiamo dimostrato di poter lottare ad armi pari: abbiamo vinto il secondo e ci siamo portati in vantaggio nel quarto, oggi dobbiamo essere ancor più concreti». Domenica a Cuneo, lunedì in sala pesi, ieri allenamento e oggi di nuovo in campo: la tabella di marcia giallorossa è serrata. «Non c’è tempo da perdere, potrebbe essere l’ultima gara dell’anno e vogliamo dare tutto perché non lo sia – continua Ippolito – il fattore casa sarà determinante: il Bigi è un terreno di gioco molto particolare che noi conosciamo bene e che ci porterà a battere meglio. Loro invece qui hanno già perso in regular season e questo ci fa ben sperare. Fondamentale poi per noi è il ritorno dell’opposto Bellei: la paura che dopo l’infortunio alla caviglia la sua stagione fosse finita è stata tanta, ha lavorato sodo per rientrare e ora come tutti noi è pronto a dare il massimo». LEGGI TUTTO

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    Cantù, Monguzzi: “Dovremo dare il massimo per portare Taranto a Gara3”

    Di Redazione Gara da dentro o fuori per la Pool Libertas Cantù che domani ospiterà la Prisma Taranto in Gara2 dei Play Off Promozione. I pugliesi partono col vantaggio di aver messo in tasca il primo match ma i canturini sono consapevoli di potersela giocare con chiunque e di poter portare la serie dei Quarti di Finale a Gara3. A suonare la carica come sempre è il capitano Dario Monguzzi che al quotidiano La Provincia ha dichiarato: «Quella giocata è stata una partita sicuramente diversa da quella del campionato. Abbiamo giocato sicuramente in maniera più completa, mentre in campionato siamo stati in balia della loro forza. Taranto, e lo si sa, non ha nulla da invidiare a Bergamo». Ormai alle spalle il match, ora si riparte da Casnate con Bernate con la convinzione che ce la si può giocare al cospetto di tutti. «A Taranto siamo partiti un po’ contratti nel primo set, nel quale abbiamo commesso qualche errore di troppo. Nonostante questo ci siamo giocati comunque il set fino al 20-20; da li in poi, Taranto ha avuto uno sprint in più. Il secondo set è stato davvero combattuto e abbiamo avuto addirittura in mano un set point. A fare la differenza tra noi è loro è stato che, nel momento più complicato loro sono stati più concreti», prosegue. La partita di domani, inutile nasconderselo, sarà la classica “da dentro o fuori”: «Abbiamo già la testa agara-2. Dire che sarà come una finale è eccessivo, ma è chiaro che dovremo dare il massimo per portare la Prisma a gara-3 e tornare a Taranto il prossimo week end», conclude il capitano della Libertas.  LEGGI TUTTO

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    Brescia spaventa Bergamo, ma è l’Agnelli Tipiesse a vincere il derby

    Di Redazione Si impone per 3-1 la Agnelli Tipiesse Bergamo, non senza sofferenza, nel primo derby dei quarti di finale dei Play Off contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Dopo una partenza con il freno a mano tirato in cui l’Agnelli Tipiesse concede il primo set agli avversari, Bergamo sviluppa il gioco fluido che ben si conosce, con una distribuzione eccellente da parte di Finoli, che sa coinvolgere nel modo più appropriato tutti i suoi attaccanti. Gli schiacciatori orobici regalano colpi sopraffini, con ottime diagonali strette di Pierotti (15 punti) e giocate di potenza di Terpin (19 punti), e giocano bene anche sul muro bresciano. Il gioco al centro che Tiberti riesce bene ad applicare nel primo set viene poi messo in discussione dal secondo parziale quando il servizio orobico spinge di più e regala alcuni ace, soprattutto con Santangelo, che mette a terra 19 palloni anche in attacco. Cisolla e compagni vengono fermati anche a muro, con una differenza esorbitante di 13 muri punto contro i 3 bresciani, e in seguito si lasciano andare a troppi errori che permettono l’allungo di Bergamo. Mercoledì alle 18 il secondo round al San Filippo di Brescia. La cronaca:Agnelli Tipiesse schiera la diagonale Finoli-Santangelo, Pierotti-Terpin in posto 4, al centro Cargioli-Milesi, libero D’Amico. Brescia parte con la diagonale Tiberti-Bisi, al centro Esposito-Candeli, in posto 4 Cisolla-Galliani, libero Franzoni. Brescia parte subito forte con il solito ottimo gioco al centro e si porta 4-9, con un errore di Santangelo costringe Brescia al primo time out. Terpin viene murato per il 6-12. Poi si rifà firmando l’8-13. Brescia avanza ancora con ottimi Galliani, 11-16. Terpin accorcia con una pipe 12-16. Cisolla è sugli scudi ma Pierotti mantiene 13-17. Bisi firma il 13-18. Santangelo mai out 14-18. Ancora Terpin 15-19. Galliani fa il bello e cattivo tempo e porta Brescia 15-23. Sul 17-23 entra Fedrizzi, Galliani spara out 18-23. Poi sbaglia il servizio 18-24, Pierotti accorcia 19-24, poi Santangelo sbaglia la battuta 19-25. Nel secondo set Bergamo entra in campo difendendo alla grande, e si porta 4-0 ma Brescia si riporta in parità con Bisi. Terpin firma il 5-4. Continua il punto a punto con battute insidiose da una parte e dall’altra, Brescia sorpassa e si porta 8-9. Punti combattutissimi poi Bergamo firma l’11-12. Un’invasione di Brescia permette a Bergamo il 13 pari poi Terpin firma il 14-13. Santangelo realizza il 15-14. Muro di Santangelo 16-15. Un ace di Santangelo porta 18-16, poi muro di Pierotti allunga 19-16. Grazie a un ottimo servizio di Santangelo Bergamo si porta 21-16. Pierotti firma il 22-17. Errore di Galliani porta il 23-17. Finoli mura Galliani 24-17. Cisolla spara out 25-18. Agnelli Tipiesse parte subito spingendo con ottimo Terpin 4-2. Santangelo firma una diagonale stretta per il 5-4. Terpin mette a terra il 9-9. Muro di Cargioli su Galliani 12-11. Milesi mura Candeli 14-12. Santangelo mette a terra il 16-13. Terpin 18-15. Muro su Cisolla per il 19-15. Ace di Finoli 21-17. Cargioli 22-18. Un errore di Santangelo permette a Brescia di accorciare 22-20. Pierotti mette a terra il 23-21. Galliani sbaglia il servizio 24-22. Pierotti chiude 25-23. Il quarto parziale vede Bergamo ancora avanti 6-4, poi Santangelo fa ace 7-4. Pierotti ottimo colpo 8-5. Ottime difese anche di MIlesi permettono l’allungo 11-17. Cargioli fa ace per il 15-10. Bergamo allunga con ottimi servizi di Santangelo ed errori degli attaccanti bresciani. Ace di Santangelo 20-11. Santangelo mani out 23-13, poi fa anche il 24-14. Chiude Cargioli 25-15. Le parole dell’MVP Santangelo: “Sapevamo che potevamo avere qualche problema all’inizio ma noi bravi a reagire nel secondo parziale, siamo tornati ad essere la Bergamo che ha vinto il campionato. Qualche toccata in più a muro e in difesa ha fatto la differenza, sono contento di questa prestazione. La pallavolo è uno sport strano, ci si gioca tutto nell’ultimo mese, qualsiasi squadra che si incontra gioca con il coltello tra i denti. Mercoledì sarà una sofferenza e mi aspetto una battaglia anche più tosta di questa“. Simone Tiberti: “Siamo partiti bene su un campo che sappiamo essere difficile. Non abbiamo saputo capitalizzare alcune occasioni nel secondo e terzo set… Peccato, ma abbiamo dimostrato che ci siamo e a Brescia venderemo ancora cara la pelle“. Fabio Bisi: “Noi bravi nel primo set a partire molto carichi, sorprendendo Bergamo, poi loro sono cresciuti  e non siamo riusciti a mantenere lo stesso livello di gioco iniziale. Siamo una squadra che ha dimostrato di poter combattere e lo faremo anche al San Filippo”. Agnelli Tipiesse Bergamo-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-1 (19-25, 25-18, 25-23, 25-15)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 20, Cargioli 12, Santangelo 19, Pierotti 15, Milesi 5, Rota (L), D’Amico (L), Fedrizzi 0. N.E. Ceccato, Umek, Signorelli, Sormani. All. Graziosi. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 4, Galliani 10, Candeli 8, Bisi 18, Cisolla 4, Esposito 6, Crosatti (L), Franzoni (L), Cogliati 0, Tasholli 1, Tonoli 0. N.E. Bergoli, Orlando Boscardini, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Selmi, Laghi. Note: Durata set: 25′, 29′, 29′, 27′; tot: 110′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto non trema e sconfigge Cantù in tre set

    Di Redazione Va alla Prisma Taranto Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Promozione. La squadra di Di Pinto si impone per 3-0 sul Pool Libertas Cantù nonostante un ottimo inizio di gara degli ospiti, che restano a lungo avanti nel primo set e danno filo da torcere ai tarantini anche nel secondo fino al 21-21. Sulla lunga distanza prevalgono le qualità dei padroni di casa, guidati da un Williams Padura Diaz in gran forma (26 punti per l’opposto). La cronaca:Matteo Battocchio schiera Robert Viiber in regia, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Vincenzo Di Pinto risponde con Manuel Coscione al palleggio, Williams Padura Diaz opposto, Fabrizio Gironi ed Alessio Fiore in banda, Gabriele Di Martino e Aimone Alletti al centro, e Riccardo Goi libero. Inizio di partita nervoso, caratterizzato da molti errori da entrambe le parti della rete. La Prisma prova a scappare con un muro di Alletti su Mariano (7-5), ma Motzo dai nove metri piazza un parziale di 0-5 che ribalta la situazione (7-11). Taranto alza il muro, Cantù aumenta gli errori, e coach Battocchio vuole parlarci su (12-11). Un ace di Viiber cambia il vantaggio (13-15), ma un attacco out di Motzo rimette il punteggio in parità a quota 15. Padura Diaz martella dai nove metri, e Battocchio chiama il suo secondo time-out (19-17). Ormai i pugliesi macinano gioco, il coach canturino prova anche il doppio cambio con Regattieri e Malvestiti per Viiber e Motzo, ma non riesce a scuotere i suoi. Chiude un attacco mani out di uno scatenato Padura Diaz (25-21). Il secondo set inizia con le due squadre appaiate nel punteggio, ma con il pallino del gioco sempre in mano alla Prisma fino a quota 11. Poi Mariano sale in cattedra e porta avanti i suoi, con coach Di Pinto a fermare il gioco (12-15). Al rientro in campo Taranto torna subito sotto con Gironi e Alletti (14-15), e sorpassa con il solito Padura Diaz (17-16). Si prosegue punto su punto fino al parziale di 1-4 che convince Di Pinto a chiamare il suo secondo time-out (19-21). Al rientro in campo Padura Diaz rimette la situazione in parità a quota 21, e Battocchio vuole parlarci su. Si prosegue punto su punto, e Fiore mette a terra l’attacco che manda il set ai vantaggi. Nel finale Taranto alza il muro, e Gironi mette a terra l’attacco mani-out che vale il 2-0 (28-26). Nel terzo set la Prisma scappa subito, convincendo coach Battocchio a fermare immediatamente il gioco (6-3). Al rientro in campo Padura Diaz mura due volte Mariano, e il coach canturino chiama il suo secondo time-out in brevissimo a chiusura del parziale di 5-0 in favore dei tarantini (9-3). Il Pool Libertas prova a reagire, ma Taranto non indietreggia di un centimetro e difende il vantaggio acquisito con le unghie e con i denti. Chiude set e partita un muro di Padura Diaz su una pipe di Mariano (25-16). Il trionfo del PalaMazzola ha una dedica speciale per la vicepresidente di Taranto Elisabetta Zelatore: “È stata una bella serata di sport, coronata da una grande prestazione dei nostri ragazzi. Vogliamo dedicare questa vittoria a Rossana Di Bello: siamo certi che, se fosse stata al palazzetto questa sera, avrebbe gioito insieme alla squadra al termine dell’incontro. Rossana era l’espressione tipica del nostro territorio: una donna forte, intelligente e tenace. Voglio dedicare questo risultato anche a tutto il territorio tarantino e alle persone che credono fortemente in quello che fanno“. Matteo Battocchio: “È un peccato che questa partita sia finita 3-0, però credo che il risultato sia giusto. Quando arrivi punto a punto in queste gare, conta la lucidità, la tranquillità e le soluzioni che trovi nei momenti caldi. Se fosse andata a terra una palla che invece è stata difesa nel primo set, saremmo andati in vantaggio, anziché ritrovarci indietro nel punteggio; nel secondo set abbiamo avuto in mano la palla per portare a casa il parziale, ma Taranto ci ha murato, ma questa è la loro bravura. Credo che abbiamo giocato molto bene, magari avremmo potuto fare qualcosina di meglio in difesa, ma se siamo andati in difficoltà è perché Coscione ha fatto una partita molto importante. Ho bisogno che i ragazzi capiscano quello che hanno fatto di positivo, e che aumentino le proprie convinzioni. Credo che per due set abbiamo giocato quasi alla pari con uno squadrone”. Prisma Taranto-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-21, 28-26, 25-16)Prisma Taranto: Coscione 2, Fiore 11, Di Martino 10, Padura Diaz 25, Gironi 10, Alletti 7, Pagano (L), Hoffer (L), Cottarelli 0, Goi (L), Presta 0. N.E. Cominetti, Persoglia, Cascio. All. Di Pinto. Pool Libertas Cantù: Viiber 2, Bertoli 6, Monguzzi 7, Motzo 12, Mariano 8, Mazza 3, Gianotti (L), Picchio (L), Regattieri 0, Malvestiti 1, Butti (L). N.E. Galliani, Pellegrinelli. All. Battocchio. Arbitri: Talento, Vecchione. Note: Durata set: 25′, 32′, 21′; tot: 78′. Taranto: battute vincenti 1, battute sbagliate 15, muri 12. Cantù: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, muri 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Battaglia all’ultimo punto con Ortona: Siena la spunta al tie break

    Di Redazione È la Emma Villas Aubay Siena ad aggiudicarsi Gara 1 dei quarti di finale contro la Sieco Service Ortona. Un match lottato e divertente, che vede i toscan vincere il primo, il terzo ed il quinto set, dopo essersi vista annullare il match point nell’interminabile quarto parziale. Fantastica la serie di ace consecutivi (ben 4) di Yuri Romanò nel primo parziale; l’opposto chiude con 33 punti all’attivo. Molto buone anche le prestazioni di Jacopo Massari e di Rocco Panciocco, mentre nelle file di Ortona brillano Shavrak e Cantagalli. Si tornerà a giocare già mercoledì 14 aprile alle 19 per Gara 2 in Abruzzo. La croanca:Siena in campo con Fabroni e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Massari e Panciocco in banda, Zamagni e Barone al centro, Fusco libero. Ortona ha in campo Pedron-Cantagalli, Marinelli-Sette, Simoni-Menicali, Toscani in seconda linea a difendere. Siena inizia con un break di 4-0 con buona intensità e un ottimo approccio al match. Un bel muro di Barone vale il 6-3. Cantagalli e Romanò sono da subito caldi, l’opposto di Siena mette a segno l’8-5. Due muri punto consecutivi da parte di Matteo Zamagni portano al punteggio di 10-5. Panciocco e Romanò aggiungono altri mattoncini: 15-8. Yuri Romanò è stratosferico: l’opposto di Siena mette a segno la bellezza di 4 ace di fila, la Emma Villas Aubay Siena vola sul 20-9. Massari chiude il primo set sul 25-16. Nel primo parziale Yuri Romanò realizza 8 punti, con il 67% in attacco. Siena ha attaccato con il 63%. Ortona avanti 3-5 in avvio di secondo set, Siena recupera con i punti di Romanò, Massari e Panciocco. Fabroni realizza l’ace del 9-7, due punti di Romanò valgono l’11-8. Bel pallonetto di Sette di Ortona che elude muro e difesa senesi. Il muro di Cantagalli riduce ulteriormente le distanze (14-13). La squadra di casa allunga e con un muro di Zamagni si porta sul 18-15. Meraviglioso il tocco di Jacopo Massari che vale il 19-16. Ma Ortona in pochi istanti ribalta tutto: Cantagalli e Shavrak mettono a segno punti di pregevole fattura e gli abruzzesi mettono la testa avanti: 20-21. Pareggia Barone (21-21). Poi Panciocco fa vedere le sue qualità anche a muro e quando Sette manda out l’attacco il punteggio premia di due lunghezze i locali (23-21). Si va però ai vantaggi, Ortona passa avanti con Shavrak (26-27). Il muro di Simoni chiude il secondo set (26-28). Bellissimo il pallonetto vincente di Yuri Romanò nella parte iniziale del terzo parziale: 8-5. Gli risponde Felice Sette: 8-6. Romanò e Massari spingono avanti i senesi sul 18-12. Il turno in battuta di Jacopo Massari mette in difficoltà gli abruzzesi, Panciocco da posto 4 è autore del 21-16. Molto bene ancora Yuri Romanò (22-17). Fabroni alza splendidamente ancora per l’opposto di Siena, ed è 23-18. Barone al centro mette giù il 24-19, chiude il parziale Jacopo Massari sul 25-21. L’attacco senese si appoggia su Romanò e Massari, toscani avanti per 10-9 nel quarto set. Ancora Romanò per due volte di fila: 11-10 e 12-10. L’opposto di casa spara poi un missile dai 9 metri, ed è 13-10. Grande muro di Fabroni su Sette, poi Romanò schiaccia il punto del 15-12. La combinazione Fabroni-Massari funziona (16-13). Qualche attimo di distrazione dei senesi consente a Ortona di pareggiare con Carelli (17-17). Bene Romanò (20-19). Panciocco realizza l’ace del 21-19. Punto Massari: 22-19. Lo schiacciatore di Siena non sbaglia: 23-20. Ortona rimonta e porta il set ai vantaggi. Si prosegue tra mille emozioni, con Shavrak e Massari che mettono giù palloni pesanti. Massari realizza il punto del 28-28. Marinelli salva il match di point di Siena e fa 29-29. Il muro di Marinelli chiude il set sul 31-33. Muro di Fabroni e buon attacco di Romanò in avvio di tie break: 4-2 per Siena. Zamagni è in questa fase il protagonista offensivo per Siena, il centrale schiaccia anche il punto dell’8-7 con cui si va al cambio di campo. Ace di Romanò: 10-8. Sontuoso Fusco in fase difensiva e Romanò schiaccia il 13-11. Massari dà il match point a Siena (14-12). L’errore di Marinelli chiude il match (15-13). Nunzio Lanci: “L’obiettivo che ci eravamo posti venendo qui a Siena era quello di uscire dal campo a testa alta e certi di aver dato il massimo. Senza rimpianti. Certo, per come è andata a finire, un po’ di amaro in bocca rimane anche se i miei ragazzi hanno dato il massimo. Da parte nostra noi proviamo a vincerle tutte, ma in campo ci sono anche avversari che, a differenza nostra, hanno il chiaro intento di vincere il campionato. Forse con qualche errore di meno adesso starei commentando un altro risultato ma questo è lo sport. Ora dobbiamo pensare alla gara di ritorno ad Ortona sperando che si riveli uno spettacolo come quello di oggi“. Emma Villas Aubay Siena-Sieco Service Ortona 3-2 (25-16, 26-28, 25-21, 31-33, 15-13)Emma Villas Aubay Siena: Zamagni 11, Panciocco 14, Crivellari (L), Della Volpe, Yudin, Fusco (L), Fantauzzo, Barone 10, Fabroni 3, Ciulli, Massari 20, Romanò 33, Truocchio. Coach: Spanakis. Assistente: Pelillo.Sieco Service Ortona: Fabi, Simoni 7, Pesare (L), Rovetto, Pedron 2, Toscani (L), Del Fra, Cantagalli 16, Shavrak 11, Carelli 8, Marinelli 10, Sette 8, Menicali 8. Coach: Lanci. Assistente: Costa.Arbitri: Carcione, Verrascina. Note: Durata set: 23′, 35′, 27′, 44′, 21′; tot: 150′. Percentuale in attacco: Siena 50%, Ortona 40%. Muri punto: Siena 13, Ortona 13. Positività in ricezione: Siena 55% (26% perfette), Ortona 41% (14% perfette). Ace: Siena 8, Ortona 2. Errori in battuta: Siena 21, Ortona 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena inizia i Play Off contro Ortona. Spanakis: “La loro forza è nel collettivo”

    Di Redazione La Emma Villas Aubay Siena domani pomeriggio a partire dalle ore 18 inizia i playoff. L’avversaria è la Sieco Service Ortona, giunta quinta in classifica (Siena è arrivata quarta) al termine della regular season. Il match verrà giocato a Siena, al PalaEstra. Gara2 si giocherà mercoledì 14 aprile in Abruzzo a partire dalle ore 19. L’eventuale gara3 verrebbe disputata al PalaEstra di Siena domenica 18 aprile a partire dalle ore 18. Coach Alessandro Spanakis, iniziano i playoff dopo un ottimo girone di ritorno da parte della squadra: cosa chiede ai suoi ragazzi nei match caldi della post season? “Abbiamo lavorato tanto e duramente e questo è il momento di provare a raccogliere i risultati di tanto lavoro. Chiederò semplicemente di mettere in campo tutto quello che hanno”. Ortona è Cantagalli e non solo, visto che si parla di un collettivo con tanti giocatori capaci di fare bene: cosa dovrà essere tenuto maggiormente sotto osservazione nelle prossime sfide? “La forza di Ortona è nel collettivo, lo hanno dimostrato vincendo tante gare con formazioni diverse. E’ una squadra con molti attaccanti di qualità, che difende tanto e non molla mai, bisognerà essere pazienti e non innervosirsi nei loro momenti migliori”. Le settimane senza gare ufficiali possono essere state utili per migliorare preparazione e affiatamento, ma possono al contempo aver fatto un po’ perdere il consueto ritmo gara? “Di certo non è il massimo non giocare gare ufficiali per 20 giorni ma abbiamo cercato di lavorare per affinare alcune intese e migliorare aspetti del gioco dove possiamo ancora crescere”. Quanto conta l’aspetto mentale in gare di playoff? “L’aspettò mentale come sempre conta moltissimo, non solo nei playoff. Tanti dei nostri ragazzi hanno vissuto i playoff, hanno esperienza e sanno come gestire la tensione che in certi appuntamenti scaturisce naturalmente. Altri sono alla prima vera occasione ma la vivono con la spensieratezza giusta. Vedo i ragazzi motivati e determinati, ora non ci resta che vedere cosa dirà il campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù affronta Taranto. Monguzzi: “Vogliamo ribaltare il fattore campo”

    Di Redazione Domenica 11 aprile al via i quarti di Finale dei Play Off Promozione di A2 Maschile. Il Pool Libertas Cantù andrà a fare visita alla corazzata Prisma Taranto per la prima giornata. Formazione canturina che vuole continuare il proprio percorso vincente anche in questa post season e a confermarlo sono il gm Redaelli e il capitano Monguzzi nell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia Como. «Adesso – commenta Redaelli – arriva il bello. Grazie a questa consapevolezza dovremo riuscire a fare altre buone prestazioni. Questa consapevolezza, infatti, deve portarci anche a non essere troppo superficiali, ad avere certamente fiducia, ma al contempo a non essere troppo sicuri, altrimenti si rischierebbe di incorrere in errori gratuiti». Se il motto può essere riassunto in «fiduciosi, ma non troppo sicuri», l’approdo a Taranto, seconda forza della stagione regolare, è uno scoglio certamente significativo da affrontare. «Adesso si va a Taranto e giocheremo contro la squadra che è arrivata seconda in classifica. All’andata, che di fatto fu la prima partita visto che saltò l’esordio contro Siena, mi ricordo al termine il pianto di Dzavonorok: piangeva perché avevamo avuto le occasioni per portare a casa alcuni set e non le avevamo sfruttate». Ora la Libertas ha tutte le carte in regola per guardare negli occhi il temibile avversario del prossimo turno con il giusto rispetto, ma senza troppa paura: «In questo momento dobbiamo essere convinti che possiamo fare bene, ma mantenere quell’umiltà e quella generosità che abbiamo fatto vedere in precedenza», conclude Redaelli.  Il capitano Dario Monguzzi ha ben impresso nella testa il nuovo obiettivo, ossia il passaggio di turno. «A mio avviso – prosegue Monguzzi –Taranto è una delle due squadre più attrezzate per fare il salto in SuperLega. Ha giocatori che hanno militato nel campionato superiore: è una vera corazzata. Nei playoff, però, si azzera tutto». Nonostante la differenza, insomma, in casa Cantù c’è voglia di stupire. «Dal punto di vista motivazionale siamo carichi. Ci sentiamo pronti ad affrontarli. Vogliamo ribaltare il fattore campo: la serie è su tre partite, il ritmo sarà dunque incalzante. Non vediamo l’ora di affrontare anche questa squadra per dimostrare il nostro valore. Abbiamo il tempo per preparare al meglio la partita: abbiamo voglia di cercare di superare anche questo turno», conclude. LEGGI TUTTO

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    Marco Fabroni: “Non possiamo abbassare la guardia ora”

    Di Redazione “Quelle che stiamo vivendo sono le giornate più importanti della stagione“. Ne è convinto il palleggiatore della Emma Villas Aubay Siena, Marco Fabroni, quando ormai manca pochissimo all’inizio dei play off per il team allenato da coach Alessandro Spanakis. La squadra biancoblu ha terminato il campionato con un filotto di nove vittorie consecutive prima della sconfitta all’ultima giornata al tiebreak contro Santa Croce. I buoni risultati ottenuti nel girone di ritorno hanno consentito a Siena di scalare la classifica fino al quarto posto finale. Gara 1 dei quarti di finale contro la Sieco Service Ortona sarà disputata al PalaEstra domenica 11 aprile a partire dalle ore 18. Gara 2 verrà giocata in Abruzzo mercoledì 14 aprile a partire dalle ore 19, mentre l’eventuale Gara 3 si giocherà domenica 18 aprile a Siena dalle ore 18. “Stiamo per affrontare la parte più dura della stagione, quindi non possiamo certo abbassare la guardia – afferma ancora Marco Fabroni. – Incontreremo una formazione tosta, Ortona ha dimostrato di valere una buona posizione di classifica al termine della regular season. Giocheremo gara 1 in casa, dovremo cercare di iniziare subito bene la serie per provare a portarci avanti per 1-0”. “Non abbiamo mai mollato in questa stagione nonostante le varie difficoltà affrontate – dice ancora il palleggiatore della Emma Villas Aubay Siena. – Siamo riusciti a tenere il livello alto anche in allenamento nel corso delle settimane, abbiamo giocato grandi gare, penso alla vittoria ottenuta in trasferta contro Bergamo. Speriamo di riuscire a fare dei buoni play off”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO