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    La Delta Group Porto Viro supera l’esame Reggio Emilia

    Di Redazione La Delta Group Porto Viro supera a pieni voti il secondo test di avvicinamento al campionato di Serie A2: il successo per 3-1 sui pari categoria della Conad Reggio Emilia non vale ancora punti, ma risposte concrete sì. Finché sono rimasti sul taraflex i titolari (o la maggior parte di essi) la squadra polesana ha dato prova di essere sintonizzata sulle frequenze giuste, rimontando gli avversari nel primo parziale e controllando con sicurezza i successivi due. Solo nel quarto set, con i ranghi ampiamente rimaneggiati, i nerofucsia hanno dovuto cedere il passo agli ospiti. Reggio Emilia impone subito il ritmo della gara: 1-6 con due muri vincenti e un ace nel conto. Porto Viro timida e piuttosto impacciata in ricezione, il buon turno in battuta di Mariano le dà ossigeno (10-13). Salgono in cattedra Bellei e Barone, quest’ultimo autore dei due block consecutivi che valgono la parità: 16-16. Punto a punto serrato, Vedovotto mette la freccia nel momento topico (ace del 23-22), la sequenza attacco-muro di Mariano scrive la parola fine sul parziale: 25-22, 1-0 Delta Group. Padroni di casa molto più spigliati nella seconda frazione: 6-2 dopo ace di Bellei e murata di Barone. Gran lavoro ai lati, Mariano, Vedovotto e Bellei mettono altro fieno nella cascina nerofucsia (15-9). Reggio Emilia è sotto scacco, l’ex Bellei la abbatte senza farsi scrupoli (19-11). Porto Viro naviga ormai in acque sicure, doppio vantaggio in cassaforte: 25-18, 2-0.Gasparini al posto di Mariano e Penzo come libero per la difesa, queste le novità della Delta Group per il terzo set. Il servizio di Fabroni spinge avanti i polesani in apertura: 4-0. Granitico il muro di casa adesso, Gasparini ci aggiunge un poker di pipe da marziano (12-4). Dentro Romagnoli per Sperandio, Porto Viro abbassa progressivamente (e pericolosamente) il livello di tensione, Reggio Emilia arriva fino al meno uno (24-23 con due time richiesti da Zambonin), ma non si spinge oltre: 25-23, 3-0. Si gioca anche la quarta frazione, Delta Group con Zorzi al palleggio e Marzolla opposto, Tiozzo e Romagnoli centrali, Mariano e Gasparini bande, Penzo unico libero. Padroni di casa sempre all’inseguimento, il gap si allarga via via fino al 13-19 su cui coach Zambonin decide di intervenire con un tempo. La strigliata non produce particolari scossoni nel punteggio, Reggio Emilia mette a segno il punto della bandiera: 19-25, 3-1. “La risposta della squadra è stata molto positiva, è stata partita vera, tra due squadre dello stesso livello ed entrambe al completo – analizza il tecnico della Delta Group Porto Viro Massimo Zambonin -. Sono soddisfatto, la squadra ha sofferto e ha reagito portando a casa il primo parziale, poi siamo saliti ancora di livello. Nel finale del terzo set abbiamo avuto un calo e ho dovuto fermare il gioco due volte, anche perché Reggio Emilia era cresciuta al servizio, ma a quel punto si trattava solo di stringere i denti e portare a casa il risultato. Nel quarto i ragazzi hanno cercato di esprimere il massimo che si poteva, ma va dato merito anche all’avversario che ha fatto un ulteriore step in avanti“. Anche il centrale nerofucsia Rocco Barone può essere soddisfatto della prestazione, personale e di squadra: “Questa sera il livello si è alzato, volevamo vedere a che punto siamo contro una squadra della nostra categoria e direi che dal punto di vista fisico e tecnico abbiamo risposto abbastanza bene. Ci aspetta un campionato molto equilibrato, per questo sarà importante essere un gruppo affiatato e coeso e credo che il match di stasera sia un passo in quella direzione“. Delta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-22, 25-18, 25-23, 19-25)Delta Group Porto Viro: Barone 7, Bellei 19, Fabroni 2, Gasparini 6, Lamprecht -, Mariano 13, Marzolla 2, Penzo -, Pol n.e, Romagnoli 2 , Sperandio 3, Tiozzo Caenazzo 1, Vedovotto 11, Zorzi 1. All. Zambonin Massimo, Ass. Baldon Nicola.Conad Reggio Emilia: Zamagni 12, Catellani n.e, Held 11, Sesto 12, Cagni n.e, Scopelliti n.e, Cominetti 7, Mian 6, Cantagalli 8, Garnica 1, Morgese L, Suraci 5, Marretta 1. All Vincenzo Mastrangelo, Ass. Fabio Fanuli.Note: Conad Reggio Emilia: ace 6, service error 18, ricezione 54%, attacco 39%, muri 9. Delta Group Porto Viro: ace 7, service error 17, ricezione 47%, attacco 49%, muri 12. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessio Fiore è il nuovo capitano della Bcc Castellana Grotte. “Metterò tutto me stesso”

    Di Redazione Toccherà ad Alessio Fiore, schiacciatore pugliese classe 1982, mostrare la striscia di capitano, sotto al numero 1 sul petto, nella stagione 2021/2022. Sarà infatti suo il compito di guidare la squadra della Bcc Castellana Grotte nel prossimo campionato nazionale serie A2 Credem Banca. “Non appena Gulinelli me lo ha comunicato – ha commentato lo stesso Fiore – sono stato molto contento. Il fatto che la scelta sia ricaduta su di me, infatti, è segno di stima nei miei confronti e questo è sempre molto apprezzato. Come ho già detto al tecnico e ai ragazzi nello spogliatoio, metterò tutto me stesso per ricoprire al meglio questo ruolo, sia in campo che fuori. Impegnerò tutta la mia esperienza per far sì che le cose ora vadano nel miglior modo possibile. Ora è necessario, come sempre, lavorare, parlare poco, dimostrare che le scelte sono state giuste e ritrovarsi alla fine della stagione con un bilancio positivo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena verso la sfida a Ravenna. Mechini: “Ci aspettiamo un’ulteriore crescita”

    Di Redazione Dopo la vittoria ottenuta sabato al Torneo Pm&B di Tuscania, la Emma Villas Aubay Siena torna oggi pomeriggio in campo per un altro test match di questa fase di precampionato. E sarà un appuntamento rilevante e significativo, in quanto il team allenato da coach Lorenzo Tubertini andrà a giocare a Ravenna contro la Consar RCM di Superlega. Il via al match alle 16. “Sarà un’altra giornata importante per noi – dichiara il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini –. Affronteremo una compagine di Superlega, ci aspettiamo che la squadra continui a crescere in vista del 10 ottobre, quando esordiremo in campionato contro Motta di Livenza. Quella è la data da tenere bene in mente. Nel test match contro Ravenna non mancheranno spunti per capire quale livello abbiamo raggiunto con gli allenamenti quotidiani al PalaEstra“. Uno sguardo al torneo di sabato a Tuscania. Dice il ds Mechini: “Siamo andati bene nei singoli e nel gruppo. Si sono viste una intesa che sta migliorando tra i giocatori del nostro roster e anche la voglia di centrare il risultato e di non accontentarsi. Bene così, ora dobbiamo andare avanti nel nostro lavoro con il massimo dell’impegno“. A Tuscania l’opposto di Siena Samuel Onwuelo è stato tra i protagonisti delle vittorie ottenute dalla Emma Villas Aubay contro Santa Croce e Tuscania. “Sono molto contento della prestazione della squadra – ha commentato al termine del torneo – abbiamo affrontato due gare difficili, ma l’abbiamo fatto bene. Siamo entrati in campo con la giusta determinazione. Abbiamo avuto i nostri momenti di difficoltà ma ne siamo usciti fuori come gruppo tutti insieme. Sono contento di essere riuscito anche a dare il mio contributo al team“. “Siamo fiduciosi – ha concluso Onwuelo – le amichevoli servono perché ci consentono di vedere a che punto siamo nella nostra fase di preparazione e vedere in quali punti e aspetti dobbiamo lavorare per crescere. Le due vittorie in questo torneo valgono molto per noi, ce le prendiamo e andiamo avanti nella costruzione del nostro percorso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia e Reggio Emilia si sfidano a Lumezzane per il Trofeo SFERC

    Di Redazione Il sindaco di Lumezzane, Josehf Facchini, ha accolto ieri al teatro Odeon il CEO di SFERC Srl Valerio Campadelli e Roberto Zambonardi, coach della Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, accompagnato dal palleggiatore Malte Neubert e dallo schiacciatore Nicolò Seveglievich. L’occasione era la presentazione alla stampa della quarta edizione del Trofeo SFERC, in programma sabato 25 settembre alle ore 17 proprio nella cittadina bresciana. A meno di tre settimane dall’inizio del campionato e dopo il ritiro di Viserba, concluso venerdì con il test contro Fano, la formazione di Zambonardi entra quindi nella fase finale della preparazione e torna sul parquet del PalaLumenenergia. I Tucani saranno in campo contro la Conad Reggio Emilia, storica avversaria in campionato, per quello che ormai è diventato un antipasto della stagione di A2, al via il 10 ottobre. Sabato ci sarà un trofeo da conquistare, ma soprattutto ci sarà la gioia di tornare ad assaporare il piacere delle sfide davanti ad un pubblico rumoroso e entusiasta. Il sindaco Josehf Facchini ha subito condiviso l’iniziativa: “L’amministrazione è vicina al mondo dello sport e felice di ospitare ancora il volley bresciano: quest’anno abbiamo fatto un intervento importante sul palazzetto per onorare anche la ritrovata serie B del basket cittadino. L’amichevole con due grandi squadre di serie A è un ottimo inizio verso un campionato che darà spero grandi soddisfazioni all’Atlantide, ai suoi tifosi e al tessuto di imprenditori locali che credono nello sport come fattore di crescita individuale e di coesione sociale“.“Abbiamo un’amministrazione preparata e sensibile a certe tematiche qui nella nostra Lumezzane – attacca Valerio Campadelli – e ringraziamo sia il sindaco che Atlantide per lo sforzo organizzativo. Rivedremo il palazzetto più gremito e farà bene ai giocatori e allo spettacolo. Siamo impazienti di veder in campo i nuovi arrivi tra i Tucani che daranno il massimo in questa amichevole, esattamente come fanno per le partite ufficiali“.Per Roberto Zambonardi, felice dell’ospitalità rinnovata del comune di Lumezzane, il sostegno della famiglia Campadelli è un cardine irrinunciabile per allestire una squadra che ogni anno diventa più competitiva e per poter continuare ad alimentare il movimento giovanile: “Quest’anno avremo 30 squadre: un risultato che arriva grazie alla lungimiranza imprenditoriale di persone come quelle che guidano Sferc e che investono nel tessuto economico e in quello sociale del territorio. La nostra è un realtà fatta di volontari e appassionati che ci offrono competenza ed energia e che vogliamo ripagare con una squadra di valore, capace di divertire“. “Si tratta di un’amichevole importante – continua l’allenatore – perché Reggio Emilia ha un roster di prim’ordine, come tanti ne vedremo in campionato, perché nessuno vorrà retrocedere. Sarà un bel test, e, visto come poi è andata lo scorso anno, speriamo di perdere anche questa edizione del Trofeo“, scherza il coach.“Torno dal ritiro con un grande bagaglio tecnico – interviene Nicolò Seveglievich – ma sono il clima sereno del gruppo fuori e la competitività che mantiene invece dentro la palestra che mi hanno dato le migliori sensazioni. Sono curioso di vedere come affronteremo la progressione delle amichevoli: dopo una di B e una di A3, sabato affrontiamo una squadra di A2. Continuiamo a mettere benzina nel serbatoio per far girare a pieno regime questo motore“.Conferma Malte Neubert: “Ringraziamo società e Comune dell’opportunità di disputare un’amichevole pre-campionato qui a Lumezzane. I giocatori più esperti ci aiutano molto dal punto di vista tecnico e personale, ma, in termini competitivi, giocare e provare sul campo fa parte della nostra crescita per affrontare al meglio il campionato, dove saremo chiamati a dare il nostro contributo per assicurare il successo della squadra. Ci teniamo molto a presentarci bene ai supporter e  agli sponsor che ci sostengono“.L’amichevole, patrocinata dal Comune di Lumezzane, è a ingresso libero e sarà aperta al pubblico con capienza ridotta, ma potranno essere presenti al PalaFiera fino a 500 persone, oltre ai gruppi squadra e allo staff organizzativo. Si potrà accedere solo con Green Pass valido, con esclusione degli Under 12, per i quali è richiesta l’autocertificazione firmata da un genitore. Ai fini del tracciamento, sarà in ogni caso richiesto a tutti i tifosi di presentarsi con l’autocertificazione compilata e firmata, disponibile e scaricabile dal sito di Atlantide. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Una bambola dal grande cuore”: il progetto di solidarietà del Volley Tricolore

    Di Redazione Il Volley Tricolore Reggio Emilia sostiene anche quest’anno l’iniziativa “Una Bambola dal Grande Cuore“, un progetto di solidarietà nato all’inizio della scorsa stagione che coinvolge le principali associazioni che operano al Core – Aibat, Ammi, Andos, Il Giorno Dopo, Senonaltro, Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia – per raccogliere fondi da destinare alla ricerca oncologica dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia. Il progetto, nato da un’idea di Emma Bernini, propone di creare una bambola partendo da una sagoma-modello di compensato che viene distribuita dalle Associazioni a chi ne fa richiesta. Al termine dell’iniziativa le bambole saranno “adottate” e il ricavato devoluto alla ricerca oncologica. Il progetto di solidarietà volge ora alle battute conclusive con un calendario di appuntamenti e una mostra diffusa in centro storico che faranno da traino al grande evento finale di adozione delle circa mille Bambole realizzate, che si terrà nel weekend del 16-17 ottobre in piazza Prampolini. Ogni bambola rappresenta una persona ammalata: chi farà una donazione per adottarla, contribuirà a sostenere la ricerca affinché il cancro diventi una malattia sempre più curabile. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un 4-1 secco della Pool Libertas nel secondo allenamento congiunto con Brugherio

    Di Redazione Il Pool Libertas si impone per 4-1 nel secondo allenamento congiunto contro la Gamma Chimica Brugherio. Una partita molto diversa rispetto a quella giocata solo 10 giorni fa a Segrate, nella quale Cantù è riuscita ad imporre il suo gioco. I canturini si sono rinforzati grazie all’arrivo nella giornata di ieri dello schiacciatore croato Tino Hanžić, impegnato fino a martedì negli Europei di volley con la sua nazionale. Coach Matteo Battocchio butta subito nella mischia Tino Hanžić in diagonale a Felice Sette, con Manuel Coscione in regia, Matheus Motzo opposto, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Nel corso del match è stato inserito anche Ismael Princi, mentre nel quinto parziale spazio a chi ha giocato di meno. Inizio primo set in equilibrio, poi il Pool Libertas piazza un parziale monstre di 14-2 (da 6 pari a 20-8) che di fatto permette ai canturini di controllare fino alla chiusura 25-11. Secondo set molto più equilibrato, con Cantù che non riesce a prendere più di due lunghezze di vantaggio sugli avversari fino al parziale di 7-1 finale, che permette al Pool Libertas di chiudere 25-18. Terzo set in equilibrio fino a metà, quando il Pool Libertas prova lo strappo (18-14), ma la Gamma Chimica è brava a tornare sotto (21-20). Cantù rilancia l’azione e chiude 25-22. Nel quarto set il Pool Libertas si lancia 8-4, Brugherio non molla ma non riesce a ricucire lo strappo, e Cantù chiude 25-21. Ad inizio quinto set il Pool Libertas prova a scappare (10-7), ma la Gamma Chimica impatta e sorpassa (13-15). I brugheresi allungano ancora e chiudono 19-25. Partita solida a muro dei canturini: ben 17 quelli a terra, 8 solo di Copelli. Bene l’attacco, stabile al 50%, con punte del 56% per Felice Sette e del 65% per Tino Hanžić. Sono i due schiacciatori cantuini a risultare i migliori anche nel fondamentale della battuta, con 3 ace a testa sui 10 di squadra (a fronte di 18 errori). Top scorer dell’incontro Riccardo Copelli e Tino Hanžić con 16 punti a testa, tallonati da Felice Sette a quota 15. “Penso che abbiamo fatto bene – dice Coach Matteo Battocchio –, abbiamo continuato a crescere in quello su cui stiamo lavorando, e questa è una cosa importante, come lo è prendere consapevolezza di quello che sappiamo fare. Questo vale in ogni caso, sia quando le cose vanno bene sia quando vanno male. Ci sono delle cose che oggi non hanno girato, e su cui dobbiamo crescere ancora e che dobbiamo mettere a posto, anche considerando che Tino è arrivato ieri. Mi spiace perché nel quinto set potevamo fare un po’ meglio, abbiamo concesso loro 3 cambi palla di fila con tre errori al servizio. Non abbiamo approfittato dei loro momenti di difficoltà a differenza loro, che ci hanno schiacciato. La qualità totale del quinto set, però, non è stata assolutamente male”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Aubay Siena verso il triangolare di Tuscania

    Di Redazione Torna in campo la Emma Villas Aubay Siena, attesa oggi a Tuscania da un triangolare nel quale la formazione allenata da coach Lorenzo Tubertini sfiderà la squadra di casa e la Kemas Lamipel Santa Croce. Verranno disputati tre incontri, ognuno dei quali durerà tre set: la prima partita in programma è quella tra Tuscania e Santa Croce. Attorno alle ore 17 Siena sfiderà Santa Croce, e alle 19 circa i senesi giocheranno contro Tuscania. “Sono contento che andremo a disputare questo triangolare – commenta il direttore sportivo Fabio Mechini – sarà importante continuare nel nostro percorso di crescita ed evidenziare nuovamente quelli che sono stati i progressi che abbiamo fatto vedere in campo nel test match che abbiamo giocato mercoledì pomeriggio contro Tuscania. Il gruppo sta lavorando tanto. Sappiamo bene l’importanza rivestita nel corso della preparazione dalla quarta e dalla quinta settimana di allenamenti. I giocatori stanno effettuando carichi importanti di lavoro, non mi aspetto un gioco già fluido ma mi auguro che i ragazzi riescano a mettere in campo ciò che ogni giorno provano in allenamento con lo staff tecnico“. Il centrale Andrea Rossi torna sul test match vinto con Tuscania mercoledì: “Anche questa sfida ci è stata utile nel nostro percorso di crescita per poter arrivare pronti all’inizio del campionato. Credo di poter dire che abbiamo fatto vedere una buona pallavolo. Siamo partiti un po’ contratti, con alcuni errori, ma siamo cresciuti nel corso dell’incontro. Non siamo ancora al 100% anche come meccanismi, ma d’altronde siamo in una fase di preparazione. Ogni vittoria, anche nei test match, serve comunque a migliorare il nostro morale. Qualche sprazzo di buon gioco lo si è visto, con il tempo troveremo anche il migliore feeling tra tutti noi. I numeri di questo test match sono comunque stati buoni, dobbiamo andare avanti su questa strada“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberto Elia riparte da Ortona: “Ho riscoperto la voglia di giocare”

    Di Roberto Zucca Il suo nome è sempre collegato a qualche sorpresa, a qualche “mission”. Lo scorso anno, quando scelse di andare in A3 a Galatina, si pensava che la scelta fosse l’inizio di una discesa verso una seconda vita, più tranquilla, più quieta. Niente di più sbagliato: Alberto Elia ora risale in A2, in quella Moaconcept Impavida Ortona che in alcune annate è stata anche la regina del campionato. “Ortona è davvero una bella piazza. Ci sono arrivato perché noi pallavolisti sondiamo sempre il terreno prima di fare una scelta. Di Ortona mi hanno parlato come di una società un po’ vecchio stile, a conduzione familiare; una società onesta, fatta da chi davvero ama la pallavolo e fa stare bene i propri atleti“. L’anno scorso la scelta di scendere in A3 fu un po’ spiazzante. “Per me è stato un insieme di sensazioni. Avevo bisogno di ritrovare il piacere di giocare, che avevo un po’ perduto. Volevo una situazione che me lo permettesse e la società mi ha offerto tutto ciò di cui avevi bisogno. È stato un anno in cui ho riscoperto la voglia di giocare e nel quale ho avuto modo di arrivare ancora più convinto a riprendere un viaggio che poi, quest’anno, mi ha condotto ad Ortona“. Foto Lega Pallavolo Serie A Diciassette stagioni dopo, la voglia è sempre la stessa? “Anche di più. Quest’anno sarò per la prima volta il più anziano della squadra, ed è strano perché non avrò più la possibilità di nascondermi dietro i più senior! Scherzi a parte, le responsabilità che mi sono preso nell’aiutare anche i più giovani sono un grande stimolo per cercare di portare a compimento un buon ritorno in Serie A2“. A quali anni resta più legato? “Ce ne sono tanti, mi fa un domandone. Sicuramente gli anni di Monza, nei quali ho trascorso un bellissimo periodo sia in squadra che fuori dallo spogliatoio, mi rimangono davvero impressi. Sono uno che, e non lo dico per modestia, si è sempre portato a casa qualcosa da ciascuna stagione. Le amicizie costruite sul campo in primis“. Pochi sanno che lei giocò a Catania con Hugo e Facundo Conte, quest’ultimo tra le star delle ultime Olimpiadi di Tokyo. “Che ricordi! A Catania non fu subito amore con Hugo Conte. Ci siamo scontrati all’inizio, ed è servito ad entrambi per conoscersi. Al disaccordo è seguito un grande rispetto e una stima che, negli anni successivi, hanno fatto sì che, ovunque ci incontrassimo, Hugo non dimenticasse il buon rapporto che si era creato. Facundo era veramente giovane. Ma ricordo avesse già un grande talento“. È vero che la sera del bronzo ha ricevuto una telefonata dagli spogliatoi? “Sì, da Palacios. Con Ezequiel siamo diventati molto amici a Latina, e la sera in cui l’Argentina ha ottenuto il terzo posto mi ha subito chiamato e abbiamo festeggiato assieme. Ecco, quando le parlo della bellezza delle amicizie costruite sul campo mi riferisco ad episodi come questi“. Quello che si dice da sempre di lei è che fa bene allo spogliatoio. “Chi lo dice mi fa un’ottima pubblicità e mi fa piacere saperlo. Credo che tutto quello che si crea dentro il campo e soprattutto nello spogliatoio sia prezioso per un giocatore. Io ho sempre cercato di essere professionale, ma dentro lo spogliatoio capita di essere decisamente più sciolto e gioviale. Sono una persona estroversa. Il gruppo per me è giusto che si crei e che si coltivi nel corso della stagione. Una cena in più con i compagni di squadra è un’occasione per conoscersi e questo nel corso della vita professionale ti ritorna indietro positivamente“. LEGGI TUTTO