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    Cisolla: “Peccato, ma dobbiamo essere orgogliosi e soddisfatti”

    Di Redazione Niente da fare per la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, costretta ad arrendersi anche in Gara 3 della finale Play Off e ad assistere alla festa promozione della Prisma Taranto. A fine partita l’allenatore Roberto Zambonardi commenta: “Abbiamo perso una partita combattuta, contro una avversaria molto forte e carica. I ragazzi hanno dato il massimo e provato a portare la sfida a Gara 4. Purtroppo il sogno si è interrotto, ma dobbiamo ricordarci di questa stagione memorabile per gettare le fondamenta per la prossima“. Alberto Cisolla aggiunge: “Peccato, ci abbiamo provato fino alla fine, provando a recuperare contro una grande squadra. Onestamente, ha vinto il migliore; Taranto ha giocato meglio e meritato la promozione. Detto questo, dobbiamo essere orgogliosi e soddisfatti per un epilogo di stagione epico. Ci siamo guadagnati un pezzettino in più rispetto alla finale di Coppa Italia dello scorso anno; possiamo essere fieri di questo traguardo, raggiunto sul campo e battendo in serie lunghe, non in gare secche, avversarie quotate. Atlantide continua a crescere e contiamo di fare ancora meglio in futuro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto si colora di rossoblu per la festa promozione della Prisma

    Di Redazione Non è solo il PalaMazzola a impazzire di gioia per la promozione in Superlega conquistata dalla Prisma Taranto con la vittoria in Gara 3 di finale Play Off su Brescia: l’intera città del Golfo si illumina con i colori rossoblu per celebrare il grande traguardo, dal Castello Aragonese a Palazzo di Città. Alla squadra arrivano anche le congratulazioni del sindaco Rinaldo Melucci, presente alla sfida decisiva: “Complimenti a Brescia, è stata una serie già di un’altra categoria per tecnica e intensità, ora la SSD Prisma Taranto Volley è dove le compete. È un grande simbolo di ripartenza per l’intera città, aspettando imprese simili da parte delle sorelle rossoblù delle altre discipline sportive. È iniziata nel migliore dei modi la cavalcata verso i XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 e presto regaleremo sorprese ai tifosi ionici con riguardo all’impiantistica comunale. Taranto sta cambiando e ormai è davvero da Serie A, in senso lato, in tutti i settori“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, il neo coach Tubertini: “E’ una società che fa gola a molti”

    Di Redazione Coach Lorenzo Tubertini si è presentato quale nuovo allenatore della Emma Villas Aubay Siena in una conferenza stampa online che si è tenuta questo pomeriggio. Insieme al nuovo tecnico del team biancoblu era presente anche il direttore sportivo del team senese, Fabio Mechini. Queste le dichiarazioni di coach Lorenzo Tubertini: “Penso che la Emma Villas Aubay Siena sia una realtà che ha bisogno di poche presentazioni. E’ una società che è già approdata in Superlega e che nutre sempre buonissime ambizioni. Lo spirito e lo stile con i quali si è sempre posta nel mondo del volley fanno gola agli allenatori che ambiscono a raggiungere traguardi importanti. Quando Siena ti contatta sai che puoi andare a lavorare in un club che ambisce a ottenere risultati di livello. Sto valutando situazioni e giocatori, ci stiamo confrontando la società relativamente a quel che potremo fare e agli scenari che si possono aprire. Al momento è tutto un work in progress. Lavoreremo certamente sul mercato per allestire il gruppo più competitivo possibile per cercare di raggiungere buoni obiettivi nella prossima stagione. Valuteremo vari aspetti relativamente ai giocatori che potrebbero far parte del nostro prossimo roster, tra questi l’aspetto motivazionale sarà certamente rilevante”. Il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena Fabio Mechini ha commentato così: “Appena terminata la nostra stagione ci siamo mossi e dopo un’accurata riunione interna abbiamo deciso di prendere questa decisione. Abbiamo fatto un rapido sondaggio e tutto con Lorenzo è andato in maniera veloce. Con coach Tubertini ci siamo sentiti e confrontati, e già ci conoscevamo già in passato. Credo che sia la scelta giusta per poter iniziare a programmare la prossima stagione”. Ancora il direttore sportivo del team senese: “Abbiamo appena vissuto un’annata che è stata complicata nell’approccio e nella preparazione. Abbiamo iniziato ad andare in palestra dopo sei mesi di stop dalla stagione precedenti, con tutte le incognite del caso. A novembre abbiamo avuto i primi contagi di Covid che ci hanno destabilizzato, poi ci siamo ripresi nel girone di ritorno. Siamo arrivati fino alle semifinali playoff, forse ad ottobre ci avremmo messo la firma mentre alla fine un po’ di amaro in bocca ci è rimasto. Dobbiamo prendere atto di quanto è accaduto in questa stagione, imparare dagli errori commessi e dalle situazioni che abbiamo vissuto e prepararci per la nuova stagione nel migliore dei modi. Sul mercato stiamo facendo delle prime valutazioni per vedere in quali direzioni andare a muoverci”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto si avvicina sempre più all’obiettivo Superlega: 3-0 su Brescia

    Di Redazione La Prisma Taranto si aggiudica anche il secondo atto delle Gare valevoli per la Finale Play Off Promozione di Serie A2 maschile. A differenza di Gara 1, vinta con una straordinaria rimonta dallo 0-2 al 3-2, questa volta i ragazzi di coach Di Pinto travolgono i Tucani di Brescia in tre set tra le mura del San Filippo. Serie, dunque, sul 2-0. La Gruppo Consoli Centrale del Latte dovrà provare il tutto per tutto in Gara 3, per riaprire i giochi. IL MATCH – Subito un cambiamento rispetto allo starting-six di gara-1 per Taranto. Coach Di Pinto parte con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Parodi e Gironi schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Zambonardi risponde, invece, con Tiberti in palleggio, opposto Bisi, centrali Esposito e Candeli, in banda Galliani e Cisolla, libero Franzoni. Avvio di match equilibrato: Taranto crea il primo mini strappo con due pipe consecutive di Gironi e l’attacco di Padura Diaz (5-8), poi Cisolla e Galliani riportano il match in parità (10-10). La Prisma riesce a essere più incisiva sul contrattacco e a sfruttare la ricezione imperfetta dei tucani: 11-14 per gli ionici e prima sospensione per i lombardi. Brescia sfrutta il timeout per riavvicinarsi ai rossoblù: Cisolla si carica la squadra e la riporta sul -1 (16-17) con Di Pinto che chiede l’interruzione. Taranto riesce a riallungare il gap (18-22), Zambonardi sfrutta la seconda sospensione a disposizione. Un muro di Di Martino permette alla Prisma di avere tre set-point (21-24): Cisolla ne annulla due, poi Padura Diaz attacca forte sul muro bresciano e mette a segno il punto del 23-25. Le prime battute del secondo set seguono la stessa falsa riga del primo parziale: l’equilibrio, però, viene interrotto dal punto di Bisi e dal muro di Galliani che portano Brescia sul +2 (7-5) obbligando Di Pinto al timeout. La reazione degli ionici, però, non si fa attendere: primo tempo di Di Martino e tre punti consecutivi di Gironi (di cui due a muro su Galliani) e controbreak dei rossoblù con Zambonardi che chiede la sospensione sul 7-9. Taranto riesce a mantenere il vantaggio: Brescia pareggia i conti con Galliani (14-14). Di Pinto fiuta le difficoltà di Gironi e lo sostituisce con Cominetti. La Prisma approfitta degli errori dei lombardi per ritornare sul +3 (16-19). Entra Fiore, in battuta, al posto di Di Martino: il servizio dello schiacciatore ionico, come in gara-1, mette in difficoltà i padroni di casa. Taranto vola sul +6 (17-23) con Alletti; Brescia accorcia fino al 20-24, poi Cisolla sbaglia la battuta e regala il punto del 21-25 ai rossoblù. Partenza rabbiosa degli uomini di Zambonardi nel terzo set: Esposito e Cisolla portano Brescia sul +3 (6-3). Taranto chiama timeout. La reazione degli ionici non si fa attendere: Di Martino, con un ace, completa l’opera iniziata da Padura Diaz e Alletti, ribaltando la situazione e portando Taranto sul +1 (10-11). I tucani non si arrendono: Galliani e Candeli riportano Brescia sul +2 (15-13) e Di Pinto chiede sospensione. I lombardi iniziano ad emergere maggiormente a muro e volano sul +5 (19-14). La Prisma non molla: Di Martino e Fiore prendono per mano i rossoblù che sfruttano, anche, due errori di Brescia e si riportano sul -2 (21-19). Si gioca punto a punto: Brescia guadagna due set point ma non riesce a chiudere il periodo; Taranto, invece, al terzo match point chiude col muro di Padura Diaz su Galliani (26-28) che permette alla Prisma Taranto di conquistare gara-2 delle finali playoff. La formazione rossoblù, mercoledì prossimo al PalaMazzola, avrà a disposizione il primo match-point: in caso di successo in gara-3, la squadra del Presidente Tonio Bongiovanni otterrà la promozione in Superlega. Il patron dei rossoblù, a fine gara, commenta la vittoria ottenuta dagli ionici al San Filippo: “Sono felicissimo. I ragazzi sono stati encomiabili quest’oggi. Questa squadra sta realizzando qualcosa di impressionante. La città di Taranto, grazie alla Prisma Taranto, è alla ribalta nazionale: stiamo ottenendo dei risultati meravigliosi e siamo contenti di riuscire a donare a tutti i nostri tifosi dei momenti di gioia e felicità in un periodo ancora condizionato dal Covid“. Coach Zambonardi: “Una partita combattuta, contro una squadra molto forte. Ce la siamo giocata, ma per batterli oggi – Taranto era veramente in forma, con pochi errori e tanta efficacia – serviva una partita perfetta, mentre stasera abbiamo giocato una gara buona, ma un po’ troppo contratti. Abbiamo commesso qualche sbavatura di troppo e loro ci hanno castigati. Gara 3 sarà tosta: Taranto è ancora più convinta delle sue possibilità e noi dovremo andare là con il sorriso e la tranquillità che oggi sono forse mancati”. Capitan Tiberti: “Loro sono partiti davvero forte, hanno ricevuto e battuto bene, hanno dimostrato di essere una squadra di grande qualità. Nel finale sono stati anche fortunati, ma la fortuna premia gli audaci … Noi per stare al loro livello dobbiamo essere perfetti. In gara 3 non scenderemo in campo rassegnati, ma convinti di fare una buona prestazione,  come lo è stata quella di oggi, anche se macchiata da piccole imprecisioni che a questi livelli paghi”. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto 0-3 (23-25, 21-25, 26-28) Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 1, Galliani 15, Candeli 5, Bisi 10, Cisolla 16, Esposito 7, Crosatti (L), Orlando Boscardini 0, Tasholli 3, Franzoni (L), Cogliati 0. N.E. Tonoli, Bergoli, Ghirardi. All. Zambonardi. Prisma Taranto: Coscione 2, Parodi 4, Di Martino 6, Padura Diaz 14, Gironi 11, Alletti 10, Cascio (L), Goi (L), Cottarelli 0, Fiore 2, Cominetti 0. N.E. Presta, Persoglia, Hoffer. All. Di pinto. ARBITRI: Piperata, Rossi.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tiberti: “Gara 1 ci dice che domenica ce la possiamo giocare”

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    Rimonta da brividi su Brescia: Gara 1 è della Prisma Taranto

    Di Redazione Subito fuochi d’artificio nella finale dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile: ad aggiudicarsi Gara 1 sono i padroni di casa della Prisma Taranto, ma solo dopo due ore e mezza di battaglia con il Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, con tanto di rimonta vincente dallo 0-2 e 4 match point annullati agli ospiti nel tie break. La serie si sposta ora in Lombardia per Gara 2, in programma domenica a Brescia. La cronaca:Brescia presenta Tiberti sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero. Di Pinto parte con Coscione incrociato a Padura Diaz; Parodi e Fiore in banda, Alletti e Di Martino al centro, con Goi libero. Il primo break importante è di Brescia, che picchia con Bisi e Cisolla e forza il servizio, mettendo in difficoltà la ricezione di casa. Parodi risponde con diagonali strettissimi. Di Martino trova il block di Esposito (8-12) e Taranto regala qualcosa dai nove metri, da dove i Tucani invece spingono di più e poi raccolgono a muro con Candeli a fermare Padura Diaz (11-17). Prisma tocca gli attacchi al centro, ma Bisi è infermabile e trascina i suoi (18-23). Ace di Padura Diaz che avvicina Taranto, poi Cominetti, dentro per Fiore, si fa pericoloso con un grande recupero in difesa, ma l’errore al servizio seguente consegna il parziale a Brescia (23-25). Esposito piazza un ace in avvio d secondo set e Galliani ferma Padura Diaz (1-4). Cisolla strappa con un block e un diagonale preciso (7-10), ma Tiberti smista anche per i suoi centrali che sono più che presenti e mantengono il vantaggio (10-15). Taranto si avvicina con Cominetti, bravo a muro su Bisi per il 20-22, poi Parodi mette out una pipe e regala il set ball agli ospiti: l’opposto di Brescia non sbaglia (22-25). Gironi prende il posto di Cominetti nel terzo set; le ottime difese di Tiberti, Franzoni e Galliani non bastano e Taranto aggancia Brescia a 5. Il capitano blocca con un muro monster Parodi, Alletti restituisce il favore su Candeli (10-7) e Padura Diaz forza la battuta: Taranto scappa, non sbagliando più nulla in attacco (19-13). Scivola il set, con i Tucani più efficaci in seconda che in prima linea (25-16). Tiberti, con una grande difesa e un ace, strappa il break all’inizio del quarto set; Candeli e Cisolla ci sono, Bisi anche (5-8). Taranto prova a recuperare, ma Esposito piazza il block su Gironi (12-15). Il pallonetto che cade per il 18-19, significa che è arrivata un po’ di stanchezza per Brescia. Padura completa la rimonta, ma Cisolla centra il mani out che dà speranza ai Tucani (19-21). Invece gli ospiti hanno un passaggio a vuoto sul turno in battuta del nuovo entrato Cottarelli e subiscono un break di 5-0 che vale il 24-21. Cisolla non ci sta e stampa Parodi, Tasholli tira al servizio senza paura, ma Padura Diaz è spietato (25-23). Il quinto set inizia nel nome di Cisolla, autore di 3 punti consecutivi; il break però è di Gironi in pipe (8-6). Galliani e Cisolla agganciano i rivali sull’11-11 ed Esposito conquista il match ball, ma Taranto ne annulla quattro, prima di girare l’inerzia a suo favore (18-17) e chiudere 21-19 con un ritrovato Padura Diaz, autore di 22 punti totali. Prisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-2 (23-25, 22-25, 25-16, 25-23, 31-29)Prisma Taranto: Coscione 4, Fiore 2, Di Martino 7, Padura Diaz 22, Parodi 18, Alletti 13, Cascio (L), Hoffer (L), Cominetti 5, Cottarelli 1, Gironi 13, Goi (L), Presta 0. N.E. Persoglia. All. Di Pinto. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 3, Galliani 17, Candeli 8, Bisi 20, Cisolla 17, Esposito 11, Crosatti (L), Franzoni (L), Tasholli 0, Cogliati 0, Bergoli 0. N.E. Tonoli, Orlando Boscardini, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Gasparro, Colucci. Note: Durata set: 26′, 29′, 23′, 27′, 30′; tot: 135′. Ace Brescia 4, Taranto 3. Battute sbagliate Brescia 21, Taranto 23. Muri Brescia 9, Taranto 11. Attacco Brescia 52%, Taranto 55%. Ricezione Brescia 62% (17% perfetta), Taranto 61% (22% perfetta). GARA 2Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto dom 16/5 ore 17 GARA 3Prisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia mer 19/5 ore 18 EV. GARA 4Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto dom 23/5 ore 17 EV. GARA 5Prisma Taranto-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia dom 30/5 ore 18 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirko Corsano: “Taranto una delle favorite. Brescia una bella sorpresa”

    Di Redazione Da una parta la quotata Prisma Taranto, dall’altra la “sorpresa” Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Sono le due formazioni che si giocheranno la promozione in Superlega a partire da mercoledì 12 maggio al PalaMazzola di Taranto dove è in programma Gara 1 (si gioca al meglio delle tre gare su cinque). Il salentino doc Mirko Corsano, ex libero della Nazionale, inquadra l’ultimo atto degli spareggi-promozione del campionato di A2 maschile, nell’intervista rilasciata al quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno «La Prisma Taranto era una delle grandi favorite della vigilia nell’ottica del salto in Superlega e se lo giocherà nella finale dei playoff. Brescia è una bella sorpresa. Dispone di una buona rosa e di atleti di spessore, ma non era stato pronosticato che potesse arrivare tanto in alto. Onore ad entrambi i team, in quanto tenere fede alle previsioni non è affatto scontato, così come fare meglio del previsto non è impresa semplice». Quali sono i punti di forza di Taranto? «Innanzitutto un organico forte e completo in tutti i ruoli, che garantisce anche le giuste alternative in panchina. Per quel che riguarda i singoli. Simone Parodi, per storia pallavolistica ed esperienza, è l’elemento di spicco. Ha iniziato la stagione con il club fonico, poi si è trasferito in Polonia e quindi ha fatto ritorno alla Prisma che, da questo momento in poi, ha trovato la quadratura definitiva. Mi sono allenato con lui nel 2008, nella Nazionale B, della quale all’epoca faceva parte ed alla quale io ero aggregato per recuperare da un infortunio ad un ginocchio in vista della partecipazione alle Olimpiadi di Pechino (manifestazione che vide l’ex atleta salentino premiato come miglior libero del torneo ndr). Del medesimo gruppo faceva parte Andrea Galliani, che milita, di contro, con Brescia. Inoltre, Taranto ha nel cubano Williams Padura Diaz il terminale offensivo più quotato, nel laterale Alessio Fiore uno schiacciatore che garantisce punti ed equilibrio ed in Manuel Coscione un regista espertissimo e dalla notevole cifra tecnica. È stato mio compagno di Nazionale ai mondiali del 2006». Chi sono gli uomini-chiave di Brescia? «L’inossidabile Alberto Cisolla. Ha 44 anni ma garantisce ancora un rendimento elevatissimo. Sa gestire alla grande il proprio fisico ed ha motivazioni di prim’ordine. Con lui, in Nazionale, ho vinto i campionati europei del 2005 ed ho partecipato ai mondiali del 2006 ed alle Olimpiadi dei 2008. Inoltre, siamo stati compagni di team a Macerata ed a Roma. Altri atleti di spicco sono il palleggiatore Simone Tiberti, una vita tra A1 ed A2, e l’opposto Fabio Bisi, un mancino che non è facile marcare e che possiede colpi importanti. Ma non si approda all’ultimo atto degli spareggi-promozione se non si dispone di una buona rosa nel suo complesso e quella di Brescia lo è senza dubbio». Quale formazione vede favorita? «Sulla carta, Taranto ha più frecce al proprio arco. Quindi i rossoblù partono avvantaggiati. Ma una finale è sempre una finale e Brescia farà di tutto per ribaltare il pronostico. Da pugliese, spero che la società fonica approdi in Superlega, in quanto sarebbe un fatto positivo per l’intero movimento della nostra terra. Allo stesso tempo, però, auspico che il sodalizio fonico provveda a strutturarsi per durare nel tempo perché altrimenti la sua impresa resterebbe un fatto isolato, a differenza di quanto accade in altre zone d’Italia, nelle quali c’è continuità, anche se solo alcune piazze riescono a restare sempre ad altissimo livello. La continuità diventa fondamentale». LEGGI TUTTO

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    Brescia verso la finale. Tiberti: “Taranto è solida ed esperta”

    Di Redazione I Tucani arrivano al cospetto della fortissima Prisma per giocarsi un posto in Superlega, secondo forza della Regular Season, come sfavoriti, e capitan Tiberti sottolinea un aspetto importante dei prossimi avversari: “A Taranto sarà ancora più dura, perché incontriamo una squadra più anziana, più solida ed esperta, rispetto a Bergamo e Siena. Non la metteranno sul piano nervoso, ma su quello della qualità del loro gioco”. In effetti i rosso-blù vantano giocatori come Fiore, Coscione, Padura Diaz e il rientrato Parodi che, oltre ad avere superato, alcuni abbondantemente, la trentina, hanno parecchia Superlega nelle gambe. “Noi abbiamo dalla nostra la capacità di non innervosirci e non subire le provocazioni altrui – continua il capitano –  Mercoledì, al termine di Gara 4 con Siena, l’entusiasmo per la vittoria è stato amplificato dal modo in cui ci siamo arrivati: in campo non ci sono santi, ma devo dire che il piglio inutilmente provocatorio di un paio di avversari, ingiustificato anche per una gara di semifinale, ha finito col caricare noi e togliere a Siena l’attenzione al proprio gioco. In Gara 3 i toscani si sono concentrati più sulla loro metà campo, e hanno vinto. A Brescia, invece, non hanno retto la pressione e hanno provato a girarla su di noi, con insulti gratuiti, oltre il limite, che si sono rivelati un boomerang. Chi ci ha detto che siamo buoni per un campionato femminile, ha finito con lo sbagliare la ricezione di una battuta facile facile, da squadra femminile. Le schermaglie sotto rete hanno distratto Siena più di quanto abbiano innervosito noi… Forse dovrei addirittura ringraziare quei giocatori che ci hanno pungolato per tutto il match, perché hanno finito col gestire male alcune situazioni cruciali, mentre noi abbiamo mantenuto la lucidità, chiudendo ogni azione con determinazione crescente”. Nei due “vecchietti” Tiberti e Cisolla, i Tucani trovano il carisma e la freddezza che hanno permesso loro di completare una serie di vittorie incredibili contro le prime della classe, ma è tutto il gruppo che nei Play Off ha raggiunto quell’ equilibrio che consente di giocare con tranquillità e leggerezza. Non ci sono protagonismi, ma testa bassa, concentrazione  e coraggio in ogni colpo di Bisi, Galliani, Candeli, Esposito e nelle difese di Franzoni. “Siamo una squadra con una grande componente di brescianità anche – chiude il capitano – e questo ci rende ancor più orgogliosi. Un plauso va a tutta la nostra panchina, che si allena tanto e trova poco spazio in campo, ma che, quando serve, fa sentire che c’è”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO