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    Cantù, decima stagione in A2. Il presidente Molteni: “Massima passione e dedizione”

    Di Redazione La Commissione Ammissione ai Campionati della Lega Pallavolo Serie A, costituita ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto dallo Statuto di Lega e dal Regolamento Ammissione ai Campionati di Serie A, nei giorni scorsi ha terminato l’esame dei documenti presentati da 53 Club aventi diritto a richiedere l’iscrizione alla SuperLega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca 2021/2022. Le Società di seguito elencate, all’esito della verifica, sono tutte risultate in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento. L’elenco inviato al Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo sarà quindi proposto alla Federazione Italiana Pallavolo per la ratifica della ufficiale ammissione al prossimo campionato. E per la decima stagione, la nona consecutiva, anche il Pool Libertas Cantù sarà regolarmente ai nastri di partenza del Campionato di Serie A2 Credem Banca. Si tratta di un risultato storico per la pallavolo comasca. Mai nessuna squadra, infatti, era in precedenza riuscita ad approdare al secondo campionato nazionale, restandoci per così tante stagioni. “La Commissione di controllo delle iscrizioni ha validato la nostra iscrizione per il decimo anno in Serie A2 Credem Banca – commenta il Presidente Ambrogio Molteni –. Non ci sono stati contatti né integrazioni a dimostrazione della bontà della nostra documentazione. Ora abbiamo la scadenza del 21 Luglio per i tesseramenti dei giocatori della prossima stagione. Visti i cambiamenti molto significativi nel nostro roster, si tratta anche in questo caso di un lavoro impegnativo che stiamo facendo come sempre con molta professionalità. Poi avremo in agosto la partenza della preparazione, e quello che sarà tutto il lavoro per la nuova stagione. Come sempre, con la massima passione e dedizione proseguiamo nel nostro cammino”. Campionato di Serie A2 Credem Banca 2021/22:Agnelli Tipiesse BergamoGruppo Consoli Centrale del Latte BresciaPool Libertas CantùBCC Castellana GrotteBAM Acqua S. Bernardo CuneoRinascita LagonegroSynergy MondovìHRK Motta di LivenzaMoaconcept OrtonaDelta Group Porto ViroConad Reggio EmiliaKemas Lamipel Santa CroceEmma Villas Aubay Siena LEGGI TUTTO

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    Filippo Vedovotto torna a casa: “Dopo tanti anni, ne avevo bisogno”

    Di Roberto Zucca Il ritorno (quasi) vicino a casa è una notizia che soddisfa tutti: sia Filippo Vedovotto sia la Delta Volley Porto Viro. L’ambiziosa società veneta ha deciso di annoverare l’esperto schiacciatore tra le sue conquiste di mercato in vista del suo primo campionato di Serie A2: “Torno a casa, in Veneto. E sono molto felice di farlo dopo tanti anni trascorsi in lungo e in largo in giro per l’Italia. Ne avevo bisogno e sono rimasto piacevolmente colpito dal progetto che mi ha presentato Porto Viro“ Come ha conosciuto Porto Viro? “Il mio gancio è stato Matteo Sperandio, compagno di squadra di tanti anni e amico. Mi ha parlato molto bene di questa realtà. È una società ambiziosa al punto giusto, con degli ottimi elementi e potrà fare una A2 dignitosa, nonostante sia una neopromossa“. Foto Delta Volley Porto Viro Mi dica, per ciò che ha visto finora, chi le piace della nuova A2? “Le dico che rispetto ai soliti nomi che si sentono, che per carità hanno allestito degli ottimi organici, mi sta piacendo il mercato di Santa Croce. Hanno un ottimo opposto, che farà sicuramente molto bene, e in generale la squadra ha un bell’organico. Loro secondo me potrebbero fare la differenza“. Del mercato di Porto Viro cosa pensa? “La società ha fatto e sta facendo molti sforzi per allestire una squadra competitiva. Sono felice ad esempio di ritrovare Marco Fabroni, che è un giocatore di grande esperienza e che sarà un elemento in grado di far ruotare bene il gioco in attacco. Anche l’acquisto di Barone è il sintomo che vogliamo ritagliarci il nostro ruolo nel prossimo campionato“. So che per lei la prossima stagione sarà una stagione di rinascita. “Non nego che le ultime vicissitudini mi hanno spinto a cercare un contesto nel quale ritornare ad esprimermi in un certo modo. Sull’inizio dello scorso campionato a Castellana è meglio non parlare. Il mio arrivo a Lagonegro è stato, da un lato, un modo di liberarmi da una scelta di carriera sbagliata. Ma la situazione era già abbastanza compromessa e, pur con l’impegno della società e della squadra, i risultati non sono arrivati“. Foto Lega Pallavolo Serie A Ha superato lo scoglio dei 30 anni. Pensa di avere ancora qualcosa da dimostrare nel mondo della pallavolo? “Mah, non penso. Sono un atleta che si è fatto conoscere negli anni per il suo impegno e ho sempre cercato di fare il mio in ogni società in cui mi sono ritrovato a cercare. A Porto Viro penso solo di voler dare il mio contributo perché la società e la squadra lo meritano“. Negli scorsi giorni l’abbiamo vista al matrimonio di Cester. Il prossimo sarà lei? “Quello di Enrico è stato un bellissimo matrimonio. Ci conosciamo da molti anni ed è stato un ritrovo di amici. Io per ora sono felicemente fidanzato con Brenda e stiamo bene così. Poi chissà, nel caso ci risentiamo per l’annuncio! (ride, n.d.r.)”. LEGGI TUTTO

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    Rinascita Volley, Dino Viggiano sarà il vice di coach Barbiero

    Di Redazione Al fianco di mister Barbiero per la prossima stagione di A2 ci sarà Dino Viggiano, tecnico lucano con esperienze nel settore dei campionati giovanili con la DMB Pallavolo Villa D’Agri, nella serie B e nella A2 con l’Antares di Sala Consilina (SA) nonché selezionatore regionale e docente FIPAV Basilicata. “Sono tanti i motivi che mi rendono felice e orgoglioso di poter vivere questa nuova esperienza, in modo particolare: entrare a far parte della “RINASCITA LAGONEGRO” che da anni rappresenta con organizzazione, serietà, professionalità e passione la Basilicata in un campionato bello e importante come quello della serie A”, commenta entusiasta Dino Viaggiano da sempre vicino ai colori della Rinascita e profondo estimatore della dirigenza lagonegrese che in questi anni ha scritto la storia del volley lucano.  “Avrò l’opportunità di affiancare coach Mario Barbiero e la possibilità di arricchirmi della sua immensa bravura ed esperienza. Poi giocare la serie A con una squadra della mia terra nella mia terra, praticamente a casa, è un immenso orgoglio, non vedo l’ora di cominciare e poter ricambiare, con impegno, entusiasmo e passione, la fiducia che Il Presidente Carlomagno e tutta la società mi hanno concesso”, conclude lassista Coach Dino Viggiano che dal prossimo 18 agosto si riunirà al palasport di Villa d’Agri per la preparazione del prossimo campionato di serie A2.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì, coach Denora: “Allenare un club storico è l’occasione per dimostrare quanto valgo”

    Di Redazione Francesco Denora ha accolto la proposta della Vbc Synergy Mondovì, diventando l’allenatore della squadra iscritta alla serie A2 maschile, in arrivo dall’Aurispa Libellula Lecce. Alla Provincia Granda, Denora racconta gli obbiettivi in vista della prossima stagione. Cosa l’ha spinta a venire a Mondovì? «È stata una scelta semplice: quando si è presentata l’opportunità di allenare un club storico come il Vbc in serie A2, l’ho colta al volo. Per la mia carriera di allenatore questa è un’ottima occasione per dimostrare che nonostante la mia età posso stare su questo palcoscenico. Mi ha inorgoglito molto che la società abbia pensato a me e farò il massimo per ripagare la fiducia». Che tipo di squadra ha in mente per questa stagione e cosa si aspetta? «Il volley mercato si sta rivelando molto impegnativo, tra i problemi economici che ha lasciato la pandemia, squadre che son partite molto presto e società di serie A3 che stanno facendo investimenti importanti su giocatori di A2, la scelta non è vastissima. Stiamo cercando comunque giocatori funzionali alla nostra idea di gioco e soprattutto motivati a voler venire a Mondovì. Mi aspetto una squadra che abbia tanta voglia di lavorare e sacrificarsi, il livello del campionato lo richiede. Alle mie squadre cerco sempre di trasmettere le giuste dosi di umiltà e coraggio». Che obiettivi vi siete prefissati per questa stagione? «Il primo obiettivo è sicuramente la salvezza; con il ritorno delle retrocessioni il livello si è alzato ulteriormente. Tralasciando l’aspetto tecnico, un obiettivo altrettanto importante che ci poniamo è quello di far innamorare la gente di questa squadra, sperando che possa esserci accanto anche durante le gare». LEGGI TUTTO

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    Siena, coach Tubertini: “Gruppo costruito con aspetti tecnici mirati e con motivazioni forti”

    Di Redazione Il coach della Emma Villas Aubay Siena Lorenzo Tubertini ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della prossima stagione agonistica: “Sono felice di essere arrivato qua – ha dichiarato. – Da allenatore si guarda sempre a quello che fa Siena, che è una società ambiziosa e che investe per ottenere buoni traguardi. Il campionato di A2 è difficile, sono tante le società che vogliono centrare la promozione per raggiungere la Superlega. Nella scelta dei giocatori siamo stati molto attenti per raggiungere un certo livello tecnico. E’ un gruppo costruito con aspetti tecnici mirati e con motivazioni forti negli elementi che abbiamo ingaggiato”. Queste invece le parole dell’opposto di Siena Samuel Onwuelo: “Le mie ambizioni personali coincidono con quelle della squadra. Credo che il connubio sia molto buono, voglio dare il mio apporto al team. Siamo un’ottima squadra, mi sento assolutamente carico e credo che potremo toglierci belle soddisfazioni. So come lavora coach Lorenzo Tubertini, credo tanto in lui. In questo momento mi mancava l’emozione di poter giocare e di poter avere maggiori responsabilità”. Il centrale Andrea Rossi ha aggiunto: “Siena è una piazza importantissima, io avevo bisogno di nuovi stimoli e quando si è presentata questa occasione ho accettato subito. Sono entusiasta di iniziare questa avventura. Il nostro è un roster competitivo, in Serie A2 non sai mai quale squadra potrebbe effettivamente vincere il campionato. Coach Tubertini è un appassionato, è un vero studioso del volley”. Così ha commentato il suo ritorno a Siena il centrale Andrea Mattei: “Sono contento e fiero di essere tornato qui. Ho sempre avuto Siena nel cuore. La mia decisione è arrivata immediatamente, appena ricevuta la chiamata. La Serie A2 è un campionato molto particolare, spesso la voglia di fare bene, la determinazione e la forza del gruppo fanno la differenza”. LEGGI TUTTO

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    Il PalaMare di Caorle è pronto a ospitare l’HRK e la serie A2

    Di Redazione La notizia era nell’aria ma da qualche giorno l’effettiva ufficialità: Caorle si prepara ad ospitare i Leoni dell’HRK Motta di Livenza ed il campionato di Serie A2.Il PalaMare dunque, sarà la nuova casa dei biancoverdi e diventerà quel fortino difficile da espugnare perché sostenuto dal calore dei supporters mottensi, che ora potranno contare su un alleato in più.Queste le parole di Renato Nani, presidente della Fondazione Caorle Città per lo Sport: Caorle si sta dimostrando sempre più “casa” della pallavolo, è appena terminato il ritiro della nazionale seniores femminile, senza dimenticare gli azzurrini under 21. Ora il PalaMare si prepara a diventare la tana dei leoni, lei cosa si aspetta? “Dopo il grande appuntamento con la nazionale femminile la Città di Caorle si presta ad ospitare par la stagione 2021/22 la società sportiva di Motta di Livenza. È un altro passo avanti nella promozione del nostro territorio in ambito sportivo e soprattutto turistico. Avere un campionato di serie A2 all’interno delle nostre strutture ci gratifica del grande lavoro fatto in questi anni per far crescere i nostri impianti e renderli di assoluta eccellenza cosa ribadita anche dal tecnico della nazionale nei giorni di soggiorno nella nostra città e ribadito più volte anche dal responsabile tecnico il Sig. Velasco nella conferenza stampa e durante la presentazione delle atlete in piazza Matteotti.” Cosa significa questo sport per la città? E come immagina che risponderà la città all’invito della Serie A2? “Per quanto riguarda il significato di questo sport per la mia città spero possa essere un volano importante per far crescere questo sport anche nella nostra città,portare una categoria così prestigiosa ad allenarsi e giocare presso i nostri impianti ci rende orgogliosi.Sono altresì convinto che la presenza di un intero campionato di A2 nelle nostre strutture permetterà alla Città di crescere e di avere una visibilità importante,ma soprattutto sono convinto ci sarà una grande risposta da parte dei cittadini”. Questo nuovo scenario crea occasioni interessanti, quali sono quelle che deve cogliere Pallavolo Motta e quali invece la Città di Caorle? “Le occasioni che deve cogliere Motta innanzitutto sono quelle di trasmettere alla città che li ospita passione e il piacere di vivere e lavorare qui. A sua volta Motta deve essere capace di dare quella visibilità che per una città turistica è fondamentale”. Per l’HRK invece il commento del vicepresidente Antonio Buso che definisce così la nuova “linea diretta” con la Città di Caorle: “Dopo oltre 50 anni a Motta, quest’anno per motivi tecnici legati alla ristrutturazione del PalaGrassato, per la prima volta dovremo affrontare un intero campionato fuori dalla città. Ma in realtà non la considero una trasferta. Dopo tutto Caorle è idealmente, una continuazione stessa di Motta. Il Livenza è un collegamento naturale tra le due città e quando è nata questa opportunità abbiamo colto l’occasione al volo. La piena disponibilità del Comune e della Fondazione Caorle Città dello Sport ha completato il quadro. Caorle per noi è un’opportunità sotto tanti punti di vista. Abbiamo innanzitutto a disposizione una struttura di altissimo livello, che è stata scelta non a caso dalla Federazione come sede di ritiro delle Nazionali. Ed essere noi ad usarla nel periodo invernale per continuare a farle respirare pallavolo ci rende onorati. Non dimentichiamoci però che Caorle è anche una città viva, non solo d’estate. E’ un punto di riferimento per le famiglie anche durante le altre stagioni, per godere a pieno delle giornate di sole, anche invernale. Per questo siamo certi di poter contare sul pubblico appassionato di tutto il Veneto Orientale che avrà l’occasione di vedere nuovamente la grande pallavolo. Stiamo in questi giorni lavorando per far si che ogni partita sia un evento unico di sport e divertimento, ma soprattutto coinvolgente per il pubblico che, speriamo, dopo quasi 2 anni di assenza, potrà, almeno in parte essere presente.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas Cantù, iscrizione effettuata. Molteni: “Grande soddisfazione”

    Di Redazione È scaduto ieri, lunedì 5 luglio, il termine per la presentazione dei documenti di ammissione ai Campionati di SuperLega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca 2021/22. La Commissione Ammissione Campionati della Lega Pallavolo Serie A inizia ora l’esame dei moduli consegnati dai Club aventi diritto. La Commissione chiuderà il verbale entro martedì 13 luglio e consegnerà alla FIPAV e al Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo l’elenco ufficiale delle formazioni partecipanti al 77° Campionato Serie A Credem Banca. Anche il Pool Libertas Cantù ha completato la procedura di iscrizione: “Sono molto contento – commenta il Presidente Ambrogio Molteni – che per il decimo anno la nostra società abbia regolarmente presentato tutta la documentazione per l’iscrizione al prossimo campionato di serie A2, comprese fidejussioni e disponibilità impianto di gioco. Aver mantenuto ancora una categoria così importante è per noi motivo di grande soddisfazione. Speriamo che anche la formazione che abbiamo allestito possa darci nuova linfa per continuare questo cammino iniziato tanti anni fa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia e la fiducia nei giovani. Zambonardi: “Sempre pronti nel momento del bisogno”

    Di Redazione La tanta esperienza ha la sua importanza, ma la predisposizione ad apprendere velocemente, l’entusiasmo e l’energia dei giovani a volte si rivela fondamentale. Lo sa bene l’Atlantide Brescia, e in particolare coach Zambonardi, che nella stagione appena conclusa si è rivolta diverse volte ai giovani atleti del proprio vivavio. Un esempio è Fatijon Tasholli, classe 1999, chiamato in causa in gara 4 delle semifinali, contro Siena. Il giovane ha dato prova del suo talento, riportando il punteggio in favore di Brescia, che conquisterà il set e poi anche la partita. L’elenco delle giovani promesse targate Atlantide Brescia è lungo: Andrea Orlando Boscardini, classe 2001, chiamato a sostituire Davide Esposito, o Michele Bregoli, classe 1999, sul taraflex quando Alberto Cisolla ha dovuto rinunciare a qualche match a causa di un infortunio alla rotula. «I miei ragazzi mi sono piaciuti tutti, perché al momento del bisogno si sono sempre fatti trovare pronti. A inizio stagione, quando è stato ufficializzato il blocco delle retrocessioni , la società ha scelto di mandare in panchina elementi del vivaio perché potessero, senza pressioni, imparare dai più grandi. Emergenza Coronavirus e infortuni invece hanno richiesto il loro pronto utilizzo» spiega Coach Zambonardi al Giornale di Brescia. Fondamentale, per questi giovani atleti, è l’esempio di grandi modelli del volley italiano: «Un giorno in allenamento, esasperato per la poca intensità che i ragazzi mettevano in un esercizio a muro, chiesi ad Alberto Cisolla di mostrare come si facesse. E lui, che in carriera ha vinto tutto, si è subito messo a disposizione, con un’applicazione straordinaria, trascinando gli altri».  Con il volley mercato in corso, la rosa dell’Atlantide Brescia è in continua evoluzione, ma la filosofia resta la stessa: «Continueremo a far crescere altre promesse che è poi il nostro principale obiettivo, ancora più importante che salire in A1 nella speranza che, vinta la battaglia contro il virus l’intera attività del vivaio possa riprendere a pieno regime» chiosa Zambonardi al quotidiano. LEGGI TUTTO