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    Brescia e Reggio Emilia si sfidano a Lumezzane per il Trofeo SFERC

    Di Redazione Il sindaco di Lumezzane, Josehf Facchini, ha accolto ieri al teatro Odeon il CEO di SFERC Srl Valerio Campadelli e Roberto Zambonardi, coach della Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, accompagnato dal palleggiatore Malte Neubert e dallo schiacciatore Nicolò Seveglievich. L’occasione era la presentazione alla stampa della quarta edizione del Trofeo SFERC, in programma sabato 25 settembre alle ore 17 proprio nella cittadina bresciana. A meno di tre settimane dall’inizio del campionato e dopo il ritiro di Viserba, concluso venerdì con il test contro Fano, la formazione di Zambonardi entra quindi nella fase finale della preparazione e torna sul parquet del PalaLumenenergia. I Tucani saranno in campo contro la Conad Reggio Emilia, storica avversaria in campionato, per quello che ormai è diventato un antipasto della stagione di A2, al via il 10 ottobre. Sabato ci sarà un trofeo da conquistare, ma soprattutto ci sarà la gioia di tornare ad assaporare il piacere delle sfide davanti ad un pubblico rumoroso e entusiasta. Il sindaco Josehf Facchini ha subito condiviso l’iniziativa: “L’amministrazione è vicina al mondo dello sport e felice di ospitare ancora il volley bresciano: quest’anno abbiamo fatto un intervento importante sul palazzetto per onorare anche la ritrovata serie B del basket cittadino. L’amichevole con due grandi squadre di serie A è un ottimo inizio verso un campionato che darà spero grandi soddisfazioni all’Atlantide, ai suoi tifosi e al tessuto di imprenditori locali che credono nello sport come fattore di crescita individuale e di coesione sociale“.“Abbiamo un’amministrazione preparata e sensibile a certe tematiche qui nella nostra Lumezzane – attacca Valerio Campadelli – e ringraziamo sia il sindaco che Atlantide per lo sforzo organizzativo. Rivedremo il palazzetto più gremito e farà bene ai giocatori e allo spettacolo. Siamo impazienti di veder in campo i nuovi arrivi tra i Tucani che daranno il massimo in questa amichevole, esattamente come fanno per le partite ufficiali“.Per Roberto Zambonardi, felice dell’ospitalità rinnovata del comune di Lumezzane, il sostegno della famiglia Campadelli è un cardine irrinunciabile per allestire una squadra che ogni anno diventa più competitiva e per poter continuare ad alimentare il movimento giovanile: “Quest’anno avremo 30 squadre: un risultato che arriva grazie alla lungimiranza imprenditoriale di persone come quelle che guidano Sferc e che investono nel tessuto economico e in quello sociale del territorio. La nostra è un realtà fatta di volontari e appassionati che ci offrono competenza ed energia e che vogliamo ripagare con una squadra di valore, capace di divertire“. “Si tratta di un’amichevole importante – continua l’allenatore – perché Reggio Emilia ha un roster di prim’ordine, come tanti ne vedremo in campionato, perché nessuno vorrà retrocedere. Sarà un bel test, e, visto come poi è andata lo scorso anno, speriamo di perdere anche questa edizione del Trofeo“, scherza il coach.“Torno dal ritiro con un grande bagaglio tecnico – interviene Nicolò Seveglievich – ma sono il clima sereno del gruppo fuori e la competitività che mantiene invece dentro la palestra che mi hanno dato le migliori sensazioni. Sono curioso di vedere come affronteremo la progressione delle amichevoli: dopo una di B e una di A3, sabato affrontiamo una squadra di A2. Continuiamo a mettere benzina nel serbatoio per far girare a pieno regime questo motore“.Conferma Malte Neubert: “Ringraziamo società e Comune dell’opportunità di disputare un’amichevole pre-campionato qui a Lumezzane. I giocatori più esperti ci aiutano molto dal punto di vista tecnico e personale, ma, in termini competitivi, giocare e provare sul campo fa parte della nostra crescita per affrontare al meglio il campionato, dove saremo chiamati a dare il nostro contributo per assicurare il successo della squadra. Ci teniamo molto a presentarci bene ai supporter e  agli sponsor che ci sostengono“.L’amichevole, patrocinata dal Comune di Lumezzane, è a ingresso libero e sarà aperta al pubblico con capienza ridotta, ma potranno essere presenti al PalaFiera fino a 500 persone, oltre ai gruppi squadra e allo staff organizzativo. Si potrà accedere solo con Green Pass valido, con esclusione degli Under 12, per i quali è richiesta l’autocertificazione firmata da un genitore. Ai fini del tracciamento, sarà in ogni caso richiesto a tutti i tifosi di presentarsi con l’autocertificazione compilata e firmata, disponibile e scaricabile dal sito di Atlantide. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Una bambola dal grande cuore”: il progetto di solidarietà del Volley Tricolore

    Di Redazione Il Volley Tricolore Reggio Emilia sostiene anche quest’anno l’iniziativa “Una Bambola dal Grande Cuore“, un progetto di solidarietà nato all’inizio della scorsa stagione che coinvolge le principali associazioni che operano al Core – Aibat, Ammi, Andos, Il Giorno Dopo, Senonaltro, Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia – per raccogliere fondi da destinare alla ricerca oncologica dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia. Il progetto, nato da un’idea di Emma Bernini, propone di creare una bambola partendo da una sagoma-modello di compensato che viene distribuita dalle Associazioni a chi ne fa richiesta. Al termine dell’iniziativa le bambole saranno “adottate” e il ricavato devoluto alla ricerca oncologica. Il progetto di solidarietà volge ora alle battute conclusive con un calendario di appuntamenti e una mostra diffusa in centro storico che faranno da traino al grande evento finale di adozione delle circa mille Bambole realizzate, che si terrà nel weekend del 16-17 ottobre in piazza Prampolini. Ogni bambola rappresenta una persona ammalata: chi farà una donazione per adottarla, contribuirà a sostenere la ricerca affinché il cancro diventi una malattia sempre più curabile. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un 4-1 secco della Pool Libertas nel secondo allenamento congiunto con Brugherio

    Di Redazione Il Pool Libertas si impone per 4-1 nel secondo allenamento congiunto contro la Gamma Chimica Brugherio. Una partita molto diversa rispetto a quella giocata solo 10 giorni fa a Segrate, nella quale Cantù è riuscita ad imporre il suo gioco. I canturini si sono rinforzati grazie all’arrivo nella giornata di ieri dello schiacciatore croato Tino Hanžić, impegnato fino a martedì negli Europei di volley con la sua nazionale. Coach Matteo Battocchio butta subito nella mischia Tino Hanžić in diagonale a Felice Sette, con Manuel Coscione in regia, Matheus Motzo opposto, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Nel corso del match è stato inserito anche Ismael Princi, mentre nel quinto parziale spazio a chi ha giocato di meno. Inizio primo set in equilibrio, poi il Pool Libertas piazza un parziale monstre di 14-2 (da 6 pari a 20-8) che di fatto permette ai canturini di controllare fino alla chiusura 25-11. Secondo set molto più equilibrato, con Cantù che non riesce a prendere più di due lunghezze di vantaggio sugli avversari fino al parziale di 7-1 finale, che permette al Pool Libertas di chiudere 25-18. Terzo set in equilibrio fino a metà, quando il Pool Libertas prova lo strappo (18-14), ma la Gamma Chimica è brava a tornare sotto (21-20). Cantù rilancia l’azione e chiude 25-22. Nel quarto set il Pool Libertas si lancia 8-4, Brugherio non molla ma non riesce a ricucire lo strappo, e Cantù chiude 25-21. Ad inizio quinto set il Pool Libertas prova a scappare (10-7), ma la Gamma Chimica impatta e sorpassa (13-15). I brugheresi allungano ancora e chiudono 19-25. Partita solida a muro dei canturini: ben 17 quelli a terra, 8 solo di Copelli. Bene l’attacco, stabile al 50%, con punte del 56% per Felice Sette e del 65% per Tino Hanžić. Sono i due schiacciatori cantuini a risultare i migliori anche nel fondamentale della battuta, con 3 ace a testa sui 10 di squadra (a fronte di 18 errori). Top scorer dell’incontro Riccardo Copelli e Tino Hanžić con 16 punti a testa, tallonati da Felice Sette a quota 15. “Penso che abbiamo fatto bene – dice Coach Matteo Battocchio –, abbiamo continuato a crescere in quello su cui stiamo lavorando, e questa è una cosa importante, come lo è prendere consapevolezza di quello che sappiamo fare. Questo vale in ogni caso, sia quando le cose vanno bene sia quando vanno male. Ci sono delle cose che oggi non hanno girato, e su cui dobbiamo crescere ancora e che dobbiamo mettere a posto, anche considerando che Tino è arrivato ieri. Mi spiace perché nel quinto set potevamo fare un po’ meglio, abbiamo concesso loro 3 cambi palla di fila con tre errori al servizio. Non abbiamo approfittato dei loro momenti di difficoltà a differenza loro, che ci hanno schiacciato. La qualità totale del quinto set, però, non è stata assolutamente male”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Aubay Siena verso il triangolare di Tuscania

    Di Redazione Torna in campo la Emma Villas Aubay Siena, attesa oggi a Tuscania da un triangolare nel quale la formazione allenata da coach Lorenzo Tubertini sfiderà la squadra di casa e la Kemas Lamipel Santa Croce. Verranno disputati tre incontri, ognuno dei quali durerà tre set: la prima partita in programma è quella tra Tuscania e Santa Croce. Attorno alle ore 17 Siena sfiderà Santa Croce, e alle 19 circa i senesi giocheranno contro Tuscania. “Sono contento che andremo a disputare questo triangolare – commenta il direttore sportivo Fabio Mechini – sarà importante continuare nel nostro percorso di crescita ed evidenziare nuovamente quelli che sono stati i progressi che abbiamo fatto vedere in campo nel test match che abbiamo giocato mercoledì pomeriggio contro Tuscania. Il gruppo sta lavorando tanto. Sappiamo bene l’importanza rivestita nel corso della preparazione dalla quarta e dalla quinta settimana di allenamenti. I giocatori stanno effettuando carichi importanti di lavoro, non mi aspetto un gioco già fluido ma mi auguro che i ragazzi riescano a mettere in campo ciò che ogni giorno provano in allenamento con lo staff tecnico“. Il centrale Andrea Rossi torna sul test match vinto con Tuscania mercoledì: “Anche questa sfida ci è stata utile nel nostro percorso di crescita per poter arrivare pronti all’inizio del campionato. Credo di poter dire che abbiamo fatto vedere una buona pallavolo. Siamo partiti un po’ contratti, con alcuni errori, ma siamo cresciuti nel corso dell’incontro. Non siamo ancora al 100% anche come meccanismi, ma d’altronde siamo in una fase di preparazione. Ogni vittoria, anche nei test match, serve comunque a migliorare il nostro morale. Qualche sprazzo di buon gioco lo si è visto, con il tempo troveremo anche il migliore feeling tra tutti noi. I numeri di questo test match sono comunque stati buoni, dobbiamo andare avanti su questa strada“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberto Elia riparte da Ortona: “Ho riscoperto la voglia di giocare”

    Di Roberto Zucca Il suo nome è sempre collegato a qualche sorpresa, a qualche “mission”. Lo scorso anno, quando scelse di andare in A3 a Galatina, si pensava che la scelta fosse l’inizio di una discesa verso una seconda vita, più tranquilla, più quieta. Niente di più sbagliato: Alberto Elia ora risale in A2, in quella Moaconcept Impavida Ortona che in alcune annate è stata anche la regina del campionato. “Ortona è davvero una bella piazza. Ci sono arrivato perché noi pallavolisti sondiamo sempre il terreno prima di fare una scelta. Di Ortona mi hanno parlato come di una società un po’ vecchio stile, a conduzione familiare; una società onesta, fatta da chi davvero ama la pallavolo e fa stare bene i propri atleti“. L’anno scorso la scelta di scendere in A3 fu un po’ spiazzante. “Per me è stato un insieme di sensazioni. Avevo bisogno di ritrovare il piacere di giocare, che avevo un po’ perduto. Volevo una situazione che me lo permettesse e la società mi ha offerto tutto ciò di cui avevi bisogno. È stato un anno in cui ho riscoperto la voglia di giocare e nel quale ho avuto modo di arrivare ancora più convinto a riprendere un viaggio che poi, quest’anno, mi ha condotto ad Ortona“. Foto Lega Pallavolo Serie A Diciassette stagioni dopo, la voglia è sempre la stessa? “Anche di più. Quest’anno sarò per la prima volta il più anziano della squadra, ed è strano perché non avrò più la possibilità di nascondermi dietro i più senior! Scherzi a parte, le responsabilità che mi sono preso nell’aiutare anche i più giovani sono un grande stimolo per cercare di portare a compimento un buon ritorno in Serie A2“. A quali anni resta più legato? “Ce ne sono tanti, mi fa un domandone. Sicuramente gli anni di Monza, nei quali ho trascorso un bellissimo periodo sia in squadra che fuori dallo spogliatoio, mi rimangono davvero impressi. Sono uno che, e non lo dico per modestia, si è sempre portato a casa qualcosa da ciascuna stagione. Le amicizie costruite sul campo in primis“. Pochi sanno che lei giocò a Catania con Hugo e Facundo Conte, quest’ultimo tra le star delle ultime Olimpiadi di Tokyo. “Che ricordi! A Catania non fu subito amore con Hugo Conte. Ci siamo scontrati all’inizio, ed è servito ad entrambi per conoscersi. Al disaccordo è seguito un grande rispetto e una stima che, negli anni successivi, hanno fatto sì che, ovunque ci incontrassimo, Hugo non dimenticasse il buon rapporto che si era creato. Facundo era veramente giovane. Ma ricordo avesse già un grande talento“. È vero che la sera del bronzo ha ricevuto una telefonata dagli spogliatoi? “Sì, da Palacios. Con Ezequiel siamo diventati molto amici a Latina, e la sera in cui l’Argentina ha ottenuto il terzo posto mi ha subito chiamato e abbiamo festeggiato assieme. Ecco, quando le parlo della bellezza delle amicizie costruite sul campo mi riferisco ad episodi come questi“. Quello che si dice da sempre di lei è che fa bene allo spogliatoio. “Chi lo dice mi fa un’ottima pubblicità e mi fa piacere saperlo. Credo che tutto quello che si crea dentro il campo e soprattutto nello spogliatoio sia prezioso per un giocatore. Io ho sempre cercato di essere professionale, ma dentro lo spogliatoio capita di essere decisamente più sciolto e gioviale. Sono una persona estroversa. Il gruppo per me è giusto che si crei e che si coltivi nel corso della stagione. Una cena in più con i compagni di squadra è un’occasione per conoscersi e questo nel corso della vita professionale ti ritorna indietro positivamente“. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, termina 3-1 il primo impegno stagionale contro l’A3 di Portomaggiore

    Di Redazione Una vittoria per rompere il ghiaccio. Quattro mesi dopo l’ultima gara disputata (quella che valse la promozione), la Delta Group Porto Viro torna in campo nel primo test di avvicinamento al campionato di Serie A2 Credem Banca. L’allenamento congiunto con Sa.Ma. Portomaggiore, formazione di A3 in cui militano gli ex Aprile, Dordei (assente per infortunio) e Vanini (in veste di secondo allenatore), si conclude 3-1 per i nerofucsia, che alternano lampi e black-out sul taraflex del Palasport di Porto Viro. Inevitabile, visto che siamo in piena preparazione e il gruppo è quasi completamente nuovo. Ma per una prima volta assoluta, e per di più contro un avversario dimostratosi di alto livello, c’è di che essere ottimisti. “Ho visto cose buone e meno buone ma è abbastanza normale sia così – commenta coach Massimo Zambonin a fine gara – La squadra è nuova, basti pensare che oggi della formazione dell’anno scorso c’era in campo solo il libero. I ragazzi sono partiti bene, attenti, hanno messo in pratica quello che stiamo provando in allenamento, mentre nel secondo parziale c’è stato un calo ed è venuta fuori Portomaggiore, che è una buona A3 secondo me. Dalla terza frazione in avanti siamo cresciuti ancora, abbiamo ruotato gli effettivi e credo che tutti si siano distinti”. “Sicuramente dobbiamo lavorare a muro, abbiamo preso qualche mani-out di troppo e non sempre eravamo posizionati in maniera corretta. Quando abbiamo lavorato bene in questo fondamentale, però, anche la difesa ha funzionato meglio. Mi è piaciuta la ricezione, abbiamo tenuto sempre bene, e anche al servizio, seppur con meno continuità, abbiamo fatto vedere buone cose. L’intesa in attacco la troveremo strada facendo, ci vuole tempo”. Tra le note liete della serata l’impatto dello schiacciatore Romolo Mariano, uno dei nuovi arrivati in casa Delta: “Direi che è stata una buona prova, abbiamo espresso il meglio di quello che potevamo fare con i carichi di lavoro attuali. Nel secondo set ci siamo bloccati su un paio di rotazioni, loro ne hanno approfittato, sono stati bravi, ma direi che come prima uscita dobbiamo ritenerci soddisfatti della prestazione”. La cronaca. La Delta Group di Massimo Zambonin si presenta al via con Fabroni-Bellei sulla diagonale, Mariano-Vedovotto schiacciatori, Romagnoli-Barone in posto tre, Lamprecht libero. Qualche sbavatura iniziale per la compagine di casa, Portomaggiore ne approfitta per andare avanti 5-7. Attacco su palla vagante e ace di Fabroni, Porto Viro passa al comando (12-9), poi mette le marce alte con Mariano e Bellei a sgasare da seconda linea (20-13). Prima frazione agli archivi sul 25-16. Tutto invariato nella formazione nerofucsia per il secondo parziale. Avvio nel segno dell’equilibrio prima del break ferrarese che vale il 6-9. La reazione polesana si fa attendere più del previsto stavolta, dal canto suo Portomaggiore gestisce con sicurezza il cambio palla. Nonostante un paio di pregevoli stoccate di Bellei, la Delta Group deve incassare la parità: 21-25. Terzo set, Gasparini in luogo di Vedovotto tra le fila portoviresi, spazio anche a Penzo come libero per la difesa. Più in palla adesso i ragazzi di Massimo Zambonin, che si staccano 11-7 sul turno in battuta di Fabroni. Proprio il capitano lascia il posto in cabina di regia a Zorzi, Portomaggiore comincia a mettere troppi errori nel conto, Mariano e Gasparini invece martellano che è un piacere: 25-18, 2-1. Rotazioni per la Delta Group, dentro Tiozzo, Marzolla, Vedovotto (out Mariano), confermato Zorzi in sestetto, Penzo unico libero. I padroni di casa conducono le danze fin dai primi scambi, mantenendo uno-due break di vantaggio. L’allungo decisivo sul servizio di Vedovotto (19-14), da segnalare anche lo show di Marzolla dai nove metri nel finale: 25-19, 3-1. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Reggio: il primo dei test match con gli olandesi dell’Amysoft è tuo

    Di Redazione Secondo test match per il Volley Tricolore, nel primo dei due incontri contro la Amysoft Lycurgus, i ragazzi di coach Mastrangelo arrivano reduci dalla vittoria contro Cantù per 3-2. L’incontro si è concluso con la vittoria della formazione reggiana per 3 set a 1 contro una combattiva Amysoft Lycurgus. Il primo set si apre con una Conad Reggio Emilia molto combattiva che mette a segno i primi punti 4-0 ma un recupero della squadra olandese porta il risultato in parità 6-6. Le squadre innescano un botta risposta che porta poi i ragazzi di coach Mastrangelo a guadagnare un tie break sulla Amysoft Lycurgus (15-13). Tim Held, che entra in battuta al posto di Scopelliti, ci regala una serie di ottime battute che mettono in difficoltà la ricezione avversaria e che porta coach Arjan a chiamare un time out tecnico (20-17). Un errore in battuta della squadra olandese chiude il set a favore di capitan Garnica e compagni (25-22). Il secondo set preannuncia un secondo tempo molto combattuto portando avanti la situazione di parità che si era innescata precedentemente (3-3). Huus con un muro da posto tre porta gli olandesi ad un vantaggio di due lunghezze (4-6). Un attacco di Cominetti porta la squadra al sorpasso sugli avversari e al time out sul 9-8. Coach Mastrangelo dopo il sorpasso della squadra ospite chiama un time out per spronare la sua squadra (13-15). Cominetti trascina la squadra che recupera dopo uno svantaggio temporaneo fino ad arrivare al 19-20. La squadra dopo un fantastico attacco di Scopelliti infila una serie di azioni punto che portano i reggiani a prevalere ancora una volta sugli olandesi (25-23). Gli olandesi iniziano il terzo set e tentano di scappare via quindi sul punteggio di 1-5 coach Mastrangelo chiama il secondo time out della partita. In battuta Pesti mette in difficoltà la ricezione casalinga portando la sua squadra ad un vantaggio di cinque punti (3-8). Held con una pipe innesca il cambio palla che porta Cominetti in battuta (7-11), il giocatore bergamasco inizia una serie di battute che riportano la squadra sotto di un punto alla formazione olandese (11-12). Cantagalli, tornato in campo dopo il fastidio muscolare della settimana precedente, effettua un attacco punto sul 14-15. Scheidenmiller in posto quattro dice no ad un attacco di Cantagalli subito recuperato però dalla formazione reggiana (19-20). Un tocco di seconda intenzione del palleggiatore olandese mette fine al terzo set, dove un’ottima Amysoft Lycurgus ha condotto per gran parte del terzo tempo di gioco (21-25). Con il suo muro Fernando Garnica mette giù il pallone sul punteggio di 2-1, le squadre poi combattono punto a punto ancora per una volta. Nicola Sesto mette a segno un attacco nei tre metri che porta in vantaggio la squadra di casa (7-6). Mian allunga con il suo attacco e porta la squadra ad un break di vantaggio (11-9). Zamagni con un ace sblocca la situazione di pareggio portando le formazioni sul 14-13. Il match prosegue con le squadre che si scambiano potenti bordate in attacco e al servizio, mantenendo il risultato del quarto parziale in perfetta parità fino al preciso attacco dell’opposto Conad Suraci che fissa il risultato sul momentaneo 21-20, costringendo gli avversari al Timeout. Tim Held chiude l’incontro con un muro tetto (25-22). Conad Reggio Emilia – Amysoft Lycurgus 3-1 (25-22, 25-23, 21-25, 25-23, 25-22) Conad Reggio Emilia:Zamagni 8, Catellani n.e, Held 9, Sesto 3, Cagni n.e, Scopelliti 5, Cominetti 12, Mian 5, Cantagalli 11, Garnica 4, Morgese L, Suraci 3, Marretta 4. All Vincenzo Mastrangelo Ass. Fabio Fanuli Amysoft Lycurgus:Schut 8, Held 6, Spiegelaar n.e, Hofhuis n.e , Austin n.e, Ottevanger L, Scheidmiller 14, Bartels 5, Van Gent 5, De Jong 3, Huus 8, Pesti 8, De Vries 8, Borst 6. All Arjan Taaij (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Aubay Siena vince e convince contro Tuscania

    Di Redazione La Emma Villas Aubay Siena si aggiudica il test match casalingo contro la Maury’s Com Cavi Tuscania con il punteggio di 3-1. I senesi chiudono l’incontro con il 53% in attacco e con il 65% di positività in ricezione. Top scorer Samuel Onwuelo con 25 punti, Mazzone termina la sfida con 16 punti e Mattei con 12. La cronaca:Siena parte con Pinelli in cabina di regia, Onwuelo opposto, Mazzone e Ottaviani in banda, Mattei e Rossi al centro, Sorgente libero. Onwuelo inizia a martellare sin dalle prime azioni di gioco. Ottaviani realizza un ace (6-6). Ottaviani colpisce da posto 4 e Siena piazza un break con l’ace di Onwuelo (9-9). Tuscania attacca con profitto, i senesi replicano con la pipe di Mazzone. L’ex di giornata Boswinkel gioca bene sulle mani del muro (13-15). Ancora l’ex senese è autore del diciottesimo punto di Tuscania: +3 per gli ospiti. Un errore in attacco dei laziali e una buona battuta di Mazzone con finalizzazione della freeball da parte di Onwuelo dà la parità (18-18). Due punti consecutivi di Marinelli (7 punti per lui nel primo set) riportano avanti Tuscania (20-22), Rossi colpisce dal centro, Ottaviani dai nove metri ed è di nuovo parità (22-22). Mazzone a segno (23-22). Il set si decide ai vantaggi, l’ace di Mazzone chiude il parziale sul 27-25. Bene Boswinkel in avvio di secondo parziale. Va a segno anche dai nove metri, dal centro pareggia Rossi (12-12). Ace di Ottaviani (15-13). Break senese, con Mattei e Mazzone protagonisti. Lo schiacciatore da posto 4 mette giù il pallone che vale il 21-16. Poi mura per il 22-16. Mattei chiude il set sul 25-20. In campo anche Agrusti al centro e Iannaccone in banda per il terzo set. A segno proprio quest’ultimo e pure Onwuelo, Siena avanti 12-8. Bene ancora Onwuelo (per lui 7 punti in questo parziale), che piega la difesa dei laziali (15-13). L’opposto di Siena è “on fire” e va a segno anche con un delicato pallonetto. Grande difesa dei senesi finalizzata da Mazzone per il 20-15. Agrusti mura ed è +6 (21-15). Il terzo set si chiude sul 25-17. Mattei mura l’attacco di Tuscania in apertura di quarto set (3-2). In campo per Siena anche Ciulli, Crivellari e Tupone. Boswinkel trascina i suoi, che mettono la testa avanti. Dai nove metri Quagliozzi spara un ace (7-11). Iannaccone a segno con un lungolinea, Onwuelo con un pallonetto (14-18). Bene l’opposto della Emma Villas Aubay Siena, autore di punti di pregevole fattura. È Boswinkel a chiudere il quarto parziale sul 22-25.   Emma Villas Aubay Siena-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (27-25, 25-20, 25-17, 22-25)EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinelli, Tupone (L), Crivellari, Sorgente (L), Ciulli, Panciocco, Ottaviani 6, Mazzone 16, Mattei 12, Onwuelo 25, Rossi 9, Agrusti 2, Iannaccone 3. Coach: Tubertini. Assistente: Falabella.MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Stamegna 6, Marsili 1, Menichetti 2, Della Rosa, Boswinkel 18, Catinelli 2, Rossatti, Mariani, Ceccobello 3, Quagliozzi 3, Marinelli 12, Quarta 6, Turri Prosperi (L). Coach: Passaro. Assistente: Barbanti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO