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    Trasferta insidiosa ad Olbia per la Futura. Amadio: “Domani sarà una sfida particolare”

    Di Redazione

    Non conosce più sosta il cammino della Futura Giovani Busto Arsizio, che, dopo un Gennaio nel segno del tour de force, riparte con un ritmo altrettanto serrato con vista dritta sulle ultime sei gare che chiuderanno la regular season.

    Le cocche, infatti, dopo aver archiviato positivamente la pratica Lecco, sono pronte ad affrontare la Volley Hermaea Olbia in un turno infrasettimanale impegnativo e dalle molte insidie considerando anche che si tratta della trasferta più lunga della regular season. La squadra sarda, dopo una prima fase di campionato ad altissimo ritmo navigando sempre ai piani alti della classifica ha leggermente abbassato il ritmo, piazzandosi comunque al sesto posto grazie ad un bottino di 22 punti rimediato con 8 vittorie e 9 sconfitte.

    Le aquile biancoblu, reduci da due sconfitte consecutive nelle ultime due uscite contro Sassuolo e Albese, sono pronte a tornare tra le mura casalinghe del Geopalace per invertire la tendenza a provare a fare lo sgambetto alle bustocche, che significherebbe mettere in tasca punti importanti per respingere le offensive delle inseguitrici e consolidarsi nell’ultima casella di classifica utile per accedere alla pool promozione.

    Un team solido e ambizioso quello sardo che può contare sull’esuberanza ed efficienza delle straniere Miilen e dell’argentina Bulaich (260 punti complessivi), oltre alla coppia di novaresi Schirò e Tajè a puntellare opposto e centro per un complessivo di oltre 250 punti messi a tabellino.

    All’andata fu vittoria secca 3-0 per le cocche, brave a non lasciare neanche un set per strada grazie subito ad un approccio corretto ed aggressivo tale da non permettere mai alle sarde di mettere in discussione il match. Per le padrone di casa, dunque, sarà ancora maggiore la voglia di riscatto e rivalsa rispetto alla prova opaca del PalaBosani.

    Dalla parte opposta Balboni e compagne sono più che mai decise a mettere quella che sarebbe la terza spunta verde di vittoria consecutiva, con tre punti altrettanto fondamentale ed importanti  per continuare a tenere alle spalle la bestia nera Brescia e mettere pressione alla capolista Trento, attesa poi domenica proprio dallo scontro diretto di  Busto. Motivo in più questo per le cocche per provare ad ottenere il massimo con il minor dispendio di energie possibili in modo da non arrivare con il fiato corto al big match di domenica.

    Per questioni logistiche il via dell’incontro è previsto per le ore le ore 18.00 di domani, Mercoledì 8 Febbraio presso il Geopalace di Olbia.

    Daris Amadio: “Quella di domani sarà la seconda partita in quattro giorni e questo varrà per entrambe, dunque sarà una sfida particolare. Loro dovrebbero arrivare al completo avendo recuperato Miilen, precedentemente infortunata, e potranno contare dunque ancor di più su un gruppo di attaccanti importanti tra cui proprio la già citata e Bulaich che soni due posti 4 incisivi e rispetto alla gara di andata avranno a disposizione anche Bridi quindi certamente esprimeranno un gioco diverso, più veloce rispetto a quello di Bresciani“.

    “All’andata credo che loro abbiamo pagato molto le difficoltà determinate dalla tipologia di trasferta – continua il coach –. Adesso toccherà a noi fare il contrario e dunque sarà importante lavorare subito con la giusta concentrazione in tutta questa settimana. Dovrà essere un’altra partita in cui dovremo essere brave a mantenere la calma perché loro a discapito delle ultime due sfide con Sassuolo in casa ed a Como con Albese, credo che Olbia sia una delle squadre più interessanti sia come stile di gioco che come alternative e uscite di palla con le attaccanti. Dovremo essere pazienti e fare il nostro in un palazzetto diverso da tutti gli altri“.

    “Sarà un’altra partita da giocare a viso aperto – chiosa –, sono tutti punti che alla fine pesano e soprattutto in questi periodi di infrasettimanali, come già ci ha dimostrato, può succedere davvero di tutto e nessuna gara è scontata. Bisogna essere coscienti che sarà un impegno complicato tenendo anche del viaggio a cui non siamo abituati, ma anche consapevoli del nostro valore“.

    Alexandra Botezat: “Sappiamo che Olbia è una squadra molto solida che ha dimostrato nella prima parte di campionato un gioco molto equilibrato grazie soprattutto ai loro attaccanti laterali. Sappiamo, inoltre, che sfruttano molto il fattore campo infatti si è visto che soprattutto nelle gare casalinghe non hanno mai mollato lottando fino alla fine su ogni pallone. Sarà importante per noi essere aggressive subito partendo dalla battuta, come fatto all’andata, così poi da cercare di limitarle con una correlazione muro difesa ordinata e un contrattacco efficace“.

    “Penso che sarà importante giocare punto dopo punto con calma e lucidità soprattutto nei momenti in cui loro proveranno a metterci in difficoltà – prosegue la centrale –. Sarà importante essere ordinate e fare bene le cose semplici perché quando lo facciamo esprimiamo davvero un ottimo gioco e sono sicura che daremo tutto per farlo anche mercoledì. Veniamo dalla sfida contro Lecco che è stata molto importante sul piano morale come ripartenza dopo lo stop e l’uscita dalla Coppa, sappiamo che anche questo mese sarà molto impegnativo e come sempre dovremo pensare partita dopo partita e cercare di racimolare più punti possibili“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia si arrende in tre set in casa di Martignacco

    Di Redazione

    Domenica di sofferenza per la 3M Pallavolo Perugia che, in trasferta in Friuli, non riesce ad impensierire le padrone di casa della Itas Ceccarelli Martignacco e va al tappeto per 3-0 in un’ora e 19 minuti di gioco. 25-20, 25-17 e 25-19 i risultati dei parziali, tutti ad appannaggio della squadra di coach Gazzotti. Unica nota positiva è il ritorno in campo per qualche scampolo di partita di Gaia Traballi, tra l’altro nel giorno del suo compleanno.

    Alle biancorosse non resta che leccarsi le ferite e pensare subito al turno infrasettimanale di mercoledì 8 febbraio, quando al PalaPellini arriverà la schiacciasassi Roma, capolista indiscussa del girone B e fresca vincitrice della Coppa Italia di A2. Se in tale occasione Manig e compagne potranno giocare senza troppe pressioni, visto il pronostico assolutamente a favore delle capitoline, lo stesso non si potrà dire della gara del prossimo weekend: sempre al PalaPellini farà visita Sant’Elia per uno scontro salvezza che la 3M non può assolutamente ciccare.

    Ritorna in scena al Pala-Martignacco la pallavolo femminile targata Itas Ceccarelli Group. Le friulane dopo una settimana di pausa firmano una importante successo contro la formazione Umbra per 3-0 (25-20; 25-17; 25-19).

    Coach Gazzotti, in avvio, schiera Allasia in regia, Wiblin e Cortella in banda, capitan Modestino e Eckl al centro, Sironi opposto e Tellone libero. Marangi risponde con la diagonale Manig-Giudici, le centrali Agbortabi e Negri, le schiacciatrici Patasce e Salinas e il libero Rota.

    Partono forti le friulane, capaci di imprimere il proprio ritmo su Perugia e prendersi i primi due punti grazie alla schiacciata di Sironi ed al muro di Eckl. Successivamente il divario cresce, costringendo le umbre a richiedere il primo time out sul punteggio di 10-4. Nella parte centrale c’è una prima reazione da parte della 3M che riacciuffa momentaneamente la parità (14-14), ma il vento soffia a favore della formazione di casa che ristabilisce prima il divario e poi si impone col punteggio di 25-20.

    Nella prima parte del secondo set le squadre sembrano mantenere un principio di parità, ma la reazione di Martignacco non tarda ad arrivare. Modestino e compagne mettono saldamente le mani sul set, incrementando il vantaggio e sfondando per prime quota venti (20-13). Nel finale l’inerzia rimane a favore della Itas Ceccarelli che conduce sino al termine (25-17).

    L’alba del terzo set vede Martignacco portarsi subito in vantaggio. Perugia reagisce innalzando un muro molto efficace che mette in difficoltà l’attacco della formazione di coach Gazzotti e riportando il punteggio sulla parità. Martignacco cambia in cabina di regia: entra Granieri per Allasia. Tornano così ad oliarsi gli ingranaggi della squadra friulana che spreca meno occasioni (16-13). I servizi della ex di giornata Miriana Manig sono uno dei pochi punti di appiglio per la 3M che è costretta ad arrendersi sul punteggio di 25-19.

    La stessa Bole, commenta così la vittoria ottenuta: ”Bella vittoria! Percepisco allenamento dopo allenamento un miglioramento che mi rende molto soddisfatta. In queste partite non dobbiamo mai abbassare la guardia, dando il massimo e mantenendo alta l’attenzione su ogni azione”.

    Guido Marangi, tecnico della 3M Pallavolo Perugia: “Dobbiamo combattere di più per i set. Giochiamo meglio rispetto all’andata, ma quando bisogna fare i punti che contano ci sciogliamo come un ghiacciolo al sole. Ci sta mancando quella palla in più in contrattacco da gestire con malizia. Questo ci permetterebbe di essere competitivi fino alla fine dei set. Mercoledì aspettiamo Roma, sarà un grande stimolo confrontarsi contro i migliori. Poi avremo tre partite importanti prima della fine della regular season”.

    ITAS CECCARELLI MARTIGNACCO – 3M PALLAVOLO PERUGIA 3-0 (25-20, 25-17, 25-19)ITAS CECCARELLI MARTIGNACCO: Allasia 2, Sironi 12, Modestino 9, Eckl 7, Cortella, Bole 14, Wiblin 12, Granieri 1, Cabassa, Lazzarin, Tellone (L). N.e.: Guzin. All.: Gazzotti3M PALLAVOLO PERUGIA: Manig 1, Giudici 13, Agbortabi 4, Negri 3, Patasce 4, Salinas 8, Traballi, Bosi, Pero, Rota (L). All.: MarangiArbitri: Sergio Jacobacci – Denis SerafinNote: Martignacco: b.s. 7, ace 7, ric. pos. 52 %, ric. prf. 26 %, att. 35 %, muri 10. Perugia: b.s. 8, ace 3, ric. pos. 48 %, ric. prf. 17 %, att. 23 %, muri 6

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio si impone 3-0 su Marsala e conquista l’accesso ai play off promozione

    Di Redazione

    Montecchio torna in campo dopo due settimane di stop ma non perde il gusto della vittoria, battendo al Palaferroli di San Bonifacio in tre set Sigel Marsala Volley, nonostante una buona prestazione delle siciliane. I parziali: 25-29; 25-22; 25-21. Top scorer Angelina con 18 punti, con Mazzon che segue a ruota con 16. Con questa vittoria le castellane si aggiudicano l’accesso ai play off promozione.

    Partenza in equilibrio con le squadre che procedono punto su punto. Poi Ipag cambia passo e si porta su 9-5 con muro di Angelina su Salkute e ace di Marconato, costringendo Buonavita a chiamare il primo time-out. Le castellane allungano fino a 17-10 con colpi chirurgici di Mazzon e Tanase, che trova un varco giusto. Poi qualche errore ridà fiato alle siciliane, che si fanno sotto con Bulovic e Salkute. Coach Sinibaldi chiama il time-out e sono Angelina e Mazzon a ridare fiato alle trombe, portando la squadra a chiudere con pallonetto della schiacciatrice lombarda su 25-19.

    Nella seconda frazione parte aggressiva Sigel con un break su 1-3, ma un filotto di quattro punti di Tanase riporta in marcia la squadra di casa, che scava un divario di sei punti con fast di Marconato a 14-8. Le siciliane non mollano e si rifanno sotto con ace di Bulovic e fast di Frigerio. Poi è dominio di Montecchio, che chiude su 25-22 con Angelina.

    Nel terzo set ci riprova Marsala con Bulovic-Salkute, ma gli errori al servizio riportano il pallino del comando alle castellane, che si portano su 15-10 con mani out di Tanase e fast di Marconato. Chiama il tempo la panchina di Marsala e grazie a qualche errore sotto rete di Ipag agguanta il pareggio su 18-18. Si trema nel finale, quando Angelina esce dopo un atterraggio, ma risolve Mazzon con due staffilate, che chiudono il match su 25-21.

    Per Montecchio esprime soddisfazione Alice Tanase: “Era difficile rientrare dopo un lungo stop e riprendere il ritmo partita, ma siamo state molto brave a portare a casa il match. Ci siamo preoccupate per Angelina, ma per fortuna è tutto ok ed è stata bravissima Rachele Nardelli a subentrare. Questo dimostra che abbiamo una squadra affiatata e sempre pronta. Sono contenta anche della mia prestazione. Sono serena e sto cercando di trovare un po’ di continuità. Adesso sotto con il lavoro, perché ci aspetta un febbraio di fuoco”.

    Commenta il coach Eraldo Buonavita, all’esordio sulla panchina di Marsala: “Posso solo fare i complimenti alle mie ragazze e chiedere ancora più impegno in allenamento, dando applicazione a quello che ci diciamo. Bastava essere un po’ più lucidi in alcune azioni importanti e si poteva fare meglio”.

    IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – SEAP-SIGEL MARSALA 3-0 (25-19 25-22 25-21)IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Marconato 8, Bartolucci, Angelina 18, Barbazeni 4, Mazzon 17, Tanase 11, Maggipinto (L), Nardelli. Non entrate: Esposito, Didone’ (L), Malvicini, Brandi, Cometti, Muraro. All. Sinibaldi. SEAP-SIGEL MARSALA: Ghibaudo 2, Bulovic 12, Frigerio 5, Moneta 6, Salkute 11, Deste 5, Norgini (L), Orlandi 2, Szucs 1, Garofalo 1. Non entrate: Guarena. All. Buonavita. ARBITRI: Di Lorenzo, Kronaj. NOTE – Durata set: 25′, 30′, 28′; Tot: 83′. MVP: Mazzon.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cda Talmassons rimonta due set e festeggia al tie break

    Di Redazione

    E’ big match per la Cda Talmassons, impegnata sul campo dell’Omag MT San Giovanni in Marignano. Partita valevole per l’alta classifica visto che le due formazioni occupano secondo e terzo posto nel girone B, separate soltanto da un punto.

    Coach Barbieri si affida al classico sestetto con Eze al palleggio, Taborelli opposta, Milana e Rossetto schiacciatrici, Caneva e Costantini centrali e De Nardi libero. Barbolini manda in campo Turco e Perovic a chiudere la diagonale, Babatunde e Parini al centro, Rachkovska e Bolzonetti in banda e Caforio libero.

    Prima palla del match affidata al servizio di Bolzonetti per San Giovanni in Marignano ma il primo punto è di Talmassons. Reagiscono subito le padrone di casa passando in vantaggio 3-1. Avvio difficoltoso per le ragazze di coach Barbieri, che sul 5-1 chiama subito il primo time out. Muro di Costantini per accorciare sul 6-4.Fase che sorride all’Omag MT con Perovic sugli scudi che riporta a quattro le lunghezze di distanza tra le due squadre. Ace di Milana che riporta sotto la Cda sull 11-9. Risponde però subito Bolzonetti con un ace per San Giovanni in Marignano. Le ragazze in fucsia però fanno capire da subito di non aver intenzione di mollare nulla e portandosi sul 13-12 costringono la formazione casalinga al primo time out del set. Alla ripresa del gioco un nuovo muro di Costantini riporta in parità la situazione. Nuovo break per l’Omag Mt che torna a condurre sul 16-14. Ingresso al servizio per Campagnolo sul 17-16 ma il punto è di San Giovanni che riconquista subito il servizio e allunga poi sul 19-16, con coach Barbieri che usufruisce del suo secondo time out. Doppio cambio per Barbieri: ingresso per Crisafulli e Trampus al posto di Milana e Rossetto. E’ proprio Trampus che mette a segno il punto del meno due per il 21-19. La rimonta però non riesce e le padrone di casa chiudono il primo set sul punteggio di 25-21.

    Secondo set aperto dal servizio Cda che termina out. Fase iniziale del set molto equilibrata col punteggio che si alterna su diverse situazioni di parità. Cambio per coach Barbieri che sull’8-6 inserisce Michelini al palleggio. Allungo importante per l’Omag che si porta sull’ 11-6 e coach Barbieri chiama il time out dopo il sesto punto consecutivo delle padrone di casa. Massimo vantaggio per San Giovanni in Marignano che si porta sul 15-8. Nuovo ingresso in campo per Alice Trampus al posto di Rossetto. Vantaggio gestito dalle emiliani e parziale di 18-10 che costringe Barbieri al nuovo time out. L’Omag Mt prosegue riuscendo a gestire il buon vantaggio accumulato e nonostante le ragazze di coach Barbieri mostrino una reazione, la formazione emiliana chiude il secondo set per 25-15.

    Il terzo set viene aperto dal primo punto della formazione di coach Barbolini. Di nuovo equilibrio che regna in questo avvio di terzo set e risultato di 3-3. Break per le emiliane che si portano avanti di due punti e mantengono il vantaggio fino all’allungo che vale il 10-6, arriva quindi il primo time out di coach Barbieri. Talmassons dimezza lo svantaggio, 11-9 ed ace di Costantini per il meno uno. Arriva quindi il primo time out del terzo set per l’Omag MT. Time out che però non giova perché arriva la momentanea parità sull’ 11 pari e il successivo vantaggio della Cda. Ace di Eze per il 12-15, con coach Barbolini che chiama anche il secondo time out. Crisafulli al servizio sul 13-16 ma la battuta finisce lunga. L’errore arriva però anche per San Giovanni in Marignano, con il vantaggio di tre punti che rimane invariato.  Milana schianta a terra una palla difficilissima che vale il 17-21, successivamente Costantini mette a segno l’ace del 17-22. La Cda Talmassons piazza poi l’allungo decisivo e vince il set sul punteggio di 19-25.

    Quarto set al via col primo vantaggio Talmassons che ottiene subito un break di tre punti. Arriva  prontamente il pareggio di San Giovanni per il 4-4. Primo vantaggio Omag che arriva sul 7-6, immediato però il pareggio con Taborelli. Ace di Caneva per il nuovo vantaggio Cda, bissato dal muro di Costantini. Reazione immediata della formazione di casa che pareggia nuovamente, 9 pari. Primo time out del quarto set chiamato da coach Barbolini, sul momentaneo +2 della Cda Talmassons. Cerca di massimizzare il momento positivo la formazione di coach Barbieri che si porta sul 12-16 e arriva anche il secondo time out per coach Barbolini. Rosicchia due punti l’Omag MT che poi si porta sul meno un con un ace. San Giovanni in Marignano annulla il vantaggio di quattro punti pareggiando sul 16-16 e costringendo coach Barbieri al time out. Cambio al servizio per coach Barbieri con Crisafulli per Milana. Nuovo vantaggio Cda Talmassons che torna avanti di due punti in una fase concitata del match. Ancora Costantini con un nuovo muro a solidificare il momentaneo vantaggio, 18-21. Rientra in prima linea Milana sul 21-23, Perovic però tiene aperta la gara siglando il punto del meno uno. Parini serve lungo e ci sono due palle set per Talmassons, che sfrutta subito la prima occasione per pareggiare i conti e vince il quarto set 22-25.

    Come nella gara d’andata è il tie break a decidere la partita, che inizia con il servizio affidato all’Omag MT. Scambio di punti tra le due formazione nella fase iniziale del quinto set. Il primo break arriva sul 3-5 per la formazione di coach Barbieri, che allunga ancora con Taborelli, mettendo tre punti di distanza tra le due squadre. C’è il primo time out per San Giovanni in Marignano che prova ad interrompere l’inerzia del momento di Talmassons. Discrezionale che porta gli effetti sperati con le emiliane che accorciano sul 5-6, ma c’è ancora Costantini che mette a terra il pallone del 5-7. Un ace di Taborelli chiude la prima metà del tie-break sul 5-8 e dopo il cambio campo il capitano di Talmassons mette giù un altro ace importantissimo che porta coach Barbolini al secondo time out. Muro di Perovic su Milana per l’ 8-10 e time out che questa volta viene chiamato dalla Cda Talmassons. Ace di Costantini per l’8-12 che rimette quattro punti di distanza tra Omag-Mt e Cda. San Giovanni in Marignano recupera tre punti ma Milana interrompe il break avversario, 11-13. Attacco vincente di Taborelli e ci sono due match point per la Cda Talmassons. Il primo viene annullato dopo un lungo scambio ma il secondo è quello decisivo. Rimonta completata e tie break conquistato per 13-15.

    Alessia Bolzonetti: “I primi due set sono stati ottimi, nel terzo eravamo avanti abbiamo avuto un black out e poi non abbiamo più reagito, non abbiamo più imposto il nostro gioco e abbiamo permesso loro di giocare. Comunque sono una squadra molto forte, erano un punto sotto di noi e abbiamo sbagliato lì secondo me, a non reagire.”

    Nikoleta Perovic: “Nei primi due set avevamo un livello alto di gioco e quindi non gli abbiamo dato la possibilità di giocare la loro pallavolo. Così non è stato negli altri set. Loro sono una buona squadra e noi ci siamo perse.”

    Coach Leonardo Barbieri: “Dobbiamo fare i complimenti a San Giovanni perché per due set ci ha sovrastato. Ci hanno messo in difficoltà a partire dalla battuta, noi non uscivamo ricevere. Ci siamo contratti ma per grandi meriti loro, perché battevano bene e la correlazione muro difesa funzionava benissimo. Poi improvvisamente siamo stati lì, abbiamo continuato ad aspettare con umiltà, sapendo che stavamo giocando non benissimo, abbiamo un po’ sofferto e piano piano ne siamo usciti come squadra. Dopodiché la partita cambiata. Penso che abbiamo dimostrato tutto il nostro valore, anche se oggi abbiamo battuto benissimo. Poi al tie break abbiamo tirato fuori qualcosa in più. Perciò complimenti ad entrambe le squadre, una gran bella partita”

    Omag-Mt San Giovanni in Marignano – Cda Talmassons 2 a 3 (25-21, 25-15, 19-25, 22-25, 13-15)Omag-Mt San Giovanni in Marignano: Babatunde 13, Biagini, Bolzonetti 18, Salvatori, Cangini, Parini 10, Rachkovska 7, Covino, Saguatti, Aluigi, Turco, Caforio, Perovic 28. All. BarboliniCda Volley Talmassons: Eze Blessing 2, Costantini 15, Tognini, Crisafulli, Rossan, De Nardi, Milana 15, Michelini, Campagnolo, Rossetto 9, Trampus 4, Monaco, Caneva 15, Taborelli 20. All. Barbieri

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tecnoteam Albese, contro Olbia arriva la terza vittoria consecutiva

    Di Redazione

    Arriva la terza vittoria di fila per la Tecnoteam Albese Volley Como di coach Chiappafreddo. Un netto 3-0 questo pomeriggio al Palafrancescucci di Casnate contro l’Hermaea Olbia apparsa un pò sottotono in alcuni momenti ed ora ad un solo punto di vantaggio sulle comasche. Partite forte, hanno proseguito determinate per chiudere una partita sempre dominata. Controllo totale sotto la regia di Nicolini e con i punti di Nardo, tornata in campo dopo qualche settimana di stop forzato (21 alla fine per lei) e di Conti (12), con la qualità di Cassemiro, i recuperi del libero Rolando e la solidità delle due centrali Badini e Veneriano. Il capitano oggi è stato anche Mvp di giornata: 6 punti e tre muri importantissimi.

    La partita ha visto la Tecnoteam partire bene e concentrata. Primo set quasi subito in vantaggio netto con i punti di una Nardo subito “on fire” ed anche il supporto delle centrali e di Conti. Olbia in difficoltà fin da subito, coach Guadalupi ha cercato di ruotare le sue ragazze per trovare l’equilibrio giusto, ma non ci è riuscito. Merito anche di Albese ottima in attacco e pure in difesa, con Rolando ancora protagonista di una grande prova.

    Primo set chiuso sul 25-12. Secondo decisamente più equilibrato e giocato punto a punto: l’ha risolto una palla contestata – che gli arbitri hanno assegnato ad Albese – nel finale, ma anche la lucidità di Veneriano e compagne: 25-22. Terzo set in controllo. L’Hermaea ha provato a farsi sotto, ma senza mai essere pericolosa. Break decisivo Tecnoteam a metà parziale. Allungo sempre con i punti di Veneriamo a muro e quelli di Conti e Nardo. 3-0 e classifica che migliora alla vigilia del turno di metà settimana a Milano con il Club Italia.

    Coach Chiappafreddo ha rimesso in campo Nardo dopo che lo staff medico e fisioterapista della squadra l’ha rimessa a posto: la forte attaccante di Albese fermata da un fastidio al ginocchio dalla prima di ritorno a Lecco. Da allora è stata più fuori che in campo.

    “Non vedevo l’ora di rimettere piede – ha spiegato lei a fine match – ero galvanizzata. Abbiamo giocato una ottima prova, ordinate e decise. Sono felice – ha concluso Nardo – di questi tre punti per la squadra. Ora sotto con il Club Italia mercoledì a Milano. Ed aspettiamo i tifosi anche domenica contro Montale a Casnate”. 

    Di fatto per la Tecnoteam Albese un momento positivo: terza vittoria di fila dopo i colpi esterni con Offanengo e Cremona. Mai era successo in questo campionato. “Sono molto contento dell’atteggiamento della squadra in campo, sempre lucide  contro una squadra dalle ottime giocatrici. Abbiamo saputo mantenere la necessaria lucidità, sono contento. Dico brave a tutte per come sono state in campo”.

    Deluso coach Guadalupi: “Abbiamo fatto male sotto tutti i punti di vista. L’avversario ha giocato su buoni livelli, ma noi ci siamo smarriti fin dalle prime battute su cose semplici. Abbiamo sempre dato la sensazione di inseguire e di non essere mai in ritmo per esprimere il nostro gioco. Nel secondo set siamo riusciti a migliorare qualcosa, come l’alzata di ricostruzione o i tempi a muro e in attacco, poi la chiamata “corretta” dagli arbitri ci ha un pochino condannato. Nella circostanza mi sono arrabbiato perché il primo arbitro sembrava abbastanza sicuro della sua decisione, rivista solo dopo varie insistenze del secondo arbitro e della panchina di Como. Comunque non ci appelliamo minimamente a questo. Anzi, dico che non è giustificabile il fatto di aver perso nuovamente la rotta dopo un episodio del genere. Non possiamo contare sulla fortuna: se per due set non siamo riusciti a produrre nulla di buono, dobbiamo esclusivamente farci un esame di coscienza. L’approccio al terzo set è stato nuovamente negativo, e l’avversario ha preso il sopravvento animato anche da un nostro atteggiamento arrendevole. Ancora una volta ci troviamo a commentare una partita esterna che ci vede giocare preoccupati e contratti”.

    Ora è necessario voltare pagina: “Ripeto ancora una volta: l’atteggiamento si tiene sempre. Io mi prenderò le mie responsabilità, e lo stesso dovrà fare la squadra. Proveremo a resettare come già fatto in altre circostanze. Non c’è tempo per piangersi addosso: già mercoledì arriva una gara in cui cercare di invertire la rotta in termini di prestazione”.

    Sulla classifica: “I bilanci si fanno alla fine. Non ci possiamo cullare sul sesto posto, né spaventarci perché da dietro arrivano delle squadre a insidiarci. La Poule Promozione va meritata. Nonostante gli alti e bassi siamo ancora lì a giocarcela, ma lavoriamo per giocare tutte le partite. Non la metà”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (parziali 25-12 25-22 25-15)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Nicolini 6, Cassemiro 7, Veneriano 6, Nardo 21, Badini 5, Conti 12, Rolando (L), Cantaluppi 1. Non entrate: Stroppa, Gallizioli, Radice (L), Pinto, Nicoli. All. Chiappafreddo.VOLLEY HERMAEA OLBIA: Bridi 4, Miilen 2, Taje’, Bulaich Simian 12, Gannar 4, Schiro’ 7, Barbagallo (L), Messaggi 4, Fontemaggi 3, Diagne 1, Bresciani. All. Guadalupi. ARBITRI: Chiriatti, Lorenzin.NOTE – Durata set: 21′, 27′, 22′; Tot: 70′. MVP: Veneriano.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia supera 3-1 una tenace Offanengo

    Di Redazione

    Ad una settimana dalla finale di Coppa Italia la Valsabbina riprende il suo cammino in campionato e riparte dal PalaCoim di Offannengo. Le Leonesse sfidano le padrone di casa della Chromavis Eco DB Offanengo nella gara valida per la sesta giornata di ritorno.

    Coach Beltrami conferma il solito sestetto con capitan Boldini in regia in diagonale con Obossa, al centro Torcolacci e Consoli, mentre Cvetnic e Pamio sono le due bande con Scognamillo come libero. Le ospiti guidate da Bolzoni iniziano la gara con la diagonale Galletti- Martinelli, le due attaccanti di posto quattro sono Trevisan e l’ex di giornata Giulia Bartesaghi, mentre al centro agiscono Cattaneo e Pomili, completa la formazione il libero Porzio.

    Ottimo avvio di gara da parte delle padrone di casa che con il turno in battuta di Galletti ed il monster block di Bartesaghi si portano subito sul +3. Le ragazze di Beltrami piazzano il contro-break trascinate da Obossa, autrice di tre punti consecutivi, e ribaltano il parziale 9-12. Bolzoni cerca di fermare subito la fuga delle Leonesse mandando in campo Nelson e Anello per Martinelli e Pomili. Offanengo prova a rientrare con Galletti a muro e l’ace di Trevisan, ma Cvetnic dai 9 metri e Pamio con il mani-out permettono di salire a 15-20. L’ottimo lavoro a muro dei centrali permetet alla Valsabbina di arrivare a set point ed il parziale viene chiuso da un fallo in attacco della Chromavis (20-25).

    Nessun cambio per coach Beltrami, mentre Bolzoni conferma Anello al centro e rilancia Martinelli nel ruolo di opposto. Anche in questo secondo set è la formazione di casa a guadagnare un buon vantaggio, il primo tempo di Anello vale il 10-6. Offanengo riesce a contenere i tentativi di rimonta di Millenium e il punteggio sale 15-10 con l’ace di Cattaneo, a seguire Orlandi prende il posto di Pamio. Capitan Boldini dalla linea dei 9 metri riporta le bresciane a -2. Offanengo risponde con la stessa moneta, Trevisan realizza l’ace del 21-17. Le Leonesse non mollano e trascinate da Obossa in attacco e Consoli a muro riacciuffano la parità a quota 23. A conquistare il parziale è però la squadra di casa che chiude il set 25-23 con il muro della ex Bartesaghi.

    La Valsabbina riparte con Orlandi per Pamio, confermato invece il sestetto in maglia nera. Le Leonesse reagiscono dopo il set perso e partono subito bene, ma Offanengo riesce a rientrare e il parziale prosegue in modo equilibrato. A spezzare l’equilibrio ci pensano Consoli, autrice di due ace consecutivi, e ancora Obossa che trascinano Millenium fino al 13-17. Le ragazze di coach Beltrami amministrano il vantaggio, nel frattempo torna in campo Pamio per Orlandi e il pallonetto di Cventic vale il 16-20. Il turno al servizio di Consoli permette alle Leonesse di arrivare fino a set point e ancora un ottimo servizio della centrale in maglia numero 7 porta Brescia sul 2-1.

    Nel sestetto bresciano che inizia il quarto set c’è Pamio, mentre Bolzoni schiera Nelson per Bartesaghi e in avvio di parziale manda in campo Menegaldo per Pomili. È ancora la Valsabbina a realizzare il primo allungo nel set: Boldini va a segno prima con il tocco di seconda intenzione e un muro, poi è il turno di Torcolacci che con due primi tempi trascina le compagne sul 7-10. Prosegue la fuga delle Leonesse con un altro muro di capitan Boldini e il rigore di Cvetnic (9-16), nel frattempo per la formazione casalinga torna Bartesaghi che subentra a Trevisan. Obossa è on fire e realizza prima un muro punto e poi l’ace del 15-22. Offanengo prova a rientrare e realizza un break di cinque punti consecutivi con Martinelli protagonista, poi Obossa ferma il tentativo di rimonta. Consoli in fast porta le compagne a match point. La prima chance viene annullata da Trevisan, poi è ancora Obossa ad andare a segno e a regalare la vittoria alle Leonesse.

    Il premio MVP della gara va a Josephine Obossa. L’opposto della Valsabbina è assoluta protagonista del match con 31 punti che trascinano Millenium al successo finale.

    “Bene la vittoria, era importante fare punti” commenta coach Alessandro Beltrami. “È la prima cosa che continuiamo a dirci, questo mese dobbiamo portare a casa più punti possibili per arrivare alla seconda fase e giocarci l’accesso ai playoff. Come ogni prestazione, ci sono stati momenti con aspetti da rivedere e sistemare. Arriviamo da una settimana complicata, siamo riusciti a fare poco gioco a causa di alcuni problemi fisici perché l’intensità del mese di gennaio ha lasciato qualche strascico. C’era qualche preoccupazione, perché non siamo in condizione perfetta, però secondo me nel corso della partita abbiamo ripreso ritmo. Peccato perché nel secondo set abbiamo fatto una bella rimonta e potevamo essere un po’ meno ingenui prima. Una cosa che dobbiamo imparare – a prescindere dall’essere esigenti, capisco che si vogliano fare sempre le prestazioni migliori possibili – è adattarci alle partite, apprezzarle e viverle in base a quello che ci si pone nel corso del match. Vincere è importante, è tutto quello che conta, soprattutto ora che inizia la seconda parte della stagione“.

    Giorgio Bolzoni (coach Chromavis Eco DB): “E’ stata una bella gara, siamo partiti bene poi Brescia ha reagito, noi potevamo fare qualcosina di più in quel frangente nel primo set per stare attaccati nel parziale. Siamo stati bravi nel secondo set a spingere il gioco e a mettere intensità, mentre siamo un po’ mancati nel terzo parziale. Da lì si è un po’ complicata la gara, anche per il divario che esiste tra le due formazioni. In alcune situazioni, comunque, abbiamo tenuto testa. Il nostro obiettivo era spingere tutta la partita, un po’ ci siamo riusciti, in altri frangenti meno“.

    Chromavis Eco DB Offanengo – Banca Valsabbina Millenium Brescia 1-3 (20-25; 25-23; 17-25; 22-25)Chromavis Eco DB Offanengo: Cattaneo 5; Tommasini (L) n.e.; Anello I. n.e.; Martinelli 17; Anello L. 11; Marchesi n.e.; Nelson 5; Menegaldo 0; Trevisan 14; Porzio (L); Galletti 2; Pomili 2; Bartesaghi 8; Casarotti 0. All.: Bolzoni.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Blasi n.e.; Orlandi 1; Boldini 4; Consoli 15; Torcolacci 6; Cvetnic 13; Pamio 4; Obossa 31; Munarini 0; Scognamillo (L); Zorzetto (L) n.e.; Foresi n.e.; Ratti 0. All.: BeltramiNote: Chromavis Eco DB: battute sbagliate 12, ace 6, ricezione positiva 58% (perfetta 46%), attacco 32%, muri 9, errori 26. Valsabbina Millenium Brescia: battute sbagliate 8, ace 8, ricezione positiva 49% (perfetta 24%), attacco 36%, muri 10, errori 22

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    La Futura soffre contro Lecco ma strappa la vittoria a pieni punti

    Di Redazione

    Riparte nel migliore dei modi il cammino della Futura, che nell’anticipo della 6° giornata di campionato, trionfa 3-1 contro la Orocasch Lecco e si prende i tre punti.

    Una gara per nulla scontata quelle delle cocche biancorosse che devono soffrire eccome per strappare la vittoria a pieni punti ad una Lecco, che come all’andata, difende tantissimo e prova fino all’ultimo a fare lo sgambetto.

    Con Tonello precauzionalmente a riposo per un fastidio al ginocchio sinistro, sostituita da una Pandolfi che non sfigura affatto, la squadra di Amadio dopo un primo parziale in gestione assoluta inizia a faticare nel secondo, dove le ospiti crescono e creano le prime difficoltà. Si decide sui dettagli e ad avere la meglio sono proprio le padrone di casa che si portano al doppio vantaggio nel conto dei set.

    Quando tutto sembra fatto, cambia la musica nel terzo dove le lecchesi partono con il piede giusto fin dalle prime battute e si prendono poi di forza le redini del parziale senza mollare mai più. Dalla parte opposta della rete, invece, perde ritmo la squadra di casa che non riesce a fare il cambio passo e si allunga la gara.

    Mettono le cose in chiaro Balboni e compagne invece  nel quarto, dove pronti via con Arciprete dai 9 metri di prendono il pesante 11-3 che sa di condanna. La sentenza arriva poi nel proseguo di set dove le biancorosse reggono bene l’impatto alle offensive ospite e portano a casa la vittoria finale con l’affondo proprio della numero 15 Pandolfi. Top scorer dell’incontro Elisa Zanette che si porta a casa la bellezza di 19 punti, a seguire immediatamente alle spalle le fanno da partener Arciprete e Leketor anche loro in doppia cifra.

    Ora non c’è tempo per ragionare e recuperare le forze perché mercoledì si torna di nuovo  in campo per il turno infrasettimanale con il lungo viaggio in terra sarda contro Olbia.

    Amadio, lascia precauzionalmente a riposo Tonello e parte con Balboni in palleggio in diagonale con Zanette, Member-Meneh con Arciprete in banda , Pandolfi – Botezat al centro, Mistretta libero. Milano schiera il 6+1 con Rimoldi al palleggio opposta a Bracchi, Albano – Piacentini al centro , Lancini e la ex Zingaro in banda, Bonvicini libero. Bel botta e risposta iniziale che si interrompe sul 8-5 frutto dell’errore di Bracchi e primo stop del match. Lecco prova subito a restare in scia, l’affondo di Bracchi vale il meno uno (11-10). Arciprete piazza il doppio ace che riporta a distanza di sicurezza le bustocche (16-11). Picchia pesantemente il piede sull’acceleratore la squadra di casa e sul turno di servizio di Balboni è 5-0 e secondo stop (21-13). Prova a sistemare le cose la squadra ospite ma non è abbastanza, la pipe di Leketor vale otto set ball (24-16). Buona la prima con il muro di Zanette su Bassi che chiude il definitivo 25-16.

    Prova subito a reagire Lecco che parte con il piede giusto, l’ace di Lancini vale il +3 (1-4). Leketor alza il ‘murone’ sull’attacco di Bracchi ed è nuovamente equilibrio in campo (5-5). Arciprete dai 9 metri concretizza il break biancorosso (6-0) per il doppio vantaggio (7-5). Si gioca punto a punto fino al mini break ospite con il piazzato di Lancini (8-11). A testa bassa la Futura insegue e macina punti, sul 12-14 spazio per Fiorio al posto di Leketor. Cambio di ritorno per le cocche e parità conquistata proprio con la neo entrata Leketor (17-17). Altro break Lecco e secondo stop per Amadio (18-20). Alla ripresa è ancora tutto sul filo del rasoio, nel finale ci pensa Arciprete a mettere a terra il lungo linea che regala due set ball alle compagne (24-22). Lecco non ci sta a si va ai vantaggi (24-24). Si va ad oltranza, Arciprete e Zanette dicono che può bastare così e fissano il 27-25.

    Coach Milano si gioca la carta Bassi al posto di Bracchi, ancora con il piede giusto le lecchesi si portano avanti (1-5). Tiene il ritmo la squadra ospite e sfrutta i troppi errori avversari per il +6 (2-8). Deve inseguire la Futura, che si riporta in scia con il muro di Botezat su Lancini (9-11). Tiene il passo la squadra di Milano, ancora avanti tre lunghezze con il muro di Piacentini su Arciprete (12-15). Sul 12-17 Amadio si gioca il cambio di diagonale con Venco-Badalamenti in campo. Non cambia la musica, Bassi affonda il pallone del +7 (12-19). Ci provano fino all’ultimo le cocche, l’ace di Botezat e l’errore di Lancini tiene a galla le padrone di casa (20-24). Buona la prima con il piazzato di Lancini che allunga la gara (20-25).

    Non tarda ad arrivare la reazione biancorossa (3-0). Zanette trascinatrice piazza l’ace su Lancini per il +4 (6-2). Spinge sull’acceleratore la squadra di casa che allunga con il piazzato di Leketor dopo una splendida difesa di Zanette (9-3). Leketor non sbaglia in diagonale ed è doppiaggio (14-7). Non è finita perché Lecco prova ancora una volta a risalire (15-10). Lancini non trova il campo e sono ancora sette i punti che separano le due squadre (18-11). Milano ci riprova giocandosi la carta Bracchi (19-14). Piaccia forte Zanette in diagonale e tiene a distanza di sicurezza le sue (21-16). Non vuole mollare Lecco, ma l’errore di Lancini fissa il 23-18. Il mani out di Arciprete consegna cinque match point alle cocche (24-19). Buona la seconda con Pandolfi che scrive la parola fine sulla gara (25-20).

    Daris Amadio: “Dopo un periodo di stop finito con la sconfitta a Brescia che ci ha dato fastidio penso che sia stato un buon inizio contro una squadra proprio con le caratteristiche opposte alle nostre. Loro sono bravissime in difesa e spesso ci hanno fatto perdere la pazienza, bravi però nel quarto perché dopo aver finito il terzo in quel modo non era scontato. Anche sul punto a punto del secondo siamo stati bravi noi. Loro sono un’ottima squadra a cui faccio i complimenti ed auguro il meglio. Non sono venute qui certamente per giocare ma per vincere, brave a rientrare dopo un primo set senza storia. Noi non bravi sulle cose semplici, sull’ordine che dobbiamo avere sappiamo e lo facciamo nella maggior parte dei casi ma non sempre e bisogna invece che ci sia il 100%. Nel complesso come inizio e in prospettiva di un Febbraio lungo secondo me sono tre ottimi punti. La differenza la faranno i piccoli dettagli e qui magari ti permettono di vincere ma contro squadre dal valore più alto rischi di perdere di qualche punto. Devono tirare fuori certe cose e farle 10 su 10 e non 8 volte. ”

    Alessandra Mistretta: “Lecco ha fatto una partita in difesa davvero molto buono a raccolto palloni difficili, sapevamo che avevano questo punto forte e lo sfruttano. D’altro canto noi qualche volta avremmo dovuto essere più calme e non lo abbiamo fatto sempre. Siamo uscite bene nel complesso quindi brave noi. La semifinale di Coppa ci tenevamo tanto a vincerla e c’è stato tanto rammarico però abbiamo avuto anche il tempo per metabolizzare la sconfitta, si continua con il campionato abbiamo un obiettivo importante da raggiungere. Sappiamo di dover lavorare tanto e lo stiamo facendo, pensiamo a ciò che deve succedere. ”

    Il commento di Gianfranco Milano, primo allenatore di Orocash Picco Lecco: “Una partita tosta come era nelle previsioni. Busto ha un organico di squadra che ben gli fa meritare il loro posto in classifica. Abbiamo dovuto dare tutto quello che avevamo per tenere il loro ritmo. Nel secondo e nel terzo ci siamo riusciti, riaprendo la partita. Il quarto set ci ha visto con un break iniziale difficile che non ha consentito la rimonta. La nostra prestazione è stata di qualità, una bella prova che ben inaugura questo trittico di partita. Giocheremo di partita in partita e la testa è già per il match di mercoledì contro il Sassuolo”. 

    Futura Volley Giovani – Orocash Lecco 3 – 1 (25-16; 27-25; 20-25; 25-20).Futura Volley Giovani: Venco 0, Milani ne, Fiorio 0, Badalamenti 1, Balboni 4, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello n.e., Zanette 19, Arciprete 17, Botezat 13, Pandolfi 5, Member-Meneh 16. All. Amadio.Orocash Lecco: Rimoldi 5, Bracchi 16, Lancini 9,Casari n.e., Invernizzi 0, Monti 0,  Albano 6, Tresoldi n.e., Bassi 7, Citterio 0, Belloni 0, Piacentini 10, Bonvicini (L), Rocca (L), Zingaro 10. All. Milano. Note: Busto Arsizio: Battuta : 13 errate , 8 ace . Ricezione: 59 % positiva, 35%  perfetta, 1 errori . Attacco:  38% positività, 7 errori , murati 7 . Muri: 7 Lecco: Battuta : 5 errate , 1 ace . Ricezione: 40 % positiva, 20%  perfetta, 8 errori . Attacco:  37% positività, 15 errori , murati 7 . Muri: 7

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo da tre punti per Mondovì, Club Italia superata 3-0 a domicilio

    Di Redazione

    La 17ª giornata (6ª di ritorno) del Girone A del Campionato di A2 sorride a Mondovì che batte 3-0 (25-19, 25-19, 25-19) le padrone di casa del Club Italia. Anche oggi pomeriggio al Centro Pavesi Fipav di Milano le azzurrine sono state protagoniste di una prova dal rendimento altalenante. Le giovani della formazione federale, che a tratti hanno espresso un ottimo gioco e messo in difficoltà le avversarie, non sono riuscite però a sfruttare a pieno le occasioni per provare a conquistare set e punti.

    Migliori realizzatrici di serata l’azzurrina Virginia Adriano (11 punti, 2 ace) e, per Mondovì, Marika Longobardi (11 punti, 1 ace, 1 muro).

    Per questa prima partita di febbraio il tecnico federale Michele Fanni sceglie di schierare per il Club Italia il sestetto con la diagonale Batte-Adriano, le schiacciatrici Giuliani ed Esposito, le centrali Modesti e Acciarri e il libero Ribechi. Per Mondovì coach Matteo Solforati si affida allo starting six con Grigolo, Riparbelli, Decortes, Longobardi, Pizzolato, Giroldi e il libero Bisconti.

    In avvio Mondovì prova a sorprendere le azzurrine (1-3) che sono brave a ricucire (3-3) e a tenere il passo (5-5). E’ nuovamente la formazione ospite a cambiare ritmo e ad allungare (5-9). Il Club Italia accorcia (8-11), ma non riesce a ristabilire l’equilibrio e le piemontesi incrementano il vantaggio (9-14). Mondovì approfitta del momento di difficoltà delle azzurrine per mantenere le avversarie a distanza (12-17) e allungare ulteriormente (16-22). Nel finale il Club Italia riesce ad annullare 3 set point (16-24, 19-24), ma l’impresa non si completa e Mondovì conquista il primo set (19-25).

    Al rientro in campo le due formazioni riprendono a giocare a parti invertite: è il Club Italia a dettare il ritmo e Mondovì a inseguire. Le azzurrine spinte da un’ottima efficienza in battuta (2 ace per Adriano uno per Esposito) e da una buona prova corale si portano sul +5 (7-2). Le piemontesi trovano efficacia e continuità a muro e accorciano (7-5). Il time out chiamato da coach Fanni rimette in corsa le azzurrine che con Acciarri, Batte e Giuliani a segno si riportano sul +4 (10-6). Il Club Italia continua a imporre il proprio ritmo fino a spingersi sul +7 (16-9). Con pazienza le piemontesi si rimettono in marcia, le azzurrine si disuniscono e Mondovì torna a -2 (17-15). Le piemontesi riescono a ristabilire l’equilibrio (18-18) e operano il sorpasso (18-20). La reazione delle azzurrine tarda ad arrivare e Mondovì chiude a proprio favore il secondo set (19-25).

    Cambia parzialmente il sestetto del Club Italia per il terzo set: Amoruso prende il posto di Giuliani e Micheletti quello di Modesti al centro. Il terzo parziale si apre in salita in salita per le azzurrine che non riescono a contenere e contrastare il gioco avversario: Mondovì approccia il campo con determinazione e si porta sul +9 (3-12). Dopo i due time out ravvicinati chiamati dalla panchina delle azzurrine e il cambio in regia (fuori Batte dentro Passaro) le azzurrine ricominciano a fare punti e riescono a limare il distacco (6-12) portandosi a -3 (10-13). Repentina la ripartenza di Mondovì che si torna a +8 (12-20), il Club Italia prova a ricucire (16-21), ma non riesce a completare il recupero e la formazione piemontese conquista set e partita (19-25).

    Michele Fanni: “Questa sera non siamo stati bravi ad approfittare di tutte le seconde occasioni che abbiamo avuto. Oggi abbiamo fatto un bel lavoro nella fase muro-difesa, ma in contrattacco abbiamo fatto male e siamo stati poco incisivi. Se non siamo forti lì davanti sui fondamentali a rete è difficile che riusciamo a competere con qualcuno in Serie A2. La partita di oggi si può riassumere così: è stata decisa nelle situazioni di rigiocata dopo difesa, dove abbiamo fatto molta fatica a mettere giù la palla. Ora dobbiamo trovare continuità su questo fondamentale che ci appartiene, che spesso in allenamento riesce, come successo anche in altre partite, ma oggi ci è mancato quasi completamente. Non dobbiamo stravolgere il lavoro che facciamo in palestra, è più una questione di attitudine, di atteggiamento mentale, di come affrontiamo gli avversari: dobbiamo essere più spavaldi, rischiare qualcosa di più alla ricerca del punto quando la situazione ce lo permette”.

    Club Italia – LPM BAM Mondovì 0-3 (19-25 19-25 19-25)Club Italia: Giuliani 4, Modesti 5, Adriano 11, Esposito 8, Acciarri 8, Batte 1, Ribechi (L), Amoruso 4, Micheletti 1, Gambini, Passaro, Viscioni. Non entrate: Despaigne, Peroni (L). All. Mencarelli. LPM BAM Mondovì : Grigolo 8, Riparbelli 9, Decortes 3, Longobardi 11, Pizzolato 7, Giroldi 2, Bisconti (L), Zech 4, Populini 4, Colzi 1, Giubilato, Takagui. All. Solforati. Arbitri: Laghi, Nava. Note – Durata set: 23′, 24′, 22′; Tot: 69′. CLUB ITALIA: 3 a, 11 bs, 7 mv, 26 et. MONDOVÌ: 7 a, 6 bs, 12 mv, 15 et

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO