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    Esperia Cremona, la volata finale inizia contro la Futura

    Di Redazione

    Il PalaRadi è pronto a riaprire le porte a distanza di una settimana dalla gara contro la Orocash Picco Lecco, che ha riportato la vittoria da tre punti alla D&A Esperia Cremona. Zampedri e compagne stanno preparando la sfida contro la Futura Giovani Busto Arsizio, attualmente al terzo posto in classifica al pari di Mondovì e Sassuolo. La squadra di coach Daris Amadio approderà a Cremona dopo due vittorie e due sconfitte, queste ultime rimediate contro Olbia e la capolista Trentino, ed è dunque vogliosa di restare ai piani alti della graduatoria. All’andata, al PalaBorsani le “cocche” fecero valere il fattore campo, chiudendo l’incontro in tre set.

    Sofia Ferrarini, centrale della D&A, tira le somme sull’ultimo periodo gialloblù: “Si potesse tornare indietro, vorrei togliermi qualche sassolino dalla scarpa e rigiocare alcune partite, ma nonostante tutto, sono soddisfatta dei risultati di squadra che abbiamo ottenuto fino ad oggi. Ci lasciamo alle spalle un’ottima prestazione, quella di sabato contro Lecco, in cui ogni compagna è stata fondamentale per portare a casa tre punti pieni, dimostrando eccellente intesa e lavoro di squadra“.

    “Rimangono tre partite per noi molto importanti, che ci potrebbero regalare il sogno della Pool Promozione – continua Ferrarini – ma i sestetti che affronteremo sono attrezzati in tutti i reparti e vantano anche un ottimo gioco da alta classifica: sarà molto difficile esprimere il nostro gioco. Ora in palestra stiamo preparando la partita contro Busto, squadra veramente tosta, con altezze ed esperienza in campo. Sarà per noi difficile portare a casa la partita, ma sfrutteremo il fattore campo e rischieremo quel qualcosina in più, per provare fino all’ultimo a fare risultato“.

    La gara del PalaRadi sarà diretta da Paolo Scotti e Marco Pernpruner. La sfida sarà disponibile in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World Italia ed in simulcast su Volleyball TV.

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    L’OroCash Lecco ricarica le pile in ottica Offanengo. Milano: “Le prossime partite saranno determinanti”

    Di Redazione

    Dopo il rush della scorsa settimana, per l’OroCash Lecco sono previsti alcuni giorni per preparare al meglio il big match previsto per domenica alle 17 contro la Chromavis Eco Db Offanengo. Grande attesa dunque al Bione di Lecco per la sfida diretta che vedrà protagoniste biancorosse e gialloblu. 

    “Offanengo sicuramente è una squadra che come noi cerca di guadagnare più punti possibili per sperare in questo sesto posto molto conteso. Il nostro obiettivo è sicuramente quello di conquistare più punti possibili per affrontare la seconda parte della stagione in caso non si riuscisse a centrare il sesto posto – ha precisato Gianfranco Milano, primo allenatore dell’OroCash Lecco –. Le prossime partite saranno tutte determinanti e dovremo mettere tutto l’impegno possibile per presentarci alla seconda fase. Loro sono reduci da una serie di gare non positive, per cui cercheranno di ristabilire un bilancio migliore. Lo stesso vale per noi: abbiamo il desiderio di fare punti e faremo di tutto perché ciò avvenga. Puntiamo ad una partita incisiva e produttiva“.

    “Arriviamo da un momento difficile, in cui non siamo riuscite a fare punti– precisa Arianna Lancini –. Stiamo sviluppando un buon gioco a sprazzi, ma non riusciamo a concretizzare. Con Offanengo dovremo essere brave a rimanere lucide anche nei momenti cruciali della partita per cercare di portare a casa più punti possibili che in questa fase del campionato sono fondamentali per la pool salvezza“. 

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    L’Omag-Mt torna al successo: Marsala ko 3-1

    Di Redazione

    Torna al successo la Omag-MT di Enrico Barbolini. Supera 3-1 una coriacea Sigel Marsala e conquista tre punti pesantissimi per la classifica grazie ad una una prestazione corale impreziosita dagli acuti di alcune singole. Partono bene le zie che si impongono 25-21 nel primo parziale. Poi, complici un po’ di nervosismo dovuto ad una non perfetta conduzione arbitrale e qualche errore di troppo, si fanno raggiungere nel secondo parziale perdendolo 17-25. Le Zie però ritrovano lucidità e belle giocate nel terzo e quarto set aggiudicandosi il match e 3 punti. La Omag-Mt raggiunge in questo modo  la terza posizione in classifica a quota 35, in coabitazione con Talmassons sconfitto oggi a Montecchio.

    La compagine delle “Zie” così pensata da coach Enrico Barbolini: la regista Turco compone la diagonale d’attacco assieme a Perovic; schiacciatrici di banda Rachkovska e Bolzonetti; centrali Babatunde e l’ex di giornata Parini. Libero l’ex Soverato e Olbia Giorgia Caforio. Il tecnico della Seap-Sigel Marsala, Eraldo Buonavita alla sua prima in casa dispone in campo questo sestetto iniziale: Orlandi opposta a Salkute; terminali offensive Bulovic e capitan Moneta; centri D’Este e Frigerio. Maglia di libero per Maria Chiara Norgini.

    I primi due punti arrivano dalle bande romagnole: Rachkovska e Bolzonetti su tap-in 0-2. La reazione di casa non si fa attendere: il -1 è di Salkute su muro 2-3. Babatunde serve il gioco e manda in out: 3-3. Marsala prima volta davanti sul 5-4 su ace di Bulovic. Dopo che la compagine delle “Zie” raggiungono il pari, ci pensa capitan Moneta con Ghubaudo in regia a rilevare l’infortunata Orlandi a ridare il +1: 6-5. Break delle ospiti che se ne vanno sul +3: 6-9. Un vantaggio di tre punti che permane anche al passaggio del 9-12 (primo tempo di Babatunde). Ma al time-out di coach Buonavita il risultato è di 9-14 e Perovic ad incaricarsi del servizio già da tre turni. Marsala cerca di compiere il controbreak e con Ghibaudo dalla linea del servizio arrivano due punti delle azzurre (quello del 11-15 della stessa regista cuneese e del 12-15 di Frigerio). Buonavita dopo un controbreak ospite spende anche il secondo time-out discrezionale: 12-18. La Seap-Sigel in questa fase è portata sù da Salkute (suoi i punti del 13-19, del  14-20 e del 16-20 assistita da Ghibaudo). L’attacco di D’Este riduce le distanze a un -3: 17-20.  L’attacco di banda sconclusionato di Perovic dà il -2: 18-20. Il discrezionale questa volta è di Barbolini. Marsala perviene al -1 con Salkute su scaltro pallonetto da posto due. Poi Parini sbroglia una situazione complessa con il primo tempo: 19-21. Due turni al servizio di Bolzonetti da punto diretto danno il 19-23. Il finale è equilibrato, ma lo chiudono Perovic e un errore in impostazione azzurra per il 21-25 con il quale si fissa il risultato. Ultimo punto azzurro del parziale è ad opera di Salkute sempre su suggerimento della 2003 Ghibaudo.

    Via al secondo gioco con le stesse formazioni che avevano chiuso il primo parziale. Babatunde inaugura il secondo gioco, risponde Moneta in pipe: 1-1. Un attacco romagnolo considerato fuori dalla coppia arbitrale dà il primo vantaggio alla compagine di Buonavita: 2-1. Dopo due segni consecutivi di San Giovanni, D’Este compie il muro punto del -1: 3-4. Successivamente dal -4 (ace di Parini), Marsala reagisce con doppio Bulovic, uno di questi su alzata di Norgini a rincorrere un pallone sottorete: 5-7. La Seap-Sigel Marsala risorge e realizza il filotto che la issa sul 10-9, dopo una situazione di svantaggio 5-9. I timbri portano le firme di D’Este su ace, Bulovic, Salkute. Barbolini in difficoltà chiama due time-out nel giro di pochi scambi (l’ultimo sulla situazione di 13-9). Break interrotto a 14, con Parini che vince il duello sottorete: 14-10. Bulovic riconsegna il +6 schiacciando forte in diagonale: 16-10. Più avanti Frigerio (ace) addirittura dà il +7 alla propria squadra. Capitan Moneta fa volare a 20 la Seap-Sigel Marsala che si mantiene a debita distanza: 20-13. Nel frattempo, Barbolini si gioca la carta Salvatori per Babatunde una centrale che sostituisce un’altra centrale per alzare il muro. I punti del 21-13 e del 22-14 sono un attacco di seconda di Ghibaudo. Si avvicina alla conquista del set la compagine di casa con i punti di Salkute e poi di Moneta del 24-15, anche grazie alle difese di Norgini. Rifiata la Seap-Sigel Marsala e San Giovanni accorcia fino all’errore al servizio romagnolo. 25-17 e via al set intermedio.

    Si procede con le stesse formazioni e Salvatori in campo. Il primo punto è delle ospiti con Bolzonetti dopo recupero di Norgini. Con Rachkovska dalla linea dei nove metri arrivano i successivi tre punti delle “Zie”: 0-4 e time-out di Buonavita. Salkute muro e fuori e accorcia sull’1-5. Gli scambi vengono giocati ma i punti fino all’1-8 sono di San Giovanni in Marignano. Buonavita cambia in regia e si affida a Orlandi. E da un’alzata della romana del 2004 arriva subito il segno di Moneta del 2-8. Successivamente, San Giovanni in Marignano con i turni al servizio di Turco e Bolzonetti scava un solco: 6-14. Bulovic e Salkute cercano di rispondere: 10-18. San Giovanni in Marignano riprende largo con un felice turno al servizio di Rachkovska e i punti di Perovic. Altrettanto buono il turno in battuta della regista Turco, con Marsala che intanto cambia pelle (fuori Orlandi e Bulovic e dentro Ghibaudo e Szucs). Perovic colpendo da posto due consegna il 11-25 finale.

    Ghibaudo resta schierata e via al quarto set con Moneta e Frigerio (attacco in primo tempo) che compiono il 2-1 iniziale. San Giovanni è alle costole e sorpassa: 2-3. Salkute e un errore avversario ridanno il +1: 4-3. Una pestata avversaria e Marsala va sul +2: 5-3. Inizio equilibrato, ma D’Este infiamma i 200 del “San Carlo” con una ispirata fast del 6-5. Salkute riconsegna il +2: 7-5. San Giovanni recupera lo svantaggio e perviene al pareggio quando il punteggio segna 8-8. Marsala deve far fronte al controbreak con San Giovanni in Marignano che scappa sull’8-11 e discrezionale di Buonavita. Al rientro in campo, Bulovic riceve e colpisce efficacemente da posto quattro: 9-11. Il canovaccio non cambia nei successivi scambi: Marsala insegue. Salkute accorcia sull’11-14. Più avanti un attacco di Moneta in parallela porta a -2 le lilibetane. Dalla linea del servizio Omag-Mt è irresistibile, involandosi verso il successo (14-21) e Buonavita cambia Bulovic per Szucs con il fine di trovare stabilità in ricezione. Dentro anche Guarena per Frigerio. Marsala con uno sforzo mentale cerca di risalire la corrente, ma saranno gli ultimi scambi del match. Moneta realizza il punto del 15-22, Salkute quello del 16-23. Ghibaudo attacca fuori, poi chiude Perovic: 16-25.

    Enrico Barbolini: “La situazione logistica del Palazzetto nuovo sia per noi che da parte locale, che fa bene a tutta la serie A, la metterei in secondo piano, non ha fatto la differenza. Siamo riusciti a ritrovare la rotta dopo aver trovato un po’ di tranquillità nel terzo set, riuscendo a fare le cose semplici e le cose che sappiamo fare in questo momento della stagione. Ci posizioneremo nella classifica finale che poi al termine della regular-season il campo decreterà di meritare di stare”.

    Il parere di coach Buonavita a seguito della sconfitta interna ad opera di San Giovanni in Marignano: “La squadra ha girato finchè ha giocato una buona pallavolo e avuto continuità nel rendimento. Così è stato domenica scorsa a Montecchio. Poi appena si prende una imbarcata subendo un filotto di punti, diventa difficile riprendere il filo logico della gara, con la partita che vive pure di pause che spezzano il gioco e fila via. Ammetto che il poco tempo a disposizione per la preparazione della partita non ha aiutato. Fin dove siamo riusciti a lavorare ci siamo allenate. Con l’ingresso della settimana prossima, invece, rientreremo ad eseguire la tabella di allenamento tradizionale e potremo lavorare meglio su aspetti quali ricezione, attacco e fase del cambio palla. Speriamo che contro Perugia, che non è sullo stesso piano di San Giovanni, riusciremo ad essere maggiormente in partita e portare a casa maggior quantità di set rispetto ad oggi“.

    Seap-Sigel Marsala – Omag-Mt San Giovanni in Marignano 1-3 (21-25; 25-17; 11-25; 16-25)Seap-Sigel Marsala: Orlandi, Salkute 20, D’Este 4, Frigerio 7, Moneta 10, Bulovic 11, Ghibaudo 3, Szucs, Guarena, Garofalo. Coach: Eraldo Buonavita; vicecoach: Lucio Tomasella.Omag-Mt San Giovanni in Marignano: Turco 2, Perovic 23, Parini 2, Babatunde 2, Rachkovska 7, Bolzonetti 25, Salvatori 3, Aluigi. n.e. Biagini, Saguatti, Covino, Cangini (L). Coach: Enrico Barbolini; vicecoach: Alessandro ZanchiNote: Marsala: Battute punto 6  – battute sbagliate 6 – muri punto 4. San Giovanni in Marignano: Battute punto 8  – battute sbagliate 9 – muri punto 7Arbitri: Fabio Scarfò di Reggio Calabria e Giorgia Spinnicchia di CataniaSpettatori: 200 circaMvp: Nikoleta Perovic (Omag-Mt San Giovanni in Marignano)

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    Sant’Elia si aggiudica lo scontro salvezza. Spinello: “Gran partita”

    Di Redazione

    La 3M Pallavolo Perugia rimane con l’amaro in bocca: l’Assitec Volleyball Sant’Elia si prende lo scontro salvezza del PalaPellini di domenica 12 febbraio con il risultato di 1-3. E le premesse sembravano davvero ottime, con le biancorosse capaci di strappare il primo set ai vantaggi dopo un bel testa a testa (27-25). Da lì arriva però il recupero delle laziali che prima pareggiano i conti (21-25) e poi si prendono anche il terzo e quarto parziale nonostante una 3M battagliera (24-26 e 22-25). Tra le fila di Perugia comunque molte note positive: bene Traballi e Giudici (rispettivamente a referto con 22 e 21 punti) ed ottima la ricezione che beneficia anche dell’ottima giornata del libero Rota. Troppi errori però dal servizio, ben 13 contro i 5 di Sant’Elia che ha raccolto anche un ace in più (3 contro 4). Impari anche il confronto dei muri: le laziali vincono 8-15. Ora la squadra di coach Gagliardi è attesa da un turno di riposo, mentre la 3M Perugia, nel prossimo weekend, andrà a far visita alla Seap Sigel Marsala dell’ex tecnico Buonavita.

    Marangi sceglie Traballi e Pero al posto di Patasce e Negri. Per il resto consuete scelte con la diagonale Manig-Giudici, Agbortabi sotto rete e Salinas a completare la banda. Il libero è Rota. Coach Gagliardi risponde con la formazione tipo che vede Spinelli al palleggio, Botarelli opposto, Cogliandro e Hollas al centro e il duo Ghezzi-Dzakovic in banda. Il libero è Vittorio.

    La 3M parte subito forte, Botarelli viene presto chiamata in panchina per far spazio a Costagli. Si arriva a metà set con Perugia avanti 13-9. Traballi è incontenibile, ma Sant’Elia non si scoraggia e pian piano ricuce il gap fino al 17 pari. Nel finale la 3M trova il doppio vantaggio (24-22), ma spreca. Si va ai vantaggi con l’ace di Spinelli. Mette il muso avanti Sant’Elia, ma Manig con un miracolo riporta la sfida in parità sul 25-25. Perugia spinge e chiude con due punti consecutivi. 27-25.

    Nel secondo set si inverte l’inerzia. L’Assitec è motivata a trovare un pronto riscatto e conduce sin da subito con un pesante parziale di 0-4. Perugia non ci sta e torna presto a contatto, ma nel finale di set, trascinata da una grande Ghezzi, Sant’Elia piazza l’allungo vincente. 21-25. Tutto in equilibrio.

    Terzo parziale che vede partire meglio le padrone di casa, Sant’Elia insegue. Si lotta punto su punto con scambi lunghissimi che strappano gli applausi del pubblico del PalaPellini. 23-24 con invasione di Perugia che però riesce comunque ad andare ai vantaggi. Due punti consecutivi di Sant’Elia chiudono il parziale. 24-26.

    Nel quarto set le biancorosse provano di tutto per portare la sfida al tie-break, ma le laziali rispondono colpo su colpo e aprono il divario sul 15-21. Salinas e compagne cercano un difficile recupero che infatti non arriva. Finisce 22-25. Sant’Elia espugna così il PalaPellini per 1-3.

    Marta Pero, centrale della 3M Pallavolo Perugia: “C’è grande rammarico per questa sconfitta. Abbiamo sicuramente dato il massimo e lottato tantissimo, ma ci manca un po’ di lucidità quando ci sono da chiudere i punti decisivi, specie nel finale di set. Questo k.o. fa male perché arriva in uno scontro diretto, ma dobbiamo subito mettercelo alle spalle e pensare alla trasferta di Marsala”.

    Natasha Spinello, palleggiatrice dell’Assitec Volleyball Sant’Elia: “Siamo davvero in un ottimo momento e poi, come si dice, vincere aiuta a vincere. Abbiamo fatto una gran partita sotto tutti i punti di vista contro un avversario che ci ha dato del filo da torcere. La 3M ha fatto una gran partita, ma in questo momento noi siamo cariche a molla. Stiamo accumulando punti fondamentali in vista della seconda fase”.

    3M PALLAVOLO PERUGIA – ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA 1-3 (27-25, 21-25, 24-26, 22-25)3M PALLAVOLO PERUGIA: Manig 6, Giudici 21, Negri, Agbortabi 3, Patasce, Salinas 17, Traballi 22, Pero 4, Bosi 1, Rota (L). All.: MarangiASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA: Spinello 1, Costagli 11, Polesello 1, Hollas 9, Di Mario, Ghezzi 24, Dzakovic 19, Botarelli, Cogliandro 8, Vittorio (L). N.e.: Moschettini, Giorgetta. All.: GagliardiArbitri: Nicola Traversa – Eustachio PapapietroNote: Perugia: b.s. 13, ace 3, ric. pos. 60 %, ric. prf. 32 %, att. 33 %, muri 8. Sant’Elia: b.s. 5, ace 4, ric. pos. 40 %, ric. prf. 17 %, att. 30 %, muri 15Mvp: Vittorio

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    Boccata d’ossigeno per Offanengo nella sfida salvezza con il Club Italia

    Di Redazione

    Torna a sorridere la Chromavis Eco DB Offanengo, che interrompe la striscia negativa di sei sconfitte consecutive e festeggia i primi tre punti del 2023 grazie al 3-0 casalingo contro il Club Italia nel match del PalaCoim che metteva di fronte le ultime due formazioni della classifica. Offanengo non vinceva da Santo Stefano (3-2 nel derby casalingo contro Cremona) e in classifica aggancia le modenesi di Montale a quota 18 punti, mentre le azzurrine restano ferme a quota 9.

    La squadra di Giorgio Bolzoni ha saputo anche sopperire all’assenza dell’opposta Martina Martinelli, indisponibile per problemi fisici (era uscita dopo due set mercoledì a Trento) e le cui condizioni verranno valutate in settimana. Le neroverdi di casa hanno scavato il solco soprattutto in attacco e nel complesso hanno quasi sempre tenuto in mano il pallino del gioco, rischiando concretamente solo nel primo set (da 14-17 a 25-22). Miglior giocatrice dell’incontro la centrale Letizia Anello: per lei 17 punti, con 12 attacchi (60% di positività) e 5 muri. In doppia cifra anche Giulia Bartesaghi (13), dirottata nel ruolo di opposta; per le azzurrine, 12 punti di Lisa Esposito.

    La cronaca:La Chromavis Eco DB deve fare a meno dell’opposta Martina Martinelli (problema fisico), già uscita dopo due set mercoledì a Trento, e schiera Galletti in regia, Bartesaghi dirottata da opposta, l’americana Nelson e Trevisan in posto quattro, Letizia Anello e Pomili al centro e Porzio libero. Michele Fanni sceglie di schierare il sestetto con la diagonale Passaro-Adriano, le schiacciatrici Giuliani ed Esposito, le centrali Micheletti e Acciarri e il libero Ribechi.

    L’avvio sorride al Club Italia, che scava il break con due muri (Acciarri per l’1-4), ma Offanengo recupera sul grande turno in battuta di Trevisan, capitalizzato in contrattacco da varie interpreti (8-5). Un muro ancora di Acciarri scuote le azzurrine, che però poi scivolano nuovamente sotto (errore di Adriano per il 12-7). Coach Fanni chiama time out, la stessa opposta ospite si riscatta per il meno 3 (12-9), poi arriva l’ace di Micheletti (13-12). Adriano chiude la porta a muro per la parità, con coach Bolzoni che ferma il gioco, ma non la striscia del Club Italia: altro ace di Micheletti, contrattacco di Esposito per il più 2 federale (13-15).

    La stessa schiacciatrice firma il pallone del più 3 (14-17), poi Offanengo riesce a reagire con i due contrattacchi di Bartesaghi per la parità a quota 18. Galletti ferma a muro Giuliani (19-18, time out Fanni), la fast di Anello lancia in orbita le neroverdi, che sul turno in battuta di Trevisan scappano verso il 22-18. L’ace di Acciarri è un lampo ospite (22-20), ma non basta: sul 24-22 entra Cattaneo che dopo il time out va a segno per il 25-22.

    Nel secondo set, la Chromavis Eco DB riparte avanti trascinata dagli attacchi di Trevisan in posto quattro (6-2, time out Fanni). Il Club Italia prova ad affidarsi ai potenti attacchi della centrale Acciarri (9-5), ma la squadra di Bolzoni è sempre saldamente al comando (16-9). Il Club Italia ha un lampo passando dal 17-9 al 17-12 sul turno in battuta di Viscioni. Time out noroverde sul 19-13, poi la nuova entrata Monaco trova l’ace del 20-15. Nelson e Bartesaghi accelerano (22-16), il Club Italia non molla (22-18, time out Bolzoni) e reagisce nuovamente da 24-18 a 24-20, poi arriva l’errore in battuta: 25-20 e 2-0.

    La terza frazione si apre con un break ospite (2-4), ma Offanengo reagisce subito con veemenza, piazzando un parziale di 6-0, preludio al più 5 sancito da Nelson (11-6). Time out Fanni, ma non serve per rallentare la corsa neroverde (14-8 a firma di Bartesaghi); stesso discorso sul 18-13 a firma della stessa americana, poi sul 19-13 il gioco si è fermato per diversi minuti per un problema al referto elettronico. Alla ripresa, il Club Italia trova il muro del 21-16 (time out Bolzoni), le azzurrine arrivano fino al meno 4 (21-17), poi Trevisan e i muri di Letizia Anello scacciano i fantasmi: 25-18 e 3-0.

    Fabio Collina: “Siamo riusciti a mettere pressione e a esprimere il nostro gioco nonostante l’assenza di Martinelli. Abbiamo offerto una bella prestazione corale sia a livello di interpreti sia come fondamentali. Questa vittoria ci voleva  al di là della classifica per la squadra, per l’ambiente, per i tifosi e per le stesse ragazze, che hanno mostrato segnali positivi anche nel periodo di difficoltà“.

    Letizia Anello: “Questa vittoria ci voleva ed è arrivata grazie all’atteggiamento che abbiamo iniziato a costruire; oggi abbiamo avuto la possibilità di metterlo in mostra appieno in questa partita. Dovevamo solo vincere e fin dall’inizio siamo partite con questa idea, portandola avanti con determinazione fino alla fine ed evitando pericolosi cali che potevano far tornare in alto le nostre avversarie e rimettere in discussione il risultato finale. Sono contenta anche della mia prova e del premio di miglior giocatrice dell’incontro“.

    Michele Fanni: “In questa settimana abbiamo giocato meglio rispetto ad altre gare recenti, ma siamo ancora distanti da quello che è il nostro potenziale. Possiamo e dobbiamo fare meglio in attacco. Bene quello che riguarda il discorso del primo tocco, la ricezione e la difesa, ma sono due fondamentali che ci aiutano fino ad un certo punto a vincere le partite. L’approccio a entrambe le gare di questa settimana non è andato male, ma manca ancora la voglia di far qualcosa di più e di lottare per guadagnare punto a punto i set e le partite. Ci sono spunti importanti per ripartire a lavorare: dal punto di vista tecnico sull’attacco e dal punto di vista dell’atteggiamento servono invece un po’ più di grinta e di convinzione per lottare per guadagnarsi il punto“.

    Chromavis Eco DB Offanengo-Club Italia 3-0 (25-22, 25-20, 25-18)Chromavis Eco DB Offanengo: Nelson 9, Pomili A. 2, Bartesaghi 13, Trevisan 6, Anello L. 17, Galletti 1, Porzio (L), Cattaneo 3, Casarotti, Marchesi. N.e.: Tommasini (L), Anello I., Martinelli, Menegaldo. All.: Bolzoni.Club Italia: Giuliani 5, Micheletti 3, Adriano 5, Esposito 12, Acciarri 7, Passaro 1, Ribechi (L), Batte, Viscioni 6, Gambini, Monaco 2, Amoruso. N.e.: Despaigne (L), Modesti. All.: Fanni.Arbitri: Angelucci e SomansinoNote: Durata set: 27′, 28′, 34′ per un totale di 1 ora 39 minuti di gioco. Chromavis Eco DB: battute sbagliate 4, ace 1, ricezione positiva 56% (perfetta 32%), attacco 37%, muri 8, errori 19. Club Italia: battute sbagliate 6, ace 3, ricezione positiva 52% (perfetta 22%), attacco 25%, muri 9, errori 24.

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    Mondovì passa al tie break a Sassuolo e aggancia le emiliane in classifica

    Di Redazione

    Due set a senso unico per la BSC Materials Sassuolo, due set a senso unico per la LPM BAM Mondovì, poi un tie break equilibrato in cui però alla lunga le piemontesi riescono con le qualità delle loro giocatrici, ben gestite dall’MVP Giroldi, ad avere la meglio. Sono le monregalesi a vincere per 3-2 il match valido per l’ottava di ritorno, e ora le due formazioni sono appaiate in classifica con 36 punti, gli stessi di Busto Arsizio, a due lunghezze da Brescia seconda e con 9 lunghezze di vantaggio su Albese, sesta in classifica.

    La cronaca:6+1 tipo per la BSC Materials Sassuolo: Scacchetti in palleggio, Busolini opposto, al centro Manfredini e Civitico, in posto quattro Pistolesi e Martinez. Il libero è Pelloni. Dall’altra parte della rete, Coach Solforati si affida a Giroldi in regia, Decortes opposto, al centro Pizzolato e Riparbelli, in posto quattro Populini e Grigolo. Il libero è Bisconti.

    In avvio di parziale, le due formazioni procedono appaiate (6-6), poi la BSC tenta il primo allungo: due belle giocate di Martinez valgono il più 4 sassolese ed inducono coach Solforati a fermare il gioco (11-7). Manfredini in fast tiene avanti le sue (14-9), ma Mondovì non si scompone ed accorcia le distanze (16-13) e questa volta è coach Venco a fermare il gioco. Il match torna in parità poco dopo, con il mani out di Grigolo (16-16). Il nuovo allungo sassolese lo firma Pistolesi dai nove metri (19-16), poi Scacchetti a muro ferma Grigolo per il 23-19. Chiude Pistolesi 25-19.

    Sulla scia del set precedente, la BSC si porta subito avanti 5-2 con Martinez, poi 8-3 con Manfredini, e coach Solforati richiama le sue in panchina. La BSC non si ferma e sul più 8, firmato da Martinez dai nove metri, la panchina piemontese ferma di nuovo il gioco (13-5). Manfredini in fast chiude un’azione infinita e firma il 20-11. Il finale è tutto targato Sassuolo: ace di Dhimitriadhi, poi primo tempo di Manfredini per il 25-12 finale.

    L’avvio di terzo set è – come il primo – particolarmente equilibrato e le due formazioni procedono a braccetto (9-9). È Mondovì a provare a spezzare l’equilibrio del parziale e coach Venco prontamente richiama le sue in panchina (11-13). Manfredini pareggia (13-13), ma di nuovo le ospiti allungano: il muro di Grigolo sulla pipe di Pistolesi vale il 13-17. Ora Mondovì vola, letale al servizio ed in attacco (14-22). Chiude Decortes (16-25).

    L’avvio di quarto parziale è intenso ed equilibrato (5-5), poi Mondovì mette la testa avanti con Grigolo (7-10). Sassuolo ci prova con il muro di Civitico (11-13), ma la Lpm allunga di nuovo con Grigolo (13-17). Come nel set precedente, ora Mondovì letteralmente vola (13-19, 14-23). Come nel parziale precedente, chiude Decortes 16-25.

    Tenta subito la fuga Mondovì (1-3), ma il pareggio sassolese non si fa attendere (3-3). Sul più 2 sassolese firmato Pistolesi, Coach Solforati ferma il gioco (6-4) e poco dopo il match torna in parità con Decortes (7-7). Al cambio campo, Sassuolo è avanti 8-7 ma la Lpm ripassa di nuovo avanti (8-9). Due muri consecutivi in casa Sassuolo capovolgono il risultato, poi Decortes spara out per l’11-9. Mondovì però non ci sta e piazza il contro break (11-13). Chiude Populini 11-15.

    Al termine del match, queste le parole di Karola Dhimitriadhi, capitano della BSC Materials Sassuolo ed ex Mondovì: “Secondo me è stata una grande che ha rispecchiato le posizioni in classifica delle due squadre: era giusto che fosse una partita combattuta e lo è stata a momenti alterni. Nei primi due set noi abbiamo dominato, poi loro hanno iniziato ad ingranare e noi abbiamo fatto più fatica, poi il tie break è stato più equilibrato. Quindi non è stata esattamente una partita combattuta punto a punto, quanto piuttosto una partita che prima noi poi loro abbiamo gestito meglio e nel finale Mondovì ha giocato meglio. Sul finale di partita eravamo stanche, è un periodo intenso ma lo è per tutti e nel finale ci è mancata forse un po’ di grinta ed intensità“.

    Dall’altra parte della rete, questo il commento di Beatrice Giroldi, premiata come MVP del match: “La partita è stata come ce lo aspettavamo: Sassuolo è una squadra espertissima, capace di mettere in difficoltà squadre di alta classifica. Sapevamo che l’avrebbe portata a casa chi avrebbe avuto più pazienza e forse anche più energia: noi siamo state brave perché sotto 0-2 siamo rimaste lì e ci siamo ricompattate. Brave tutte: non volevamo uscire da qui troppo presto e siamo state brave a gestire la partita portando a casa punti importanti per la classifica“.

    BSC Materials Sassuolo-LPM BAM Mondovì 2-3 (25-19, 25-12, 16-25, 16-25, 11-15)BSC Materials Sassuolo: Martinez Vela 12, Manfredini 18, Scacchetti 2, Pistolesi 20, Civitico 4, Busolini 7, Pelloni (L), Dhimitriadhi 1, Bondavalli, Masciullo. Non entrate: Vittorini, Luna (L), Del Prà. All. Venco. LPM BAM Mondovì: Grigolo 17, Riparbelli 2, Decortes 21, Populini 11, Pizzolato 13, Giroldi, Bisconti (L), Colzi 5, Longobardi 1. Non entrate: Giubilato (L), Takagui, Zech. All. Solforati. Arbitri: Dell’Orso, Candeloro. Note: Spettatori: 500, Durata set: 24′, 20′, 24′, 23′, 20′; Tot: 111′.

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    L’Esperia fa suo lo scontro diretto con l’Orocash conquistando l’intera posta in palio

    Di Redazione

    Nell’anticipo dell’8° giornata di ritorno (qui il programma completo) del Girone A di A2 femminile l’Esperia Cremona sfrutta a pieno il fattore campo e batte da tre punti l’Orocash Lecco in quattro set: 28-26, 19-25, 25-14, 25-19 i parziali dello scontro diretto. Cremona conferma l’atteggiamento positivo delle ultime gare e ha la meglio grazie ai 16 punti di Rossini, i 15 di Landucci, premiata MVP dell’incontro, i 12 di Ferrarini e di Giacomello, lodevole in attacco, complice la regia positiva di Ludovica Mennecozzi. A Lecco non bastano una buona ricezione (48%) e la solidità in attacco di Piacentini (13 punti), Lancini e Bassi (12).

    Marina Giacomello, opposto D&A Esperia Cremona. “Sono felicissima sia per me che per le mie compagne, abbiamo dato un ottimo contributo alla vittoria. Anche se nel secondo set non siamo state così efficaci come lo siamo state nel primo e nel terzo, ci siamo riprese bene. Voglio fare anche i complimenti a Lecco perché comunque anche se erano sotto, sono riuscite lo stesso a tenerci botta. Per questo faccio i complimenti a loro. Sono felicissima della mia squadra e per la prestazione in campo: non vedo l’ora di giocare la prossima”. 

    Livia Tresoldi, centrale Orocash Picco Lecco. “È stata una partita molto molto emotiva magari anche troppo, nel senso che in certi momenti abbiamo perso un po’ di lucidità. È un gran dispiacere perché secondo me un quinto set entrambe le squadre lo avrebbero meritato. Eravamo lì, ce la siamo fatta scappare con qualche distrazione, un vero peccato. Credo comunque che sia una sconfitta importante per noi ma sono convinta che settimana prossima ripartiremo ancora più motivate, non che ci manchi la motivazione ma dovremo fare ancora punti in vista poi della futura pool. Testa bassa, lavorare tanto anche perché poi affronteremo Offanengo, Brescia e poi Trentino quindi sarà una settimana impegnativa dopo la prossima. Tanto lavoro, tanta voglia di fare e si riparte”.

    Gianfranco Milano, primo allenatore Orocash Picco Lecco: “Partita che potevamo gestire meglio sicuramente. Finale del primo set era da gestire con maggiore lucidità per portare a casa i vantaggi. Meglio il secondo, mentre terzo e quarto set abbiamo avuto pochi momenti positivi. Questo trittico ci ha visto con l’ennesimo 3-1, sicuramente c’è rammarico. Ora la testa è sulla prossima casa casalinga contro Offanengo”.

    D&A Esperia Cremona – Orocash Lecco 3-1 (28-26, 19-25, 25-14, 25-19)D&A Esperia Cremona: Ferrarini 12, Mennecozzi 2, Piovesan 7, Landucci 15, Kullerkann 7, Rossini 16, Zampedri (L), Giacomello 12, Coppi 5, Buffo 1, Balconati. Non entrate: Kullerkann. All. Magri.Orocash Lecco: Lancini 12, Piacentini 13, Bassi 12, Zingaro 9, Albano 4, Rimoldi 2, Bonvicini (L), Tresoldi 7, Marmen, Rocca. Non entrate: Belloni, Citterio, Casari (L). All. Milano.Arbitri: Laghi, Di Lorenzo.Note – Durata set: 28′, 25′, 21′, 25′; Tot: 99′. MVP: Landucci.

    Classifica aggiornata Girone AItas Trentino 42 (13 – 4); Futura Giovani Busto Arsizio 36 (12 – 5); Valsabbina Millenium Brescia 36 (12 – 5); Bsc Materials Sassuolo 35 (12 – 5); Lpm Bam Mondovi’ 34 (11 – 6); Tecnoteam Albese Volley Como 24 (9 – 9); Volley Hermaea Olbia 24 (9 – 9); D&A Esperia Cremona 24 (7 – 12); Orocash Lecco 21 (7 – 11); Emilbronzo 2000 Montale 18 (6 – 12); Chromavis Eco Db Offanengo 15 (5 – 13); Club Italia 9 (3 – 15)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura Giovani Busto Arsizio preoccupata per Trento. Amadio: “Avversario peggiore da incontrare”

    Di Redazione

    A soli tre giorni di distanza dalla serata no di Olbia, si torna nuovamente in campo e questa volta tra le mura amiche del PalaBorsani per la super sfida alla capolista Trentino.

    Una pronta occasione di riscatto dunque per la Futura, chiamata però ad una prestazione di tutt’altro livello perché l’avversario è un pesce di quelli grossi ed ospite assai scomodo con cui fare i conti quando è necessario il riscatto da una prestazione opaca.

    Una sfida ad alta quota contro la prima della classe, che dopo un avvio non proprio brillante con tre sconfitte consecutive nelle prime tre uscite, ha però presto corretto il ritmo e ingranato la sesta marcia dimostrandosi una delle squadre più solide e costanti del torneo tanto da prendersi di forza la vetta con 42 punti conquistanti grazie a 13 vittorie e un solo altro stop alla 10° di andata in casa di Lecco.

    Il girone di ritorno narra di un cammino immacolato delle ragazze di Saja, capaci di inanellare la bellezza di 7 successi consecutivi con un solo set lasciato per strada a Como contro Albese.

    Il team trentino, ha dimostrato di aver azzeccato le scelte costruendo un gruppo che ha fatto della concretezza e cinismo le sue armi primarie, con un gioco seppur non spumeggiante ma sempre concreto ed efficace in ogni situazione.

    I numeri non fanno altro che confermare tutto ciò con le giallonere in testa alla speciale classifica dei muri realizzati (ben 152), in seconda piazza per numero di ace (93), presenti con Dehoog nella top five delle top spikers con 290 punti ed un complessivo di squadra oltre i 1000.

    Insomma, una squadra che non necessita di ulteriori presentazioni che può contare su individualità importanti, basti pensare alla palleggiatrice Bonelli, la ex conoscenza bustocca Michieletto, le centrali Fondriest e Moretto, giusto per fare qualche nome.

    Le trentine dunque sbarcheranno a Busto più che mai decise a non fermarsi e mantenere il ritmo schiacciasassi che vorrebbe dire consolidare il primato e spedire a 9 lunghezze la diretta inseguitrice con l’obiettivo dichiarato e ben in testa di dare il tutto per tutto per provare a fare il grande salto di categoria.

    All’andata al Sanbapolis fu proprio Trento mattatrice dell’incontro, capace di sfruttare il fattore campo e annientare il gioco delle cocche inchiodate sullo 3-0 finale.

    Le cocche da canto loro, con il morale non proprio alle stelle dopo la prestazione opaca in terra sarda, dovranno più che mai far uscire tutta la loro coesione e lo spirito di gruppo e scenderanno sul teraflex di casa con tutta la voglia di dimostrare il loro vero valore per invertire subito la rotta e ricaricare a bomba il morale restando in scia alla capolista e non cedendo posizioni importanti di classifica alle dirette inseguitrici in caso di loro rispettiva vittoria.

    Tifosi biancorossi dunque chiamati a gran voce a riempire il PalaBorsani per spingere Balboni e compagne fino all’ultimo pallone e provare ad essere davvero fattore determinante in una sfida delicata.

    Fischio d’inizio dell’incontro alle ore 17.00 di domani, domenica 12 Febbraio, al PalaBorsani di Castellanza. Il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube Volleyball World Italia ed in simulcast su Volleyball World Tv.

    Tra le fila trentine l’unica ex della partita sarà la schiacciatrice Francesca Michieletto, in maglia Futura nella stagione 2020-2021.

    Daris Amadio (coach Futura Giovani Busto Arsizio): “Penso che Trento sia la squadra peggiore da affrontare per noi in questo momento, non solo per le loro indubbie qualità tecnico tattiche, ma soprattutto perché vengono da un filotto di vittorie consecutive, a partire dalla quarta di campionato hanno perso solamente 3-2 a Lecco e in semifinale di Coppa contro Roma, comunque giocandola fino all’ultimo in ogni set“.

    “Penso realmente sia la squadra più ordinata e stabile del torneo e dunque lo devi essere anche tu per poter dare del filo da torcere – continua il tecnico –. Credo che abbiano una stabilità in ricezione ed una correlazione difese/contrattacco veramente importante. Dal canto nostro, dopo la pessima figura di mercoledì, penso che dovremo far uscire qualcosa di più e dovremo sfruttare il fatto che dall’altra parte della rete ci sia Trento, perché credo anche per le ragazze sia l’occasione giusta per dimostrare quello che valgono veramente e mettere in campo quello che sanno fare. Penso che l’Itas sia veramente una squadra completa in ogni reparto, nonostante non esprimano un gioco iper spettacolare sono capaci ogni volta di fare sempre il 100% delle cose giuste per giocare bene e ottenere il risultato e ci stanno riuscendo“.

    Martina Balboni (palleggiatrice Futura Giovani Busto Arsizio): “Sinceramente non ci aspettavamo di uscire in questo modo dal turno infrasettimanale, ossia con una sconfitta ed una prestazione poco brillante. Olbia ha giocato comunque la sua pallavolo e noi non abbiamo fatto lo stesso, abbiamo sbagliato troppo ed in tante situazioni siamo state poche lucide. Ora quello che conta è mettere subito da parte la sconfitta e pensare alla partita di domenica contro Trento. Sarà sicuramente una sfida difficile, dato che loro sono una squadra ben organizzata in campo e solida in tutti i fondamentali. Dopo un avvio in salita, hanno ritrovato immediatamente fiducia e ritmo ed hanno dimostrato di disputare un ottimo campionato. Noi, da parte nostra, dovremo essere brave fin da subito ad esprimere il nostro gioco partendo dalla battuta e limitare il più possibile gli errori, ma soprattutto essere libere mentalmente. Siamo consapevoli che sarà una partita molto complicata, ma vogliamo dare il massimo per portare a casa la vittoria“. LEGGI TUTTO