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    Per l’Esperia c’è l’ostacolo Lecco: “Sfruttiamo al massimo il fattore campo”

    Di Redazione

    Passato lo scoglio dell’ultimo turno infrasettimanale, la D&A Esperia Cremona si prepara allo scontro diretto contro un’altra neopromossa. Mancano solo quattro giornate al termine della regular season e le ragazze di coach Valeria Magri sono sempre alla ricerca di punti per un sereno prosieguo di stagione. Alle porte la sfida contro la Orocash Picco Lecco, altra formazione che ha conquistato il salto di categoria nella passata stagione e che ora si trova a pari punti in classifica con l’Esperia (21) ma con una gara da recuperare (contro Brescia).

    La formazione lariana, allenata dal confermato coach Gianfranco Milano, viene da due vittorie e due sconfitte, quest’ultime rimediate contro Busto Arsizio e Sassuolo. Nella gara d’andata, le tigri gialloblù s’imposero espugnando il “Bione” in quattro set. Al PalaRadi si prospetta una sfida dal risultato imprevedibile.

    La schiacciatrice Anna Piovesan, protagonista delle ultime gare della D&A, fa il punto della situazione: “La partita contro Brescia è stata una bella lotta, lo sapevamo, non ci aspettavamo nulla di meno. È una squadra forte che ha delle individualità importanti, se dobbiamo guardare al nostro gioco credo che sia mancata un po’ la parte finale. Abbiamo fatto fatica a mettere giù la palla e sicuramente dei muri come i loro non hanno facilitato le cose, siamo state brave comunque a restare sul pezzo, abbiamo tenuto quasi sempre un bel ritmo di gioco. Quella di sabato è una partita veramente importante, sappiamo che dobbiamo restare concentrate e cercare di fare tutti i punti possibili, a nostro favore abbiamo il fattore campo e cercheremo di sfruttarlo al massimo“.

    Dalla parte di Lecco parla l’allenatore Gianfranco Milano: “A Busto abbiamo dimostrato che qualcosina riusciamo a fare anche contro delle corazzate. Siamo rassicurati da queste prestazioni, ci manca veramente pochissimo per muovere la classifica. Cremona cerca come noi di restare aggrappata al vagone del sesto posto. Noi ci proveremo fino all’ultima giornata di questa prima fase, poi capiremo il da farsi“.  

    “La difesa è uno dei nostri punti di forza – aggiunge Ilaria Bonvicini – stiamo lavorando sulla gestione con lucidità di alcune situazioni. Ciò serve per la fare la differenza nei finali di set tirati come mercoledì“. 

    La gara del PalaRadi sarà diretta da Marco Laghi e Antonino Di Lorenzo, coadiuvati al referto elettronico da Paola Di Pasquale. La sfida sarà disponibile in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World Italia ed in simulcast su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Importante vittoria da tre punti per Mondovì ai danni di Montale

    Di Redazione

    Il turno infrasettimanale vede l’LPM BAM Mondovì ospitare la formazione di Montale. Dopo un primo set a senso unico per le pumine, le ospiti reagiscono e pareggiano i conti. Le pumine ci credono e conquistano il terzo parziale. Combattuta la quarta frazione, che termina con la vittoria delle rossoblu. 

    Il match inizia con il piede giusto per le padrone di casa (7-3), che macinano punti sotto l’incitamento degli Ultras Puma (25-14). 

    Al ritorno in campo le pumine partono avanti (12-7), ma Montale è determinato e mette la freccia (13-14). Le monregalesi sono costrette ad inseguire (18-20), mentre le ospiti spingono sull’acceleratore e pareggiano i conti (19-25).

    In perfetto equilibrio, le rossoblu affilano gli artigli (5-0), mantenendo le distanze (10-5). Le avversarie trovano il break e cercano di raggiungere le pumine (11-10). Bisconti e compagne si ricompattano e allungano (16-13). L’LPM BAM Mondovì torna a giocare con la giusta convinzione  e chiude il set (25-16). 

    Il quarto parziale inizia in parità (8-8). Montale trova l’allungo e passa a +2 (9-11). Arriva la reazione delle pumine (14 pari). Si avanza punto a punto (20-20). L’ambiente si scalda in questo finale di set (21-21). La zampata è tutta dell’LPM BAM Mondovì (25-21).

    LPM BAM Mondovì – Emilbronzo 2000 Montale 3-1 (25-14, 19-25, 25-16, 25-21)LPM BAM Mondovì: Grigolo 15, Riparbelli 4, Decortes 23, Populini 12, Pizzolato 14, Giroldi 1, Bisconti (L), Colzi 3, Giubilato, Takagui. Non entrate: Longobardi, Zech. All. Solforati.Emilbronzo 2000 Montale: Lancellotti 4, Frangipane 9, Fronza 8, Visintini 10, Mescoli 1, Rossi 2, Bici (L), Zojzi 16, Bozzoli 1. Non entrate: Bonato, Montagnani (L), Mammini. All. Ghibaudi.Arbitri: Pristera’, Cavicchi.Note – Spettatori: 250, Durata set: 20′, 25′, 24′, 26′; Tot: 95′. MVP: Decortes.

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    Altri tre punti per Montecchio sul campo della Desi Shipping Akademia

    Di Redazione

    Dalla Sicilia arrivano altri tre punti per l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio, che dopo Marsala batte anche la Desi Shipping Akademia Messina per 3-1. Come all’andata le padrone di casa si rivelano un osso duro, soprattutto nel primo set (portato a casa ai vantaggi) e nel quarto. Top scorer Mazzon con 25 punti, seguita da Angelina con 20 e Tanase con 10. Montecchio sale in classifica e si piazza al terzo posto, dietro a Roma e Talmassons.

    La cronaca:In avvio Messina subisce il gioco di Montecchio, che mette a segno il primo break portandosi sull’1-4. Risponde la squadra di casa con un attacco velocissimo di Robinson e un mani out di Ebatombo. Sul 6-10 chiama il tempo coach Breviglieri e le siciliane si fanno sotto con doppietta di Ebatombo e pipe di Robinson, mettendo la freccia su 15-14. Chiama il tempo Sinibaldi, ma le castellane continuano a subire il gioco delle messinesi, nonostante l’ingresso di Malvicini ed Esposito. Le ragazze di coach Breviglieri hanno il primo set-point sul 22-24, ma un errore al servizio riapre il set, che si chiude sul 27-29 con un muro su Angelina e un grande diagonale di Ebatombo.

    Nel secondo set l’Ipag Sorelle Ramonda parte concentrata e scappa con un ace di Tanase e un muro di Marconato su Ebatombo, portandosi avanti di sei punti sul 7-13. Coach Breviglieri chiama il time out, ma le siciliane sbagliano troppo e le castellane non perdonano, chiudendo con Marconato sul 14-25. Terza frazione quasi in fotocopia, con Montecchio in fuga tra gli errori di Robinson e Martilotti. Chiusura agile con vantaggio di tredici punti.

    Il quarto set sembra di nuovo in mano alla squadra ospite grazie a un break di 1-6, ma un fallo a carico di Montecchio ridà fiato alla Desi Shipping, che riprende a martellare con Ebatombo e Robinson allungando di quattro punti sul 22-18. Una fast out di Martinelli e due bordate di Angelina riportano in gara la squadra berica, che con la palla out di Martilotti alza le mani al cielo (23-25).

    Desi Shipping Akademia Messina-Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 1-3 (29-27, 14-25, 12-25, 23-25)Desi Shipping Akademia Messina: Martilotti 7, Mearini 4, Ebatombo 16, Robinson 17, Martinelli 9, Muzi 3, Ciancio (L), Catania 4, Silotto 1, Faraone (L), Varaldo. Non entrate: Brandi, Pisano. All. Breviglieri. Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Marconato 7, Bartolucci 5, Angelina 20, Barbazeni 6, Mazzon 24, Tanase 10, Maggipinto (L), Brandi 1, Esposito 1, Cometti 1, Malvicini, Nardelli. Non entrate: Muraro (L). All. Sinibaldi. Arbitri: Lentini, Pecoraro. Note: Durata set: 31′, 19′, 19′, 27′; Tot: 96′. MVP: Angelina.

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    Sassuolo fa la voce grossa in trasferta, Lecco battuta in quattro set

    Di Redazione

    Orocash Picco Lecco fermata in casa dalle ragazze dell’Idea Volley Sassuolo. Una partita combattuta ed equilibrata nei primi tre set, ma conclusa a favore delle ospiti. 

    La partita inizia subito forte con un set tirato con Sassuolo che da del filo da torcere alle biancorosse. Il gioco e’ equilibrato, ma ai vantaggi la spuntano le ospiti 28-30. 

    Partenza eccezionale per Picco che impone alle avversarie un gioco efficace (6-0) e cerca il riscatto dopo l’inizio incerto. Sassuolo ritorna al ritmo del primo set e riagguanta le padrone di casa (12-12). Si finisce ancora ai vantaggi 24-26, Sassuolo è avanti di 2. 

    Terzo set molto combattuto con le ragazze di entrambe le formazioni su tutti i palloni. Sono le biancorosse a prendere il largo sul finale di set e chiudere meritatamente il terzo parziale per 25 a 19.

    Quarto set subito complicato per Lecco (5-9). Le biancorosse rincorrono per tutto il parziale, ma nulla possono contro il gioco organizzato delle avversarie che chiude 25-18.

    Il commento di Gianfranco Milano, primo allenatore di Orocash Picco Lecco: “Nei primi due set abbiamo sicuramente sciupato tanto, non siamo stati bravi nei finali di parziale come invece di solito facciamo. Purtroppo non abbiamo avuto la lucidità che serviva e spesso abbiamo aiutato le avversarie nei momenti di difficoltà. Il terzo set è stato il parziale della rivalsa e lo abbiamo portato a casa. Il quarto set è stato complicato sin dai primi punti, non avevamo più la capacità di spingere mentre il Sassuolo è stato molto più regolare”. 

    Orocash Lecco – BSC Materials Sassuolo 1-3 (28-30, 24-26, 25-19, 18-25)Orocash Lecco: Lancini 10, Piacentini 8, Bracchi 19, Zingaro 19, Albano 3, Rimoldi, Bonvicini (L), Tresoldi 10, Bassi 4, Belloni, Rocca. Non entrate: Monti (L), Citterio, Marmen. All. Milano.BSC Materials Sassuolo: Martinez Vela 9, Manfredini 14, Scacchetti 2, Pistolesi 17, Civitico 16, Busolini 7, Pelloni (L), Dhimitriadhi, Masciullo. Non entrate: Vittorini, Rosculet, Bondavalli. All. Venco.Arbitri: Marigliano, Pasin.Note – Durata set: 31′, 28′, 27′, 25′; Tot: 111′. MVP: Pistolesi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La capolista Roma Volley Club fa un sol boccone della 3M Perugia

    Di Redazione

    La prima della classe Roma Volley Club rispetta ampiamente il pronostico e si porta a casa l’intera posta in palio nel turno infrasettimanale: le “Wolves” espugnano in tre set il PalaPellini, affossando la 3M Pallavolo Perugia in un’ora e 10 minuti di gioco. Le ragazze di coach Cuccarini, al rientro in campo dopo il successo in Coppa Italia, rimangono così a punteggio pieno in cima alla graduatoria, mentre quelle di Marangi restano in fondo alla classifica con 6 punti. Unica vera nota positiva per le biancorosse consiste nel ritorno nello starting six di Gaia Traballi, dopo un infortunio muscolare che la tormentava ormai dalla fase di pre-campionato.

    La cronaca:Marangi manda in campo Traballi al posto di Patasce, per il resto nessuna novità. Diagonale con Manig e Giudici, Negri e Agbortabi sotto rete e Salinas e, appunto, Traballi a schiacciare. Il libero è Rota. Coach Cuccarini fa qualche rotazione tenendo in panchina alcuni pezzi da 90 come Rivero e Ciarrocchi. In banda ci sono Melli e Bianchini, diagonale con Bechis e Bici, al centro vanno Rucli e Rebora. Il libero è Ferrara.

    Primo set subito a senso unico con Roma che spinge subito forte in battuta. Si arriva a metà parziale sull’8-14. Si prosegue con le capitoline che alternano colpi potenti ad altri di precisione ed è 12-25 per le ospiti. Grandi difficoltà per Perugia anche nel secondo set. Bianchini, col suo mancino, fa male al servizio. Roma chiude agilmente sul 14-25.

    Terzo set più equilibrato con le romane che, complice qualche rotazione dalla panchina e una battuta meno precisa, vedono la 3M lottare punto su punto fino a metà parziale. Lì Roma torna a fare la voce grossa e vola sul 17-25 che segna l’ennesima vittoria di un campionato strepitoso. Perugia è già con la testa a domenica.

    Gaia Traballi: “È comunque una grande emozione tornare dall’inizio dopo tantissimo tempo. Ai primi palloni ero un po’ contratta, ho fatto un bagher che non si vede nemmeno in Under 14… (ride, n.d.r.). Per quanto riguarda il match non c’è molto da dire. Roma è una squadra fortissima e lo ha dimostrato anche stasera. Noi potevamo fare sicuramente meglio, ma è domenica che dobbiamo fare punti. Ora il nostro focus deve subito tornare sugli allenamenti di questi due giorni”.

    Giulia Melli: “Abbiamo fatto tutto bene e ci siamo prese i tre punti. Non è mai scontato, nemmeno contro l’ultima in classifica. Le partite vanno tutte giocate. Un ricordo di Perugia? È una città bellissima, qui ho mantenuto tanti legami e tante amicizie. Se posso dire, il più bel ricordo che ho di Perugia è dal punto di vista culinario. Da queste parti si mangia benissimo. La 3M? Sarà una lotta salvezza serrata. Ci sono tante squadre che meriterebbero di rimanere in A2, ma qualcuno retrocederà. Ho visto il match tra Sant’Elia e Marsala e devo dire che sono due squadre che sono cresciute molto“.

    3M Pallavolo Perugia-Roma Volley Club 0-3 (12-25, 14-25, 17-25)3M Pallavolo Perugia: Manig 1, Giudici 6, Agbortabi 4, Negri, Salinas 10, Traballi 2, Patasce 5, Bosi, Pero 1, Rota (L). All.: Marangi.Roma Volley Club: Bechis, Bici 17, Rucli 8, Melli 10, Bianchini 14, Rebora 7, Valerio, Valoppi, Ferrara (L). N.e.: Rivero, Ciarrocchi, De Luca Bossa. All.: Cuccarini.Arbitri: Antonio Liccheli – Claudia AngelucciNote: Perugia: b.s. 7, ace 1, ric. pos. 55 %, ric. prf. 25 %, att. 25 %, muri 4. Roma: b.s. 10, ace 4, ric. pos. 46 %, ric. prf. 27 %, att. 48 %, muri 10. Durata: 1 ora e 10 minuti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia supera l’ostacolo Esperia e aggancia il secondo posto

    Di Redazione

    A pochi giorni dalla vittoria al PalaCoim contro Offanengo, la Valsabbina Millenium Brescia centra un altro successo da tre punti contro la D&A Esperia Cremona, stavolta davanti al pubblico amico del PalaGeorge. Un risultato prezioso perché consente alla squadra di Alessandro Beltrami di agganciare al secondo posto la Futura, superata al tie break da Olbia. MVP della gara Alice Torcolacci, che conclude la sua performance con 13 punti e il 67% in attacco.

    La cronaca:Nel sestetto titolare si rivede Orlandi schierata in diagonale con Cvetnic, per il resto confermata la solita formazione: le due centrali sono Torcolacci e Consoli, nel ruolo di opposto c’è Obossa e capitan Boldini al palleggio, con la solita Serena Scognamillo come libero. Le ospiti guidate da Valeria Magri iniziano la gara con la diagonale Mennecozzi-Kullerkann, al centro Ferrarini e Landucci e le due bande Piovesan e Rossini, infine il libero Zampedri.

    Super avvio di gara delle ragazze di Beltrami che guadagnano subito un cospicuo vantaggio, frutto di un’ottima difesa e diverse soluzioni che permettono di salire 11-5, con Magri che ferma subito il match. Rossini al servizio e Kullerkann riportano Cremona a meno 3 (13-10) e questa volta è Beltrami a chiamare time-out. Altro allungo bresciano condotto dal duo Obossa-Cvetnic che riporta Millenium avanti di sei lunghezze (18-12). Torcolacci con un rigore ed un primo tempo piazza la fuga che vale il set point, ed è ancora la numero 8 a portare il primo set in direzione di Brescia.

    Confermati entrambi i sestetti dopo il cambio di campo. Anche nel secondo set le Leonesse guadagnano subito un buon vantaggio: due muri di Consoli e l’ace di Cvetnic valgono 6-3. Cremona rientra sfruttando alcuni errori bresciani, poi due rigori di Boldini e il monster-block di Torcolacci ristabiliscono il più 3. Cvetnic sfonda due volte le mani del muro, poi va a segno Torcolacci dalla linea dei 9 metri e la Valsabbina vola 17-11, nel frattempo Buffo subentra a Rossini per Esperia. Kullerkann e Landucci guidano la rimonta ospite fino al 19-17. La reazione bresciana ha la firma di Obossa e Cvetnic, Millenium sale così 23-17. A chiudere il set ci pensa ancora Obossa e Brescia sale così 2-0.

    Nel terzo set Magri rilancia Rossini nel sestetto iniziale, nessun cambio invece per Beltrami. Cremona parte meglio e va subito sull’1-5. Le Leonesse reagiscono dopo una prima fase di appannamento e ristabiliscono la parità a quota 8 trascinate da Obossa e Torcolacci. Magri manda in campo l’altra sorella estone Kullerkann I. per Landucci. Non si smuove l’equilibrio nel terzo parziale, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo fino al 16 pari. È ancora Cremona a piazzare il break portandosi 17-21 con la neoentrata Coppi e Kullerkann I. Brescia non molla e tira fuori ancora una volta lo spirito delle Leonesse, Obossa e Cvetnic con tre punti a testa trascinano le compagne fino al 24-22 con la chance di chiudere il match (24-22), ma Rossini annulla entrambe le palle-match. Torcolacci con il primo tempo regala a Brescia un’altra occasione che stavolta viene concretizzata da Cvetnic.

    “Non ci sono partite facili, sembra tutto scontato ma non lo è: bisogna giocare e fare meglio di loro – è il commento di coach Alessandro Beltrami – La partita è iniziata bene e sono contento perché stiamo riprendendo il ritmo. Settimana scorsa abbiamo giocato a Offanengo, facendo solo un allenamento sei contro sei dopo la Coppa Italia, e siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Oggi l’obiettivo era fare i tre punti comunque e in qualunque caso. Domenica saremo a Olbia, il calendario non ci aiuta a recuperare ma dobbiamo vivere di quello che sappiamo fare. Stasera battuta, muro e attacco ci hanno aiutato molto e ci hanno fatto vincere il secondo set nonostante avessimo perso il ritmo. L’abbiamo pagata nel terzo e ci abbiamo messo tantissimo a rientrare“.

    “Sono, però, molto contento della fine – continua Beltrami – ringrazio le ragazze che sono entrate con il doppio cambio, si sono affermate subito con un primo tempo e mi è dispiaciuto toglierle dopo un punto. Questo intendiamo quando diciamo che è importante il lavoro di tutti,  ogni tanto caliamo ma questo perché si gioca tanto, come tutti. Stiamo provando a inserire cose nuove, a Offanengo con Claudia, stasera con Josephine e Alice perché dobbiamo liberare più spazi per i posti 4“.

    “Sapevamo che venire qui non sarebbe stato facile, loro sono una squadra molto forte con delle individualità molto importanti – a parlare è Patrizia Zampedri, libero di Cremona ed ex dell’incontro – Abbiamo lottato e ci abbiamo provato: al terzo set ci abbiamo creduto tanto, ma sono uscite le loro individualità che pesano. Brave loro e complimenti. Tornare qui per me è stata una bella emozione, sono stata felice, è sempre bello ritornare un po’ a casa. Mi ha fatto piacere vedere e ritrovare tante persone di Brescia. Continua la caccia al sesto posto, noi ci crediamo fino all’ultima partita e ci proviamo“.

    Valsabbina Millenium Brescia-D&A Esperia Cremona 3-0 (25-19, 25-21, 26-24)Valsabbina Millenium Brescia: Orlandi 5, Torcolacci 13, Obossa 21, Cvetnic 14, Consoli 5, Boldini 2, Scognamillo (L), Ratti, Foresi. Non entrate: Zorzetto, Munarini, Pamio, Blasi (L). All. Beltrami. D&A Esperia Cremona: Piovesan 11, Landucci 2, Kullerkann 6, Rossini 9, Ferrarini 2, Mennecozzi 1, Zampedri (L), Coppi 3, Buffo 1, Kullerkann, Balconati. Non entrate: Giacomello. All. Magri. Arbitri: Mazzarà, Marconi. Note: Durata set: 23′, 24′, 30′; Tot: 77′. MVP: Torcolacci.

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    Olbia difende il suo fortino, la Futura Giovani torna a casa con un punto

    Di Redazione

    La Futura fa rientro dalla trasferta in terra sarda senza il sorriso e con il quinto stop stagionale maturato nel 3-2 del Geopalace di Olbia. Un solo punto in tasca dunque per Balboni e compagne che nel turno infrasettimanale, in una gara lunghissima durata cinque set, vanno a sbattere contro il muro dell’Hermaea e interrompono così la striscia positiva di due successi consecutivi. Troppi alti e bassi per le cocche di Amadio che iniziano subito la gara in salita, costrette a rincorre le padrone di casa brave a prendersi le redini del primo parziale dopo l’iniziale fase di studio.

    Le biancorosse devono presto rinunciare a Leketor ferma per un problema muscolare ed al suo posto c’è spazio per Fiorio, l’assetto si perfeziona però nella seconda frazione, dove, dopo i primi due brividi iniziali, le bustocche a testa bassa mettono la freccia decisiva per il sorpasso. Non è una passeggiata di salute neanche il terzo in cui sono ancora le padrone di casa a partire con il piede giusto e aprire la battaglia totale che dura fino alle ultimissime battute dove è Tonello a suonare la carica e consegnare il doppio vantaggio. Il copione sembra ripetersi anche nella quarta dove si va ad oltranza nel segno del botta e risposta fino ad oltre metà set. Il jolly di Guadalupi è Glenda Messaggi, che subentrata nel primo a Schirò, sale in cattedra con un turno dai 9 metri che inchioda le ospiti in un’impressione vortice da 9-0. La tanto attesa reazione arriva in casa Futura e Arciprete lancia la rimonta da 23-14 al 24-13, ma ormai è troppo tardi per riaccende la lampadina e Tajé e compagne si prendono la possibilità di giocarsi il quinto set. Nella lotteria finale è Olbia ad essere più cattiva e concreta portandosi a casa la vittoria finale, vendicando il 3-0 dell’andata.

    I troppi errori diretti (16 attacchi, 10 battute) e la mancanza di ordine e lucidità in troppe situazioni condannano la Futura a cui non bastano i pesanti 30 punti di Zanette e la prestazione di Tonello con 16 punti a tabellino di cui 2 muri.

    Sconfitta questa che ora, nonostante le conseguenze di una possibile condivisione di posizione in classifica e fuga della capolista in caso di vittoria piena di Brescia e Trentino, non dovrà pesare nella testa delle cocche in vista del big match casalingo di domenica proprio contro la Itas.

    Cronaca.Guadalupi parte con Bridi al palleggio in diagonale con Shirò, Gannar – Tajè al centro, Miilen – Bulaich in banda, Barbagallo libero. Coach Amadio risponde con  il 6+1 tipico, Balboni al palleggio in diagonale con Zanette, Leketor – Arciprete  in banda, Tonello – Botezat coppia centrale, Mistretta libero. Iniziale fase di studio nel segno del botta e risposta fino al 7-7 quando la squadra di casa trova il primo mini break sull’errore di Leketor (9-7). Accorcia subito le distanze la Futura che si riporta in parità con la pipe proprio di Leketor (13-13).  Nuovo vantaggio biancoblu, Ganna trova l’ace nella zona di conflitto e Amadio chiama dunque a rapporto le sue (17-14). Alla ripresa restano in scia le bustocche, ma l’affondo di Tajè al centro vuol dire ancora +3 (21-18). Spedisce in rete Leketor dai 9 metri e l’ace ancora di Taje consegna cinque set ball alle compagne (24-19). Buona la seconda con Bulaich che chiude il parziale (25-20).

    Tra le fila biancorosse confermata in campo Fiorio al posto di Leketor. Sull’onda dell’entusiasmo le aquile piazzano ancora per prime il break con mani out di Bulaich e Amadio si gioca subito il primo stop (5-1). Al rientro in campo accorcia le distanze la Futura che ristabilisce l’equilibrio con la slash a rete di Tonello (6-6). Non è abbastanza perché è ancora break delle sarde, l’errore di Arciprete vale nuovamente il +4 (10-6). Inseguono a testa bassa le cocche nuovamente appaiate con il diagonale perfetto di Zanette (12-12). Guadalupi si gioca la carta Messaggi al posto di Schirò, in difficoltà nel trovare angoli (13-13). Si gioca il botta e risposta fino al 15-15 poi è break e allungo Futura con Bulaich che non trova il campo in lungo linea (15-18). Tengono il ritmo le biancorosse avanti quattro lunghezze con l’affondo di Arciprete (18-22). Diagonale stratta di Zanette che vale quattro set ball (20-24). Buona la seconda con il mani out di Fiorio che chiude la frazione (21-25).

    Confermata in campo Messaggi tra le fila dell’Hermaea. Primo mini break per le padrone di casa che sfruttano l’attacco out di Zanette (7-4). Pronta reazione delle bustocche e si torna nuovamente in equilibrio (7-7). Olbia non ci sta e rimette avanti la testa capitalizzando qualche errore di troppo in campo biancorosso (10-7). A testa bassa insegue la Futura e rimette tutto in parità (10-10). Si va ad oltranza nel segno dell’equilibrio e della battaglia aperta (21-21). Si decide tutto nel finale dove sono i dettagli a fare la differenza, Tonello trova millimetricamente la riga di fondo campo per il 23-24 che vale il set ball. Buona la prima con ancora la centrale bustocca che chiude in primo tempo per il 23-25.

    Consueto lungo botta e risposta inziale in cui non ci sono spazi per allungare (10-10). Primo mini break per le biancorosse che si portano a +2 con il muro di Arciprete su Messaggi (10-12). Immediata però è la reazione delle sarde che rimettono tutto in discussione con l’affondo di capitan Tajé (12-12). Serve alzare ancora una volta il ‘murone’ e questa volta ci pensa Botezat su Miilen (12-14). Nulla di fatto, l’hermaea ribalta ancora tutto prendendosi il primo pesantissimo vantaggio (9-0) sul turno dai 9 metri di Messaggi che è una vera spina nel fianco per un sonoro allungo (23-14). Miilen affonda e consegna sei set ball alle compagne per portare la partita al quinto set (24-18). La Futura ne annulla la bellezza di cinque con Arciprete al servizio (24-23). E’ troppo tardi però Bulaich trova il mani out all’ultima chance e porta al tie break la partita (25-23).

    Sull’onda dell’entusiasmo Olbia affonda con Bulaich e si porta avanti (3-1). La Futura non ci sta e riporta la parità con l’affondo di Tonello (3-3). Sbatte sulla rete Arciprete ed è ancora break per la squadra di casa (7-4). Non basta ancora Tonello, Hermaea avanti 8-6 al giro di boa. Tiene il passo la squadra di casa che allunga a +4 e sa di sentenza (11-7). Bulaich affonda e cosegna quattro match ball alle compagne (14-10). Buona la prima con Messaggi che scrive la parola fine alla gara (15-10).

    Daris Amadio: “Credo sia stata una partita brutta soprattutto per quanto riguarda noi, abbiamo commesso troppi errori diretti (16), ma non solo, troppa confusione in campo. Complimenti ad Olbia perché ha fatto un’ottima partita nonostante venisse da un periodo non brillante. Eravamo consci che affrontare questa trasferta come infrasettimanale non fosse facile, ma non abbiamo messo in pratica le cose sul campo. Ci sono dei momenti in cui bisogna chiudere più palloni, essere più lucide e ragionare di più invece ancora pensiamo troppo a cosa si deve fare per fare punto invece di pensare a giocare di squadra. Olbia è uscita con ottime percentuali tanto in attacco quanto in battuta, complimenti a loro. Noi dobbiamo lavorare tanto e soprattutto di testa e farlo il prima possibile.“

    Volley Hermaea Olbia – Futura Volley Giovani 3-2 (25-20, 21-25, 23-25, 25-23, 15-10)Volley Hermaea Olbia: Messaggi 12, Fontemaggi 0, Miilen 16, Farina n.e., Floris n.e., Montesu n.e., Pisanu n.e., Gannar 8, Diagne 0, Bulaich 22, Bridi 6, Bresciani n.e., Tajè 12, Barbagallo (L), Piras (L), Schirò 2 . All.: Dino Guadalupi. Battuta : 15 errate , 8 ace . Ricezione: 41 % positiva, 21%  perfetta, 8 errori . Attacco:  38 % positività, 5 errori , murati 14 . Muri: 10Futura Volley Giovani: Venco 0, Milani ne, Fiorio 5, Badalamenti 0, Balboni 5, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello 16, Zanette 30, Arciprete 14, Botezat 11, Pandolfi n.e., Member-Meneh 1. All. Amadio. Battuta :  10 errate  , 8 ace . Ricezione: 48 % positiva, 30%  perfetta, 8 errori . Attacco:  34% positività, 16 errori , murati 10 . Muri: 14

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    Marsala non si rialza e Sant’Elia guadagna tre punti d’oro per la salvezza

    Di Redazione

    Sfrutta il fattore campo Sant’Elia che si appropria di tre punti di d’oro in chiave salvezza, costringendo la Seap-Sigel Marsala ad incassare l’ottava sconfitta di fila nelle ultime otto giornate. Quattro i set giocati dalle squadre che hanno determinato il successo pieno delle ciociare di Nino Gagliardi che staccano da stasera le azzurre nella graduatoria del raggruppamento “B”. Così registrata la progressione set al Palazzetto dello Sport “Giulio Iaquaniello”: (25-14, 20-25, 25-14, 25-12). Senza troppi giri di parole le dirimpettaie gialloblu per quella che è stata l’economia della partita hanno meritato di uscire vittoriose dallo scontro diretto, ottenendo la rivincita della gara di andata in Sicilia. Bassi i punteggi con i quali è girata la formazione di Buonavita nei tre parziali persi. E purtroppo il secondo set, che aveva momentaneamente riaperto la contesa, è servito solo ad illudere. Insufficiente la costanza nel rendimento con poche fiammate come punte di qualità del gioco.

    Questo scivolone esterno contro una squadra di uguale forza è segno che la nostra giovane squadra ha ancora tanto da imparare a questi livelli. A fine incontro la top-scorer risulta essere l’ex Aragona Dzakovic (Assitec Sant’Elia) che a referto chiude con 26 punti. La montenegrina è seguita a ruota dalle compagne Ghezzi con 17 stampi che le vale la nomination per la migliore in campo e la centrale Cogliandro con 15 punti. Per la Seap-Sigel Marsala in doppia cifra vanno solamente capitan Moneta e la lituana Salkute, rispettivamente con 14 e 12 timbri. Di Szucs, Frigerio, D’Este, Garofalo e Bulovic le altre realizzazioni delle lilibetane.

    Prossimo appuntamento in casa domenica 12 febbraio per la prima casalinga di coach Buonavita e per l’impianto del Palazzetto dello Sport “San Carlo” che diventa ufficialmente tra i campi di gioco della Lega Volley Femminile. Avversario un osso duro della categoria come Omag Mt-San Giovanni in Marignano, terza forza di torneo e, tra le cui fila milita la centrale Sveva Parini, ex conoscenza del pubblico marsalese.

    Assitec Sant’Elia-Seap-Sigel Marsala Volley 3-1 (25-14, 20-25, 25-14, 25-12)Assitec Sant’Elia: Spinello 1, Botarelli 6, Dzakovic 26, Ghezzi 17, Cogliandro 15, Hollas 2, Polesello 2, Vittorio (L) Giorgetta, Di Mario. n.e.: Costagli, Moschettini. Coach: Nino Gagliardi; vicecoach: Luigi RussoSeap-Sigel Marsala Volley: Orlandi, Salkute 11, Garofalo 1, Moneta 14, D’Este 7, Frigerio 5, Norgini (L), Szucs 8, Bulovic 1, Ghibaudo. n.e.: Guarena. Coach: Eraldo Buonavita; vicecoach: Lucio TomasellaArbitri: Matteo Mannarino di Roma e Dario Grossi di Roma

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