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    Albese torna da Messina con 3 punti e la salvezza quasi matematica

    Sembrava chiusa, ma come contro Sant’Elia e Perugia, le due precedenti gare della Poule Salvezza, la Tecnoteam Albese Volley Como ha allungato a quattro i set per avere la meglio dell’avversario. Anche ieri pomeriggio a Messina, le ragazze di coach Chiappafreddo, partite forti, hanno riaperto parzialmente la gara contro le siciliane nel terzo set.

    Dal vantaggio alla rimonta delle padrone di casa e il quarto set. Dove grinta, cuore e carattere sono venuti fuori: elementi che hanno fatto di questa Tecnoteam un vero rullo compressore finora. Tre vittorie su tre gare, un 1-3 dalla Sicilia che significa passo quasi decisivo per la salvezza. La matematica dice che occorrono ancora tre punti (una vittoria domenica a Vicenza) per “blindare” la permanenza in serie A2 anche il prossimo anno.

    Bella prestazione di tutta la squadra oggi, trascinata dal duo Conti e Nardo (19 punti a testa), ben assistite dalla brasiliana Cassemiro e dalle centrali Veneriano e Badini. Impeccabili in regia Nicolini e come libero Rolando. In campo anche la baby Cantaluppi, Stroppa e Nicoli.

    E’ andato tutto benissimo nei primi due set, con Albese ad allungare e tenere le avversarie sotto controllo. Meno bene nel terzo con la rimonta di Messina complice anche qualche errore di Veneriano e compagne. Controllo e allunghi nel quarto set: un paio di strappi fino a quello decisivo nei punti finali non senza una feroce discussione delle ragazze di casa per un punto assegnato ad Albese e contestato pesantemente da loro.

    Alla fine è arrivato il successo: tre punti che sono davvero d’oro per la strada della salvezza. La Tecnoteam resta prima della Poule Salvezza a +6 sulla seconda ed a +12 dalla prima che è nel limbo della retrocessione. Missione compiuta in terra siciliana con una assoluta autorevolezza che fa del gruppo di coach Mauro un vero vanto: cresciute unite passo passo da inizio stagione ad ora.

    Ed è proprio il coach a commentare il successo da Messina:”Molto contento di aver portato a casa tre punti contro un avversario coriaceo che non ha mai mollato. Sono contento per il bel gioco della mia squadra ed ovviamente il successo arrivato. Messina ? Me l’aspettavo così perchè il loro allenatore è ottimo e il gruppo forte. Combattono sempre. Avevo preparato le mie giocatrici a questo tipo di avversario e di clima al palazzetto, caldo come è giusto che sia, ma assolutamente sportivo”. 

    “Mi trovo qui non per commentare la partita – cosi un amareggiato Fabrizio Costantino – non la commento mai e la lascio commentare agli addetti ai lavori. Sono qui, forse la prima volta in quattro anni, che intervengo per commentare e bacchettare una classe arbitrale al di sotto di quelle che sono le normali prestazioni in una A2 di volley femminile. Non abbiamo mai preso multe e cerco di stare equilibrato. Chiedo, però, rispetto, perchè da tante giornate assistiamo a scelte arbitrali assurde. Ci può stare una svista in una gara, ma oggi abbiamo visto dell’incredibile e la gente è andata via dal palazzetto delusa e disgustata. Quando sediamo in Assemblea di Lega dedichiamo tanto tempo alla crescita del nostro movimento sportivo, ma nel momento in cui assistiamo a queste situazioni non facciamo altro che rallentare questo processo di crescita perchè la gente si allontana, e ad essere fanneggiata non è solamente una società sportiva ma l’intero movimento. Ho grande rispetto per il lavoro difficile degli arbitri, ma ritengo che, come noi, nel momento in cui sbagliano ed è palese ed evidente guardando la partita, allora devono pagare. Esigo rispetto da chiunque venga ad arbitrare le partite di volley femminile”.

    Un applauso a Nardo, Mvp della serata: lei e Conti top-scorrer del gruppo di Albese (19 punti)

    Desi Shipping Akademia Messina – Tecnoteam Albese Volley Como 1-3 (18-25 21-25 25-21 22-25)

    Desi Shipping Akademia Messina: Martinelli 8, Muzi 4, Robinson 25, Mearini 9, Ebatombo 18, Martilotti, Faraone (L), Silotto 2, Ciancio, Catania, Brandi. Non entrate: Pisano (L), Varaldo. All. Bonafede. Tecnoteam Albese Volley Como: Nicolini 5, Cassemiro 9, Veneriano 7, Nardo 19, Badini 4, Conti 19, Rolando (L), Cantaluppi 4, Nicoli, Stroppa, Bernasconi. Non entrate: Radice (L), Pinto, Gallizioli. All. Chiappafreddo. Arbitri: Adamo, Stancati. NOTE – Durata set: 24′, 26′, 28′, 31′; Tot: 109′. MVP: Nardo. Top scorers: Robinson M. (25) Nardo A. (19) Conti A. (19)Top servers: Nicolini C. (3) Conti A. (2) Mearini V. (2)Top blockers: Mearini V. (5) Nardo A. (3) Martinelli M. (3)

    (Fonte: comunicato stampa Tecnoteam Albese Volley Como ) LEGGI TUTTO

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    La Futura Giovani Busto Arsizio si scuote con la vittoria di Montecchio

    Al PalaFerroli, nella terza di Pool Promozione di Serie A2 femminile, la Futura Giovani Busto Arsizio tira fuori le unghie e il carattere e torna a vincere superando 3-1 l’Ipag S.lle Ramonda Montecchio, centrando una vittoria pesantissima da tre punti.

    La squadra di Amadio con calma e pazienza costruisce bene il gioco e si prende di forza i primi due parziali cercando di mettere subito sui giusti binari la gara. Nella terza l’Ipag riemerge intorno al punto 20 prova a raddrizzare le cose e la spunta nei dettagli sul finale. Nella quarta si innervosiscono le venete, al cui indirizzo arrivano anche due cartellini rossi dal direttore di gara e la Futura tiene invece il passo andandosi a prendere la vittoria finale che ridà tanto morale e tiene viva la speranza playoff, tenendo conto anche della vittoria 3-0 di Mondovì su Talmassons.

    Nota positiva tra le biancorosse sicuramente una Zanette che sfonda quota 20 a tabellino, oltre ad una Fiorio che, nel suo ritorno da ex, parte del primo minuto e incide positivamente chiudendo a quota 16 punti. Con calma e pazienza nel primo set le cocche costruiscono il gap decisivo sul turno dai 9 metri di Arciprete che scava il +6 e indirizza il parziale. Nella seconda frazione parte con il piede giusto la squadra di Amadio che si porta nel giro di poco avanti sei lunghezze. Nonostante i tentativi della Ipag, le redini del gioco sono salde nelle mani delle cocche, ad un passo dal doppio vantaggio nel conto dei set. Si concretizza presto con le bustocche che tirano fuori le unghie e di forza vanno 2-0 con l’affondo di Tonello. Nel terzo Montecchio prova a reagire nelle prime battute fino al 9-8 poi è la Futura a crescere e confezionare il break che vale il cambio di rotta. Da 11-13 Futura a 14-14 e nuovo vantaggio vicentino con il pesante break 21-15 che può allungare il match. Non mollano le lombarde che, trascinate da Arciprete e Zanette, si portano sul 22-22. Tutto nel finale con Montecchio che ha l’occasione per chiudere, ma Fiorio dice di no, Tanase però concede il bis e stavolta il muro di Marconato vale il set. Nel quarto sul turno dai 9 di Botezat cambio di rotta e triplo vantaggio per le ospiti. Le padrone di casa non si danno però per vinte e tengono il passo facendo correre i brividi nel finale dove, alla quarta occasione, la Futura piazza il punto decisivo che vale la vittoria finale.

    La cronacaSinibaldi parte con Bartolucci al palleggio in diagonale con Mazzon, Marconato–Barbazeni al centro, Tanase-Angelina in banda, Maggipinto libero. Amadio, ancora privo di Leketor, opta per il 6+1 con Balboni in regia opposta a Zanette, Tonello-Botezat al centro, Arciprete e la ex Fiorio in banda, Mistretta libero. Botta e risposta iniziale che si risolve momentaneamente in favore delle padrone di casa sull’ace di Mazzon (7-5). Immediata la risposta delle cocche che ripristinano l’equilibrio (8-8). Alza il muro Tonello su Mazzon ed è doppio vantaggio per le bustocche (10-12). Mette il piede sull’acceleratore la Futura sul turno dai 9 metri di Arciprete arriva il pesante +6 condito da un ace (15-21). Prova a cambiare le carte Sinibaldi con la nuova diagonale Malvicini-Esposito, arriva il break Ipag (3-0) che lima il gap, non tarda ad arrivare la risposta Futura con l’ace di Botezat (18-23). Esposito la manda in rete e consegna cinque set ball (19-24). Buona la seconda con Fiorio che fissa il 20-25 finale.

    Busto parte con il piede giusto con Balboni e compagne che trovano il +3 grazie al muro di Tonello su Tanase (1-4). Affondano Arciprete e Zanette e sono cinque le lunghezze a dividere le due compagini con Sinibaldi che ferma tutto (4-9). Alla ripresa non cambia la musica e la Ipag prova Nardelli per Angelina (5-11). Torna a farsi vedere negli specchietti la squadra di casa a tre lunghezze sull’errore dai 9 metri di Fiorio (11-14). Salde le redini nelle mani delle cocche a +6 sulla doppietta di Arciprete (12-18). Zanette la mette giù per il 15-21. Trova l’ace Fiorio e porta le sue ad un passo dal doppio vantaggio nel conto dei set (17-23). Di lì a poco si concretizza alla seconda chance utile la chiude Tonello (18-25).

    Prova a reagire la Ipag, l’ace di Tanase e il muro di Marconato valgono il +3 (6-3). Tiene il ritmo la squadra di casa, l’affondo di Aneglina vale il 9-5 e lo stop di Amadio. Al rientro in campo break Futura che accorcia a una sola lunghezza (9-8). Fiorio – Zanette ed è parità e cambio di rotta confezionata per le bustocche (11-13). Vuole vendere cara la pelle Montecchio ed è ancora parità (14-14).  Torta il punto a punto da cui ne esce avanti questa volta la squadra di casa che fa il break pesante (21-15). Vuole allungare la gara la Ipag, ma la tripletta di Arciprete e l’affondo di Zanette riporta a meno uno le cocche (22-21). Agguanta la parità la Futura ed è tutto in discussione (22-22). Zanette sbatte sul muro di Tanase e Montecchio ha un chance per allungare il match (24-23). Fiorio dice no, ma Tanase concede il bis (25-24). Il muro di Marconato su Fiorio vale il set per la Ipag (26-24).

    Punto a punto iniziale che si interrompe sul 8-6 grazie all’ace di Tanase. Rimette in equilibrio Zanette e Botezat trova l’ace del vantaggio (10-13). Spazio per Nardelli al posto di Angelina tra le fila di Montecchio. Proteste eclatanti dalla panchina Ipag e il direttore di gara estrae il cartellino rosso per il 12-17. Sono sei le lunghezze di vantaggio sull’ace di Zanette (12-18). Non perdona Tonello sulla palla vagante a rete (13-19). Break Ipag guidato da Tanase per il 16-19. Affonda Botezat e le cocche sono ad un passo dal traguardo (18-23). Ancora la centrale ad affondare con cinque set ball nelle mani delle sue compagne (19-24). Ne annulla tre Montecchio, ma alla quarta Zanette dice che può bastare così per il definitivo 22-25.

    Daris Amadio (tecnico Futura Giovani Busto Arsizio): “Complimenti per come abbiamo affrontato la partita, non è facile dopo due sconfitte e in questa pool promozione impegnativa. Abbiamo affrontato bene questa gara soprattutto nella prima parte in cui Montecchio è partita forte e noi siamo stati bravi a restare sempre lì con un’ottima fase di break. A metà del terzo set intorno al 20 ci è mancato il gioco dopo il muro, il primo tocco di difesa e la ricostruzione, ci siamo un po’ guardati su alcuni palloni che non possono essere schematizzati e devono essere presi da chi ne ha di più in quel momento. Nel quarto poi loro un po’ sono calate e noi siamo stati bravi a restare là e abbiamo ripreso anche la fase di break. Sono davvero contento per queste ragazze perché come mi fanno arrabbiare mi danno anche gioie nel momento in cui escono dalle difficoltà ed è bello. Ora non importa la classifica, ma ogni pallone di allenamento va toccato con la stessa intensità ed importanza data a questa settimana e quindi di conseguenza ogni partita che verrà. È una pool promozione veramente qualitativa e quantitativa come impegni. Ci voleva per riprendere fiducia e lo meritavano sia queste ragazze che la società che ci aiuta soprattutto nelle situazioni difficili“.

    Cristina Fiorio (Futura Giovani Busto Arsizio): “In primis siamo molto contente per la vittoria da tre punti che volevamo tanto e aspettavamo da un po’ di giornate. E’ arrivata anche perché non abbiamo mai mollato anche quando magari abbiamo subito qualche break poi siamo rimaste lì con la testa e abbiamo ribaltato il punteggio. Io personalmente sono doppiamente contenta perché ritorno in campo dal primo minuto dopo tanto tempo e quindi sono davvero felice di aver giocato e aver dato il mio contributo alla squadra. Sono davvero contenta anche per la vittoria che spero ci tenga ancora in pista per i playoff“.

    Ipag S.lle Ramonda Montecchio–Futura Giovani Busto Arsizio 1-3 (20-25, 18-25, 26-24, 22-25)Ipag S.lle Ramonda Montecchio: Maggipinto (L), Simic (L), Muraro, Cometti n.e. , Barbazeni 4, Bartolucci 2, Mazzon 19, Marconato 9, Malvicini n.e., Angelina 12, Tanase 14, Esposito 1, Nardelli, Brandi. All. Sinibaldi. Battuta: 14 errate, 7 aces. Futura Giovani Busto Arsizio: Venco, Milani n.e., Fiorio 16, Badalamenti n.e., Balboni 2, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello 8, Zanette 22, Arciprete 11, Botezat 13, Pandolfi n.e., Member-Meneh n.e. All. Amadio. Arbitri: Alberto Dell’Orso, Eleonora CandeloroNote: MVP: Cristina Fiorio 16 punti con 37%Ricezione: 46 % positiva, 28% perfetta, 8 errori . Attacco: 33% positività, 10 errori, murati 9. Muri: 7Battuta : 12 errate, 8 aces. Ricezione: 59% positiva, 32% perfetta, 7 errori. Attacco: 37% positività, 8 errori, murati 7. Muri: 9

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Offanengo vince anche contro Vicenza e fa 3 su 3

    Tre su tre. Non si ferma la corsa della Chromavis Eco DB, che festeggia il terzo successo in altrettante partite nella pool salvezza di A2 femminile. Questa volta, a cedere al PalaCoim al cospetto della squadra di Giorgio Bolzoni è stata l’Anthea Vicenza Volley, arrivata in terra cremasca con il dente avvelenato dopo la beffa di mercoledì scorso in casa contro Montale. Le venete, però, sono dovute tornare a casa senza gioie, con un 3-0 sul groppone che era lo stesso trattamento riservato da Offanengo in trasferta a Perugia e in casa contro Marsala.Pochi errori, tanta sostanza e la capacità di resistere anche quando l’avversario, soprattutto nei primi due set, cercava di rientrare in partita. La Chromavis Eco DB ha offerto una prestazione di spessore, venendo trascinata dai 17 punti della schiacciatrice vicentina Francesca Trevisan. Mvp dell’incontro, invece, la centrale cremasca Marina Cattaneo, che ha ricevuto il mazzo di fiori (offerto dallo sponsor “Piante e Fiori” di Emilio Zilioli) dalle mani di Andrea Crippa, vice segretario federale Lega Nord.

    In classifica, la squadra di Giorgio Bolzoni sale a quota 30 punti (terzo posto con Lecco), a +5 sulla linea di galleggiamento-salvezza (sesto posto) occupata proprio da Vicenza con 25 punti. Domenica trasferta siciliana a Messina a domicilio della Desi Shipping Akademia.

    La cronaca

    L’avvio sorride a Offanengo che scappa sul 6-3, ma Vicenza non demorde e rilancia (9-11). Altro allungo locale con Trevisan (14-12) e risposta concreta dell’Anthea, che sorpassa con Kavalenka (14-15). Il tira e molla prosegue, con due risposte beriche (18-18 con Galazzo e 21-21), poi nel finale Trevisan scava un minibreak di vantaggio (23-21) difeso fino al 25-22.Nel secondo parziale, la Chromavis Eco DB sembra comandare le danze (16-11), ma non può viaggiare sul velluto: l’ex Galazzo trova muro e secondo tocco per il -2 (22-20), vanificato però da Bartesaghi (23-20). Nuova rimonta ospite fino al 24-23, ma Offanengo trova le forze di chiudere 25-23 e portarsi sul 2-0.

    Il terzo set si apre con un tris per parte (da 0-3 a 3-3). L’ace di Casarotti vale il 12-9 neroverde, ma Ottino dice no (13-13). Muro di Trevisan per il nuovo +3 (16-13), con Ottino sempre a ricucire fino al 21-18. Qui fa la differenza l’americana di Offanengo Haylee Nelson: attacco più muro per il 23-18, Martinelli conquista la lunga serie di match point poi Kavalenka attacca out: 25-18 e 3-0.

    Fabio Collina (vice allenatore Chromavis Eco DB): “Nove punti in tre partite di questa pool salvezza sono già un bel traguardo, le viviamo sempre una alla volta. Vicenza è stata aggrappata sempre alla partita senza mai mollare, noi siamo stati bravi noi a difendere, toccare tanto a muro e a essere più incisivi in contrattacco”.

    Ivan Iosi (coach Anthea Vicenza Volley): “E’ stata una partita decisa nei dettagli, abbiamo giocato un’ottima gara, ma Offanengo ha fatto ancora meglio e quindi si merita la vittoria. Nei primi due set piccole cose hanno fatto la differenza al cospetto di una formazione che ha sbagliato pochissimo. Peccato non aver concretizzato quanto di buono stavamo facendo, soprattutto nel muro-difesa, poi è arrivata forse un po’ di stanchezza che ci ha offuscato. Abbiamo retto fino a tre quarti del terzo set, onore a loro. Il nostro cammino è più in salita ora? Sì, aspettiamo il rientro di Panucci senza contare che tante ragazze stanno stringendo i denti”.

    Chromavis Eco DB-Anthea Vicenza Volley 3-0 (25-22, 25-23, 25-18)Chromavis Eco DB: Bartesaghi 9, Anello L. 7, Martinelli 7, Trevisan 17, Cattaneo 7, Galletti 2, Porzio (L), Marchesi, Nelson 2, Casarotti 2. N.e.: Menegaldo, Pomili A., Tommasini, Anello I. (L). All.: BolzoniAnthea Vicenza Volley: Legros 6, Farina 7, Kavalenka 15, Ottino 7, Cheli 9, Ferraro 2, Formaggio (L), Galazzo 2, Groff, Munaron, Andreis. N.e.: Panucci (L), Martinez, Digonzelli. All.: IosiArbitri: Ciaccio e KronajNote: Durata set: 26′, 28′, 26′ per un totale di 1 ora 29 minuti di giocoChromavis Eco DB: battute sbagliate 8, ace 3, ricezione positiva 77% (perfetta 52%), attacco 36%, muri 8, errori 16Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 8, ace 4, ricezione positiva 58% (perfetta 33%), attacco 30%, muri 8, errori 22.

    (Fonte: comunicato stampa Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    L’Omag-MT non si ferma ed ipoteca i play-off: battuta anche Olbia in Sardegna

    La striscia vincente dell’Omag-MT San Giovanni in Marignano non si interrompe nemmeno in Sardegna. Contro la quotata Volley Hermaea Olbia, capitan Saguatti e compagne hanno centrato la terza vittoria consecutiva in questa Pool Promozione, espugnando in tre soli set il difficile parquet del Geopalace di Olbia.

    Un successo che rafforza il terzo posto in classifica delle biancazzurre, a sole tre giornate dal termine della pool promozione. Costrette sempre ad inseguire, le sarde hanno tenuto sulla corda le romagnole in tutti e tre i parziali. Nel terzo set, però, sono state le “zie” a faticare non poco con lo svantaggio, di ben 7 punti, accumulato. La vittoria è una grande dimostrazione di crescita e maturità per la squadra di Coach Barbolini. MVP dell’incontro è risultata essere l’ex Giorgia Caforio vero caposaldo della difesa.

    La cronaca L’Hermaea, sempre priva dell’infortunata Schirò, parte con Bridi al palleggio, Messaggi opposto, Bulaich e Miilen in banda, Gannar e Tajè al centro con Barbagallo libero. L’Omag-Mt, terza forza della Pool Promozione, risponde con Turco in regia, Perovic opposta, Bolzonetti e Rachkovska in posto 4, Parini e Babatunde centrali e Caforio libero.

    Dopo il punto a punto iniziale le romagnole beneficiano dell’ottimo turno in battuta di Parini e doppiano le galluresi sul 14-7 (attacco vincente di Perovic). L’Hermaea però si scuote e pian piano risale la china: Messaggi mette a terra il -3 facendo suonare il campanello d’allarme per il coach ospite Barbolini, costretto al timeout. La rincorsa delle biancoblù non si ferma e culmina col sorpasso sul 22-21 ottenuto in seguito all’errore dell’ex Babatunde. In soccorso dell’Omag, a questo punto, giunge Rachkovska, che si carica la squadra sulle spalle e le regala la palla set sul 24-22. Bolzonetti, con un block-out, ne approfitta al primo tentativo e porta avanti le sue nel conto set.

    Il secondo parziale segue un canovaccio tutto sommato simile: dopo le prime schermaglie l’Hermaea si stacca sull’11-5 (primo tempo di Babatunde), poi si ritrova e mette paura a San Giovanni in Marignano tornando a contatto fino al -1 messo a terra da Bulaich (19-18). Anche in questo caso, nel momento di massima pressione le ospiti riescono a capovolgere l’inerzia: gli ace di Rachovska e Saguatti spianano la strada all’Omag, che fa suo il secondo set sul 25-20 dopo l’attacco out di Miilen.

    Decisa a non arrendersi facilmente, le hermeine partono decisamente meglio nel terzo game: il muro di Bulaich sull’attacco di Perovic vale il +6 (13-7), che non basta, però, a scalfire le certezze delle rivali, capaci di accorciare pian piano fino alla parità a 18 firmata dalla stessa opposta montenegrina. Teso il punto a punto finale, con le olbiesi che pagano due chiamate arbitrali molto dubbie (soprattutto un attacco out di Bulaich per il 23-21 Omag) e alzano bandiera bianca sul 25-22 firmato Bolzonetti.

    Enrico Barbolini (tecnico Omag-Mt San Giovanni in Marignano): “Sapevamo benissimo che non sarebbe stato semplice vincere qui – commenta – conosciamo Olbia e sappiamo quanto sappia giocare bene a pallavolo trovando tante soluzioni diverse. Siamo stati bravi a non perdere la pazienza per troppo tempo. Fare punti su questo campo non è semplice: faccio i complimenti a Olbia, ma anche alla mia squadra per essere riuscita a portare a casa l’intera posta in palio“.

    Dino Guadalupi (allenatore Volley Hermaea Olbia): “Il buon atteggiamento mostrato dalla squadra non è stato sempre accompagnato dalle giuste scelte tecniche – spiega – San Giovanni ha abbassato il rischio in maniera lucida, mentre noi sul muro difesa abbiamo fatto fatica. Siamo partiti in difficoltà sul cambio palla: dovevamo essere un po’ più lucidi nella scelta dei colpi e anche maggiormente ordinati nel resto dell’azione. Per un set e mezzo non lo abbiamo fatto, vivendo di recuperi su alcuni break in cui anche gli avversari sono andati in netta difficoltà. Di positivo c’è il fatto che la squadra ha saputo crescere nel corso della gara trovando ritmo. Il terzo set è stato tirato, ma nel finale forse ci è mancato un pizzico di coraggio“.

    Volley Hermaea Olbia–Omag-MT San Giovanni in Marignano 0-3 (22-25 20-25 22-25) Volley Hermaea Olbia: Taje’ 9, Bridi 2, Bulaich Simian 13, Gannar 6, Messaggi 6, Miilen 9, Barbagallo (L), Fontemaggi, Bresciani. N.E. Padre (L), Schiro’, Maccioni, Diagne. All. Guadalupi. Omag-MT San Giovanni in Marignano: Rachkovska 11, Babatunde 5, Turco 1, Bolzonetti 16, Parini 5, Perovic 15, Caforio (L), Salvatori 2, Saguatti 1. N.E. Cangini, Aluigi, Biagini (L), Covino. All. Barbolini. Arbitri: Pescatore, GrassiaNote: Durata set: 29′, 26′, 29′. Tot. 1h 24′. MVP: Giorgia Caforio (Omag-MT San Giovanni in Marignano)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Roma Volley Club surclassa Sassuolo e mette l’ipoteca sull’A1

    Nel primo anticipo della Pool Promozione di Serie A2 femminile, la capolista Roma Volley Club dimentica immediatamente il passo falso con Brescia ed ottiene una vittoria tonda e meritata contro la BSC Materials Sassuolo che le permette di mettere molto più di una pietra sopra a quella che sarà la promozione in A1 per la squadra di Cuccarini. Se Trento non dovesse vincere da 3, questa sarà aritmetica per le Lupe già domani.

    Roma ha vita facilissima nel primo set, dove, dopo il 5-3 iniziale, inchioda le avversarie e vola fino al 12-3 che spezza le gambe alle ospiti. Nel secondo parziale l’equilibrio regge fino al 16-16 (dopo il tentativo di fuga delle padrone di casa sul 14-10), per poi spezzarsi sul finale grazie ai colpi delle più esperte romane. Il terzo periodo prende le somiglianze del primo con le laziali che dominano Sassuolo, per poi giungere senza grossi patemi al 25-11 finale grazie a Rivero.

    La cronaca

    Coach Cuccarini si affida al sestetto con Bechis in cabina di regia opposta a Bici, Rivero e Melli in banda, Rebora-Ciarrocchi la coppia di centrali, Ferrara è libero. Coach Venco schiera Masciullo in palleggio, opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Manfredini e Pistolesi. Il libero è Pelloni.

    1° SET Le due formazioni iniziano appaiate con Sassuolo molto reattiva nella fase difensiva (3-3). Aumenta d’intensità ed efficacia il gioco di Roma: dai nove metri Bici trascina le sue fino all’ace del +5 (8-3) che costringe coach Venco a fermare il gioco. Al rientro in campo, la musica non cambia: il servizio dell’opposta romana è ancora un problema per le ricettrici emiliane (12-3). Manfredini ci prova da posto quattro, ma il tentativo si rivela vano: per Roma l’accelerazione decisiva arriva dalla coppia di centrali Rebora-Ciarrocchi che a suon di muri e primi tempi fanno correre veloce il punteggio fino al 25-13.

    2° SET In campo le stesse interpreti e un ritmo più serrato che porta i due sestetti a battagliare ad armi pari fino al 7-7: da una parte l’ottimo muro emiliano con Busolini e Civitico, dall’altra il braccio pesante dei reparti laterali giallorossi. A mettere per prima la testa fuori dalla parità è anche questa volta Roma che però viene subito riagganciata e sorpassata dal muro di Civitico e dall’ottimo servizio di Pistolesi (14-15). Il testa a testa continua: Roma riparte dall’ace di Rivero, e Sassuolo ingrana con la diagonale insidiosa di Manfredini. Le azioni si fanno più intense ed è la squadra capitana da Bechis a dimostrarsi più cinica nei momenti salienti: l’ottima serie al servizio di Rebora e le difese di Ferrara accendono la reazione delle capitoline che dal 19-18 corrono veloci fino al 25-21 firmato da Ciarrocchi, che porta la serie sul 2-0.

    3° SET Confermate le formazioni del primo set da entrambe le panchine. Parte subito forte la squadra di coach Cuccarini che si porta sul 7-2. Busolini trova un varco nel muro giallorosso e tenta una reazione che però incontra la solida risposta delle Wolves. La diagonale a tutto braccio di Rivero vale l’allungo (12-4) e il time-out richiesto da coach Venco. Una volta in campo, Masciullo rimodula la distribuzione senza però riuscire nel tentativo. I due ‘rigori’ di Bici e l’ace di Rivero aggiungono lunghezze importanti nella metà campo di Roma che sale a 20-7. Sassuolo dà l’ultima fiammata con Martinez prima che la Roma Volley Club si prenda il set (25-11) e il match valido per la terza giornata di pool promozione per 3-0.

    Marta Bechis (palleggiatrice Roma Volley Club): “Una vittoria fondamentale e molto bella davanti a un super pubblico caloroso davvero questa sera. Volevamo questa vittoria e la volevamo siglare anche in maniera piuttosto netta. Siamo arrivate concentrate su quello che volevamo, c’era tensione all’inizio ma ci siamo sciolte subito per conquistare l’obiettivo dei tre punti. Questa vittoria ci dà fiato e respiro, ma mancano ancora tre partite fondamentali. Abbiamo ancora un cammino da terminare e lo riprenderemo con energia per arrivare fino all’obiettivo finale“.

    Maurizio Venco (allenatore Bsc Materials Sassuolo): “Il gioco brillante che abbiamo espresso all’inizio del campionato è un po’ scemato per via della stanchezza delle ragazze. Ed è per questo che di questo periodo qui e di questo incontro prendo solo le cose positive, soddisfatto della crescita dimostrata in queste ultime gare anche a seguito di importanti cambi ruoli. Contro una squadra con Roma ci è mancato l’esperienza e l’atteggiamento, ma ripeto, ora torniamo al lavoro per rifinire gli aspetti tecnici consapevoli di quello che possiamo ancora fare“.

    Roma Volley Club-BSC Materials Sassuolo 3-0 (25-13, 25-21, 25-11)Roma Volley Club: Bici 16, Bechis 3, Rivero 10, Ciarrocchi 9, Ferrara (L), Melli 14, Rebora 8, Valpoppi, Valerio. N.E. Bianchini, Rucli, De Luca Bossa. All. CuccariniBSC Materials Sassuolo: Busolini 3, Manfredini 14, Civitico 5, Pistolesi 2, Pelloni, Vittorini, Martinez 6. N.E. Dhimitriadhi. All. VencoArbitri: Polenta, CruccoliniNote: Impianto: Palazzetto dello Sport di Guidonia Montecelio; MVP: Marta Bechis; Durata set: 23′, 30′, 21′. Tot. 1h 14′.Top scorers: Bici E. (16) Melli G. (14) Manfredini L. (14)Top servers: Rivero J. (2) Civitico G. (1) Bici E. (1)Top blockers: Rebora S. (5) Civitico G. (3) Bechis M. (2)

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    Per l’Assitec Sant’Elia è una vittoria sofferta contro il Club Italia

    Nel primo anticipo della 4° giornata di andata della Pool Salvezza di Serie A2 femminile, l’Assitec Volleyball Sant’Elia riesce ad avere la meglio contro le giovani azzurre del Club Italia (leggi qui la novità federale per il prossimo anno), ma non senza soffrire ed agguantando la vittoria solamente dopo il tie-break finale.

    Il primo set viene vinto agevolmente dalle azzurrine che, dopo essere state sotto di un break sul 7-9, ritrovano i giusti meccanismi che consentono una facile chiusura sul 25-20. La rimonta, invece, non viene trovata nel secondo parziale, mancata solo per un soffio dopo il 23 pari. Il Club Italia prova ancora a stare avanti nel terzo (9-7 e 13-12), ma le più esperte avversarie di Sant’Elia riescono a rientrare in corsa, per poi volare fino al 19-25. Cosa che succede anche nel quarto periodo, ma, contrariamente ai precedenti, questa volta la rimonta avviene in casa milanese, con Adriano e compagne capaci di risalire la china dopo il 13-17 in favore delle ospiti ed andando ad agguantare il tie-break grazie al 25-23 finale. Questo vede le frusinati fuggire sin dai primi scambi, per poi ottenere il 9-15 e relativo 2-3 finale.

    Miglior realizzatrice di serata la schiacciatrice dell’Assitec, Martina Ghezzi, autrice di 20 punti (1 ace, 41% in attacco). Tre le atlete del Club Italia, invece, sono 3 le atlete che hanno chiuso il match in doppia cifra: la centrale Nausica Acciarri (19 punti, 1 ace, 3 muri, 65% in attacco), la schiacciatrice Giulia Viscioni (19 punti, 1 muro) e l’opposto Virginia Adriano (13 punti).

    La cronacaPer questo quarto impegno della Pool Salvezza il tecnico federale Michele Fanni schiera il sestetto con la diagonale Batte-Adriano, le schiacciatrici Giuliani e Viscioni, le centrali Monaco e Acciarri e il libero Ribechi. Coach Nino Gagliardi, per Sant’Elia, sceglie invece lo starting six con Spinello e Costagli in diagonale, le schiacciatrici Dzakovicn e Ghezzi, al centro Hollas e Cogliandro e il libero Vittorio.

    Buon approccio al match da parte del Club Italia che inizia subito col passo giusto (6-1). Momento di calo per le azzurrine e Sant’Elia ne approfitta per piazzare il break che vale pareggio e sorpasso (7-3, 7-9). Il Club Italia ritrova buon ordine ed efficacia in attacco: Adriano firma la nuova parità (9-9), poi le azzurrine aumentano il ritmo e si spingono sul +5 (15-10). Trovato il vantaggio le giovani della formazione federale non permettono alle avversarie di rientrare (20-14) e conquistano il primo set (25-20).

    Al rientro in campo è Sant’Elia a portarsi subito in vantaggio (1-4). Le azzurrine accorciano (4-5), ma non riescono a ristabilire l’equilibrio. E’ la formazione ospite ad allungare nuovamente (9-12) e a mantenere il Club Italia a distanza (11-16, 12-18). Le azzurrine faticano a ricucire (14-21). E’ un ace di Monaco a giare l’inerzia del set: con caparbietà il Club Italia accorcia (19-21) e riporta lo score in parità (22-22). Nel finale è però Sant’Elia a trovare lo spunto giusto per chiudere (23-25) e riportare in equilibrio il conto set (1-1).

    Più equilibrato l’avvio della terza frazione (4-4) con le due formazioni che recuperano di volta in volta ogni tentativo di allungo avversario (7-5, 9-9, 10-12, 12-12). E’ Sant’Elia ad aumentare il ritmo e a spingersi sul + 3 (14-17). Le azzurrine non riescono a riagganciare le ospiti (17-20) e coach Fanni decide che è il momento di chiamare time out. Lo stop al gioco non ha l’effetto sperato: Sant’Elia rimane in vantaggio (18-22) e conquista il terzo set (19-25).

    Coach Fanni opta per delle sostituzioni nel sestetto che scende in campo per il quarto parziale: tra le fila del Club Italia Esposito prende il posto di Adriano e Modesti quello di Monaco al centro. Le due formazioni si affrontano a visto aperto e si procede punto a punto fino al 7-7. E’ Sant’Elia a trovare il primo allungo (7-9). Le azzurrine sono brave a recuperare (10-10) e il set torna sui binari dell’equilibrio fino al 12-12 quando è nuovamente Sant’Elia a ripartire (12-14) e a spingersi sul +4 (13-17). La panchina del Club Italia opta per un ulteriore cambio: fuori Giuliani dentro Amoruso. La formazione ospite si disunisce, le azzurrine ne approfittano e recuperano (17-17). Concitato punto a punto nel finale del set fino al 21-21 quando le azzurrine si portano sul +2 (23-21), le ospiti ricuciono (23-23), ma le giovani della formazione federale sono brave a chiude (25-23) e a portare la partita al tie-break.

    E’ Sant’Elia a dettare il ritmo in avvio di quinto set: le ospiti si portano in vantaggio (3-5) e arrivano al cambio campo sul +5 (3-8). Le azzurrine non riescono a rimettersi in marcia e la formazione di coach Gagliardi si spinge sul +8 (4-12). Il Club Italia lima il distacco (8-13), ma non basta per recuperare e Sant’Elia chiude set e partita (9-15).

    Michele Fanni (allenatore Club Italia): “Guardando gli aspetti positivi: oggi siamo arrivati a giocare un tie-break, cosa che non ci era riuscita in tutta la stagione. Fino a oggi abbiamo vinto quando le cose andavano bene e perso quando le cose andavano male. Oggi siamo riusciti a reagire e riacciuffare il quarto set punto a punto e questa e la nota positiva di questa partita. Per il resto non abbiamo espresso la migliore pallavolo. Ci sono stati troppi errori, ma non in senso generale. Sono stati troppi errori conservativi, commessi non alla ricerca del nostro gioco e della nostra pallavolo, ma per paura di sbagliare. Mi riferisco soprattutto alla battuta e all’attacco, dove siamo stati poco aggressivi nell’attaccare il campo avversario. In questa settimana abbiamo giocato tre partite diverse una dall’altra. A Messina abbiamo disputato una buona gara, dove siamo stati sfortunati in alcune situazioni e abbiamo pagato lo scotto dell’inesperienza nel giocare punto a punto. A Marsala invece non siamo riusciti a dare continuità al nostro gioco, siamo stati troppo arrendevoli e con un atteggiamento remissivo. Oggi da questo punto di vista c’è stata una discreta reazione, ma possiamo e dobbiamo fare meglio“.

    Club Italia-Assitec Volleyball Sant’Elia 2-3 (25-20, 23-25, 19-25, 25-23, 9-15)Club Italia: Giuliani 6, Monaco 3, Adriano 13, Viscioni 19, Acciarri 19, Batte 7; Ribechi (L), Esposito 8, Amoruso 3, Modesti 3, Gambini, Passaro. N.E. Peroni (L), Despaigne. All. Fanni.Assitec Volleyball Sant’Elia: Spinello, Dzakovic 18, Hollas 9, Costagli 11, Ghezzi 20, Cogliandro 16; Vittorio (L), Di Mario. N.E. Polesello, Botarelli, Moschettini, Giorgetta. All. Gagliardi.Arbitri: Antonio Licchelli ed Eustachio Papapietro.Note: Durata set: 26’, 27’, 24’, 28’, 13’. Tot. 1h 58′Club Italia: 4 a, 15 bs, 7 mv, 34 et. Sant’Elia: 6 a, 3 bs, 16 mv, 20 et

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    Futura Giovani a caccia di punti contro Montecchio: “Servono più calma e lucidità”

    Terzo atto della Pool Promozione per la Futura Giovani Busto Arsizio, alla ricerca di riscatto e punti quanto mai fondamentali nell’insidiosa trasferta contro la Ipag Sorelle Ramonda Montecchio. Due i passi falsi consecutivi delle “cocche”, ancora a quota zero in questa seconda fase e chiamate ora a tirare fuori gli artigli nella sfida di San Bonifacio per provare a cambiare passo e mantenere ancora viva la corsa al quinto posto, quindi la speranza di staccare un pass per i Play Off.

    Dalla parte opposta della rete a fare gli onori di casa ci sarà una Ipag tutt’altro che disposta a fare da vittima sacrificale. Dopo aver chiuso la regular season al quarto posto del loro girone con 42 punti frutto di 15 vittorie e 5 sconfitte, le ragazze di coach Sinibaldi, nella Pool, hanno macinato un bilancio in perfetta parità con una sconfitta per 3-0 all’esordio contro Trento ed una vittoria, tra le mura di casa, contro Olbia, e occupano la sesta piazza a quota 49 punti. Nel corso della stagione le venete si sono fermate solamente due volte su 10 sfide disputate al Palaferroli.

    Dando uno sguardo ai precedenti ufficiali tra i due team, sono 6 gli scontri totali disputati nelle stagioni dal 2019 al 2021, di cui solo due le sfide in regular season e le altre sempre in momenti delicati del torneo. L’ago della bilancia dei precedenti pende decisamente in favore delle bustocche, vincitrici di 4 incontri e sconfitte solamente in due occasioni proprio in trasferta. Tante le ex in campo da ambo le parti: partendo dalle cocche, sarà ritorno a Montecchio in primis per coach Amadio, che lo scorso anno sedeva proprio su quella panchina; ritorno da ex anche per la coppia Mistretta–Fiorio. Tra le fila della Ipag Sorelle Ramonda, invece, sarà incrocio al contrario per Giulia Angelina, lo scorso anno con la 5 delle bustocche sulle spalle.

    “Domenica ci aspetta sicuramente una gara complicata – avverte Daris Amadio – Montecchio è un’ottima squadra, mi piace il loro modo di giocare. Sono contento di ritrovare delle giocatrici con le quali ho fatto un percorso sia lo scorso anno che quello prima a Marsala, hanno fatto tantissimi passi avanti e sono cresciute molto e di questo sono davvero contento per loro. La Ipag sicuramente, oltre ad avere una bella struttura a livello di squadra, può contare su una batteria di attaccanti davvero importanti ed efficaci“.

    “Noi – continua il coach biancorosso – stiamo attraversando un periodo di precarietà soprattutto dal punto di vista fisico con una serie di acciacchi che hanno condizionato il lavoro durante queste settimane. Stiamo comunque affrontando una settimana di allenamenti positiva in cui abbiamo lavorato bene, e bisognerà mettere tutto questo anche in partita. Credo che in particolare dovremo essere più calme con meno apprensione di quelle delle ultime due gare in cui abbiamo messo tanta carica emotiva e poca lucidità. A maggior ragione contro una squadra così attrezzata in attacco, dovremo essere lucide nel costruire il gioco come sappiamo fare anziché inseguire i punti“.

    “Giunti a questo punto della stagione – aggiunge Alessandra Mistretta – questa gara sarà fondamentale per inseguire i Play Off. Arriviamo da due sconfitte consecutive, quindi nel gruppo c’è tanta voglia di riscatto e di dimostrare a noi stesse qual è il nostro vero valore. Per fare questo sarà importante entrare in campo fin da subito con il giusto carattere e aggressività su ogni pallone, dovremo inoltre essere più ciniche e incisive nei momenti che contano, come nei finali di set in cui siamo mancate contro la Omag. Cosa più importante, dovremo essere brave a restare sempre unite anche nei momenti di maggiore difficoltà che si dovessero verificare“.

    “Sicuramente una delle difficoltà sarà il fattore campo – continua Mistretta – ogni squadra che gioca nel proprio palazzetto di casa, ancor più in questa fase calda, ci tiene a dare il massimo e può sfruttare i suoi punti di riferimento. Indipendentemente da questo, comunque, dovremo andare lì convinte di poter fare una bella gara e poter portare a casa la vittoria. Per me personalmente tornare a Montecchio da avversaria sarà strano, ma allo stesso tempo piacevole perché ho dei bei ricordi dello scorso campionato, nonostante ciò, la grinta e la voglia di vincere sarà tantissima“.

    Il match delle cocche è programmato per domenica 26 marzo con fischio alle 17. L’acquisto dei biglietti sarà possibile il giorno della gara direttamente alle casse del palasport. Sarà possibile seguire l’incontro in diretta streaming sulla piattaforma Volleyball TV e sul canale YouTube di Volleyball World Italia.

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    Montale batte Vicenza in rimonta e la scavalca in classifica

    Di Redazione

    Secondo vittoria consecutiva per l’Emilbronzo 2000 Montale nella Pool Salvezza. Al termine dell’ennesima battaglia, le nerofucsia hanno battuto l’Anthea Vicenza Volley per 3-2. Questo risultato permette a Fronza e compagne di scavalcare in classifica proprio le venete, staccandole di un punto e piazzandosi momentaneamente al quinto posto. Una partita lunga e sudata per Montale, brava a recuperare lo svantaggio di due set e a vincere un tie break infinito.

    Montale parte subito forte, grazie all’ace di Frangipane che vale il 2-4. Le nerofucsia allungano grazie al muro di Zojzi su Legros. Vicenza non ci sta e torna a meno 2, sfruttando qualche imprecisione di Montale (10-12). L’Emilbronzo torna avanti di 4, 10-14, costringendo coach Iosi a chiamare time out. Montale continua a condurre per quasi tutto il parziale, ma Vicenza trova la forza di impattare con il muro di Farina su Visintini, 24-24. Il sorpasso arriva ai vantaggi, poi una parallela di Kavalenka chiude il parziale, 27-25.

    Nel secondo set le nerofucsia accusano il colpo, mentre l’Anthea continua a volare sulle ali dell’entusiasmo. Un altro attacco di Kavalenka vale il 5-1. Montale prova a riprendersi spinta da Frangipane, che accorcia 8-6. Un errore in attacco dell’Emilbronzo, però, spinge Vicenza sul 14-9, costringendo coach Ghibaudi a chiamare time out. Kavalenka continua a picchiare forte, coach Ghibaudi prova la carta Bozzoli al posto di Zojzi. Ancora l’opposta di Vicenza firma il 21-11, massimo vantaggio nel set. Montale accorcia, ma l’ace di Cheli chiude il parziale 25-15.

    Il terzo set inizia con le squadre che lottano punto a punto. Vicenza prova a scappare, ma Montale pareggia subito, 14-14. Un grande attacco di Frangipane vale il sorpasso. Il muro di Vicenza comincia a fare la voce grossa, e Ferraro ferma Frangipane, 20-19. Montale aumenta i giri in difesa, con Bici e Bozzoli che salvano l’impossibile e Visintini firma il sorpasso 20-21. Le nerofucsia non allentano la presa e Bozzoli in diagonale sigla il 23-25.

    Nel quarto parziale, le due formazioni si affrontano punto a punto, ma poi Montale riesce a piazzare la zampata per l’allungo, con il muro di Frangipane su Cheli. Vicenza sbaglia, e Montale ne approfitta, 12-16. Bozzoli in stato di grazia, prima ferma a muro ad uno Kavalenka, 20-24, e poi chiude nuovamente un set, con un attacco in parallela, 20-25.

    Il quinto ed ultimo set vede Montale mantenere il cambio palla, e andare al cambio campo in vantaggio, grazie al muro di Lancellotti su Legros. Il finale è tutto al cardiopalma: prima Vicenza ha il match point, 14-13, Bozzoli firma il pareggio, 14-14, e poi il sorpasso, 14-15. L’ace di Ottino regala il vantaggio a Vicenza, 16-15, ma la squadra di casa deve fare ancora i conti con Frangipane, che prima segna il tap in, 16-17, e poi chiude il match con un muro su Cheli, 16-18.

    Giulia Bozzoli: “Sotto 2-0 e 12-7 siamo state brave a unirci ancora di più e a trovare soluzioni di collettivo. Abbiamo avuto la capacità di difendere di più e di variare maggiormente i colpi in attacco e questo ha messo in difficoltà Vicenza. Sicuramente, questa vittoria al tie break ci fa vedere il bicchiere mezzo pieno. Sono molto contenta anche della mia prova, resa possibile dall’aiuto della squadra che mi ha fatto sentire la sua fiducia“.

    Ivan Iosi: “Bravi nel primo set a rimontare nel finale, poi ancor di più ad allungare fino al 2-0 e al 12-7. Poi cos’è successo? Ci siamo un attimo rilassati involontariamente, pensando senza volere che loro magari non avessero più energie da spendere. Montale, invece, ci ha creduto e ha giocato sulle nostre imprecisioni, mentre noi abbiamo iniziato a commettere qualche errore di troppo che ha aiutato loro a rientrare. Il quarto set avevamo tutto da perdere moralmente  e siamo stati contratti, poi nel quinto poteva vincere chiunque, mi spiace che tre errori arbitrali, soprattutto uno dove io ho preso il cartellino giallo, abbia fatto pendere l’ago della bilancia a nostro sfavore. Ci sono mancate un po’ di concretezza e continuità, oltre a qualche cambio disponibile. La giovanissima Andreis è stata impeccabile nel suo esordio. Questo punto lascia molto amaro in bocca“.

    Anthea Vicenza Volley-Emilbronzo 2000 Montale 2-3 (27-25, 25-15, 22-25, 20-25, 16-18)Anthea Vicenza Volley: Ottino 10, Cheli 13, Galazzo 1, Legros 13, Farina 12, Kavalenka 29, Formaggio (L), Ferraro 2, Andreis 1, Groff, Panucci. Non entrate: Martinez Volskis, Del Federico (L), Digonzelli. All. Iosi. Emilbronzo 2000 Montale: Rossi 7, Lancellotti 3, Frangipane 20, Fronza 15, Visintini 10, Zojzi 4, Bici (L), Bozzoli 11, Bonato, Mammini. Non entrate: Mescoli, Bonato (L), Montagnani. All. Ghibaudi. Arbitri: Santoro, Sabia. Note: Durata set: 29′, 22′, 28′, 26′, 23′; Tot: 128′. Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 16, ace 7, ricezione positiva 72% (perfetta 36%), attacco 34%, muri 12, errori 38. Emilbronzo 2000 Montale: battute sbagliate 12, ace 2, ricezione positiva 45% (perfetta 16%), attacco 32%, muri 13, errori 29.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO