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    Lecco affronta la temibile Brescia per continuare ad inseguire la salvezza

    Orocash Picco Lecco torna in campo domenica alle 17 contro le temibili avversarie del Millenium Brescia. Le lecchesi si presentano a quota 24 punti dopo tre vittorie consecutive nella pool salvezza che hanno fruttato 8 punti. Le ospiti riconfermano l’ottima forma. Con 35 punti sono saldamente al comando della pool salvezza e vantano bottino pieno nei primi 3 match. A Lecco serve concretizzare questa seconda parte di stagione per conquistare la salvezza e disputare in tranquillità le ultime partite. 

    “Domenica ospitiamo Brescia, una squadra che ha lottato molto per partecipare ai play off e non ci è riuscita per pochi punti. E’ una squadra di alto livello, a pieni punti nella pool salvezza – spiega Gianfranco Milano –. Ottime le individualità e anche il gruppo, stiamo cercando di studiare come arginare le giocatrici più forti della compagine. E’ sicuramente un’ottima occasione per metterci alla prova. Sarà sicuramente difficile”. 

    “Contro Brescia sarà una partita difficile in cui dobbiamo impegnarci al massimo per riuscire a portare a casa il risultato. C’è stata un’ottima ripresa da parte loro a seguito di un periodo complicato e sono certa che non molleranno neanche per un punto, quindi con la pazienza e la giusta grinta sarà compito nostro dare tutto per mettere a terra il pallone” conclude Valentina Cantaluppi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina, Rossetto: “Con Macerata contenta della reazione della squadra”

    Ad un turno dal termine del girone di andata di Pool Promozione, weekend di stop per i campionati di serie A della Lega Volley Femminile in concomitanza con le finali di Coppa Italia; è stata occasione per Akademia Città Di Messina di rifiatare in vista del rush finale di stagione con le ultime sei gare di Pool Promozione e le eventuali successive dei Play-Off.

    Il successo interno nello scontro diretto di mercoledì scorso con Macerata, ha consentito alle ragazze di coach Bonafede di distanziare le marchigiane in classifica di tre punti, allungando, al tempo stesso, sulla sesta in graduatoria, San Giovanni in Marignano, adesso distante otto lunghezze.

    Con diciotto punti ancora a disposizione, tutto potrà ancora accadere in ottica Pool Promozione, dando tra l’altro quasi virtualmente acquisita la promozione diretta in A1, come prima classificata, della Bartoccini-Fortinfissi Perugia.

    Le umbre viaggiano a ritmi elevati; nelle prime quattro giornate della seconda fase stagionale hanno perso solo due set, conquistando dodici punti, tanti quanti messi in palio, e senza mai dare segnali di cedimento. Il recente successo in Coppa Italia conferma la forza assoluta della squadra guidata da coach Giovi.

    Il risultato finale e la prestazione di Messina contro Macerata guadagnano alle ragazze di coach Bonafede qualche margine di serenità in più, con vista sulla terza e ultima fase di una stagione che ha già regalato, in ogni caso, soddisfazioni e soprattutto certezze sui passi futuri da compiere per garantire un’ulteriore crescita societaria.

    Migliore realizzatrice e MVP del match contro Macerata, Dalila Modestino con 21 punti (13 in attacco con il 68 %, 5 muri e 3 ace). A quota 16, Kelsie Payne; per l’opposto americano 14 punti in attacco con il 28 % e 2 muri. Con 9 punti e Top Blocker dell’incontro, il capitano Melissa Martinelli (1 in attacco con il 25 %, 7 muri e 1 ace); un punto dietro, Valeria Battista (8 in attacco con il 30 %). A 7 punti Jessica Joly (5 in attacco con il 29 %, 1 muro e 1 ace) e Aurora Rossetto (tutti in attacco con il 37 %). Un punto in attacco anche per la palleggiatrice Giulia Galletti, mentre in ricezione il miglior dato lo fa registrare la Rossetto con il 50 % di positività (12 % di perfette).

    A muro, oltre alla Martinelli (7) regina di giornata, si fanno sentire Modestino (5), Payne (2) e Joly (1); in tutto 15 blocks contro i 9 delle ospiti. Al servizio, 5 gli ace (la migliore Modestino con 3, 1 per Martinelli e Joly) contro i 4 di Macerata. In fase break, 29 i punti di Messina (8 di Modestino, 7 di Martinelli) contro i 22 di Cremona; 40 i punti in fase side out per le siciliane, 39 per le marchigiane.

    La vittoria nel turno infrasettimanale con Macerata ha permesso di vivere la sosta dello scorso weekend con maggiore serenità. “Sicuramente è stato positivo chiudere la partita prima del turno di riposo con una vittoria”; a parlare la schiacciatrice Aurora Rossetto. “Ancora c’è rammarico per la partita di San Giovanni, però abbiamo riposato, siamo cariche e pronte per ripartire”.

    Contro le marchigiane si trattava di un vero e proprio scontro diretto; brava Akademia a non lasciare nulla alle avversarie se non nel secondo set. Poi, nel terzo parziale, è uscita fuori la forza di ribaltarla e vincerla ai vantaggi: “Hanno fatto molto la differenza l’aggressività e la voglia di andare a vincere quel set, nonostante i tanti punti di svantaggio da dover recuperare. Sicuramente il fattore campo ha giocato un ruolo importante, ma sono anche tanto contenta di come la squadra abbia reagito”.

    Per Aurora Rossetto sempre prestazioni di qualità. Anche mercoledì scorso ottima prova; in evidenza la migliore percentuale di squadra in ricezione. Un bilancio della stagione disputata sin qui a Messina: “Sta procedendo, ma senza dirlo troppo forte. Speriamo di continuare così con tutto l’impegno necessario. Ci stiamo trovando molto bene in campo e anche fuori; componenti fondamentali per noi. Contenta di essere qui; si sta rivelando una bella stagione”.

    La Rossetto è un’atleta che si sta affinando ogni anno sempre di più; partita della serie B, esordio in A2 per poi, oggi, ritrovarsi a giocare da protagonista: “Ci provo; ogni anno spero di migliorarmi sempre di più sotto ogni punto di vista. Non mi sento arrivata e, secondo me, il bello dello sport è anche questo: mettersi sempre alla prova”.

    Ci sono punti di contatto tra il percorso di Messina in questa stagione e quanto fatto da Talmassons nella passata annata: “A livello di risultati, percorso simile. Come squadra, un’esperienza diversa. Ci sono differenze e non mi sento di paragonare i due percorsi”. Forse a Talmassons maggiori individualità, mentre qui più volte si è evidenziata l’equilvalenze dei valori in rosa: “E’ difficile fare paragoni se il gioco è impostato in modo diverso, da tanti punti di vista. Percorsi belli entrambi ma diverse, anche a livello personale”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura vola a Trieste per l’appuntamento con la storia: “Sarà una battaglia”

    Le lancette dell’orologio corrono veloci e siamo ormai prossimi e pronti ad aprire il sipario su quello che sarà l’appuntamento con la storia per la Futura Volley, attesa dalla sua prima finalissima di Coppa Italia Frecciarossa A2, contro la corazzata Bartoccini Fortinfissi Perugia.

    Una prima volta per entrambe le formazioni che si contenderanno il trofeo tricolore nella rovente domenica mattina (ore 11) del PalaTrieste.

    Una sfida che fa già sentire tutto il suo peso, nelle emozioni, nei volti, nelle sensazioni dei protagonisti perché in palio c’è il primo trofeo stagionale, obiettivo importante oltre che storico per provare ad arricchire la bacheca della società bustocca.

    “Busto contro Perugia in una partita che avrà storia a se perché è una finale – spiega Elisa Zanette. – Coi precedenti siamo 1 a 1: non so cosa aspettarmi, spero in una grande battaglia.”

    Quello di domenica, sarà l’atto conclusivo di un cammino perfetto delle cocche nella competizione, dopo aver messo in fila il doppio risultato netto nelle tappe intermedie contro Cremona e Messina utili per salire sul treno con il biglietto d’oro verso Trieste. Assolutamente non da meno la squadra umbra di coach Giovi, che da autentica schiacciasassi e dominatrice del campionato, ha fatto la voce grossa anche in Coppa lasciando per strada solamente un set ai quarti di finale contro la Omag-Mt San Giovanni in Marignano.

    Le ‘black angels’ hanno messo le cose in chiaro fin da inizio campionato, ipotecando ora più che seriamente anche la vittoria della pool promozione, condotta a suon di vittorie con un solo passo falso nelle complessive 24 gare stagionali. Inciampo quest’ultimo confezionato proprio ad opera delle biancorosse tra le mura del PalaBorsani.

    “Perugia è una grande corazzata che ha il nostro stesso obiettivo – continua l’opposto biancorossa. – Se sono prime in classifica è perché sono forti su tutti i fronti: hanno buonissime attaccanti e giocatrici d’esperienza come Sirressi che mette ordine in seconda linea. È un libero di A1“

    Le fa eco coach Daris Amadio : “Domenica ci troveremo di fronte  Perugia che è la squadra che sta dominando il campionato. Sono un team forte ed organizzato in tutti i suoi elementi. Credo che siano anche migliorate molto rispetto alla sfida contro di noi a Dicembre. Mostrano di avere molta consapevolezza nei loro mezzi e lo si nota dal gioco che stanno esprimendo e dalle modalità con le quali riescono sempre a portare a casa le partite. Nei confronti con loro siamo esattamente in perfetto equilibrio, anche se Perugia si sta dimostrando più forte nella capacità di tenere il livello alto in modo costante. Questo aspetto è comunque sempre relativo quando si gioca tutto in una gara secca ed a maggior ragione in una finale in cui spesso gli equilibri saltano, così come i pronostici legati all’andamento delle precedenti partite e questo ce lo insegna anche la storia degli anni passati.”

    Un match caldissimo dunque, che arriva a soli quattro giorni dalla vittoria casalinga delle cocche contro Cremona che ha rilanciato la squadra bustocca verso un filotto di tre risultati utili consecutivi, dopo il ko amaro contro la Omag-Mt.

    La squadra di coach Amadio, nonostante gli infortuni di Cvetnic e Conceicao (nel momento più delicato della stagione), non ha perso tempo né cercato alibi; si è unita e rimboccata le maniche dimostrando di sapersi adattare in fretta alle situazioni con la capacità di stabilire un equilibrio solido con tutte le pedine a sua disposizione.

    Rimangono purtroppo ancora invariate le notizie provenienti dallo staff medico biancorosso che conferma l’incertezza, nonostante il cauto ottimismo, circa il possibile utilizzo di Cvetnic e Conceicao.

    Per il dopo Trieste Zanette spiega: “Tornare in A1? Sono pensieri che tolgono energie e fanno smarrire il focus: prima porto a termine questa stagione e poi rifletto sulla prossima. Certo se mi viene proposta la A1 bene…ma pure se succedesse in un altro modo…”

    Sempre in casa Futura spazio anche per Sofia Rebora che all’antivigilia della Finale commenta: “Ci presentiamo a questo grande appuntamento con il morale alto ed una bella infusione di coraggio data dalle tre vittorie consecutive, soprattutto quelle in trasferta, dove avevamo faticato maggiormente. Nonostante i piccoli infortuni che abbiamo dovuto gestire, il gruppo ha risposto molto bene. Ora ci attende una gara secca contro una squadra molto forte che sta facendo un percorso netto. Le finali cedo facciano sempre storia a sé dunque non dobbiamo troppo concentrarci su quanto è successo siano ad ora.”

    “Siamo tutte molte cariche e pronte a scendere in campo dando il 110% per provare a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissate fin dall’inizio. Sono sicura che sarà una grande battaglia. Personalmente sono molto contenta di giocare la quinta finale della mia carriera e sono estremamente fiduciosa in questo gruppo. Sarà una bella partita in cui sarà necessario tirare fuori immediatamente le unghie per provare fino all’ultimo ad agguantare il trofeo.“

    L’appuntamento con la storia a cui è assolutamente vietato non prendere parte, è fissato per le ore 11 di domenica 18 Febbraio al PalaTrieste.

    I tagliandi per la gara sono acquistabili online tramite la piattaforma Vivaticket.com, partner ufficiale di Legavolley e Mastergrouop.

    Ricordiamo a tutti i tifosi biancorossi che saranno con noi a Trieste di monitorare e rispettare tutte le indicazioni fornite per il corretto svolgimento della trasferta.

    Per chi proprio non potrà partecipare ricordiamo che il match verrà trasmesso in diretta su Sky Sport ed in simulcast sulla piattaforma Volleyballworld.tv.

    (fonte: La Prealpina e comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Albese si prende lo scontro diretto con Montecchio

    Al Palafrancescucci la volontà di riscatto dell’UVMM viene domata da una Albese Volley in piena salute: lo scontro tra ottava e nona in classifica va alle padrone di casa (3-1), dopo un match dall’andamento altalenante, in cui Montecchio non ha trovato la continuità necessaria per andare a punti, anche a causa di qualche problema di infermeria (Mangani influenzata e Caruso con una lieve distorsione alla caviglia).

    Ritmi elevati, scambi rapidi ed equilibrio dominante: questo è il ritornello del primo set, in cui entrambe le squadre giocano molto con le proprie centrali, riuscendo a colpire spesso le avversarie tramite fast e primi tempi improvvisi. Tale situazione si protrae fino al 17-16 in favore delle padrone di casa, momento in cui Bellia, con un colpo poderoso, pareggia, ponendo termine alla prima lunga azione del match. Da qui le difese alzano l’asticella e tutti gli scambi si fanno più incerti e tirati, ma nessuna delle contendenti riesce a prendere il largo.

    Ci prova la Tecnoteam che, sfruttando il mancino di Longobardi e una palla out di Bellia, trova un vantaggio pesante (22-20). Non abbastanza però per intimorire Montecchio: nel segno di Caruso, la formazione ospite si porta sul +1 in un batter d’occhio e poi mette alle strette Como con un grande ace di Arciprete. Zatkovic cerca allora di contrastare la riscossa berica, ma Caruso non vuole saperne di prolungare oltre il set e, con un muro magistrale, lo chiude 23-25.

    La rimonta subita ferisce nell’orgoglio l’Albese: a testimoniarlo l’approccio furente al secondo set. Il 4-0 realizzato nelle prime battute manda in tilt l’Ipag, che per tutta la frazione non riesce a trovare le contromisure ad una Tecnoteam dominante, sia nelle sue offensive che nella puntualità dei suoi muri. In maniera piuttosto rapida il pareggio viene ristabilito, con il tabellone che recita 25-10 per la formazione casalinga.

    L’UVMM intende riscattarsi all’istante, ma il terzo set non inizia nel migliore dei modi: Caruso abbandona momentaneamente il campo per un problema alla caviglia dopo il primo scambio e l’Albese costruisce subito un divario di 5 punti. Ma questa volta Montecchio non crolla e, aggrappandosi all’estro offensivo di Arciprete, si rimette in carreggiata (10-9), prima di cercare con insistenza la parità: non riesce però ad acciuffarla, perché Bulaich è una sentenza in attacco e annulla tutti i tentativi di avvicinamento ospite.

    Si balla così su una distanza di due punti fino al 21-19, quando le padrone di casa tentano l’accelerata decisiva, mettendo in seria difficoltà le avversarie (24-20). L’Ipag non vuole però farsi domare, annulla tre set point con Gabrielli, ma poi, proprio nel momento in cui il recupero sembra potersi concretizzare, deve capitolare dopo un servizio falloso di Bellia (25-23).

    Il quarto set si apre con una lotta all’insegna dell’equilibrio, che sembra non concedere opportunità di fuga a nessuna delle due compagini. Almeno fino al lungolinea di Bellia del 10-9. Poi, in seguito ad una chiamata arbitrale invertita, Montecchio esce dal match e la frazione assume la stessa falsariga del secondo set, con la formazione di casa, implacabile, che mette a segno punto su punto senza che l’UVMM riesca a organizzare una reazione. Il parziale si conclude 25-11 e Montecchio esce sconfitto per 3-1 dal Palafrancescucci, rimanendo al nono posto in classifica.

    Coach Buonavita commenta così la sconfitta al termine della gara: “Siamo una squadra in cui ognuna deve fare il suo. Non riusciamo a sopperire a qualche momento di annebbiamento singolo con delle prestazione fuori dalla norma da parte di altre”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO – IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO 3-1 (23-25, 25-10, 25-23, 25-11)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Longobardi 7, Meli 12, Nicolini 1, Bulaich Simian 22, Veneriano 7, Zatkovic 14, Fiori (L), Zanotto 1, Patasce. Non entrate: Bernasconi, Brandi, Radice. All. Chiappafreddo.IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Carraro 3, Bellia 9, Botezat 9, Mangani 3, Arciprete 13, Caruso 8, Napodano (L), Gabrielli 3, Pandolfi 3, Gueli (L), Malvicini. Non entrate: Mazzon. All. Buonavita.ARBITRI: Marconi, Galteri. NOTE – Durata set: 27′, 18′, 29′, 19′; Tot: 93′. MVP: Bulaich Simian.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag-Mt concede il bis: espugnato il campo di Talmassons 3-2

    La OMAG-MT concede il bis dopo il successo casalingo ottenuto tre giorni fa al Palamarignano con Messina. Al termine di un’autentica battaglia, durata più di due ore di gioco, espugna al tie break il parquet della CDA Talmassons. Una vittoria importantissima in chiave playoff per le Zie di Matteo Bertini, che conquistano 2 punti preziosi. Si confermano così a ridosso delle prime cinque della classe.

    Primo set al via con il primo break targato CDA, 6-4. Rientrano le ospiti che vanno avanti sul 10-14. La CDA reagisce dopo il time out, muro di Populini per il 14-15. Le friulane continuano la rincorsa e una pipe di Hardeman segna il punto del 21-19. Il muro della CDA su Ortolani vale il 25-20 e 1-0.

    Secondo set aperto dal punto di Populini, CDA che sigla i primi significativi vantaggi fino al 10-5. Ancora una volta però risale la china San Giovanni in Marignano che pareggia i conti. Nuovo break CDA, il primo tempo di Costantini vale il 16-12. Due ace consecutivi di Pecorari valgono il 17 pari ospite. Sostanziale equilibrio fino alle parte finale dove le romagnole conquistano 3 set point. San Giovanni chiude poi sul 23-25.

    Terzo set molto equilibrato in fase di avvio. Hardeman stappa la parità con il colpo del 15-13. La CDA allunga e con Populini vola sul 19-15. Nardo attacca out, 23-16. Ci prova ancora San Giovanni in Marignano a rimontare ma il terzo set è della CDA che chiude con il muro di Eckl, 25-21.

    Anche il quarto set si combatte punto a punto. Costantini non perdona l’imperfezione nel muro ospite e la CDA allunga sul 14-11. CDA che mantiene il vantaggio fino al 19-18, poi però arriva la reazione di San Giovanni che ritrova energie che sembravano perse. La formazione ospite mantiene il vantaggio e conquista il quarto set sul 23-25.

    Il quinto e ultimo set è un assolo di San Giovanni che scappa fin dal primo scambio. Al cambio campo è 3-8 per le ospiti, Pecorari poi chiude con la diagonale del 5-15.

    Coach Barbieri commenta così la gara nel post partita: “A livello fisico eravamo un po’ provati e questo si è visto soprattutto nel quinto set. Ci sono mancate le energie fisiche e mentali. Per i resto si è giocato sempre punto a punto, siamo stati a poco più di un pallone nei set decisivi per chiuderla, ma non ci siamo riusciti. Statisticamente San Giovanni ha fatto meglio di noi e dobbiamo fargli i complimenti perché hanno tenuto un ritmo altissimo.”

    Arrivano anche le parole di coach Bertini che analizza così la prova della sua squadra: “E’ stata una partita tecnicamente non pulitissima, ma molto di volontà. In due giorni non siamo riusciti a cambiare tipo di mentalità perché Messina gioca un tipo di pallavolo e Talmassons un altro. Sono contento per i due punti presi perché comunque ci fanno rimanere in scia alla zona playoff e il nostro sogno di poter ambire al posto è ancora vivo. Sono contento per le ragazze perché nonostante una prestazione non troppo all’altezza non hanno comunque mollato.”

    CDA Talmassons FVG – Omag MT San Giovanni in Marignano 2-3 (25-20, 23-25, 25-21, 23-25, 5-15)CDA Talmassons FVG: Hardeman 21, Populini 15, Grazia, Monaco, Piomboni 20, Bole, Eze 2, Kavalenka, Feruglio, Gulich, Negretti, Eckl 13, Costantini 10Omag MT San Giovanni in Marignano: Ortolani 23, Pecorari 10, Caforio, Turco 5, Giacomello 4, Meliffi, Parini 14, Consoli 5, Ghibaudo, Nardo 17, Cangini, Salvatori

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina si riprende il terzo posto in classifica, Macerata regolata 3-1

    Dopo la sconfitta di San Giovanni serviva una pronta reazione e puntuale è arrivata. Nella serata di San Valentino, innanzi al pubblico del “PalaRescifina”, successo (3-1) per Akademia Città Di Messina nello scontro al vertice con la Cbf Balducci Hr Macerata.

    Vittoria in quattro set per le ragazze di coach Bonafede che, dopo aver vinto con largo margine il primo set, perso con ampio distacco il secondo, sono costrette ad inseguire nel terzo parziale per poi aggiudicarselo ai vantaggi. Nella quarta e decisiva frazione, dopo un iniziale equilibrio, le messinesi riescono a conquistare un vantaggio gradualmente crescente che riusciranno a tenere fino alla fine dell’incontro. La vittoria piena consente a Messina di riprendersi la terza posizione staccando di tre lunghezze in classifica proprio le marchigiane.

    Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Per Macerata, coach Carancini manda in campo Bonelli in regia, suo opposto Stroppa, centrali Civitico e Mazzon, posto 4 Bolzonetti e Fiesoli, libero Bresciani.

    Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile in panchina con Messina; con la casacca del secondo libero Sharon Romeo, classe ‘07.

    Nel primo set, partenza sprint di Messina che stacca le ospiti in avvio (8-2) e costringe coach Carancini a chiamare time-out. Al rientro, ancora le padrone di casa in pieno controllo del set e Macerata è costretta nuovamente a fermare il gioco (12-3). Il doppio ace di Modestino e il muro di capitan Martinelli regalano il massimo vantaggio (17-4) a Messina. Un touch-out di Bolzonetti interrompe la serie positiva delle padrone di casa che riprende subito il servizio grazie ad un attacco vincente di Payne (18-5). Martinelli passa in palla sette, Modestino mura a una mano, Payne in pipe (23-10). A regalare tredici palla set a Messina, ancora un muro di Modestino (24-11). La chiusura del parziale arriva su un errore di Mazzon (25-12).

    Nel secondo set, sestetti confermati dai due tecnici. Macerata parte più decisa (1-5) e coach Bonafede mette dentro Catania per Martinelli. Messina è reattiva: Joly e Modestino su palla slash firmano la parità (6-6). Modestino mura ancora ad una mano su Fiesoli, Battista non passa, ci pensa ancora Modestino in fast allargata a tenere in equilibrio il parziale (8-8). La posto 4 originaria di Bergamo si rifà subito dopo con un diagonale profondo ed imprendibile (9-9). Bonelli realizza un ace, Bolzonetti in diagonale vincente da posto 4 e Macerata tenta nuovamente la fuga (9-12); coach Bonafede ferma il gioco. Stroppa colpisce in diagonale stretto da posto 2 (10-14), Payne tiene sotto Messina su una palla slash (11-14). Messina è in difficoltà e sull’ace di Civitico Bonafede manda in campo Rossetto per Battista (11-17). Macerata difende in modo organizzato, Messina non riesce a trovare l’efficacia e l’aggressività del primo set (13-20). Payne si fa murare una pipe con muro a tre; Bonafede chiama un altro time-out (13-21). Al rientro, Felappi dentro per Modestino sul turno al servizio, Rossetto colpisce in diagonale su posto 5, ma ormai il parziale è compromesso; l’errore di Payne manda ad un punto del set le ospiti (15-24). Joly sfonda di potenza il muro (17-24); la chiusura arriva per mano di Stroppa (17-25).

    Nel terzo parziale, Macerata più in palla, Messina ad inseguire come nel precedente parziale. Sotto 11-16, le messinesi riescono a rimontare portandosi a meno uno (16-17). Un muro solitario di Martinelli procura l’aggancio ed il time-out di coach Carancini. aA rientro sorpasso Città di Messina con l’attacco vincente di Battista e poi errore di Macerata. Attacco di Payne vale il primo di due set point sul 24-22. Le ospiti li annullano ma Payne di forza conquista il terzo set point. Murata Rossetto, ma ancora vantaggio Messina con la fast lungolinea di Modestino. Payne manda fuori il servizio e si resta in parità sul 26 pari. Un muro ancora di Modestino e Battista chiudono il parziale (28-26).

    In avvio di quarto set muro di Payne e Martinelli, ma Macerata reagisce subito a passa a condurre 2-3. Errore in attacco delle ospiti e proteste di coach Carancini con sanzione disciplinare della penalizzazione e punto aggiuntivo per Messina con sorpasso (4-3). Le padrone di casa allungano sul 7-4 grazie all’ace di Martinelli, lasciapassare per l’allungo significativo di Messina (13-8). Coach Carancini chiama time-out ma al rientro Battista mette a terra il pallone del massimo vantaggio (14-8). Macerata reagisce e rientra in scia fino al 15-13. Poi due volte Rossetto stacca nuovamente le avversarie (17-13). Messina avanti sempre avanti, brava a gestire il vantaggio e a chiudere il match con Battista (22-17) e Aurora Rossetto (25-19). Migliore realizzatrice dell’incontro e MVP del match Dalila Modestino con 21 punti.  

    In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “È stata una bella gara contro una squadra molto forte. La non prestazione di San Giovanni può capitare ma ha lasciato il segno. Le ragazze ci tengono a ciò che fanno e il loro scoramento era tanto. Abbiamo fatto il primo set migliore di tutta la stagione; le ragazze hanno tenuto sotto l’aspetto tecnico, non sbagliando nulla. Giocare in casa per noi è speciale; ci teniamo che la gente sia orgogliosa di noi. Sono convinto che quella di San Giovanni può essere una sconfitta salutare; giocheremo molte altre partite e mi aspetto che la squadra sia sempre all’altezza della situazione. Noi siamo onesti ci proveremo fino alla fine ma non siamo costruiti per andare in A1, questo percorso va oltre le nostre possibilità e le ragazze rispondono beneOra ci godiamo il meritato riposo”.

    Mvp del match, la centrale Dalila Modestino: “In tre giorni non era facile riprendere le energie e reagire con orgoglio dopo la prestazione di San Giovanni. Oggi è arrivata la reazione a una partita che non ci rappresentava in nessun modo. Cercavamo il riscatto ed è stato questo a farci disputare la gara di stasera. Quello che ci aspetta lo sappiamo dall’inizio dell’anno. Cerchiamo di fare bene partita dopo partita. Possiamo ancora fare tanto e non vogliamo accontentarci. Avevo voglia di riscattarmi e giocare questa partita in casa facendo bene”.

    Akademia Città di Messina vs Cbf Balducci Hr Macerata: 3-1 (25-12,17-25,28-26,25-19)Akademia Città Di Messina: Battista 8, Martinelli 9, Catania 0, Ciancio 0, Modestino 21, Felappi 0, Mearini ne, Payne 16, Joly 7, Rossetto 7, Maggipinto 0, Galletti 1, Michelini ne, Romeo ne.All. Bonafede, Ass.Ferrara.Cbf Balducci Hr Macerata: Bresciani 0, Vittorini 0, Bolzonetti 14, Masciullo ne, Bonelli 3, Mazzon 7, Quarchioni ne, Broekstra ne, Korhonen ne, Fiesoli 19, Civitico 7, Stroppa 10. All. CaranciniArbitri: Giorgia Spinnicchia e Giovanni CiaccioDurata set: 19’,24’,33’,25’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Bartoccini Fortinfissi non rallenta: battuta anche una coriacea Mondovì

    La Bartoccini Fortinfissi Perugia sa solo vincere e nella quarta giornata della Pool Promozione macina altri tre punti d’oro, che la avvicinano ulteriormente all’obiettivo promozione. Al PalaBarton, nella notte di San Valentino, a cadere è una LPM BAM Mondovì alquanto coriacea e determinata, in grado di strappare un set alle Black Angels; alla fine però la squadra di Giovi ha la meglio e si prepara nel migliore dei modi alla finale di Coppa Italia Frecciarossa in programma domenica 18 febbraio a Trieste contro la Futura Giovani.

    Il primo set è appannaggio di Perugia che a metà parziale scappa via e chiude senza problemi. Il secondo sembra una fotocopia del primo, ma le piemontesi hanno uno scatto d’orgoglio e portano la contesa ai vantaggi per poi pareggiare i conti. Nel terzo set arriva la rabbiosa risposta di Perugia che poi chiude con un quarto set in cui tutto sommato è stata sempre in controllo. Mattatrici del match l’MVP Montano con ben 26 punti e Traballi con 20.

    La cronaca:Mondovì parte bene e costringe Perugia a rincorrere (6-8). Traballi e Montano pungono a rete, Sirressi in difesa fa sempre il suo. Le ospiti perdono un po’ di convinzione e le Black Angels ne approfittano (16-14). Si fa vedere anche Kosareva e la Bartoccini Fortinfissi allunga. Mondovì non regge l’urto e il vantaggio ne è una naturale conseguenza (25-20).

    In avvio di secondo set regna l’equilibrio. Mondovì ritrova lo spirito del primo set ma Perugia non ci sta (8-8). Ricci distribuisce bene in regia e Montano non sbaglia un colpo (16-14). Cogliandro ha sempre lo spunto giusto, ma Mondovì tiene (22-21). La questione non si risolve (24-24). Mondovì mette insieme attacco e muro e trova il pari (25-27).

    Giovi ‘sveglia’ le sue ragazze e nel terzo set Perugia parte più convinta (8-3). Le ospiti non si perdono d’animo e restano in scia. Kosareva in battuta porta a distanza di sicurezza le Black Angels (16-8). Cogliandro e Traballi mettono a terra palloni importanti. Mondovì non vuole piegarsi (22-17). Ricci trova un punto d’oro a rete, al resto ci pensa Montano (25-18).

    Nel quarto set le due squadre tornano a giocarsela punto a punto. Giovi non gradisce l’atteggiamento delle sue e glielo fa capire apertamente. Montano e Traballi recepiscono (8-6). La colombiana supera quarta 20 punti, ma la laterale non è da meno (16-14). Perugia prova ad avviarsi verso la vittoria, Mondovì resiste (21-19). Montano dice basta (25-21).

    Andrea Giovi: “Abbiamo incontrato un avversario che sa giocare a pallavolo e noi abbiamo commesso qualche errore di troppo. L’importante era vincere e aggiungere altri tre punti in classica. Adesso godiamoci la finale di Coppa Italia“.

    Ivonee Montano: “Non siamo partite benissimo, ma siamo state brave a tenere testa ad un avversario difficile. Adesso pensiamo a Trieste: vogliamo riportare a Perugia la Coppa Italia”.

    Gaia Traballi: “Una bella vittoria, anche se difficile. Siamo già in clima Coppa Italia e forse un po’ di rigidità si è vista. Non vediamo l’ora di giocare la finale di Trieste“.

    Bartoccini Fortinfissi Perugia-LPM Bam Mondovì 3-1 (25-20, 25-27, 25-18, 25-22)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Messaggi, Traballi 20, Atamah, Ricci 2, Bartolini 8, Montano 26, Cogliandro 11, Kosareva 14, Sirressi (L1). N.e.: Lillacci, Viscioni, Braida, Turini (L2). All.: Giovi. Ass.: Marangi.LPM Bam Mondovì: Allasia 1, Lux 18, Marengo, Coulibaly, Lapini, Farina 15, Grigolo 13, Riparbelli 4, Decortes 13, Manig, Tellone (L). N.e.: Cagnasso, Pizzolato. All.: Basso. Ass.: Grasso. Arbitri: Dalila Viterbo e Martin Polenta.Note: Perugia: b.s. 10, ace 4, ric. pos. 53 %, ric. prf. 29 %, att. 53 %, muri 9. Mondovì: b.s. 8, ace 3, ric. pos. 58 %, ric. prf. 33 %, att. 42 %, muri 5. Durata set: 24’, 28’, 23’, 26’.

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    Offanengo, Sassolini fa il punto: “Manca qualche punto per la salvezza, duelleremo”

    Una vittoria convincente, come prestazione offerta, importanza del risultato e tasso di difficoltà presentato dall’impegno. E’ stata una domenica da incorniciare per la Trasporti Pietro Bressan Offanengo, corsara a Soverato con un rotondo 3-0 nella terza giornata della pool salvezza. Tre punti d’oro che permettono alle neroverdi di Giorgio Bolzoni di compiere passi avanti molto significativi verso il traguardo (11 punti di margine a sette giornate dal termine), oltre a testimoniare la voglia di reagire dopo la precedente beffa sul campo della Nuvolì Altafratte (3-2).

    A fare il punto della situazione in casa cremasca è la giovane schiacciatrice Victoria Sassolini, classe 2005 al suo primo anno a Offanengo.

    “Sapevamo – le sue parole – come fosse una partita difficile dove andava tirato fuori il carattere. In queste sfide che sono scontri diretti per la salvezza bisogna dimostrare il proprio valore, aspetto che non si era visto appieno da parte nostra nella domenica precedente a Trebaseleghe. A Soverato, invece, abbiamo portato a casa il risultato, tenendo sotto controllo la situazione nei primi due set e rischiando un po’ solamente nel terzo: è stata una bellissima vittoria. Si vedeva la nostra voglia di riscatto, c’era rimasto un po’ di amaro in bocca dopo il ko contro Altafratte, siamo riuscite subito a sbloccarci fin dai primi punti e non era semplice, questo ci ha permesso di mostrare immediatamente una reazione. Dal punto di vista tecnico, attacco e battuta sono stati efficaci e costanti”.

    Ora un week end di sosta, poi si riparte domenica 25 febbraio in casa contro il fanalino di coda Pescara. “Questo turno di stop previsto per tutti dal calendario – aggiunge Sassolini – ci dà un po’ di respiro ma anche tanta voglia di continuare ad allenarsi e a lottare. Ci manca ancora qualche punto per la salvezza, ma duelleremo con forza in tutte le partite”.

    Infine conclude. “Sinceramente, sono contenta di essere venuta a Offanengo la scorsa estate, vedo in me un miglioramento pallavolistico e una crescita personale, era la mia prima esperienza lontano da casa e senza mia sorella in squadra (Helena, palleggiatrice di Lecco, ndc)”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO