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    Dayana Kosareva: “Con Perugia ho imparato a giocare sotto pressione”

    Dayana Kosareva ne ha vissute diverse di carriere, in barba a qualsiasi declinazione di linearità. Ha impressionato fin da subito gli osservatori per le sue notevoli qualità tecniche e doti fisiche, entrando nel giro delle nazionali giovanili e diventando una delle promesse più interessanti del Bruel Bassano. Dopodiché ha indossato l’armatura e abbandonato il nido, accumulando esperienze, gioie e dolori che ne hanno guidato il passaggio all’età adulta, dove i sogni persistono ma l’ovatta viene poco a poco strappata dallo spessore doppio della quotidianità e di tutto ciò che essa contiene. Oggi, a ventiquattro anni, la schiacciatrice della Bartoccini Fortinfissi Perugia è una giocatrice con tanto da raccontare, analizzare e, al contempo, poter ancora desiderare.

    In un’intervista esclusiva ai microfoni di Volley NEWS, Kosareva ha parlato del suo percorso, della stagione in Umbria e delle emozioni per la promozione in Serie A1 appena conquistata.

    Foto Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Per cominciare, le va di raccontarci l’annata della promozione in A1 di Perugia?

    “Questa stagione è stata intensa: iniziata lo scorso 17 agosto con il raduno, andrà avanti fino al 29 marzo, anche se abbiamo già raggiunto la promozione. Finalmente posso dire di aver capito cosa vuol dire giocare sotto pressione e scendere in campo con l’obbligo di vincere soprattutto quelle partite in cui parti favorito. È stata anche una stagione emozionante, che ci ha regalato vittorie speciali come quella contro Busto Arsizio“.

    C’è stato un momento che vi ha dato l’opportunità di capire che si poteva fare qualcosa di importante?

    “Ho capito che avremmo fatto qualcosa di importante alla prima partita di campionato. Eravamo molto emozionate per l’esordio stagionale davanti ai nostri tifosi. Una partenza con i fuochi d’artificio perché affrontavamo Brescia, una squadra che inizialmente puntava a fare bene. Pronti, via e le nostre avversarie hanno vinto i primi 2 set. A quel punto, però, abbiamo iniziato a rimboccarci le maniche e piano piano siamo riuscite a ribaltare il risultato vincendo al tie break. Lì ho capito che sarebbe stata un’annata speciale perché avevamo dimostrato di saper soffrire e reagire alle difficoltà“.

    foto Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Quali sono stati i punti di forza che vi hanno permesso di dominare il campionato di A2 e vincere la Coppa Italia di categoria?

    “Penso che i nostri punti di forza siano stati la costanza, la capacità di mantenere il focus sul nostro obiettivo e la voglia di vincere. Nel corso di una stagione è normale affrontare piccoli acciacchi, stanchezza o cali di forma, ma noi siamo state brave a spronarci vicendevolmente durante ogni allenamento e ogni partita, avvicinandoci all’obiettivo passo dopo passo“.

    Se ripensa alla finale di Coppa Italia con Busto Arsizio, qual è la prima immagine che le viene in mente?

    “Direi il palazzetto: immenso, rumoroso e pieno di tifosi. Mi porterò dietro quest’immagine per tanto tempo perché giocare in un’atmosfera del genere regala emozioni uniche“.

    Foto Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Diamo uno sguardo ai suoi numeri in campionato: 295 punti con il 42,1% di positività in attacco, il 31,4% di ricezione perfetta, 29 muri e 33 ace in 27 presenze. È soddisfatta del suo rendimento?

    “Penso che questi numeri descrivano al meglio una giocatrice di equilibrio, in grado sia di dare un contributo in seconda linea, in ricezione, in difesa e in battuta, sia di scaricare l’attaccante principale. Sicuramente sono soddisfatta del mio rendimento: per me questa stagione è un punto di partenza per puntare sempre più in alto“.

    In generale, che ambiente ha trovato a Perugia? Sul suo elevato rendimento quanto ha inciso questo fattore?

    “Mi piace molto Perugia. Innanzitutto, è una realtà perfetta per chi ama vivere immerso nella natura: c’è tanto verde intorno alla città, al punto che ti può capitare di incontrare 8 cinghiali sotto casa, come è successo a me! Anche con la società mi sono trovata benissimo. In particolare, la nostra team manager Carmen Pimentel è stata un punto di riferimento importante, dal momento che non ha mai fatto mancare il suo sostegno psicologico. Da una grande ex giocatrice come lei si impara tanto anche solo ascoltando quello che dice“.

    Foto Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Cosa si porterà dietro di questa stagione?

    “La perseveranza, le parole preziose della nostra team manager, il calore dei tifosi e i bellissimi paesaggi perugini. Vorrei sottolineare soprattutto l’importanza dei nostri tifosi: durante l’anno non è mai mancato il loro appoggio, che per noi è una fonte inesauribile di energia“.

    Nel percorso pallavolistico di una giocatrice, i 24/25 anni sono spesso indicati come un momento importante per tracciare un primo bilancio. Com’è quello di Dayana Kosareva?

    “Sin dalle giovanili mi sono sempre impegnata per cercare di eccellere. Ho fatto una lunga gavetta e ora sono arrivata a vincere un campionato. Dunque, sono soddisfatta del mio percorso. A 24 anni mi sento ormai pronta ad affrontare un campionato di alto livello“.

    Che giocatrice sente di essere oggi? E quali obiettivi si è posta per i prossimi anni?

    “Quando ho iniziato a giocare in Serie A a 17 anni, le compagne più esperte mi hanno fatto capire cosa vuol dire mettere se stessi a disposizione del collettivo. E anche in questa stagione sono riuscita ad essere quella giocatrice di equilibrio che nei momenti di difficoltà aiuta la squadra a ritrovare compattezza. Per quanto riguarda il futuro, spero di fare sempre meglio, vincere altri campionati di Serie A2 e magari tornare a giocare in A1, dove ho potuto saggiare un livello di gioco, di velocità della palla e di fisicità che non si trova in cadetteria“.

    Foto Instagram Dayana Kosareva

    Un’ultima curiosità. Com’è nata la sua passione per i motori, e in particolare per le due ruote? Se dovesse associare un modello di moto alla Bartoccini di quest’anno, quale sceglierebbe?

    “La mia passione per i motori impressiona sempre tutti, ma è qualcosa di naturale. Da piccola ho sempre preferito giocare con le macchinine piuttosto che con bambole. Poi, a 9 anni, ho fatto il primo giro in moto e da lì ho iniziato a sognare di averne una tutta mia. E così è stato. Se dovessi associare la Bartoccini a un modello di moto? Questa domanda mi mette un po’ in difficoltà perché ce ne sarebbe più di una… Alla fine, però, direi la Dorsoduro dell’Aprilia, una moto particolare che è in grado di affrontare i terreni più ‘scomodi’ e che al momento giusto sa andare anche veloce“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Olbia non lascia scampo a Pescara e si insidia in zona salvezza

    Vittoria doveva essere, e vittoria è stata. Dopo il successo di Soverato, l’Hermaea Olbia concede il bis e al Geopalace non lascia scampo alla Sirdeco Volley Pescara, superata in maniera autoritaria per 3 set a 0 (25-12, 25-9, 25-13).

    I tre punti conquistati consentono al sestetto di Guadalupi di insediarsi in zona salvezza (quinto posto), con un punto di vantaggio su Bologna, sconfitta a sua volta da Lecco in 5 set. A due giornate dal termine della Pool Salvezza, le aquile tavolarine hanno in mano il proprio destino: con due risultati positivi negli ultimi due match contro Padova (trasferta) e Bologna (in casa), sarà salvezza.

    Poca storia nel match contro le abruzzesi, fanalino di coda del torneo: l’Hermaea ritrova Adriano nello starting six al posto di Orlandi, e dopo un botta e risposta iniziale scava il solco nella parte centrale del primo set per poi controllare agevolmente fino alla fine (25-12). Dominio a tinte biancoblù anche nel secondo game, messo subito in discesa (10-2) e vinto sul 25-9. Sviluppo simile nel terzo ste, conquistato da Schmit e compagne con un altrettanto largo 25-13.

    Dino Guadalupi (Volley Hermaea Olbia): “Si trattava di una partita complicata. Sapevamo quale era la situazione di Pescara e il divario tecnico che si sarebbe presentato, però per fare ciò che era necessario c’è sempre bisogno di concentrazione e focus. Abbiamo fatto quello che c’era da fare. Erano tre punti fondamentali, sui quali facevamo affidamento. L’atteggiamento deve essere sempre lo stesso: dobbiamo pensare sempre una partita per volta. Siamo partiti in rincorsa, ora nelle ultime due gare avremo il destino nelle nostre mani. Con due vittorie potremmo a salvarci, poi quanto sarà dura lo stabiliranno anche i risultati delle altre. In ogni caso noi dobbiamo pensare soprattutto al nostro percorso e arrivare nelle migliori condizioni possibili alla prossima gara contro Padova”.

    Andrea Mottola (Sirdeco Volley Pescara): “Olbia è una squadra composta da ottime giocatrice, anche noi abbiamo buone individualità, ma quando ci sono dei cali dei singoli diventa difficile contrastare l’avversario. Nonostante avessimo studiato l’Hermaea, non siamo riusciti a mettere in campo ciò che avremmo voluto. Difficile trovare la motivazione in questa serie negativa, cerchiamo di tenere alto il morale chiedendo alle ragazze di essere “egoiste” e di pensare al loro futuro in questa o eventualmente in altre squadre”.

    VOLLEY HERMAEA OLBIA – SIRDECO VOLLEY PESCARA 3-0 (25-12 25-9 25-13) VOLLEY HERMAEA OLBIA: Marku 1, Adriano 16, Fontemaggi 8, Gannar 13, Schmit 1, Partenio 6, Blasi (L), Orlandi 6, Anello 4, Civetta 1. Non entrate: Cernea, Imamura. All. Guadalupi. SIRDECO VOLLEY PESCARA: Bassi 10, El Mahi 3, Martinez Volskis 1, Cherepova, Falcone 3, Stellati 4, Casarotti. All. Pupi. ARBITRI: Usai, Faia. Durata set: 20′, 21′, 20′; Tot: 61′. MVP: Adriano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Costa Volpino piega Brescia in quattro set, ma è retrocessione

    Vittoria in tre set e bottino pieno per la Pallavolo C.B.L. Costa Volpino nella terza giornata di ritorno. Tre punti che però non bastano alle lombarde per assicurarsi la permanenza in serie A: la vittoria della Volley Hermaea Olbia le condanna infatti alla retrocessione.

    Solforati parte con la consueta formazione: Scacchetti in regia, Malik opposta, al centro Torcolacci-Babatunde, in posto 4 Pamio e Fiorio, Pericati libero. Cominetti risponde con Dell’Orto al palleggio incrociata a Boshnakova, Agazzi e Mazzoleni al centro, Ghezzi e Vicet Campos in posto 4 e Pacchiotti libero.

    Inizio positivo per la Valsabbina che si porta avanti di tre punti a zero, trascinata dal tifo degli Amici delle Leonesse, accorsi numerosi a Costa Volpino. È un fuoco di paglia, però, visto che la formazione di casa risponde subito con un break di 4 punti. Capitan Pamio riporta la palla a Brescia, trovando il 4-4. Il testa a testa prosegue anche negli scambi successivi, con proprio la capitana e Polina Malik a trascinare le giallonere (10-10). È poi Torcolacci a mettere a segno tre punti a breve distanza, segnando un nuovo momentaneo +2 (14-12). Qualche errore di troppo delle Leonesse regala parità e sorpasso a Dell’Orto e compagne (21-19). Da qui è blackout Valsabbina, Costa Volpino fa meglio a muro e al servizio, conquistando meritatamente il primo parziale. Tanti, troppi, gli errori di Pamio e compagne (12) a fronte dei 3 della squadra di casa.

    Confermata la formazione della Valsabbina nel secondo set, ma l’inizio non è dei migliori. Un piccolo problema alla caviglia di Malik spinge Solforati alla sostituzione: sul 4-2 entra Sonia Ratti, subito chiamata al servizio. Anche la seconda frazione ripercorre il copione della prima, con le due squadre distanziate di pochi punti. Quando la compagine bergamasca sembra fuggire sul 9-6, Fiorio e Torcolacci ricuciono (9-8). Le sbavature difensive delle Leonesse permettono alle camune di mantenere il vantaggio, incrementato dal muro della ex Mazzoleni su Torcolacci. È Fiorio a prendere in mano la Valsabbina, contribuendo a mettere a segno i punti del controsorpasso Brescia (20-21). Come nel primo set, ad emergere sul finale è la fame delle bergamasche, che guadagnano due set point (24-22). Riportata la situazione in parità sul 24 grazie a Ratti e Torcolacci, si procede punto a punto. Meno errori (5 nel parziale) e più muri (5), oltre alla voglia di riscattare quanto visto fino a quel momento, regalano a Millenium il secondo set (26-28).

    Nel terzo parziale Solforati conferma Ratti al posto di Malik. Le due squadre si mantengono in equilibrio fino al 10-10, ma una Torcolacci on fire, prima, e Fiorio-Babatunde, poi, guidano le Leonesse fino al 15-19. Nuovo blackout giallonero (20-20) e quindi è il momento del time-out di Solforati. Non basta, gli errori bresciani donano il 23-21 alla squadra di casa e il coach della Valsabbina è costretto a fermare nuovamente il gioco. Nel finale di set la Millenium si spegne e CBL chiude 25-21.

    Il quarto parziale rivede in campo Malik al posto di Ratti, ma l’inerzia del set rispecchia i precedenti. Lotta punto a punto pregiudicata da qualche errore di troppo. Sul 10-8 entra Bulovic al posto di Pamio, poi è il momento del doppio cambio (Pinarello-Ratti su Malik-Scacchetti) e Pinetti su Fiorio. Tagliani difende la seconda linea al posto di Pericati. Costa Volpino prosegue al meglio la frazione e macina punti: la Valsabbina è costretta a inseguire e si arrende sul 25-17.

    Pallavolo C.B.L. Costa Volpino – Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (25-19, 26-28, 25-21, 25-17)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio 11, Pinarello 1, Veglia 0, Tagliani (L), Scacchetti 1, Torcolacci 14, Pamio 12, Bulovic 2, Pericati (L), Brandi n.e., Malik 8, Babatunde 9, Pinetti 0, Ratti 6. All. Solforati.Pallavolo C.B.L. Costa Volpino: Agbortabi n.e., Green n.e., Dell’Orto 3, Agazzi 9, Boshnakova 15, Ghezzi 15, Pacchiotti (L), Mazzoleni 14, Ebatombo n.e., Rossi 0, Lancini n.e., Vicet Campos 11, Gay (L). All. CominettiArbitri: Lanza Claudia, Pasciari LuigiDurata set: 23′, 31′, 25′, 23′MVP: Mazzoleni

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altafratte Padova rimonta Melendugno e fa un passo verso la salvezza

    Quasi salvezza in casa Melendugno contro retrocessione matematica per la Nuvolí Altafratte Padova, questi le due situazioni, gli stati d’animo, che si scontrano in un primo set che vede prevalere nettamente la squadra di casa, la Nuvolí parte soffrendo in ricezione e spesso non riuscendo ad attaccare, solo Rizzo dà problemi alla difesa leccese ed è lei che sigla il primo punto ma sul 7-1.

    Passaggio a vuoto della stessa Rizzo ed entra Vega (che si unisce a Pasa), poco dopo esordisce nel match pure Magnabosco per Bortolot. Il set però è ormai andato con Melendugno che dilaga, Maruotti, Polesello, Santiago e Rastelli giocano al tiro a segno e sono infallibili, per la Nuvolí solo Rizzo inizialmente e poi Wabersich, bene in difesa Masiero.

    Nel secondo set la Nuvolí “entra” finalmente in campo e gioca alla pari della squadra ospitante, inizio con Melendugno avanti 7-5 ma da quota 10 è proprio la Nuvolí a prendere in mano le redini del set andando sino ad un quasi tranquillo 12-16. Un passaggio a vuoto però del primo tocco delle verdi padovane fa tornare a galla Melendugno che pian piano riapre il set mettendo paura a Padova, il pareggio a quota 24 fa tremare ma alla lunga gli attacchi ospiti hanno la meglio e la Nuvolí impatta 26-28. Wabersich ma soprattutto Volpin beneficiano di una ricezione migliore, Santiago e Rastelli non bastano a Melendugno.

    L’illusione che la Nuvolí possa giocarsela alla pari dura pochi scambi, non è la resa incondizionata della prima frazione ma il +3 salentino che nasce dal 3-0 iniziale non consente più alle padovane di rientrare nel parziale, alla fine dello stesso poi alcune decisioni arbitrali che staff e squadra padovane ritengono errate non fanno che aumentare il nervosismo tra le ospiti che ritornano sotto 2-1. Wabersich e Rizzo arrivano a quattro punti personali, per le leccesi risponde l’opposta Rastelli con Santiago ed Antignano.

    La gara da montagne russe della Nuvolí prosegue nel quarto set dove Masiero (sempre attenta in difesa) e compagne partono meglio 5-9 trascinate da Volpin sino ad un bel +5 sul 10-15 (Pasa), poi però le venete sembrano smarrire ancora una volta la via giusta, sempre la lunga Rastelli e le fast di Antignano bucano il taraflex padovano e il set si riapre sino ad un 22-23 che fa sussultare i cuori dei padovani in collegamento da casa, ancora una volta però è una gran difesa di Masiero ed il contrattacco di Pasa a portare la sfida al quinto 22-25. Pasa e Rizzo sugli scudi ma è Wabersich a risultare la spina nel fianco delle padrone di casa, i suoi 7 punti vincenti trascinano la Nuvolí ad un quinto set che dopo il parziale iniziale sembrava una vera utopia.

    L’alternanza di inizio gara, con i set dispari andati nella cascina leccese, si spezza nel tie-break dove la Nuvolí parte di scatto 3-6 (muro Volpin) e “gira” 4-8, vantaggio rassicurante? Macché… La squadra di Rondinelli non regge l’urto della Narconon che ha la sua arma migliore nelle fast di Antignano, le leccesi si portano a ruota 8-9, ma ancora una volta è Wabersich a togliere le castagne dal fuoco spingendo le sue (con Rizzo) ad un 11-14 quasi decisivo, la Narconon prova a riaprire la contesa con Santiago ma vede infrangersi il sogno vittoria sull’errore al servizio di Stival, 13-15. 

    Pazza Nuvolí, concede il primo set sembrando quella di inizio stagione, poi gioca tra alti e bassi e anche quando in controllo del set ha la magnanimità di far rientrare sempre le avversarie, infine nel quinto set piazza il colpo decisivo (ma sofferto pure il tie-break) che la fa vincere in trasferta per la seconda volta in stagione dopo i tre punti contro Pescara. Wabersich mattatrice della contesa ma bene anche Volpin, Pasa e Rizzo, buoni i quattro muri di Fanelli, la solita rocciosa Masiero in difesa e Bortolot, brava a non perdere la testa nonostante dei momenti nei quali il primo tocco delle verdi padovane va in tilt. 

    Da segnalare in ricezione il 61% di Masiero con Pasa e Rizzo a 58% e 57%, 2 ace di Volpin e 4 muri di Fanelli. In attacco Volpin al 57%. 

    Coach Vincenzo Rondinelli a fine gara: “All’inizio abbiamo sofferto la loro battuta ed il primo set è scivolato via senza che entrassimo nella gara, poi le cose sono migliorate e sono molto felice di come le ragazze abbiano risposto proprio a quel primo set e ad una situazione di classifica che non è quella che ci aspettavamo ad inizio annata. Hanno giocato tutte mettendo in campo un cuore immenso, con una voglia di dimostrare a tutti la loro indubbia crescita e il fatto che oggi sarebbero in grado di giocarsela con molte squadre della stessa categoria, vincendo in un campo tutt’altro che facile. E’ vero che quando si avvicina il ventesimo punto e siamo in vantaggio la situazione sembra complicarsi e tante volte facciamo riemergere le avversarie, ma quella è una questione di esperienza e freddezza e non sono cose che si acquistano al mercato ma che si devono guadagnare sul campo”

    Narconon Volley Melendugno – Nuvolí AltaFratte Padova 2-3 (25-14, 26-28, 25-17, 22-25, 13-15)Melendugno: Sicuro (L) ne, Polesello 11, Biesso, Caracuta 2, Oggioni (L), Favero, Courroux, Stival 3, Campana 3, Quarta ne, Antignano 13, Maruotti 5, Santiago 15, Rastelli 21. All. Morales; AltaFratte: Volpin 10, Cicolini, Pavei (L) ne, Magnabosco, Pasa 10, Vega 1, Trampus 2, Fanelli 7, Wabersich 22, Bortolot 2, Masiero (L), Rizzo 17, Menegaldo. All. Rondinelli;Arbitri: Scarfò Fabio e Nicola Traversa Note. Battute punto (8-5), sbagliate (5-15), muri punto (8-6), ric. positive (53%-57%), attacco pos. (30%-32%)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecco espugna al tie break Bologna: “Continueremo a dare il massimo”

    Finisce al tie-break la gara del Pala Marani tra la VTB FCRedil Bologna e la Orocash Picco Lecco. Al termine di due ore e venti di gioco sono le ragazze di coach Milano che con caparbietà si aggiudicano l’ottava vittoria consecutiva in Pool Salvezza con il risultato finale di 2-3.

    Partono in assoluto vantaggio le rossoblù che conquistano il primo set lasciando le ospiti a 15 punti. È un’illusione: le lecchesi rispondono immediatamente e riescono ad imporsi nei successivi due, 12-25 e 15-25. Quando tutto sembra finito, le ragazze di coach Alberti riescono però ad agguantare la frazione di gioco successiva sul 25-23 conducendo tutti al tie-break. Vantaggio di 8-5 al cambio campo per le felsinee, le ospiti rispondono palla su palla e con convinzione, recuperando tutto il possibile in difesa, prima ricuciono il distacco e successivamente chiudono la pratica sul 13-15. 

    “Dopo la matematica salvezza ottenuta la scorsa domenica contro la Sirdeco Volley Pescara avevamo bisogno di crearci nuovi obiettivi. L’idea di terminare la striscia in maniera positiva era molto allettante ed è diventato il nostro proposito finale. Non potevamo permetterci il lusso e la dimenticanza di avere di fronte squadre che sono alla ricerca di punti preziosi per la salvezza e quindi sminuire il valore dei punti in palio. Dovevamo dare sempre il massimo, come abbiamo fatto finora e come continueremo a fare. Siamo contenti di aver allungato la striscia, mancano due gare e ci godiamo il momento perché stiamo facendo bene” commenta Gianfranco Milano. 

    VTB FCREDIL BOLOGNA – OROCASH PICCO LECCO 2-3 (25-15, 12-25, 15-25, 25-23, 13-15)VTB FCREDIL BOLOGNA: Ristori 12, Neriotti 7, Tellaroli 21, Lotti 10, Tresoldi 11, Saccani 3, Laporta (L), Bovolo 5, Rossi 2, Taiani (L), Fiore. Non entrate: Bongiovanni, Del Federico. All. Alberti. OROCASH PICCO LECCO: Kadyrova 17, Piacentini 14, Conti 17, Nardelli 15, Caneva 7, Sassolini 1, Barbagallo (L), Zojzi 3, Morandi 1, Frigerio, Invernizzi. Non entrate: Badalamenti, Mainetti (L), Cantaluppi. All. Milano. ARBITRI: Cavicchi, Toni. NOTE – Durata set: 23′, 22′, 24′, 31′, 23′; Tot: 123′. MVP: Kadyrova.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cremona, l’anticipo con la Futura vale la prima vittoria in Pool Promozione

    Nell’unico anticipo della 4a Giornata di Pool promozione le padrone di casa di Cremona rimontano due volte la Futura e vince al quinto set.

    La CremonaUfficio raggiunge la prima vittoria della Pool Promozione. A farne le spese, la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che cade al termine del quinto periodo, apice della rimonta gialloblù. La regia ispirata di Beatrice Balconati, premiata MVP dell’incontro, mette in luce bomber Taborelli (20 punti, 34% in attacco e due muri), Piovesan 17 (38%) e Munarini con 13 punti (50%, 2 muri).

    Lucide e grintose capitan Rossini (9) e Landucci (6). Cremona spicca anche in seconda linea con un 50% di positività in ricezione (Gamba 56%, Piovesan 54%, Rossini 43%). Per la Futura, Sofia Monza manda in doppia cifra le sue bocche da fuoco, su tutte capitan Tonello con 19 punti (72%, 3 muri). In attacco, più che positiva la prova di bomber Zanette con 18 punti; in luce anche Cvetnic e Conceiçao. A prescindere dai risultati di domani, Futura resta al secondo posto e si giocherà il piazzamento playoff venerdì contro Macerata. Cremona chiuderà la stagione ad Albese.

    La cronaca

    Coach Zanelli, senza Turlà, opta per Taborelli opposta a Balconati, Munarini e la ex Landucci al centro, Piovesan – Rossini in banda con Gamba libero.

    Coach Amadio, recuperata la brasiliana, parte con il sestetto classico con Monza in regia in diagonale con Zanette, Tonello e Furlan al centro, Cvetnic – Concaicao in banda, Bonvicini libero.

    Botta e risposta iniziale che si interrompe sull’ace di Monza che fa doppietta personale e regala il break del doppiaggio (5-10). Zanelli chiama a rapporto le sue, alla ripresa valzer di errori al servizio da entrambe le parti (7-12). Tengono il passo le bustocche che allungano a +7 sul diagonale potente di Cvetnic (11-18). Prova a tirare fuori l’orgoglio la squadra di casa che accorcia (15-20). Nel finale ci pensa la fast di capitan Tonello a regalare sette set ball (17-24). La chiude alla quarta la solita numero 14 biancorossa (20-25).

    Reazione della squadra di casa che trova il mini break iniziale con Landucci e Taborelli (7-2). Ancora l’opposta di casa mette a terra il pallone che tiene le sue a distanza di sicurezza (9-5). Le cocche a testa bassa accorciano le distanze, l’ace di Cvetnic riporta le sue a due lunghezze (12-10). Piovesan trova l’ace che riporta a +3 le sue (16-13). Tiene il ritmo e il vantaggio la squadra di casa che affonda in primo tempo con Munarini (21-17). Le tigri si prendono quattro chance per chiudere sull’errore dai 9 metri di Zanette (24-20). La chiude Taborelli alla seconda (25-21).

    Lungo punto a punto che si interrompe sul 8-11 grazie all’invasione a rete di Landucci. Immediata la risposta di Cremona che accorcia con l’ace di Munarini (10-11). Non sbaglia Tonello sulla palla vagante a rete portando a +4 le sue (12-16). Cambio tra le gialloblù con Ferrarini in campo al posto di Landucci. Taborelli affonda e prova a tenere Cremona ancora in carreggiata (14-18). Ace di Cvetnic su Gamba che lancia la Futura a sei lunghezze e indirizza il parziale (15-21). La capitana biancorossa mette a segno la doppietta che regala il 16-24 prima ed il 16-25 poi.

    Passa Cvetnic tra le mani del muro ed è primo break biancorosso (5-8). Insegue l’Esperia che si porta ad una sola lunghezza con la doppietta di Taborelli (9-10). Finisce out l’attacco della numero 14 biancorossa ed è parità (12-12). Nuovo botta e risposta che si interrompe sul doppio ace di Taborelli (18-16). Sbatte sul muro Zorzetto ed è ancora equilibrio (18-18). Nuovo break delle tigri sull’errore in attacco di Zanette (20-18). Risponde presente Conceicao (20-20). Si decide tutto sul filo del rasoio, Taborelli viene fermata dal muro di Tonello ed è match ball biancorosso (23-24). Piovesan annulla e Cvetnic regala l’occasione alle ospiti (25-24). Rossini la piazza e consegna il tie break alle sue (26-24).

    Allungo Esperia con il muro su Zanette e l’affondo del duo Rossini-Taborelli (7-3). Bosso in campo tra le fila bustocche. Finisce out l’attacco di Cvetnic e sono sette i punti di margine (11-4). Non lasciano scampo le gialloblù che si prendono il 12-5. Nel finale, ormai compromesso, con quattro match ball a disposizione il primo tempo di Munarini fissa il definitivo 15-9 che vale il match.

    Anna Piovesan (Cremonaufficio Esperia Cremona): “Sapevamo che non sarebbe stata facile, non ci aspettavamo neanche la vittoria a dire il vero. Dopo una serie di sconfitte come la nostra, non è mai facile. Ci serviva tanto e ci servirà per affrontare l’ultima di stagione. Abbiamo trovato tardi il nostro equilibrio ed il nostro ritmo, però ci siamo divertite tanto. Siamo tanto contente per la gara di oggi.”.

    Coach Daris Amadio (Futura Giovani Busto Arsizio): “Abbiamo regalato questa prima vittoria a Cremona, troppi alti e bassi durante il corso della gara. Non abbiamo giocato per nulla come sappiamo e abbiamo sbagliato decisamente troppo come dicono anche i numeri. In vista del proseguo ho sensazioni positive se torniamo a giocare come fatto per 9/10 del campionato altrimenti sarà esattamente il contrario.”

    Cremonaufficio Esperia Cremona – Futura Giovani Busto Arsizio 3-2 (20-25 25-21 16-25 26-24 15-9)

    Cremonaufficio Esperia Cremona: Taborelli 20, Rossini 9, Munarini 13, Balconati 1, Piovesan 17, Landucci 6, Gamba (L), Ferrarini 2, Zorzetto 1, Felappi. Non entrate: Scialanca (L), Turla’, Coveccia. All. Zanelli. Futura Giovani Busto Arsizio: Cvetnic 12, Furlan 11, Zanette 18, Silva Conceicao 9, Tonello 19, Monza 2, Bonvicini (L), Bosso 1, Pomili, Bresciani. Non entrate: Rebora, Osana (L), Del Core, Citterio. All. Amadio. Arbitri: Kronaj, Laghi. Note – Durata set: 22′, 24′, 22′, 30′, 14′; Tot: 112′. MVP: Balconati.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina verso l’ultima trasferta a Macerata: “Gara avvincente”

    Penultimo turno di Pool Promozione per Akademia Città Di Messina che, con la certezza matematica dell’accesso ai play-off (già raggiunta in virtù del successo contro Cremona) e del terzo posto finale (arrivato al termine della gara vinta con San Giovanni), si prepara ad affrontare fuori casa – domenica, 24 Marzo alle ore 17 – la Cbf Balducci Macerata.

    Sarà l’ultima trasferta prevista da calendario, prima di concentrarsi sul confronto interno con Mondovì e, soprattutto, sull’atto finale della stagione, la fase play-off che assegnerà ad una delle quattro contendenti, il secondo ed ultimo posto nella serie A1 della prossima stagione.

    Settimana tipo per le ragazze di coach Bonafede che, dopo la pausa del lunedì, hanno ripreso le sedute di allenamento martedì pomeriggio. Staff e squadra raggiungeranno la sede del ritiro nella giornata di oggi per poi spostarsi al “Banca Macerata Forum”, impianto dove si svolgerà l’incontro.

    Dopo essere state eliminate dalla Coppa Italia proprio per mano di Messina, la società marchigiana ha deciso di affidare la panchina a Michele Carancini, già secondo di Stefano Saja. Attualmente, Macerata occupa la 5a posizione in classifica con 52 punti, ad una sola lunghezza dalle friulane. E proprio in virtù di questa classifica, qualora fosse confermata dopo le ultime gare della vigilia di Pasqua, sarebbero proprio Messina e Macerata ad affrontarsi nelle semifinali (domenica 7 Aprile a Messina, mercoledì 10 in trasferta, eventuale terza gara “spareggio”, sempre a Messina, domenica 14).

    A fare il punto della situazione e presentare la gara del prossimo turno, la schiacciatrice Giulia Felappi: “Quest’anno non ho trovato molto spazio ma ho potuto imparare molto dagli allenamenti, compagne e staff. Il sorriso mi contraddistingue e mi piace portare questo alle mie compagne, insieme alla grinta e alla voglia di giocare; penso sia un grande sostegno. Siamo uno spogliatoio molto unito e con elementi che stanno molto bene insieme e a cui piace lavorare tra loro. Tutto questo porta grandi risultati”.

    Il suo bagaglio tecnico si è arricchito parecchio: “Spingiamo tutti tantissimo in ogni allenamento; è come se fosse davvero il più importante, così come ogni gara. Questo ci ha arricchite tutte tantissimo”.

    Al di là della competizione sportiva, Giulia ha vissuto quest’anno in un contesto molto differente da quello di origine: “La differenza è netta. Qui, il calore delle persone è enorme, fantastico direi. Mi mancherà molto, tornando a casa, guardare il mare, vedere le persone di qui e sentire il loro abbraccio. Davvero bello stare in questa terra e giocarci”.

    Domenica si va a Macerata contro una squadra con cui si è vinto in Coppa Italia e che abbiamo anche superato nel girone di andata di Pool. Potrebbe essere una gara condizionata dalla già matematica qualificazione ai play-off di entrambe le squadre: “Premesso che ogni gara la prepariamo concedendo la stessa importanza, la qualificazione ai play-off toglierà probabilmente peso dalle spalle dei protagonisti. Questo, secondo me, renderà la gara più avvincente”.

    L’incontro sarà diretto dai sig. Luca Pescatore e Giorgia Adamo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Melendugno, Bologna e Olbia cercano punti per evitare la retrocessione

    Due giornate al termine della Pool Promozione di Serie A2 Tigotà. Dopo la grande festa dello scorso weekend per la promozione in A1, la Bartoccini-Fortinfissi Perugia scenderà in campo domenica 24 marzo contro la LPM Bam Mondovì, in attesa della premiazione che avverrà nell’ultimo turno.

    Alle spalle delle umbre, la Futura Giovani Busto Arsizio dovrà guardarsi le spalle dalla Città di Messina, che insidia il secondo posto e di conseguenza il fattore campo in entrambi i turni di Play Off: trasferta al PalaRadi contro la CremonaUfficio Esperia Cremona per le cocche (l’unico anticipo di sabato 23 marzo, alle 17), big match contro un’altra squadra già qualificata alla post season come la CBF Balducci HR Macerata per le siciliane. Negli altri due incontri, l’Omag-MT San Giovanni in Marignano ospita la Cda Volley Talmassons FVG, che vuole confermare la quarta piazza, e l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio accoglie la Tecnoteam Albese Volley Como.

    Grande tensione in Pool Salvezza intorno agli ultimi due posti che permetteranno di mantenere la Serie A. Tre squadre sono certe di evitare la retrocessione: la Trasporti Bressan Offanengo, la Valsabbina Millenium Brescia e l’Orocash Picco Lecco. Le neroverdi daranno il benvenuto alla Volley Soverato, le cui speranze sono appese a un lumicino così come quelle della Pallavolo C.B.L. Costa Volpino, avversaria delle giallonere.

    Diverso il discorso per la VTB Fcredil Bologna che, quinta con 28 punti, sfiderà invece le lecchesi per provare a distanziare la principale inseguitrice, la Volley Hermaea Olbia, che incontrerà la Sirdeco Volley Pescara. Tre punti davanti alle emiliane, la Narconon Volley Melendugno proverà a dare uno strappo cercando il successo contro la Nuvolì Altafratte Padova. 

    POOL PROMOZIONE

    IL PROGRAMMA DELLA 4° GIORNATA DI RITORNO

    Sabato 23 marzo 2024, ore 17.00Cremonaufficio Esperia Cremona – Futura Giovani Busto ArsizioArbitri: Kronaj David, Laghi Marco

    Domenica 24 marzo 2024, ore 17.00Omag-Mt San Giovanni In M.No – Cda Volley Talmassons FvgArbitri: Pasin Marco, Marigliano Antonio Giovanni

    Cbf Balducci Hr Macerata – Città Di MessinaArbitri: Pescatore Luca, Adamo Giorgia

    Ipag S.Lle Ramonda Montecchio – Tecnoteam Albese Volley ComoArbitri: Lambertini Alessio, Pasquali Fabio

    Lpm Bam Mondovì – Bartoccini-Fortinfissi PerugiaArbitri: Manzoni Barbara, Testa Antonio

    LA CLASSIFICABartoccini-Fortinfissi Perugia 69, Futura Giovani Busto Arsizio 62, Città Di Messina 59, Cda Volley Talmassons Fvg 53, Cbf Balducci Hr Macerata 52, Tecnoteam Albese Volley Como 46, Cremonaufficio Esperia Cremona 45, Omag-Mt San Giovanni In Marignano 44, Lpm Bam Mondovì 40, Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 35.

    POOL SALVEZZA

    IL PROGRAMMA DELLA 3° GIORNATA DI RITORNO

    Domenica 24 marzo 2024, ore 16.30Volley Hermaea Olbia – Sirdeco Volley PescaraArbitri: Usai Piera, Faia Riccardo

    Domenica 24 marzo 2024, ore 17.00Trasporti Bressan Offanengo – Volley SoveratoArbitri: D’Argenio Alessandro, Licchelli Antonio

    Narconon Volley Melendugno – Nuvolì Altafratte PadovaArbitri: Scarfò Fabio, Traversa Nicola

    Pallavolo C.B.L. Costa Volpino – Valsabbina Millenium BresciaArbitri: Lanza Claudia, Pasciari Luigi

    Vtb Fcredil Bologna – Orocash Picco LeccoArbitri: Cavicchi Simone, Toni Fabio

    LA CLASSIFICATrasporti Bressan Offanengo 42, Valsabbina Millenium Brescia 39, Orocash Picco Lecco 35, Narconon Volley Melendugno 31, Vtb Fcredil Bologna 28, Volley Hermaea Olbia 27, Pallavolo C.B.L. Costa Volpino 20, Volley Soverato 20, Nuvolì Altafratte Padova 17, Sirdeco Volley Pescara 1.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO