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    Cutrofiano, Sara Menghi: “Occorre pazienza e tanto allenamento”

    Di Redazione
    Sara Menghi, centrale classe ’83, è approdata quest’anno a Cutrofiano dove metterà la propria esperienza al servizio della squadra di coach Antonio Carratù: “Ho ottime impressioni della rosa messa su dalla società”. ­Inizial’atleta di Mantova che nelle ultime due stagioni ha disputato il campionato di A1, prima con Cuneo e poi con Perugia, nell’intervista odierna de La Gazzetta del Salento.
    “Ero molto curiosa di conoscere le mie nuove compagne e di capire a che livello fossero, in quanto sono quasi tutte molto giovani. Ebbene, sono senz’altro valide dal punto di vista tecnico e, da ciò che si può intuire in allenamento ed in attesa delle verifiche che arriveranno dal campo, dimostrano notevole forza anche sul piano caratteriale, il che è molto importante. Lavoriamo insieme da tre settimane e c’è affiatamento. Solo la statunitense Okenwa si è aggregata da poco in quanto, dopo essere giunta nel Salento, ha dovuto restare in quarantena per due settimane”.
    Ritiene che il roster sia completo?“Siamo coperti in tutti i ruoli ed anche le giocatrici dall’età più verde sono talentuose. Ora c’è da lavorare sull’intesa, in quanto l’organico è stato rivoluzionato. Nel fine settimane sono previsti i primi test sul parquet. Abbiamo iniziato a saltare solo di recente. Occorre pazienza e tanto allenamento”.
    Come valuta le altre compagini del vostro girone?“Ho letto la composizione dei vari roster, ma non me la sento di dare un giudizio. Dopo due stagioni vissute in A1 perso un po’ di vista l’A2. A questo si aggiunga che, con l’ampliamento del numero delle formazioni partecipanti alla seconda serie nazionale, c’è stato un notevole ricambio generazionale. Scoprirò strada facendo la caratura delle nostre avversarie, ma il Cuore di Mamma deve badare innanzitutto ad esprimersi al top delle proprie potenzialità”. LEGGI TUTTO

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    Futura Volley Giovani, Federica Carletti: “Qua ho una marcia in più”

    Di Redazione
    La prima amichevole della Futura Volley Giovani ha rotto il ghiaccio per le bustocche che, dopo cinque ore di camminata ai piedi del Monte Rosa, sono scese in campo contro Chieri. Le impressioni dell’allenamento congiunto della nuova banda, classe ’00, delle bustocche, Federica Carletti, sono riportate da La Prealpina.
    “Si è rivelata un’occasione utile per fare gruppo. Giuditta Lualdi ha documentato ogni momento sui social e le risate non sono mancate. Dal punto di vista fisico direi che stiamo bene: abbiamo alle spalle più di un mese di lavoro, siamo avanti rispetto a tante altre squadre e ci siamo permessi di fare le cose con estrema calma e attenzione”.
    Continua Carletti: “Abbiamo progressivamente introdotto il salto e alcuni concetti di gioco. Servirà poi concentrare l’attenzione sui fondamentali, ma se penso che siamo ad un mese dal via del campionato direi che stiamo rispettando la tabella di marcia”.
    La Futura Volley è riuscita a strappare la top scorer della scorsa stagione alla concorrenza, “Busto mi ha subito cercato e la proposta che mi ha formulato mi è piaciuta molto -­ spiega la giocatrice cresciuta a San Donà ­- So che Matteo Lucchini è molto bravo con le giovani e per me questo vuol dire avere una marcia in più. Dopo una buona stagione spero di riconfermarmi ad alti livelli”.
    Tra Rebecca Latham, Francesca Michieletto, Serena Zingaro e la stessa Carletti, il reparto attaccanti pare dunque ben assortito. “Vedo un bel mix ­-conferma la nuova “cocca” – Ognuna di noi ha caratteristiche diverse: chi prende la palla in alto, chi gioca sulle mani, chi di sponda come Rebecca. Sarà interessante sfruttare ogni tipo di attacco, senza dimenticare che potremo imparare l’una dall’altra per arricchire il nostro bagaglio culturale”. LEGGI TUTTO

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    Cda Talmassons, Mazzoleni: “La nostra arma in più sarà il gruppo”

    Di Redazione
    Per la prima volta affronterà un campionato lontano da casa. La giovane centrale Monica Mazzoleni, in arrivo dalla Banca Valsabbina Millenium Brescia, è pronta a dare il massimo per la sua nuova squadra, il Cda Talmassons. Intervistata dal Messaggero Veneto, la centrale bergamasca ha dichiarato di aver trovato subito la giusta sintonia con le proprie compagne.
    “Sono molto contenta – afferma – perché ho trovato tutte le premesse per poter stare bene e lavorare nel modo migliore assieme alle mie compagne. Il gruppo mi piace e la società ci ha messo a disposizione tutto ciò che serve. Nella settimana appena conclusa abbiamo iniziato a lavorare di più sulla fase gioco e sul sei contro sei cominciando a perfezionare i tempi e l’intesa con le palleggiatrici“.
    Monica condivide un alloggio a Flambro con Karin Barbazeni, Francesca Della Rosa e Giulia Bartesaghi. “Viviamo in una casa molto grande e accogliente – dice – e abbiamo trovato una buona intesa su tutto, dal cucinare assieme al trascorrere il tempo libero. Non conoscevo personalmente nessuna delle mie compagne e l’aver stabilito un buon feeling lo trovo importantissimo. Sono convinta che la nostra arma in più sarà proprio il gruppo perché c’è un buon amalgama e non ci sono personalità che stonano. Il clima in palestra è molto sereno. Tecnicamente abbiamo ottimi terminali offensivi, ma siamo anche equilibrate in difesa quindi credo ci sarà da divertirsi”. LEGGI TUTTO

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    Martignacco, coach Gazzotti: “Non vediamo l’ora di giocare 6 vs 6”

    Di Redazione
    Continua la preparazione in casa Itas Città Fiera Martignacco che, per il terzo anno consecutivo affronterà il campionato di Serie A2 Femminile. In attesa di conoscere il calendario, con la stagione che inizierà il 20 settembre, coach Gazzotti, intervistato dal Messaggero Veneto, si dichiara soddisfatto della squadra e di come si stanno allenando le ragazze.
    “Le ragazze non vedevano l’ora di tornare a giocare sei contro sei – spiega coach Marco Gazzotti -. Le vedo entusiaste e vedo che si divertono quando giocano. Restiamo ancora in attesa di conoscere la composizione dei gironi e di vedere ufficializzati i protocolli per poter disputare amichevoli. Il campionato inizierà il 20 settembre e, a meno di un mese dal fischio di inizio, le cose da organizzare sono davvero tante, specie se verrà confermato, come pare, l’obbligo dei tamponi prima di ogni partita“. LEGGI TUTTO

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    Roma, le Wolves chiudono in bellezza anche la 5 settimana di lavoro

    Di Redazione
    Volge al termine anche la quinta settimana di preparazione pre-stagionale dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club. Il ritorno in campo, avvenuto dopo una settimana di stop che ha permesso alle ragazze di riprendere fiato dalla fatica e dal torrido caldo romano, ha visto protagonista un lavoro di potenziamento fisico alternato a uno di tecnica individuale in vista dei test match in programma per i primi di settembre.
    Sotto l’attenta e scrupolosa supervisione di coach Luca Cristofani, le Wolves si sono allenate con intensità e serietà. Il gruppo, inoltre, è ora al completo dopo il rientro a Roma delle quattro giovani (Bintu Diop, Anna Adelusi, Claudia Consoli e Gaia Guiducci) che avrebbero dovuto prendere parte agli Europei U19 in programma in Bosnia Erzegovina dal 22 al 30 agosto. La partecipazione della nazionale italiana è stata infatti annullata a causa delle disposizioni governative adottate in seguito all’emergenza sanitaria nazionale.
    Le ragazze, tutte provenienti dal vivaio capitalino del Volleyrò Casal de Pazzi, disputeranno per la prima volta il campionato di Serie A2 con la maglia giallorossa e, sin dai primi allenamenti, hanno dimostrato una buona dose di carica positiva in vista della nuova stagione. 
    Bintu Diop, uno degli innesti più giovani della squadra di Roma, ha commentato così il suo rientro e la preparazione iniziata mercoledì:
    “Al mio rientro mi sono trovata subito bene con la squadra. Una sensazione inattesa considerato che non mi ci ero ancora allenata. Sono veramente contenta di iniziare a Roma questo percorso in Serie A. Ho lavorato tanto e non mi aspettavo di arrivarci con queste tempistiche, però ci sono ed è questo quel che conta. Darò il massimo per raggiungere ogni tipo di obiettivo”.
    Anna Adelusi, classe 2003 e neo schiacciatrice della squadra di Roma, commenta il ricongiungimento in campo col resto delle Wolves:
    “Questa settimana siamo tornate a Roma e ci siamo allenate per la prima volta con la squadra. Le ragazze sono delle giocatrici di livello oltre che delle ottime compagne di squadra, sono riuscite a farci integrare subito nonostante fossimo state assenti nella prima fase di preparazione. Questa stagione sono molto carica. Siamo una squadra molto affiatata e sono sicura riusciremo a fare tante cose belle insieme. Resta un po’ di delusione per la mancata partecipazione all’Europeo ma speriamo in futuro di poterci rifare”.
    Gaia Guiducci,giovane “regista” dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, ci racconta con entusiasmo come ha vissuto il rientro:
    “Sono felicissima dell’ambiente che ho trovato a Roma grazie soprattutto a un ottimo affiatamento con le altre ragazze e lo staff. Solitamente non è semplice inserirsi a preparazione iniziata, invece è andata molto bene. Anche le sintonie con le altre ragazze, sia pallavolisticamente parlando che non, sono state positive. L’esperienza dell’Europeo ci ha lasciato l’amaro in bocca ma penso ci sia servito e ci abbia fatto crescere. Sfrutteremo tutta la carica in nostro corpo per iniziare al meglio la stagione imminente”.
    Claudia Consoli, centrale romana al suo esordio in un campionato di Serie A2, si è detta molto entusiasta dell’ambiente e dell’approccio alla preparazione:
    “Premetto che questa annata pallavolistica è stata una delle più particolari della mia vita. Un po’ per la delicata situazione sanitaria e ora per l’annullamento della partecipazione agli Europei con la Nazionale Juniores U19. Tuttavia, la preparazione per la competizione ci ha preparate intensamente  dal punto di vista fisico anche per l’avvio della stagione con l’Acqua & Sapone Roma Volley. Il primo allenamento è stato molto entusiasmante perché si è creata subito una tanto forte quanto inaspettata alchimia col resto del gruppo. Quella che ho visto è squadra con tanta grinta e voglia di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati”. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag Volley, il bilancio di coach Saja: “Mi piace il dinamismo del gruppo”

    Di Redazione
    A due settimane dall’inizio della preparazione atletica per il campionato di volley femminile di serie A2 2020/2021, il Coach della OMAG Consolini Volley San Giovanni in Marignano Stefano Saja e il suo vice Alessandro Zanchi fanno un primissimo bilancio su come si sta iniziando ad impostare il lavoro con il nuovo gruppo di atlete. La sfida risulta piuttosto ambiziosa: fare bene, posizionandosi ad un buon livello della classifica, con una squadra la cui età media è di 22 anni. Una sorta di investimento per il futuro, nella speranza di creare un gruppo affiatato che possa crescere qualitativamente di pari passo con i risultati sportivi.
    Sono contento del clima che si respira in palestra – chiosa coach Saja – il gruppo suda (letteralmente, viste le temperature) ogni giorno per trovare la condizione fisica ed inizia a confrontarsi con le mie richieste tecniche. Il gruppo che si sta formando è nuovo per 12/13 ed il percorso di avvicinamento al campionato ci servirà per capire quali siano i nostri punti di forza e quali invece i limiti su cui lavorare per crescere. Per ora posso dire che mi piace molto la giovane età media della squadra che porta con se grande dinamismo, sorretto al contempo dalla presenza di atlete di grande esperienza che possono “incanalare” nella giusta direzione la grande voglia di fare emersa in queste prime due settimane di preseason.”
    Entusiasta anche Alessandro Zanchi:
    “Abbiamo dedicato le prime due settimane al lavoro fisico ed alla tecnica analitica e sintetica, le ragazze hanno risposto con entusiasmo e voglia di fare. Vedremo cosa succederà con l’avanzare dei lavori, ma al momento ho ricevuto solo emozioni positive. Stiamo costruendo la squadra e il gruppo, due fattori che se ben combinati tireranno fuori il massimo dalle nostre atlete.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Grigolo: “Mi piace la mentalità che Bendandi vuole dare alla squadra”

    Foto di Pierluigi Ferioli

    Di Redazione
    Nonostante la giovane età, classe 1996, Laura Grigolo si appresta ad essere una delle “veterane” della nuova Conad Olimpia Teodora Ravenna. La schiacciatrice veneta, intervistata dal quotidiano Corriere di Romagna, spera di diventare un punto di riferimento per le compagne più giovani.
    Come sono andate le prime settimane di lavoro? “Sono state davvero impegnative, ma dopo una pausa così lunga ci stava. Facciamo una doppia seduta di allenamento al giorno, per mantenere alto il ritmo. È tosta, ma per fortuna c’è uno staff tecnico di ottimo livello, con grande disponibilità da parte di tutti”.
    Che impressione le ha fatto la squadra? “Mi piace molto la mentalità che il coach Bendandi vuole darle. Noi punteremo a giocare bene, cercando di rompere le scatole a tutte le avversarie, anche quelle più quotate. Abbiamo bisogno di rodarci un po’ed è presto per parlare, ma mi sento già di dire che ci sono le carte in regola per togliersi delle soddisfazioni. Secondo me la qualificazione ai play-off è alla portata“.
    Come mai ha scelto di venire a Ravenna? “Perché lo ritengo il posto giusto per migliorare dal punto di vista tecnico e di continuare il mio processo di crescita“.
    Potrebbe rappresentare il trampolino di lancio verso la A1? “È il mio sogno, non lo nascondo, ce la metterò proprio tutta“. LEGGI TUTTO