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    Omag, il bilancio di Stefano Manconi: “A livello sportivo, un anno più che buono”

    Foto Consolini Volley Femminile

    Di Redazione
    Il 2020 è stato un’altalena di emozioni per la Omag San Giovanni in Marignano: un campionato dominato sul campo e fermato dall’emergenza sanitaria, la possibilità di promozione a tavolino e quella dell’addio alla Serie A, infine un inizio di stagione 2020-2021 tra alti e bassi. Il bilancio finale lo traccia il presidente Stefano Manconi in un’intervista al Corriere di Romagna: “Dal punto di vista prettamente sportivo, direi un anno più che buono. Quasi ottimo. In campionato siamo stati un rullo compressore e siamo arrivati in finale di Coppa Italia. Poi la pandemia ci ha fermato: peccato, perché stavamo coltivando un grande sogno“.
    Per qualche settimana la Omag è stata anche vicina alla Serie A1, un’idea che però fa storcere il naso a Manconi: “Ogni sportivo che gareggia ad alto livello vuole vincere sul campo, altrimenti rimane sempre quel non so che, che non ti fa gustare fino in fondo quel successo. E quindi, se ci avessero promosso a tavolino, non dico che non avrei fatto di tutto per giocarci, ma sarebbe stata comunque una cosa diversa“.
    Sfumata questa possibilità, la squadra romagnola è andata incontro a ben altri scenari: “È stata un’estate molto tormentata – conferma il presidente – siamo andati vicinissimi a lasciare. Del resto, come ho sempre detto, anche in quei giorni, giocare un campionato difficile come questo, significa spendere soldi. Tanti soldi. E noi, ogni anno, abbiamo un budget sempre più risicato. Però, alla fine, siamo riusciti a mettere a posto le cose e devo dire davvero un grande grazie a tutti quelli che lo hanno reso possibile“.
    Ora lo sguardo di Manconi si rivolge al futuro, che per la Omag significa inseguire la seconda fase: “Siamo ipoteticamente a 3­-4 punti dalla PoolPromozione, che per noi sarebbe un grandissimo risultato. Se ci dovessimo arrivare, e se dovessimo essere inseriti in un’ipotetica griglia play ­off, allora ci sarebbe da divertirsi, perché noi non abbiamo nulla da perdere, e quando giochi a mente libera…“. LEGGI TUTTO

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    Ritorno al PalaManera da tre punti per Mondovì

    Di Redazione
    Dopo oltre due mesi di assenza dal proprio campo, l’Lpm Bam Mondovì torna al PalaManera. Quella in scena questo pomeriggio è la sfida tra le pumine e la Green Warriors Sassuolo, valida per la settima giornata di ritorno. Nel match di andata, disputato a ottobre in terra emiliane, le monregalesi si imposero per 3-1.
    La gara si svolge in un clima surreale, vista l’assenza di pubblico, ma in un impianto colorato di rossoblù dagli Ultras Puma, che hanno voluto far sentire la propria presenza, nonostante la distanza.
    In un’ora e mezza l’LPM BAM Mondovì mette a termine una grande partita, conquistando 3 punti importantissimi.
    Il primo set inizia con un bel gioco da ambo le parti. Ad avere la marcia migliore sono le padrone di casa che viaggiano sul 16-12, costringendo la panchina neroverde al time out. Al ritorno in campo le ospiti cercano di avvicinarsi (20-17). Arriva la zampata del Puma: l’Lpm Bam Mondovì chiude 25-17.
    Trascinate da una super Antropova, le ospiti iniziano bene la seconda frazione di gioco (3-8). Le pumine non perdono la concentrazione e accorciano (7-9). Sassuolo mantiene in vantaggio e allunga (8-12). Coach Delmati ferma le sue. La formazione emiliana non arresta la corsa (12-17). Mondovì non resta a guardare, affila gli artigli e trova la parità (19-19). L’Lpm Bam gioca con maggiore sicurezza e si porta in vantaggio (20-19 e 22-20). Finale di set ad altissima intensità agonistica, con bellissimi e lunghi scambi (23-22). Taborelli picchia il 24-22, Sassuolo annulla il set ball (24-23) e trova l’equilibrio (24-24). Le pumine vogliono vincere anche questo set, stringono i denti e volano sul 26-24.
    Il terzo parziale inizia in parità (4-4). L’Lpm Bam Mondovì vuole con forza mettere in cassaforte la posta in palio e, grazie ad un ottimo gioco di squadra viaggia sul 19-13. La strada pare in discesa per le padrone di casa (22-15), ma Sassuolo non si arrende e accorcia (24-20). Le monregalesi vogliono regalare ai propri tifosi la vittoria e lo fanno: 25-20.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma sempre più capolista. Vittoria netta con Montale

    Di Redazione
    È con una vittoria netta che Roma entra nel pieno del clima natalizio. A Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena, le Wolves portano a casa altri tre punti importanti (17-25; 22-25; 24-26) nel match valido il sedicesimo turno di regular season, confermandosi in vetta alla classifica con 28 punti. Contro la Pallavolo Montale, fanalino di coda del girone ovest, la sfida si risolve in appena 1 ora e 18 minuti, con qualche difficoltà per le romane nell’ultima frazione, costrette dalle padrone di casa a tirar fuori le unghie e i denti per conquistare il break.
    Ultima gara sul taraflex dell’anno solare per l’ Acqua & Sapone Roma Volley Club che tornerà in campo proprio contro le nero-fucsia il 4 gennaio fra le mura casalinghe del Pala Fonte.Nel primo set Roma comanda il parziale dalla prima all’ultima palla, complici un gioco vincente tanto nell’ottima correlazione muro-difesa quando nell’offensiva di tutte le attaccanti in maglia giallo-rossa. Delle sette stampate a muro totalizzate nella frazione di partenza, meritano una menzione quelle di Guiducci (5-9) e di Rebora (6-11). Dall’altra parte della rete, Montale ha cercato di ricucire lo strappo in più occasioni con le sbracciate di Brina (8-13) e con i tre servizi consecutivi dell’attaccante che, però, sul 13-19 si sono fermati davanti al decisivo muro del centrale Cogliandro (13-20). Dopo l’ace di Pinali (17-22), Montale si arrende e Roma, con il braccio caldo di Arciprete (top scorer per Roma con 14 punti), ne approfitta per procedere in scioltezza fino al 17-25.
    I ritmi si fanno più intensi nel secondo set: l’avvio è sul filo dell’equilibrio con Roma che tenta la fuga e la coppia nero-fucsia Pinali-Brina che riaggancia le romane in più occasioni (7-7). Gli scambi si diluiscono e la vince chi ha i nervi più saldi: Guiducci con un tocco di seconda intenzione riporta le sue sul 10-13. Quando il gioco si fa duro il capitano Papa sale in cattedra anzi, sul tabellone, ma per cambiare il punteggio: segna il +4 (11-15) con un gran colpo lungo la diagonale avversaria e poi è ancora suo il +2 (21-23). Le “Wolves” firmano così anche il secondo set (22-25).
    Nel terzo la musica cambia. Montale riacquisisce grinta e convinzione ai danni di una Roma poco risoluta, procedendo a una distanza media di +3 dalle romane (4-1, 10-7, 14-11, 18-15). L’attaccante Brina (16 punti) e la regista Lancellotti al debutto in maglia nero-fucsia conducono Montale a un passo dalla conquista della terza frazione, ma la formazione guidata da Cristofani si aggiudica la parità grazie agli attacchi potenti di Arciprete (23-23). A quel punto, l’opposto Diop viene schierato in campo su Adelusi (13 punti) e con tre attacchi punto consecutivi porta le sue ai vantaggi e, poco dopo, alla vittoria (24-26). Anche il terzo set è di Roma così come i 3 punti in palio.
    L’opposto in maglia giallorossa Bintu Diop commenta così la vittoria:“Siamo riuscite a mantenere la concentrazione dall’inizio fino alla fine, soprattutto dopo una serie di imprecisioni ed errori che avremmo dovuto evitato di fare. La grinta e la determinazione di ciascuna di noi è servito per portare a casa questi tre punti importanti. L’ingresso sul 23-23 del terzo set è stato per me un’iniezione di carica: sono entrata con la voglia di chiudere il break ed evitare di portare la sfida fino al quarto set. E così è stato, ho tirato forte e siamo riuscite a vincere anche questa”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino la spunta al tie break nella battaglia con il Club Italia

    Di Redazione
    Il Barricalla CUS Torino vince per 3-2 il recupero della settima giornata di andata del Girone Ovest contro il Club Italia Crai, disputato oggi in sostituzione della partita di ritorno tra le due formazioni. Una gara ricca di alti e bassi per entrambe le squadre, in cui le padrone di casa riescono ad avere la meglio al fotofinish malgrado i 22 muri-punto messi a segno dalle azzurrine.
    La cronaca:Coach Chiappafreddo scende in campo con Rimoldi in palleggio, Vokshi opposto, al centro Batte e Mabilo, schiacciatrici Pinto e Sainz, Gamba libero. Non ancora disponibile Bertone, al suo posto Daniela Gobbo ritorna tra le fila della serie A2. Coach Bellano, che non può contare su Giorgia Frosini, si affida alla diagonale Monza-Ituma, alle schiacciatrici Gardini e Nervini, alle centrali Graziani e Nwakalor e al libero Armini.  
    Il primo parziale parte con le universitarie che allungano 11-8, primo time out per coach Bellano. Sul 17-16 per il Barricalla dentro Sironi-Severin su Rimoldi-Vokshi. Sul 17-18 per il Club Italia time out per coach Chiappafreddo. L’incontro continua a viaggiare in parità, e sul 21 pari rientrano in campo Vokshi-Rimoldi. Sul 22-23 per il Club Italia time out per le cussine. Nuovo punto per le ospiti ed è 22-24. Un muro del Club Italia chiude il parziale 22-25.
    Nel secondo set le universitarie partono forte, sul 10-6 primo time out per coach Bellano. Il ritmo di gara è alto e sul 15-13 per il Barricalla è time out per Chiappafreddo, ma un ace di Nwakalor regala la parità alle azzurrine (18-18). Sul 21-20 ace di Batte, 22-20 e time out per il Club Italia. Errore per le ospiti ed è 23-20. Punto per il Club Italia, 23-21. Punto di Sainz, 24-21. Punto Club Italia, 24-22. Nuovo punto con Nwakalor, 24-23, time out per il Barricalla. Mani fuori per Sainz ed è 25-23.
    Al rientro in campo dentro Giuliani nelle fila del Club Italia al posto di Nervini. Sull’1-5 a favore del Club Italia time out per le universitarie. Sul 2-8 dentro Venturini su Sainz per il Barricalla. Quattro punti consecutivi per le cussine ed è 8-10. Il punto di Venturini firma il 12-13 ed è time out per coach Bellano. Un muro di Mabilo firma la parità 13-13. Un ace di Batte porta in vantaggio le universitarie, 14-13. Il Club Italia con in servizio Barbero allunga di tre lunghezze e si porta 14-17, time out per Chiappafreddo.
    Sul 15-18 dentro Severin-Sironi su Vokshi-Rimoldi per il Barricalla. Punto Gardini ed è 15-19. Pinto firma il 17-19 con una parallela a tutto braccio. Attacco vincente di Sironi, 18-20. Muro di Mabilo, 19-20. Punto di Sironi ed è parità, 20-20. Sul 21 pari rientrano Vokshi-Rimoldi su Severin-Sironi. Muro Club Italia, 21-22. Errore Gardini in servizio, 22 pari. Ace di Pinto, 23-22, time out per Bellano. Si torna in parità con un muro delle ospiti, 23-23. Muro Nwakalor, 23-24. Errore in servizio per il Club Italia, 24 pari. Errore in attacco delle ospiti, 25-24. Punto Vokshi ed è 26-24.
    Nel quarto parziale dentro Venturini su Sainz. Sullo 0-2 dentro Sironi su Vokshi. Il Club Italia si porta in vantaggio 11-14 ed è time out per Chiappafreddo. Sull’11-17 rientra Sainz su Venturini. Ace Club Italia, 11-18. Veloce di Batte, 12-18. Ace di Batte, 13-18. Sul 13-20 secondo time out per il Barricalla. Punto per le ospiti, 13-21. Sul 13-22 dentro Torrese su Pinto. Attacco a tutto braccio di Sainz, 14-22. Punto per Ituma, 14-23, rientra Vokshi su Sironi. Ace per il Club Italia, 14-24. Fast di Mabilo, 15-24, rientra Pinto su Torrese. Chiude il Club Italia 15-25.
    Il tie break si gioca palla su palla con scambi molto lunghi e combattuti. Prima 5-5, poi 6-6, per cambiare sull’8-6 a favore delle universitarie. Sul 9-6 time out per Bellano. Muro Batte ed è 10-6. Attacco Vokshi, 11-6. Errore per le cussine, 11-7. Punto Vokshi, 12-7. Errore CUS, 12-8. Punto Sainz, 13-8. Due punti Club Italia, 13-10, time out per coach Chiappafreddo. Muro su Sainz, 13-11. Dentro Torrese su Pinto. Errore per il Club Italia, 14-11. Errore per il Barricalla, 14-12. E’ una fast di Mabilo a firmare set 15-12 e vittoria finale. 
    Queste le parole di Noura Mabilo per il Barricalla a fine match: “Sicuramente in questo momento abbiamo bisogno di punti. Questa vittoria ci è servita per prendere il via, è stata una grande battaglia. Arriviamo da un periodo complicato e stiamo cercando di riprendere il ritmo“.
    “Questa è stata una delle mie prime esperienze ed è stata molto emozionante – dichiara Dominika Giuliani per il Club Italia – di squadra abbiamo giocato con molti alti e bassi e sicuramente non è il momento di mollare e pensare alla prossima“.
    Barricalla Cus Torino-Club Italia Crai 3-2 (22-25, 25-23, 26-24, 15-25, 15-12) Barricalla Cus Torino: Vokshi 13, Mabilo 9, Batte 14, Pinto 18, Sainz 10, Gamba (L), Rimoldi (K) 1, Venturini 1, Sironi 4, Severin , Torrese, Gobbo  All.: Mauro Chiappafreddo  Vice All.: Fulvio Bonessa.Club Italia Crai: Nwakalor 16, Monza 5, Gardini 18, Graziani 16, Nervini 5, Armini (L), Bassi , Giuliani 13, Pelloia, Gannar (L), Marconato, Barbero (U), Ituma (U) 17, Trampus. All.: Masimo Bellano  Vice All.: Michele FanniArbitri: Roberto Guarneri, Paolo Scotti.Note: Durata set: 27’, 27’, 26’, 21’, 16’. Torino: 8 a, 7 bs, 7 mv, 17 et. Club Italia: 5 a, 15 bs, 22 mv, 34 et.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Megabox espugna San Giovanni in Marignano e consolida il primato

    Di Redazione
    Successo autorevole della Megabox Vallefoglia, che espugna in quattro set il difficile campo della Omag San Giovanni in Marignano e conserva il primo posto in classifica nel Girone Est di Sere A2. Prive della neoarrivata Dapic, infortunata al mignolo della mano sinistra alla vigilia della partita, le tigri non si sono abbattute ed hanno reagito di squadra: Bonafede ha saputo trovare da ciascuna delle ragazze scese in campo il contributo indispensabile per portare a casa questi tre punti.
    La cronaca:Primo set equilibratissimo, con le due squadre a procedere per lo più appaiate. Massimo vantaggio le due lunghezze conquistate prima dalla Omag (11-9, Peonia su ricezione lunga), poi ribadite altre due volte prima con Conceiçao (15-13) e 17-15 (muro di Cosi su Pamio). Dopo il timeout di Bonafede, in campo Stafoggia per Costagli in battuta e sorpasso per le tigri: 17-18 con Bacchi, poi due muri in fila di Bertaiola strappano il +3 (19-22). La Omag tenta l’ultimo sforzo per tornare sotto (21-22 con Fiore), poi ci pensa Pamio (ed un errore di Peonia) a consegnare il set alla Megabox.
    Nel secondo set la Omag conduce dall’inizio alla fine: subito avanti 7-2 (errore di Bacchi). Bonafede conferma in campo Stafoggia, un suo ace ricuce il break, ma Peonia allunga ancora (10-4). Entra Colzi per Bertaiola, un attacco di Stafoggia ed un errore di Fiore portano le tigri a -2 (14-12), ma un muro di Cosi su Bacchi riallunga per le locali. Peonia fa scappare la Omag di nuovo a +6 (21-15), la Megabox cerca di tornare sotto (21-18, con due muri di Colzi e Costagli, tornata in campo, e un attacco di Pamio), ma la Omag tiene duro e chiude con Fiore 25-20.
    Nel terzo set invece conduce sin dal’inizio la Megabox, subito avanti 5-10 con Pamio e Bacchi. Un ace di Peonia riduce il distacco a due lunghezzze (9-11), un errore di Costagli riporta a -1 le padrone di casa, ma poi si scatena Pamio e riallunga. Bacchi sigla il +5 (14-19), Saja chiama timeout ma la Omag cede pian piano: un ace di Colzi e qualche errore di troppo consegnano il set alle tigri, chiuso da un muro di Kramer.
    Il quarto set è la fotocopia del primo: equilibratissimo sino a metà (ultima parità a quota 14), poi Pamio firma un break (muro e attacco) per il 16-19. Un errore di Fiore porta la Megabox a +4, ma la Omag non molla: la stessa Fiore riporta le compagne a -2 (19-21), un muro su Pamio dimezza nuovamente il distacco (21-23), poi è la stessa ex-San Giovanni a siglare la palla cruciale del 21-24. Fiore risponde, poi sbaglia la battuta decisiva, e la Megabox la spunta 22-25.
    Così il coach della Megabox Fabio Bonafede: “Questa è stata una grande prova da parte della squadra, vincere in quattro set su un campo del genere non è facile, contro una squadra di grande valore che ti costringe a non poter mai rallentare o calare di intensità in ciascuna azione di gioco. Anche quando, nel secondo set, siamo calati di intensità all’inizio, siamo riusciti a restare dentro la partita e per poco non riuscivamo a riaprire il set. Chiudiamo l’anno con una bellissima vittoria, conservando la prima posizione in classifica, che per una matricola come noi non è poco. È stato un anno in agrodolce quello che chiudiamo oggi: sportivamente siamo molto soddisfatti, come squadra e società stiamo crescendo: quello che ci auguriamo è che prima o poi possiamo tornare tutti a giocare davanti ai nostri tifosi”.
    Parola al direttore sportivo Piero Babbi: “Abbiamo battuto una squadra davvero tosta, che domenica scorsa su questo stesso campo aveva vinto in quattro set contro Soverato, che era lanciatissima e ci aveva battuto in casa. Loro daranno filo da torcere a tutti: sono un’ottima squadra, difficile da battere, e noi ce l’abbiamo fatta con una grande prova sia dal punto di vista tecnico che da quello mentale”.
    Omag S.Giovanni in Marignano-Megabox Vallefoglia 1-3 (21-25, 25-20, 18-25, 22-25)Omag S.Giovanni in Marignano: Ceron 13, Berasi 1, Conceiçao 14, Cosi 11, Fiore 12, Peonia 13; Bonvicini (L), Aluigi, De Bellis, Spadoni, Urbinati. N.e. Fedrigo, Penna. All. Saja.Megabox Vallefoglia: Bertaiola 3, Costagli 6, Bacchi 12, Kramer 10, Balboni 4, Pamio 26;  Bresciani (L), Stafoggia 2, Durante, Colzi 5. N.e.Dapic, Ricci. All. Bonafede.Arbitri: Mattei e Laghi.Note: Durata set: 25′, 25′, 22′, 25′; Tot: 97′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’ottima Olimpia Teodora Ravenna passa a Montecchio in tre set

    Di Redazione
    Termina nel migliore dei modi il 2020 della Conad Olimpia Teodora Ravenna, che vince per 3-0 sul campo della Sorelle Ramonda Ipag Montecchio. Ottima prestazione per le ragazze romagnole, al secondo successo consecutivo senza concedere set alle avversarie, che agganciano anche il quarto posto in classifica.
    La cronaca:Al fischio d’inizio Coach Bendandi sceglie il sestetto con Morello, Piva, Assirelli, Torcolacci, Guasti, Kavalenka e Rocchi libero. Montecchio scende in campo con Scacchetti al palleggio e Mangani opposta, Bovo-Bartolini al centro, Cagnin-Battista in banda, Imperiali libero.
    La partita si apre con il muro di Torcolacci e Ravenna allunga subito sul 3-6. Le padrone di casa provano ad accorciare (6-7), ma con Assirelli e Piva la Conad mantiene in vantaggio (7-10), prima che l’ace di Torcolacci valga il 9-13. Montecchio tenta nuovamente di tornare sotto sul 12-13, ma la battuta vincente di Monaco, entrata proprio per il servizio, rilancia le ospiti sul 13-17. L’ultimo sussulto vicentino vale il 16-17 dopo l’ingresso dell’ex Canton, ma Ravenna scappa definitivamente con Piva e Kavalenka (17-21) e mantiene il vantaggio fino alla fine del set, chiuso dal muro di Assirelli per il 21-25.
    Le padrone di casa partono forte nel secondo parziale, portandosi 3-1 con un doppio muro di Bovo, ma la Conad rimette subito la frazione in equilibrio, sorpassa sul 3-4 e allunga fino al 7-10, realizzato a muro da Kavalenka. Dopo il momentaneo 11-12, Ravenna fugge con un parziale di 1-6, griffato da quattro punti di Assirelli e dagli ace di Kavalenka e Guasti (12-18). Montecchio combatte e ritrova la parità a quota 20 con un muro dell’altra ex Scacchetti e una battuta vincente di Bartolini, ma il muro di Torcolacci regala subito il nuovo break alle ospiti (20-22). Le vicentine pareggiano nuovamente sul 23-23 e costringono ai vantaggi la Conad, che però non si fa superare e chiude per 25-27 con un attacco di Kavalenka.
    Le Leonesse romagnole aprono il terzo set sullo 0-2, ma incassano 5 punti consecutivi (5-2) e finiscono sotto fino al 7-3. Pian piano Ravenna risale e, grazie ad Assirelli, a segno prima in attacco e poi con l’ace, torna a -2 sul 9-8. Guasti firma la parità a quota 11 e la Conad sorpassa sul 12-11, poi il parziale decisivo per l’allungo lo lancia Piva con due attacchi a segno. I muri di Morello e della stessa Piva valgono il 15-20 (parziale di 0-5), poi ancora Piva mette a terra il 16-22 e Ravenna può amministrare fino alla fine del set, chiuso da Assirelli per il definitivo 20-25.
    “Sono molto soddisfatto – commnenta a fine gara coach Simone Bendandi – perché torniamo a casa con tre punti pieni e un bel 3-0, che non era assolutamente facile ottenere. Siamo stati molto bravi ad aggredire le avversarie e a gestire nei momenti in cui loro sono riuscite a recuperare, mettendoci in difficoltà in alcune situazioni.
    Tatticamente abbiamo lavorato molto bene, presentando una grande varietà di colpi e devo fare i complimenti a tutte le attaccanti per non aver dato punti di riferimento, oltre che a Lele per la gestione della partita. Abbiamo commesso ancora qualche errore gratis di troppo che ha fatto respirare un po’ le avversarie, ma sono comunque molto contento di quello che ho visto in campo e della prova di tutte le ragazze perché hanno giocato bene e sono andate a prendersi un risultato importante”.
    Commenta così la gara coach Alessio Simone: “Ravenna vince meritatamente, mostrando tutta la loro esperienza contro la nostra ingenuità, soprattutto in alcuni fondamentali. Non possiamo più accettare, nonostante la giovane età, di commettere ancora alcuni tipi di errore e quindi da domani bisognerà subito mettere in chiaro alcune cose. Ora abbiamo due trasferte vicinissime, il 28 e il 30 e quindi ci sarà poco tempo per riposare, a parte il giorno di Natale. Dal 26 dovremo avere la testa a queste due partite per noi decisamente molto importanti per provare a smuovere classifica e morale. Non possiamo più aspettare”.
    Sorelle Ramonda Ipag Montecchio-Olimpia Teodora Ravenna 0-3 (21-25, 25-27, 20-25)Sorelle Ramonda Ipag Montecchio: Bovo 10, Battista 3, Mangani 10, Scacchetti 3, Bartolini 10, Cagnin 5, Imperiali (L); Canton 1, Rosso. N.e.: Monaco, Covino, Brandi. All.: Alessio Simone. Ass.: Giacomo Antoniazzi.Olimpia Teodora Ravenna: Morello 1, Piva 18, Assirelli 15, Torcolacci 6, Guasti 10, Kavalenka 11, Rocchi (L); Poggi, Bernabè, Monaco 1. N.e.: Guidi, Grigolo, Giovanna. All.: Simone Bendandi. Ass.: Dominico Speck.Arbitri: Matteo Selmi e Massimo Piubelli.Note: Durata set: 25′, 28′, 24′; Tot: 77′. Montecchio: Muri 6, ace 2, battute sbagliate 7, errori ricez. 5, ricez. pos 36%, ricez. perf 10%, errori attacco 6, attacco 35%. Ravenna: Muri 9, ace 5, battute sbagliate 15, errori ricez. 2, ricez. pos 43%, ricez. perf 13%, errori attacco 9, attacco 46%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo batte per 3-0 Marsala e consolida la seconda posizione

    Di Redazione
    L’Eurospin Ford Sara Pinerolo fa suo il big match con la Sigel Marsala chiudendo con un secco risultato l’anticipo della settima giornata di ritorno. Zago e compagne scendono in campo determinate a portarsi a casa l’intera posta in palio e così fanno, chiudono la pratica con un 3-0 sudato ma meritato contro una Sigel Marsala che si dimostra squadra ostica e difficile. Una prova di maturità superata a pieni voti per la compagine di coach Marchiaro che blinda così il secondo posto in classifica. Ottima la prestazione di Yasmina Akrari a referto con 13 punti (4 muri) e un 60% di efficienza in attacco.
    1 SET Bene Pinerolo che prende subito le distanze (4-1). Il primo tempo di Parini e l’ace di Demichelis riportano il punteggio in parità (4-4). Le padrone di casa allungano ancora con l’ace di Zago (8-5). L’errore di Caruso regala il + 4 e Fiesoli sfrutta una ricezione slash per chiudere il 13-8. Con Mazzon al servizio Marsala accorcia le distanze costringendo coach Marchiaro a chiamare a raccolta le sue ragazze (20-17). Cambio palla ma le ospiti si rifanno sotto, agganciano sul 23-23 sfruttando due errori delle biancoblu. Zago conquista il set point e Mazzon manda out chiudendo 25-23.
    2 SET Più equilibrato l’inizio del secondo parziale con le siciliane avanti 2-4. Akrari mura Parini per il 4-4. Pinerolo accelera con Akrari, servita egregiamente da Boldini (11-8). Gray mette a terra il punto del +5 (13-8). Come nel primo set Marsala si rifà sotto, Caruso chiude il 19-18 e Pistolesi dai nove metri piazza l’ace del 19 pari.  Ci pensa capitan Zago a rimettere le distanze e Mazzon commette fallo regalando il 22-19. Il venticinquesimo punto porta la firma di Bussoli (25-21).
    3 SET Ottima partenza biancoblu con Akrari a muro su Gillis e Bussoli a segno per il 6-2. Marsala insegue e accorcia, Pistolesi dai nove metri sigla il -2 (8-6). Mazzon e Soleti portano le compagne sul 9-9. Le due formazioni procedono punto a punto con le padrone di casa sempre avanti di una lunghezza. Le ospiti approfittano di un errore di Zago per pareggiare i conti (22-22). Si va ai vantaggi, le siciliane piazzano il break del vantaggio (25-26) ma Pinerolo si scatena a muro, Gillis viene fermata prima da Fiesoli poi da Zago. Il block vincente lo mette a segno Akrari proprio sull’attacco della schiacciatrice della Sigel chiudendo il match 29-27.
    EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – SIGEL MARSALA 3-0 (25-23 25-21 29-27) –
    EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Akrari 13, Boldini, Fiesoli 11, Gray 9, Zago 21, Bussoli 7, Fiori (L), Buffo, Allasia. Non entrate: Pecorari, Casalis, Tosini. All. Marchiaro. SIGEL MARSALA: Pistolesi 10, Caruso 4, Demichelis 3, Mc Call-Ginnis 11, Parini 8, Mazzon 17, Vaccaro (L), Soleti 2, Caserta. Non entrate: Mistretta (L), Nonnati, Colombano. All. Amadio. ARBITRI: Clemente, Pristera’. NOTE – Durata set: 25′, 26′, 32′; Tot: 83′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il 2020 di Soverato si chiude con una vittoria per 3-1 su Talmassons

    Di Redazione
    Pronto riscatto del Volley Soverato che nell’ultimo match di questo anno 2020, supera al Pala Scoppa Talmassons per tre set a uno, nell’incontro valevole per la settima di ritorno del girone est. Tre punti che permettono al Soverato di raggiungere quota ventiquattro in classifica e consolidare il terzo posto in attesa degli altri risultati .
    Contro Talmassons la squadra di coach Napolitano ha meritato il successo, e quando ha deciso di spingere in campo ha avuto la meglio chiudendo i set vinti con buon margine di vantaggio. Padrone di casa in campo con Bortoli in regia e la statunitense Shields opposto, al centro Meli e Riparbelli, in banda capitan Lotti e Mason, Barbagallo è il libero. Rispondono le ospiti con Vallicelli al palleggio e Cutura opposto, al centro Nardini e Mazzoleni, schiacciatrici Tirozzi e Bartesaghi con libero Norgini.
    Passando al match, il primo set vede le due squadre sostanzialmente in equilibrio dopo le prime battute; Mason e compagne pian pianino iniziano a prender le misure alle ospiti e guadagnano il primo break portandosi sul punteggio di 13-10 con time out Talmassons. Al rientro in campo è sempre So erato a forzare la mano e allungando nel punteggio di al 18-14 quando coach Barbieri chiama un altro discrezionale. Il set scivola verso la la fine ed è Mason a siglare il 25/17.
    Reazione delle ragazze di Barbieri nel secondo set con la squadra ospite che sul 6-6, allunga 6-9 costringendo Soverato al primo time out dell’incontro; piú determinate adesso Bartesaghi e compagne che in questa fase riescono ad allungare sul punteggio di 11-15 con nuovo discrezionale chiesto da coach Napolitano; aumenta il divario nel punteggio con Talmassons che riesce ad amministrare il vantaggio e chiudere il set 17/25.
    Avvio di terzo parziale con le due squadre che giocano punto a punto, 4-4, con Riparbelli e compagne che si portano peeó avanti poco dopo e sul 9-5 Barbieri chiama time out. Al rientro ancora le biancorosse allungano sul 13-6 col secondo time out per Talmassons; spingono le padrone di casa che hanno in mano il set, 21-11, ma arriva un mini break delle ospiti con Napolitano costretto anche al time out. Talmassons riduce fino a meno cinque, 21-16, ma Soverato è bravo e pronto a chiudere subito il conto e vincere il set 25/17.
    Paritá tra le due squadre nelle prime fasi del quarto set, 11-11. Scambi belli e prolungati in questa parte del match con le locali che cercano di staccarsi, 13-11, ed è time out Talmassons; piú quattro Soverato, 17-13, con diagonale di Shields. Adesso spinge forte la squadra di Napolitano che vuole chiudere il discorso. Time out per le ospiti sul 18-13; non riesce la squadra dell’ex Barbieri e ricucire lo strappo e Soverato chiude ancora una volta per 25/17, vincendo l’ultimo match del 2020.
    Volley Soverato-Cda Talmassons 3-1 (25-17, 17-25, 25-17, 25-17)
    VOLLEY SOVERATO: Mason 21, Riparbelli 2, Shields 16, Lotti 11, Meli 12, Bortoli 4, Barbagallo (L), Bianchini 2, Ferrario (L), Salimbeni, Nardelli, Piacentini. Non entrate: Cipriani. All. Napolitano.
    CDA TALMASSONS: Bartesaghi 6, Nardini 2, Cutura 9, Tirozzi 14, Mazzoleni 10, Vallicelli 1, Norgini (L), Barbazeni 7, Pagotto, Cristante. Non entrate: Dalla Rosa, Ponte. All. Barbieri. ARBITRI: Scarfo’, Stancati. NOTE – Durata set: 20′, 24′, 26′, 24′; Tot: 94′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO