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    Serie A2 in campo per i recuperi. Oggi Marsala-Sassuolo

    Foto Francesco De Simone/Marsala Volley

    Di Redazione
    La Serie A2 femminile ancora alle prese con i recuperi dei match rinviati nelle scorse giornate. Tra martedì e mercoledì, infatti, sia il girone Est che quello Ovest scenderanno in campo: si parte il 12 gennaio, ore 18.00, con il match tra Sigel Marsala e Green Warriors Sassuolo. Ultimo recupero di questa settimana, quello tra Macerata e Marignano in programma mercoledì 13 gennaio alle 20.30.
    SERIE A2 FEMMINILEI RECUPERIGIRONE EST11^ GIORNATAMercoledì 13 gennaio, ore 20.30 (diretta LVF TV)CBF Balducci HR Macerata – Omag S.G. Marignano  ARBITRI: Turtù-FeriozziGIRONE OVEST 8^ GIORNATAMercoledì 13 gennaio, ore 18.00 (diretta LVF TV)Geovillage Hermaea Olbia – Acqua&Sapone Roma Volley Club  ARBITRI: Proietti-D’Amico9^ GIORNATAMartedì 12 gennaio, ore 18.00 (diretta LVF TV)Sigel Marsala – Green Warriors Sassuolo  ARBITRI: Ciaccio-Pecoraro12^ GIORNATAMercoledì 13 gennaio, ore 18.00 (diretta LVF TV)LPM BAM Mondovì – Club Italia Crai  ARBITRI: Santoro-KronajLE CLASSIFICHEGIRONE ESTMegabox Vallefoglia 32 (11-3); Cuore Di Mamma Cutrofiano 29 (10-4); Volley Soverato 24 (9-4); Omag S.Giov. In Marignano 21 (7-6); Olimpia Teodora Ravenna 21 (7-6); Itas Città Fiera Martignacco 18 (5-9); Cbf Balducci Hr Macerata 17 (6-5); Cda Talmassons 15 (4-10); Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3 (1-13).* tra parentesi le partite vinte-perseGIRONE OVESTAcqua & Sapone Roma Volley Club 34 (11-3); Lpm Bam Mondovì 30 (10-3); Eurospin Ford Sara Pinerolo 27 (10-4); Green Warriors Sassuolo 24 (8-7); Sigel Marsala 22 (8-5); Futura Volley Giovani Busto Arsizio 22 (7-8); Geovillage Hermaea Olbia 17 (5-8); Barricalla Cus Torino 15 (5-10); Club Italia Crai 10 (3-9); Exacer Montale 6 (2-12).* tra parentesi le partite vinte-perse
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbieri: “Abbiamo perso anche per carenze tecniche”. Paniconi: “Siamo sulla strada giusta”

    Di Redazione
    La CDA Talmassons cade in casa, battuta da una CBF Balducci Hr Macerata che mette nel bottino tre punti importanti. Il momento di difficoltà di Talmassons è dato anche dalla mancanza di giocatrici importanti a causa infortuni.
    Le dichiarazioni dei protagonisti.
    Coach Barbieri: “Siamo stati condizionati sicuramente dal primo set. Lì abbiamo mostrato qualche fragilità perchè non solo abbiamo perso un set dove, sulla carta, eravamo in vantaggio, ma ce lo siamo portati lungo tutta la partita. A livello numerico siamo andati bene a muro, con 12 muri punto, ma loro sono riusciti a fare la fase di contrattacco difendendo molto meglio di noi. Sicuramente abbiamo qualche carenza tecnica, ci stiamo lavorando. Dobbiamo avere ancora pazienza e aspettare il rientro delle infortunate. Siamo in dirittura di arrivo, le due infortunate stanno bene e speriamo tra due settimane di essere in condizioni migliori.”
    Sofia Pagotto: “I nostri alti e bassi a volti sono troppo alti o troppo bassi, con alcuni punti del set in cui eravamo 5 punti sora o sotto. Dovremmo aggiustare questi momenti in cui perdiamo la testa, con errori che in questa categoria non vanno fatti. Personalmente, ci ho messo un po’ a partire, ma grazie alle mie compagne e al lavoro fatto sono scesa in campo più tranquilla. Non posso dire di non essere riuscita a fare il minimo, migliorerò le prossime volte cercando di tenere la testa al gioco che è la mia pecca più grande”.
    Coach Paniconi: “Si è vista una prova di carattere e di volontà, nonostante le difficoltà che ci porteremo dietro da qui alla fine, con i 40 giorni di stop che non possono essere assorbiti tranquillamente. Il tour de force che ci aspetta è, tutto sommato, un bene perchè ci aiuta a ritrovare il ritmo-partita. C’è la difficoltà di non riuscire ad allenarsi e recuperare, ma abbiamo imboccato la strada giusta e siamo fiduciosi per fare una degna conclusione di percorso”.
    Mazzoleni: “Rispetto alle ultime uscite, credo ci sia stata una reazione della squadra anche se non è stato abbastanza. Lavoriamo tanto in palestra e possiamo fare solo questo. A questo punto ci meritiamo di raccogliere qualcosa, adesso è il momento”. LEGGI TUTTO

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    La CBF Balducci HR Macerata strappa tre punti d’oro a Talmassons

    Di Redazione
    Tre punti d’oro per la CBF Balducci HR Macerata: nonostante le risapute difficoltà dovute al recupero accelerato, a soli 4 giorni dal tie-break con Cutrofiano la squadra di Paniconi trova un’altra prestazione importante sul campo della CDA Talmassons, aggiudicandosi un’altra vittoria che fa bene alla classifica e alla fiducia della squadra marchigiana.
    La cronaca:In casa Macerata, indisponibile Galletti, Peretti stringe i denti nonostante le non perfette condizioni fisiche dopo l’uscita precedente e fa coppia in diagonale con Renieri, confermando quindi il sestetto di partenza con Lipska-Maruotti in banda e Mancini-Martinelli al centro e Bisconti libero. Nella CDA Talmassons coach Leonardo Barbieri parte con Pagotto opposta in diagonale con Vallicelli, Bartesaghi e Tirozzi schiacciatrici e le centrali Mazzoleni e Nardini; libero Norgini.
    La gara parte con Talmassons che mostra i muscoli in attacco, in particolare con le centrali che fanno molto male alla difesa maceratese nelle prime battute di gara e sul 10-5 Paniconi chiama il time-out. Con Lipska chiamata ad un primo set più di sacrificio che di gloria, sono Renieri e Maruotti che guidano il graduale recupero della CBF Balducci.
    È proprio un punto dell’opposta di Macerata (20-16) che porta al turno in battuta di Lipska che spacca il set invertendo la situazione fino al 21-23. Cambio palla e la battuta in salto di Tirozzi induce Paniconi a rinforzare gli ormeggi in ricezione con Pomili per Lipska; la doppia di Vallicelli dà 3 set ball alla CBF Balducci, tutti annullati con l’errore al servizio di Martinelli e gli attacchi di Bartesaghi e Tirozzi. 24 pari ma Macerata non si scolla e sono sempre Renieri e Maruotti a trovare gli attacchi che scacciano i fantasmi.
    Si riparte con la CBF Balducci più libera mentalmente che allunga subito sul 4-7 grazie ai muri di Peretti e Mancini. Barbieri chiama time-out ma Macerata allunga, con Lipska che comincia a far sentire la sua forza d’urto offensiva (6-12). Rientra Pomili, stavolta per Maruotti, e le ospiti tengono a bada Talmassons, grazie anche all’ottima performance di Bisconti in ricezione che consente alle maceratesi di sviluppare bene il gioco. Quando Renieri porta a casa il punto del 16-24, Bartesaghi in pipe annulla il primo set ball, ma l’errore in battuta di Mazzoleni porta a Macerata il secondo parziale.
    Non è finita però. Il terzo set scorre punto a punto con entrambe le squadre che concedono stavolta poco agli attacchi avversari con Talmassons che però riesce a fare la differenza col muro: sul 12 pari infatti sono i blocks di Bartesaghi (best blocker di giornata) e della neo entrata Barbazeni che consentono alla CDA di allungare sul 16-12 inducendo Paniconi a chiamare time-out. Macerata recupera: seconda di Peretti, pipe di Pomili, fast di Mancini e due cannonate di Lipska per il 19 pari e quando Bartesaghi va out la CBF Balducci si ritrova anche avanti.Nel frattempo cambio al centro con Rita per Martinelli e in diagonale con Giubilato per Renieri. Si va punto a punto fino a quando l’errore di Renieri in battuta vale il 22 pari e l’inizio del turno in battuta di Vallicelli e, ancora una volta, sono i muri di Bartesaghi e Barbazeni che inchiodano le ospiti e riaprono il match.
    Quarto parziale che inizia tirato esattamente come il precedente, con la CBF Balducci che stavolta però trova la forza offensiva per scardinare, lentamente ma inesorabilmente, la difesa di Talmassons, con Lipska che chiude con uno score personale di 26 punti. Quando Martinelli (muro e fast) porta avanti Macerata sul 13-15, Barbieri chiama time-out e sovverte il quadro con il turno al servizio di Pagotto che ribalta la situazione (18-16).
    È però di nuovo Martinelli, anche grazie ad un ace, a rimettere tutto in parità e quando i muri di Peretti portano al 19-22 Macerata vede i 3 punti. Pomili e Lipska firmano il 20-24. Le solite Barbazeni e Bartesaghi tengono in corsa Talmassons prima della stoccata decisiva di Lipska che trova il mano out che vale l’1-3 finale per una CBF maiuscola, capace di soffrire quando la situazione lo richiede e di trovare punti con tutte le sue risorse offensive.
    CDA Talmassons-CBF Balducchi HR Macerata 1-3 (24-26, 17-25, 25-22, 22-25)CDA Talmassons: Tirozzi 14, Mazzoleni 8, Vallicelli 5, Bartesaghi 14, Nardini 7, Pagotto 7, Norgini (L), Barbazeni 7, Ponte. Non entrate: Cristante, Dalla Rosa. All. Barbieri.CBF Balducci HR Macerata: Lipska 26, Martinelli 13, Renieri 16, Maruotti 5, Mancini 7, Peretti 5, Bisconti (L), Pomili 7, Giubilato, Rita. Non entrate: Sopranzetti (L), Pirro. All. Paniconi.Arbitri: Jacobacci, Cecconato.Note: 26′, 20′, 26′, 26′. CDA: 8 errori in battuta, 5 aces, 11 muri vincenti, 41% ricezione positiva (17% perfetta), 31% in attacco; CBF Balducci 13 errori in battuta, 5 aces, 14 muri vincenti, 40% ricezione positiva (17% perfetta), 34% in attacco.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox Vallefoglia in festa: rimonta da sogno su Ravenna e primo posto solitario

    Di Redazione
    La Megabox Vallefoglia strappa una vittoria romanzesca ai danni di una tenacissima Olimpia Teodora Ravenna, raddrizzando un quarto set che pareva ormai nelle mani delle ospiti e conquistando il primo posto solitario con tre lunghezze di vantaggio sul Cuore di Mamma Cutrofiano, battuto in casa da Martignacco. La vittoria qualifica matematicamente la squadra di coach Bonafede alla Pool Promozione, principale obiettivo della stagione della società vallefogliense.
    La cronaca:Nel primo set la Megabox parte subito avanti, ma non riesce mai a staccarsi per qualche errore di troppo commesso in battuta. Una pipe di Pamio dà il +3 (8-5), ma Ravenna (che pure sbaglia qualcosa di troppo al servizio) resta attaccata alle tigri difendendo di tutto. Un muro di Kramer porta a +4 la Megabox (14-10), e Bendandi spende il suo primo timeout. Torna subito sotto la Conad (ace di Monaco per il 13-14), ma Pamio trova la pipe del nuovo +3 (16-13).
    Si combatte, Ravenna è indomita e torna a meno 1 con un muro su Bacchi (16-17) e aggancia a 18 (errore di Pamio). La stessa Pamio trova la parallela del 20-18, Kavalenka spara fuori e poi viene murata: la Megabox ritrova il più 4 (22-18). Un muro su Pamio riporta a meno 2 la Conad (21-23), Kramer strappa tre set-ball e la Megabox chiude al secondo (infrazione delle ospiti).
    Inizio combattutissimo anche nel secondo set, entrambe le squadre non fanno cadere una palla: un malinteso collettivo tra le ravennati lancia la Megabox a +3 (6-3), ma un ace di Morello e un errore di Kramer dànno il vantaggio alle ospiti (7-8). Ormai ogni scambio è una battaglia, Pamio trova la pipe del 10-8, Bacchi allunga a +3, ma Ravenna non molla e riaggancia a 11 su un turno di servizio di Piva.
    Un ace di Balboni sigla il 14-11, ma anche la Conad forza molto al servizio per restare in corsa. Il testa a testa continua, Pamio trova il 21-18 e Bacchi il pallonetto del +4. Bertaiola mette a terra la palla cruciale del 23-20 dopo un errore di Bacchi, Pamio di prima intenzione strappa tre set point. Va a terra il primo, grazie al servizio vincente di Bertaiola.
    Nel terzo set parte meglio la Conad, subito avanti 4-1. La Megabox impatta subito (4-4, muro di Kramer) e sorpassa 6-5 con Pamio. Torna avanti Ravenna, con il primo vero passaggio a vuoto della serata delle tigri (9-12, muro su Bertaiola, ace su Pamio ed errore di Bacchi). Bonafede chiama timeout, un nuovo muro su Bacchi dà il più 4 alle ospiti.
    Bonafede mette Colzi per Bertaiola, Kavalenka allunga il break (15-9, altro timeout di Bonafede). Stafoggia dà un po’ di riposo a Bacchi, e firma l’ace del -3 (14-17), un errore di Kavalenka riporta a -2 le tigri (16-18). Un muro di Kramer sigla il meno 1 (17-18), ma un malinteso tra Balboni e Kramer riporta a +3 la Conad. L’errore di Costagli vale il 17-21 ospite, quello di Kramer il 18-23. Bacchi spreca la palla del meno 2, Ravenna si gioca quattro set-point e chiude al secondo sul 25-21.
    La Conad parte subito forte anche nel quarto parziale (2-5), difendendo sempre tantissimo. L’ace di Piva fissa il 5-9, sul quale Bonafede chiama timeout. Ravenna allunga ancora, un ace di Kavalenka sigla il 7-13 ed è la sola Costagli a tenere viva la Megabox. Un’infrazione a rete fa scappare Ravenna a più 7 (9-16), e Bonafede spende un altro timeout. La Megabox rosicchia un po’ di svantaggio sul turno di servizio di Pamio (13-16), ma la Conad è superlativa in difesa e allunga nuovamente a +5 con una parallela di Piva. Ma le tigri ritrovano chissà dove le ultime energie: Pamio riporta la Megabox in parità a quota 20 e Bertaiola mette il muro del sorpasso (21-20). Pamio strappa il 23-21, Costagli mura per il 24-21 e chiude Pamio per una vittoria incredibile.
    Fabio Bonafede: “Avevo messo in chiaro nel prepartita che si trattava di un impegno difficile: non giocavamo da tre settimane, ed io avevo preso anche un rischio concedendo una settimana idi pausa alle ragazze, come avevo loro promesso dopo le ultime vittorie. MI sono fidato, e loro mi hanno ripagato con una prestazione fatta di grande coraggio e impegno. Fatichiamo a mantenere sempre alto il ritmo di lavoro durante la settimana, e la pausa non ci ha aiutato in questo, ma stasera, di fronte ad una squadra alla quale vanno fatti grandi complimenti per quanto ci hanno impegnato difendendo su ogni pallone, le ragazze hanno dato una prova di grande maturità. E ricordo che non è la prima volta che rimontiamo da una situazione difficilissima”.
    Simone Bendandi: “Ho molto rammarico, ma non per il quarto set, nel quale ci sta che tu venga rimontato anche avendo un vantaggio come quello che ci eravamo guadagnati. Il rammarico riguarda l’atteggiamento troppo timoroso e poco aggressivo dei primi due set. Dal terzo set in poi abbiamo giocato una partita diversa, buttando in campo molta energia, e siamo stati in grado di mettere in difficoltà una squadra come la Megabox, che è meritatamente prima in classifica ed ha atlete esperte che conoscono la categoria”.
    Megabox Vallefoglia-Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (25-22, 25-21, 21-25, 25-22)Megabox Vallefoglia: Balboni 3, Bacchi 11, Bertaiola 6, Costagli 8, Pamio 30, Kramer 9;  Bresciani (L), Durante, Stafoggia 1, Colzi 1. N.e. Ricci. All. Bonafede.Olimpia Teodora Ravenna: Piva 16, Torcolacci 8, Kavalenka 16, Guasti 5, Guidi 5, Morello 4; Rocchi (L), Monaco 1,  Assirelli 8. N.e. Grigolo, Poggi, Bernabè, Giovanna. All. Bendandi.Arbitri: Turtù e Oranelli.Note: Durata set: 25′, 26′, 25′, 29′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra vittoria per la capolista Roma. Battuto anche Torino in tre set

    Di Redazione
    Al PalaFonte di Roma, le Wolves si impongono per 3-0 (25-23; 25-13; 25-18) sulla formazione del CUS Torino guidata da coach Chiappafreddo e salgono a quota 34 punti, confermando la vetta della classifica provvisoria di regular season.
    Le capitoline di Luca Cristofani hanno risolto la pratica in tre set, incontrando una tenace resistenza dall’altra parte del campo solo nella prima fase del match. La partenza è stata a favore di Torino che è riuscita a mantenere un distacco costante di +3 fino all’11-14, quando Roma ha iniziato a sfruttare la scia delle piemontesi, riagganciandole poi sul 19-19, riaprendo così la partita. Lo sprint di Vokshi e Mabilo (7 punti) non è bastato: Adelusi, che anche oggi si è alternata con Bintu grazie al cambio under, Arciprete e Spirito hanno guidato insieme le Wolves fino a conquistare il primo break (25-23).
    Nel set successivo, il primo punto è sempre delle capitoline con il capitano Papa al servizio (6-2) a cui fa eco Cogliandro che, con il terzo dei quattro “rigori” totali, segna a referto il +4 (10-6). Dall’altra parte, il tentativo di ricucire lo strappo è messo in atto da Venturini, prima in attacco e poi al servizio (12-9). Tuttavia, lo sforzo ancora una volta è vano: nella metà campo giallo-rossa il ritmo, e di conseguenza il livello, si è alzato con Adelusi che ha sfoderato una serie vincente di colpi in attacco, dal pallonetto alla sbracciata in diagonale stretta, e con Rebora in battuta (21-11). Arciprete da fondo campo conquista per Roma anche il secondo parziale (25-13).
    Il terzo ha confermato quanto visto nel precedente. Roma si è mantenuta sempre in vantaggio con Guiducci che nella distribuzione del gioco ha saputo fare la differenza: 5-0, 12-05, 19-8. Una timida accelerazione di Sainz ha tentato la ripresa a cui però Adelusi ha risposto picchiando forte prima sul 23-14 e poi sulla palla match 25-18. Roma vince per 3-0 e mette a segno la seconda vittoria consecutiva del nuovo anno.
    Tra le padrone di casa, il capitano Papa ha messo a referto 14 punti. Doppia cifra anche per Arciprete, top scorer con 15 punti messi a referto, e l’opposto Adelusi (15). Vokshi è stata la più incisiva di Torino con 8 punti. Va segnalato l’uso limitato di alcune titolari torinesi ancora in fase di recupero dopo la sosta per positività Covid.
    Asia Cogliandro, centrale dell’ Acqua & SaponeRoma Volley Club Femminile, ha commentato così la sfida: “I quattro ‘rigori’ messi a segno oggi mi rendono molto contenta, finalmente ci volevano insieme a questo bel risultato. Stiamo facendo dell’ottimo lavoro in palestra e le cose vanno sempre meglio. Abbiamo degli obiettivi importanti a cui ci stiamo avvicinando. Contro Olbia? Sicuramente dovremo approcciare anche questa sfida come abbiamo fatto con le altre, quindi con lo stesso spirito, non sottovalutando mai nessuno. Noi ovviamente andiamo lì per fare bene: che vinca il migliore”.
    ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – BARRICALLA CUS TORINO VOLLEY 3-0 (25-23; 25-13; 25-18)
    ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Adelusi 15, Guiducci 2, Papa 14, Arciprete 15, Cogliandro 7, Rebora 3, Diop 5, Spirito (L), Purashaj, Consoli. Non entrate Giugovaz, Bucci (L2) All.: Luca Cristofani Vice All.: Andrea Mafrici
    BARRICALLA CUS TORINO VOLLEY: Vokshi 8, Mabilo 7, Gamba (L), Pinto 2, Sainz 4, Sironi 2, Torrese, Batte 5, Severin 1, Venturini 7. Non entrate: Rimoldi, Verzini, Bertone. All.: Mauro Chiappafreddo Vice All.: Fulvio Bonessa
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Club Italia, Nervini: “Alla fine abbiamo provato lo sprint ma non è bastato”

    Di Redazione
    Trasferta agrodolce per il Club Italia CRAI in avvio di questo 2021. Nella prima gara dell’anno, valida per la 5ª giornata di ritorno del Girone Ovest del Campionato di A2, le azzurrine sono state sconfitte per 3-1 (26-28, 25-19, 25-21, 25-23) dalla Green Warriors Sassuolo. La formazione federale non è riuscita a dare continuità al buon avvio di gara di cui è stata protagonista. Vinto il primo set, le azzurrine non sono riuscite ad arginare le avversarie nella seconda frazione e non hanno capitalizzato le occasioni che si sono presentate per chiudere a proprio favore le due frazioni successive.  
    STELLA NERVINI: “Abbiamo approcciato la partita bene: siamo partite subito cariche nel primo set e siamo riuscite a portarlo a casa. Peccato per alcuni momenti in cui abbiamo subito troppo nei set successivi e abbiamo lasciato scappare via i parziali. Alla fine abbiamo provato lo sprint ma non è bastato per portare la partita al tie-break. Ora ci aspettano molte gare: gennaio sarà un mese difficile con pochi allenamenti e tanti match quindi ricominceremo subito a lavorare per preparare la prossima sfida”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì conquista il derby dopo una lunga battaglia: 3-2 contro Pinerolo

    Di Redazione
    Secondo derby consecutivo per l’Lpm Bam Mondovì, che oggi ospita l’Eurospin Ford Sara Pinerolo. Una partita al vertice, tra la seconda e terza formazione in classifica, che non smentisce le attese della vigilia. In due ore di gioco si sono visti bellissimi scambi tra due squadre che portano con orgoglio il nome del Piemonte in tutta Italia.Al termine di questo big match, ad avere la meglio è stata la LPM BAM Mondovì.
    1 SET Akrari e Zago mettono a segno i primi due punti del match. Boldini piazza la palla del +3 (2-5). Mondovì accorcia immediatamente con il pallonetto di Taborelli ma Gray mura prima l’opposta monregalese poi Hardeman ed è 3-7. L’attacco di Fiesoli si blocca sulle mani di Tanase accorciando le distanze (6-7). Si gioca punto a punto per tutto il parziale con Pinerolo sempre avanti di due lunghezze. Nel finale Zago sigla il +4 (18-22). Bussoli conquista il set point con un pallonetto piazzato dietro il muro e Akrari chiude la palla del 20-25.
    2 SET Avvio equilibrato con le padrone di casa che piazzano il primo break sul 3-3: primo tempo di Mazzon e fallo di Boldini (5-3). Muro di Molinaro su Zago ed è 10-6. Marchiaro spezza il ritmo delle monregalesi e chiama time out. Al rientro in campo Bussoli e Zago accorciano, Taborelli manda out regalando il -1 (10-9). E’ un testa a testa tra le due formazioni che arrivano sul 23-22 in perfetto equilibrio. Hardeman mette a terra il pallone del doppio vantaggio e Zago, in pipe, manda out chiudendo il set (25-23).
    3 SET Parte forte Pinerolo con Bussoli in attacco e Akrari a muro su Mazzon (1-4). Mani out di Fiesoli e primo tempo di Gray che la difesa di casa non riesca e tenere in gioco ed il punteggio sale 3-10. Le biancoblu mantengono il vantaggio grazie ad un’ottima fase di cambio palla. Il + 10 arriva con un block di Akrari sulla pipe di Taborelli (11-21). Dai nove metri Molinaro manda out e l’attacco in diagonale di Fiesoli chiude 14-25.
    4 SET Bussoli piazza il primo punto ma risponde subito bene Mazzon. Molinaro al servizio mette in difficoltà la ricezione pinerolese portando le compagne avanti 7-4. Il pallonetto di Gray accorcia le distanze (8-7) ma Hardeman riporta avanti Mondovì (10-7). L’Eurospin si rifà sotto con Akrari in fast e un errore di Taborelli vale il 13-12. Cambio palla, Molinaro ritorna al servizio regalando alle monregalesi un nuovo vantaggio (20-13). E’ proprio la centrale di casa, in attacco, a siglare il punto che porta la gara al tie break (25-17).
    5 SET Mondovì mette subito la testa avanti con Tanase (2-1). Fast di Molinaro e attacco out di Akrari (6-3). Time out chiamato dal coach biancoblu ma la Lpm va ancora a segno con Hardeman (7-3). Al cambio campo le padrone di casa guidano 8-5. Il muro di Taborelli su Fiesoli incrementa il vantaggio (10-6). Pinerolo riprende il ritmo, Hardeman viene bloccata prima da Gray poi da Buffo e Zago attacca siglando l’11 pari. Mondovì ci mette qual qualcosa in più e chiude 15-12.
    Coach Michele Marchiaro: “Un punto guadagnato a Mondovì. Siamo arrivati con 26 e andiamo via con 27 punti. Una bella prestazione corale e una bella battaglia. Bravi noi e bravi loro. L’ultimo salto di qualità che dobbiamo fare adesso è imparare a mordere la vittoria con squadre di questo tipo quando ce l’abbiamo così a portata. Ci siamo vicino, continuiamo a lavorare in questa direzione”.
    LPM BAM MONDOVI’ – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 3-2 (20/25, 25/23, 14/25, 25/17, 15/12)
    Lpm Bam Mondovì: Taborelli 20, Scola 1, Mazzon 13, Hardeman 16, Molinaro 17, Tanase 12, De Nardi (L), Bordignon, Bonifacio. Non entrate: Midriano, Mandrile, Serafini. All. Delmati.
    Eurospin Ford Sara Pinerolo: Bussoli 15, Boldini 2, Zago 25, Fiesoli 7, Gray 7, Akrari 18, Fiori (L) Buffo 1, Casalis, Allasia, Pecorari. All. Marchiaro.
    Arbitri: Alessandro Rossi, Paolo Scotti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sassuolo, la vittoria contro il Club Italia vale il quinto posto in classifica

    Di Redazione
    La prima partita del 2021 regala subito un sorriso alla Green Warriors Sassuolo, che al termine di un match intenso ed equilibrato supera 3-1 il Club Italia, riacquistando così il quinto posto in classifica generale.
    L’avvio di match è infuocato, sulle panchine ed in campo. Il Club Italia tenta due volte la fuga e allunga sul +4. Sassuolo però gioca con pazienza e trova il pareggio sul 15-15. Il set procede poi nel massimo equilibrio, fino al finale di set, con palle set da entrambe le parti ma alla fine sono le ospiti a chiudere 26-28. L’equilibrio prosegue anche in avvio di secondo parziale (8-8), poi Sassuolo piazza il break e allunga 16-10. Le azzurine cercano di rifarsi sotto (18-15), ma la Green Warriors scappa di nuovo (21-15). Finisce 25-19 e tutto torna in parità. Massimo equilibrio anche nel terzo parziale, poi nel finale di set è la Green Warriors a piazzare il break decisivo (22-20), con Civitico che alla prima occasione chiude 25-21. Il quarto set sembra sorridere fin dai primi colpi alla Green Warriors, con le padrone di casa che allungano subito 9-3. Le ospiti rientrano (14-12), ma di nuovo Sassuolo scappa. Sul 18-13 firmato Civitico tutto sembra fatto per Sassuolo, ma il Club Italia non si arrende e pareggia 21-21. Il finale di set è al cardiopalma, ma alla prima occasione la Green Warriors chiude 25-23.
    Cronaca del match
    Coach Barbolini scende in campo con Spinello in cabina di regia, Antropova opposto, al centro Aliata e Civitico, in posto quattro Salinas e Dhimitriadhi. Il libero è Falcone.
    Dall’altra parte della rete, coach Bellano risponde con Monza in palleggio, Frosini opposto, al centro Marconato e Nwakalor, in posto quattro Gardini e Nervini. Il libero è Armini.
    Primo set
    Il primo tentativo di allungo è delle padrone di casa, che trovano il +2 con capitan Dhimitriadhi (4-2). Il nuovo pareggio arriva sul 5-5, con il muro ospite che ferma Dhimitriadhi. Le ospiti fanno valere fin da subito i loro centimetri a muro, prima con Nwakalor poi con Nervini: il Club Italia vola sul +3 (5-8) e coach Barbolini ferma subito il gioco. Sassuolo accorcia le distanze con Salinas (7-9), che in pallonetto firma poi il punto del -1 neroverde (10-11). Le ospiti però continuano a fare la voce grossa a muro: Frosini ferma Dhimitriadhi e le azzurine trovano di nuovo il +4 (10-14). Contro break neroverde e 13-14. Il pareggio arriva sul 15-15 e lo firma Antropova. L’attacco in rete di Nervini vale il 18-17 ed il primo time out per coach Bellano. La pipe di Gardini vale il ventesimo punto ospite (19-20) ed il doppio cambio tra le fila azzurrine, con Ituma e Pelloia in campo per Monza e Frosini. Nel finale di set, Spinello si affida a capitan Dhimitraidhi che non delude: due mani out e 23-22: Gardini pareggia (23-23), poi Frosini firma la palla che vale il setball (23-24), con coach Barbolini che chiama prontamente time out. Un fallo di formazione nel campo delle azzurrine vale il pareggio (24-24), poi Antropova serve flot e trova l’ace del 25-24 e questa volta è coach Bellano a fermare il gioco. Alla fine però sono le azzurine a piazzare la zampata vincente e ad aggiudicarsi il parziale 26-28.
    Secondo set
    Il primo tentativo di allungo è azzurro, con Frosini in pipe che firma l’ 1-3. Il pareggio neroverde però non si fa attendere: Antropova ferma Gardini e 3-3. Il set procede nel massimo equilibrio (5-5, 8-8), poi Sassuolo trova il primo vantaggio del set con il break firmato Salinas e Aliata (11-9). Gardini attacca out e coach Bellano ferma per la prima volta nel parziale il gioco (12-9). Antropova e Salinas continuano a fare male: ace dell’argentina e 15-10. Sul 16-10 firmato Dhimitriadhi, la panchina federale ferma di nuovo il gioco. Le ospiti accorciano le distanze con il muro di Frosini (16-12), ma Antropova continua a picchiare forte e Sassuolo mantiene il +5 (18-13). Le azzurine accorciano le distanze (18-16) con Frosini, ma la Green Warriors scappa ancora sul +6 (21-15). Coach Bellano tenta la carta del cambio di palleggio, con Pelloia in campo per Monza ma Sassuolo vola sul 23-16. La pipe di Antropova vale il 24-18: Sassuolo spreca la prima palla set, ma al secondo tentativo chiude con Antropova (25-19) e riporta la situazione in parità.
    Terzo set
    L’avvio di terzo set è firmato Antropova (3-1) ma il pareggio ospite non tarda ad arrivare: parallela di Gardini e 4-4. Le ospiti mettono la testa avanti con Frosini (6-7), ma Sassuolo è sempre lì: attacco di seconda di Spinello e 8-8. La diagonale potente di Antropova vale il nuovo vantaggio neroverde (10-9), con la Green Warriors che poi si porta sul +2 (14-12). Il Club Italia però è sempre vigile e di nuovo riporta tutto in parità (14-14). Tutto prosegue nel massimo equilibrio (17-17): il nuovo vantaggio neroverde è firmato Antropova (20-18) e la panchina federale chiama time out. Il Club Italia rientra (20-20), ma di nuovo la Green Warriors si porta sul +2 (22-20) e di nuovo coach Bellano ferma il gioco. Sassuolo però continua nella sua corsa: Ituma attacca out e regala alle padrone di casa la palla del set (24-21), subito finalizzata da Civitico (25-21).
    Quarto set
    Il primo allungo del set è neroverde: pallonetto di Dhimitriadhi e 3-1. Il pallonetto profondo di Antropova vale il +4 ed il primo time out per il Club Italia (6-2). Spinello di seconda firma il punto dell’8-3, con Antropova che va poi a segno dai nove metri e firma il punto del +6 sassolese (9-3). Le azzurrine ci provano con Frosini (10-6), ma Sassuolo è sempre avanti: diagonale di Salinas e 12-7. Ituma – inserita per Gardini – picchia pesante (14-11), con le azzurine che poi accorciano a -2 (14-12). Il nuovo allungo neroverde arriva sul 17-13, con l’ace di misura firmato Dhimitraidhi. Il primo tempo di Civitico vale il +5 (18-13) ed il time out per la panchina del Club Italia. Le ospiti si riavvicinano con Ituma (19-16), poi Salinas in mani out firma il punto del 21-16. Il muro di Frosini su Antropova al termine di uno scambio lungo vale il 21-19 ed il primo time out per coach Barbolini. Due attacchi out di Antropova riportano tutto in parità (21-21) e di nuovo la panchina sassolese ferma il gioco. L’attacco out di Frosini regala a Sassuolo il nuovo vantaggio (23-22), ma le ospiti prontamente pareggiano. Finisce 25-23 con l’attacco di Antropova.
    GREEN WARRIORS SASSUOLO – CLUB ITALIA CRAI 3-1 (26-28 25-19 25-21 25-23)GREEN WARRIORS SASSUOLO: Spinello 2, Salinas 13, Aliata 4, Antropova 35, Dhimitriadhi 16, Civitico 6, Falcone (L), Pasquino, Pelloni. Non entrate: Ferrari, Busolini (L), Magazza, Zojzi, Fornari. All. Barbolini.CLUB ITALIA CRAI: Nervini 13, Nwakalor 11, Monza 2, Gardini 14, Marconato 1, Frosini 22, Armini (L), Ituma 7, Pelloia, Barbero. Non entrate: Giuliani, Gannar (L), Bassi, Trampus. All. Bellano.ARBITRI: Cavicchi, Sabia. NOTE – Durata set: 31′, 23′, 26′, 29′; Tot: 109′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO