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    Pinerolo, l’attesa è finita. Domenica si scende in campo contro Busto

    Foto Union Volley Pinerolo

    Di Redazione
    Dopo le prime voci e il commento di coach Lucchini, la Lega Pallavolo Serie A Femminile ha ufficializzato oggi che domenica 21 febbraio l’Eurospin Ford Sara Pinerolo tornerà in campo per disputare la prima delle tre gare di recupero del girone di ritorno di regular season.
    Il primo match vedrà Zago e compagne affrontare la Futura Volley Giovani Busto Arsizio sul taraflex del palazzetto dello sport di Pinerolo alle ore 17. Mercoledì 24 (ore 20.30) si giocherà, invece, la seconda partita di recupero: le pinerolesi sono attese dalle emiliane dell’Exacer Montale. Chiuderà la settimana (domenica 28 ore 17) l’incontro interno con l’Acqua e Sapone Roma Volley Group.
    In casa Futura, così come avvenuto per l’ultimo incontro di campionato disputato contro Olbia, le biancorosse sono vincolate a due soli risultati. In caso di vittoria per 3-0 o 3-1, infatti, la Futura appaierebbe la Green Warriors Sassuolo al quinto posto ma si qualificherebbe alla Pool Promozione in virtù di un quoziente set migliore di quello delle emiliane; con qualsiasi altro risultato, invece, il team di coach Lucchini accederebbe alla Pool Salvezza con l’obiettivo di conquistare il primo posto del raggruppamento, valevole per un posto nei playoff.
    L’inizio della seconda fase è confermato per il 28 febbraio, dove Pinerolo e Roma insieme alle rispettive avversarie (i calendari devono essere ancora pubblicati), per effetto del recupero della regular season, vedranno rinviata il prima giornata a data da destinarsi.
    (Fonte: Facebook Unionvolley Pinerolo) LEGGI TUTTO

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    Primo recupero per il Volley Soverato: domenica arriva Montecchio

    Di Redazione
    Nel weekend riprende il campionato di Serie A2 Femminile. Una sola partita del Girone Est, la prima di tre gare che il Volley Soverato dovrà recuperare per terminare la regular season dopo la lunga sosta dovuta al contagio da Covid-19 di gran parte del gruppo squadra. In meno di una settimana le ioniche di Bruno Napolitano affronteranno Sorelle Ramonda Ipag Montecchio (domenica alle ore 16.00), CBF Balducci HR Macerata (mercoledì 17 alle 20.30) e Cuore Di Mamma Cutrofiano (venerdì 19).
    L’obiettivo delle cavallucce marine è innanzitutto conquistare un punto per accedere matematicamente alla Pool Promozione. Le calabresi infatti al momento occupano la sesta posizione con 24 punti, appena dietro Ravenna che è a 25, e sarà sufficiente appaiarla per starle davanti in virtù del maggior numero di vittorie ottenute. Compito non facile: al di là della forma fisica che certamente non potrà essere perfetta dopo il periodo di stop, al PalaScoppa arrivano le vicentine (affidate a Mario Fangareggi, subentrato in panchina ad Alessio Simone), fanalino di coda del girone con tanta voglia di mettere in cascina punti in vista della Pool Salvezza.  
    La partita sarà trasmessa in diretta streaming su LVF TV.
    GIRONE EST14° GIORNATADomenica 14 febbraio, ore 16.00 (diretta LVF TV)Volley Soverato-Sorelle Ramonda Ipag Montecchio ARBITRI: Palumbo-Colucci
    LA CLASSIFICAMegabox Vallefoglia 36; Cuore Di Mamma Cutrofiano* 30; Omag S.Giov. In Marignano 27; Cbf Balducci Hr Macerata* 26; Olimpia Teodora Ravenna 25; Volley Soverato*** 24; Itas Città Fiera Martignacco 21; Cda Talmassons 15; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio* 3.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dapic: “Bellissimo gruppo ed una squadra che può fare molto bene ai play-off”

    Di Redazione
    In attesa del ritorno in campo, in casa Megabox prosegue il lavoro in palestra. In settimana le tigri hanno svolto un paio di allenamenti congiunti con altre formazioni di A2 (Montale e Ravenna), e domenica si misureranno, sempre in trasferta, alle 17 con il Bisonte Firenze (A1).
    Una delle atlete per la quale c’è più curiosità è innegabilmente Barbara Dapic, opposto croato giunto a Vallefoglia a fine anno ma subito appiedato da un banale infortunio ad un dito che non ha permesso alla giocatrice di scendere in campo nelle ultime giornate della regular season. Ora Il recupero è quasi completo, e alla ripresa dell’attività Dapic sarà a tempo pieno nell’organico della formazione biancoverde.
    “Non vedo l’ora che ricomincino le partite ufficiali!” dice Barbara “Non ne gioco una dal 6 dicembre scorso, e ho molta voglia di dare il mio contributo per la Megabox. Dopo due mesi di allenamenti con le mie compagne confermo la mia prima impressione: siamo un bellissimo gruppo ed una squadra che può fare molto bene anche nella seconda fase del campionato e nei play-off. Lavoriamo tanto in palestra, ogni giorno non vedo l’ora che arrivi l’allenamento. Mi piace molto lavorare con Bonafede perché ci insegna tanto, per noi è più che un allenatore perché parla molto con noi e ci dà insegnamenti che ci sono utili non solo in palestra ma anche nella vita. È un vero e proprio mentore per noi. Un’altra cosa che mi piace di lui è che se una cosa non va ce la fa notare subito, non appena succede, chiarendo all’istante quello che non va. Sto molto bene con le mie compagne: sin dall’inizio, nonostante l’infortunio mi impedisse di allenarmi, mi hanno subito fatto sentire una di loro, non un’estranea. In particolare, ho legato molto con Giulia Bresciani, che conoscevo sin dai tempi di Chieri, in A1. Lei parla bene inglese e mi aiuta tanto anche per imparare la lingua”.
    Come ti sei accostata alla pallavolo? “Da ragazzina ho praticato calcio, tennis e nuoto oltre alla pallavolo, che ho ripreso e mollato più volte sino ai 14 anni. Da lì in poi, mi ci sono dedicata completamente, ma il vero innamoramento è arrivato l’anno dopo, quando a Spalato, dove sono nata, è venuta a giocare la Foppapedretti Bergamo in Champions League. Io ero a vedere la partita, e fui subito colpita dalla divisa della squadra italiana e, soprattutto, da quante ragazze come me, alla fine, assediavano Francesca Piccinini con richieste di autografi. Mi sono detta che da grande avrei voluto essere come lei!”.
    Quando non ti alleni cosa fai? Oltre alla pallavolo cosa c’è nella tua vita? “Ascolto musica soft, parlo un sacco con amici e familiari, soprattutto con mia madre e le mie due sorelle sto ore al telefono. Poi guardo film e serie Tv, leggo poesie e testi scientifici e adoro il mare di Pesaro: una delle cose che amo di più è andare sul lungomare a bermi un caffé e a leggere”. LEGGI TUTTO

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    Tai Aguero, eterna campionessa: “Sono i miei bambini a tenermi in forma”

    Di Francesca Ferretti
    Due ori olimpici e due mondiali con Cuba, due successi agli Europei con l’Italia, due scudetti, cinque Coppe Italia, una Coppa delle Coppe, una Coppa CEV: Taismary Aguero, per tutti Tai, è una vera e propria leggenda del volley italiano. Anche per la longevità della sua carriera, che l’ha vista protagonista di ben 19 stagioni in Serie A: l’ultima ancora in corso, con la maglia dell’Exacer Montale. A intervistarla in esclusiva per Volley NEWS è un’altra campionessa come Francesca Ferretti, che ha vissuto con lei tante esperienze in azzurro (e una anche nelle squadre di club, nel 2001-2002 a Perugia).
    Innanzitutto come stai? Ho visto che sei ritornata in campo dopo il brutto infortunio al tendine d’Achille. Sei davvero un esempio di tenacia e volontà…
    “Diciamo che ci vuole coraggio dopo un infortunio così grosso. Sono contenta, perché ancora mi diverto e quando mi capita di vedere qualche partita in TV mi vengono dei bei ricordi“.
    Quanto ti manca Cuba? Riesci a tornare ogni tanto, almeno in periodo pre-Covid?
    “L’Italia è il mio paese adottivo sono già 20 anni che sto qua, poi c’è mio marito, i bimbi e altre persone a me care… Ma Cuba è la mia terra, ci sono i miei fratelli e i miei nipoti, che non vedo l’ora di riabbracciare“.
    Due ori olimpici, solo a pensarci vengono i brividi. Che ricordi ti porti dietro di quelle medaglie e di quella squadra di fenomeni che eravate?
    “Credo di aver giocato con e contro le giocatrici più forte al mondo già per me quello era una vittoria. Poi aver vinto tanti ori, non solo olimpici ma anche mondiali, ha completato il mio sogno… semplicemente fantastico!“. 
    La Despar Perugia è il primo club italiano in cui hai giocato e la prima città italiana che ti ha accolta (abbiamo anche fatto un anno insieme nel 2001). Cosa significa questo luogo per te?
    “A Perugia devo tanto, devo tanto a Barbolini, Carlo Iacone e Alfonso Orabona che mi hanno accolta in squadra dopo aver lasciato la nazionale cubana. Una vera famiglia, che mi ha preso a cuore e che ancora adesso mi vuole bene. Poi è stato bello giocare con te, quante risate e quante vittorie con una grande squadra e contro tante avversarie forti“.
    Hai fatto la scelta di giocare per il nostro paese (e noi ancora ti ringraziamo) aiutandoci a portare a casa due ori europei e una World Cup. Proprio in Giappone ti sei ritrovata a giocare contro la tua Cuba. Quali sensazioni hai provato? È stato difficile?
    “Giocare nella nazionale italiana è stato bello, eravamo un bellissimo gruppo, e avere delle persone che ti stimavano mi ha aiutato tanto. Anche contro Cuba mi sentivo protetta, ma provavo tante emozioni allo stesso tempo“.
    Hai due splendidi bimbi, Pietro e Rafael. Ma la tua passione per la pallavolo e la voglia di andare in palestra non si ferma mai: qual è il tuo segreto? Dove trovi le energie e le forze per far conciliare tutto?
    “Sono proprio Rafael e Pietro a tenermi viva, non mi stanco mai e questo è un bene, perché mi aiutano a tenermi in forma non solo fisicamente ma anche mentalmente“.
    Parliamo del presente: sei la bandiera della Pallavolo Montale da due anni. Hai tante giovani intorno a te, da far crescere e per le quali essere d’esempio. Che campionato è quello attuale di A2?
    “Diciamo che il campionato di A2 è  tanto impegnativo come quello di A1: non c’è una grandissima differenza, ci sono sempre 3-4 squadre più forti e poi grande equilibrio tra le altri. Con le giovani devo dire che mi sono trovata sempre bene: è la mia specialità far sì che loro crescano e migliorino sempre in tutti i fondamentali“.
    Cosa ne pensi dell’attuale nazionale italiana? Alle prossime Olimpiadi potrà essere una delle candidate al podio?
    “Penso che le ragazze della nazionale possano vincere le Olimpiadi. Basta rimanere con i piedi per terra!“. LEGGI TUTTO

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    Exacer Montale a segno nell’allenamento congiunto con la Futura Volley Giovani

    Di Redazione
    Un’altra ottima prova dell’Exacer Montale che, nell’allenamento congiunto di oggi pomeriggio a Castelnuovo Rangone, rimonta sulla Futura Volley Giovani e chiude con un parziale 3-1 a proprio favore. Proseguono i test per le ragazze di coach Tamburello, che dopo l’allenamento congiunto di sabato scorso con la Megabox Vallefoglia, oggi hanno ospitato sul taraflex emiliano le “cocche” di Busto Arsizio. Senza Botarelli, ferma precauzionalmente per un lieve fastidio alla spalla, l’Exacer Montale oltre a sorridere per il risultato può essere soddisfatta anche per l’ottima prova di Lancellotti, recuperata definitivamente dall’infortunio. 18 i punti di Brina, 17 quelli di Rubini.
    Ma i segnali positivi sono arrivati da parte di tutto il roster, e di questo il coach siciliano può esserne soddisfatto. Busto Arsizio intanto, come Montale, attende la programmazione del recupero contro Pinerolo, così da poter chiudere la regular season. Il test di oggi verrà poi ripetuto domenica 14 febbraio, ma questa volta sul taraflex lombardo.
    La cronaca:Tamburello parte con Lancellotti e Rubini sulla diagonale principale, Brina e Aguero in banda, Gentili e Fronza al centro e Bici libero. Lucchini si presenta con Anna Lualdi e Latham sulla diagonale principale, Michieletto e Zingaro in banda, Veneriano e Frigo al centro e Garzonio ad agire come libero.
    Buona partenza dell’Exacer, che con più concretezza rispetto alle bustocche si porta subito in vantaggio di quattro (5-1). Parità ristabilita sul 7-7 col muro vincente di Frigo. Set che prosegue sui binari dell’equilibrio fino all’allungo delle lombarde che con l’ace del 19-16 firmato Anna Lualdi costringono Tamburello al primo time-out. Ricuce leggermente lo strappo l’Exacer, ma Busto Arsizio allunga nuovamente (23-20) e Tamburello si gioca anche l’ultimo time-out. Set che va alle bustocche col parziale di 25-21. 7 i punti di Latham, 6 quelli di Rubini.
    I due coach confermano i sestetti del primo parziale, e l’avvio del secondo set segue l’andamento generale del primo, in cui è regnato grande equilibrio. Sono comunque le bustocche a trovare il primo allungo, con un bell’attacco piazzato da parte di Michieletto (12-9). L’attacco out e delle ospiti e l’ace di Brina arrivato poco prima riportano il parziale in parità (14-14).
    Break Busto Arsizio (16-14) e time-out Tamburello. Al rientro in campo c’è la scossa nel campo dell’Exacer, che trova quattro punti consecutivi e firma il sorpasso (18-16). Su questo punteggio arriva il primo time-out di Lucchini. Al rientro in campo c’è il muro vincente di Brina (19-16), seguito dall’ace di Aguero (20-16). Parziale che va all’Exacer col punteggio di 25-19. Sei i punti di Brina, quattro a testa per Gentili, Rubini e Michieletto.
    Tamburello schiera nuovamente lo stesso sestetto nel terzo set, mentre Lucchini manda in campo Vecerina, Giuditta Lualdi e Carletti. Buona la partenza delle bustocche, ma l’Exacer è più concreta in attacco, con un’ottima Rubini, mentre l’ace di Brina porta le montalesi avanti 8-5. Montale mantiene il più tre (14-11) con Brina che fa gli straordinari, poi trova il break (15-11) e i ritmi si alzano al livello di un match ufficiale.
    Sul 16-13 per le nerofucsia, rifiata Brina ed entra in campo Blasi. Nuovo break per le padrone di casa (19-14), decisamente più in palla rispetto alle ospiti. Busto Arsizio torna a meno tre (16-19) e Tamburello si gioca il time-out. Sul 20-16 (chiuso da Gentili), torna in campo Brina per Blasi. Ancora Gentili, con la fast del 21-16, mentre assaggia il campo anche Pinali che prende il posto di Aguero. Montale che completa la rimonta, nonostante un minibreak delle lombarde, e vince anche il terzo set (25-21). 6 punti a testa per Brina e Vecerina, 4 per Gentili e Carletti.
    Nel quarto set Tamburello schiera dall’inizio Blasi e Pinali al posto di Brina e Aguero, mentre Lucchini rimette in campo Zingaro e dà spazio al libero Sormani. Allunga subito in avvio l’Exacer (3-1) ma si fa subito rimontare e con l’attacco out di Blasi va avanti Busto Arsizio (7-6). Break nerofucsia che rimettono il naso avanti (12-11), poi sul 14-13 per le padrone di casa arriva il time-out di Lucchini. Molla un po’ il colpo l’Exacer, e dopo la sosta subiscono tre punti consecutivi (16-14 per le bustocche).
    Busto Arsizio mantiene il doppio vantaggio fino al 21-19, e su questo punteggio c’è il time-out di coach Tamburello. Dopo lo stop, errore al servizio delle ospiti e conseguente ace di Fronza (21-21). Blasi firma il sorpasso con un gran colpo (22-21), per poi ripetersi col punto del 24-23. Break Busto Arsizio col mani-out subito da Gentili (25-24), e successivo servizio out di Frigo. Pinali trova il break con il pallonetto del 27-26, per un set che si chiude 31-29 a favore dell’Exacer Montale. 8 punti a testa per Blasi e Giuditta Lualdi, 6 quelli di Carletti.
    Exacer Montale-Futura Volley Giovani Busto Arsizio 3-1 (21-25, 25-19, 25-21, 31-29)EXACER MONTALE: Lancellotti 1, Rubini 17, Brina 18, Aguero 6, Gentili 11, Fronza 10, Bici (L1), Blasi 8, Pinali 6, Saccani ne Botarelli ne, Venturelli (L2) ne. All. Ivan Tamburello.FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Lualdi A. 1, Latham 14, Michieletto 8, Zingaro 10, Veneriano 5, Frigo 8, Garzonio (L1), Vecerina 6, Lualdi G. 8, Carletti 10, Sormani (L2), Nicolini ne. All. Matteo Lucchini.Note: Durata set: 21’, 22’, 22’, 29’; tot. 1h34’. Allenamento congiunto disputato a porte chiuse. Exacer Montale: 6 Ace, 14 Battute sbagliate, 4 Muri; Futura Volley Giovani Busto Arsizio: 5 Ace, 16 Battute sbagliate, 7 Muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo test per il Club Italia CRAI: al Centro Pavesi arriva Albese

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Prosegue la preparazione del Club Italia CRAI in vista della seconda parte della stagione, nel corso della quale la formazione federale affronterà la Pool Salvezza del campionato di A2. Questa settimana le azzurrine, oltre alle consuete sessioni di lavoro in sala pesi e in palestra, affronteranno un allenamento congiunto (a porte chiuse) con una formazione di B1.
    Domani al Centro Pavesi Fipav di Milano arriverà infatti la Tecnoteam Albese, squadra che guida attualmente la classifica del proprio girone con 9 punti insieme all’ Acciaitubi Picco Lecco. Anche questo test sarà l’occasione per mantenere alto il ritmo dell’allenamento, provare situazioni di gioco e dare spazio alle atlete più giovani del Club Italia che solitamente hanno meno possibilità di giocare nel corso del campionato di A2. 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rebora: “Secondo me abbiamo ancora molto margine di crescita”

    Di Redazione
    Ancora una partita e l‘Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile può finalmente passare alla fase successiva, quella della pool promozione. Nell’attesa del recupero in trasferta contro Pinerolo in programma domenica 14 febbraio, la scoietà ha sentito il centrale Sofia Rebora al suo primo anno in maglia giallo-rossa. Uno degli assi portanti de “la squadra di Roma”.
    𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗲𝗻𝗻𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗽𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗼?“Ormai ci siamo un po’ abituate a questa situazione e, anche se lentamente si sta normalizzando, sappiamo che la strada sarà ancora lunga. Per questo, l’importante è non perdere mai l’entusiasmo e la voglia di lavorare. Quando abbiamo saputo del rinvio della partita con Pinerolo, invece di pensare al lato negativo, ovvero al fatto di dover stare ancora ferme, abbiamo guardato quello positivo per cui avevamo ancora qualche giorno in più per limare alcune imperfezioni del gioco. Dalla lunga pausa di novembre, avevamo ripreso appieno il ritmo gara e sicuramente fermarsi nuovamente non è stato semplice, ma siamo consapevoli che non sarà un’annata come le altre, per cui ci vuole solo un po’ di pazienza. Insomma, mai buttarsi giù!”
    𝗜𝗹 𝗰𝗮𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗾𝘂𝗮𝗱𝗿𝗮 𝘀𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝘀𝗶̀ 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝗹𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮, 𝗱𝘂𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗺𝗮 𝗲𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮̀.“Le crisi uniscono più di quanto si possa immaginare. Il fatto di aver contratto il coronavirus tutte insieme a fine ottobre ci ha compattate: in quel periodo eravamo tutte a casa, ci vedevamo insieme su Zoom per fare gli allenamenti e ci sentivamo spesso. Il saper reagire all’unisono a questa difficoltà si è rivelato un valore aggiunto soprattutto durante le partite e gli allenamenti permettendoci di trovare poi quella chimica in più che, aggiunta alla tecnica e alla tattica, è stata fondamentale negli sfide successive.
    𝗔𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹’𝗔𝗰𝗾𝘂𝗮 & 𝗦𝗮𝗽𝗼𝗻𝗲, 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶 𝗱𝗲𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮?“Senza dubbio la competizione. Il fatto di avere un ritmo molto alto in allenamento e basato sul gioco fa in modo che ci sia sempre tanta competizione che, anche all’interno della stessa squadra, ti permette di rafforzare le dinamiche di gruppo, soprattutto di crescere grazie alle tue compagne di squadra. Ti costringe a dare quel qualcosa in più su ogni palla, non solo il giorno della gara ma ogni volta che si è in palestra. Devo dire che mi piace questo lato un po’ ‘aggressivo’ che esce fuori durante la settimana, è sfidante e al tempo stesso performante oltre che essere un atteggiamento utile in campo al momento della gara ufficiale. Poi a mio parere è anche una palestra per le più giovani che stanno imparando molto dal confronto.”
    𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮𝗿𝗲, 𝗺𝗮 𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗶.“Secondo me abbiamo ancora molto margine di crescita. Nonostante le tante vittorie, spesso consecutive, ci sono stati alti e bassi che ci hanno permesso di affermarci senza mai però esprimere un gioco brillante. Sono dell’idea che alcune volte in allenamento abbiamo raggiunto un livello molto alto che ancora non è uscito del tutto nelle gare del campionato. Sicuramente dopo il covid abbiamo faticato a ripartire: siamo partite bene con Marsala e poi le due sconfitte con Sassuolo e Mondovì ci hanno costrette a fare i conti con la realtà. Però poi la reazione c’è stata. A gennaio, ad esempio, siamo riuscite a chiudere cinque vittorie soprattutto considerando la stanchezza fisica e mentale date dagli spostamenti e le trasferte ravvicinate più gli allenamenti. Penso che questo ci faccia onore. E ora siamo in attesa dell’appuntamento con Pinerolo. Dunque, il miglioramento c’è stato, ma possiamo ancora fare tanto di più e per questo sono sicura ci divertiremo. E in questo percorso c’è da considerare l’importante innesto di Clara Decortes con cui stiamo lavorando al meglio, ma che già nelle due partite (Club Italia e Olbia) ha dato prova di tutto il suo valore.”
    𝟭𝟳 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗲 𝘀𝘂 𝟭𝟴 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗴𝘂𝗹𝗮𝗿 𝘀𝗲𝗮𝘀𝗼𝗻. 𝗦𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝘂𝗴𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗮 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲?“Non ho una partita a cui tengo particolarmente. Ciascuna gara ha avuto quel momento che ricordo con grande piacere, dalla prova di carattere contro il Club Italia in cui abbiamo ribaltato il risultato in una situazione di svantaggio, e che sicuramente vale molto di più rispetto agli attacchi e ai muri messi a segno, alla partita contro Busto su Rai Sport in cui abbiamo espresso un buon livello di gioco e che sicuramente è stata speciale anche perché trasmessa in diretta nazionale con tutte le nostre famiglie e amici che ci hanno sostenute a distanza.”
    𝗡𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗔𝟮 𝗵𝗮𝗶 𝗺𝗮𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗽𝗽𝗶𝗮 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮?“Sì, due volte con Mondovì. Per quanto riguarda la mia esperienza è stato impegnativo forse perchè abbiamo raggiunto due finali consecutive senza mai riuscire a vincere e centrare l’obiettivo. Sicuramente non è semplice coniugare gli impegni del campionato e quelli della Coppa Italia che spesso prevede incontri infrasettimanali, motivo per cui arrivare fino in fondo sarebbe una grande soddisfazione. Però sono comunque esperienze belle e formative per quanto poi il risultato non sia quello sperato.”
    𝗔 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗴𝘂𝗹𝗮𝗿 𝘀𝗲𝗮𝘀𝗼𝗻, 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗪𝗼𝗹𝘃𝗲𝘀 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼𝗿𝗶𝗮.“Attualmente non ci penso più di tanto. Sappiamo che dobbiamo dare il massimo anche in questa partita e quindi sarebbe più opportuno riparlarne forse dopo aver giocato. Manca solo una settimana quindi poi vedremo come andrà. Andremo in Piemonte cercando di fare il miglior risultato possibile. Sono più di due settimane che non disputiamo una gara ufficiale per questo credo che non sarà una sfida semplice. Dovremo giocarcela dall’inizio alla fine.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO