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    Brescia: fronte comune sulla ripartenza. Catania: “Sì al green pass, ma palazzetti al 50%”

    Di Redazione Si è tenuto giovedì 5 agosto, a Roma, l’incontro tra le Leghe afferenti al Comitato 4.0, con il presidente Mauro Fabris a rappresentare la Lega Pallavolo Serie A Femminile, e il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. Sul tavolo i temi relativi alla ripresa dell’attività sportiva di vertice, ai protocolli sanitari da adottare sin dai prossimi giorni e soprattutto alla decisione del Governo di limitare la capienza degli impianti delle discipline indoor. «Ci auguriamo che il nostro movimento possa essere da esempio in campo vaccinale» commenta il General Manager Millenium Emanuele Catania. Per quanto riguarda Millenium «praticamente tutte le nostre atlete e lo staff hanno in mano il green pass con una doppia vaccinazione, e i pochissimi che si sono attardati per vari motivi hanno già provveduto alla prima dose. In generale si profila un movimento di vertice 100% vaccinato e Millenium ha fatto la sua parte, questo mi rende orgoglioso». «Visto quello che abbiamo patito nel bresciano a causa del Covid, è bello che le atlete del volley rosa siano le prime a fare la cosa giusta – prosegue Catania – Vogliamo un campionato sicuro e poter riaprire finalmente i palazzetti in sicurezza». Da qui la richiesta al governo: «non possiamo pensare a un’apertura al 25% o al 35%, ma almeno al 50%, con ingresso solo per chi ha il Green pass da vaccinazione o guarigione Covid, rispettando tutte le norme di sanificazione e distanziamento. Lo sport ha bisogno di tornare alla normalità dopo i sacrifici immensi della passata stagione, dobbiamo farlo abbracciando il nostro pubblico». «Abbiamo regole più severe di altri settori ma non ne abbiamo i benefici, tanto meno i ristori – conclude il General Manager – mentre noi testiamo atleti e staff, li sottoponiamo a controlli giornalieri e settimanali, ci sono settori che possono ignorare del tutto i distanziamenti e i limiti di capienza. Non lo trovo giusto». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Soverato, conferme e novità nello staff medico

    Di Redazione Prosegue intensamente il lavoro della società Volley Soverato in vista della prossima stagione ormai alle porte. Ci si avvicina, infatti, sempre di più all’inizio della preparazione per la squadra di coach Bruno Napolitano. Intanto, dal sodalizio di via Battisti giunge un’altra importante riconferma per quel che concerne lo staff che sarà al fianco dell’allenatore: anche per la stagione 2021-2022 sarà il dottor Luigi Criscuolo l’osteopata della società calabrese. Una collaborazione che dunque prosegue sulla scia delle scorse stagioni. Contento naturalmente Luigi Criscuolo, soveratese doc: “Sono onorato di poter fare parte anche per la prossima stagione di questa bellissima realtà sportiva, motivo di orgoglio per la nostra amata città. Ringrazio il presidente Matozzo, la dirigenza e lo staff tecnico per la fiducia accordatami; cercherò di spendermi al meglio, per quel che mi concerne in qualità di osteopata“. Nel ruolo di massofisioterapista, invece, ecco Federica D’Agostino, entusiasta e molto determinata per la sua nuova collaborazione. “Sono orgogliosa – commenta – di entrare in questa bella famiglia. Ringrazio tutti, ci avvicinano sempre di più all’inizio della stagione e non vedo l’ora di iniziare quest’avventura. Forza Volley Soverato!”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ammissioni ai Campionati: accolte le richieste di Pinerolo, Martignacco, Olbia e Sant’Elia

    Di Redazione Nel rispetto delle normative e delle scadenze previste dal Regolamento di Ammissione ai Campionati 2021/2022, le Società Pallavolo Pinerolo (TO), Polisportiva Libertas Martignacco (UD), Volley Hermaea Olbia, Sporting Club Maccalube Aragona (AG) e Assitec Volleyball Sant’Elia (FR) hanno presentato ricorso al Giudice di Lega avverso la mancata ammissione al Campionato di Serie A2 Femminile.La Commissione di Ammissione ai Campionati con il proprio verbale del 22 luglio u.s. aveva infatti rilevato la mancata sussistenza di alcuni dei requisiti che legittimano l’ammissione in Serie A2 dei cinque Club citati. Come previsto da Regolamento, il Giudice di Lega ha provveduto a depositare in Lega le proprie decisioni in merito ai ricorsi presentati, accogliendo le richieste di Pallavolo Pinerolo, Polisportiva Libertas Martignacco, Volley Hermaea Olbia e Assitec Volleyball Sant’Elia, i quali, fermati in prima istanza per mancanze relative al campo di gioco, hanno provveduto a indicare un campo di gioco alternativo che possiede tutti i requisiti indicati nel Regolamento Organico di Lega.Il Giudice di Lega ha invece rigettato il ricorso di Sporting Club Maccalube Aragona, che avrà ora tre giorni lavorativi di tempo a partire dal ricevimento del provvedimento del Giudice di Lega per ricorrere alla Commissione d’Appello Federale della FIPAV. LEGGI TUTTO

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    Ricorso accolto: l’Hermaea Olbia ammessa alla Serie A2

    Di Redazione La Volley Hermaea Olbia comunica che il ricorso relativo alla mancata iscrizione al prossimo campionato di Serie A2 Femminile ha ricevuto esito positivo da parte del Giudice di Lega. La società biancoblù è dunque ammessa al torneo, e avrà ora a disposizione 60 giorni per integrare la documentazione comprovante la sussistenza dei requisiti richiesti sia per il Palazzetto ‘Deiana’ di Olbia, attualmente interessato da alcuni lavori di adeguamento, che per il Palasport Comunale di Golfo Aranci, sede opzionale designata. “Eravamo estremamente fiduciosi sull’esito del ricorso – spiega il presidente Sarti – i fatti ci hanno dato ragione. Abbiamo faticato a comprendere le differenze tra la scorsa stagione e questa in termini di richieste e condizioni, ma tutto è bene ciò che finisce bene. Ora ci concentriamo sulla preparazione e sull’avvio della nuova stagione“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cda Talmassons verso il trasferimento a Lignano Sabbiadoro?

    Di Redazione In un contesto molto problematico per il campionato di Serie A2 femminile, con ben 5 squadre non ammesse per assenza di requisiti, la Cda Talmassons si tiene ben stretta il suo posto nella seconda categoria nazionale. Anche perché la società friulana ha deciso di affrontare in anticipo il problema della capienza dell’impianto: dopo due stagioni in deroga, il palazzetto di Talmassons sarà oggetto di lavori di ampliamento per rientrare nei limiti imposti da Fipav e Lega. Nell’attesa, la squadra di Barbieri deve trovare un nuovo campo in cui giocare le partite interne: secondo Il Messaggero Veneto, la soluzione più accreditata è il trasferimento a Lignano Sabbiadoro, che ha già un impianto idoneo e anche il vantaggio di poter alloggiare comodamente le atlete. La riserva, però, verrà sciolta nei prossimi giorni: manca ancora qualche settimana, del resto, al raduno della squadra, che si ritroverà il prossimo 23 agosto. LEGGI TUTTO

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    I numeri di maglia della Lpm Bam Mondovì per la nuova stagione

    Di Redazione Scatterà il 18 agosto la preparazione della LPM BAM Mondovì, dopo l’ufficialità dell’ammissione della formazione piemontese al suo sesto campionato di Serie A2 (il cui inizio è previsto per metà ottobre). Dopo aver annunciato le dodici giocatrici che, alla corte di coach Solforati, vestiranno i colori della squadra monregalese, la società ha assegnato i numeri di maglia:1 Veronica Taborelli 3 Alessia Populini   4 Mila Montani   5 Morgana Giubilato 7 Maria Luisa Cumino     8 Giulia Bonifacio 9 Laura Pasquino  10 Leah Hardeman11 Sofia Ferrarini12 Beatrice Molinaro13 Francesca Trevisan  18 Veronica Bisconti (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo non ammessa all’A2 per problemi di altezza del palazzetto

    Di Redazione “La Società Pallavolo Pinerolo apprende con stupore il provvedimento di non ammissione al campionato di A2 femminile di pallavolo a causa del fatto che l’impianto di gioco dove ha sempre svolto attività è parzialmente più basso di cinquanta centimetri rispetto all’altezza minima stabilita per la corrente stagione dalla Fipav. Preme segnalare che le norme tecniche della FIVB e quelle del Coni prevedono un’altezza minima di metri sette, pienamente rispettata dall’impianto di Pinerolo. Che per tutta la scorsa stagione si è giocato nell’impianto e mai l’altezza ha creato problemi sia sotto il profilo tecnico che spettacolare. In aggiunta alla vigilia di una stagione sportiva, come quella prossima, che si presenta difficilissima per gli esiti della pandemia e ci auguriamo di non doverne subire dei nuovi. In un momento in cui si sente un unico grido aiutate lo sport il mondo sportivo adotta una decisione che costringerà o al sostenimento di costi ingenti o al ritiro dal campionato di una società che ha più di trecento ragazze tesserate. Tutto ciò senza una apparente giustificazioone tecnica o spettacolare. La società ha già dato mandato allo studio Martinelli – Rogolino di ricorrere al Giudice di Lega autorizzandoli sin da ora ad ogni ulteriore azione possa essere esperita per tutelare una società che è uscita indenne economicamente grazie al sacrificio dei propri dirigenti dal momento del Covid e rischia di naufragare in cinquanta centimetri di altezza. Si ringrazia comunque il Comune di Pinerolo che si era reso disponibile a cercare una soluzione che, evidentemente, non poteva trovarsi in pochi giorni”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Solo 16 squadre ammesse alla Serie A2. In 5 restano fuori

    Di Redazione Pioggia di mancate ammissioni alla Serie A2 femminile: delle 21 società che avevano presentato domanda di ammissione alla seconda categoria nazionale, soltanto 16 hanno superato l’esame della Commissione Ammissione ai Campionati. Si tratta di Brescia, Mondovì, Macerata, Marsala, Sassuolo, Soverato, San Giovanni in Marignano, Ravenna, Busto Arsizio, Talmassons, Montecchio Maggiore, Albese, Vicenza, Altino, Catania e Modica (le ultime due hanno acquisito il titolo rispettivamente da Torino e Cutrofiano). A queste va aggiunto il Club Italia, come deliberato dal Consiglio Federale. Restano fuori invece ben 5 squadre: Pallavolo Pinerolo, Libertas Martignacco, Volley Hermaea Olbia, Sporting Club Maccalube Aragona (che aveva rilevato il titolo di Genova) e Assitec Volleyball Sant’Elia (titolo acquisito da Trecate). Due domande sono state rigettate per capienza insufficiente dei campi di gioco, una per il mancato rispetto dell’altezza regolamentare, una per l’assenza della dichiarazione di agibilità e l’ultima per la mancata costituzione in Società di capitali nei tempi previsti. Le società non ammesse potranno ricorrere entro due giorni lavorativi al Giudice di Lega, che deciderà a sua volta entro due giorni lavorativi; in caso di rigetto sarà possibile ricorrere alla Corte Federale d’Appello. La Lega Pallavolo Serie A Femminile, nel comunicare l’esito del lavoro della Commissione, prende posizione contro le norme di ammissione volute dalla Federazione Italiana Pallavolo, ricordando di “aver chiesto in varie occasioni (…) di adottare criteri di ammissione capaci di tener conto delle difficoltà straordinarie del presente senza stravolgere le regole fondamentali, con particolare riferimento a quelle relative ai campi di gioco. Criteri che lo scorso anno il CdA (…) aveva provato ad applicare e proporre per l’approvazione finale“. Un “tentativo” che era costato una pesante squalifica a cinque consiglieri di Lega, poi annullata in appello. Nel suo comunicato la Lega ricorda di essersi “sempre opposta alla riforma del campionato di A2 imposta dalla Federazione, proprio nel pieno della pandemia, con l’elevazione a 24 dei club ammissibili. Una riforma sbagliata e immotivata, che ha provocato l’innalzamento dei costi, per atlete e trasferte, con il rischio di abbassare i contenuti tecnici del campionato. Purtroppo il numero delle domande di iscrizione presentate dagli aventi diritto dimostra la fondatezza delle preoccupazioni. Il CdA rinnova per questo l’urgente richiesta alla Federazione di avviare concretamente il confronto per ridurre il numero delle società ammissibili ai prossimi campionati di Serie A“. Il CdA si rivolge infine direttamente al Consiglio Federale, auspicando che “in sede decisionale finale sappia trovare il modo di consentire alle società oggi non ammesse, tra cui alcune che da anni militano da protagoniste nei nostri campionati, di poter continuare ad essere nella massima serie“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO