More stories

  • in

    Festa Tecnoteam Albese: il successo a Martignacco vale la salvezza

    Di Redazione Salvezza con tre giornate di anticipo per la Tecnoteam Albese Volley Como. Il verdetto arriva dal campo della Itas Ceccarelli Group Martignacco dopo una partita in cui le ragazze di Mucciolo hanno faticato solo nel secondo set (perso nettamente a 14). Il resto lo hanno controllato alla grande, in particolare terzo e quarto. Il punto decisivo lo ha messo a segno una delle giovani, Sara Scurzoni, brava e fredda a mettere a terra un assist alla perfezione di Cialfi. E così la Tecnoteam rimane tra le grandi del volley femminile alla sua prima stagione in A2. Traguardo invece ancora da conquistare per Martignacco, nonostante il sostegno di 160 spettatori (record stagionale, derby escluso). La cronaca:Coach Mucciolo inizia con Cialfi al palleggio, Oikonomidou opposto, Zanotto e Nardo bande, Gallizioli e Veneriano centrali e la ex di turno De Nardi come libero. Gazzotti sceglie Ghibaudo al palleggio, Rossetto opposta, capitan Pascucci e Milana in banda, Modestino e Mazzoleni al centro, Tellone libero. Inizio di gara equilibrato: al break di Martignacco replica Albese con Oikonomidou e Zanotto. Primo vantaggio Albese con Gallizioli al servizio e tre punti di fila di Nardo, subito ben ispirata (7-11). Da qui in avanti è stato un controllo importante di Albese: Cialfi ha smistato ottimi palloni per le compagne, successo agevole nel set. Nel finale dentro anche Baldi per Oikonomidou come opposto. Tecnoteam che chiude con autorità 18-25. Il secondo set è tutto in salita per Albese. Le ragazze di Mucciolo iniziano in sofferenza e con qualche errore di troppo. Martignacco spinge forte e con Pascucci e Milana. Vantaggio importante per le friulane con Mucciolo che chiede tempo e prova con Pinto (per Zanotto) e Baldi (per Oikonomidou). Ma le trame del primo set stavolta non si vedono. Albese fatica ed a metà set è sotto 18-9. Pascucci spinge le compagne assieme a Rossetto e il set è tutto di Martignacco. Parziale netto: 25-14. Terzo set con Zanotto e Oikonomidou che rientrano dopo aver rifiatato per qualche minuto. Restano in campo tutte le altre del set precedente. Ed è grande equilibrio in questa frazione: Albese resta aggrappata alle padrone di casa con i punti di Nardo e Zanotto (11-11). Poi il break è delle centrali: sia Gallizioli (al servizio) che Veneriano a rete non danno scampo alle ragazze di casa. Albese scappa via e, come nel primo set, con sicurezza amministra tutto bene. Quarto set con un avvio bruciante di Tecnoteam: Nardo piazza tre ace di fila e spinge le compagne in vantaggio (2-7). Il coach di casa chiede il tempo per fermare le “martellate” della nostra numero 17. Devastante davvero, turno di servizio notevole ed importante: 3-13 con Veneriano che serve. È il vantaggio che conta e che decide la gara: le guerriere sentono il traguardo vicino (13-20). Ma le ragazze di casa non ci stanno e cercando di rimandare la gioia di Albese. Entra Scurzoni per Gallizioli ed è proprio la giovane centrale di Genova a mettere a terra il punto del 20-25 che vale la serie A2 anche per il prossimo anno. Itas Ceccarelli Group Martignacco-Tecnoteam Albese Volley Como 1-3 (18-25, 25-14, 18-25, 20-25)Itas Ceccarelli Group Martignacco: Mazzoleni 11, Ghibaudo 4, Pascucci 14, Modestino 4, Rossetto 7, Milana 15, Tellone (L), Cortella 4, Eckl. Non entrate: Sangoi, Mussap, Zorzetto. All. Gazzotti. Tecnoteam Albese Volley Como: Cialfi 3, Nardo 22, Veneriano 8, Oikonomidou 8, Zanotto 11, Gallizioli 7, De Nardi (L), Baldi 2, Scurzoni 1, Pinto. Non entrate: Bocchino, Mocellin, Lualdi, Ghezzi (L). All. Mucciolo. Arbitri: Serafin, Jacobacci. Note: Durata set: 23′, 24′, 23′, 26′; Tot: 96′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Eurospin Ford Sara sbanca Montecchio e aggancia la vetta

    Di Redazione Due su due per l’Eurospin Ford Sara Pinerolo che, dopo la vittoria con Soverato nel recupero infrasettimanale, supera con un secco 3-0 anche la Ipag Sorelle Ramonda Montecchio. Al Pala Collodi, nella nona giornata di regular season, la compagine guidata da Michele Marchiaro non lascia spazio alle padrone di casa e domina i primi due parziali, respingendo con determinazione il rientro delle venete nel terzo set. La miglior marcatrice del match è ancora Valentina Zago con 22 punti, seguita dai 10 di Akrari (6 muri) e dai 9 di Carletti. Il muro piemontese non dà scampo alle avversarie (12 a 3) e in attacco le ospiti si esprimono con un’efficienza del 46% mentre la squadra di casa – orfana di Magazza e Fiorio per problemi fisici – arriva solo al 32%. I tre punti conquistati e la contemporanea sconfitta di Talmassons al tie break con il Club Italia portano l’Eurospin Ford Sara Pinerolo in testa alla classifica, a pari punti con le friulane ma ancora con una gara da recuperare. La cronca:Partenza sprint per la compagine piemontese: Gray mura Mazzon e Zago attacca di potenza (2-6). Coach Amadio chiama subito time out. Pinerolo piazza ancora un break con la coppia Akrari-Zago a muro (3-9). Montecchio prova a ricucire lo strappo, Mazzon attacca poi dai nove metri sigla il punto del meno 4 (10-14). Due errori delle padrone di casa riportano a più 6 le pinerolesi, che incalzano e con l’ace di Carletti salgono 10-18. L’Eurospin difende bene il vantaggio e chiude con un attacco di Joly dalla seconda linea (18-25). Come nel primo set Pinerolo mette subito le distanze con Gray in fast poi a muro su Meli (1-3). Bartolucci si affida alla sua centrale per rimanere aggrappata alle ospiti (4-6). Zago per il cambio palla poi Akrari a muro su Mazzon e Carletti in attacco per il 6-10. La compagine piemontese allunga ancora, mentre dall’altra parte della rete Montecchio non sembra trovare il bandolo della matassa (9-18). Dai nove metri Gray sigla il 9-19. Il set point arriva con un ace di Joly. L’errore di Jeremic da fondo campo regala il 2-0 (13-25). Più equilibrato l’avvio di terzo parziale, con Montecchio che si porta per la prima volta in vantaggio (4-2). Jeremic mette a terra il punto del 5-3 poi Pinerolo riprende palla con Zago. Orlandi attacca ma trova il muro granitico di Zago che ricuce lo strappo e fa salire le ospiti 6-7. Meli al servizio tiene le sue in gioco poi è Mazzon a riportare in doppio vantaggio la squadra veneta (10-8). Carletti gioca con le mani del muro e ritrova la parità (12-12). Prandi a muro su Jeremic e un errore di Frigerio regalano il più 3 alle pinerolesi (12-15). Joly tiene le sue avanti poi Zago piazza l’ace che ipoteca la vittoria (16-22). Chiude l’errore di Orlandi che manda out il servizio (18-25). Più che soddisfatto il tecnico pinerolese Michele Marchiaro: “Partita concentrata e attenta. Siamo stati bravi ad ignorare qualsiasi distrazione. Adesso proseguiamo con coerenza sulla nostra strada senza guardarci intorno“. Matilde Frigerio: “Pinerolo è una squadra molto forte in tutti i ruoli che è ai vertici della classifica. A noi è mancato qualcosa, ma nonostante tutto ci abbiamo provato. Siamo sempre un bel gruppo anche se questa volta non ce l’abbiamo fatta. Loro inoltre con questa partita si giocavano il primo posto in classifica e sono arrivate molto agguerrite“. Valentina Bartolucci: “Sapevamo che loro ci avrebbero messo in difficoltà, ma abbiamo comunque provato a fare una gara diversa che all’andata. Alcune cose hanno funzionato, altre un po’ meno, ma torniamo fiduciose martedì in palestra per continuare a migliorare. Siamo felici dei play off che abbiamo raggiunto e questo gruppo è davvero fantastico, nonostante la sconfitta di oggi“. Ipag Sorelle Ramonda Montecchio-Eurospin Ford Sara Pinerolo 0-3 (18-25, 13-25, 18-25)Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Orlandi 8, Jeremic 9, Frigerio 1, Mazzon 13, Bortoli 1, Meli 8, Mistretta (L), Bartolucci, Muraro. Non entrate: Fiorio, Magazza. All. Amadio.Eurospin Ford Sara Pinerolo: Carletti 8, Bussoli 2, Prandi 2, Zago 22, Gray 6, Akrari 10, Pericati (L), Joly 7. Non entrate: Zamboni, Faure Rolland, Tosini, Pecorari. All. Marchiaro.Arbitri: Roberto Russo, Stefano Nava.Note: Durata set: 22’, 21’, 23’. Tot 66’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vittoria anche a Ravenna, la Banca Valsabbina va in doppia cifra

    Di Redazione Decima vittoria consecutiva per la Banca Valsabbina Millenium Brescia: la serie positiva fatta di 8 successi in campionato (23 punti sui 24 in palio nel girone di ritorno) e 2 in Coppa Italia prosegue con il sofferto 3-0 sul campo di un’Olimpia Teodora Ravenna che cede soltanto in volata tutti e tre i set. La migliore delle “Leonesse”, che allungano ancora in vetta al girone, è l’ex di turno Rebecca Piva, autrice di 20 punti. La squadra di Beltrami segue il copione di tutta la stagione: alti e bassi, tipici delle squadre giovani, ma tanta concretezza nei momenti decisivi. Solita certezza in seconda linea Scognamillo, in doppia cifra con Piva anche Cvetnic e Bianchini. Blasi e Sironi si fanno trovare pronte al momento del bisogno, Fondriest e Ciarrocchi poco utilizzate in attacco a fronte di un servizio ravennate estremamente efficace. La cronaca:In un PalaCosta scaldato per 90 minuti dai cori dei tifosi bresciani in trasferta, Beltrami sceglie Bianchini-Morello, Ciarrocchi-Fondriest, Piva-Cvetnic e Scognamillo libero; Bendandi risponde con Foresi-Bulovic, Pomili-Guasti, Colzi-Torcolacci e Rocchi libero. Le Leonesse iniziano sotto (5-2), ma Cvetnic dà il via al recupero mettendo a terra la parallela del 5-3, prosegue al servizio e arriva il pareggio (5-5). Ciarrocchi firma il monster block del sorpasso sul 5-6. Il controsorpasso delle padrone di casa si arresta con Piva, che ritrova la parità (12-12). La panchina bresciana si accende sul punto conteso del 17-16, ma le Leonesse si caricano e l’errore di Bulovic vale il 18-21. La ex Piva firma il mani e fuori del 18-22. Il salvataggio di Blasi, entrata su Cvetnic, vale l’assist per il pallonetto vincente di capitan Bianchini. Il primo set si chiude per 21-25 con il muro di una Piva sugli scudi, autrice di 8 punti nel primo parziale. Nel secondo set Fondriest apre le danze con il monster block del 0-2, Morello, altra ex della serata, chiude con un tocco di seconda per l’1-4. Cvetnic porta coach Bendandi a fermare il tempo sul 2-7 e la fuga delle Leonesse procede fino a metà set. Piva, difesa per due azioni consecutive da una super Rocchi, non si trattiene e mette a terra la diagonale vincente del 6-13, ripetendosi poco dopo con la parallela del 7-14. Cvetnic trova il massimo vantaggio con il 10-18, ma qualche pasticcio delle Leonesse porta la formazione ravennate al meno 1 (17-18). A questo punto coach Beltrami si affida a Sironi, che entra su Bianchini e si presenta chiudendo uno scambio al cardiopalma con la diagonale del 17-19. Il finale è tutto di Piva, che firma tre punti nei momenti decisivi (20-23). La confusione delle Leonesse riporta in parità il set (23-23), ma la squadra di Beltrami si presenta lucida nel momento decisivo e il 23-25 è ancora per la Valsabbina. L’inizio di terzo parziale è dominato dal servizio della capitana giallonera: Bianchini firma il break tra ace e battute incisive – a nulla serve il tempo di Bendandi – affondando la ricezione dell’Olimpia Teodora fino all’1-6. Un “mega rally”, contraddistinto da salvataggi incredibili, è chiuso sul 5-7 da Rocchi e compagne, ma il muro di Morello ristabilisce la distanza (6-11). Disattenzioni dal lato della Millenium portano al meno 1 (11-12) e la diagonale di Pomili costringe al timeout Beltrami (12-12). L’Olimpia Teodora tenta la fuga del 14-12, ma la lotta va avanti punto a punto fino al 21 pari. E’ la solita Bianchini a costringere Bendandi al timeout sul 21-22. Da lì, solo Leonesse e 22-25 finale. La Banca Valsabbina Millenium Brescia raccoglie nel girone di ritorno 23 punti sui 24 totali in palio e, a due giornate dal termine della regular season, si conferma la corazzata del girone A. Trascinata da una Rebecca Piva carica per il ritorno sul taraflex che l’ha vista protagonista la passata stagione, “Sono soddisfatto del decimo risultato positivo – commenta coach Alessandro Beltrami – Ravenna sta giocando per la salvezza e lavora molto bene. Dopo le vittorie a Busto e a Sant’Elia si vede che l’Olimpia Teodora ha confidenza nei propri mezzi. Noi siamo consapevoli delle nostre potenzialità e del fatto che queste gare sono pericolose, perché sentiamo il rischio di perdere punti, a differenza delle avversarie che si giocano tutto per tutto. Tra le squadre che abbiamo affrontato in quella parte di classifica, Ravenna emerge per l’estrema incisività al servizio e le grandi qualità difensive: ci ha messe a dura prova“. Beltrami conclude con i complimenti alla propria formazione: “Sono orgoglioso, come sempre, della squadra e del gruppo: chi entra dà sempre il proprio apporto e contribuisce in maniera significativa alla vittoria. Manca poco per raggiungere l’obiettivo del primo posto al termine della stagione. Questa settimana lavoreremo per fare i punti che ci mancano contro Macerata nella sfida di domenica al PalaGeorge“. “Sono fiero della prestazione delle ragazze e, anche se abbiamo perso, mi sono divertito ad allenare questa squadra – commenta a caldo coach Simone Bendandi –. Siamo entrati in campo con l’atteggiamento giusto togliendoci ogni pressione e cercando di dare più fastidio possibile con la voglia di vincere. Purtroppo bisogna anche considerare la qualità dell’avversaria, che è una squadra costruita per andare in A1, che si sta andando a prendere questo risultato con merito. Quello che sto vedendo da un mese a questa parte da parte nostra è che il valore della squadra è aumentato ed è la somma del contributo di tutte le singole ragazze. Insieme stanno facendo cose molto interessanti e hanno il merito di non mollare mai, perché anche oggi dopo il parziale subito nel secondo set la partita poteva scivolare via, invece alla fine siamo arrivati 23 pari a giocarcela fino alla fine“. “Sicuramente – conclude Bendandi – abbiamo anche qualche rimpianto in questa bella prestazione e l’ho fatto presente alle ragazze, alle quali però voglio fare prima di tutto i complimenti. Un elogio va davvero a tutte, perché mi permettono di fare anche diversi cambi e si fanno trovare sempre pronte: oggi per esempio Sara Fontemaggi è stata davvero brava nel suo ingresso in campo. Sinceramente non mi aspettavo una prestazione così e, nonostante la sconfitta, la partita è stata molto divertente e credo anche bella per il pubblico di Ravenna, che non vedevamo da un po’ e che credo abbiamo onorato al meglio. Abbiamo bisogno del loro sostegno già da mercoledì per continuare a lottare in queste ultime giornate“. Olimpia Teodora Ravenna-Banca Valsabbina Millenium Brescia 0-3 (21-25, 23-25, 22-25)Olimpia Teodora Ravenna: Pomili 13, Salvatori, Fontemaggi 4, Monaco, Colzi 6, Torcolacci 12, Guasti 4, Spinello, Sestini, Rocchi (L), Foresi, Bulovic 10. All. Bendandi.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Morello 2, Giroldi, Bianchini 14, Ciarrocchi 4, Fondriest 5, Blasi, Sironi 1, Cvetnic 15, Tenca (L), Piva 20, Scognamillo (L), Bartesaghi, Caneva. All. Beltrami.Arbitri: Proietti, Ravaioli. Note: Durata set: 27′, 29′, 28′; Tot: 84′. Ravenna: Muri 11, ace 6, battute sbagliate 6, errori ricez. 4, ricez. pos 52%, ricez. perf 28%, errori attacco 6, attacco 29%. Brescia: Muri 6, ace 7, battute sbagliate 6, errori ricez. 6, ricez. pos 48%, ricez. perf 21%, errori attacco 8, attacco 40%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Una superlativa Hermaea fa il colpaccio in casa della Omag-MT

    Di Redazione L’Hermaea Olbia fa il colpaccio: con una prestazione da stropicciarsi gli occhi, le aquile tavolarine sbancano il campo della vice capolista Omag-MT San Giovanni in Marignano e reagiscono alla grande dopo due sconfitte (l’ultima solo 48 ore prima nel recupero con Sassuolo). Il sestetto di Guadalupi è stato protagonista di una prova tanto orgogliosa quanto ordinata tatticamente, e ha portato a casa con pieno merito tre punti cruciali che consentono di raggiungere quota 29 in classifica. Le galluresi si esprimono al meglio con Allasia a imbeccare le compagne, distribuendo perfettamente il gioco. Top scorer Renieri con 17 punti, mentre Caforio, eletta MVP, è stata impeccabile in seconda linea. In casa Omag-Mt non basta la buona verve di Coulibaly e Mazzon a spostare l’ago della bilancia a proprio favore.  La croanaca:La Omag-MT schiera Turco al palleggio, Bolzonetti opposto, al centro Mazzon e Ceron, in banda Brina e l’ex Coulibaly. Il libero è Bonvicini. L’Hermaea risponde con Allasia in diagonale con Renieri, Barbazeni e Gerosa centrali, Maruotti e Miilen in zona quattro e Caforio nel ruolo di libero. Le padrone di casa tentano un primo strappo con l’ace di Brina che vale il 6-2. Dopo il timeout di Guadalupi l’Hermaea cresce rapidamente e, con un prodigioso break di 5 punti propiziato dal turno in battuta di Gerosa, si porta al comando nel punteggio toccando anche il più 3 (14-17). Barbolini chiama a rapporto la sua squadra, che reagisce in maniera tardiva. Le olbiesi, allora, scavano il solco sul 16-21 e poi si difendono con lucidità dagli ultimi assalti avversari. Miilen, a suon di pallonetti, beffa il muro di casa e consegna il primo set alla sua squadra (22-25).   Le galluresi si esprimono con personalità anche nella prima parte del secondo set e vanno avanti sul 3-8 con l’attacco vincente di Maruotti. La Omag risponde e torna sul meno 1 (12-13 dopo il primo tempo di Mazzon), ma l’Hermaea non si scompone: Caforio e compagne difendono con grande efficacia e, pian piano, incrementano il loro vantaggio. Barbolini spende il timeout sul meno 5 (14-19), ma il finale è dominato dall’Hermaea, che chiude senza fatica sul 16-25 (punto conclusivo messo a terra da Renieri). L’attesa reazione di San Giovanni in Marignano arriva in avvio di terzo set (subito 9-3). L’Hermaea fa ricorso alla panchina, con Severin in regia al posto di Allasia e Formaggio in banda per Maruotti, e gli effetti sono positivi: le biancoblù risalgono la china fino al meno 2 (18-16), Mazzon, però, ricaccia indietro le aquilotte con due precisi attacchi in fast. L’Hermaea non riesce più a rientrare, allora la Omag si prende la palla set con Ceron e la sfrutta al primo tentativo sull’attacco out di Miilen (25-19). Il quarto set inizia nel segno dell’equilibrio: le due squadre vanno a braccetto fino a quota 8, poi l’Hermaea piazza il primo break e va sul più 2 con l’ace di Miilen (8-10). Coulibaly ricuce subito lo strappo e la sfida torna sui binari del punto a punto. Le due difese si superano e gli scambi sono sempre lunghissimi: sul 18 pari Barbolini chiede il timeout, ma al rientro in campo regna ancora l’incertezza. L’Hermaea gioca con convinzione e si prende la palla set con il block out di Miilen. Coulibaly non è d’accordo e prolunga la sfida ai vantaggi. Qui, dopo una serie di botta e risposta, hanno ragione le hermeine, che si prendono i meritati tre punti grazie al muro di Barbazeni su Brina per il 25-27. Giorgia Caforio: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, avevamo ancora sulle gambe la stanchezza dovuta all’impegno di due giorni fa a Sassuolo. Nonostante questo siamo scese in campo consapevoli di poter dire la nostra, e fin dall’inizio abbiamo giocato con entusiasmo. Siamo state brave nella fase muro difesa e anche nel fondamentale della battuta, che ci ha permesso di mettere pressione sui loro attaccanti. Abbiamo accusato un calo nel terzo set, ma credo sia comprensibile dopo tutte queste partite ravvicinate, e nel quarto siamo state puntuali nel riprendere il filo del discorso. Il risultato ci rende felici e premia l’impegno che tutto il gruppo sta dimostrando“. Dino Guadalupi: “Per noi era importante tornare a giocare a questi livelli. Io credo che oggi abbiamo veramente dovuto dare il massimo e forse siamo andati anche oltre quello che facciamo di solito per poter riuscire a fare un risultato del genere. Dall’altra parte non so, rispetto alla prestazione solita, cosa si potevano aspettare di più. Sicuramente ho visto che forse il numero di errori, nel momento in cui abbiamo fatto molto bene alcune cose muro-difesa, sono aumentati.  Sono partite molto equilibrate queste, dove la parte emotiva fa tantissimo. Tutti sono a caccia di punti e in queste ultime gare non si può abbassare la guardia. Noi abbiamo passato un periodo molto difficile prima di questa partita, difficile nel senso che la pausa dovuta al Covid ci ha tolto parecchie sicurezze e molta condizione. Questo calendario così fitto non ci aveva dato l’opportunità di avere un rendimento costante. Oggi siamo stati in partita per tutta la gara“. Stefano Manconi (presidente Omag-MT): “È una partita che avevamo anche iniziato bene perché siamo andati inizialmente in vantaggio 10-7 regalando anche qualcosa. Poteva essere anche un vantaggio un po’ più ampio.  Bisogna dire che Olbia ha fatto un’ottima partita soprattutto in difesa, coperture e ha toccato anche tanti palloni a muro. Quindi Olbia sicuramente ha molti meriti. Da parte nostra c’è un po’ il demerito di essere rientrati in campo con la paura di fare certe cose e lo si è visto a partire dalla battuta. Noi sappiamo battere in modo molto più aggressivo e incisivo. Purtroppo oggi non l’abbiamo fatto e la conseguenza è stata che il loro libero, che sapevamo essere un libero ottimo per la categoria, andava evitato e invece ha ricevuto 34 palloni, che sono un’enormità per un libero e dovevamo evitare. In più abbiamo anche battuto molto spesso piano su questo libero, quindi c’è un po’ quel rammarico, e siamo un po’ ricaduti nel nostro difetto di non fare le cose con il braccio sciolto e l’aggressività che ci contraddistingue. Insomma, è un passo falso pesante in questo momento perché ci compromette di molto a mio avviso il secondo posto, ma con i risultati delle altre cominciano ad essere a rischio anche il terzo e il quarto. Visti i risultati di Busto e Sassuolo il rischio di non arrivare nelle prime quattro diventa abbastanza elevato“. Omag-MT S.Giovanni in Marignano-Volley Hermaea Olbia 1-3 (22-25, 16-25, 25-19, 25-27)Omag-MT S.Giovanni in Marignano: Mazzon 14, Turco, Brina 15, Ceron 10, Bolzonetti 14, Coulibaly 13, Bonvicini (L), Aluigi 1, Biagini. Non entrate: Zonta, Ortolani, Penna. All. Barbolini. Volley Hermaea Olbia: Allasia 1, Miilen 16, Barbazeni 9, Renieri 17, Maruotti 16, Gerosa 9, Caforio (L), Formaggio 1, Severin, Minarelli. All. Guadalupi. Arbitri: Mesiano, Verrascina. Note: Durata set: 28′, 23′, 25′, 33′; Tot: 109′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Macerata non dà scampo ad Aragona e conquista il secondo posto

    Di Redazione 3-0 autoritario per la CBF Balducci HR Macerata sulla Seap Dalli Cardillo Aragona, al termine di un match che ha visto una prestazione assolutamente positiva delle marchigiane sul piano dell’approccio, della determinazione e della capacità di soffrire quando necessario. Una prova che prepara nel migliore dei modi la squadra di Paniconi ad una settimana caratterizzata dal recupero infrasettimanale di San Giovanni in Marignano (scavalcata, proprio grazie a questo risultato, al secondo posto) e dalla trasferta sul campo della capolista Brescia. Per le padrone di casa buona partita di Pizzolato, autrice di 12 punti, e Fiesoli, a quota 10. Tra le siciliane, che vedevano l’esordio di Pasqualino Giangrossi in panchina, le migliori realizzatrici sono Dzakovic con 13 punti e Negri con 10. La cronaca:Paniconi conferma il sestetto canonico delle ultime uscite con la diagonale Ricci-Malik, Fiesoli e Michieletto in banda, Pizzolato e Cosi al centro, Bresciani libero; Pasqualino Giangrossi, al suo debutto sulla panchina delle siciliane, parte con Caracuta e Stival in diagonale, Dzakovic e Zonta schiacciatrici, Bisegna e Negri centrali, Vittorio libero. Macerata piazza il primo break con il turno al servizio di Michieletto, con Pizzolato che prima va a segno con la fast e poi si esalta a muro su Dzakovic, prima che Fiesoli perfezioni il 14-6 che dà una chiara impronta al set. Giangrossi cambia la diagonale con Zech e Casarotti per Caracuta e Stival. Le nuove entrate provano a dare ossigeno ad Aragona che accorcia con l’ace di Bisegna (16-11). La CBF Balducci non molla: Paniconi fa rifiatare la diagonale con Peretti e Stroppa per Malik e Ricci, sul positivo turno al servizio di capitan Peretti, ancora due punti consecutivi di Pizzolato portano Macerata sul 20-14, i suoi muri e gli attacchi di Michieletto sanciscono il 23-16. Ci pensa allora Stroppa a chiudere il set sul 25-16 con due attacchi super consecutivi. La CBF Balducci non stacca il piede dall’acceleratore: Malik picchia forte in attacco e al servizio e quando Caracuta sbaglia l’alzata è già 8-3 e time out chiesto da Giangrossi. Cambia poco perché le padrone di casa continuano la pressione: Pizzolato è micidiale in attacco e muro, Fiesoli colpisce ripetutamente da posto 4 e Michieletto prima pizzica la ricezione imperfetta di Dzakovic poi va a segno con la pipe del 14-6. Quando Malik trova l’attacco del 17-8 scocca l’ora di Ghezzi (per Micheletto), che chiude il set alla grande: due attacchi per il 22-13 e il 23-14, pipe ed ace per portare Macerata sul 2-0. Padrone di casa in controllo anche nel terzo set, sul suo turno al servizio Michieletto trova un ace, prima della pipe sbagliata di Stival e della fast di Pizzolato che vale il 10-5. Scatta però il break la reazione della squadra siciliana, con la verve offensiva di Dzakovic e l’ottimo turno al servizio di capitan Caracuta che trova l’ace del 10 pari, Malik e Pizzolato sbagliano il colpo ed Aragona torna a sperare (10-12). Paniconi rigioca il cambio di diagonale mentre Negri mura su Michieletto che va out nell’attacco successivo. Entra Ghezzi che mura proprio su Negri (16-16), si procede punto a punto con Pizzolato che riporta avanti Macerata (19-18). Le ragazze di Paniconi sentono che è il momento di chiudere: Bresciani è onnipresente, Pizzolato mura su Dzakovic e Ghezzi colpisce da seconda linea per il 22-19 che taglia le gambe delle ospiti. Fiesoli (MVP di giornata) porta a Macerata il primo match ball, finalizzato da Ghezzi che trova la pipe del 25-20. Pasqualino Giangrossi: “Mi è piaciuta la reazione nel terzo set, considerando che con le ragazze ci siamo visti solo una volta prima di partire per la trasferta. Questa non era la partita più semplice per testarci, mi interessava vedere un atteggiamento proattivo, soprattutto in battuta dove secondo me non abbiamo fatto male. Dobbiamo sistemare qualcosa in ricezione; bene a muro mentre in attacco dobbiamo ancora crescere parecchio“. Luca Paniconi: “Sono molto contento dell’approccio e della continuità messe in campo dalle ragazze, anche in termini di superamento del momento difficile. Tante cose buone, l’aspetto fondamentale era quello del piglio perché, al di là del mero risultato, la partita odierna inevitabilmente condiziona l’approccio ai prossimi impegni ravvicinati. Credo che ne siamo usciti molto bene e ci proiettiamo alla prossima settimana che sarà interessante e complicata“. CBF Balducci HR Macerata-Seap Dalli Cardillo Aragona 3-0 (25-16, 25-14, 25-20)CBF Balducci HR Macerata: Bresciani (L), Martinelli ne, Cosi 4, Michieletto 6, Gasparroni ne, Ghezzi 7, Ricci 2, Stroppa 5, Peretti, Pizzolato 12, Fiesoli 10, Malik 8. All. Paniconi.Seap Dalli Cardillo Aragona: Bisegna 4, Zech 7, Ruffa, Caracuta 1, Casarotti, Zonta 4, Negri 10, Dzakovic 13, Stival 4, Vittorio (L). All. Giangrossi.Arbitri: Polenta, TurtùNote: Durata set: 22′, 20′, 26′. CBF Balducci 3 errori in battuta, 6 aces, 41% ricezione positiva (27% perfetta), 37% in attacco, 9 muri vincenti; Seap Dalli Cardillo 8 errori in battuta, 4 aces, 43% ricezione positiva (14% perfetta), 27% in attacco, 5 muri vincenti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Green Warriors, secondo squillo in tre giorni: anche Sant’Elia cade

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva per la Green Warriors Sassuolo, che dopo il recupero di venerdì contro Olbia supera anche Sant’Elia e chiude con il bottino pieno un weekend di fuoco, che l’ha vista scendere in campo due volte in meno di quarantotto ore. Decisiva la prestazione della polacca Aleksandra Rasinska, protagonista con 21 punti a tabellino. La cronaca:Coach Venco conferma il 6+1 visto all’opera nel match contro Olbia: Balboni in cabina di regia, Rasinska opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Moneta. Il libero è Rolando. Dall’altra parte della rete, Coach Giandomenico risponde con Saccani in palleggio, Fiore opposto, al centro Montechiarini e Vanni, in posto quattro Costagli e Lotti. Il libero è Lorenzini. Il primo tentativo di allungo è neroverde, con Gardini che firma il 4-2. Sant’Elia però non si scompone e con Lotti accorcia 6-5. L’ace di Moneta vale il più 3 (9-6), poi Civitico in primo tempo firma il 12-7 che induce la panchina ospite a fermare il gioco: al rientro in campo, muro tetto di Civitico e 13-7. Un altro muro – questa volta targato Gardini – vale il 15-9. Si riavvicina Sant’Elia con Fiore in pallonetto (16-12), ma Sassuolo allunga ancora: pipe di Gardini e 18-13. Le ospiti però non demordono e con Fiore si riportano a contatto (18-16). Capitan Lotti dai nove metri firma poi il pareggio (19-19). Il nuovo allungo neroverde – Busolini prima, Gardini poi – induce la panchina dell’Assitec a giocarsi anche il secondo time out a disposizione (22-20). La parallela di Rasinska è una sentenza (24-22), poi Gardini dai nove metri chiude alla prima occasione (25-22). Prova a mettere la testa avanti subito Sassuolo, che con Civitico e Rasinska si porta avanti 5-2 nel secondo set. Sul 6-2 firmato Gardini, Coach Giandomenico ferma il gioco. La Green Warriors però allunga ancora, con Rasinska in parallela e Gardini dai nove metri (10-3). Il massimo vantaggio neroverde arriva poco dopo (11-3), ma Sant’Elia non si scompone e – complici alcuni errori di troppo delle padrone di casa – accorcia 12-8. Il nuovo break neroverde non si fa però attendere ed è tutto targato Rasinska, che picchia duro in attacco e dai nove metri e costringe Coach Giandomenico a giocarsi anche il secondo time out a disposizione (15-8). Di nuovo si riporta a contatto Sant’Elia e questa volta è Coach Venco a fermare il gioco. Busolini di seconda inventa il 18-12, poi due giocate di Rasinska ed è 20-12. Civitico in primo tempo firma il 23-15, poi alla prima occasione Moneta chiude 25-16. L’ace di Montechiarini vale lo 0-2, ma il pareggio neroverde arriva presto: un grande recupero di Moneta, poi il muro tetto di Civitico per il 2-2. Le ospiti però non si fanno impressionare e con Fiore si portano sul più 4, suggerendo a Coach Venco di interrompere il gioco (2-6). Sassuolo esce bene dal time out e con Gardini e Rasinska dimezza lo svantaggio (4-6). La rimonta neroverde si completa sull’8-8, quando Fiore in attacco colpisce l’asta. Ritornano avanti le ospiti, con Lotti protagonista in attacco e a muro (9-12). Gardini a muro, poi mani out di Rasinska ed è meno 1 neroverde e questa volta è la panchina ospite a fermare il gioco (13-14). Sassuolo però non si scompone e passa a condurre (16-14). Il contro pareggio ospite non si fa attendere ed è firmato Vanni (16-16). Questa volta però la Green Warriors mette la freccia: due ace di Gardini, poi Rasinska e 21-16. Il rigore di Busolini vale il 24-17, poi Moneta in mani out chiude alla prima occasione (25-17). Green Warriors Sassuolo-Assitec Volleyball Sant’Elia 3-0 (25-22, 25-16, 25-17)Green Warriors Sassuolo: Moneta 10, Busolini 6, Balboni 3, Gardini 11, Civitico 11, Rasinska 21, Rolando (L), Mammini. Non entrate: Cantaluppi, Semprini Cesari, Zojzi, Stanev, Riccio (L), Fornari. All. Venco. Assitec Volleyball Sant’Elia: Lotti 11, Vanni 6, Fiore 9, Costagli 4, Montechiarini 2, Saccani 2, Lorenzini (L), Tellaroli 2, Muzi. Non entrate: Nenni, Cecchi. All. Giandomenico. Arbitri: Fontini, Lambertini. Note: Spettatori: 149, Durata set: 25′, 22′, 26′; Tot: 73′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A2 femminile, i risultati della 9° giornata di ritorno

    Di Redazione Nona giornata di ritorno per il campionato di Serie A2 femminile. Dopo i due anticipi del girone B, giocati sabato, il programma si completa oggi con tutte le altre sfide, otto in totale. Turni di riposo per Tenaglia Altino Volley (Girone A) ed Egea Pvt Modica (Girone B). IL PROGRAMMA DELLA 9° GIORNATA DI RITORNO GIRONE ADomenica 20 febbraio ore 16:00Sigel Marsala Volley – Futura Volley Giovani Busto Arsizio  1-3 (25-27 16-25 25-20 20-25)Domenica 20 febbraio ore 17:00Olimpia Teodora Ravenna –  Banca Valsabbina Millenium Brescia 0-3 (21-25 23-25 22-25)Omag – Mt S.Giov. In Marignano – Volley Hermaea Olbia 1-3 (22-25 16-25 25-19 25-27)Cbf Balducci Hr Macerata – Seap Dalli Cardillo Aragona 3-0 (25-16 25-14 25-20)Green Warriors Sassuolo – Assitec Volleyball Sant’Elia 3-0 (25-22 25-16 25-17)Riposa: Tenaglia Altino Volley CLASSIFICA – SINTETICA9a Giornata Ritorno 20-02-2022 – vivo Serie A2 Femminile Girone ABanca Valsabbina Millenium Brescia 44; Cbf Balducci Hr Macerata 37; Omag – Mt S.Giov. In Marignano 35; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 33; Green Warriors Sassuolo 32; Volley Hermaea Olbia 29; Sigel Marsala Volley 27; Olimpia Teodora Ravenna 25; Seap Dalli Cardillo Aragona 14; Assitec Volleyball Sant’Elia 12; Tenaglia Altino Volley 0 GIRONE BGiocate sabato 19 febbraioClub Italia Crai – Cda Talmassons 3-2 (25-23, 25-17, 10-25, 19-25, 19-17)Lpm Bam Mondovi’ – Ranieri International Soverato 3-0 (25-22 25-13 25-20)Domenica 20 febbraio – ore 17:00Ipag Sorelle Ramonda Montecchio – Eurospin Ford Sara Pinerolo 0-3 (18-25 13-25 18-25)Itas Ceccarelli Group Martignacco – Tecnoteam Albese Volley Como 1-3 (18-25 25-14 18-25 20-25)Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania – Anthea Vicenza 3-1 (23-25 25-16 25-15 31-29)Riposa: Egea Pvt Modica CLASSIFICA – SINTETICA9a Giornata Ritorno 20-02-2022 – vivo Serie A2 Femminile Girone BEurospin Ford Sara Pinerolo 43; Cda Talmassons 43; Lpm Bam Mondovi’ 39; Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 32; Tecnoteam Albese Volley Como 29; Ranieri International Soverato 25; Itas Ceccarelli Group Martignacco 25; Club Italia Crai 18; Anthea Vicenza 17; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 13; Egea Pvt Modica 4 LEGGI TUTTO

  • in

    Mondovì difende le mura amiche dalla Ranieri International Soverato: 3-0

    Di Redazione La Lpm Bam Mondovì non ha difficolta a difendere le mura amiche del Palamanera dall’incursione della Ranieri International Volley Soverato. La squadra delle “ex” di turno (ben tre) conquista tre punti importanti mentre le calabresi restano ferme a venticinque. Coach Solforati schiera per le locali la diagonale delle “ex” con Cumino al palleggio e Taborelli opposto, coppia centrale Molinaro con Montani, schiacciatrici Hardeman e Populini Risponde la Ranieri International  Soverato  con Saveriano regista e opposto Foucher, al centro capitan Riparbelli e Tajè, Buffo schiacciatrice con Quarchioni, libero Ferrario. Inizia la partita con Mondovì e Soverato che ribattono colpo su colpo nelle prime dosi di gioco. Punteggio di parità 14-14; provano ad affacciarsi avanti le ragazze di Solforati, 16-14, ma le ospiti riacciuffano la parità 16-16. Ritorna sul più due la LPM con la Ranieri che chiama time out, sotto 18-16. Siamo nella fase decisiva del primo parziale con le piemontesi avanti 20-17 ma ecco la reazione biancorossa che si riportano meno uno, 21-20. Time out per Mondoví che al rientro in campo chiude il set 25/22 alla seconda opportunità. Partono bene Taborelli e compagne nel secondo gioco, 4-1 e 9-3 poco dopo. Aumenta il distacco a favore di Mondoví che sale sul 13-6 e sul 16-8; il set prosegue con le ragazze di coach Solforati che riescono a mantenere un buon vantaggio che consente alle pumine di chiudere 25/13. Sotto due set il Soverato gioca punto a punto nelle prime battute, 5-5, con Bisconti e compagne che allungano però 7-5 e 12-10; Badalamenti raggiunge la parità dal servizio, 12-12 e sul 15-15 Mondoví trova un piccolo break che costringe le ospiti al time out sotto di due lunghezze, 17-15. Al rientro delle squadre in campo allungo locale sul 19-15 e altro tempo discrezionale ospite. Taborelli porta Mondoví sul più  quattro, 22-18, e arrivano subito ben sei match point che le piemontesi sfruttano chiudendo 25/20. LPM BAM MONDOVI’ – RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO 3-0 (25-22 25-13 25-20) LPM BAM MONDOVI’: Populini 11, Molinaro 7, Taborelli 14, Hardeman 18, Montani 5, Cumino 1, Bisconti (L), Pasquino, Trevisan. Non entrate: Giubilato (L), Ferrarini. All. Solforati. RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO: Taje’ 10, Saveriano, Buffo 6, Riparbelli 5, Foucher 6, Quarchioni 5, Ferrario (L), Badalamenti 8, Mennecozzi. Non entrate: Gabbiadini, Ascensao Silva, Ascensao Silva. All. Napolitano. ARBITRI: Mazzara’, Scotti. CLASSIFICAvivo Serie A2 Femminile Girone BCda Talmassons 43; Eurospin Ford Sara Pinerolo 40; Lpm Bam Mondovi’ 39; Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 32; Tecnoteam Albese Volley Como 26; Ranieri International Soverato 25; Itas Ceccarelli Group Martignacco 25; Club Italia Crai 18; Anthea Vicenza 17; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 10; Egea Pvt Modica 4. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO