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    Conegliano vince anche con Firenze, PalaWanny espugnato in quattro set

    Ultimo test prima della Coppa Italia per la Prosecco DOC Imoco Conegliano che nel viaggio a Firenze porta a casa tre punti mantenendo il primo posto e l’imbattibilità in campionato. Ora le Pantere guardano al prossimo weekend di Trieste dove ci si giocherà la Coppa Italia Frecciarossa.

    Dopo l’esibizione suggestiva dei Bandierai degli Uffici, i celeberrimi sbandieratori fiorentini, coach Santarelli schiera, in ossequio al turnover, Wolosz al palleggio con Piani opposta, al centro Squarcini e De Kruijf, schiacciatrici Lanier e Robinson Cook, libero De Gennaro. Coach Parisi risponde con Battistoni-Kraiduba, Graziani-Mazzaro, Alsmeier-Ishikawa, libero Leonardi.

    La cronaca

    Dopo le schermaglie iniziali in cui si fanno notare Vittoria Piani entrata subito aggressiva e Fede Squarcini al centro, la Prosecco DOC Imoco prova il primo allungo con il muro di Wolosz per l’entusiasmo dei tifosi gialloblù che si fanno sentire al PalaWanny (8-10). Sul più bello però le Pantere si inceppano per qualche minuto, ne approfitta l’opposta Kraiduba che con una tripletta (muro e due attacchi) riporta avanti Il Bisonte: 14-13). Da lì è un monologo gialloblù, Wolosz alza il ritmo dell’attacco coinvolgendo un po’ tutte (4 punti a testa per Piani e Lanier), De Gennaro e Robinson Cook quello della difesa e nel finale il grande show proprio della schiacciatrice americana (6 punti e il 67% in attacco di un’ottima  “Kesh”) manda in carrozza le campionesse d’Italia a conquistare il set: 19-25.

    Secondo set e Il Bisonte schiera la nuova statunitense Kipp come opposto e la mossa della panchina toscana dà subito i suoi frutti. Già dall’inizio (2-0) le Pantere devono fare gli straordinari, servono due numeri di Moki De Gennaro per ritornare avanti (2-3) con Squarcini. Ma la squadra di casa insiste, le battute di Alsmeier creano problemi alla ricezione gialloblù e Battistoni ha buon gioco nello smarcare le sue attaccanti nelle transizioni. Arriva un parziale di 9-2 per Il Bisonte che vola avanti 11-5, nonostante il time out di coach Santarelli. La Prosecco DOC Imoco assorbito il colpo prova a rispondere, è ancora De Gennaro a suonare la carica, arriva anche il primo punto di Robin De Kruijf e Conegliano, grazie anche alle bordate di Lanier, sale a -4 (13-9). Firenze però continua a difendere tanto e giocare con acume in attacco: Stivrins al centro fa male, Alsmaier continua a spingere e dopo qualche errore inusuale le Pantere si ritrovano ancora a -6 (15-9). Coach Santarelli annusa il pericolo e ferma il gioco, ma il suo richiamo all’ordine dura poco. Le Pantere risalgono a -3 (15-12) e stavolta il time out è di coach Parisi. Nonostante le rotazioni della panchina (dentro Alessia Gennari e anche un’apparizione del doppio-cambio Haak-Bugg) e un buon contributo di Piani, Firenze non ci sta e continua a spingere creando qualche crepa nelle convinzioni delle venete: Kipp va bene a muro (18-15), Alsmeier (5 punti nel set) approfitta di una Conegliano poco lucida nel finale che è tutto delle padrone di casa: 25-22 ed è parità. 

    Rabbioso inizio di terzo set per la Prosecco DOC Imoco, Vittoria Piani con attacco e muro è protagonista del primo strappo: 1-5. Il time out fiorentino non ferma le ragazze di coach Santarelli, una straripante Robinson Cook (7 punti nel set con 2 muri!) dilata il gap e Conegliano scappa via decisa. mentre anche Vittoria Piani (6 punti nel set con un fantastico 5/6 in attacco!)) è un terminale sicuro stasera per capitan Wolosz, che si affida alle sue bocche da fuoco per la fuga decisa delle Pantere. Anche Robin De Kruijf (4 punti nel set) si prende la scena con attacco e due muri consecutivi che lanciano Conegliano al +7 (9-16). Il vantaggio è ormai acquisito e per Il Bisonte si fa dura, Asia Wolosz e compagne viaggiano in scioltezza senza più voltarsi fino alla chiusura per 18-25 affidata ancora della veterana olandese.

    Il quarto set vede ancora Kelsey Robinson Cook dare spettacolo con attacchi di qualità incredibile che strappano applausi al pubblico, poi la fast di De Kruijf colpisce per il 4-6. Le fiorentine non vogliono cedere le armi, Ishikawa con i suoi colpi sulle mani del muro e le bordate di Kipp, oltre a qualche buona soluzione della neo entrata Acciarri, tengono agganciate le padrone di casa (10-10), mentre Wolosz coinvolge spesso e volentieri le sue centrali De Kruijf e Squarcini che chiuderanno entrambe in doppia cifra sul tabellino.

    La battaglia continua nel quarto parziale anche perchè l’attacco gialloblù trova grandi antagoniste nelle difese di Ishikawa e Leonardi, si resta spalla a spalla per lunghi tratti (17-17), ma è la quiete prima della tempesta gialloblù. Alsmeier sbaglia il suo primo attacco della gara e la Prosecco DOC Imoco fa il minibreak (17-19), time out de Il Bisonte. Fede Squarcini (terzo muro, 12 punti a referto) e Piani (14 punti) la “solita” Robinson Cook (MVP con 21 punti e 2 muri a tabellino) hanno voglia di chiudere e puntare i fari su Trieste e chiusono i colpi che spianano la strada alle Pantere: 17-21.

    Apparizione anche per Anna Bardaro in un finale dove De Kruijf (10 punti, 3 muri) mette a terra il pallone del 19-25 che manda in archivio anche la 20° giornata con la 20° vittoria della Prosecco DOC Imoco.

    Il Bisonte Firenze – Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3 (19-25 25-22 18-25 22-25) –

    Il Bisonte Firenze: Ishikawa 13, Graziani 9, Battistoni, Alsmeier 13, Mazzaro 1, Kraiduba 6, Leonardi (L), Kipp 9, Stivrins 3, Acciarri 3, Agrifoglio. Non entrate: Cese’ Montalvo, Ribechi (L), Lazic. All. Parisi. Prosecco Doc Imoco Conegliano: Squarcini 10, Piani 15, Robinson-cook 22, De Kruijf 12, Wolosz 2, Lanier 9, De Gennaro (L), Gennari 1, Haak 1, Bardaro, Bugg. Non entrate: Lubian (L), Fahr, Plummer. All. Santarelli. Arbitri: Boris, Selmi. Note – Spettatori: 1377, Durata set: 23′, 29′, 26′, 28′; Tot: 106′. MVP: Robinson-Cook.

    Top scorers: Robinson-Cook K. (22) Piani V. (15) Ishikawa M. (13)Top servers: Squarcini F. (1) Robinson-Cook K. (1) Graziani E. (1)Top blockers: Kipp K. (4) Squarcini F. (3) Robinson-Cook K. (3)

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    Pistola: “Andati oltre i nostri limiti, era questo che volevo dalla squadra”

    La Megabox Ondulati del Savio gioca una delle più belle partite dell’anno, portando al quinto set la Savino Del Bene Scandicci, passata alla distanza solo dando fondo a tutte le sue forze: decisiva dalla panchina la seconda coppia di centrali, Washington e Alberti, oltre alla formidabile coppia Antropova (31 punti con 8 ace) – Zhu (19 punti e il 52% in attacco).

    La squadra biancoverde ha potuto contare sulla migliore Degradi della stagione (22 punti e il 47% in attacco), accanto alle solite Mingardi (24 punti) e Aleksic (16 punti e 6 muri). Le tigri, nella giornata loro dedicata, hanno gettato in campo grinta e coraggio dall’inizio alla fine delle oltre due ore di partita, e il punto arrivato grazie ai due set strappati in avvio dà fiducia nella combattutissima corsa per conquistare la qualificazione ai play-off.

    Andrea Pistola spiega: “Partita a due facce? Tenere il ritmo che abbiamo impresso alla partita nei primi due set era molto dispendioso perché siamo andati oltre i nostri limiti, mettendo in campo tante energie fisiche e mentali. Loro hanno continuato a giocare a pallavolo come sanno, hanno cambiato due-tre pedine ed hanno trovato delle soluzioni che ci hanno messo in difficoltà, e noi siamo un po’ calati”.

    “Ma va benissimo così, la squadra ha dato la risposta che attendevo, la prestazione è stata di alto livello ed era quello che volevamo: non eravamo mai riusciti ad essere competitivi con le squadre più forti, e questo è sicuramente un punto guadagnato, anche se mi dispiace un po’ non festeggiare una prestazione così bella con una vittoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia a un passo dall’impresa, Scandicci si salva al tie break

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia fa un bello scherzo di Carnevale alla Savino Del Bene Scandicci: nel giorno in cui al PalaMegabox si festeggia il Tigers Day, la squadra di Andrea Pistola vola addirittura sul 2-0 grazie a due rimonte vincenti, prima di subire il ritorno di Antropova e compagne, che solo dopo due ore di battaglia riescono a imporsi al tie break.

    Una prestazione super quella dell’opposta di Scandicci, che chiude con 31 punti a tabellino, ben spalleggiata da Zhu Ting a quota 19; fondamentale anche l’apporto della panchina, soprattutto con gli ingressi di Alberti e Washington. Per le padrone di casa prova da applausi di Mingardi (24 punti) e Degradi (22 punti). Tante anche le attività ludiche e musicali al palazzetto, con protagoniste la cantante Melissa Agliottone, vincitrice di Voice of Italy Kids, e le maschere del Carnevale di Pesaro e di Fano.

    La cronaca:Nel primo set si inizia punto a punto, il primo break è sull’attaco out di Mingardi e il successivo muro di Herbots su Degradi (5-8). Il muro di Carol su Aleksic allunga ancora (10-6), Pistola chiama il primo time-out. Zhu non fallisce un colpo, fa altrettanto Herbots (14-9), entra Giovannini per Kosheleva. Mingardi tiene a tiro la Megabox, Aleksic rosicchia un punto a muro e Barbolini deve spendere il suo primo time out (13-15). È ancora la centrale serba firmare il pareggio con un attacco e un muro, e Degradi sorpassa (16-15). Un ace che danza sul nastro di Dijkema dà il più 2 (17-15, break di 6-0 sul servizio della palleggiatrice della Megabox). Zhu continua a picchiare, una magia di Dijkema mantiene a più 2 la Megabox (21-19). Pareggia Herbots a 22, Mingardi ritrova il vantaggio e poi guadagna due set point: Aleksic converte il primo con un muro su Herbots (25-22).

    Nel secondo set la Savino Del Bene strappa subito il più 3 (ace di Antropova, 6-3). L’opposta azzurra ha scaldato il braccio, ma la Megabox non molla e torna sotto (6-7, muro di Dijkema). Pareggia Degradi ad 8, entra Villani per Herbots, in difficoltà in ricezione. Aleksic mura Antropova e la Megabox sorpassa, l’ace di Dijkema allunga 10-8. Aleksic aggiunge un altro punto per il più 3, Degradi prosegue la serie per un break di 6-0 (12-8). Una velenosa battuta di Ognjenovic recupera un mini-break, ma Antropova manda out e le tigri tornano a più 4 (14-10). Barbolini chiama time-out, va out anche Carol e Aleksic punisce una ricezione lunga per il 16-10.

    Torna Herbots per Villani, Alberti mura Aleksic che si rifà subito dopo con un pallonetto. Entra Washington per Nwakalor, Giovannini prende il muro di Antropova e Mingardi manda out (18-15, time-out per Pistola). Zhu rosicchia un altro punto (19-17, Pistola si gioca il secondo time-out). Un punto cruciale di Giovannini interrompe il turno di battuta di Antropova, due muri su Mingardi e Degradi siglano il pari a 20. Mancini vince il duello a rete per il 21-20, pareggia Antropova. Degradi riporta avanti la Megabox e Mingardi mura il 23-21. Degradi con l’ennesimo mani fuori strappa tre set-point, chiude a muro Aleksic (25-21).

    Nel terzo set riparte forte la Savino Del Bene (3-0 sul servizio di Alberti), Due ace di Antropova strappano il 6-1, Giovannini interrompe il break. Pistola ha speso il suo primo time-out, Villani allunga 8-2. Antropova manda a rete l’attacco del 8-4 e Villani quello del 9-6. Le tigri sbagliano due battute in fila, Aleksic le mantiene comunque a ridosso (9-11, time-out per Barbolini). Zhu e Antropova sono implacabili, Scandicci allunga di nuovo e con Washington scappa 15-10. Una ricezione lunga punita da Zhu sigla il più 6, esce Dijkema a prender fiato per Kobzar.

    Due velenose battute di Giovannini ricuciono parte del distacco (14-17, esce Villani per Herbots che sigla il punto successivo). Un muro su Mingardi riporta Scandicci a più 5, ma è lo stesso opposto biancoverde che recupera il mini-break (17-20). Degradi non molla, Kosheleva mura Antropova e la Megabox torna a- 2 (19-21). Zhu conserva il più 3, poi Kobzar e Aleksic non trovano il tempo giusto e Scandicci scappa 23-19. Kosheleva tiene la Megabox attaccata al set, Mancini rosicchia un altro punto (21-23), ma Zhu punisce. Tre set-point per Scandicci con Antropova al servizio. Chiude la solita Zhu 21-25.

    Nel quarto set torna Dijkema, Mancini mura Zhu, torna a far male Antropova al servizio (ace su Degradi, 3-1). Ognjenovic di prima intenzione allunga, Pistola blocca subito tutto e chiama time-out, ma Antropova serve ancora un ace (5-1). Giovannini interrompe il pericoloso turno di battuta, ma ora la Megabox fatica a passare. Mingardi manda sull’asta la palla del 7-2, Antropova è scatenata e trova il 9-3. Degradi combatte, Herbots manda out ma si rifà subito dopo. Degradi recupera un mini-break (7-10), si combatte su ogni palla. La pipe out di Degradi ricaccia indietro le tigri, entra Cecconello per Mancini.

    Washington vince un duello a rete per il 14-8, Giovannini interrompe subito il mortifero turno di battuta di Antropova, che poi viene murata da Cecconello (11-15). Mingardi mette a terra un attacco staccatissimo da rete per il -3 (13-16, Barbolini chiama time-out). Mingardi accorcia (15-17), Antropova risponde con una prodezza. Mingardi manda out la palla del possibile meno 1, Aleksic fa altrettanto e Pistola è costretto al time-out sul 16-20. Una pipe di Degradi viene difesa fortuitamente, Alberti allunga con tre punti in fila (23-16). Zhu strappa il set-point, chiude Washington su Kosheleva (25-17).

    Al tie-break, la Megabox cerca le ultime forze che ha in corpo: due errori (in attacco e in battuta) di Giovannini e due di Degradi (muro ed ace subiti) fanno scappare le avversarie (1-4). Degradi si rifà subito, la Megabox torna a meno 1. Un altro muro di Washington su Degradi tiene Scandicci avanti. La schiacciatrice delle tigri manda out, Aleksic ricuce ma Washington sale in cattedra e conserva il più 3. Aleksic attacca lungo (8-4), ma le tigri non si arrendono: un muro di Aleksic riporta sotto la Megabox (7-8). Alberti mura Aleksic, time-out per Pistola sul 7-10. Antropova trova due volte il pallonetto per il più 4, risponde sempre MIngardi. Antropova guadagna il match point, lo chiude lei stessa con un ace che danza sul nastro e cade.

    Gaia Giovannini: “Sono molto fiera della partita che abbiamo giocato, anche perché sino ad oggi non eravamo mai riuscite a dare filo da torcere alle grandi, e invece stavolta abbiamo combattuto alla pari. Dopo i primi due set, dove eravamo partite molto cariche, abbiamo avuto qualche calo di fronte ad una squadra super, che poi è cresciuta molto e ha fatto valere tutto il suo valore. Siamo contente, lavoriamo tanto in settimana per conseguire il nostro obiettivo stagionale, che sono i Play Off“.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-22, 25-21, 21-25, 17-25, 10-15)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Degradi 22, Aleksic 16, Mingardi 24, Kosheleva 3, Mancini 4, Dijkema 4; Panetoni (L), Giovannini 6, Grosse Scharmann, Kobzar, Cecconello 1, Provaroni. Non entrate: Gardini, Generali (L). All. Pistola.Savino Del Bene Scandicci: Ognjenovic 3, Herbots 9, Ana Carolina 3, Antropova 31, Zhu 19, Nwakalor 3; Parrocchiale (L), Di Iulio, Diop, Alberti 7, Villani 1, Washington 9, Armini. Non entrate: Ruddins (L). All. Barbolini.Arbitri: Carcione e Grossi.Note: Spettatori: 563. Durata set: 29’, 29’, 28’, 27’, 16’. Tot: 129’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: gli anticipi della settima giornata di ritorno

    Doppio anticipo nella settima giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà: alle 18 Vallefoglia sfida Scandicci, alle 21 il clou con lo scontro al vertice tra Milano e Novara in diretta su RaiSport +HD. Domani si giocano tutte le altre partite. Ecco gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Megabox Ond.Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-22, 25-21, 21-25, 17-25, 10-15)

    Allianz Vero Volley Milano-Igor Gorgonzola Novara ore 21.00

    CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 54; Allianz Vero Volley Milano 48; Savino Del Bene Scandicci** 46; Igor Gorgonzola Novara* 45; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 33; Wash4Green Pinerolo 29; Megabox Ond.Savio Vallefoglia** 28; Aeroitalia Smi Roma 25; Il Bisonte Firenze 24; UYBA Volley Busto Arsizio 18; Trasportipesanti Casalmaggiore* 17; Volley Bergamo 1991 15; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Itas Trentino 4.*Una partita in meno, **Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore ci riprova contro la UYBA: “Non dobbiamo essere appagati”

    La Trasportipesanti Casalmaggiore ritorna sul taraflex dopo la bella e convincente vittoria contro Firenze di settimana scorsa: ad attendere Elena Perinelli e compagne c’è la UYBA Volley Busto Arsizio, diretta concorrente delle rosa. Fischio d’inizio fissato per le 17 di domenica 11 febbraio alla E-Work Arena di Busto Arsizio, dirigono Rossella Piana e Armando Simbari. La gara sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV.

    Le ragazze di Casalmaggiore hanno confermato contro il Bisonte il loro momento di crescita e soprattutto di consapevolezza nei propri mezzi: “Con Firenze – dice l’assistant coach Michele Moroni – uno degli aspetti più positivi è l’attenzione che abbiamo messo sia nei fondamentali che negli aspetti tattici che abbiamo preparato, oltre una grande voglia di fare tutto quello che era stato provato in allenamento. Questo dobbiamo riportarlo anche sul campo di Busto. Non dobbiamo essere appagati dagli ultimi buoni risultati, l’obiettivo salvezza non è ancora raggiunto e dobbiamo fare del nostro meglio in queste partite per renderlo matematico“.

    Tra le fila di Casalmaggiore Valentina Colombo e coach Lorenzo Pintus sono ex del match; tra le bustocche Benedetta Sartori e Rebecca Piva hanno vestito la maglia rosa.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia festeggia il Carnevale in campo con il Tigers Day

    Carnevale speciale in vista per le giocatrici e i tifosi della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che sabato 10 febbraio faranno festa in campo al PalaMegabox di Pesaro: Megabox Volley e Ente Carnevalesca di Fano hanno organizzato il Tigers Day, un evento all’insegna di musica, allegria e sport che andrà in scena a partire dalla 17 culminerà con la partita tra le biancoverdi e la Savino Del Bene Scandicci, valida per la settima giornata di ritorno del campionato di Serie A1 Tigotà.

    Il pre-partita sarà allietato dall’esibizione dal vivo della cantante marchigiana Melissa Agliottone, vincitrice di The Voice Italy Kids e rappresentante italiana al Junior Eurovision Kids Contest. Altro protagonista sarà El Vulón, maschera tipica del Carnevale di Fano, cui sarà affidato il tradizionale getto di dolciumi.

    Il Presidente della Megabox Volley Ivano Angeli spiega: “Abbiamo voluto riproporre un evento che, come quello dell’Epifania, richiamasse al Palasport non solo gli appassionati di volley e le loro famiglie, ma anche chi, incuriosito da un evento particolare, a metà tra lo spettacolo e lo sport, voglia accostarsi alla pallavolo e conoscere la nostra squadra. Vogliamo far fare festa alle nostre ragazze, ed è per questo che abbiamo chiamato questo appuntamento Tigers Day. E visto che siamo in pieno Carnevale, abbiamo voluto al nostro fianco chi organizza il più antico Carnevale d’Italia: chi meglio dell’Ente Carnevalesca di Fano può aiutarci a festeggiare assieme nel modo migliore questa giornata?“.

    Il responsabile Amministrazione e Sviluppo della Megabox Volley Marco Savelli aggiunge: “Il Carnevale è per tradizione un’occasione di gioia per i giovani e le famiglie. La città di Fano ha una lunga storia nella storia della pallavolo, e anche attualmente ha una squadra maschile in A3. L’animazione della giornata sarà curata dalle due maschere di Fano e Pesaro, El Vulón e Rabachén, nonché dalla giovanissima cantante Melissa Agliottone, per una giornata che si rivolge a spettatori di tutte le età. Uno stretto legame con Fano c’è anche tramite il settore giovanile, nel quale c’è una stretta collaborazione con Adriatica Fano e Apav Calcinelli“.

    “Siamo molto felici di questa collaborazione con la Megabox Volley – dice la presidente dell’Ente Carnevalesca di Fano Maria Flora Giammarioli – Fano è stata una delle culle della pallavolo del territorio, ed è tutt’ora forte il legame della nostra città con questo sport. Il Carnevale è una festa di popolo, che accoglie un pubblico di ogni età: un po’ come la pallavolo, dove sulle gradinate festeggiano assieme adulti e bambini. Il legame con la squadra di Vallefoglia e con Pesaro quest’anno è ancora più diretto: in un anno così speciale per la nostra Provincia, anche il Carnevale di Fano omaggia Pesaro Capitale della Cultura. È infatti Rabachèn (la maschera del Carnevale di Pesaro) il sindaco del Carnevale di Fano del 2024“.

    Vista l’eccezionalità dell’occasione, la partita non è compresa nell’abbonamento, ma gli abbonati avranno un diritto di prelazione sui loro posti da esercitare entro giovedì 8 febbraio inviando una email a info@megaboxvolley.it o inviando un messaggio su whatsapp al numero 376-1636793. Per questa partita i biglietti saranno in vendita solo a prezzo pieno.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Maschio: “Con Milano tifo strepitoso, avremmo potuto riempire tre Palaverde”

    Una Conegliano solida, capace di soffrire e rispondere nei momenti che contano. Quella che si è vista anche domenica contro l’Allianz Milano è tutto questo, una formazione in grado di resistere ai colpi di Egonu e compagne e girare il match a proprio favore andando a prendersi ancora una volta il big-match. Il tutto in un PalaVerde gremito che non ha smesso un secondo di incitare le sue “pantere”.

    “Una cornice di tifo strepitosa – sottolinea Pietro Maschio, co­presidente della Prosecco Doc – domenica si respirava un’atmosfera da playoff. Non esagero se dico che avremmo potuto riempire tre Palaverde, conla quantità di richieste che è arrivata nelle scorse settimane. Per Milano è arrivata gente da tutta Italia.“

    Foto di M. Gregolin

    L’Imoco non ha ancora conosciuto sconfitta in questo campionato lasciando per strada una manciata di punti e aggiudicandosi tutti gli scontri diretti: “Un ruolino di marcia pazzesco, difficile pronosticare di arrivare a questo punto senza una sconfitta in un campionato di così alto livello.”

    Le campionesse d’Italia, domenica, hanno subito la partenza a mille di Milano per poi rimontare un primo set che sembrava ormai perso. “Quando ci sono partite di questo livello spesso sono i parziali afare la differenze sono i parziali a fare la differenze, e a determinarli è l’efficacia in battuta, cosa chesi è vista contro Milano. D’altronde la squadra è stata costruita con queste intenzioni” continua Maschio.

    Oltre al campionato la formazione di Santarelli sarà presto impegnata anche nei quarti di Champions League dove, a meno di clamorosi ribaltamenti, troverà il Vakif: “è una squadra nell’élite europea e anche se qualcuno può pensare che magari si sia indebolita rispetto agli anni passati rimane una delle candidate principali alla vittoria finale.”

    (fonte: Il Gazzettino di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Anne Buijs: “La Challenge Cup è il primo obiettivo di Novara”

    Difficile presentare in una maniera creativa e originale Anne Buijs, schiacciatrice resa grande da una storia pallavolistica che l’ha portata a incidere in ogni landa calpestata. Ha girato il mondo e raccolto successi ovunque abbia giocato (Olanda, Belgio, Germania, Azerbaijan, Turchia, Brasile e Italia), lasciando di sé sempre il ricordo di una professionista esemplare. Al fatturato con i club si aggiunge anche quello con la nazionale olandese, dove è stata protagonista e mai comparsa nelle occasioni in cui è stata gettata nella mischia.

    Oggi freccia a disposizione del fruttuoso ed efficace arco della Igor Gorgonzola Novara, l’esperta schiacciatrice si è raccontata in esclusiva ai nostri microfoni.

    Foto Silvano Cesario

    Partiamo dall’ultimo capitolo della tua carriera. Quali ragioni ti hanno spinto a scegliere Novara come destinazione per questa stagione?

    “Dopo 3 stagioni molto positive con il Praia Clube in Brasile, volevo tornare in Europa anche per avvicinarmi un po’ alla mia famiglia. Novara è ormai da tanti anni un buon club e una realtà solida in Italia; ecco perché mi sembrava il passo giusto da fare per il prosieguo della mia carriera“.

    Come sta andando la vostra stagione? Quali sono le tue impressioni?

    “Finora la nostra stagione è andata bene. Siamo terze in campionato e stiamo giocando le semifinali di una coppa europea. In più, stiamo dimostrando una certa costanza per quanto riguarda il rendimento e il livello di gioco espresso. Dunque, continueremo a lavorare duramente per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati“.

    Foto Silvano Cesario

    Quali sono i vostri obiettivi principali?

    “Il primo obiettivo è di portare a casa la Challenge Cup: sarebbe una gioia enorme vincere e alzare la coppa al cielo. Successivamente, vorremmo raggiungere le semifinali nei Play Off di Serie A1 e vedere se magari riusciamo a rovesciare i pronostici contro le grandi favorite di questa stagione“.

    Quest’anno hai dovuto saltare alcune partite per infortunio. Come stai ora? In che modo i problemi alla caviglia hanno condizionato le tue performance?

    “Purtroppo, l’infortunio alla caviglia è stato un inconveniente che ha condizionato le mie prestazioni in questa stagione. Non c’è molto tempo per riposare e recuperare; dunque, sto ancora subendo le conseguenze di questo problema fisico. Tra qualche settimana farò un’altra risonanza per controllare se tutto va bene. È un ostacolo di cui avrei fatto a meno, ma sto lavorando duramente insieme al fisioterapista e al preparatore atletico per trarre il meglio da questa situazione“.

    Foto Silvano Cesario

    Com’è lavorare con una leggenda della pallavolo come Lorenzo Bernardi?

    “Lavorare con Lorenzo è un’esperienza interessante. Arrivava dalla pallavolo maschile, che tatticamente, fisicamente e mentalmente è diversa rispetto a quella femminile. Ma da entrambe le parti c’è sempre stata grande disponibilità a venirsi incontro. Sicuramente ha una grande esperienza come giocatore e può insegnarci moltissimo“.

    Come mai l’anno scorso hai deciso di prenderti una pausa dalla nazionale? Tornerai a giocare con l’Olanda in estate?

    “Ho iniziato ad allenarmi e giocare con l’Olanda nel 2007. Per 15 anni sono passata da club a nazionale e viceversa senza mai avere abbastanza tempo per riposare. Tuttavia, dopo i Mondiali in Olanda nel 2022 sentivo proprio il bisogno di staccare dalla pallavolo. Così, ho deciso di prendermi 3 mesi di pausa durante l’estate per trascorrere del tempo con la mia famiglia e i miei amici, e per seguire un programma di allenamento individuale. Poi ad agosto ho iniziato la preparazione con Novara. A quel punto mi sentivo fresca e nuovamente motivata a giocare a pallavolo. Ovviamente ho seguito le partite della nazionale olandese e sono felice che abbia raggiunto un grande risultato come la medaglia di bronzo agli Europei. Le Olimpiadi sono dietro l’angolo; dunque, vorrei dare il mio contributo alla squadra per cercare di ottenere la qualificazione“.

    Foto Silvano Cesario

    Nella tua carriera hai giocato in Olanda, Belgio, Germania, Azerbaijan, Turchia, Brasile e Italia, con più di 10 club diversi. A posteriori, non avresti preferito una maggiore “stabilità”?

    “Giocare in tanti paesi, conoscere culture e lingue nuove è qualcosa che può arricchire enormemente la tua vita. Ho lavorato con allenatori come mio padre (Teun Buijs, n.d.r.), Giovanni Guidetti, Bernardinho e ora Lorenzo Bernardi, che mi hanno insegnato molto sulla pallavolo. Hanno idee e stili diversi, perciò ho cercato di prendere qualcosa da tutti loro per continuare a crescere e migliorare“.

    Ripensando alla tua carriera, cosa ti rende più orgogliosa? Hai qualche rimpianto?

    “Il risultato di cui sono più orgogliosa è il quarto posto alle Olimpiadi di Rio 2016 con la nazionale olandese. È stata un’esperienza bellissima. Allo stesso tempo, è qualcosa che mi ha lasciato anche qualche rimpianto: infatti, in semifinale abbiamo giocato alla pari con la Cina, ma alla fine non siamo riuscite a batterle. Nel complesso, però, se mi guardo indietro sono molto orgogliosa di tutto ciò che abbiamo fatto in quel torneo“.

    Foto Silvano Cesario

    Hai già realizzato tutti i tuoi sogni relativi al volley? O ne stai inseguendo altri?

    “Noi atleti siamo sempre all’inseguimento di nuovi sogni. Vogliamo continuamente migliorare e diventare la miglior versione di noi stessi. Quando penserò di aver raggiunto il massimo possibile per me stessa, sarà il momento giusto per fermarsi. Ma non è il mio caso: quel giorno non è ancora arrivato“.

    Quali sono i tuoi progetti per i prossimi anni e per il futuro dopo la carriera da giocatrice?

    “A dire il vero non ho un piano preciso. Sono ancora fortemente motivata e vorrei continuare a divertirmi giocando a pallavolo. Non sto pensando a quello che farò dopo la mia carriera da giocatrice. Per adesso sono completamente focalizzata sul mio lavoro“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO