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    Francesca Bosio è la nuova capitana di Novara: “Darò tutto per essere all’altezza del ruolo”

    Sarà la regista milanese Francesca Bosio la nuova capitana della Igor Volley. Atleta di grande esperienza internazionale e attualmente in forza anche alla nazionale maggiore italiana, per Francesca Bosio la terza stagione in maglia azzurra (la prima nel 2015-2016, prima del ritorno nell’estate 2023) sarà dunque speciale. Sarà la quinta capitana del club novarese dalla sua fondazione dopo Valeria Rosso (2012-2014), Martina Guiggi (2014-2016), Francesca Piccinini (2016-2019) e Cristina Chirichella (2019-2024).

    Entusiasta la neo-capitana: “Sono molto contenta, a essere sincera – racconta Francesca Bosio – la proposta è arrivata inaspettata e mi ha piacevolmente sorpresa. Da parte mia non ho avuto dubbi ovviamente ad accettare, sono pronta a dare tutta me stessa per onorare il ruolo di capitano e per essere all’altezza della fiducia che lo staff e la dirigenza hanno voluto accordarmi. Ringrazio tutti, a partire da Lorenzo Bernardi, per questa opportunità e confesso di avere ancora più entusiasmo in vista della nuova stagione: davvero, non vedo l’ora di ripartire“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dal mezzo milione di spettatori all’eccellente seguito sui social: i numeri di una stagione stellare

    Esattamente un mese fa si concludeva una stagione stellare per la Serie A1 Tigotà, con il settimo exploit della Prosecco Doc Imoco Conegliano, in Gara 4 a Palazzo Wanny contro la Savino Del Bene Scandicci. Un’annata che ha certamente alzato l’asticella delle aspettative per tutto il movimento, che continua a crescere sia in termini di visibilità che di attenzioni.

    Una prima testimonianza arriva dal numero totale di spettatori: 427.583 gli appassionati che hanno assiepato gli spalti dei diversi palazzetti, di cui oltre 60mila solamente nei Playoff Scudetto. Presenze in aumento di oltre 40mila persone rispetto alla stagione 2022-23, con una media di circa 2mila tifosi a partita salita a quasi 3.500 nella post season. In Serie A2, 90mila gli spettatori totali, con una media di 815 spettatori nei match di Playoff.

    Capolista della classifica di pubblico la Prosecco Doc Imoco Conegliano, con poco meno di 60mila persone e una media di 4.615 spettatori a partita in Regular Season, e oltre 86mila nelle 19 partite totali disputate al Palaverde. Al secondo posto, l’Allianz Vero Volley Milano (64.209 totali), che può festeggiare per il record assoluto in una partita di Serie A con le oltre 12mila presenze del match del 5 novembre, contro le trevigiane, al Mediolanum Forum.

    Numeri in crescita anche per quanto riguarda l’audience: sono 10 milioni e 617mila le persone che hanno guardato la Serie A1 da ottobre ad aprile, quasi due milioni in più rispetto alla passata stagione. Un aumento che si registra su tutti i canali, da Rai Sport (142mila persone di media a partita in Regular Season, 218mila nei Playoff) a Sky Sport (23mila e 40mila) e Volleyball TV (5mila e 11mila). Il campionato di Serie A2, trasmesso integralmente da VBTV, ha invece totalizzato 582.723 spettatori con quasi 6mila di media collegati per i Playoff.

    La Lega Volley Femminile conferma poi la propria posizione in testa a tutte le leghe indoor per numero di followers sui social, con una fanbase di oltre 667mila persone e dietro solamente alla Serie A e la Serie B di calcio in Italia. Fiori all’occhiello il profilo Instagram, con 8 milioni di account raggiunti soltanto tra febbraio e maggio, e quello Youtube, con più di 15 milioni di visualizzazioni e 52 milioni di impressions dal 1 ottobre e il grande traguardo dei 100mila iscritti al canale. Importanti infine anche i numeri dell’app LVF, con oltre 940mila sessioni aperte, e del sito, con più di 1 milione di sessioni e 10 milioni di pagine visualizzate.

    Sviluppo che coinvolge tutte le consorziate, che globalmente raccolgono poco più di 2 milioni di fan tra Serie A1 e Serie A2: a crescere maggiormente nella stagione appena conclusa è l’Allianz Vero Volley Milano, che fa registrare un +118mila su tutte le piattaforme (341mila totali), piazzandosi come numero di followers dietro alla sola Itas Trentino (494mila, entrambi i profili sono condivisi con le rispettive squadre maschili) per quanto riguarda la massima categoria, mentre nel campionato cadetto a distinguersi è la Valsabbina Millenium Brescia, prima con oltre 120mila seguaci e una crescita di +10mila.

    Tantissime infine le attività digitali della stagione, a partire dal successo del nuovissimo FantaLVF, con 25mila utenti unici registrati. Numerosi i contenuti e le iniziative, dall’MVP Of The Month fino alle challenge degli eventi di Lega, senza escludere il coinvolgimento di diversi influencer durante le partite di campionato e i momenti di condivisione con le atlete e gli addetti ai lavori per interviste esclusive e progetti editoriali.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yana Shcherban si presenta a Talmassons: “Voglio essere un leader”

    L’esperienza internazionale e il talento di Yana Shcherban per affrontare il primo e storico campionato in A1. La schiacciatrice russa arriva alla Cda Volley Talmassons con tanta ambizione: “Sono felice di questa scelta. È un orgoglio per me far parte di questa squadra e soprattutto di questa comunità. La differenza la fa il legame che la Cda Volley ha con il territorio, è qualcosa di unico e che ho sentito fin da subito. Anche se ho già alle spalle tanti anni di carriera la mia motivazione è ancora grande. Amo giocare a pallavolo e vincere ed è per questo che ho accettato questa stimolante sfida”.

    Quali sono i tuoi obiettivi per la prossima stagione?

    “Credo nella società, nello staff e nella roster che si sta allestendo. Se lavoriamo duramente e giochiamo con coraggio ed energia, raggiungeremo i nostri obiettivi. Prima di tutto dobbiamo centrare la salvezza, mantenere la categoria per una squadre neo promossa è fondamentale. Non voglio però mettere limiti alla nostra squadra. Dobbiamo puntare in alto, partita dopo partita provare ad alzare l’asticella come la Cda Volley ha fatto nell’ultima stagione. Spero di conquistare molte vittorie e far divertire il nostro pubblico. Il campionato di A1 è imprevedibile, sarà importante creare una squadra con un grande spirito”.

    Cosa ti aspetti da questa tua nuova esperienza?

    “Amo l’Italia e viaggio molto, ho grandi aspettative. Sono sincera, non sapevo dove fosse Talmassons. Mi hanno parlato benissimo del Friuli, una terra accogliente che non vedo l’ora di scoprire”.

    Cosa puoi portare alla squadra?

    “Per quanto riguarda il mio ruolo nella squadra, mi aspetto di portare la mia esperienza, soprattutto alle giocatrici più giovani. Voglio essere un leader, le responsabilità non mi spaventano. In campo, invece, mi piace fare tutto. Attaccare, ricevere, difendere ed essere utile in tutti gli aspetti del gioco. Sono una giocatrice versatile”.

    Un messaggio per i tifosi?

    “Ho giocato in diverse squadre, con giocatrici di alto livello provenienti da tutto il mondo. Tutto dipende da noi, possiamo creare un’atmosfera incredibile e regalare molte emozioni ai nostri tifosi. Loro sono il settimo giocatore in campo, e credo che insieme possiamo scrivere una nuova pagina della storia del club”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco campione anche tra i tifosi: numeri da capogiro per una stagione stellare

    Campione in campo ma anche fuori. All’Imoco infatti non sono bastati quattro trofei e 48 gare vinte su 50. È suo anche il record del pubblico che in questa stagione appena conclusa ha fatto registrare numeri da capogiro. 102.700 persone hanno riempito il PalaVerde accompagnando le Pantere di coach Santarelli nella loro trionfale cavalcata superando i numeri, già incredibili della stagione 18-19 che aveva fatto registrare 101.494.

    Foto di LVF

    Una vicinanza che per altro non si limita solo alle gare giocate in casa perché i sostenitori di Conegliano sono stati una presenza importante e costante anche in trasferta sui campi italiani ed europei.

    “Abbiamo gestito con successo una stagione dove le 5000 o più persone sono state la normalità – spiega Gabriele Maramieri, responsabile evento dell’Imoco. – In futuro vorremmo valutare un maggiore utilizzo delle tecnologie che oggi possano migliorare la fruizione dell’evento oltre che immaginare iniziative complementari alla partita che possono incrementare ancora l’interesse verso questo show.”

    (Fonte: il Corriere del Veneto) LEGGI TUTTO

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    Robin De Kruijf ai saluti: “Sarete per sempre la mia famiglia”

    Proseguono i saluti in casa Imoco Volley: dopo Robinson Cook, è la volta di Robin De Kruijf, che, a 33 anni appena compiuti, si ritira dalla pallavolo.

    “Ormai non è più un segreto: ho giocato la mia ultima partita e la mia carriera termina qui – si legge nel lungo post Instagram pubblicato dalla centrale olandese – . Dopo 16 anni da giocatrice professionista è arrivato il momento di un’avventura diversa, che mi rende molto carica ma anche un po’ nervosa considerato che la pallavolo ha rappresentato la mia vita“.

    Poi il ringraziamento alla società: “Voglio ringraziare la società che ha costruito qualcosa di magico, lo staff che ha compreso i miei momenti di pazzia, i tifosi che hanno viaggiato per tutto il mondo per dimostrarci il loro affetto e sostegno ma soprattutto le donne stupende che ho conosciuto e che hanno fatto parte di questo percorso. Tutti voi avrete un posto speciale nel mio cuore e sono convinta di avere costruito amicizie che resteranno per la vita”.

    Per concludere, una dedica speciale al gruppo che ha portato a termine la stagione perfetta, con 4 trofei in altrettante competizioni: “Voglio ringraziare in particolare il gruppo Imoco 2024, molto è già stato detto e sapete cosa provo e quanto vi amo, ma voglio ringraziarvi un’altra volta per questa splendida stagione, l’ultima. Non avrei mai immaginato di chiudere la mia carriera in questo modo, sì con il grande slam ma soprattutto così apprezzata e benvoluta da tutte voi. Siete delle persone stupende, vi chiamerò per sempre famiglia”.

    (fonte: Instagram Robin De Kruijf) LEGGI TUTTO

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    Gianni Caprara si presenta a Busto: “Voglio contribuire a creare qualcosa di importante”

    Si è tenuta giovedì 9 maggio a Casa UYBA la prima conferenza stampa del nuovo allenatore della UYBA Volley Busto Arsizio, Gianni Caprara. A fianco del nuovo coach il ds Carmelo Borruto e il presidente Giuseppe Pirola che ha aperto la conferenza stampa esprimendo gioia e riconoscenza nel confronti dei nuovo tecnico: “Già nelle stagioni precedenti avevamo il desiderio di avere un coach di alto livello, quando mi hanno proposto Caprara pensavo ad uno scherzo. Settimana scorsa quando ci siamo incontrati ho capito che può iniziare davvero qualcosa di bello. Faccio i miei complimenti alla dirigenza che ha appoggiato incondizionatamente l’indirizzo dell’allenatore”.

    A Busto Arsizio Caprara ritrova, nelle vesti di Direttore Sportivo, Carmelo Borruto, che è stato suo assistente a Reggio, Spezzano e nella nazionale russa: “La scelta è ricaduta su Caprara perché è allenatore di primissimo livello e Busto merita un progetto di alto livello. Il suo è stato il primo nome che mi è venuto in mente”.

    Per lui un contratto biennale. “La mia idea è di lavorare bene e tirare su la squadra – le parole del coach – . Un ciclo lungo come quello di Carlo Parisi? Io non so se loro riusciranno a resistere con me per 10 anni! Piedi per terra, lavoriamo e poi si vedrà. L’idea è di aprire qualcosa di importante, poi che sia con me o senza non importa. Se avrò dato il mio contributo, andrà comunque bene“.

    Gianni Caprara vanta un palmares da “top coach”: uno scudetto e la Coppa Italia a Reggio Calabria, scudetto e Champions League a Bergamo. Nel 2005 è stato il tecnico della Nazionale Russa, vincendo il Mondiale nel 2006, un trionfo a cui hanno fatto seguito le esperienze a Perugia, Piacenza, Novara e Villa Cortese. Insomma, una bacheca importante per una società con una storia importante…

    “E’ un grandissimo privilegio e gioia venire a Busto – le prime parole di Gianni Caprara – . Sono profondamente innamorato di questo palazzetto e dei suoi colori, per non parlare dell’atmosfera che qui si respira. In 25 anni di carriera, il trofeo che ricordo con più emozione non l’ho vinto io, ma è lo scudetto che Busto vinse nel 2012, dopo una cavalcata incredibile realizzata da una squadra di giocatrici che non avevano mai vinto nulla. Oltretutto mi ha chiamato Carmelo, che come detto conosco da anni. Io e lui parliamo la stessa lingua pallavolistica: il nostro desiderio comune è il bene della squadra”.

    A convincerlo ad abbracciare la causa Uyba, rivela il tecnico, è stato proprio il progetto: “La costruzione della squadra è una sfida che cerco da anni: costruire qualcosa con giocatrici che hanno grande potenziale, non ancora sviluppato al 100%. Il mio sogno è arrivare prima o poi a fare qualcosa di straordinario in questo palazzetto. L’organico, come detto, soddisfa in pieno le mie attuali richieste: sono tutte ragazze con potenziale, non ancora sviluppato. Abbiamo giocatrici in gamba ma inesperte per un campionato di A1. Ma questo non vuol dire nulla. E’ ancora presto per parlare di obiettivi: noi lavoreremo al massimo per dare massima soddisfazione a tutti dalle ragazze ai tifosi, allo staff. Voglio che le ragazze siano soddisfatte”.

    Parola chiave della nuova stagione sarà “costanza”: “Dovremo avere la costanza di metter tasselli quotidiani, per una crescita piccola ma costante. Alle giocatrici chiederò ogni giorno di venire in palestra per fare qualcosa meglio del giorno prima con l’intento di migliorarci. Questo vale per le giocatrici così come per ogni elemento dello staff, ognuno secondo il proprio ruolo. Dovremo essere una squadra super agonista, che mette il cuore in ogni cosa, ma su questo non ho molti dubbi. Al momento ho visto un solo allenamento e il primo impatto, come mi aspettavo, è di grande entusiasmo. Qui non abbiamo niente da invidiare alle più grandi squadre del mondo. E’ fortemente motivante poter entrare in una casa del genere”.

    di Martina Zacchia LEGGI TUTTO

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    Egonu top scorer, Aleksic insuperabile, Antropova da record e Castillo pigliatutto

    È terminata con un turbinio di emozioni e il Grande Slam della Prosecco Doc Imoco Conegliano la stagione dei club di Serie A1 Tigotà. Un’annata che, in termini statistici, ha confermato il dominio di alcune delle stelle del massimo campionato italiano ma che ha anche fatto scoprire diversi nuovi talenti già pronti a prendersi la scena.

    In Regular Season, lo scettro di top scorer è ricaduto nelle salde mani di Paola Egonu, tornata dalla Turchia grazie all’Allianz Vero Volley Milano: 545 i punti dell’opposta azzurra, MVP of the Month del mese di dicembre. Dietro di lei, la sua principale avversaria per la titolarità nella lunga estate delle Nazionali, Ekaterina Antropova, con 498 punti a referto e in grado, in Semifinale Playoff, di eliminare insieme alle compagne della Savino Del Bene Scandicci proprio la formazione meneghina dalla corsa al tricolore. A chiudere il podio, una delle più belle sorprese della stagione, l’opposta dell’Aeroitalia SMI Roma Erblira Bici, 491 punti e un premio di MOTM a febbraio. Menzione speciale per l’MVP della Finale Scudetto, Isabelle Haak: sebbene sia terminata sesta nella classifica delle marcatrici (439 punti), in Regular Season l’opposta svedese della Prosecco Doc Imoco Conegliano ha mantenuto una percentuale di attacchi vincenti spaventosa del 51,58%, che sale addirittura al 53,53% considerando anche i Playoff. 

    foto Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia

    Tre “sorprese”, se così possono definirsi, in cima alla classifica delle migliori muratrici del campionato. In cima alla graduatoria, con 89 muri, la centrale della Megabox Ond. Savio Vallefoglia Maja Aleksic, devastante nel fondamentale in stagione con l’exploit tra la seconda e la quarta giornata di ritorno, con 26 blocks vincenti in tre partite. Alle sue spalle, con 82 muri, la nuova bisontina ed ex Volley Bergamo 1991 Bozana Butigan, in continua ascesa negli ultimi anni, mentre staccata di dodici lunghezze, a quota 70, si prende la medaglia di bronzo la francese della Honda Olivero S.Bernardo Cuneo Amandha Sylves, che nonostante la retrocessione ha saputo distinguersi a rete. 

    foto LVF

    Semplicemente senza rivali al servizio, non solo in questa annata ma addirittura dalla stagione 2000-01, cioè da quando vengono raccolte le statistiche di Lega, Ekaterina Antropova: 60 ace per l’opposta classe 2003, che ha frantumato il record precedente di Micha Hancock, con 52 ace nella stagione 2020-21. A sottolineare l’efficacia del suo attacco dai nove metri, la distanza con le inseguitrici: ben venti servizi vincenti in più della seconda in classifica, Paola Egonu con 40, e ventisei in più della terza, Marina Lubian della Prosecco Doc Imoco Conegliano con 34. 

    foto LVF

    Ampia anche la distanza tra la regina delle ricezioni (secondo la statistica della percentuale di palloni perfetti consegnati all’alzatore) e le sue contendenti. Prima in classifica una sontuosa Brenda Castillo, pilastro dell’Allianz Vero Volley Milano, che ha chiuso con il 48,78% di percentuale di perfette e un MOTM a novembre: praticamente un pallone ogni due ricevuti. Staccata al secondo posto, la sempreverde Monica De Gennaro della Prosecco Doc Imoco Conegliano, anche lei con un MVP del mese a gennaio: 43,88%. Non un libero al terzo posto, ma una delle migliori schiacciatrici del campionato, all’ultima stagione con la maglia delle pantere prima del ritorno in America: Kelsey Robinson-Cook, con il 41,3%. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Plummer passa all’Eczacibasi, “ma l’Imoco resterà la mia seconda famiglia”

    Nelle ultime stagioni, sempre vincenti, le donne copertina di Conegliano sono state prima Egonu e ora Haak, ma ci sono e ci sono state tante altre giocatrici che sui tanti trofei messi in bacheca hanno posto la propria firma con inchiostro indelebile. Tra queste senza dubbio c’è Kahtryn Plummer.

    L’ultimo tocco di penna dell’americana ad Antalya è valso la seconda Champions League per l’Imoco, vergato con 6 punti nel tie-break decisivo. Ora per lei è tempo di nuove sfide. Ad attenderla ci sarà ancora la Turchia dove vestirà la maglia dell’Eczacibasi, ma prima un doveroso, sentito, ultimo saluto.

    “Mi dispiace molto lasciare la mia seconda famiglia, quella dell’Imoco – racconta Plummer al collega Pietro Nalesso sulle colonne della Tribuna di Treviso – Tutte le persone che ho conosciuto qui, dalle mie compagne allo staff passando per i tifosi, mi sono entrate nel cuore”.

    foto Imoco Volley

    “Cosa porterò di più nel cuore di quest’ultima stagione? I trofei, in particolare lo scudetto. Contro Scandicci è stata una grande battaglia in tutte e quattro le gare, mentre la partita che ricordo con più piacere è la vittoria contro l’Eczacibasi: eravamo sotto 2-0 in casa, abbiamo dimostrato di poter sopravvivere ad una situazione estrema e di poter rimontare. Da lì in poi c’è stata una svolta, abbiamo assunto consapevolezza, sapevamo che non ci avrebbe battuto nessuno“.

    “Il segreto di Conegliano? Qui le ragazze vivono come una famiglia, passiamo così tanto tempo insieme in campo e fuori che in partita non abbiamo nemmeno bisogno di parlarci, si crea naturalmente una chimica perfetta. Io personalmente, poi, ho amato la vita lenta che conducono le persone qui, vedere le stesse persone dentro e fuori dal Palaverde e potermi muovere serenamente in auto per andare agli allenamenti. È una di quelle comodità che rende unica la vita di una giocatrice qui. Sarò curiosa anche io di vedere che giocatrice sarò fuori da Conegliano d’ora in poi”.

    Foto Griffoni/LVF

    Ad attenderla ora un’importante estate in nazionale, poi a settembre il matrimonio con il fidanzato Michael nel sud della sua California con l’amica del cuore, Kelsey Robinson-Cook, ovviamente presente insieme forse a qualche altra Pantera. LEGGI TUTTO