More stories

  • in

    Perugia in palestra, il neo coach Mazzanti: “Spero le ragazze si divertano con me”

    Di Redazione
    Dopo il cambio di guida in corsa si torna in palestra a lavorare, sia per riprendere il ritmo dopo una settimana i cui piani sono stati riprogrammati più volte, sia per far aumentare la conoscenza tra atlete e nuovo staff tecnico. Coach Davide Mazzanti ha iniziato il proprio mandato insieme all’assistente Andrea Giovi proponendosi in tutta la sua innovatività, sia nel sistema di lavoro, che nelle tecniche di allenamento, portando il focus delle attività sulla singola atleta anche per prendere confidenza dal punto di vista delle capacità individuali per poi svolgere un lavoro più esteso e mirato al gruppo nella giornata di oggi.
    Dopo il primo allenamento di ieri dunque si è passati ad un’altra sessione nella mattinata odierna a cui farà da seguito l’allenamento fissato per il pomeriggio di domani, con lo scopo di lavorare in vista della gara prevista per mercoledì contro la Igor Gorgonzola Novara. Le piemontesi già incontrate nel preludio di stagione ovvero le qualificazioni di Supercoppa Italiana, occasione che coincise con la prima uscita stagionale del 2020 e regalerà l’esordio a coach Mazzanti con la Bartoccini Fortinfissi Perugia.
    A corredo il pensiero del neo coach che brevemente racconta il lavoro di queste giornate. ”Abbiamo molto lavoro da fare e per questo saremo in palestra anche nel week-end, ho buone sensazioni dal gruppo e mi sto divertendo ad allenarlo, spero sia così anche per le ragazze“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Un’altra positività a Chieri, ma si giocherà comunque contro Firenze

    Foto Facebook Reale Mutua Fenera Chieri

    Di Redazione
    I nuovi test con tamponi molecolari nasofaringei effettuati ieri hanno evidenziato un secondo caso di positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra della Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Anche in questo caso la persona è asintomatica e, al pari delle altre giocatrici, era già in isolamento, come da normativa vigente.
    Tuttavia, da regolamento, la partita con il Bisonte Firenze in programma sabato 31 ottobre al PalaFenera si giocherà regolarmente. L’incontro inizierà alle ore 17,30 e nel rispetto del DPCM del 24 ottobre sarà a porte chiuse.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serena Ortolani: “Davide come allenatore? Nessun problema, lavoriamo per la squadra”

    Di Francesca Ferretti
    Io e Serena Ortolani ci siamo conosciute e abbiamo condiviso tanti anni in nazionale seniores e un anno anche nella squadra di club, nella Scavolini Pesaro della stagione 2010-2011. Mi hanno sempre stupito la sua solarità e la voglia di fare gruppo, di scherzare e trovare sempre il lato positivo delle cose. Da 6 anni è una splendida mamma della dolcissima Gaia e ora gioca con la maglia della Bartoccini Fortinfissi Perugia. Ecco la mia chiacchierata con lei!
    Sei stata una delle più giovani atlete-mamme in attività: hai avuto Gaia a 26 anni. Com’è stato riprendere ad allenarti dopo la maternità? Avevi già deciso di ricominciare a giocare subito?
    “Nei primi quattro mesi di gravidanza devo dire che ci stava bene un po’ di pausa, dopo anni di volley continuo. Invece negli ultimi 5 ho fatto tanta fatica perché avevo una gran voglia di ricominciare, quindi ho organizzato in modo da tornare a giocare dopo il parto, e alla prima opportunità ne ho approfittato. Per me riprendere è stato molto semplice, perché la voglia di tornare era tanta e soprattutto perché mi aiutava a liberare la testa: a casa facevo la mamma e in palestra mi sfogavo. Solo fisicamente ho dovuto lavorare un pò di più, le sensazioni erano totalmente diverse da quando avevo smesso“.
    Cosa pensi si possa o si debba cambiare nel volley per tutelare le atlete in caso di un’eventuale gravidanza?
    “Penso che sarebbe opportuno prevedere nel contratto una percentuale per la neo-mamma, come accade per tutte le donne che lavorano. Oppure considerare da parte della società la possibilità di posticipare lo stesso contratto all’anno successivo“.
    Quest’anno hai scelto di andare a giocare a Perugia. Come ti trovi? Che effetto fa tornare in un palazzetto che ha visto per tanti anni primeggiare in Italia ed Europa una squadra come la Despar?
    “Perugia è davvero una splendida città, non l’avevo mai vista al di fuori dal palazzetto… Quello invece sì, lo conoscevo bene, e conoscevo bene anche la Despar perché è la prima squadra con cui ho perso una finale scudetto nel 2006! Me lo ricordo benissimo, però poi nel 2009 mi sono vendicata con una Champions vinta proprio lì al vecchio PalaEvangelisti. Ogni tanto ricordo quei momenti“.
    Foto Maurizio Lollini/Wealth Planet Perugia
    Com’è avere il proprio marito come allenatore, e sopratutto vincere insieme? Ha mai creato qualche “incomprensione” nello spogliatoio? (l’intervista è stata realizzata prima dell’arrivo di Davide Mazzanti sulla panchina di Perugia, n.d.r.)
    “Avere Davide come marito e allenatore non è stato subito facile, anche se abbiamo fatto da subito la scelta di rimanere sempre vicini, così la piccola sarebbe stata sempre con entrambi. All’inizio mi facevo un sacco di paranoie, poi piano piano mi sono accorta che, se entrambi lavoravamo per lo stesso obiettivo e per il bene della squadra, allora non ci sarebbero stati problemi, e infatti è stato così. Forse l’ultimo anno a Conegliano abbiamo avuto più difficoltà, perché rivestivo il ruolo di capitano, e perché nel mio ruolo c’era molta concorrenza“.
    Capitolo nazionale: la gioia più grande e il rammarico più grande.
    “La gioia più grande penso sia l’ultimo argento al Mondiale in Giappone, un’esperienza indimenticabile, mentre il rammarico più grande ovviamente non essere riuscita ad andare alle Olimpiadi di Londra. Ma più che rammarico è stata una delusione, perché io comunque ce l’ho messa tutta“.
    Hai già pensato a cosa fare dopo il volley?
    “No, non lo so, anche perché non so se smetterò mai… scherzo, ho un sacco di hobby al di fuori dal campo, come la ceramica, il fai da te nella cosmesi, mi piace la naturopatia, ma non ho una destinazione precisa”.
    Quali sono le amicizie speciali che hai creato grazie al volley?
    “Questa domanda è davvero stupenda, perché a lungo andare, negli anni, mi accorgo sempre di più che le medaglie, le coppe, sono sì delle belle soddisfazioni, ma la cosa più bella che mi rimane veramente sono le amicizie, e i momenti passati insieme. E per fortuna sono davvero tante“.
    Foto Maurizio Lollini/Wealth Planet Perugia
    Bergamo per te è stata sicuramente una società e una città speciale… eravate la nostra bestia nera! Che anni sono stati quelli della Foppapedretti per Serena atleta e Serena donna?
    “La Foppapedretti è stata una squadra per me fondamentale, mi ha cresciuta, mi ha dato subito le dritte per essere una giocatrice professionista. Ero a contatto tutti i giorni con atlete esperte, che mi hanno insegnato davvero tanto. Devo ringraziare tutti per quello che mi hanno trasmesso. Mi hanno permesso di crearmi una corazza forte e spessa“.
    Cosa fai nel tuo tempo libero? Riesci a ritagliarti qualche spazio senza la piccola Gaia?
    “Come dicevo prima ho un sacco di hobby, e ora sto cercando soprattutto di essere più ‘ecologica’. Lo faccio anche per Gaia, così provo a trasmetterle l’amore per la nostra terra, e la genuinità nelle cose semplici, tramandate da generazioni“.
    Ricordo quando, agli allenamenti, ci portavi le pesche appena raccolte a casa dei tuoi genitori. Li aiuti ancora quando puoi?
    “Sì, certo! I miei hanno ancora i campi, e a me piace un sacco tornare a trovarli a contatto con la natura, anche se raccogliere le pesche non è mai stata la mia più grande passione. Però è bello capire quanto quel mondo sia poco valutato, ma davvero importante quanto educativo“.
    Cosa ti senti di dire sull’emergenza Covid, soprattutto in questo momento in cui la situazione sta tornando seria e potrebbe compromettere tante attività?
    “L’anno scorso ho scelto di rescindere il contratto per me ma soprattutto per la mia famiglia: era una situazione particolare, in cui ancora non si conosceva la pericolosità del virus. In questi casi mi viene da pensare che il volley viene in secondo piano e prima di tutto viene la salute delle persone a cui voglio bene, e la loro sicurezza. Ora i positivi stanno risalendo, e anche nel volley ci sono alcuni casi: dobbiamo cercare il più possibile di gestire la situazione, anche se sarà difficile, ma più lavoriamo di squadra, più riusciremo a limitare i contagi. Uno per tutti, tutti per uno“. LEGGI TUTTO

  • in

    Pirola: “Sto valutando di fermare la squadra per un periodo di quarantena”

    Di Redazione
    Sono giorni difficili in casa UYBA Volley: l’avvio di stagione travagliato per via del contagio sta mettendo a dura prova non solo il gruppo squadra, ma anche lo staff dirigenziale. Non semplice gestire una situazione che sta diventando complicata non solo per gli aspetti sanitari e sportivi, ma anche dal punto di vista psicologico.
    A tal proposito è intervenuto il Presidente Giuseppe Pirola: “E’ un momento delicatissimo. La nostra attenzione, come sempre, è rivolta prima alla salute delle atlete e poi all’attività agonistica sportiva. Il voler forzare il rientro alla gara sta diventando un gioco al massacro: porto l’esempio della trasferta di Perugia, per la quale siamo partiti senza i risultati del test molecolare per poter giocare a tutti i costi.
    In attesa dei nuovi esiti dei tamponi sto valutando seriamente di fermare tutta la squadra per un nuovo periodo di quarantena, in modo da cercare di debellare definitivamente il virus dal gruppo. Sto ponderando la decisione, che potrebbe avere anche un caro prezzo, scegliendo di non giocare qualche partita. Aggiungo inoltre che in questi lunghi periodi di difficoltà, anche economica, il governo non ci ha aiutato prima e non ci aiuterà neanche adesso: legge del credito d’imposta senza decreti attuativi e fondo perduto risibile. Concludo in ogni caso dicendo: prima di tutto la salute delle mie atlete!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale, Mazzanti è il nuovo allenatore di Perugia. “Una grande opportunità”

    Di Redazione
    Nato a Fano il 15 ottobre 1976 Davide Mazzanti sarà, come giù anticipato, il nuovo allenatore della Bartoccini Fortinfissi Perugia, per lui l’arduo compito di prendere una squadra a stagione in corso.
    Coach Mazzanti esordisce in panchina a 27 anni nel 2002/03 in serie A2, come assistente alla Pema Corplast Corridonia. Poi due stagioni in B1 sempre da assistente, quindi la serie A1 con Santeramo.Conclusa la stagione diventa allenatore capo alla Teodora Ravenna in serie B1, l’anno seguente (nella stagione 2007/08) per due stagioni, torna a fare il vice ma in A1 nella Foppapedretti Bergamo vincendo nel 2009 la Champions League, superando in finale proprio qui a Perugia la Dinamo Mosca. Da lì la chiamata del Club Italia. Dal 2010 al 2012 torna a Bergamo vincendo nel 2011 il primo scudetto. Nella stagione 2014/15 con Casalmaggiore, conquista in rimonta il secondo scudetto. L’anno seguente insieme a Serena Ortolani, passa all’Imoco Conegliano conquistando il terzo scudetto dove rimane fino alla stagione 2016-2017 quando riceve la chiamata per diventare CT della Nazionale Italiana Femminile dove all’ultimo mondiale conquista l’argento insieme alle sue ragazze.
    Le dichiarazioni di coach Davide Mazzanti. “Sarà sicuramente una sfida quella di prendere una squadra in corsa, che però ho colto perché credo che sia una bella squadra. Sarà per me una grande opportunità, perché arrivare alle olimpiadi senza avere la possibilità di andare in panchina per un periodo così lungo, mi spaventava poiché sarebbe stato oltre un anno e mezzo dall’ultima volta, inoltre vedendo il momento, sarebbe stato difficile portare avanti anche qualche discorso da punto di vista della direzione tecnica. Mi è sembrata una grande opportunità, che ho voluto cogliere, non mi è mai capitato in carriera quindi sarà una situazione del tutto nuova“. – Da cosa ripartirà la Bartoccini Fortinfissi 2.0 – “Penso che la cosa da cui ripartire, o meglio, su cui dovremo cominciare a lavorare da subito, è l’atteggiamento, quando ci si comporta in un certo modo rischi che quel comportamento ti rimanga addosso, quindi se fino ad ora non ci siamo comportati al nostro livello, adesso possiamo comunque cambiare le cose e non cadere nel tranello, questa sono certo sia la cosa più importante da cui partire”.
    Palmarès
    ClubScudetto: 3 (2010-2011, 2014-2015, 2015-2016)Supercoppa Italiana: 2 (2011, 2016)Champions League: 1 (2009)Coppa Italia: 1 (2016-2017)Coppa Italia A1/A2: 1 (2008)
    NazionaleCampionato Mondiale: argento 1 (Giappone 2018)World Grand Prix: argento 1 (Nanchino 2017)Campionato Europeo: bronzo 1 (2019)Montreux Volley Master: Oro 1(2018), Bronzo 1 (2019)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ciarrocchi: “Periodo negativo, dobbiamo uscirne di squadra”

    Di Redazione
    Un’altra prestazione a dir poco incolore per la VBC Èpiù Casalmaggiore, che sul campo di Novara ha ceduto con un secco 3-0 senza mai dare l’impressione di entrare in partita. Ne parla Michela Ciarrocchi, intervistata da La Provincia: “Siamo partite scariche e non riesco a spiegarmi per quale motivo, perché ci eravamo allenate bene e avevamo voglia di giocare la nostra partita dopo un periodo poco positivo. Ci siamo arrese alla prima difficoltà e questo non ce lo possiamo permettere. Abbiamo difeso poco rispetto a quanto sappiamo di potere e dover fare per tenere testa a queste squadre“.
    “Purtroppo – conclude Ciarrocchi – siamo in un periodo negativo, lo sappiamo, e dobbiamo essere brave a reagire aiutandoci come squadra nelle difficoltà. Non possiamo pensare di risolvere la situazione ognuna per sé, ma dobbiamo farlo insieme, di squadra“.
    A commentare il successo della Igor è Britt Herbots: “È stato importante per noi chiuderla subito al terzo set, perché sappiamo che Casalmaggiore ha giocatrici importanti e la partita sarebbe potuta cambiare in un niente. Sono molto contenta di questo successo e di come ci stiamo comportando, con le ragazze e con coach Lavarini mi trovo bene e spero di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati“. LEGGI TUTTO

  • in

    Novara, Lavarini: “Era importante dare continuità al successo di Scandicci”

    Foto di Luca Pietro Santi

    Di Redazione
    Vittoria pesantissima per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che supera in tre set Casalmaggiore e si porta a 14 punti in classifica dopo i primi sei incontri. Tra le fila azzurre, ottima la prestazione a muro (14 a segno in tre parziali) con Haleigh Washington autrice di 5 “stampate” vincenti e premiata con merito MVP dell’incontro.
    Haleigh Washington (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Volevamo vincere e volevamo farlo in tre set, per non incorrere in un altro match lungo e combattuto come quello di sabato. Quella vittoria ci ha caricate, questa lo fa ancora di più: ora abbiamo nel mirino la prossima trasferta di domenica a Trento”.
    Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Era importante dare continuità al successo di Scandicci e sono felice di come le ragazze abbiano affrontato la partita e anche, cosa molto positiva, della determinazione con cui hanno dimostrato di voler chiudere il match in tre set”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Bisonte spaventa l’Imoco, Sylla ed Egonu entrano e risolvono

    Di Redazione
    La settima vittoria della capolista Imoco Volley Conegliano arriva, per una volta, in rimonta e con un po’ di fatica sul campo de Il Bisonte Firenze, nell’anticipo dell’ottava giornata (il primo turno infrasettimanale disputato dalle gialloblu). Santarelli parte con una formazione inedita, lanciando tra le titolari Gennari, Gicquel e soprattutto Kim Hill, alla prima stagionale, ma già dopo metà set è costretto a correre ai ripari: dentro prima Egonu e Wolosz, che decidono il secondo parziale, e poi anche Myriam Sylla, protagonista di un vero e proprio show con 18 punti. Alla fine arriva la vittoria piena per le Pantere, mentre Il Bisonte resta a bocca asciutta malgrado i 20 punti di Anastasia Guerra.
    La cronaca:Santarelli, in un Mandela Forum a porte chiuse, mescola le carte inserendo dall’inizio la diagonale Gennari regista e Gicquel opposto , Fahr-De Kruijf al cento, linea di schiacciatrice tutta USA con Kim Hill che per la rima volta parte dall’inizio e con lei c’è Adams , libero De Gennaro. Risponde coach Mencarelli con Cambi in diagonale con la Pantera in prestito in Toscana Terry Enweonwu, Alberti-Belien, Guerra-Van Gestel, libero Venturi.
    Il primo punto è firmato proprio dalla ex di turno nelle fila gialloblù, Sarah Fahr che va a segno dal centro, poi anche De Kruijf (2-2). Con Belien e Enweonwu il Bisonte sale 4-2, ma Hill accorcia. Alberti da una parte e De Kruijf dall’altra si divertono con le “fast”, poi Gicquel piazza attacco e muro, ma le padrone di casa restano avanti (8-6) con i colpi di Van Gestel (5 punti nel set), poi allungano fino a +4 con l’ace della castellana Guerra (10-6). La regista Gennari trova buone soluzioni al centro, ma l’assetto di giornata tarda un po’ a carburare ed arriva qualche errore di troppo, specie in ricezione, a spianare la strada alle toscane: 13-8. Coach Santarelli corre ai ripari gettando nella mischia le titolari Wolosz ed Egonu, ma Enweonwu continua a martellare in battuta contro le sue ex compagne (14-8), ed entra anche Sylla per Adams.
    Nonostante il sestetto titolare in campo, le Pantere continuano a soffrire e Firenze insiste con Guerra che sigla il +7 (16-9), arriva il secondo time out per le venete. Il Bisonte è alla carica, Alberti piazza un altro ace (18-10), poi rientrano Gennari e Giquel, ma la difesa gialloblù non è quella consueta, così come l’intensità di gioco: Fahr viene murata da Belien (4 punti nel set) e Firenze scappa definitivamente (24-15). L’Imoco si risveglia e annulla quattro set point con Gicquel (4 punti) e De Kruijf (5 punti con il 100% in attacco nel set), poi cede 25-19 al diagonale di Van Gestel (5 punti nel set). È il secondo set perso dalle gialloblu in campionato, dopo quello dell’esordio con Casalmaggiore.
    Nel secondo set le gialloblu si ripresentano in campo con il sestetto che ha finito il primo. Miriam Sylla suona la carica con un bel muro (1-2), ma pareggia Enweonwu. Continua qualche problema in ricezione per le Pantere, che si affidano in attacco a Sylla, che poi va anche a murare (3-5). Il Bisonte non ci sta, Belien mura (5-5), Guerra e Van Gestel continuano ad attaccare con sfrontatezza e il parziale resta in grande equilibrio (8-8). Si combatte corpo a corpo al Mandela Forum, lunghissimo lo scambio del 13-14 chiuso di forza da Sylla (6 punti nel set con 2 muri). 
    Entra il doppio cambio di lusso con Wolosz ed Egonu, poi un’ottima De Kruijf piazza il muro del +2 (15-17), ma Guerra scatenata (8 punti nel set!) tiene in scia le toscane. La presenza di Paola Egonu si fa sentire in attacco (6 punti nel mezzo set giocato) e l’Imoco vola a +3 (18-21), ma ancora Guerra implacabile tiene le padrone di casa a contatto (20-21). Cambi fa male con la sua battuta e arriva un break per le toscane che vanno al set ball (24-23), a quel punto sale in cattedra Egonu, due super attacchi valgono il sorpasso 24-25. Dopo il time out è ancora caldo il braccio di Paola che chiude a terra il diagonale del 24-26.
    Nel terzo set torna il sestetto con Gicquel e Gennari, ma inizia bene il Bisonte con due punti (muro e attacco) di Alberti. Proprio l’opposto francese pareggia in battuta, si continua a combattere con le gialloblù che sembrano però aver trovato lo spirito giusto. Ora l’Imoco Volley forza il ritmo in battuta e trova punti a muro con De Kruijf (4 punti nel set) e in attacco con Sylla per il primo strappo (3-7). Miriam Sylla veste i panni della tuttofare tra difese, attacchi e muri che tengono avanti le Pantere venete, anche se la resistenza di Belien e Enweonwu continua a tenere vicine le toscane (6-8). “Lulù” Gicquel cresce e si fa notare in attacco, ma è ancora Sylla la “vedette” di Conegliano, altri due punti dell’azzurra per il 7-11. 
    Il +5 è un ace di Fahr (8-13). Giulia Gennari punta le sue fiches in attacco sul duo Sylla-Gicquel e viene ripagata, specie da “Miri” che non sbaglia proprio mai (8 punti nel set!) e continua a far ammattire il muro avversario (12-17). Arriva un doppio ace di Belien e Il Bisonte con le sue difese e la battuta sempre insidiosa si fa minaccioso sul 15-17. Entra Paola Egonu, ma c’è il muro di Guerra (16-18). Torna a marcare anche Kim Hill e Conegliano torna a +4 (16-20), time out di coach Mencarelli, che poi prova anche qualche risorsa dalla panchina (Nwakalor) quando Egonu (4 punti nel set) e compagne volano via 17-22. Ancora Hill, smaltita la “ruggine” dopo i suoi primi set stagionali, sigla punti importanti  oltre a recuperare palloni importanti in difesa e le Pantere chiudono 19-25, sorpassando 2-1 con un’ottima combinazione finale Gennari-Egonu.
    Egonu resta in campo dall’inizio per il quarto set e lo inaugura con un ace dei suoi. Il Bisonte non molla, Belien, Guerra (20 punti alla fine con il 58%) e Van Gestel lottano e tengono la scia dell’Imoco che cerca di scappare trascinata dall’esuberanza atletica di Sylla (18 punti e 5 muri, top scorer gialloblù) ed Egonu, ma deve fare i conti con qualche errore di troppo specie in ricezione. Sul 10-10 entra Omoruyi per Hill. Firenze è sempre sul pezzo e sorpassa con Van Gestel (16 punti) ed Enweonwu (12-11).
    Poi Loveth Omoruyi e un bagher di Moki De Gennaro regalano il controbreak, completato dai punti di Gennari e di una Sylla in grande spolvero, 4-0 e time out toscano (12-15). L’ingresso di Omoruyi si conferma efficace: ace dell’azzurrina, poi fast di un’ottima De Kruijf (17 punti, 3 muri, 73% in attacco!) e Conegliano vola via (12-17). De Gennaro e compagne, partite piano, ora spingono il ritmo usuale, ancora Egonu piazza il +6 (14-20). È il vantaggio decisivo che viene confermato nel finale dalla bomba dell’opposta azzurra che chiude 17-25 regalando a Conegliano il settimo successo stagionale.
    Il Bisonte Firenze-Imoco Volley Conegliano 1-3 (25-19, 24-26, 19-25, 17-25)Il Bisonte Firenze: Guerra 20, Belien 10, Enweonwu 10, Van Gestel 16, Alberti 5, Cambi 2, Venturi (L), Panetoni, Nwakalor. Non entrate: Neri, Kone, Lazic. All. Mencarelli.Imoco Volley Conegliano: Adams, Fahr 7, Gicquel 9, Hill 5, De Kruijf 17, Gennari 2, De Gennaro (L), Sylla 18, Egonu 16, Omoruyi 1, Wolosz. Non entrate: Butigan, Caravello. All. Santarelli.Arbitri: Frapiccini, Cerra.Note: Durata set: 25′, 27′, 23′, 23′; Tot: 98′. Errori battuta 10-10; Aces Imoco 5, Bisonte 6; Muri 12-8.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO