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    Pistola dopo la sconfitta a Trento: “La peggior prestazione stagionale”

    Di Redazione
    La Bosca S.Bernardo Cuneo chiude il suo girone d’andata con un brutto k.o. esterno. Al Sanbàpolis di Trento sorride la Delta Despar Trentino, che ha vita facile contro una squadra lontana parente di quella vista finora e si aggiudica il primo derby tra società griffate ninesquared con un 3-0 che non ammette repliche.
    Per le cuneesi si tratta della sesta sconfitta esterna consecutiva, la quinta nelle ultime sette partite. La Bosca S.Bernardo Cuneo termina così il girone di andata a quota 12 punti ed è attualmente ottava in classifica. Dopo due giorni di riposo, domenica 6 dicembre le gatte inizieranno la preparazione per il primo impegno del girone di ritorno, in programma mercoledì 16 dicembre alle ore 17 al Pala UBI Banca contro Il Bisonte Firenze. È notizia di oggi l’anticipo del derby con la Reale Mutua Fenera Chieri valido per la quarta giornata di ritorno: le gatte scenderanno in campo al PalaFenera sabato 26 dicembre alle ore 17.30 (diretta Rai Sport + HD).
    ANDREA PISTOLA, COACH BOSCA S.BERNARDO CUNEO: «La peggior prestazione stagionale, in primis dal punto di vista dell’atteggiamento. Prima d’ora non avevamo mai dato sensazioni negative come oggi. La squadra avversaria ci ha aggrediti fin dall’inizio e noi non abbiamo mai reagito né dal punto di vista tecnico né da quello caratteriale. Risultato giustissimo, ci meritiamo soltanto rimproveri per una partita in cui è mancato tutto e che si inserisce come una nota stonata nel nostro girone di andata».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Despar torna a sorridere: Cuneo cade in tre set al Sanbàpolis

    Di Redazione
    Dopo sei sconfitte di fila, la Delta Despar Trentino torna alla vittoria e lo fa fermando la Bosca S. Bernardo Cuneo tra le mura amiche del Sanbàpolis. Non riesce, dunque, il tentativo di sorpasso in classifica da parte delle ragazze di coach Pistola, reduci da un tour de force di sette gare in 23 giorni.
    Da segnalare in casa gialloblù la prestazione davvero convincente di Cumino in cabina di regia che ha gestito al meglio tutte le sue attaccanti e di Moro in ricezione e difesa. In termini di punti top scorer un’ottima Piani con 22 punti e il 50% in attacco ma molto bene si sono comportate anche le laterali Melli e D’Odorico e le centrali Furlan (4 muri) e Fondriest. In casa ospite non bastano le prove positive di Ungureanu, capace di mettere a referto 12 punti con il 57% in attacco, e Strantzali entrata bene a gara in corso.
    Organico al completo per la Delta Despar Trentino, in campo con il classico “settetto” composto da Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Andrea Pistola, tecnico di Cuneo, privo di Degradi risponde con Signorile al palleggio, Bici opposto, Giovannini e Ungureanu in banda, Zakchaiou e Candi al centro e Zannoni libero.
    Inizio di match nel segno del servizio da parte di entrambe le squadre. D’Odorico con due ace inaugura il match e il primo break è gialloblù (4-0) ma poco dopo Ungureanu risponde con lo stesso fondamentale (5-4). Signorile e Cumino si affidano alle loro centrali con grande continuità e il parziale va avanti a cambi palla regolari fino al doppio break gialloblù grazie all’ace di Cumino e al muro di Piani su Ungureanu (14-11). Fondriest ferma Zakchaiou al termine di un’azione lunghissima e la Delta Despar Trentino ottiene il massimo vantaggio (19-14). Chiude la frazione l’errore al servizio di Bici (25-19).
    Un’ispirata Cumino valorizza al meglio le sue attaccanti mentre dell’altra parte della rete la Bosca non riesce ad esprimersi al meglio soffrendo soprattutto in ricezione. Fondriest risponde presente in attacco e a muro e poco dopo aggiunge pure un ace al proprio tabellino (10-4). La battuta gialloblù è incisiva come non mai e il vantaggio arriva ad essere di otto lunghezze (13-5). Le ospiti trovano un’importante reazione grazie al turno al servizio di Bici e ad un blackout trentino (17-16). Il nuovo allungo delle padrone di casa, però, non si fa attendere e giunge a suon di mani-out (21-17). Delta Despar fallisce tre set point ma poi ci pensa Melli a chiudere la frazione (25-23).
    Dopo un inizio a tinte piemontesi (0-3) la reazione trentina non si fa attendere con il servizio di Piani (4-4). D’Odorico sale in cattedra e con tre attacchi consecutivi la Delta Despar Trentino allunga (10-6). Fondriest e compagne arrivano fino al +5 (14-9) prima di accusare un calo e subire il ritorno di Cuneo, trascinata da Zakchaiou e Strantzali, confermata in campo per Giovannini (18-16). Una prima intenzione di Cumino allontana le ospiti (19-16) e infine il muro di Piani su Strantzali chiude frazione, incontro (25-18) e girone d’andata. La Delta Despar Trentino tornerà in campo mercoledì 16 dicembre a Brescia per la prima uscita del girone di ritorno.
    Le parole dei protagonistiMaria Luisa Cumino, Delta Despar Trentino: «Volevamo fortemente il riscatto dopo l’opaca prestazione offerta a Chieri e così è stato. Oggi era importante fare punti e confermare il nostro posto a centro classifica. Una graduatoria che al termine del girone d’andata ci sorride e, ci tengo a sottolinearlo, ci meritiamo assolutamente».
    Noemi Signorile, Bosca San Bernardo Cuneo: «Non troviamo scuse: noi abbiamo giocato male e vanno invece dati i pieni meriti a Trento per la prestazione offerta. Siamo sempre state sotto nel punteggio e ogni nostro tentativo di rimonta si fermava sul più bello: è sempre mancato qualcosa».
    Delta Despar Trentino-Bosca S. Bernardo Cuneo 3-0 (25-19, 25-23, 25-18)
    DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 12, Furlan 8, Piani 22, Melli 8, Fondriest 9, Cumino 2, Moro (L), Bisio, Ricci, Marcone. Non entrate: Trevisan, Pizzolato. All. Bertini.
    BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Zakchaiou 6, Bici 3, Ungureanu 12, Candi 7, Signorile, Giovannini 3, Zannoni (L), Strantzali 10, Turco, Stijepic. Non entrate: Gay (L), Fava. All. Pistola. ARBITRI: Giardini, Sessolo. NOTE – Durata set: 24′, 28′, 25′; Tot: 77′.
    CLASSIFICACampionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 36; Igor Gorgonzola Novara 25; Saugella Monza 25; Savino Del Bene Scandicci 24; Reale Mutua Fenera Chieri 18; Delta Despar Trentino 16; Il Bisonte Firenze 14; Bosca S.Bernardo Cuneo 12; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 12; Unet E-Work Busto Arsizio 10; Zanetti Bergamo 10; Bartoccini Fortinfissi Perugia 9; Banca Valsabbina Millenium Brescia 8.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Laura Melandri si laurea: “Ho realizzato uno dei miei più grandi sogni”

    Foto Instagram Laura Melandri

    Di Redazione
    Un’altra giocatrice si aggiunge al lungo elenco di atlete laureate nella Serie A femminile: è Laura Melandri, centrale della VBC Èpiù Casalmaggiore, che ieri ha festeggiato con un post su Instagram il conseguimento della laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università Guglielmo Marconi di Milano.
    “Sta succedendo davvero – ha scritto Melandri – in questo periodo è tutto così strano, che ho realizzato che mi stavo laureando solo quando ho avuto tra le mani la corona d’alloro. Questo giorno così strano, inaspettato e particolare non me lo dimenticherò mai. È stato un percorso meraviglioso, con molti ostacoli e difficoltà, ma io me lo sono proprio goduto, mi sono presa il tempo necessario, ma alla fine non ho mai mollato e sono riuscita a realizzare uno dei mie più grandi sogni“.
    “E sono così felice ed emozionata – conclude la giocatrice – che è difficile tradurlo in parole, ma ci tengo davvero a ringraziare tutte le MIE PERSONE che non solo hanno capito i miei ‘non posso, devo studiare’, ma anzi erano sempre lì pronti a supportarmi e a gioire con me esame dopo esame, fino ad oggi, anzi fino al giorno in cui riusciremo a festeggiare per davvero!“.
    A Laura le congratulazioni di tutta la redazione di Volley NEWS!
    (fonte: Instagram Laura Melandri) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Signorile: “Questo successo è ovviamente dedicato a Degradi”

    (credit Creattiva Agency)

    Di Redazione
    La Bosca S.Bernardo Cuneo torna a sorridere dopo tre k.o. consecutivi grazie al successo al tie-break conquistato sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia nel recupero dell’ottava giornata di campionato. Le gatte, dopo un primo parziale vinto piuttosto agevolmente, subiscono il ritorno delle Leonesse, che si portano avanti 1-2. Nel quarto parziale arriva la reazione rabbiosa delle cuneesi, trascinate da Zakchaiou e Ungureanu, poi nel tie-break è Bici a caricarsi la squadra sulle spalle. Le biancorosse salgono così a quota 12 punti in classifica e trovano una vittoria pesante da dedicare all’infortunata Alice Degradi, che ha assistito al match da bordo campo. La Bosca S.Bernardo Cuneo concluderà il girone di andata con la trasferta a Trento valida per il recupero della settima giornata: l’appuntamento è per giovedì 3 dicembre alle ore 18.30 (diretta LVF TV).
    LE PAROLE DI NOEMI SIGNORILE: «È evidente che non siamo ancora la squadra di inizio campionato, ma stasera era importante vincere e l’abbiamo fatto. La reazione nel quarto set è un segnale importante; ripartiamo da qui. Questo successo è ovviamente dedicato a Degradi. Adesso ci aspetta ancora una partita importante a Trento e poi avremo qualche giorno per preparare al meglio il girone di ritorno con l’obiettivo di tornare a mostrare il gioco convincente del primo scorcio di stagione».
    LE PAROLE DI TIZIANA VEGLIA (BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA): «Non possiamo continuare a perdere al tie-break, è necessaria un’inversione di tendenza. Esprimiamo un buon gioco, ma ci manca continuità. Nel quarto set siamo calate al servizio e loro si sono fatte sentire a muro. Rispetto alla prova con Monza questo è sicuramente un passo in avanti, ma possiamo e dobbiamo fare meglio».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo ritrova il sorriso dopo la lunga battaglia con Brescia

    Di Redazione
    Dopo due sconfitte consecutive la Bosca S.Bernardo Cuneo torna alla vittoria in campionato: lo fa ancora una volta al tie break e dopo una vera e propria battaglia con la Banca Valsabbina Millenium Brescia, chiusa soltanto ai vantaggi del set corto. Per le piemontesi una vittoria da dedicare ad Alice Degradi, che ha chiuso anticipatamente la stagione per l’infortunio al ginocchio: la protagonista è ancora la cipriota Katerina Zakchaiou, top scorer con 19 punti. Per Brescia è addirittura la quinta sconfitta al tie break della stagione: non bastano i 22 punti di un’ottima Marrit Jasper (52% in attacco).
    La cronaca:Pistola sceglie Signorile-Bici, Candi-Zakchaiou, Ungureanu-Strantzali con libero Zannoni. Mazzola, di contro, risponde con Bechis-Nicoletti, Veglia-Berti, Jasper-Cvetnic e Parlangeli libero.
    Inizio pari fino al 4, poi la Banca Valsabbina trova il primo break dell’incontro con l’ace di Berti: 4-6. Chi di ace ferisce, di ace perisce. Ungureanu firma il pari immediato con la stessa moneta sul 7-7, col l’equilibrio che scivola tale fino al 13. Cvetnic fa ritrovare il +2 alla Millenium (14-16) ed obbliga al time-out Pistola. Il tempo funziona alla grinta cuneese, la quale fa tornare il sorriso col punto del pari di Strantzali sul 17 e così fino al 19. Brescia sente la tensione ed il risultato ne risente. Gli errori in attacco delle ospiti spingono al doppio tempo Mazzola nel giro di pochi scambi. I time out, però, non sortiscono nessun effetto, donando così il primo set alle padroni di casa sul 25-20.
    Pari iniziale al 5 nel secondo parziale, con la Bosca che trova il break dopo la fast in rete di Berti (7-5). Anche Cuneo, però, sbaglia con Bici, concedendo nuovamente il bilanciamento sul 7, con lo stesso fino al 9. Le piemontesi trovano coraggio infilando un parziale di 5-1, portando il punteggio sul 13-10 ed obbligando Mazzola a chiamare il tempo. I 30” di pausa portano i propri frutti e riportano in parità il match sul 14 col muro di Bechis, seguito a ruota dalla pipe di Cvetnic: 14-15 e time-out Cuneo. Pari Ungureanu (15-15), con l’uguaglianza che si protrae fino agli scambi finali del set, dove i vantaggi premiano la coesione delle Leonesse bresciane, che si aggiudicano il set sul 24-26 con l’ace di Jasper.
    Partenza decisa della Millenium nel terzo periodo. Jasper vale il break istantaneo sull’1-3, poi l’errore in diagonale di Giovannini e la pipe di Nicoletti valgono il massimo vantaggio ospite: 6-11. Cuneo non è doma. La reazione col muro di Zakchaiou ne è la conferma, ed il risultato si riporta al solo break di distanza sul 9-11. Jasper allunga nuovamente (11-14), ma l’errore in battuta di Berti riporta il -2: 13-15. Nicoletti mura (13-17), ma la stessa sbaglia in attacco: 16-18. L’errore non fa demordere le Leonesse, che reagiscono ruggendo. Gli artigli vengono fuori col pallonetto di Jasper (16-20), che portano Pistola a sospendere il match. Il colpo trascina Brescia, che cavalca l’onda e si porta avanti nel computo set dopo il muro in chiusura di Nicoletti: 20-25.
    Quarto parziale equilibrato in tutto, dimostrandosi tale sino al 9. Qui Brescia trova il più 2 dopo la battuta in rete di Ungureanu. Questa, però, segna la rinascita piemontese, la quale si trasforma in toto, ribaltando il punteggio e portandolo a proprio favore con una Zakchaiou in gran spolvero soprattutto a muro: 17-13 e doppio time-out Mazzola. Jasper tenta di sistemare la situazione (19-17), che però si complica nuovamente dopo il colpo di Ungureanu: 22-18. Il doppio ace della rumena, infine, porta a termine il set sul 25-18, aprendo così le porte al tie-break, l’ennesimo della stagione per la Banca Valsabbina.
    Il set corto si avvia in maniera preoccupante per la Millenium, la quale scivola subito sotto per 4-1 (muro Ungureanu). La reazione è di Jasper e vale il 4-4. Candi fa doppietta in fast (7-4), con Berti che, non da meno, imita la collega centrale con un doppio medesimo colpo, siglando il 7-7 sul tabellone ed invogliando Cuneo al time-out. Dopo il cambio campo di Giovannini (8-7), Berti replica immediatamente e Jasper piazza la pipe: 8-9 e vantaggio ospite. Pari Ungureanu (9-9), poi equilibrio fino al termine: i vantaggi finali premiano le padrone di casa che chiudono 16-14 e 3-2 con l’ace di Candi.
    Marta Bechis: “Purtroppo abbiamo avuto un calo e non siamo riuscite ad essere decisive. Questa stagione si sta rivelando molto difficile sotto tutti gli aspetti, quindi è normale che ci sia amarezza dopo questa sconfitta. Stiamo vedendo dei continui miglioramenti rispetto ad inizio stagione, ma ci manca sempre del sano cinismo per chiudere le partite. Infatti, arriviamo sempre al termine, peccando però di qualcosa sul finale. Sono presenti errori e indecisioni, e dobbiamo lavorare sodo su questo. Sicuramente l’ultimo posto è un peso e ne sentiamo la pressione, ma ci crediamo sempre, pur non essendo costanti. Difatti non siamo sempre fluidi e tentenniamo troppe volte, e purtroppo questi sono i risultati”.
    Bosca S.Bernardo Cuneo-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-2 (25-20, 24-26, 20-25, 25-18, 16-14)Bosca S.Bernardo Cuneo: Ungureanu 14, Zakchaiou 19, Bici 16, Strantzali 13, Candi 13, Signorile 1, Zannoni (L), Giovannini 5, Turco 1. Non entrate: Gay, Stijepic, Fava. All. Pistola.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 12, Veglia 4, Nicoletti 14, Jasper 22, Berti 18, Bechis 2, Parlangeli (L), Biganzoli, Pericati, Decortes. Non entrate: Botezat, Angelina, Sala, Bridi. All. Mazzola.Arbitri: Braico, Cerra.Note: Durata set: 25′, 29′, 25′, 25′, 20′; Tot: 124′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Boccata d’ossigeno per la Unet E-Work, a Perugia non riesce la rimonta

    Di Redazione
    La Unet E-Work Busto Arsizio torna con due punti da Perugia, ritrovando quella vittoria che sembrava ormai diventata un miraggio per la squadra di Fenoglio: l’ultima era datata addirittura 21 ottobre. Il successo arriva al termine di una sfida thrilling con la Bartoccini Fortinfissi Perugia, in cui le bustocche si fanno recuperare due set di svantaggio, prima di chiudere al tie break. Ma per le “Farfalle” c’è anche la cattiva notizia dell’infortunio a Giulia Leonardi, uscita nel quarto set per un dolore alla gamba sinistra, per lasciare il posto alla giovane Cucco.
    Camilla Mingardi (26 punti personali) è la MVP dell’incontro; da sottolineare anche la buona prova in avvio di Asia Bonelli, schierata da titolare in regia. A Perugia, invece, resta il rammarico per un’impresa non completamente riuscita, nonostante la serata di grande vena dell’ex Helena Havelkova (24 punti).
    La cronaca:Fenoglio inizia con Bonelli-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gennari-Gray, Leonardi libero. Mazzanti parte con Di Iulio-Ortolani, Havelkova-Angeloni, Aelbrecht-Koolhaas, Cecchetto libero.
    Nel primo set la UYBA inizia con diversi errori e Perugia ne approfitta (3-1), Ortolani ed Aelbrecht allungano (5-2); Mingardi e il muro di Bonelli riportano in scia le farfalle (5-4), Gennari firma l’ace del pari 5. Havelkova trova un altro mini-break (7-5), Mingardi pesta la linea dei tre metri ed è 8-5. Stevanovic attacca e fa ace (8-7), Gray da posto 4 fa 9-9, ma i due out di Olivotto e della stessa canadese portano al 12-9. Dall’altra parte sbagliano anche Ortolani ed Havelkova (12-12), che poco dopo si fa perdonare con la bella pipe del 15-13.
    Gennari sale e tiene in scia la UYBA (16-15), Gray pareggia con forza (16-16). Havelkova firma la doppietta del 18-16 (time-out Fenoglio), poi Mingardi e il muro di Olivotto chiudono di nuovo il gap (18-18). Sempre Havelkova scava il solco (21-19), sempre Mingardi recupera (21-21 tempo Mazzanti), Ortolani tiene però avanti la Bartoccini (23-22). Nel finale Gennari mura il sorpasso (23-24 ancora time-out Perugia) e chiude il parziale sfruttando il servizio di Mingardi (23-25). Da segnalare il buon ingresso di Cucco in seconda linea e il rientro di Herrera Blanco.
    Secondo set: Angeloni suona la carica (4-2), ma Gray e Stevanovic pareggiano e superano con due muri (4-5); la canadese passa con continuità e risponde ad Angeloni (7-7), Gennari trova con classe l’attacco dell’8-10. Mazzanti cambia regia inserendo Agrifoglio per Di Iulio e Perugia resta attaccata (10-10), poi l’errore di Koolhaas induce  la Bartoccini al time-out (10-12). Mingardi e il muro di Stevanovic lanciano le farfalle (11-14), mentre rientra Di Iulio che favorisce il bell’attacco di Ortolani (13-15).
    Mingardi spinge lungo il 15-16, Koolhaas mura il 16-17, Ortolani risponde ad Olivotto per il 18-19 e poco dopo ritrova il pari (19-19). Mingardi e l’out di Ortolani portano al 19-21 (dentro Poulter per Bonelli, time-out Mazzanti), Stevanovic mura il +3 (19-22). Nel finale Mingardi firma l’ace del 19-23, Havelkova spara fuori il 19-24, poi Perugia recupera con Angeloni (22-24 tempo Fenoglio). Il fallo di formazione UYBA porta al 23-24, Poulter di prima fa 23-25.
    Nel terzo set si riparte con i 6+1 iniziali e la UYBA parte aggressiva (3-5 bene Stevanovic); Mingardi e l’ace piazzato di Stevanovic provano a far volare le farfalle (5-7), ma Perugia c’è, pareggia e supera con il muro di Koolhaas (9-8). Mingardi, Olivotto e Stevanovic rispondono per le rime (tre muri per il 10-12), Gennari attacca con continuità da posto 4 (11-13). Non si rompe ancora l’equilibrio ed anzi Perugia sorpassa e vola (17-14 grazie a qualche errore biancorosso e alla schiacciata di Havelkova), poi Gray trova cambiopalla (17-15, 18-16). Mingardi a muro tiene viva la speranza (19-17), ma una Havelkova ora in gran crescita forza il 20-17 e Koolhaas affonda il +4 (21-17 tempo Fenoglio, dentro Poulter). Koolhaas mura (22-17), Angeloni fa 23-17 e Perugia chiude in fretta 25-17.
    Nel quarto set Fenoglio riparte ancora la formazione di inizio match e l’avvio è equilibrato (5-5); la pipe di Angeloni fa chiamare tempo alla UYBA (6-5) che intanto perde Giulia Leonardi dolorante ad una gamba (dentro con la maglia da libero Chiara Cucco). Koolhaas mura l’8-6 ed attacca il 9-7 (dentro Poulter per Bonelli), Havelkova e la rice errata di Busto Arsizio portano al 12-9 (tempo Fenoglio). Mingardi prova a rientrare in partita con attacco e muro (12-11 dentro anche Escamilla per Gray), ma Aelbrecht a muro fa volare Perugia (14-11).
    Angeloni forza il servizio e guadagna altre due lunghezze (17-12), Ortolani conferma (18-13); Gennari prova a recuperare qualcosa (18-15 time-out Mazzanti), Mingardi firma due ace consecutivi (18-17), poi Havelkova trova cambiopalla (19-17). Angeloni chiude in pipe il 20-17, Ortolani con una magia fa 21-17 (rientrano Bonelli e Gray). Nel finale Perugia dilaga con Angeloni (24-17), ma la UYBA si rende protagonista di un super recupero (24-23 benissimo Stevanovic). Chiude Koolhaas 25-23.
    La UYBA torna ancora in campo con il sestetto iniziale (ora con Cucco libero) per il tie break; il muro di Olivotto e l’attacco di Mingardi lanciano subito le farfalle (2-4), che però regalano presto la nuova parità (4-4). Ortolani supera con l’ace (5-4) e poco dopo risponde a Gennari per il 7-6, Havelkova fa girare sull’8-6. La capitana due volte da posto 4 ritrova il pari (8-8), Mingardi fa 9-9 e Gray supera in parallela (9-10 time-out Mazzanti). Ortolani non ci sta (11-11), Gray è super continua (11-12), Mingardi allunga (11-13) e Mazzanti ferma il gioco. L’opposto bustocco trova due match-ball (12-14) e poco dopo chiude (12-15).
    Camilla Mingardi: “Volevamo una svolta, dopo un periodo difficile. Era importante vincere stasera, siamo partite bene, poi siamo calate tecnicamente nel terzo e psicologicamente nel quarto per l’uscita di Giulia Leonardi. Sono contentissima dell’apporto delle giovani Bonelli e Cucco che hanno dato tutto. E’ una vittoria che dà carica perché ottenuta dopo una partita giocata punto a punto“.
    Asia Bonelli: “Dovevamo vincere per risollevare il morale e per uscire da questo periodo difficile. Siamo super contente della vittoria e questo è un buonissimo punto di partenza per affrontare con carica e grinta la Champions. Abbiamo dimostrato di essere una squadra unita e che non molla mai, nonostante tutto quello che ci succede ultimamente“.
    Veronica Angeloni: “Abbiamo bisogno di lavorare per migliorare. È stata una partita combattuta punto a punto, ci servono i punti come il pane per lasciare il fondo della classifica. Dobbiamo capire gli errori commessi contro Busto Arsizio e pensare alla prossima sfida con Novara“.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (23-25, 23-25, 25-17, 25-23, 12-15)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Di Iulio 1, Havelkova 24, Koolhaas 9, Ortolani 20, Angeloni 18, Aelbrecht 4, Cecchetto (L), Agrifoglio. Non entrate: Mlinar, Carcaces, Rumori, Casillo, Scarabottini. All. Mazzanti.Unet E-Work Busto Arsizio: Gray 18, Olivotto 6, Mingardi 26, Gennari 17, Stevanovic 14, Bonelli 1, Leonardi (L), Poulter 1, Cucco (L), Herrera Blanco, Escamilla. Non entrate: Bulovic, Piccinini, Campagnolo. All. Fenoglio.Arbitri: Turtù, Feriozzi.Note: Durata set: 28′, 26′, 24′, 31′, 17′; Tot: 126′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO